Esercitazione 1 Matteo Luca Ruggiero1 1 Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Anno Accademico 2010/2011 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 1 / 76 Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 2 / 76 Riferimenti Riferimenti per il Corso Matteo Luca Ruggiero ([email protected]) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 3 / 76 Riferimenti Riferimenti per il Corso Matteo Luca Ruggiero ([email protected]) Materiale Didattico: Portale della Didattica (http://didattica.polito.it) Sito Personale (www.matteoluca.it, “Teaching”) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 3 / 76 Riferimenti Riferimenti per il Corso Matteo Luca Ruggiero ([email protected]) Materiale Didattico: Portale della Didattica (http://didattica.polito.it) Sito Personale (www.matteoluca.it, “Teaching”) Testi di Esercizi...vari! ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 3 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 4 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Cinematica de Punto Punto Materiale Facciamo riferimento ad oggetti puntiformi, cioè aventi dimensioni trascurabili rispetto alle dimensioni tipiche dell’ambiente in cui vivono. Faremo astrazione dalla natura fisico-chimica degli oggetti in questione, che saranno schematizzati come semplici punti materiali privi di struttura interna. Cinematica Astriamo anche dalle cause che producono il moto: questo approccio descrittivo al moto dei punti materiali prende il nome di Cinematica del Punto. In particolare, ci occuperemo di introdurre gli strumenti matematici e geometrici utili per definire i concetti di posizione, velocità e accelerazione, i quali permettono una completa descrizione del moto. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 5 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Sulla Descrizione del Moto Moto di un Punto Materiale Il concetto di moto di un Punto Materiale è legato alla variazione della sua posizione nel tempo. Preliminare a questa descrizione è la definizione del Sistema di Riferimento rispetto al quale viene misurata la variazione di posizione. Sistema di Riferimento Il Sistema di Riferimento è un insieme di punti che non variano la reciproca distanza, e costituiscono il sistema di riferimento fisico. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 6 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Sulla Descrizione del Moto Moto di un Punto Materiale Il concetto di moto di un Punto Materiale è legato alla variazione della sua posizione nel tempo. Preliminare a questa descrizione è la definizione del Sistema di Riferimento rispetto al quale viene misurata la variazione di posizione. Sistema di Riferimento Il Sistema di Riferimento è un insieme di punti che non variano la reciproca distanza, e costituiscono il sistema di riferimento fisico. Utilizziamo esempio di moto bidimensionale (piani, superfici): tutto può essere generalizzato, aggiungendo una dimensione, al moto nello spazio tridimensionale. La scelta di coordinate (cartesiane, curvilinee) viene dettato dalla simmetria del problema che si studia ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 6 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Posizione e Traiettoria di un Punto Materiale Posizioni Riferimento fisico è quello a cui appartiene il punto O. −→ −→ −→ −→ I segmenti OP 1 , OP 2 , OP 3 , OP 4 rappresentano le posizioni in successivi istanti di tempo del punto mobile P rispetto al punto fisso O L’insieme di tutte le posizioni assunte dal punto mobile costituisce la sua traiettoria ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 7 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Posizione come Vettore Vettore Posizione e sue Componenti La posizione del punto P rispetto al punto fisso O è rappresentata dal vettore r cui è possibile associare le componenti cartesiane, una volta scelto un sistema di coordinate cartesiane con origine in O. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 8 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Componenti di un Vettore Vettore e Basi Sussiste una corrispondenza biunivoca fra un vettore e le sue componenti rispetto alla base scelta: quindi, una volta scelta la base, il vettore può essere identificato dalle sue componenti. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 9 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Componenti del Vettore Posizione Base Ortonormale Scegliamo la base ortonormale costituita dai versori (fissi) i, j di un sistema di coordinate cartesiane, detta anche base canonica Ortonormale: i· i = j· j = 1; i· j = 0 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 10 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Componenti del Vettore Posizione Componenti rispetto alla Base Canonica Rispetto alla base canonica il vettore posizione si può scrivere nella forma r=x i+y j x, y ∈ R sono le componenti cartesiane del vettore r, mediante le quali è identificato Per definizione x = r · i, ML Ruggiero (DIFIS) y =r· j Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 11 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Legge Oraria del Moto di un Punto Materiale Legge Oraria . Ad ogni istante possiamo associare al punto P il vettore posizione r = −→ OP rispetto al punto fisso O. La dipendenza funzionale del vettore posizione dal tempo costituisce la legge oraria del moto del punto in esame: r = r(t) La legge oraria è completamente determinata una volta che, fissata la base {i, j}, conosciamo le componenti cartesiane x(t), y(t) in funzione del tempo: r(t) = x(t) i + y(t) j Studiare il Moto Studiare il moto di un punto materiale significa determinare la legge oraria del moto del punto, vale a dire determinare le funzioni x(t), y(t) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 12 / 76 Posizione, Spostamento e Legge Oraria Legge Oraria del Moto di un Punto Materiale In Una Dimensione r = r(t) r(t) = x(t) i Studiare il moto vuol dire dire determinare la funzione x(t) In Tre Dimensioni r = r(t) r(t) = x(t) i + y(t)j + z(t)k Studiare il moto vuol dire dire determinare le funzione x(t), y(t), z(t) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 13 / 76 Velocità Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 14 / 76 Velocità Variazione della Posizione Spostamento . −→ Se all’istante t = t1 è il vettore posizione è r1 = OA, e a t = t2 è il . −→ vettore posizione è r2 = OB, allora il vettore ∆r = r2 − r1 rappresenta lo spostamento nell’intervallo di tempo ∆t = t2 − t1 . ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 15 / 76 Velocità Il Concetto di Velocità Velocità Media Il concetto di velocità ci permette di dare una valutazione quantitativa della rapidità con cui questo spostamento è avvenuto: ciò è definito dal vettore velocità media ∆r . r2 − r1 = vm = t2 − t1 ∆t ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 16 / 76 Velocità Velocità Velocità (Istantanea) Se l’intervallo ∆t diventa sempre più piccolo, il vettore spostamento, e di conseguenza il vettore velocità media, tendono ad essere tangenti alla traiettoria nel punto A1 . La velocità istantanea, o semplicemente velocità è definita da: ∆r . d r(t) . v(t) = lim = ∆t→0 ∆t dt Dunque il vettore velocità è definito come la derivata del vettore posizione rispetto al tempo. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 17 / 76 Velocità Velocità Interpretazione Geometrica del Vettore Velocità Ad ogni punto r(t) della traiettoria - identificato dal corrispondente istante di tempo t - possiamo associare il vettore velocità v(t), che risulta sempre tangente alla traiettoria stessa. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 18 / 76 Velocità Componenti del Vettore Velocità Componenti Cartesiane A partire dal vettore posizione scritto in componenti cartesiane r(t) = x(t) i + y(t) j otteniamo il vettore velocità applicando le regole di derivazione (vettori di base fissi) dx(t) dy(t) . d r(t) v(t) = = i+ j = vx (t) i + vy (t) j dt dt dt Ovvero le componenti cartesiane del vettore velocità si ottengono derivando le corrispondenti componenti del vettore posizione vx (t) = ML Ruggiero (DIFIS) dy(t) dx(t) ≡ ẋ , vy (t) = ≡ ẏ dt dt Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 19 / 76 Velocità La Variazione della Velocità La velocità è tangente alla traiettoria descritta da un punto in moto. Quando la traiettoria non è una retta c’è in ogni caso una variazione del vettore velocità. In generale, essendo la velocità un vettore, essa può variare perchè varia la sua direzione e verso varia il suo modulo o per entrambi i suddetti motivi ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 20 / 76 Accelerazione Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 21 / 76 Accelerazione Accelerazione Variazione del Vettore Velocità La variazione nel tempo del vettore velocità è descritta dal vettore accelerazione ∆v d v(t) . a(t) = lim ≡ ∆t→0 ∆t dt Le componenti cartesiane del vettore accelerazione sono date da dvy (t) dvx (t) . d v(t) = i+ j = ax (t) i + ay (t)j a(t) = dt dt dt ovvero derivando le corrispondenti componenti del vettore velocità: ax (t) = ML Ruggiero (DIFIS) dvy (t) dvx (t) ≡ ẍ , ay (t) = ≡ ÿ dt dt Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 22 / 76 Calcolo Vettoriale Vettori Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 23 / 76 Calcolo Vettoriale Vettori Grandezze Vettoriali Le grandezze vettoriali sono rappresentate da segmenti orientati e caretterizzate da modulo (lunghezza del segmento), direzione e verso; in alcuni casi è rilevante il punto di applicazione (vettori applicati). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 24 / 76 Calcolo Vettoriale Vettori Componenti e Lunghezza di un Vettore Componenti Tridimensionali Rispetto alla base canonica {i, j, k} di un sistema cartesiano tridimensionale, un generico vettore si può scrivere nella forma a = ax i + ay j + az k Essendo la corrispondenza biunivoca, il vettore è individuato univocamente dalla coordinate, quindi a ≡ (ax , ay , az ). Lunghezza I vettori vivono nello spazio euclideo, quindi ad essi è possibile associare la lunghezza, applicando il Teorema di Pitagora q . |a| = a = a2x + a2y + a2z ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 25 / 76 Calcolo Vettoriale Vettori Direzione e Versori Direzione La direzione del vettore è determinata dai coseni direttori (αx , αy , αz ) che la retta cui esso appartiene, e concorde in verso, descrive con gli assi cartesiani cos αx = ax , a cos αy = ay , a cos αz = az a Versori Dato un vettore a, è possibile ottenere da esso un versore, ovvero un vettore di lunghezza unitaria, concorde in direzione e verso a a a ay az . ax y z x ua = i+ j+ k≡ , , a a a a a a In particolare, sono versori i ≡ (1, 0, 0), j ≡ (0, 1, 0), k ≡ (0, 0, 1). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 26 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 27 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Moltiplicazione di un Vettore per uno Scalare Moltiplicando un vettore a per un numero (o scalare) ξ si ottiene un vettore ξa = a′ , se 0 < ξ < 1 ξa = a′′ , se ξ > 1 ξa = a′′′ , se ξ < 0 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 28 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Somma di Vettori Come si sommano due vettori? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 29 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Somma di Vettori Due vettori si sommano con la regola del parallelogramma ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 30 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Differenza di Vettori Come si fa la differenza fra due vettori? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 31 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Differenza di Vettori Analogamente, si scrive a − b = a + (−b). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 32 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Differenza di Vettori Analogamente, si scrive a − b = a + (−b). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 33 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Componenti Cartesiane di un Vettore Le componenti di un vettore nel piano rispetto alla base {i, j} hanno una semplice interpretazione trigonometrica. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 34 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Componenti Cartesiane di un Vettore Le componenti di un vettore nel piano rispetto alla base {i, j} hanno una semplice interpretazione trigonometrica: ax = a cos α, ML Ruggiero (DIFIS) ay = a sin α Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 35 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Operazioni con le Componenti di un Vettore Coordinate cartesiane a ≡ (ax , ay ) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 36 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Operazioni con le Componenti di un Vettore Coordinate cartesiane b ≡ (bx , by ) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 37 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Operazioni con le Componenti di un Vettore c = a + b → (cx , cy ) = (ax + bx , ay + by ) ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 38 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.1 Una punto materiale si trova all’istante t1 nel punto avente coordinate P1 (1, 1, 1), mentre all’istante t2 si trova in P2 (3, −1, 1). (1) Calcolare i vettore posizione r(t1 ) e r(t2 ); (2) calcolare lo spostamento r(t2 ) − r(t1 ). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 39 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.2 Un punto materiale si trova all’istante t1 nel punto avente coordinate P1 (1, 1, 1), mentre all’istante t2 si trova in P2 (3, −1, 1). (1) Calcolare i vettore posizione r(t1 ) e r(t2 ); (2) calcolare lo spostamento r(t2 ) − r(t1 ). (3) Calcolare il versore associato al vettore spostamento. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 40 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.3 Un punto materiale si muove in un piano. All’istante t1 il vettore posizione ha le componenti r(t1 ) ≡ (1, −1). All’istante t2 il punto ha subito uno spostamento ∆r ≡ (2, 4). Quale è il vettore posizione all’istante t2 ? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 41 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.4 Un punto materiale si muove lungo una retta, secondo la legge oraria r(t) = x(t)i, essendo (i) x(t) = ct + d , (ii) x(t) = et 2 + ft + g, con c, d , e, f , t costanti. (1) Calcolare le dimensioni delle costanti c, d , e, f , t; (2) calcolare velocità e accelerazione nei casi (i) e (ii). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 42 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.5 Un punto materiale si muove in un piano, secondo la legge oraria r(t) = x(t)i + y(t)j, essendo x(t) = ct + d , e y(t) = 12 et 2 + ft + g. Calcolare velocità e accelerazione del punto materiale ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 43 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Scalare Il prodotto scalare associa ai due vettori a, b il numero (scalare) a · b = b · a = ab cos α ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 44 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Scalare Vettori Perpendicolari Se a⊥b → α = π/2, di conseguenza a · b = ab cos α = 0 Lunghezza di un Vettore Il prodotto scalare è uguale al quadrato del modulo del vettore, quindi strettamente legato alla sua lunghezza √ a · a = a a cos α = a2 → |a| = a = a · a (ogni vettore è parallelo a se stesso, per cui α = 0). ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 45 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Scalare e Versori di Base Versori di Base Il fatto che la base costituita dai vettori di lunghezza unitaria (o versori) {i, j, k} sia ortonormale, è definito in termini di prodotti scalari: Lunghezza Unitaria: i · i = j · j = k · k = 1 Ortogonalità: i · j = i · k = j · k = 0 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 46 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Scalare in Termini di Componenti Se due vettori sono dati in componenti rispetto ai vettori di base {i, j} a = ax i + ay j, b = bx i + by j il loro prodotto scalare risulta essere ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 47 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Scalare in Termini di Componenti Se due vettori sono dati in componenti rispetto ai vettori di base {i, j} a = ax i + ay j, b = bx i + by j il loro prodotto scalare risulta essere a·b = (ax i + ay j)·(bx i+by j) = (ax bx i · i + ax by i · j + ay bx j · i + ay by j · j) Utilizzando le proprietà dei versori di base i·i=j·j =1 i·j=0 Si ottiene a · b = ax bx + ay by ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 47 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Scalare in Termini di Componenti Se due vettori sono dati in componenti rispetto ai vettori di base {i, j} a = ax i + ay j, b = bx i + by j il loro prodotto scalare risulta essere a · b = ax bx + ay by ovvero la somma dei prodotti delle componenti omologhe. Se abbiamo vettori nello spazio tridimensionale dati in componenti rispetto ai vettori di base {i, j, k} a = ax i + ay j + az k, b = bx i + by j + bz k si ottiene analogamente a · b = ax bx + ay by + az bz ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 48 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Scalare e Angolo fra Vettori Siano a = ax i + ay j + az k, b = bx i + by j + bz k Il prodotto scalare è espresso dalla due relazioni equivalenti a · b = a b cos α, a · b = ax bx + ay by + az bz Uguagliandole si ottiene a b cos α = ax bx + ay by + az bz q q da cui, ricordando che a = a2x + a2y + a2z , b = bx2 + by2 + bz2 cos α = q ML Ruggiero (DIFIS) ax bx + ay by + az bz q a2x + a2y + a2z bx2 + by2 + bz2 Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 49 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Vettoriale Definizione Il prodotto vettoriale associa a due vettori a, b un vettore c = a × b = a ∧ b tale che Il modulo di c è dato da c = ab sin α. La direzione di c è perpendicolare alla direzione di a e b, ovvero al piano definito da a e b Il verso è tale che osservando dalla punta di c si deve vedere a sovrapporsi a b ruotando in senso antiorario per un angolo minore di 180 gradi (regola della mano destra, della vita levogira...) Il prodotto vettoriale non è commutativo: a × b = −b × a. Il prodotto vettoriale di vettori paralleli è nullo. Se c = a × b, c · a = c · b = 0. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 50 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Vettoriale Regola della mano destra: a si sovrappone su b ruotando in senso antiorario. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 51 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Vettoriale Regola della mano destra: b si sovrappone su a ruotando in senso antiorario. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 52 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Prodotto Vettoriale e Componenti Versori Applicando la definzione, si ottengono le seguenti relazioni per il prodotto vettoriale dei versori di base {i, j, k}: i × j = −j × i = k, j × k = −k × j = i, k × i = −i × k = j i×i =j×j=k×k=0 Applicando queste proprietà al prodotto fra due vettori a = ax i + ay j + az k, b = bx i + by j + bz k si ottiene che il vettore c = a × b ha componenti cx cy cz ML Ruggiero (DIFIS) = ay bz − az by = az bx − ax bz = ax by − ay bx Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 53 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.6 Dati i vettori (espressi in componenti cartesiane nello spazio tridimensionale) a ≡ (1, 2, 4) , b ≡ (1, −1, 2) , c ≡ (1, 1/2, m) Si calcoli s = a + b; si dica quanto deve valere m affinché c e s siano paralleli. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 54 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.7 Dati i vettori (espressi in componenti cartesiane nello spazio tridimensionale) v ≡ (1, 1, 1) , w ≡ (2, 0, 0) , p ≡ (1, 1, 0) Si calcolino i versori associato a v e a w; si calcoli l’angolo formato da wep ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 55 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.8 Un signore decide di andare a piedi da Mosca a Pechino, percorrendo la strada di lunghezza minore. Schematicamente, egli mantiene un passo costante di circa 4 chilometri all’ora. Sapendo che le le coordinate di Mosca sono 55o N, 37o E, e quelle di Pechino sono 35o N e 104o E, quanto tempo impiega, trascurando le indispensabili soste per riposarsi? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 56 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.9 Un camion sta procedendo in autostrada, in un tratto rettilineo, con una velocità costante di 30 metri al secondo. Una utilitaria viaggia sul medesimo tratto, ai 110 chilometri orari. Sapendo che il camion è lungo 10 metri, quanto tempo impiega l’utilitaria a sorpassarlo? Quanta strada percorre nel frattempo? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 57 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.10 Un motociclista parte da fermo e, in un tratto rettilineo di 45 metri, raggiunge la velocità di 108 chilometri orari. Quanto tempo ha impiegato? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 58 / 76 Calcolo Vettoriale Operazioni con i Vettori Esercizio 1.11 Nel meccanismo in figura A e B sono due cerniere per le aste OA e AB che hanno uguale lunghezza l. A partire da t = 0, nella configurazione in cui α = 0, B viene avvicinata a O, muovendola con velocita’ costante v. Calcolare: (1) L’angolo α in funzione del tempo (2) Le componenti della velocita’ e dell’accelerazione della cerniera A lungo l’asse x. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 59 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Sommario ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 60 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Versore Tangente e Versore Normale Versore Normale Se γ è la traiettoria del punto materiale, in ogni suo punto possiamo definire il versore tangente τ (s) ed il il versore normale n(s), che è ortogonale a τ (s) e diretto dalla parte dove si trova il centro di curvatura. I versori (τ, n) costituiscono una base (nello spazio tangente T(P), che dipende unicamente dalla traiettoria (e dunque dal moto) di P: essa prende il nome di base intrinseca. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 61 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Cerchio Osculatore Per ogni P ∈ γ, esiste il cerchio osculatore, di centro C e raggio PC tangente a γ in P: in altri termini la traiettoria γ è approssimata da una successione di cerchi osculatori, tangenti ad essa in P, P ′ , P ′′ , P ′′′ , ..., e di raggio |C − P|, |C ′ − P ′ |, |C ′′ − P ′′ |, |C ′′′ − P ′′′ |... ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 62 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Componenti Intrinseche di Velocità e Accelerazione Velocità La velocità è esprimibile nella forma: v ≡vτ Accelerazione Rispetto alla base intrinseca, l’accelerazione si scrive nella forma: a = v̇ τ + ML Ruggiero (DIFIS) v2 n R Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 63 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esempio: Moto Uniforme Descritto nella Base Intrinseca E’ uniforme un moto in cui il modulo della velocità si mantiene costante v ≡ |v| = |ṡ| = cost.. Di conseguenza, rispetto alla Base Intrinseca, le componenti della velocità e dell’accelerazione risultano essere Velocità: v = vτ Accelerazione: a = v2 Rn Inoltre, se il moto è circolare e uniforme allora l’ascissa curvilinea è data da s = Rθ, con R costante e θ che corrisponde all’angolo al centro della circonferenza: il punto descrive archi di circonferenza uguali in tempi uguali. Derivando rispetto al tempo la s = Rθ, si ottiene . ṡ = R θ̇: la quantità costante ω = θ̇ si chiama velocità angolare. Allora, essendo v = ωR, le relazioni precedenti diventano Velocità: v = Rωτ Accelerazione: a = Rω 2 n ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 64 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esempio: Moto Circolare Uniforme Un punto materiale viaggia su una traiettoria circolare, ovvero sulla circonferenza di raggio R, con velocità costante. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 65 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esempio: Moto Circolare Uniforme, Base Intrinseca In particolare, quando il punto si muove da P a P’, l’ascissa curvilinea varia da s, a s′ , in modo che s′ − s = Rθ. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 66 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esempio: Moto Circolare Uniforme, Base Intrinseca Il vettore n è sempre diretto verso il centro della circonferenza; inoltre risulta v = Rωτ e a = Rω 2 n. In particolare, l’accelerazione è detta centripeta, ha modulo a = Rω 2 , mentre la velocità ha modulo v = Rω. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 67 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.12 L’orbita della Luna attorno alla Terra è approssimativamente circolare e ha il raggio di circa 384 000 km (circa 60 volte il raggio della Terra). Il periodo è di circa 27.3 giorni. Si determini l’accelerazione centripeta della Luna rispetto alla Terra e si descrivano le componenti di velocità e accelerazione, al variare del tempo. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 68 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.13 Le lancette delle ore e dei minuti sono sovrapposte a mezzogiorno. Dopo quanto tempo lo saranno nuovamente? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 69 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.14 Un ciclista impegnato a battere il record dell’ora, si muove su una pista perfettamente circolare di raggio pari a 30 metri. Egli parte da fermo e, accelerando uniformemente, impiega il primo giro per raggiungere la velocità di 60 chilometri orari. (1) Quanto tempo impiega per percorrere il primo giro? (2) Si calcoli il modulo della velocità dopo 5 secondi; (3) Si calcoli il modulo dell’accelerazione dopo 5 secondi. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 70 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.15 Due punti materiali sono vincolati a muoversi su una guida circolare di raggio R. All’istante to , i punti occupano la stessa posizione e si muovono con velocita’ di modulo v1 e v2 , in verso opposto. (1) Dopo quanto tempo si incontrano? (2) Quale e’ l’arco di traiettoria percorso da ciascuno dei due punti? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 71 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.16 L’angolo che descrive un punto materiale, in moto lungo una traiettoria circolare di raggio R, ha la seguente espressione θ(t) = θ0 + ωt + αt 2 . (1) Calcolare la velocità angolare. (2) Calcolare l’accelerazione angolare; (3) Sapendo che la velocità angolare iniziale vale π/s, e che dopo 2 secondi la velocità angolare è pari a 3/2π/s, determinare le costanti ω e α. ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 72 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.17 Un punto nel piano xOy si muove con la legge oraria (1)x(t) = a cos ωt, y(t) = b cos ωt (2)x(t) = a cos ωt, y(t) = b sin ωt Determinare la traiettoria in entrambi i casi ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 73 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.18 La pista di un aeroporto è lunga 1 chilometro. Un aereo, per decollare, deve raggiungere la velocità di 200 chilometri orari, partendo da fermo. Quanto deve valere l’accelerazione minima ed il tempo di decollo? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 74 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.19 Un treno si muove, in un rettilineo, con velocità vo costante. Ad un tratto, il macchinista vede il rosso di un semaforo, ed impiega un tratto s per fermarsi. Quanto vale l’accelerazione media am (1) se a = a0 , (2) se a = a0 t? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 75 / 76 Basi Intrinseche, Moto Circolare Esercizio 1.20 Lungo una pista circolare, un’automobilina si muove in modo che lo spazio percorso sia descritto dalla legge s = γt 3 . Sia R il raggio della pista. (1) Calcolare l’angolo percorso al variare del tempo; (2) Calcolare la velocità. (3) Dopo quanto tempo la componente tangenziale dell’accelerazione uguaglia quella normale? ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Cinematica e Vettori E1.2010/2011 76 / 76