ISTITUTO SUPERIORE “A. SOBRERO” VERIFICA DI FISICA 3

ISTITUTO SUPERIORE “A. SOBRERO”
VERIFICA DI FISICA 3: TEST
COGNOME
NOME
CLASSE
DATA
2. Le componenti di un vettore V lungo gli assi
cartesiani sono Vx = 8 e Vy = 6.
Quanto vale il modulo di V?
O2
O 48
O 10
O 14
16. La somma di due vettori a e b è uguale alla
somma dei due vettori b e a?
O Sì, ma soltanto se i due vettori sono paralleli.
O No, le due somme sono vettori di modulo eguale, ma
opposti tra loro.
O Sì, sempre.
O No, le due somme danno sempre un risultato diverso.
4. Se a x b = c, quale tra le seguenti uguaglianze è
falsa?
O a x (–b) = –c
O (–a) x b = –c
O b x a = –c
O (–a) x (–b) = –c
18. È possibile moltiplicare una grandezza fisica
scalare per una grandezza fisica vettoriale?
O Sì, ma soltanto se le due grandezze hanno le stesse
dimensioni fisiche.
O Sì.
O Sì, ma soltanto se entrambe hanno un valore
numerico positivo.
O No.
6. Quando si moltiplica un vettore per un numero,
la direzione del vettore risultante:
O rimane quella del vettore di partenza.
O rimane quella del vettore di partenza, a meno che il
numero usato per moltiplicare sia negativo.
O è opposta a quella del vettore di partenza.
O dipende dal numero usato per moltiplicare.
8. Le grandezze fisiche a cui non si può associare
una direzione sono chiamate:
O vettori.
O scalari.
O numeri.
O costanti.
10. Quale tra queste grandezze fisiche non è uno
scalare?
O Il volume.
O L’intervallo di tempo.
O La temperatura.
O La velocità.
20. Il prodotto vettoriale di due vettori a e b è il
vettore nullo quando: [le risposte corrette sono più
di una]
O i due vettori sono perpendicolari tra loro.
O il modulo di uno dei due vettori è nullo.
O l’angolo formato dai due vettori vale 45°.
O l’angolo formato dai due vettori vale 180°.
22. Sui vettori a (1, –2) e b (0, 1) possiamo operare
in vari modi per ottenere un terzo vettore oppure
uno scalare. Associa a ciascuna operazione il corretto
risultato. [usa l'elenco di opzioni a fine esercizio]
1. a x b = __________
2. a • b = __________
3. b x a =__________
4. a + b =__________
5. b – a =__________
2. Come si può descrivere a parole il moto
rappresentato nel grafico spazio tempo
12. Un versore è:
O un qualsiasi vettore diretto lungo uno degli assi
coordinati.
O ogni vettore perpendicolare a uno degli assi
coordinati.
O un vettore di modulo pari a 1.
O un componente cartesiano di un vettore.
14. Quanto vale la componente cartesiana di questo
vettore lungo l’asse y?
O Non si può definire.
O Uno.
O È uguale all’intensità del vettore.
O Zero.
della figura?
Il punto materiale si muove:
O prima in avanti, poi all’indietro, poi sta fermo.
O prima verso l’alto, poi verso il basso, quindi diritto.
O prima verso sinistra, poi verso destra, poi diritto,
sempre avanzando.
O prima con velocità crescente, poi decrescente, quindi
costante.
4. Per descrivere un moto rettilineo è sufficiente
avere a disposizione:
O un metro.
O un sistema di riferimento.
O un cronometro.
O un istante "zero" e una posizione "zero".
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6. Un punto materiale sale lungo un piano inclinato,
si ferma e poi ridiscende lungo il piano inclinato.
Il suo moto:
O non è rettilineo, perché la velocità del punto
materiale cambia nel tempo.
O è un moto rettilineo.
O non è rettilineo, perché il punto materiale prima sale
e poi scende.
O non è rettilineo, perché la traiettoria del punto
materiale è inclinata.
8. Quando si descrive un moto, l’istante "zero" da
cui far partire la misura del tempo:
O deve sempre coincidere con l’istante in cui il punto
materiale si trova nella posizione s=0.
O dipende dal tipo di moto (uniforme, accelerato o
vario).
O deve sempre coincidere con l’istante in cui il punto
materiale inizia a spostarsi.
O può essere scelto in modo arbitrario.
10. Un tratto orizzontale nel grafico spazio-tempo
del moto di un oggetto
rappresenta:
O un intervallo di tempo in cui l’oggetto è rimasto
fermo.
O un rallentamento dell’oggetto.
O una rapida accelerazione dell’oggetto.
O che l’orologio usato per misurare le posizioni si è
fermato.
12. In che cosa si differenziano i moti rappresentati
dai due segmenti rettilinei in
questo grafico spazio-tempo?
O Sono due moti con diverse posizioni iniziali e uguali
velocità.
O Nel moto rappresentato dalla retta rossa viene
percorsa una distanza
maggiore.
O Il moto rappresentato dalla retta blu avviene a
velocità minore.
O Il moto rappresentato dalla retta rossa avviene a
velocità minore.
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DATA
14. Un movimento si chiama moto uniforme
quando:
O il percorso ha una forma regolare.
O la velocità aumenta in modo uniforme.
O le distanze percorse sono proporzionali agli intervalli
di tempo.
O il grafico spazio-tempo è una retta obliqua.
16. Di quale grandezza fisica è un esempio il valore
10 s/m?
O La velocità.
O Il tempo necessario per percorrere un’unità di
distanza.
O La distanza percorsa in un’unità di tempo.
O La distanza.
18. La grandezza 0,2 kg/euro rappresenta:
O un peso.
O il costo di un kilogrammo.
O la massa che si acquista con un euro.
O un prezzo.
20. Quale tra queste affermazioni descrive
correttamente un diagramma spazio-tempo?
O È l’insieme di tutte le possibili coppie "posizioneistante di tempo".
O È formato da un asse orizzontale (delle ascisse) e un
asse verticale (delle ordinate).
O Nessuna delle altre tre descrizioni è corretta.
O È l’insieme delle coppie "posizione-istante di tempo"
che formano un grafico continuo.
2. In quali punti di un grafico velocità-tempo
l’accelerazione istantanea è positiva?
O Là dove il grafico è inclinato verso il basso.
O Là dove il grafico è inclinato verso l’alto.
O Là dove il grafico è orizzontale.
O All’origine.
4. In un grafico spazio-tempo, una accelerazione
negativa si riconosce dal fatto che:
O la pendenza del grafico aumenta.
O il grafico raggiunge il suo punto più basso.
O la pendenza del grafico non cambia.
O la pendenza del grafico diminuisce.
6. In un moto vario:
O la velocità aumenta al passare del tempo.
O la velocità non resta mai costante.
O la velocità cambia nel tempo.
O la velocità diminuisce al passare del tempo.
8. In un moto uniformemente accelerato, quale tra
le seguenti affermazioni è sempre valida?
O La velocità finale è uguale al prodotto
dell’accelerazione per il tempo impiegato.
O La velocità media è uguale alla velocità istantanea.
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O L’accelerazione media è uguale all’accelerazione
istantanea.
O La distanza percorsa è uguale al semiprodotto
dell’accelerazione per il quadrato del tempo impiegato.
10. In un diagramma velocità-tempo un moto
uniformemente accelerato è sempre rappresentato
da:
O una retta.
O una retta passante per l’origine.
O una retta orizzontale.
O una parabola.
12. Un’auto inizialmente ferma si muove con
accelerazione costante a in un intervallo di tempo Δt
e percorre una distanza Δs. Se si muovesse con una
accelerazione doppia, nello stesso intervallo di
tempo percorrerebbe una distanza Δs:
O quadrupla
O uguale
O ridotta alla metà
O doppia
14. Un’auto inizialmente ferma si muove con
accelerazione costante a in un intervallo di tempo Δt
e percorre una distanza Δs. Se l’auto si muovesse
con la stessa accelerazione, ma per un tempo Δt
doppio, la distanza percorsa sarebbe:
O ridotta alla metà.
O uguale.
O doppia.
O quadrupla.
16. In un moto vario come si calcola in generale la
velocità media?
O Dividendo per due la somma della velocità minima
più la velocità massima.
O Sommando i diversi valori della velocità, quindi
dividendo per il loro numero.
O Dividendo la posizione finale per l’istante finale di
tempo.
O Dividendo la distanza totale per l’intervallo di tempo
impiegato.
18. In automobile con il contakilometri e l’orologio è
possibile determinare, in generale:
O sia la velocità media che la velocità istantanea.
O soltanto la velocità media.
O la velocità istantanea e, con minor precisione, la
velocità media.
O soltanto la velocità istantanea.
20. Tra gli istanti t = 2 s e t = 4 s, con il passare del
tempo la pendenza di questo
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DATA
grafico diventa più ripida.
Ciò significa che:
O la velocità media tra t = 2 s e t = 4 s sta aumentando.
O la velocità istantanea sta aumentando.
O la velocità istantanea sta diminuendo.
O la velocità media tra t = 2 s e t = 4 s sta diminuendo.
22. Un’auto che sta viaggiando a una velocità di 20
m/s si arresta a un incrocio che dista 100 m. Se
l’auto
decelera uniformemente, possiamo affermare che: [le
risposte corrette sono più di una]
O L’accelerazione è a = –2 m/s².
O L’accelerazione è a = –4 m/s².
O Il tempo di arresto è t = 10 s.
O Il tempo di arresto è t = 5 s.
GIUSTE:_____________________/ _____________
VOTO: