APRILE
2011
DA
ALLA PARTE DI CHI COMPRA
AFDIGITALE
ANNO 54
MENSILE
NUMERO 4
COMPARATIVA
PRE PHONO
078
HEED AUDIO
€ 4,90 ITALY ONLY
Questa
ar
LEHMANN AUDIO
Black Cube Statemen
nt
TRIGON
Vanguard II
VINCENT
PHO-8
8
DIGITALE
IT
Il primo
Smart TV
HOME ENTERTAINMENT
ALTRITEST
048PHILIPS46PFL97505H/HTS9520
46PFL97505H/HTS9520
068NADC
C316BE
316
316BE
3
6BE
6B
6
BE
EE/C515BEE
E/C515BEE
C5
C515B
515BEE
515
1 B
074TANNOYSERIE
SERIE MERCURY
090OKKI NOKKIRCM
RCM 092PANASONICHDC-SD900EGK
HDC-SD900EGK
098PANASONICDMC-GH2HEG-K
DMC-GH2HEG-K 102ASUSNX90
NX90 JQ
106CREATIVESOUND
SOUND BLASTER X-FI HD
CONNESSI
INTERNET TV
PROVATO IL NUOVO
TV UE46D8000
117
INSERTO
SAMSUNG
038
e non solo
ONKYO
058
SUPERTEST ONKYO LETTORE CD C-7000R PRE P-300R FINALE M-500R
DUE CANALI PURO
UN TRITTICO DI COMPONENTI DI ALTA QUALITÀ CONCEPITO PER I CULTORI DELLA STEREOFONIA
TESTCOMPARATIVA PRE PHONO
HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT
I quattro
pre-tendenti
Quattro preamplificatori phono in singolar tenzone per ottenere il favore di una
delle più diffuse testine MC a basso livello d’uscita. Prodotti di fascia di prezzo
comparabile ma ognuno con le sue specifiche peculiarità
Testo e Photo Roberto Amato
C
on questa comparativa si
chiude il piccolo ciclo di
prove dedicate alle sorgenti analogiche di fascia media iniziato con la comparativa di giradischi pubblicata sul numero
di dicembre scorso, la prova del
Project X-Perspex pubblicata sul
numero precedente e la serie di
accessori dedicati al mondo del
vinile. Per queste prove abbiamo
utilizzato la testina Denon DL103,
un riferimento nell’ambito delle testine MC di fascia economica. Con una testina moving coil
078AF
a basso livello d’uscita l’ideale sarebbe utilizzare un trasformatore di step-up, ma un prodotto di
qualità richiede un sacrificio economico non in linea con gli oggetti fin qui considerati. Abbiamo quindi scelto quattro preamplificatori che per fascia di prezzo rappresentano delle soluzioni coerenti con i giradischi e la testina adotta. Solo un modello tra
i preamplificatori qui considerati
(Heed Audio) è dedicato alle sole testine MC ed è realizzato con
componenti discreti. Gli altri so-
elettrico con la testina è condizione indispensabile per ottenere una buona prestazione. Per questo
motivo la comparativa risulta sicuramente significativa per la testina con cui sono state effettuate le prove. L’utilizzo con un diverso modello potrebbe portare
a risultati sensibilmente diversi.
In ordine alfabetico i pre in questione sono il già citato Heed Audio modello Questar, il Lehmann
Audio modello Black Cube Statement, il Trigon modello Vanguard
II, Il Vincent modello PHO-8.
HEED AUDIO
Questar
L’ungherese Heed Audio è sta-
ta fondata nel 1993 ad opera del
progettista Zsolt Husti. Fra quelli
in prova il preamplificatore phono Questar è l’unico dedicato esclusivamente alle testine MC, la
gamma prevede ovviamente anche una versione del Questar dedicato alle testine di tipo MM. Di
proporzioni inusuali risulta ben
fatto. Elegante il piccolo pannello frontale in acrilico nero lucido
con il led spia centrale blu. Il resto del telaio è verniciato in nero opaco. L’alimentatore è esterno e non è previsto alcun interruttore di accensione, un invito a
lasciar permanentemente accesso il preamplificatore. Fornisce una tensione duale abbastanza e-
levata (2 x 30V), consuma solo 5
watt ed realizzato dalla stessa azienda. Sul pannello posteriore
oltre ingressi ed uscite rca dorate e collegamento di massa si nota il connettore di alimentazione
di ottima fattura, garantisce un
buon collegamento per l’alimentazione del pre. Il catalogo offre
la possibilità di un upgrade costituito dal Q-psu, un alimentatore
esterno ad alte prestazioni dal costo identico a quello del preamplificatore (336,00 euro).
COSTRUZIONE
Il telaio, che si appoggia su quattro piedini in gomma, è robusto
e pesante. L’interno risulta scarno
no compatibili anche con le testine MM e fanno ricorso ad operazionali. La prova con una testina
MC consente di saggiare le prestazioni dei vari pre nella condizione di massimo guadagno. Da
tenere in debita considerazione
che un adeguato accoppiamento
AF079
TESTCOMPARATIVA PRE PHONO
HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT
LEHMANN AUDIO
Black Cube Statement
Dal 1995 ad oggi l’originale Black
Cube della Lehmann Audio si è
guadagnato un bel po’ di estimatori. La versione in prova (Statement) rappresenta una modello leggermente semplificato rispetto all’originale. È disponibile anche la versione SE che fa ricorso ad un’alimentazione esterna di pregio. Ritornando allo Statement le differenze principali rispetto al Black Cube riguardano
l’utilizzo un trasformatore più economico e di condensatori con
film in poliestere anziché polipropilene. Questo preamplificatore
è caratterizzato, grazie alle molteplici regolazioni presenti, da
un’ottima versatilità. Esternamente, a differenza degli altri modelli,
è fatto per essere nascosto. È costituito da uno scatolotto nero in
metallo robusto e ben rifinito. Da
un lato sono presenti gli ingressi
col connettore di massa, dall’altro
le uscite, l’ingresso dell’alimentazione e un led spia di colore blu.
Il trasformatore esterno risulta di
fattura economica, è del tipo integrato con la spina di rete e fornisce un’alimentazione singola di
21v in alternata. Dei quattro è l’unico ad essere dotato di un esauriente manuale in italiano.
DISTRIBUITO DA
D.M.L. Audio
www.dmlaudio.it
GARANZIA: 2 anni
328 euro
PREZZO DI LISTINO
ma ordinato. Il tutto si risolve con
uno stampato di ridotte dimensioni posto a ridosso del pannello posteriore. Su questo si inseriscono direttamente i connettori
di segnale.
Il circuito contempla solo semiconduttori di tipo discreto. La
qualità dei componenti è standard e non è consentita alcuna
CONTATTO EFFICACE
I connettori rca sono dorati, quello di massa risulta
di dimensioni esigue. Efficace invece il connettore
utilizzato per la tensione di alimentazione. Si tratta
di un connettore a vite con quattro contatti interni di buone dimensioni.
Garantisce un contatto
sicuro e stabile.
080AF
regolazione. Considerando il fatto che è dedicato alle sole testine MC e la mancanza di qualsiasi regolazione risulta il meno versatile tra i modelli esaminati. Come vedremo però non tutti i mali
vengono per nuocere. Le prestazioni fornite sono probabilmente diretta conseguenza di scelte
progettuali volte a una razionale
COSTRUZIONE
La realizzazione prevede l’ impiego di integrati operazionali, il circuito dell’alimentatore è interno e ricorre ad un integrato regolatore di tensione (LM317). Lo
stampato è un doppia faccia cui
si collegano direttamente tutti i
connettori. La componentistica è
buona, gli operazionali impiegati
sono della Burr Brown (OPA2134).
Sono concesse diverse regolazioni, i dip switch accessibili dall’esterno (uno per canale) consentono di selezionare il guadagno
e l’impedenza in dipendenza
della testina utilizzata. Tre jumper interni permettono: di ridurre di 10db il guadagno (di fabbrica è impostato il massimo guadagno); di inserire un roll off a 60Hz
(filtro subsonico); di bypassare il
condensatore di uscita. Quest’ultima opzione è un dettaglio gradito ma attenzione ad accertarsi
della presenza di un condensatore di disaccoppiamento in ingresso al pre o all’integrato cui andrà
a collegarsi. Per finire è stato pre-
MISURE
mm
SCHEDA TECNICA
GUADAGNO: 64 dB
IMPEDENZA D’INGRESSO:
100 Ohm
CAPACITÀ D’INGRESSO:
N. d.
IMPEDENZA D’USCITA:
N. d.
RISPOSTA
IN FREQUENZA: 20Hz –
20KHz +/- 0,3 dB
RAPPORTO S/R: 74 dB
DISTORSIONE: 0,02% 0
dB 1KHz
SEPARAZIONE TRA
I CANALI: 50 dB
PESO: 900 g
PROPORZIONI
INUSUALI
Il pannello inferiori
riporta il numero di
serie del pre. Le proporzioni del telaio sono
inusuali, ad un pannello frontale stretto
corrisponde una accentuata dimensione in
profondità. L’appoggio
è garantito da quattro
piedini in gomma.
90 mm
22
0
semplificazione del percorso del
segnale.
60 mm
HEED AUDIO
Questar
ALTA TENSIONE
L’alimentatore fornisce una tensione elevata (2 x
30v) ed è ben fatto. È realizzato ad hoc per questo
pre ed quindi anch’esso costruito in Ungheria.
Nessuno dei cavi può essere sostituito.
EFFICACE SEMPLICITÀ
La dimensione interna
è poco sfruttata, il
circuito occupa solo una
parte della superficie
disponibile. Stupisce
la semplicità e pulizia
della realizzazione
dovuta anche assoluta
mancanza di regolazioni o comandi.
Tutta la sezione di
alimentazione è
esterna, quindi quello
che vediamo riguarda
unicamente lo stadio
pre. Fra i modelli in
prova è l’unico ad utilizzare esclusivamente
componenti discreti.
La componentistica e
di buona qualità ma
non eccede in inutili
esoterismi. Il cablaggio
ridottissimo.
AF081
TESTCOMPARATIVA PRE PHONO
HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT
io in metallo robusto e rifinito in
nero satinato. Il pannello frontale è in alluminio opaco di discreto spessore, prevede l’interruttore di accensione e un led spia
di colore rosso. È disponibile anche nella finitura interamente nera. Il pannello posteriore prevede i consueti connettori. Il connettore della presa di terra è in
ottone tornito ed è ben fatto. Sul
pannello inferiore troviamo due
dip switch per ogni canale che
permettono un’ampia gestione
del carico d’ingresso. La capacità può essere regolata tra 47, 100
e 147pf, l’impedenza tra 25 Ohm
e 47KOhm, il guadagno tra 42 e
66,3db. Difficilmente si potranno
avere difficoltà di accoppiamento con la maggior parte delle testine in commercio. L’alimentatore esterno fornisce una tensione
di alimentazione in continua singola di 30V. è alquanto compatto e permette di sostituire il cordone di rete.
disposto uno slot che consente
di inserire una coppia di resistenze (una per canale) per personalizzare il carico in ingresso nel caso in cui le impostazioni previste non siano adeguate alla testina che stiamo utilizzando. In
quest’ultimo caso non è necessario eseguire alcuna saldatura.
Peccato la mancata possibilità di
poter variare anche la capacità di
ingresso che risulta pari a 100pf.
TRIGON
Vanguard II
Il Vanguard II è un pre phono presente da tempo sul mercato, come il Black Cube Statement proviene dalla Germania
e vanta la stessa paternità: Norbert Lehmann. Se si notano alcuni tratti in comune tra il Trigon è
il Lehmann audio quindi non si
tratta di caso fortuito. Ritornando al nostro presenta un telaUN PO' SOTTOTONO
Il Black Cube Statement è una versione
più economica del Black Cube. Tuttavia si
è cercato di risparmiare senza mortificare
più di tanto le prestazioni come ad esempio sul trasformatore di alimentazione
esterno. In dotazione la chiave per aprire
il pre e quattro ponticelli.
LEHMANN AUDIO
Black Cube Statement
SCHEDA TECNICA
GUADAGNO: 41dB MM
– 61dB MC
IMPEDENZA D’INGRESSO:
100 Ohm – 1 KOhm –
47 KOhm
CAPACITÀ D’INGRESSO:
100pf
IMPEDENZA D’USCITA:
<100 Ohm
RISPOSTA
IN FREQUENZA: 20Hz –
20KHz +/- 0,3 dB
RAPPORTO S/R: 78 dB
MM – 57 dB MC
DISTORSIONE: N. d.
SEPARAZIONE TRA
I CANALI: 80 dB
PESO: 200 + 300 g
DISTRIBUITO DA
Audiogamma
www.audiogamma.it
GARANZIA: 2 anni
350 euro
1
1 Questi due dip switch (uno per ogni canale) consentono di impostare l’impedenza d’ingresso del pre. Servono inoltre a scegliere il tipo di testina modificando così il guadagno globale. La capacità d’ingresso è fissa ed è di 100pf. 2 Il
circuito di alimentazione è interno al pre e occupa un terzo della scheda, quello
corrispondente all’ingresso di alimentazione. Questo stadio sembra essere risolto
con cura ed il layout risulta elegante. 3 4 Questi jumper (tre per canale)
consentono di attivare ulteriori funzioni del pre. I jumper centrale sono già chiusi
dai ponticelli rossi. La loro rimozione limita di 10 db il guadagno totale. I jumper
posti a sinistra servono ad inserire un filtro subsonico con roll off a 60Hz, il
filtro si attiva chiudendo questi jumper con i ponticelli in dotazione. La coppia di
jumper posta a destra invece serve a bypassare i due condensatori di disaccoppiamento in uscita della Wima. 5 6 Entrambi i doppi operazionali impiegati
nei due canali sono della Burr Brown.
2
3
5
6
MISURE
108 mm
PREZZO DI LISTINO
COSTRUZIONE
Tutto il circuito è contenuto su uno stampato di buone dimensioni. Anche il Vanguard II fa ricorso ad integrati operazionali, sono della Burr Brown e della Analog Device. Lo stampato prevede
l’impiago di componentistica sia
tradizionale che miniaturizzata
(smd). Un circuito di alimentazione abbastanza particolare serve
a trasformare in duale l’alimentazione singola presente in ingresso. Il connettore di alimentazione
ci lascia perplessi, è risolto con uno spinotto di tipo RJ, quelli impiegati per i cavi Ethernet per intenderci. Sicuramente non ci sono in gioco correnti di cui preoccuparsi però una soluzione tipo quella adottata nel Questar
garantisce un miglior contatto.
Questa soluzione è stata probabilmente adottata (visti i molteplici contatti disponibili) per permettere di collegare sulla stessa presa l’alimentazione esterna
a batterie Volcano II. Un upgrade molto interessante disponibi-
ATTENZIONE
AI PARTICOLARI
Nonostante il coperchio di chiusura sia
molto rigido e, per le
dimensioni, poco incline
a risuonare, questo
è stato internamente
trattato tramite l’applicazione di un pannello
smorzante.
103 mm
082AF
45
m
m
4
AF083
TESTCOMPARATIVA PRE PHONO
HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT
1
2
133 mm
18
2m
m
55 mm
MISURE
le come per il Questar allo stesso prezzo del preamplificatore
(440,00 Euro). Il circuito stampato
denota un’alta densità di componenti in taluni casi selezionati con
buona cura ma generalmente di
produzione e qualità corrente. Gli
operazionali in uscita possono facilmente essere upgradati (con il
beneficio dell’inventario) considerato che sono installati su ap-
positi zoccoli. Non sembrano essere presenti condensatori di accoppiamento in uscita, in teoria
non strettamente indispensabili
considerata l’alimentazione duale ma sempre utili in via precauzionale. Le uscite prevedono un
relè di commutazione la cui presenza evita il verificarsi di dannosi bump all’accensione. Tra quelli esaminati questo progetto pre-
TRIGON
Vanguard II
SCHEDA TECNICA
GUADAGNO: 42/66 dB
variabile
IMPEDENZA D’INGRESSO:
da 25 Ohm a 1,8 KOms
variabile
CAPACITÀ D’INGRESSO:
60pf + 47pf + 100pf
selezionabili
IMPEDENZA D’USCITA:
N. d.
RISPOSTA
IN FREQUENZA: +/- 0,2
dB RIAA
RAPPORTO S/R: N. d.
DISTORSIONE: 0,06%
SEPARAZIONE TRA
I CANALI: 80 dB
PESO: N. d.
DISTRIBUITO DA
Hi Fi Carucci
www.hifi-carucci.it
GARANZIA: 2 anni
440 euro
PREZZO DI LISTINO
OTTONE TORNITO
Ben fatto il mobile del Trigon, il pannello frontale in
alluminio satinato è di elevato spessore. I connettori
rca dorati sono di media fattura mentre apprezzabile è il connettore di massa in ottone tornito. Ci lascia
un po’ perplessi la soluzione adottata per l’alimentazione (spinotto di tipo RJ).
084AF
1 Due per canale i dip switch che consentono di
impostare l’impedenza e la capacità d’ingresso del pre.
Consentono anche di regolare il guadagno.
2 Le fattezze dell’alimentatore esterno sono simili a
quelle degli alimentatori i uso sui computer portatili, il
cavo di rete può essere sostituito.
3 Come sul Lehmann un terzo della scheda è dedicato
ad accogliere la tensione di alimentazione che da singola viene trasformata in duale. Questo stadio è molto
curato e prevede anche l’impiego, come nel resto del
circuito, di parecchi componenti in tecnologia smd.
4 Per lo stadio pre anche in questo caso riscontriamo
l’utilizzo di soli integrati operazionali. Nl primo stadio
sono impiegati dei Burr Brown mentr in quello d’uscita
degli Analog Device.
5 Questo relè serve a commutare al momento opportuno l’uscita per evitare fastidiosi bump all’accensione.
6 L’unico cablaggio presente riguarda il led e l’interruttore di accensione.
5
3
4
senta il layout circuitale più complesso ma anche un’ampia possibilità di regolazione delle caratteristiche elettriche d’ingresso.
VINCENT
PHO-8
Manco a farlo di proposito il terzo
preamplificatore dei tre facenti uso operazionali integrati proviene anch’esso dalla Germania. A onor del vero i prodotti Vincent sono realizzati in Cina ma godono
sempre della supervisione e messa a punto dei tecnici teutonici se
non addirittura di una completa
progettazione. Dal punto di vista
estetico e costruttivo risulta molto interessante oltre che ben fatto. È costituito da due telai uguali, uno contiene il trasformatore
e parte della sezione di alimentazione ed uno il circuito di preamplificazione e di stabilizzazione della tensione duale. I due telai in spessa lamiera piegata sono ben costruiti e pesanti. I pannelli frontali sono in spesso allu-
6
AF085
TESTCOMPARATIVA PRE PHONO
HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT
COSTRUZIONE
Il telaio dell’alimentatore contiene
SOLUZIONE A DUE TELAI
Esteticamente accattivante la soluzione adottata
dalla Vincent di suddivedere in due telai identici la
sezione di alimentazione e quella del preamplificatore. L’alimentatore si collega alla rete tramite
cordone di rete standard mentre il collegamento con
il pre è garantito da un cavo con connettore DIN a
cinque poli. I connettori dello stadio pre sono di fattura standard. Il peso dei due apparecchi è notevole
e risultano molto solidi.
MISURE
VINCENT
PHO-8
m
7m
115 mm
13
un trasformatore con tre secondari, due per l’alimentazione duale e
uno per una tensione di servizio. La
scheda qui contenuta provvede al
raddrizzamento e al filtraggio della
tensione duale più il circuito di stabilizzazione per la tensione di servizio realizzato con un integrato.
Il circuito del preamplificatore occupa per intero il compatto ma pesante telaio. Gli operazionali utilizzati sono della Burr Brown e lo stadio di alimentazione provvede alla stabilizzazione della tensione
tramite due regolatori di tensione
LM317/337.
La componentistica è scelta con
cura e sono impiegati diversi condensatori a film plastico della Wi-
60 mm
minio anodizzato nero. Ognuno
dei due telai è dotato di un led
spia bianco e quello contenente
gli stadi pre prevede un interruttore frontale per selezionare la tipologia di testina utilizzata (MM/
MC). Il pannello posteriore dell’alimentatore contiene la vaschetta
di alimentazione, l’interruttore di
accensione e un connettore DIN
a 5 poli per trasferire la tensione
di alimentazione allo stadio pre.
Il pannello posteriore del circuito pre oltre, ingressi, uscite e collegamento di massa contempla il
connettore di alimentazione.
ma. La commutazione dell’uscita
avviene tramite relé per evitare pericolosi bump all’accensione.
Dal punto di vista costruttivo ed
estetico rappresenta la soluzione
più accativante tra quelle esaminate.
SCHEDA TECNICA
SENSIBILITÀ D’INGRESSO:
58mV MM – 6,8mV MC
IMPEDENZA D’INGRESSO:
47 KOhm MM – 100
Ohm MC
CAPACITÀ D’INGRESSO:
60pf + 47pf + 100pf
selezionabili
IMPEDENZA D’USCITA:
250 Ohm
RISPOSTA
IN FREQUENZA: +/- 0,5
dB RIAA
RAPPORTO S/R: 83 dB
MM – 70 dB MC
DISTORSIONE: <0,05%
SEPARAZIONE TRA
I CANALI: N. d.
PESO: 1,5 + 1,2 kg
DISTRIBUITO DA
Music Tools
www.musictools.it
GARANZIA: 2 anni
335 euro
PREZZO DI LISTINO
1 Per il collegamento di massa si è utilizzato
una presa a banana standard da pannello, un
modello normalmente in uso negli alimentatori
di laboratorio. 2 Il pannello frontale è in spesso
alluminio anodizzato nero e satinato, presenta
un fresatura con valenza prettamente estetica.
3 L’unica funzione disponibile è costituita da
questo commutatore che seleziona il tipo di testina impiegata (MM/MC). 4 La stabilizzazione
dell’alimentazione duale dello stadio pre avviene
sulla stessa scheda del pre e ricorre ad una coppia
di integrati regolaratori LM317/337. 5 Questo
è il commutatore di selezione della testina, una
soluzione alquanto economica. 6 Gli integrati
operazionali adottati sono indipendenti per i due
canali e sono della Burr Brown. 7 Su questa
scheda è presente un ramo di alimentazione
singola stabilizzata utilizzata per servizio. Serve
ad alimentare i led di accensione e ad attivare il
relè posto a ridosso del connettore di massa nella
scheda del pre. 8 Questa sezione è l’alimentazione duale dello stadio pre raddrizzata e filtrata,
la stabilizzazione avviene sulla scheda del preamplificatore. 9 La vaschetta di alimentazione
integra il fusibile di protezione. 10 Il pulsante di
accensione è posto sul pannello posteriore, non
è una soluzione comodissima sempreché non si
intenda lasciare permanentemente acceso l’elettronica in questione. 11 Esiguo ma sufficiente allo
scopo il dimensionamento del trasformatore di
alimentazione.
1
5
3
6
4
PROVA D'ASCOLTO
Vicende
ALTERNE
SOFTWARE: Orff, Carmina Burana, James Levine - Chicago Symphony Chorus and Orchestra,
Deutsche Grammophon; The Last
Emperor, Ryuichi Sakamoto, David
Byrne and Cong-su, Virginia Movie
Music; Jazz at Pawnshop, Proprius;
Dire Straits, Brothers in arms, Vertigo, 180gr; Hell Freezes Over, Eagles, Geffen, 180gr
9
l’aver impiegato un solo modello
di testina risulta ovviamente un
limite. D’altro canto però la Denon DL103 è una delle testine MC
più diffuse, quindi si presta ad essere presa come riferimento. Tutti e quattro i pre, in misura variabile, necessitano tutti di un minimo di riscaldamento, se siete de-
11
10
HARDWARE: Giradischi Acoustic
Solid Solid 111 e Pro-Ject 6-PerspeX. Amplificatori Pre Aurion AP
1000 con finale Aurion Excel 1 e
Sugden A21 Classic. Diffusori Tannoy Stirling SE e Klipsch Heresy III
a pianificazione delle prove ciL
tate in apertura ci ha consentito di testare a lungo questi pre,
086AF
2
8
gli analogisti impenitenti, considerato il ridotto consumo di questi oggetti, potete valutare l’opportunità di lasciarli permanentemente in tensione.
Less is MORE
In ordine alfabetico iniziamo col
Questar della Heed Audio che rivela una sinergia notevole con la
testina impiegata. Riprendendo il
discorso appena fatto sul riscal-
7
damento non è dotato di alcun
pulsante di accensione, difatti l’unico sistema per spegnerlo o accenderlo è staccare la spina dalla presa. Dall’impostazione leggermente aperta il pre è capace
di un livello di dettaglio in media
e alta frequenza superiore agli altri. Le piccole percussioni metalliche godono di un realismo notevole. In generale tutto lo spettro delle frequenze denota una
AF087
EDITORS’ CHOICE
TESTCOMPARATIVA PRE PHONO
HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT
Soluzione CONSOLIDATA
Proseguiamo col Lehmann Black
Cube Statement, risulta evidente che Norbert Lehmann la sa veramente lunga in tema di preamplificatori phono ad operazionali.
A partire dai lavori fatti per la Restek, proseguendo col Vanguard
fin ad arrivare al Black Cube si riscontra un miglioramento continuo che dà luogo ad una prestazione globale notevole per versatilità, prestazioni e costo contenuto. Confrontato al Questar
differisce principalmente per un
comparto alte frequenze appena meno capace in termini di dettaglio. Nell’insieme è un best-buy
di rilievo dotato com’è di regolazioni più che sufficienti per adattarsi a svariate testine. Rispetto al Questar e al Vanguard II propone una prestazione equilibrata, buona la dinamica e il controllo in bassa frequenza. Sulle medie frequenze non risulta secondo a nessuno dei rivali. Altro punto di merito la sensazione di silenziosità percepita durante le riproduzione. Una sensazione che
un termine attualmente molto
in uso sembra incarnare efficacemente: nero infrastrumentale.
Difficilmente il Black Cube Statement potrà deludere il potenziale
acquirente considerato che non
pecca significativamente in nessuno aspetto ed offre una accurata e coinvolgente riproduzione.
Il due TELAI
Il Vincent PHO-8 in sede di ascolto si è rivelato sensibilmente meno prestante rispetto agli altri.
Denota una chiusura in alta frequenza che limita il respiro alla riproduzione musicale mortificandone il contenuto armonico. Aspetto che risulta più evidente
con le grandi formazioni orchestrali, muovendoci invece su formazioni Jazz o sulla musica poprock tale appunto si riduce sensibilmente. Sul fronte della dinamica i transienti a bassa frequenza
sono a tratti soggetti a una certa
compressione. Probabilmente tale effetto è dovuto alla presenza
di un blando filtro subsonico. Infine anche l’immagine risulta più
costretta nello spazio compreso
tra i diffusori. È lecito presumere che tali carenze siano dovute
probabilmente ad un infelice accoppiamento col set-up impiegato. Purtroppo questi sono i limiti
di una comparativa che, se da un
lato mette faccia a faccia diversi
prodotti, dall’altro non consente
di sfruttare appieno le potenzialità di ogni singolo apparecchio.
EverGREEN
Il Vanguard nella prima versione
e in quella in prova ha sempre riscontrato un certo favore di pubblico. Come anzidetto può essere considerato un parente stretto del Black Cube, pur nondime-
088AF
Oro, Argento e BRONZO
Come nostra prassi un vincitore esce sempre dall’arena. Nelle condizioni di prova abbiamo maggiormente apprezzato l’Heed Audio
ma la distanza dal Trigon e ancor
più dal Lehmann Audio è risibile.
La prestazione offerta dal Vincent,
pur se in assoluto apprezzabile in
rapporto al prezzo di acquisto, si
discosta dalla media degli altri pre
in prova. È comunque un prodotto
da prendere in considerazione ed
ascoltare magari evitando l’abbinamento con la DL103.
Lehmann Audio
Black Cube Statement
Trigon Vanguard II
PERCHÉ COMPRARLO
PERCHÉ COMPRARLO
PERCHÉ COMPRARLO
Per la versatilità pressoché nulla o perché
dedicato alle sole MC
PERCHÉ NON COMPRARLO
PERCHÉ NON COMPRARLO
–
Perché almeno nel set-up di prova è risultato meno prestante dei suoi concorrenti
VALUTAZIONE
DELL'INVESTIMENTO
VALUTAZIONE
DELL'INVESTIMENTO
VALUTAZIONE
DELL'INVESTIMENTO
VALUTAZIONE
DELL'INVESTIMENTO
È un classico e quindi troverà sempre i
suoi estimatori, su un paio di parametri
si piega al Black Cube Statement ma per
altrettanti aspetti può risultare preferibile.
Ha un prezzo di listino più alto ma è
costruito meglio ed è altrettanto versatile.
Difficile dare un giudizio sereno considerato che si è trovato in condizioni operative
non ottimali. Dal punto di vista costruttivo
offre molto ed esteticamente è curato.
Se intendete utilizzarlo con una testina
diversa da quella impiegata in questa
comparativa merita sicuramente un attento
ascolto.
»Design
»Design
»Design
Per le ottime prestazioni
Per il favorevole rapporto qualità/prezzo
PERCHÉ NON COMPRARLO
Alla luce delle prestazioni l’investimento
è consigliabile, se poi usate la DL103
l’acquisto è sicuro. Prezzo vantaggioso se
riferito alle prestazioni pure.
PAGELLA
no alcune differenze emergono.
Sempre nell’ambito di un’ottima prestazione l’immagine risulta leggermente meno a fuoco rispetto al Black Cube, forse conseguenza di un sound stage più
ampio in tutte le direzioni che
però comporta una proporzionale crescite della dimensioni degli
strumenti riprodotti. In alta frequenza la prestazione è soddisfacente e paragonabile al Black Cube. Rispetto ai primi due pre esaminati risulta essere appena meno dinamico e controllato in bassa frequenze. Il maggior prezzo di
acquisto rispetto al Black Cube è
compensato da una costruzione
di livello superiore e da una versatilità di interfacciamento ancora più spinta.
Heed Audio Questar MC
»Design
Risulta elegante, merito anche della scelta
del frontalino lucido cui contrasta il led blu
di accensione.
»Utilizzo
Non è previsto nemmeno un interruttore di
accensione ed è dedicato alle sole testine
MC, da questo punto di vista prendere
o lasciare, non lascia alcun margine di
movimento nelle impostazioni.
»Costruzione
Costruzione di qualità, robusta elegante e
ben rifinita. Bene anche per l’alimentatore
esterno.
»Prova di ascolto
È l’aspetto più qualificante, nel set-up da
noi utilizzato la prestazione supera quanto
sarebbe lecito aspettarsi in considerazione
del prezzo di listino.
»Qualità/prezzo
Voto meritato nonostante la scarsa
versatilità, le prestazioni sono ottime e
questo è quello che più conta.
»Giudizio
complessivo
IN SINTESI
elevata sensazione di pulizia, gli
strumenti godono di una corretta
dimensione e collocazione spaziale. Le percussioni in bassa frequenza sono tese quanto basta e
la grana del messaggio sonoro è
molto fine. Il fronte sonoro è concreto e stabile. In termini assoluti avremmo gradito una maggiore profondità dello stage ma considerato il prezzo di acquisto il
Questar da più di quanto sia lecito aspettarsi. Rispetto agli altri è
molto meno versatile poiché dedicato alle sole MC ed è privo di
alcuna regolazione. Questa semplificazione circuitale, un buon
progetto a discreti dello stadio
pre e un’elevata sinergia con la
testina impiegata hanno prodotto un risultato di alto profilo.
IT
In abbinamento alla testina da noi provata
è un prodotto da acquistare ad occhi chiusi,
altrimenti meglio procedere ad una prova
di ascolto. La mancanza di qualunque tipo
di regolazione potrebbe compromettere la
prestazione globale nel caso di un infelice
abbinamento. Nel nostro set-up si è comportato
in modo egregio esaltando le caratteristiche dei
componenti a monte e a valle dello stesso. Ore di
piacevoli sedute di ascolto grazie a perfomance
notevoli rispetto all’investimento richiesto.
Per le ottime prestazioni
Per il favorevole prezzo di acquisto e per
la versatilità
–
L’investimento non si discute, è un
prodotto al passo con i tempi, capace
di ottime prestazioni, molto versatile e
offerto ad un costo contenuto.
Non è fatto per essere lasciato in bella vista,
il telaio è strettamente funzionale alla
protezione del circuito anche se ben rifinito
e verniciato.
»Utilizzo
È il più versatile tra i modelli in prova ed è
dotato di funzioni spesso negate a modelli
anche più costosi. Peccato che alcune di
queste siano sfruttabili solo accedendo
all’interno del pre.
»Costruzione
Nella sua semplicità la costruzione è robusta
e ben fatta. Unico elemento sottotono è il
semplice trasformatore con spina integrata
di fattura alquanto economica.
»Prova di ascolto
Avremmo voluto inserire il quarto di voto,
tanto la prestazione risulta nell’insieme
equilibrata, godibile e vicina a quella del
vincitore.
»Qualità/prezzo
Guadagna il miglior punteggio alla luce
delle funzionalità offerte e della prestazione
equilibrata in ogni aspetto.
»Giudizio
complessivo
Suono sempre controllato e privo di carenze di
sorta, ogni aspetto gode delle dovute attenzioni
e ciò rende l’ascolto piacevole e rilassante. Se a
questo aggiungiamo una versatilità notevole
cosa chiedere di più. Certo il Vincent, il Trigon
e l’Heed Audio vantano una valenza estetica
ben superiore ma il Lehmann non nasce per
stare in bellavista e quindi tale aspetto diventa
secondario. Sicuramente è uno degli acquisti
più consigliati della categoria e probabilmente
saprebbe ben difendersi anche confrontato a
prodotti di categoria superiore.
Per le ottime prestazioni
Per il rapporto qualità/prezzo e la
costruzione
Semplice ed elegante quanto basta, rifugge
da inutili preziosismi senza rinunciare ad
una costruzione robusta e proporzionata.
»Utilizzo
Vincent PHO-8
PERCHÉ COMPRARLO
Per l’ottima costruzione e le oneste
prestazioni
PERCHÉ NON COMPRARLO
Può non piacere ma è innegabile lo sforzo
fatto per dotare di una propria personalità
un oggetto spesso trascurato da questo
punto di vista.
Qualche funzione in meno del Black Cube
Statement ma permette regolazioni più
fini e di variare la capacità d’ingresso. È
l’unico dotato di pulsante di accensione sul
pannello frontale
»Utilizzo
»Costruzione
Ottima, ben fatto il telaio. Unico appunto
sul connettore di alimentazione. È un Made
in Germany di buona fattura.
Esteriormente è il pre più curato del gruppo,
fa ricorso ad due telai identici. Anche dal
punto di vista costruttivo e della componentistica si nota una certa attenzione.
»Prova di ascolto
»Prova di ascolto
»Qualità/prezzo
»Qualità/prezzo
»Giudizio
complessivo
»Giudizio
complessivo
Un gran bell’apparecchio, soluzioni circuitali
particolari e ottime prestazioni. Fra quelli in prova
ha fornito il sound stage più esteso e carico di
pathos. Con la sinfonica si trova perfettamente a
suo agio ma anche con altri generi risulta difficile
coglierlo in fallo. Sicuramente ha un focus meno
accentuato rispetto al Questar e al Black Cube
ma in talune situazioni può essere preferibile.
Da considerare il fatto che all’occorrenza può
adattarsi facilmente a diversi set-up. Rappresenta
un acquisto ragionato e di valore. Da provare e
scegliere senza patemi d’animo.
Difficile esprimere una valutazione serena
avendo constatato delle condizioni di prova
non ideali per questo prodotto. Ciononostante
bisogna considerare che nel complesso ha
fornito una prestazione comunque apprezzabile. Dal punto di vista estetico è un prodotto che
ha una marcia in più rispetto agli altri in prova,
anche la cura ostruttiva e la realizzazione è
di ottimo livello. Da ascoltare attentamente
e valutare in condizioni diverse da quelle di
prova, principalmente per quanto riguarda la
testina da utilizzare.
Ottime prestazioni che si collocano a
ridosso del Lehmann, in set-up e condizioni
diverse potrebbe anche eguagliare o quasi
la prestazione del vincitore.
La qualità della realizzazione giustifica il
voto. È il più caro tra quelli in prova ma è
anche fatto bene, è versatile ed è di alte
prestazioni.
È compatibile anche con le testine MM ma
non consente alcuna regolazione, si può solo
selezionare il tipo di testina utilizzato.
»Costruzione
Condizioni sicuramente non congeniali al
nostro hanno dato luogo ad una prestazione onesta ma non in linea con i diretti
concorrenti.
A dare credito al sola prestazione audio ci
saremmo fermati a un tre ma non è giusto
non considerare lo sforzo fatto per offrire un
prodotto ben fatto ed esteticamente valido.
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