MANUALE D’USO, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DEI CONDENSATORI AD ACQ UA SOLO FREDDO E POMPA DI CALORE SERIE E E/P 1 Prima di procedere all’installazione, leggere attentamente il certificato di garanzia e le istruzioni per un corretto montaggio dell’apparecchiatura, onde evitare danni irreparabili all’unità stessa che possono far decadere la garanzia. - Assicurarsi che le linee idrauliche garantiscano giusta portata d’acqua e temperatura, la quale non deve essere inferiore ai 10C° (uso invernale), superiore ai 24 C° (uso estivo). Montare un filtro a rete adeguato sul tubo d’ingresso dell’acqua al fine di evitare che eventuali impurità danneggino od ostruiscano lo scambiatore e relative valvole. Prevedere un rubinetto di intercettazione acqua nei pressi dell’unità. Installare un disconnettore ove previsto dalla legge. Installare l’unità in posizione accessibile e facilmente removibile. Nel caso l’acqua sia ricca di calcare, montare un addolcitore che eviterà il deposito di calcare nello scambiatore. La pressione d’ingresso acqua deve essere al massimo 3 ATE. In caso di pressioni superiori si consiglia di montare un riduttore di pressione. Controllare che l’assorbimento elettrico dell’unità sia conforme all’impianto al quale la macchina verrà collegata. Prevedere un interruttore nei pressi dell’unità remota, in modo da rendere sicura la manutenzione. Verificare che le cartelle facciano tenuta mandando in pressione l’impianto con azoto ad almeno 10 Bar. Eseguire le linee frigorifere rispettando i giusti diametri. Tutte le unita vengono provate a banco eseguendo i seguenti controlli: 1 Perdite nel circuito idrico a 4.5 bar 2 Perdite nel circuito frigorifero a 20 bar 3 Test di funzionamento elettrico Ricevimento: Non appena si riceve l’unità verificare accuratamente che non vi siano danni causati dal trasporto. Qualora ve ne siano, occorre subito fare riserva al corriere sui documenti di trasporto e darne segnalazione al venditore entro un massimo di cinque giorni. Preparazione installazione: - Un accurata pianificazione dell’installazione vi farà risparmiare tempo. - Prima di installare l’unità verificare i dati di targa per assicurarsi che corrispondano alle specifiche di progetto. - Controllare se l’assorbimento elettrico è conforme all’impianto al quale la macchina verrà allacciata. - Definire prima il percorso delle tubazioni del refrigerante, acqua in entrata, scarico, linee elettriche di alimentazione. - Verificare se la quantità d’acqua disponibile è sufficiente al fabbisogno dell’unità e assicurarsi la totale mancanza di ostruzioni nello scarico. L’unità deve essere installata in modo da consentire un buon accesso per le operazioni di manutenzione o riparazione, osservando scrupolosamente le normative vigenti d’installazione. Attenzione: - Maneggiare l’unità usando guanti di protezione. - Non rimuovere i tappi di chiusura delle linee frigorifere prima di aver eseguito tutti i lavori di preparazione. - Non installare l’unità in presenza di materiale esplosivo, fonti di calore quali: camini, stufe, forni, etc. - Non installate l’unità all’aperto in mancanza di coperture adeguate ai fini di evitare l’entrata di acqua piovana all’interno (richiedere un’unità stagna). - Non installare l’unità in posti non raggiungibili per manutenzione. 2 - Non istallare l’unità in posti ove la temperatura scenda sotto zero. Una installazione errata non conforme alle normative vigenti o alle istruzioni contenute in questo manuale può dar luogo ad un non corretto funzionamento con relativa rottura della macchina stessa causando una decadenza immediata della garanzia. Installazione linee idrauliche: Collegare la macchina tramite tubazioni di qualità facendo attenzione che non vi sia all’interno sabbia, cemento, ecc. Assicurasi che vi sia la giusta portata d’acqua confrontandola con la targhetta della macchina. Prevedere nell’impianto idraulico bocchettoni, un riduttore di pressione posto all’ingresso dell’unità tarato a 2,5/3 bar, un filtro onde evitare ostruzioni nello scambiatore a piastre, una valvola d’arresto posta nelle immediate vicinanze dell’unità per consentire eventuali riparazioni, un disconnettore ove necessario secondo le disposizioni di leggi vigenti. Prima di eseguire il collegamento delle tubazioni dell’acqua, spurgare eventuali residui sabbiosi. Collaudare mandando in pressione, verificando l’assenza di perdite. Installazione tubazioni gas: Adoperare solo tubi di qualità frigorifera e di diametro adeguato a ciascun modello. Prima di tirare le linee frigorifere proteggere le due estremità dei tubi, per evitare che polvere e corpi estranei si depositino all’interno. Il tubo del gas e quello del liquido devono essere isolati con guaina di spessore minimo 6 mm. Il raggio di curvatura minimo ammissibile del tubo non deve essere meno di tre volte e mezzo il diametro dello stesso. Non curvare più di tre volte consecutive evitando di effettuare più di 12 curve sulla lunghezza totale. Tagliare il tubo col tagliatubi. Rimuovere le bavature dall’estremità del tubo utilizzando l’apposito attrezzo. Tenere il tubo verso il basso per evitare che le limature metalliche penetrino nel suo interno. Inserire i dadi flare sulle estremità dei tubi ed eseguire le cartelle con l’apposito attrezzo svasatore controllando che risultino omogenee e prive di solchi. 3 Prima di serrare i dadi, lubrificare i filetti e le cartelle con olio frigorifero, imboccare i dadi a mano per alcuni giri e serrare usando tassativamente chiave e contro chiave. I tubi isolati possono essere vincolati ai cavi elettrici per mezzo di fascette. Collaudare la linea con azoto in modo da rimuovere l’umidità nelle tubazioni e facilitare l’operazione di vuoto. Nel caso in cui la tubazione dovesse presentare un tratto verticale superiore a 5 MT, e l’unità condensante venisse installata al di sopra o a pari livello dell’unità evaporante, eseguire un ricciolo o un sifone all’uscita del condensatore. Collaudo linea frigorifera: Collegare ai rubinetti dell’unità il gruppo monometrico e caricare la linea con azoto a 15 atm. Questa operazione, oltre che permettere il controllo di eventuali perdite, favorisce l’eliminazione dell’umidità nelle linee frigorifere. Controllato che non vi siano perdite procedere come sotto descritto. Estrazione dell’aria e collaudo: Collegare la manichetta al rubinetto di ritorno della motocondensante e alla pompa del vuoto ed avviarla. Accertarsi che la lancetta del manometro scenda a -.01Mpa (-76cm Hg). La pompa deve funzionare almeno per 30 min.; in ogni caso il tempo di durata dello spurgo dell’aria dipende esclusivamente dalla potenzialità della pompa del vuoto e dalla lunghezza delle linee. Terminato il vuoto spegnere la pompa e assicurarsi che l’indicatore di vuoto resti stabile per 5 min.. Scollegare la manichetta e aprire i rubinetti portandoli in fine corsa senza forzarli. Una volta aperti i rubinetti del gas (precariato nell’unità) verificare eventuali perdite con un cerca fughe. La quantità di freon contenuta nella motocondensante è sufficiente per una linea max. 5Mt. Dopo il primo avviamento collegare i manometri di bassa e alta pressione e verificare che le carica di gas contenuto nell’unità sia sufficiente. Tutti gli interventi sui circuiti frigoriferi devono osservare le raccomandazioni COCOMEF GT1-001 relative allo smaltimento del freon nel ambiente. Collegamento elettrico: Eseguire il collegamento elettrico tra condensatore ed evaporatore rispettando lo schema elettrico, la sezione e le normative vigenti. Prevedere un interruttore di servizio per manutenzione o eventuali riparazioni. 4 IDENTIFICAZIONE DELLE UNITA’ CONDENSANTI Le unità condensanti vengono costruite in due versioni. L’identificazione avviene sull’apposita targhetta. Il modello contrassegnato con la lettera E indica che l’unità può funzionare solo in Raffreddamento. Il modello contrassegnato con la lettera E/P indica che può funzionare in Raffreddamento e Riscaldamento. Tutte le unità possono essere accessoriate di Elettrovalvole o Valvole pressostatiche Le unità con Valvole Pressostatiche vengono tarate in fabbrica. Dopo il primo avviamento è necessario solo una verifica da parte dell’installatore. PRIMO AVVIO unità in freddo Serie E Sia per unità solo freddo che per unità a pompa di calore il procedimento per la taratura della valvola pressostatica (freddo) è identica. Aprire la valvola d’intercezzione dell’acqua. Aprire il portello frontale dell’unità e collegare le manichette del gruppo manometrico ai rispettivi attacchi (premente alta pressione, aspirante bassa pressione) e dare corrente. Avviare il condizionatore con il rispettivo comando (termostato, telecomando, etc.). Attendere che l’unità evaporante dia il consenso. Avviata l’unità motocondensante dopo circa 15 minuti di funzionamento la lancetta del manometro di bassa pressione si deve stabilizzare tra +3° e +6°C mentre la temperatura dell’acqua in uscita circa 35/40°C Se il valore di entrambi è più basso agire sulla valvola pressostatica e chiudere l’acqua lentamente. Se il valore di entrambi è più alto agire sulla valvola pressostatica ed aumentare il passaggio d’acqua. La regolazione della valvola pressostatica deve avvenire ruotando il dado quadro posto su di essa usando esclusivamente la dovuta chiave. La regolazione avviene nel seguente modo: Ruotando in senso antiorario si ridurrà la portata d’acqua; ruotando in senso orario si aumenterà la portata d’acqua. Se la quantità di acqua che affluisce allo scambiatore è scarsa, interviene il pressostato di alta pressione (riarmo manuale) il quale blocca il funzionamento del compressore onde evitare danni allo stesso. Per riarmare il pressostato di alta pressione, premere sul pulsante rosso o blu posto all’esterno della macchina (lato attacchi). E’ indispensabile controllare il corretto funzionamento della valvola pressostatica affinché l’unità consumi poca acqua ed abbia un rendimento ottimale. 5 PRIMO AVVIO unità serie E/P in freddo e pompa di calore con scheda evoluta. La scheda “evoluta” a differenza della precedente è in grado di controllare molteplici parametri quali: pressione ci condensazione, pressione di evaporazione, temperatura antigelo e di poterli personalizzare in base alle tipologie e esigenze d’impianto. Questo tipo di scheda viene montata sulle unità dalla E4/P alla E10/P ed ha a corredo un programmatore (venduto a parte) che permette tramite una porta seriale di entrare nei vari menu di configurazione. Avvio: Dare tensione ed avviare l’unita con l’apposito comando. Appena l’unità da il consenso d’avvio si accende un led rosso di consenso in alto a destra, la scheda fa aprire il servomotore per un ciclo di pre-lavaggio scambiatore (configurabile con il programmatore). Finito questo cilco l’unita si avvia ed entra in una fase di controllo Il servomotore resta aperto in maniera forzata, l’allarme di bassa pressione viene ignorato per 3,5min. per dar modo al compressore di scaldarsi e mettersi a regime. Trascorso questo periodo, l’allarme di bassa pressione viene abilitato e quindi pronto ad intervenire in caso di avaria. Il servomotore comincia a modulare in modo da far passare solo la quantità d’acqua necessaria al funzionamento dell’unità, due led in centro intermittenti indicano l’impulso di modulazione. Errori di funzionamento: Tutti i blocchi macchina vengono visualizzati tramite il display del programatore e sono resettabili tramite apposito tasto o semplicemente togliendo tensione all’unità. La scheda elettronica registra le cause di blocco macchina e le visualizza tramite il programmatore. Blocco antigelo: Questo è l’unico blocco che non si azzera dopo aver tolto tensione all’unita. Se si dovesse verificare una mancata accensione subito dopo l’intervento di una sicurezza è da attribuirsi all’intervento di BLOCCO BASSA TEMPERATURA. (visualizzabile sul display del programmatore). Come comportarsi in caso di blocco antigelo: Togliere tensione e lasciare la macchina ferma per circa 1 ora (per dar modo al ghiaccio formato di sciogliersi), dare tensione ed avviare l’unità con l’apposito comando. E consigliabile lasciare sempre sotto tensione l’unità. Nel caso in cui si presenta la necessità di togliere alimentazione ( riposo stagionale, assenza da casa, manutenzione, ecc.) assicurarsi che il servomotore che controlla il flusso d’acqua sia in posizione di chiusura. In condizioni normali il servomotore si chiude circa 1 min. dopo che l’unità interna ha tolto il consenso. Procedura di messa a riposo unità Nel caso in cui si debba togliere alimentazione all’unità comportarsi come segue: Spegnere l’unità con l’apposito comando, aspettare che l’unità si fermi, attendere circa 1 min. quindi togliere tensione. 6 Questa procedura fa si che non ci siano inutili sprechi d’acqua dovuti alla mancanza di chiusura del servomotore. Nel caso di in cui l’unità dovesse andare in blocco ripetutamente per più di tre volte, mettere la macchina in fermo e contattare immediatamente la ditta installatrice. I continui abusi di sblocco macchina possono danneggiare in maniera irreparabile l’unità e quindi far decadere la garanzia. L’unità è in grado di registrare tutti i blocchi macchina visualizzabili tramite programmatore (accessorio a parte) Manovre sul servomotore Nel caso in cui si deve effettuare una manovra d’emergenza sul servomotore (apertura o chiusura) premere verso il basso il pomello del servomotore e girararlo verdo destra (chiusura) o sinistra (apertura). Non forzare per alcun motivo il movimento di apertura. 7 Casistica inconvenienti: Casistica L’unità motocondensante non si avvia L’unità motocondensante si avvia ed interviene il pressostato di alta pressione. L’unità si avvia e si blocca dopo qualche minuto L?unità si avvia ma non raffredda ed il servomotore non si apre (acqua non esce) Soluzione .Controllare che ci sia tensione .Togliere e ridare tensione all’unità .Verificare che l’acqua di rete sia aperta .Controllare che non sia in errore la scheda elettronica .Controllare il giusto collegamento tra unità condensante ed evaporante .Verificare che ci sia freon nella macchina .Verificare che l’unità evaporante sia in condizione di dare segnale alla motocondensante .Verificare che l’unità evaporante dia il segnale alla condensante Funzionamento in freddo: .Verificare che i rubinetti (freon) siano aperti .Controllare che l’acqua di rete sia aperta .Verificare eventuali strozzature sulla tubazione sia lato gas che acqua. .La quantità di acqua non è sufficiente per garantire il regolare funzionamento .Aprire ulteriormente la valvola pressostatica (solo per unità solo freddo in freddo) Funzionamento in freddo: .L’unità è scarica di gas .L’evaporatore ha la ventola ferma o non funziona .Verificare eventuali strozzature sulla tubazione Funzionamento pompa di calore: .L’acqua è insufficiente per il corretto funzionamento dell’unità .L’unità è scarica di gas .Verificare eventuali strozzature sulla tubazione sia lato gas che acqua L’unità è scarica di gas. Rabboccare e verificare eventuali perdite 8 Certificato di garanzia: L’apparecchio è garantito per un periodo di due anni per uso privato e un anno per uso industriale dalla data di consegna (fa fede la data del DDT di consegna) Svolgimento della garanzia Durante il periodo massimo di due anni per privati e uno per uso industriale saranno sostituite gratuitamente presso la sede della ditta costruttrice tutte le parti che risultino difettose o mal funzionanti per motivi non imputabili ad una errata installazione o manomissione del prodotto venduto. Rimangono comunque a carico dell’acquirente le spese di trasporto dei componenti e i costi di manodopera per la sostituzione. L’acquirente resta responsabile dell’installazione che deve essere eseguita da personale specializzato secondo le normative di sicurezza vigenti. Nel caso di riparazioni fuori sede verranno addebitati costi di uscita, chilometraggio e ore di lavoro. Eventuali malfunzionamenti, guasti, componenti difettosi, compreso danni diretti ed indiretti provocati a persone e/o cose non conferiscono all’acquirente alcun diritto di differire eventuali pagamenti in corso. Esclusioni Non sono coperte dalla garanzia tutte le parti che risultano difettose a causa di negligenza o trascuratezza nell’uso, di errata installazione o manutenzione, di manutenzione eseguita da personale non qualificato, di danni di trasporto, ovvero di circostanze che comunque non possono farsi risalire a difetti di fabbricazione dell’apparecchio. Eventuali manomissioni dei componenti elettrici, idraulici e delle parti strutturali dell’apparecchio fanno decadere le condizioni di garanzia. La casa Costruzione declina ogni responsabilità per eventuali danni che possano, direttamente o indirettamente, derivare a persone o animali domestici o cose in conseguenza alla mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell’apposito Libretto Istruzioni e concernenti, specialmente, le avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione dell’apparecchio. Trascorsi due anni dalla data d’acquisto per uso privato e uno per uso industriale, l’apparecchio non sarà più coperto da garanzia e la sostituzione di qualunque componente avverrà con totale addebito secondo il listino ricambi . E’ in ogni caso esclusa la sostituzione dell’apparecchio e il prolungamento della garanzia a seguito d’intervento guasto. La garanzia esclude qualsiasi indennizzo per il periodo d’inefficienza dell’apparecchio. Le presenti condizioni non possono essere modificate da qualsiasi altro accordo verbale o scritto. E’ inteso che trascorsi sette giorni dall’installazione le condizioni di garanzia vengono considerate accettate. Nel caso in cui non si accettano le condizioni di garanzia (entro sette giorni dalla consegna la casa costruttrice va avvisata telefonicamente ) si ha il diritto di recesso, con la restituzione della somma pagata. Entro dieci giorni (dalla consegna) l’unità deve essere consegnata in casa madre accompagnata da DDT di consegna e DDT di reso. Per qualsiasi controversia sarà competente il Foro di Milano. Da presentare in caso d’intervento in garanzia: Data _____________ N° Matricola unità__________ Modello__________ Ditta installatrice:________________________________________________________________ Via_____________________________CAP__________Città_____________________________ Utente:________________________________________________________________________ Via____________________________CAP__________Città_____________________________ Timbro ditta installatrice ____________________ Firma cliente _________________ 9