Prof. Marco Chirizzi [email protected] CIRCUITI IN CONTINUA ( LEGGE DI OHM ) Dato il circuito di figura 1, si chiede di determinare la tensione E erogata dal generatore. DATI: FIG 1 R1 = 2 Ω R1 R2 = 10 Ω R3 = 5 Ω R4 = 10 Ω I 3 = 14 A I1 + A I3 I2 E R2 - R4 R3 I B Dalla legge di Ohm si ha: V AB = R3 I 3 = 70 V Per semplificare il circuito possiamo scrivere: R P = R2 // R3 // R4 = 1 = 2 .5 Ω 1 1 1 + + R2 R3 R4 Dal primo principio di Kirchhoff applicato al nodo A si ottiene: I = I 1 + I 2 + I 3 , dove I 1 = V AB V V = 7 A, I 2 = AB = 7 A, I 3 = AB = 14 A . R2 R4 R3 Quindi, I = 28 A . Il circuito di partenza assume la seguente struttura semplificata: Prof. Marco Chirizzi [email protected] R1 + RP E da cui si ha: I E = ( R1 + RP ) I = 126V ( legge di Ohm ). - Dato il circuito di figura 2, proponiamoci di calcolare il valore della resistenza R , sapendo che VR = 25V , E0 = 100V , R1 = 50 Ω, R2 = 20 Ω. FIG 2 R2 R1 + E0 R VR - Il circuito dato può essere semplificato sostituendo i due resistori, R1 e R2 , con un unico resistore R P , parallelo dei due, cioè: RP = Il circuito di figura 2 diviene: R1 R2 = 14.3 Ω R1 + R2 Prof. Marco Chirizzi [email protected] RP + I R E0 - Dalla legge di Ohm generalizzata si ha: E 0 = R P I + R I ⇒ 100 = 14.3 I + 25 da cui I = 100 − 25 = 5 .2 A 14.3 In definitiva, la resistenza R si calcola come segue: R= VR 25 = = 4 .8 Ω I 5 .2 ( legge di Ohm ) Quale valore deve assumere il resistore variabile di figura 3, affinché nel resistore R2 sia dissipata una potenza di 20Watt ? Dati: R1 = 20 Ω, R2 = 5 Ω, E 0 = 50 V , PR 2 = 20 W . FIG 3 I0 A R2 B I1 + E0 - R1 R R I Prof. Marco Chirizzi [email protected] RISOLUZIONE Dalla definizione di potenza elettrica si ha: PR 2 = VR 2 I 0 = R2 I 0 2 Sostituendo i valori si ottiene: 20 = 2A 5 20 = 5 ⋅ I 0 da cui I 0 = 2 Dalla legge di Ohm si ha: V A B = R1 I 1 oppure V A B = R2 I 0 Sostituendo i valori si ha: V A B = 5 ⋅ 2 = 10 V Conoscendo il valore della tensione V A B , siamo in grado di calcolare anche la corrente I 1 : I1 = VA B = 0 .5 A R1 Al fine di semplificare il circuito dato, calcoliamo il parallelo R1 // R2 : RP = R1 // R2 = R1 R2 = 4Ω R1 + R2 Il circuito di figura 3 diviene il seguente: FIG 4 RP + R - E0 I VR Prof. Marco Chirizzi [email protected] Applicando il primo principio di Kirchhoff al nodo elettrico B, possiamo scrivere: I 1 + I 0 − I = 0 da cui I = I 1 + I 0 = 2 .5 A In definitiva, la resistenza R si calcola come segue: R= V R E 0 − R P I 50 − 10 = = = 16 Ω I I 2 .5 Sia dato il circuito di figura 5. Si chiede di determinare : a) La corrente totale erogata dal generatore; b) Le correnti I 1 , I 2 , I 3 , I 4 . FIG 5 ri R1 + - I1 I I2 R2 I3 I4 R3 R4 E0 RISOLUZIONE La corrente totale erogata dal generatore si può calcolare facilmente semplificando il circuito. Denotiamo con R P il parallelo R1 // R2 // R3 // R4 che si calcola nel seguente modo: RP = 1 1 1 1 1 + + + R1 R2 R3 R4 Prof. Marco Chirizzi [email protected] Il circuito assegnato assume la seguente struttura semplificata : FIG 6 A ri + - RP I VA B E0 B Quindi, la corrente totale del generatore è: I= E0 = ri + RP E0 1 ri + 1 1 1 1 + + + R1 R2 R3 R4 Dal circuito semplificato di figura 6, la tensione V A B risulta essere: VA B E0 . = RP ⋅ I = RP 1 ri + 1 1 1 1 + + + R1 R2 R3 R4 Visto che i resistori R1 , R2 , R3 , R4 hanno in comune la tensione V A B , perché in parallelo, le correnti che li percorrono si calcolano nel seguente modo: I1 = VA B R1 , I2 = VA B R2 , I3 = VA B R3 , I4 = VA B R4 .