APRILE 2011 DA ALLA PARTE DI CHI COMPRA AFDIGITALE ANNO 54 MENSILE NUMERO 4 COMPARATIVA PRE PHONO 078 HEED AUDIO € 4,90 ITALY ONLY Questa ar LEHMANN AUDIO Black Cube Statemen nt TRIGON Vanguard II VINCENT PHO-8 8 DIGITALE IT Il primo Smart TV HOME ENTERTAINMENT ALTRITEST 048PHILIPS46PFL97505H/HTS9520 46PFL97505H/HTS9520 068NADC C316BE 316 316BE 3 6BE 6B 6 BE EE/C515BEE E/C515BEE C5 C515B 515BEE 515 1 B 074TANNOYSERIE SERIE MERCURY 090OKKI NOKKIRCM RCM 092PANASONICHDC-SD900EGK HDC-SD900EGK 098PANASONICDMC-GH2HEG-K DMC-GH2HEG-K 102ASUSNX90 NX90 JQ 106CREATIVESOUND SOUND BLASTER X-FI HD CONNESSI INTERNET TV PROVATO IL NUOVO TV UE46D8000 117 INSERTO SAMSUNG 038 e non solo ONKYO 058 SUPERTEST ONKYO LETTORE CD C-7000R PRE P-300R FINALE M-500R DUE CANALI PURO UN TRITTICO DI COMPONENTI DI ALTA QUALITÀ CONCEPITO PER I CULTORI DELLA STEREOFONIA TESTCOMPARATIVA PRE PHONO HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT I quattro pre-tendenti Quattro preamplificatori phono in singolar tenzone per ottenere il favore di una delle più diffuse testine MC a basso livello d’uscita. Prodotti di fascia di prezzo comparabile ma ognuno con le sue specifiche peculiarità Testo e Photo Roberto Amato C on questa comparativa si chiude il piccolo ciclo di prove dedicate alle sorgenti analogiche di fascia media iniziato con la comparativa di giradischi pubblicata sul numero di dicembre scorso, la prova del Project X-Perspex pubblicata sul numero precedente e la serie di accessori dedicati al mondo del vinile. Per queste prove abbiamo utilizzato la testina Denon DL103, un riferimento nell’ambito delle testine MC di fascia economica. Con una testina moving coil 078AF a basso livello d’uscita l’ideale sarebbe utilizzare un trasformatore di step-up, ma un prodotto di qualità richiede un sacrificio economico non in linea con gli oggetti fin qui considerati. Abbiamo quindi scelto quattro preamplificatori che per fascia di prezzo rappresentano delle soluzioni coerenti con i giradischi e la testina adotta. Solo un modello tra i preamplificatori qui considerati (Heed Audio) è dedicato alle sole testine MC ed è realizzato con componenti discreti. Gli altri so- elettrico con la testina è condizione indispensabile per ottenere una buona prestazione. Per questo motivo la comparativa risulta sicuramente significativa per la testina con cui sono state effettuate le prove. L’utilizzo con un diverso modello potrebbe portare a risultati sensibilmente diversi. In ordine alfabetico i pre in questione sono il già citato Heed Audio modello Questar, il Lehmann Audio modello Black Cube Statement, il Trigon modello Vanguard II, Il Vincent modello PHO-8. HEED AUDIO Questar L’ungherese Heed Audio è sta- ta fondata nel 1993 ad opera del progettista Zsolt Husti. Fra quelli in prova il preamplificatore phono Questar è l’unico dedicato esclusivamente alle testine MC, la gamma prevede ovviamente anche una versione del Questar dedicato alle testine di tipo MM. Di proporzioni inusuali risulta ben fatto. Elegante il piccolo pannello frontale in acrilico nero lucido con il led spia centrale blu. Il resto del telaio è verniciato in nero opaco. L’alimentatore è esterno e non è previsto alcun interruttore di accensione, un invito a lasciar permanentemente accesso il preamplificatore. Fornisce una tensione duale abbastanza e- levata (2 x 30V), consuma solo 5 watt ed realizzato dalla stessa azienda. Sul pannello posteriore oltre ingressi ed uscite rca dorate e collegamento di massa si nota il connettore di alimentazione di ottima fattura, garantisce un buon collegamento per l’alimentazione del pre. Il catalogo offre la possibilità di un upgrade costituito dal Q-psu, un alimentatore esterno ad alte prestazioni dal costo identico a quello del preamplificatore (336,00 euro). COSTRUZIONE Il telaio, che si appoggia su quattro piedini in gomma, è robusto e pesante. L’interno risulta scarno no compatibili anche con le testine MM e fanno ricorso ad operazionali. La prova con una testina MC consente di saggiare le prestazioni dei vari pre nella condizione di massimo guadagno. Da tenere in debita considerazione che un adeguato accoppiamento AF079 TESTCOMPARATIVA PRE PHONO HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT LEHMANN AUDIO Black Cube Statement Dal 1995 ad oggi l’originale Black Cube della Lehmann Audio si è guadagnato un bel po’ di estimatori. La versione in prova (Statement) rappresenta una modello leggermente semplificato rispetto all’originale. È disponibile anche la versione SE che fa ricorso ad un’alimentazione esterna di pregio. Ritornando allo Statement le differenze principali rispetto al Black Cube riguardano l’utilizzo un trasformatore più economico e di condensatori con film in poliestere anziché polipropilene. Questo preamplificatore è caratterizzato, grazie alle molteplici regolazioni presenti, da un’ottima versatilità. Esternamente, a differenza degli altri modelli, è fatto per essere nascosto. È costituito da uno scatolotto nero in metallo robusto e ben rifinito. Da un lato sono presenti gli ingressi col connettore di massa, dall’altro le uscite, l’ingresso dell’alimentazione e un led spia di colore blu. Il trasformatore esterno risulta di fattura economica, è del tipo integrato con la spina di rete e fornisce un’alimentazione singola di 21v in alternata. Dei quattro è l’unico ad essere dotato di un esauriente manuale in italiano. DISTRIBUITO DA D.M.L. Audio www.dmlaudio.it GARANZIA: 2 anni 328 euro PREZZO DI LISTINO ma ordinato. Il tutto si risolve con uno stampato di ridotte dimensioni posto a ridosso del pannello posteriore. Su questo si inseriscono direttamente i connettori di segnale. Il circuito contempla solo semiconduttori di tipo discreto. La qualità dei componenti è standard e non è consentita alcuna CONTATTO EFFICACE I connettori rca sono dorati, quello di massa risulta di dimensioni esigue. Efficace invece il connettore utilizzato per la tensione di alimentazione. Si tratta di un connettore a vite con quattro contatti interni di buone dimensioni. Garantisce un contatto sicuro e stabile. 080AF regolazione. Considerando il fatto che è dedicato alle sole testine MC e la mancanza di qualsiasi regolazione risulta il meno versatile tra i modelli esaminati. Come vedremo però non tutti i mali vengono per nuocere. Le prestazioni fornite sono probabilmente diretta conseguenza di scelte progettuali volte a una razionale COSTRUZIONE La realizzazione prevede l’ impiego di integrati operazionali, il circuito dell’alimentatore è interno e ricorre ad un integrato regolatore di tensione (LM317). Lo stampato è un doppia faccia cui si collegano direttamente tutti i connettori. La componentistica è buona, gli operazionali impiegati sono della Burr Brown (OPA2134). Sono concesse diverse regolazioni, i dip switch accessibili dall’esterno (uno per canale) consentono di selezionare il guadagno e l’impedenza in dipendenza della testina utilizzata. Tre jumper interni permettono: di ridurre di 10db il guadagno (di fabbrica è impostato il massimo guadagno); di inserire un roll off a 60Hz (filtro subsonico); di bypassare il condensatore di uscita. Quest’ultima opzione è un dettaglio gradito ma attenzione ad accertarsi della presenza di un condensatore di disaccoppiamento in ingresso al pre o all’integrato cui andrà a collegarsi. Per finire è stato pre- MISURE mm SCHEDA TECNICA GUADAGNO: 64 dB IMPEDENZA D’INGRESSO: 100 Ohm CAPACITÀ D’INGRESSO: N. d. IMPEDENZA D’USCITA: N. d. RISPOSTA IN FREQUENZA: 20Hz – 20KHz +/- 0,3 dB RAPPORTO S/R: 74 dB DISTORSIONE: 0,02% 0 dB 1KHz SEPARAZIONE TRA I CANALI: 50 dB PESO: 900 g PROPORZIONI INUSUALI Il pannello inferiori riporta il numero di serie del pre. Le proporzioni del telaio sono inusuali, ad un pannello frontale stretto corrisponde una accentuata dimensione in profondità. L’appoggio è garantito da quattro piedini in gomma. 90 mm 22 0 semplificazione del percorso del segnale. 60 mm HEED AUDIO Questar ALTA TENSIONE L’alimentatore fornisce una tensione elevata (2 x 30v) ed è ben fatto. È realizzato ad hoc per questo pre ed quindi anch’esso costruito in Ungheria. Nessuno dei cavi può essere sostituito. EFFICACE SEMPLICITÀ La dimensione interna è poco sfruttata, il circuito occupa solo una parte della superficie disponibile. Stupisce la semplicità e pulizia della realizzazione dovuta anche assoluta mancanza di regolazioni o comandi. Tutta la sezione di alimentazione è esterna, quindi quello che vediamo riguarda unicamente lo stadio pre. Fra i modelli in prova è l’unico ad utilizzare esclusivamente componenti discreti. La componentistica e di buona qualità ma non eccede in inutili esoterismi. Il cablaggio ridottissimo. AF081 TESTCOMPARATIVA PRE PHONO HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT io in metallo robusto e rifinito in nero satinato. Il pannello frontale è in alluminio opaco di discreto spessore, prevede l’interruttore di accensione e un led spia di colore rosso. È disponibile anche nella finitura interamente nera. Il pannello posteriore prevede i consueti connettori. Il connettore della presa di terra è in ottone tornito ed è ben fatto. Sul pannello inferiore troviamo due dip switch per ogni canale che permettono un’ampia gestione del carico d’ingresso. La capacità può essere regolata tra 47, 100 e 147pf, l’impedenza tra 25 Ohm e 47KOhm, il guadagno tra 42 e 66,3db. Difficilmente si potranno avere difficoltà di accoppiamento con la maggior parte delle testine in commercio. L’alimentatore esterno fornisce una tensione di alimentazione in continua singola di 30V. è alquanto compatto e permette di sostituire il cordone di rete. disposto uno slot che consente di inserire una coppia di resistenze (una per canale) per personalizzare il carico in ingresso nel caso in cui le impostazioni previste non siano adeguate alla testina che stiamo utilizzando. In quest’ultimo caso non è necessario eseguire alcuna saldatura. Peccato la mancata possibilità di poter variare anche la capacità di ingresso che risulta pari a 100pf. TRIGON Vanguard II Il Vanguard II è un pre phono presente da tempo sul mercato, come il Black Cube Statement proviene dalla Germania e vanta la stessa paternità: Norbert Lehmann. Se si notano alcuni tratti in comune tra il Trigon è il Lehmann audio quindi non si tratta di caso fortuito. Ritornando al nostro presenta un telaUN PO' SOTTOTONO Il Black Cube Statement è una versione più economica del Black Cube. Tuttavia si è cercato di risparmiare senza mortificare più di tanto le prestazioni come ad esempio sul trasformatore di alimentazione esterno. In dotazione la chiave per aprire il pre e quattro ponticelli. LEHMANN AUDIO Black Cube Statement SCHEDA TECNICA GUADAGNO: 41dB MM – 61dB MC IMPEDENZA D’INGRESSO: 100 Ohm – 1 KOhm – 47 KOhm CAPACITÀ D’INGRESSO: 100pf IMPEDENZA D’USCITA: <100 Ohm RISPOSTA IN FREQUENZA: 20Hz – 20KHz +/- 0,3 dB RAPPORTO S/R: 78 dB MM – 57 dB MC DISTORSIONE: N. d. SEPARAZIONE TRA I CANALI: 80 dB PESO: 200 + 300 g DISTRIBUITO DA Audiogamma www.audiogamma.it GARANZIA: 2 anni 350 euro 1 1 Questi due dip switch (uno per ogni canale) consentono di impostare l’impedenza d’ingresso del pre. Servono inoltre a scegliere il tipo di testina modificando così il guadagno globale. La capacità d’ingresso è fissa ed è di 100pf. 2 Il circuito di alimentazione è interno al pre e occupa un terzo della scheda, quello corrispondente all’ingresso di alimentazione. Questo stadio sembra essere risolto con cura ed il layout risulta elegante. 3 4 Questi jumper (tre per canale) consentono di attivare ulteriori funzioni del pre. I jumper centrale sono già chiusi dai ponticelli rossi. La loro rimozione limita di 10 db il guadagno totale. I jumper posti a sinistra servono ad inserire un filtro subsonico con roll off a 60Hz, il filtro si attiva chiudendo questi jumper con i ponticelli in dotazione. La coppia di jumper posta a destra invece serve a bypassare i due condensatori di disaccoppiamento in uscita della Wima. 5 6 Entrambi i doppi operazionali impiegati nei due canali sono della Burr Brown. 2 3 5 6 MISURE 108 mm PREZZO DI LISTINO COSTRUZIONE Tutto il circuito è contenuto su uno stampato di buone dimensioni. Anche il Vanguard II fa ricorso ad integrati operazionali, sono della Burr Brown e della Analog Device. Lo stampato prevede l’impiago di componentistica sia tradizionale che miniaturizzata (smd). Un circuito di alimentazione abbastanza particolare serve a trasformare in duale l’alimentazione singola presente in ingresso. Il connettore di alimentazione ci lascia perplessi, è risolto con uno spinotto di tipo RJ, quelli impiegati per i cavi Ethernet per intenderci. Sicuramente non ci sono in gioco correnti di cui preoccuparsi però una soluzione tipo quella adottata nel Questar garantisce un miglior contatto. Questa soluzione è stata probabilmente adottata (visti i molteplici contatti disponibili) per permettere di collegare sulla stessa presa l’alimentazione esterna a batterie Volcano II. Un upgrade molto interessante disponibi- ATTENZIONE AI PARTICOLARI Nonostante il coperchio di chiusura sia molto rigido e, per le dimensioni, poco incline a risuonare, questo è stato internamente trattato tramite l’applicazione di un pannello smorzante. 103 mm 082AF 45 m m 4 AF083 TESTCOMPARATIVA PRE PHONO HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT 1 2 133 mm 18 2m m 55 mm MISURE le come per il Questar allo stesso prezzo del preamplificatore (440,00 Euro). Il circuito stampato denota un’alta densità di componenti in taluni casi selezionati con buona cura ma generalmente di produzione e qualità corrente. Gli operazionali in uscita possono facilmente essere upgradati (con il beneficio dell’inventario) considerato che sono installati su ap- positi zoccoli. Non sembrano essere presenti condensatori di accoppiamento in uscita, in teoria non strettamente indispensabili considerata l’alimentazione duale ma sempre utili in via precauzionale. Le uscite prevedono un relè di commutazione la cui presenza evita il verificarsi di dannosi bump all’accensione. Tra quelli esaminati questo progetto pre- TRIGON Vanguard II SCHEDA TECNICA GUADAGNO: 42/66 dB variabile IMPEDENZA D’INGRESSO: da 25 Ohm a 1,8 KOms variabile CAPACITÀ D’INGRESSO: 60pf + 47pf + 100pf selezionabili IMPEDENZA D’USCITA: N. d. RISPOSTA IN FREQUENZA: +/- 0,2 dB RIAA RAPPORTO S/R: N. d. DISTORSIONE: 0,06% SEPARAZIONE TRA I CANALI: 80 dB PESO: N. d. DISTRIBUITO DA Hi Fi Carucci www.hifi-carucci.it GARANZIA: 2 anni 440 euro PREZZO DI LISTINO OTTONE TORNITO Ben fatto il mobile del Trigon, il pannello frontale in alluminio satinato è di elevato spessore. I connettori rca dorati sono di media fattura mentre apprezzabile è il connettore di massa in ottone tornito. Ci lascia un po’ perplessi la soluzione adottata per l’alimentazione (spinotto di tipo RJ). 084AF 1 Due per canale i dip switch che consentono di impostare l’impedenza e la capacità d’ingresso del pre. Consentono anche di regolare il guadagno. 2 Le fattezze dell’alimentatore esterno sono simili a quelle degli alimentatori i uso sui computer portatili, il cavo di rete può essere sostituito. 3 Come sul Lehmann un terzo della scheda è dedicato ad accogliere la tensione di alimentazione che da singola viene trasformata in duale. Questo stadio è molto curato e prevede anche l’impiego, come nel resto del circuito, di parecchi componenti in tecnologia smd. 4 Per lo stadio pre anche in questo caso riscontriamo l’utilizzo di soli integrati operazionali. Nl primo stadio sono impiegati dei Burr Brown mentr in quello d’uscita degli Analog Device. 5 Questo relè serve a commutare al momento opportuno l’uscita per evitare fastidiosi bump all’accensione. 6 L’unico cablaggio presente riguarda il led e l’interruttore di accensione. 5 3 4 senta il layout circuitale più complesso ma anche un’ampia possibilità di regolazione delle caratteristiche elettriche d’ingresso. VINCENT PHO-8 Manco a farlo di proposito il terzo preamplificatore dei tre facenti uso operazionali integrati proviene anch’esso dalla Germania. A onor del vero i prodotti Vincent sono realizzati in Cina ma godono sempre della supervisione e messa a punto dei tecnici teutonici se non addirittura di una completa progettazione. Dal punto di vista estetico e costruttivo risulta molto interessante oltre che ben fatto. È costituito da due telai uguali, uno contiene il trasformatore e parte della sezione di alimentazione ed uno il circuito di preamplificazione e di stabilizzazione della tensione duale. I due telai in spessa lamiera piegata sono ben costruiti e pesanti. I pannelli frontali sono in spesso allu- 6 AF085 TESTCOMPARATIVA PRE PHONO HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT COSTRUZIONE Il telaio dell’alimentatore contiene SOLUZIONE A DUE TELAI Esteticamente accattivante la soluzione adottata dalla Vincent di suddivedere in due telai identici la sezione di alimentazione e quella del preamplificatore. L’alimentatore si collega alla rete tramite cordone di rete standard mentre il collegamento con il pre è garantito da un cavo con connettore DIN a cinque poli. I connettori dello stadio pre sono di fattura standard. Il peso dei due apparecchi è notevole e risultano molto solidi. MISURE VINCENT PHO-8 m 7m 115 mm 13 un trasformatore con tre secondari, due per l’alimentazione duale e uno per una tensione di servizio. La scheda qui contenuta provvede al raddrizzamento e al filtraggio della tensione duale più il circuito di stabilizzazione per la tensione di servizio realizzato con un integrato. Il circuito del preamplificatore occupa per intero il compatto ma pesante telaio. Gli operazionali utilizzati sono della Burr Brown e lo stadio di alimentazione provvede alla stabilizzazione della tensione tramite due regolatori di tensione LM317/337. La componentistica è scelta con cura e sono impiegati diversi condensatori a film plastico della Wi- 60 mm minio anodizzato nero. Ognuno dei due telai è dotato di un led spia bianco e quello contenente gli stadi pre prevede un interruttore frontale per selezionare la tipologia di testina utilizzata (MM/ MC). Il pannello posteriore dell’alimentatore contiene la vaschetta di alimentazione, l’interruttore di accensione e un connettore DIN a 5 poli per trasferire la tensione di alimentazione allo stadio pre. Il pannello posteriore del circuito pre oltre, ingressi, uscite e collegamento di massa contempla il connettore di alimentazione. ma. La commutazione dell’uscita avviene tramite relé per evitare pericolosi bump all’accensione. Dal punto di vista costruttivo ed estetico rappresenta la soluzione più accativante tra quelle esaminate. SCHEDA TECNICA SENSIBILITÀ D’INGRESSO: 58mV MM – 6,8mV MC IMPEDENZA D’INGRESSO: 47 KOhm MM – 100 Ohm MC CAPACITÀ D’INGRESSO: 60pf + 47pf + 100pf selezionabili IMPEDENZA D’USCITA: 250 Ohm RISPOSTA IN FREQUENZA: +/- 0,5 dB RIAA RAPPORTO S/R: 83 dB MM – 70 dB MC DISTORSIONE: <0,05% SEPARAZIONE TRA I CANALI: N. d. PESO: 1,5 + 1,2 kg DISTRIBUITO DA Music Tools www.musictools.it GARANZIA: 2 anni 335 euro PREZZO DI LISTINO 1 Per il collegamento di massa si è utilizzato una presa a banana standard da pannello, un modello normalmente in uso negli alimentatori di laboratorio. 2 Il pannello frontale è in spesso alluminio anodizzato nero e satinato, presenta un fresatura con valenza prettamente estetica. 3 L’unica funzione disponibile è costituita da questo commutatore che seleziona il tipo di testina impiegata (MM/MC). 4 La stabilizzazione dell’alimentazione duale dello stadio pre avviene sulla stessa scheda del pre e ricorre ad una coppia di integrati regolaratori LM317/337. 5 Questo è il commutatore di selezione della testina, una soluzione alquanto economica. 6 Gli integrati operazionali adottati sono indipendenti per i due canali e sono della Burr Brown. 7 Su questa scheda è presente un ramo di alimentazione singola stabilizzata utilizzata per servizio. Serve ad alimentare i led di accensione e ad attivare il relè posto a ridosso del connettore di massa nella scheda del pre. 8 Questa sezione è l’alimentazione duale dello stadio pre raddrizzata e filtrata, la stabilizzazione avviene sulla scheda del preamplificatore. 9 La vaschetta di alimentazione integra il fusibile di protezione. 10 Il pulsante di accensione è posto sul pannello posteriore, non è una soluzione comodissima sempreché non si intenda lasciare permanentemente acceso l’elettronica in questione. 11 Esiguo ma sufficiente allo scopo il dimensionamento del trasformatore di alimentazione. 1 5 3 6 4 PROVA D'ASCOLTO Vicende ALTERNE SOFTWARE: Orff, Carmina Burana, James Levine - Chicago Symphony Chorus and Orchestra, Deutsche Grammophon; The Last Emperor, Ryuichi Sakamoto, David Byrne and Cong-su, Virginia Movie Music; Jazz at Pawnshop, Proprius; Dire Straits, Brothers in arms, Vertigo, 180gr; Hell Freezes Over, Eagles, Geffen, 180gr 9 l’aver impiegato un solo modello di testina risulta ovviamente un limite. D’altro canto però la Denon DL103 è una delle testine MC più diffuse, quindi si presta ad essere presa come riferimento. Tutti e quattro i pre, in misura variabile, necessitano tutti di un minimo di riscaldamento, se siete de- 11 10 HARDWARE: Giradischi Acoustic Solid Solid 111 e Pro-Ject 6-PerspeX. Amplificatori Pre Aurion AP 1000 con finale Aurion Excel 1 e Sugden A21 Classic. Diffusori Tannoy Stirling SE e Klipsch Heresy III a pianificazione delle prove ciL tate in apertura ci ha consentito di testare a lungo questi pre, 086AF 2 8 gli analogisti impenitenti, considerato il ridotto consumo di questi oggetti, potete valutare l’opportunità di lasciarli permanentemente in tensione. Less is MORE In ordine alfabetico iniziamo col Questar della Heed Audio che rivela una sinergia notevole con la testina impiegata. Riprendendo il discorso appena fatto sul riscal- 7 damento non è dotato di alcun pulsante di accensione, difatti l’unico sistema per spegnerlo o accenderlo è staccare la spina dalla presa. Dall’impostazione leggermente aperta il pre è capace di un livello di dettaglio in media e alta frequenza superiore agli altri. Le piccole percussioni metalliche godono di un realismo notevole. In generale tutto lo spettro delle frequenze denota una AF087 EDITORS’ CHOICE TESTCOMPARATIVA PRE PHONO HEED AUDIO – LEHMANN AUDIO – TRIGON – VINCENT Soluzione CONSOLIDATA Proseguiamo col Lehmann Black Cube Statement, risulta evidente che Norbert Lehmann la sa veramente lunga in tema di preamplificatori phono ad operazionali. A partire dai lavori fatti per la Restek, proseguendo col Vanguard fin ad arrivare al Black Cube si riscontra un miglioramento continuo che dà luogo ad una prestazione globale notevole per versatilità, prestazioni e costo contenuto. Confrontato al Questar differisce principalmente per un comparto alte frequenze appena meno capace in termini di dettaglio. Nell’insieme è un best-buy di rilievo dotato com’è di regolazioni più che sufficienti per adattarsi a svariate testine. Rispetto al Questar e al Vanguard II propone una prestazione equilibrata, buona la dinamica e il controllo in bassa frequenza. Sulle medie frequenze non risulta secondo a nessuno dei rivali. Altro punto di merito la sensazione di silenziosità percepita durante le riproduzione. Una sensazione che un termine attualmente molto in uso sembra incarnare efficacemente: nero infrastrumentale. Difficilmente il Black Cube Statement potrà deludere il potenziale acquirente considerato che non pecca significativamente in nessuno aspetto ed offre una accurata e coinvolgente riproduzione. Il due TELAI Il Vincent PHO-8 in sede di ascolto si è rivelato sensibilmente meno prestante rispetto agli altri. Denota una chiusura in alta frequenza che limita il respiro alla riproduzione musicale mortificandone il contenuto armonico. Aspetto che risulta più evidente con le grandi formazioni orchestrali, muovendoci invece su formazioni Jazz o sulla musica poprock tale appunto si riduce sensibilmente. Sul fronte della dinamica i transienti a bassa frequenza sono a tratti soggetti a una certa compressione. Probabilmente tale effetto è dovuto alla presenza di un blando filtro subsonico. Infine anche l’immagine risulta più costretta nello spazio compreso tra i diffusori. È lecito presumere che tali carenze siano dovute probabilmente ad un infelice accoppiamento col set-up impiegato. Purtroppo questi sono i limiti di una comparativa che, se da un lato mette faccia a faccia diversi prodotti, dall’altro non consente di sfruttare appieno le potenzialità di ogni singolo apparecchio. EverGREEN Il Vanguard nella prima versione e in quella in prova ha sempre riscontrato un certo favore di pubblico. Come anzidetto può essere considerato un parente stretto del Black Cube, pur nondime- 088AF Oro, Argento e BRONZO Come nostra prassi un vincitore esce sempre dall’arena. Nelle condizioni di prova abbiamo maggiormente apprezzato l’Heed Audio ma la distanza dal Trigon e ancor più dal Lehmann Audio è risibile. La prestazione offerta dal Vincent, pur se in assoluto apprezzabile in rapporto al prezzo di acquisto, si discosta dalla media degli altri pre in prova. È comunque un prodotto da prendere in considerazione ed ascoltare magari evitando l’abbinamento con la DL103. Lehmann Audio Black Cube Statement Trigon Vanguard II PERCHÉ COMPRARLO PERCHÉ COMPRARLO PERCHÉ COMPRARLO Per la versatilità pressoché nulla o perché dedicato alle sole MC PERCHÉ NON COMPRARLO PERCHÉ NON COMPRARLO – Perché almeno nel set-up di prova è risultato meno prestante dei suoi concorrenti VALUTAZIONE DELL'INVESTIMENTO VALUTAZIONE DELL'INVESTIMENTO VALUTAZIONE DELL'INVESTIMENTO VALUTAZIONE DELL'INVESTIMENTO È un classico e quindi troverà sempre i suoi estimatori, su un paio di parametri si piega al Black Cube Statement ma per altrettanti aspetti può risultare preferibile. Ha un prezzo di listino più alto ma è costruito meglio ed è altrettanto versatile. Difficile dare un giudizio sereno considerato che si è trovato in condizioni operative non ottimali. Dal punto di vista costruttivo offre molto ed esteticamente è curato. Se intendete utilizzarlo con una testina diversa da quella impiegata in questa comparativa merita sicuramente un attento ascolto. »Design »Design »Design Per le ottime prestazioni Per il favorevole rapporto qualità/prezzo PERCHÉ NON COMPRARLO Alla luce delle prestazioni l’investimento è consigliabile, se poi usate la DL103 l’acquisto è sicuro. Prezzo vantaggioso se riferito alle prestazioni pure. PAGELLA no alcune differenze emergono. Sempre nell’ambito di un’ottima prestazione l’immagine risulta leggermente meno a fuoco rispetto al Black Cube, forse conseguenza di un sound stage più ampio in tutte le direzioni che però comporta una proporzionale crescite della dimensioni degli strumenti riprodotti. In alta frequenza la prestazione è soddisfacente e paragonabile al Black Cube. Rispetto ai primi due pre esaminati risulta essere appena meno dinamico e controllato in bassa frequenze. Il maggior prezzo di acquisto rispetto al Black Cube è compensato da una costruzione di livello superiore e da una versatilità di interfacciamento ancora più spinta. Heed Audio Questar MC »Design Risulta elegante, merito anche della scelta del frontalino lucido cui contrasta il led blu di accensione. »Utilizzo Non è previsto nemmeno un interruttore di accensione ed è dedicato alle sole testine MC, da questo punto di vista prendere o lasciare, non lascia alcun margine di movimento nelle impostazioni. »Costruzione Costruzione di qualità, robusta elegante e ben rifinita. Bene anche per l’alimentatore esterno. »Prova di ascolto È l’aspetto più qualificante, nel set-up da noi utilizzato la prestazione supera quanto sarebbe lecito aspettarsi in considerazione del prezzo di listino. »Qualità/prezzo Voto meritato nonostante la scarsa versatilità, le prestazioni sono ottime e questo è quello che più conta. »Giudizio complessivo IN SINTESI elevata sensazione di pulizia, gli strumenti godono di una corretta dimensione e collocazione spaziale. Le percussioni in bassa frequenza sono tese quanto basta e la grana del messaggio sonoro è molto fine. Il fronte sonoro è concreto e stabile. In termini assoluti avremmo gradito una maggiore profondità dello stage ma considerato il prezzo di acquisto il Questar da più di quanto sia lecito aspettarsi. Rispetto agli altri è molto meno versatile poiché dedicato alle sole MC ed è privo di alcuna regolazione. Questa semplificazione circuitale, un buon progetto a discreti dello stadio pre e un’elevata sinergia con la testina impiegata hanno prodotto un risultato di alto profilo. IT In abbinamento alla testina da noi provata è un prodotto da acquistare ad occhi chiusi, altrimenti meglio procedere ad una prova di ascolto. La mancanza di qualunque tipo di regolazione potrebbe compromettere la prestazione globale nel caso di un infelice abbinamento. Nel nostro set-up si è comportato in modo egregio esaltando le caratteristiche dei componenti a monte e a valle dello stesso. Ore di piacevoli sedute di ascolto grazie a perfomance notevoli rispetto all’investimento richiesto. Per le ottime prestazioni Per il favorevole prezzo di acquisto e per la versatilità – L’investimento non si discute, è un prodotto al passo con i tempi, capace di ottime prestazioni, molto versatile e offerto ad un costo contenuto. Non è fatto per essere lasciato in bella vista, il telaio è strettamente funzionale alla protezione del circuito anche se ben rifinito e verniciato. »Utilizzo È il più versatile tra i modelli in prova ed è dotato di funzioni spesso negate a modelli anche più costosi. Peccato che alcune di queste siano sfruttabili solo accedendo all’interno del pre. »Costruzione Nella sua semplicità la costruzione è robusta e ben fatta. Unico elemento sottotono è il semplice trasformatore con spina integrata di fattura alquanto economica. »Prova di ascolto Avremmo voluto inserire il quarto di voto, tanto la prestazione risulta nell’insieme equilibrata, godibile e vicina a quella del vincitore. »Qualità/prezzo Guadagna il miglior punteggio alla luce delle funzionalità offerte e della prestazione equilibrata in ogni aspetto. »Giudizio complessivo Suono sempre controllato e privo di carenze di sorta, ogni aspetto gode delle dovute attenzioni e ciò rende l’ascolto piacevole e rilassante. Se a questo aggiungiamo una versatilità notevole cosa chiedere di più. Certo il Vincent, il Trigon e l’Heed Audio vantano una valenza estetica ben superiore ma il Lehmann non nasce per stare in bellavista e quindi tale aspetto diventa secondario. Sicuramente è uno degli acquisti più consigliati della categoria e probabilmente saprebbe ben difendersi anche confrontato a prodotti di categoria superiore. Per le ottime prestazioni Per il rapporto qualità/prezzo e la costruzione Semplice ed elegante quanto basta, rifugge da inutili preziosismi senza rinunciare ad una costruzione robusta e proporzionata. »Utilizzo Vincent PHO-8 PERCHÉ COMPRARLO Per l’ottima costruzione e le oneste prestazioni PERCHÉ NON COMPRARLO Può non piacere ma è innegabile lo sforzo fatto per dotare di una propria personalità un oggetto spesso trascurato da questo punto di vista. Qualche funzione in meno del Black Cube Statement ma permette regolazioni più fini e di variare la capacità d’ingresso. È l’unico dotato di pulsante di accensione sul pannello frontale »Utilizzo »Costruzione Ottima, ben fatto il telaio. Unico appunto sul connettore di alimentazione. È un Made in Germany di buona fattura. Esteriormente è il pre più curato del gruppo, fa ricorso ad due telai identici. Anche dal punto di vista costruttivo e della componentistica si nota una certa attenzione. »Prova di ascolto »Prova di ascolto »Qualità/prezzo »Qualità/prezzo »Giudizio complessivo »Giudizio complessivo Un gran bell’apparecchio, soluzioni circuitali particolari e ottime prestazioni. Fra quelli in prova ha fornito il sound stage più esteso e carico di pathos. Con la sinfonica si trova perfettamente a suo agio ma anche con altri generi risulta difficile coglierlo in fallo. Sicuramente ha un focus meno accentuato rispetto al Questar e al Black Cube ma in talune situazioni può essere preferibile. Da considerare il fatto che all’occorrenza può adattarsi facilmente a diversi set-up. Rappresenta un acquisto ragionato e di valore. Da provare e scegliere senza patemi d’animo. Difficile esprimere una valutazione serena avendo constatato delle condizioni di prova non ideali per questo prodotto. Ciononostante bisogna considerare che nel complesso ha fornito una prestazione comunque apprezzabile. Dal punto di vista estetico è un prodotto che ha una marcia in più rispetto agli altri in prova, anche la cura ostruttiva e la realizzazione è di ottimo livello. Da ascoltare attentamente e valutare in condizioni diverse da quelle di prova, principalmente per quanto riguarda la testina da utilizzare. Ottime prestazioni che si collocano a ridosso del Lehmann, in set-up e condizioni diverse potrebbe anche eguagliare o quasi la prestazione del vincitore. La qualità della realizzazione giustifica il voto. È il più caro tra quelli in prova ma è anche fatto bene, è versatile ed è di alte prestazioni. È compatibile anche con le testine MM ma non consente alcuna regolazione, si può solo selezionare il tipo di testina utilizzato. »Costruzione Condizioni sicuramente non congeniali al nostro hanno dato luogo ad una prestazione onesta ma non in linea con i diretti concorrenti. A dare credito al sola prestazione audio ci saremmo fermati a un tre ma non è giusto non considerare lo sforzo fatto per offrire un prodotto ben fatto ed esteticamente valido. AF0089