Guido Candela, Paolo Figini - Economia del turismo, 2ª edizione Domande di ripasso 10.1 10.2 Per ognuna delle azioni di compravendita elencate di seguito, identificate cinque motivi che rendono incompleto il contratto: a) compravendita di un passaggio aereo; b) compravendita di una cena al ristorante; c) compravendita di una settimana di vacanza tutto compreso alle Maldive; d) compravendita del diritto a distribuire un pacchetto turistico; e) noleggio di un autobus per il trasporto della comitiva di un viaggio organizzato. Chiedete a una agenzia di viaggio a vostra scelta il ventaglio di assicurazioni che offre in copertura dei rischi economici associati all’acquisto di una vacanza: commentate sulla base della teoria dei contratti contingenti. 10.3 (da svolgere in due gruppi) Un gruppo immagini di essere il management di un tour operator e l’altro di essere il management di un albergo. Si devono contrattare i prezzi dei pernottamenti da prenotare per l’anno a venire (per semplicità le quantità rimangono invariate); il prezzo di un pernottamento è oggi di 100 denari, e il tasso d’interesse prevalente sul mercato è del 5%. È previsione comune che il prezzo spot dell’anno a venire sarà di 120. Contrattate le condizioni migliori facendo ricorso ai diversi tipi di contratto che avete a disposizione, tra cui il “vuoto per pieno” e l’allotment. 10.4 Discutete i diversi tipi di contratto (doppia intermediazione, esclusività, full line, con incentivi) che possono legare un tour operator all’agenzia di viaggio. Discutete inoltre la rilevanza di questi tipi di contratto rispetto alle altre relazioni di mercato tra imprese che operano nel settore turistico. Discutete il problema del moral hazard con particolare riferimento alla relazione esistente tra tour operator e agenzia di viaggio. Quali caratteristiche del contratto incentivante permettono di risolvere il problema economico di questo rapporto principale-agente? 10.5 Esercizi di riepilogo 10.1 Mr. Agenor acquista da un tour operator una vacanza all inclusive a L’isola Che Non C’è per il prezzo di 2000 denari. Il suo reddito è di 5000 denari. La vacanza è comunque un evento incerto. Mr. Agenor ritiene che ci sia solo l’80% di probabilità che la vacanza vada bene. C’è il 15% di probabilità che ci sia maltempo, e in questo caso il valore che verrebbe assegnato alla vacanza sarebbe solo di 1000 denari, e c’è il restante 5% di probabilità che Mr. Agenor si ammali e debba quindi rinunciare alla vacanza. Mr. Agenor è neutrale al rischio e ha una funzione di utilità del tipo U = Y, dove Y è il reddito. a. Qual è l’utilità attesa di Mr. Agenor? b. Qual è il premio equo al quale Mr. Agenor è indifferente stipulando il contratto di assicurazione? c. Supponiamo che l’assicuratore offra un contratto flessibile dove, in cambio di un premio pari a P, offra a Mr. Agenor un rimborso K = 10P. Qual è il valore ottimale di copertura del danno? d. Come varierebbero le scelte di Mr. Agenor se avesse una funzione di utilità © 2010 The McGraw-Hill Companies, S.r.l. - Publishing Group Italia 1 Guido Candela, Paolo Figini - Economia del turismo, 2ª edizione 10.2 10.3 10.4 del tipo U = Y 2? L’hotel Le Sirene fornisce il tour operator I Viaggi di Peter Pan di pernottamenti che servono per la vendita di viaggi all inclusive verso L’Isola Che Non C’è. Il prezzo al quale Le Sirene vende il pernottamento a I Viaggi di Peter Pan è pari a pS. La funzione di costo dell’hotel è pari a CTS = 2QS, dove QS è il numero di pernottamenti prodotti e dove per semplicità i costi fissi sono nulli. Il numero di pernottamenti venduti è uguale al numero di pacchetti turistici prodotti, QPP. Entrambe le imprese sono monopoliste nei loro mercati. I Viaggi di Peter Pan ha una funzione di costo pari a CTPP = (1/2) Q2PP + pSQS. Infine la funzione inversa di domanda di pacchetti turistici è pari a pPP = 120 – 2QPP. a. Si determini l’equilibrio di mercato nei prezzi e nelle quantità di entrambi i beni (pacchetti turistici e pernottamenti) nel caso in cui le imprese cercassero la massimizzazione dei profitti; b. si determini l’equilibrio di mercato nei prezzi e nelle quantità di entrambi i beni nel caso in cui le imprese concludessero un’operazione di integrazione verticale; c. si determinino i profitti, totale e di ogni impresa, in entrambe le situazioni precedenti; d. che considerazioni si possono fare in termini di equilibrio ottimale per le imprese? E per i consumatori, quale situazione è migliore? I viaggi verso L’Isola Che Non C’è sono monopolizzati dalla compagnia aerea Sulle Ali di Peter Pan, che vende i posti per la nota destinazione turistica all’unica agenzia di viaggio esistente fissando il prezzo attraverso il metodo del costo pieno, con una percentuale di mark up pari al 50%. Il costo di produzione del trasporto è di CTT = 1000, e la compagnia provvede all’agenzia una percentuale del 10% sul costo. Il prezzo di riserva del turista che vuole recarsi a L’Isola Che Non C’è è di pr = 2000. Ipotizziamo infine che il processo di liberalizzazione del mercato dei trasporti permetta l’ingresso sul mercato a una seconda compagnia aerea, la PanAir, di cui non si conosce il grado di efficienza. Si può però ipotizzare che la PanAir sia in grado di produrre lo stesso prodotto al costo di 600 con una probabilità del 40% e al prezzo di 1400 con una probabilità del 60%. a. Si determini il range di prezzo del trasporto aereo nel caso in cui sul mercato operi solo la Sulle Ali di Peter Pan; b. si determini il profitto atteso da Sulle Ali di Peter Pan nel caso in cui sul mercato entri l’impresa concorrente; c. si determini il profitto atteso dall’agenzia di viaggio nel caso in cui la PanAir entri sul mercato offrendo all’agenzia una commissione più alta, pari per esempio al 100%; d. si determini la combinazione tra provvigione g e penale G che potrebbe essere offerta da Sulle Ali di Peter Pan per vincolare l’agenzia, in modo tale che il profitto atteso risulti ex-ante non inferiore a quello realizzabile senza vincolo contrattuale. Il tour operator I Viaggi di Peter Pan vende il proprio pacchetto turistico per una vacanza al Covo dei Pirati attraverso un’agenzia di viaggi. Il valore dei pacchetti turistici venduti dipende sia dall’impegno profuso dall’agenzia (alto a o basso b) nel promuovere il prodotto sia dallo stato di natura esistente, che non è direttamente osservabile dal tour operator. Lo stato di natura può assumere tre valori, x, y, z, che hanno eguale probabilità di verificarsi pari a 1/3. Nel caso x le vendite sono pari a 1800 denari per ogni sforzo dell’agenzia, nel caso y le vendite sono pari a 900 per ogni sforzo dell’agenzia e nel caso z le vendite sono pari a 1800 se lo sforzo dell’agenzia è alto e a 900 se lo sforzo dell’agenzia è basso. La funzione di utilità dell’agenzia dipende sia dal livello di remunerazione contrattuale W sia dal costo dello sforzo, pari ad A = AA = 10 per un alto livello di sforzo e ad A = AB = 5 per un basso livello di sforzo. Essa può essere scritta come U = W0,5 – A, e il livello minimo di utilità che l’agenzia intende raggiungere è pari a U° = 10. Infine il tour operator ha una funzione di profitto pari a πTO = X − W, dove X è il valore delle vendite e W la remunerazione contrattuale per l’agenzia. © 2010 The McGraw-Hill Companies, S.r.l. - Publishing Group Italia 2 Guido Candela, Paolo Figini - Economia del turismo, 2ª edizione 10.5 10.6 a. Si costruisca una tabella con il valore delle vendite per ogni combinazione sforzo-stato di natura e con il valore atteso delle vendite per ogni tipologia di sforzo; b. si determini la remunerazione contrattuale ottimale per il tour operator che rispetti il vincolo di partecipazione e il vincolo degli incentivi relativi per l’agenzia di viaggio; c. si ripeta il calcolo di cui al punto b) qualora l’azione dell’agenzia fosse direttamente osservabile; d. si confrontino i profitti attesi degli operatori nelle due condizioni di mercato. Il governo de L’Isola Che Non C’è decide che le fantastiche spiagge della Laguna delle Sirene debbano essere sviluppate turisticamente. Perché diventi una destinazione turistica di livello internazionale e garantisca un ricavo stimato di 10 milioni di denari, c’è bisogno di un investimento in infrastrutture pari a 5 milioni di denari che il governo appalta all’operatore turistico privato I Viaggi di Peter Pan. a. Si determini se l’investimento verrà effettuato nel caso in cui il governo offrisse al privato di dividere equamente il ricavo totale; b. si determini il prezzo p* della concessione che, mantenendo invariata la divisione complessiva dei ricavi, incentivi l’investitore privato a effettuare l’investimento. Riprendendo il caso precedente, i due operatori turistici, pubblico e privato, devono decidere se investire nello sviluppo della regione di Laguna delle Sirene, investimento che può produrre un ricavo complessivo di 10 milioni di denari. Ciascuno degli operatori deve investire una cifra di 4 milioni di denari per costruire, rispettivamente, le infrastrutture di accesso e le strutture ricettive. Gli operatori, però, possono decidere di investire solamente per 2 milioni di denari, costruendo strutture di bassa qualità (per esempio delle strade sterrate o degli alberghi a tre stelle piuttosto che a cinque stelle). Se entrambi gli investimenti dovessero essere di bassa qualità, i turisti si dirigerebbero verso la località alternativa di Covo Dei Pirati garantendo a Laguna delle Sirene solo un ricavo complessivo di 4 milioni di denari, mentre se uno solo dei due investimenti dovesse essere di bassa qualità, il ricavo complessivo sarebbe di 7 milioni di denari. a. Si costruisca la matrice dei pay-off di questo investimento congiunto, ipotizzando che il ricavo complessivo venga sempre diviso equamente tra i contraenti, indipendentemente dalle spese sostenute per l’investimento; b. quali sono le strategie scelte dai contraenti? Qual è l’esito più probabile di questo problema? c. Che soluzioni esistono a questo “dilemma del prigioniero”? © 2010 The McGraw-Hill Companies, S.r.l. - Publishing Group Italia 3