Istituzioni di Economia I

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Istituzioni di Economia I
Prof. Carlo Capuano
[email protected]" [email protected] / tel.uff. 081 675021
Domande tipo per esame, anno 2010
1)
Che cos’è un mercato?
2)
Quali sono le ipotesi che definiscono un mercato in concorrenza?
3)
Quali sono le ipotesi che definiscono un mercato in monopolio?
4)
Spiegare perché l’equilibrio di mercato è efficiente?
5)
Dare una definizione di eccesso di domanda e spiegare anche graficamente i casi
in cui si possa osservare.
6)
Quali sono le variabili che definiscono la funzione di domanda di mercato? Fare
un esempio economico in cui si osservi una traslazione della curva: quali sono le conseguenze in
termini di prezzi e quantità scambiate?
7)
Se osserviamo un aumento del prezzo di un bene ed una riduzione della quantità
scambiata siamo di fronte a che tipo di shock? Spiegare graficamente.
8)
Se osserviamo un aumento sia del prezzo di un bene sia della quantità scambiata
siamo di fronte a che tipo di shock? Spiegare graficamente.
9)
Dare la definizione di elasticità della domanda.
10)
Spiegare tutti i meccanismi che possono portare ad uno spostamento della curva
di offerta.
11)
Mostrare graficamente curve di domanda rispettivamente: a) perfettamente
elastica, b) perfettamente rigida; c) isoelastica.
12)
Disegnare una curva di offerta per la quale l’elasticità è decrescente lungo la
curva.
13)
Dare una definizione e illustrare graficamente l’eccesso di pressione.
14)
Illustrare graficamente perché se la domanda è perfettamente rigida ogni imposta
sulla vendita del bene è caratterizzata da un eccesso di pressione nullo.
15)
Spiegare in quali casi la determinazione di un prezzo politico (massimo o
minimo) crea una perdita di benessere.
16)
Illustrare graficamente i surplus del consumatore e dei produttori. Spiegare anche
graficamente perché un prezzo massimo di vendita può diminuire entrambi.
17)
Mostrare graficamente come l’introduzione di un sussidio crei una perdita
sociale netta.
18)
Perché secondo alcuni sono i contratti nazionali collettivi la causa della
disoccupazione involontaria? Illustrare anche graficamente il contesto teorico entro cui tale
affermazione è vera.
19)
Spiegare perché secondo alcuni l’equo canone aumenta sia nel breve che nel
lungo periodo la scarsità di appartamenti disponibili.
20)
In un equilibrio di mercato, mostrare graficamente gli effetti di un’imposta pagata
dai consumatori. In quali casi l’onere effettivo cade interamente sui consumatori? Quando
interamente sui produttori?
21)
In un equilibrio di mercato, mostrare graficamente gli effetti di un’imposta pagata
dai produttori. In quali casi l’onere effettivo cade interamente sui consumatori? Quando
interamente sui produttori?
22)
Tracciare una curva di domanda ed una di offerta. Introducendo un’accisa sulle
vendite come varia l’equilibrio di mercato. Evidenziare graficamente le variazioni di surplus, il
gettito e l’eccesso di pressione a seguito dell’imposta.
23)
Illustrare la curva di Laffer e le sue implicazioni in termini di riduzione od
aumento delle aliquote fiscali.
24)
Spiegare i guadagni e le perdite di un paese esportatore. Spiegare i guadagni e le
perdite di un paese importatore.
25)
Cos'è il protezionismo? Spiegare l'effetto dell'introduzione di dazi
26)
Dare una definizione e fare un esempio di esternalità positive e di esternalità
negative. Perché possono essere la causa di un fallimento del mercato.
27)
Illustrare i metodi possibile per correggere l’inefficienza allocativa derivante
dalla presenza di esternalità.
28)
Illustrare come l’introduzione di un’imposta specifica possa ridurre l’inefficienza
dovuta ad un’esternalità negativa nella produzione.
29)
Illustrare il teorema di Coase.
30)
Dare una definizione di beni pubblici ed una di beni privati.
31)
Fare un esempio di bene non rivale e non escludibile, uno di un bene non rivale
ma escludibile. Quale dei due è un bene pubblico? Quale un bene collettivo?
32)
È vero che tutti i beni pubblici sono non rivali ma non tutti i beni non rivali sono
beni pubblici? Argomentare la risposta.
33)
Spiegare il fenomeno del free riding.
34)
Nel caso di curve di costo a “U”, rappresentare graficamente una funzione di
costo medio variabile, di costo medio totale e di costo marginale. Quale sarà la curva di offerta di
un’impresa concorrenziale nel breve periodo? E nel lungo periodo?
35)
E’ vero che quando la curva di costo marginale è superiore al costo medio,
quest’ultimo è crescente, e che le due curve si intersecano nel punto di minimo della curva di
costo medio? Argomentare graficamente ed analiticamente la risposta.
36)
Un’impresa concorrenziale ha sempre profitti nulli? Argomentare la risposta.
37)
Derivare graficamente la funzione di costo di un’impresa utilizzando le curve di
isoquanto e di isocosto. Cosa succede se un fattore di produzione è fisso?
38)
Cosa vuol dire che un’impresa monopolista crea inefficienza allocativa?
39)
Dare una definizione di perdita sociale netta di monopolio.
40)
Derivare l’indice di Lerner per un’impresa in monopolio.
41)
Spiegare perché se il monopolista può discriminare perfettamente non sia ha
nessuna perdita di benessere.
42)
Quando è possibile discriminare? È sempre negativo per i consumatori?
43)
Spiegare cos’è e come si misura il PIL.
44)
Spiegare la differenza tra PIL, PNL, e PIN.
45)
Che differenza vi è tra PIL reale e PIL nominale? Che cos’è il deflattore del PIL?
46)
Con riferimento anche alle comparazioni internazionali, quali sono i limiti
nell’utilizzo del PIL come indicatore della qualità della vita?
47)
Dare una definizione e spiegare come si calcola l’indice dei prezzi al consumo.
Illustrare i diversi indici di prezzo che conoscete.
48)
Spiegare le diverse funzioni della moneta. Che cos’è il tasso di sconto?
49)
Dare una definizione metodologica di tasso di disoccupazione.
50)
Che cos’è il tasso naturale di disoccupazione? Chi si può definire disoccupato per
l’ISTAT?
N.B. :Le domande qui presentate sono orientative e coprono tutti gli argomenti del corso. Le domande di
esame potranno essere alcune di esse, simili, ma anche diverse!
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