Udine Anno scolastico 2014-2015 Programma di STORIA DELL`ART

Liceo Classico "J.Stellini" Udine Anno scolastico 2014-­2015 Programma di STORIA DELL'ARTE prof.ssa Francesca Venuto Classe 2^ Sezione B Ore settimanali a disposizione: 2 • Testo adottato: • IL GOTICO Riepilogo sul Gotico in architettura: confronto tra quello francese e l'italiano. Architettura gotica, civile e religiosa, nell'accezione italiana. Chiese dei cistercensi e degli altri ordini monastici (ordini mendicanti). La Basilica di Assisi ispirata alla figura di S. Francesco. Palazzi pubblici dell'età comunale. Centri urbani, castelli, abbazie. Presentazione immagini cattedrale di York, in vista dello stage. Scultura gotica italiana: Dal classicismo della corte di Federico II alle espressioni di Nicola Pisano e della sua bottega: la tipologia del pulpito. L'espressionismo di Giovanni Pisano e l'arcaismo di Arnolfo di Cambio. Pittura: il rinnovamento iconografico in rapporto alla nuova devozione attraverso la tipologia della croce dipinta (Giunta Pisano, Coppo di Marcovaldo) e della Maestà della Madonna;; l’iconografia del Giudizio Finale. Cimabue e la cultura figurativa pregiottesca. Alla ricerca di una nuova umanità: Giotto e il recupero del naturalismo. Dal cantiere di Assisi con l’illustrazione della vita di S. Francesco alla Cappella degli Scrovegni a Padova. Madonna di Ognissanti e Crocefisso in S. Maria Novella. L’ultimo Giotto in S. Croce. Siena città gotica. La pittura senese: Duccio di Buoninsegna (Maestà) e Simone Martini (Maestà, Annunciazione, S. Lodovico da Tolosa): valori simbolici ed etici della Maestà e delle altre iconografie pittoriche più diffuse. La pittura ad Avignone: Simone Martini e la fortuna internazionale del suo stile. • • • • • • • • • • • • • • • G. DORFLES, M. RAGAZZI, C. MAGGIONI, M.G. RECANATI, Arte 1. Artisti Opere e Temi, Dalle origini all’arte gotica, Arte 2. Artisti Opere e Temi, Atlas, Bergamo. Pietro e Ambrogio Lorenzetti. La nascita di una nuova pittura a carattere profano: il Ciclo allegorico degli effetti del buono e del cattivo governo. Caratteri e centri del Gotico Internazionale: temi e motivi. Apprezzamento del Gotico cortese nell’Italia settentrionale: Milano (Duomo), Verona e Venezia (Palazzo Ducale). L’opera di Pisanello (S. Giorgio), Gentile da Fabriano (Adorazione dei Magi) e Masolino. L’esordio dell’Umanesimo nel primo Quattrocento: Il concorso del 1401 per la porta del Battistero di Firenze. Inquadramento generale del Rinascimento: l'accezione fiorentina. La prospettiva. • • • • • • • • • Tipologie architettoniche ed urbanistiche dell'Umanesimo: chiesa, palazzo, villa. La rivalutazione dell'antico: Leon Battista Alberti e i canoni classici applicati negli edifici per i nuovi mecenati. Il Tempio Malatestiano per Sigismondo Malatesta, Palazzo Rucellai e la Facciata di S. Maria Novella per G. Rucellai, le opere per i Gonzaga (S. Andrea e S. Sebastiano). La Urbino di Federico da Montefeltro (Il Palazzo del Laurana). I caratteri dell’arte fiamminga (J. Van Eyck, Polittico dell’Agnello Mistico, Ritratto dei coniugi Arnolfini). Antonello da Messina tra arte fiamminga e cultura prospettica: Annunciata, S. Girolamo nello studio (confronto con il S. Girolamo di Colantonio), S. Sebastiano, Ritratto di giovane, Pala di S. Cassiano, Pietà). Andrea Mantegna e il mito della romanità: affreschi della Cappella Ovetari agli Eremitani di Padova, Pala di S.Zeno, Camera degli Sposi, Cristo morto, S. Sebastiano, Il Parnaso. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Cenni sulle diverse correnti della pittura fiorentina del primo Quattrocento: le posizioni di Beato Angelico, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Filippo Lippi, Domenico Veneziano. Il proposito unificatore nell'arte di Piero della Francesca. Analisi de: Il Battesimo di Cristo, Polittico della Misericordia, Madonna del Parto, Storie della Croce ad Arezzo;; i lavori urbinati per Federico da Montefeltro (Flagellazione, Dittico dei Montefeltro, Pala di Brera). • Filippo Brunelleschi: la nuova figura dell'architetto. Le opere più famose: Ospedale degli Innocenti, Cappella Pazzi, S. Lorenzo e Sagrestia Vecchia, Cupola di S.Maria del Fiore (analisi della struttura, fonti e documenti). Masaccio e la pittura rinnovata: affreschi della Cappella Brancacci al Carmine (Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso Terrestre, il Tributo), Polittico di Pisa, Affresco della Trinità in S. Maria Novella. Donatello tra ispirazione classica e inclinazione al realismo: Crocifisso “contadino”, S. Giorgio, Abacuc, convito di Erode, David bronzeo, Giuditta e Oloferne, Maddalena penitente. Il periodo padovano: esercitazione sul tema della Statua equestre (Gattamelata) e Altare del Santo. La cerchia medicea e la cultura neoplatonica. L’arte di Sandro Botticelli (le mitologie: Primavera e Nascita di Venere;; Pallade e il Centauro, l’omaggio ai Signori: l’Adorazione dei Magi. La svolta “mistica”: la Natività. Introduzione alla Firenze tardo-­quattrocentesca: formazione del giovane Leonardo fino all’Adorazione dei Magi. Il periodo milanese di Leonardo: La Vergine delle Rocce, il Cenacolo, il ritratto di Cecilia Gallerani. L’ambiente di corte milanese di fine ‘400: l’opera di Leonardo e Bramante. Michelangelo: dalla giovinezza alla prima maturità (David, Pietà di S. Pietro, Tondo Doni). L’esaltazione della Repubblica Fiorentina (La battaglia di Càscina, come pendant alla Battaglia di Anghiari di Leonardo). IL CINQUECENTO E LA MANIERA MODERNA Introduzione al pieno Rinascimento. Il mecenatismo alla corte papale. BRAMANTE e i progetti romani: Tempietto di S. Pietro in Montorio, S. Pietro. LEONARDO e l'indagine dell’universo: la ricerca di una norma universale (Monna Lisa, Battaglia di Anghiari). MICHELANGELO e l'arte come conflitto interiore, il non-­finito (Le Pietà, Tomba di Giulio II (Mosè e i Prigioni), Volta della Sistina e Giudizio Finale, Tombe Medicee, Cupola di S. Pietro). RAFFAELLO e il bello ideale (Sposalizio della Vergine;; Madonna del cardellino, Deposizione Baglioni, Stanze Vaticane, la Stanza della Segnatura e quella di Eliodoro: Scuola di Atene, Liberazione di S. Pietro;; Trasfigurazione);; l’artista e l’antico. • • • • • • • • • • • • • • Caratteri della pittura tonale veneta (Giorgione e Tiziano). GIORGIONE: La Tempesta, I tre filosofi, Le tre età, Venere di Dresda. TIZIANO: Assunta, Amor Sacro e Amor Profano, Venere di Urbino, ritratti, la fase manierista e quella tarda (Incoronazione di spine, Pietà all’Accademia di Venezia). L’ETA’ INQUIETA -­ Il Manierismo : caratteri distintivi (Deposizione dalla Croce (Pontormo e Rosso Fiorentino);; Parmigianino e Bronzino. Manierismo veneto tra classicismo e nuove ricerche luministiche. VERONESE: Convito in Casa di Levi (e il processo per eresia che ne conseguì);; decorazione di Villa Barbaro a Maser TINTORETTO: Il miracolo dello schiavo, Ritrovamento e trafugamento del corpo di S. Marco, La Scuola di S. Rocco, Crocifissione, S. Maria Egiziaca. PALLADIO: riferimento ai caratteri principali di chiese, ville e palazzi. LE DIVERSE ANIME DEL SEICENTO Cenni al superamento dei manierismo in Caravaggio e il nuovo "realismo" nella Roma d'inizio Seicento. CARAVAGGIO: introduzione ai caratteri stilistici preminenti. Illustrazioni, a cura degli allievi, delle maggiori opere dell’artista, tra cui: ile Riposo dalla fuga in Egitto, La Canestra di Frutta, il Bacco, il ciclo di S. Matteo nella Cappella Contarelli in S. Luigi dei Francesi, Il martirio di S.Pietro e la vocazione di Paolo, La cena in Emmaus, La morte della Vergine, Decollazione del Battista, Davide e Golia. Caratteri salienti dell' arte barocca a Roma: G. L. Bernini (Scultura: David, Apollo e Dafne, Estasi di S.Teresa in S. Maria della Vittoria e il concetto del “bel composto”;; Architettura: Colonnato di S:Pietro, Baldacchino e Cattedra di S. Pietro, Fontana dei Fiumi in Piazza Navona, Borromini (S. Carlino alle Quattro Fontane e Pietro da Cortona. • Cenni alle maggiori realizzazioni 600esche in Italia e in Europa. Visita alle Gallerie dell’Accademia di Venezia con illustrazione delle maggiori opere del Rinascimento veneto e di Ca’ Rezzonico, con illustrazione del Settecento veneziano nelle sue varie espressioni, figurative e architettoniche. La docente Gli allievi