Associazione
MANDRAGOLA
Municipalità Mestre - Carpenedo
Assessorato Politiche Educative
il ritorno di
Arlecchino
sedicesima
rassegna nazionale Teatro di Figura
30 ottobre - 11 dicembre 2011
PalaPlip di via San Donà, 195
ingresso unico spettacoli pomeridiani € 3.50
ingresso spettacoli serali: intero € 6.00, ridotto € 3.00
info: Mandragola · tel. 347 4107007
PalaPlip di via San Donà
domenica 30 ottobre ore 17.00
Nasinsù
(Bologna)
“Crepi l’avarizia”
domenica 6 novembre ore 17.00
Opera delle Marionette
(Genova)
“I tre porcellini”
sabato 12 novembre ore 21,15
Dante Cigarini
(Reggio Emilia)
“Dante il ventriloquo”
domenica 13 novembre ore 17.00
Dante Cigarini
“Pierin Fagiolo e altre storie”
domenica 20 novembre ore 17.00
Redoma Titeres
(Argentina)
“Il Panettiere e il diavolo”
domenica 27 novembre ore 17.00
L’allegra brigata
(Busto Arsizio)
“Gelato alla favola”
Sabato 10 dicembre ore 21,15
Teatro alla Panna
(Senigallia)
“Alle porte del Paradiso”
domenica 11 dicembre ore 17.00
Teatro alla Panna
“Tutti vanno alla capanna”
Municipalità Mestre - Carpenedo
Assessorato Politiche Educative
Associazione
MANDRAGOLA
il ritorno di
Arlecchino
sedicesima
PALAPLIP
rassegna nazionale
Teatro di Figura
ingresso unico
spettacoli pomeridiani € 3.50
ingresso spettacoli serali:
intero € 6.00, ridotto € 3.00
30 ottobre · 11 dicembre 2011
PalaPlip di via San Donà, 195
info: Mandragola · tel. 347 4107007
domenica 30 ottobre ore 17,00
Nasinsù
(Bologna)
“Crepi l’avarizia”
BURATTINI A GUANTO IN BARACCA
di e con Sandra Pagliarani
La storia racconta le avventure di Miglio Gepponi,
proprietario e custode di chiavi che aprono i suoi infiniti tesori, padrone avaro e cattivo, che tutto vorrebbe possedere e avere, persino gli affetti oltre che
gli affettati. Il pubblico sarà portato a riflettere, con
partecipate risate e come nella miglior tradizione del
teatro dei burattini, che la vera ricchezza non dipende dal possesso.
Sandra Pagliarani è diplomata all’ Accademia
di Belle Arti di Bologna, Scuola di Scenografia. Si
specializza in tecniche di teatro di burattini con Romano Danielli e Natale Panaro. Dal 1996 svolge attività formativa per insegnanti e studenti universitari
e laboratori espressivi per bambini.
Dal 2000 collabora in qualità di docente di costruzione burattini al progetto pilota “Allievi in scena”
della Ausl Bologna Nord. Nel 2004, insieme a Stefania Rosignolo, dà vita alla Compagnia Nasinsù.
domenica 6 novembre ore 17,00
Opera delle Marionette
(Genova)
“I tre porcellini”
CHI LA FA L’ASPETTI, LUPO, QUEST’È IL MOTTO D’OGNI PUPO!
E’ QUELLA, LA STORIELLA È SEMPRE QUELLA;
PORCELLINI E TRE CASETTE E... ECCO, INSOMMA GIÀ LA SAI,
MA SAI ANCHE (NON È VERO?) CHE QUALCUNO C’È, CHE
ANCORA NON LA SA.
L’Opera delle Marionette nasce a Genova nel
1998 per mano di Mauro Pagan. L’impegno
principale è rivolto alla marionetta a filo, di cui si riconoscono gli ideali ispiratori in Angelo Cenderelli
(1892-1959), marionettista genovese, e nell’ideale
costruttivo e storico espresso dal Teatrino Rissone,
collezione di marionette appartenuta ad una famiglia della nobiltà veneta della fine del ‘700, e che
poi passò nelle mani di Onofrio Samoggia, marionettista della metà dell’’800, quindi acquistato dalla
famiglia del regista Vittorio De Sica che lo affidò,
destinazione attuale, al Museo-Biblioteca dell’Attore
di Genova.
verenza e una spumeggiante verve comica. Uno
show esilarante, unico nel suo genere, che ripropone
e valorizza una disciplina artistica molto antica e
oggi poco conosciuta: l’arte di far parlare gli oggetti.
Con estratti di questo spettacolo Dante Cigarini è
stato spesso ospite di trasmissioni televisive su canali
Rai e Mediaset
domenica 13 novembre ore 17,00
Dante Cigarini
“Pierin Fagiolo e altre storie”
FABULAZIONE E PUPAZZI A VISTA, VENTRILOQUISMO
Lo spettacolo ha come tematica la sdrammatizzazione della paura. Un simpatico pupazzo dalle
grandi orecchie a sventola racconta la fiaba di Pierin
Fagiolo e della strega Burdana, l’orrenda fattucchiera che mangia i bambini. Con la mediazione del
racconto la storia perde ogni valenza negativa, permette al bambino di dare un volto alla paura e gli
indica il modo per superarla.
Dante Cigarini è burattinaio e “raccontafavole”.
Dal 1988 produce e realizza spettacoli per bambini
sviluppando un cammino di incontro e fusione tra discipline artistiche diverse: teatro di figura, clownerie,
improvvisazione musicale, ventriloquismo.
domenica 20 novembre ore 17,00
Redoma Titeres
(Argentina)
“Il Panettiere e il diavolo”
Una semplice storia, metafora dell’eterna lotta tra il
bene e il male. Liberamente ispirata all’omonima
opera del poeta e burattinaio argentino Javier Villafane, narra l’incontro di un panettiere con il diavolo,
che per la festa dei suoi nipoti esige con forza tutto
il pane. Il panettiere lotterà e alla fine…
Armando Andreoli dei Redoma Titeres, una
delle tante compagnie nate dopo il ripristino della
democrazia in Argentina e che fanno capo a El
Viate de los Titeres di Buenos Aires, vero centro di
produzione e di confronto dei burattinai argentini ed
esteri che passano dall’Argentina. Gli scopi che ani mano queste compagnie è, oltre a portare divertimento all’infanzia, quello di educare i bambini alla
democrazia e all’arte tramite i burattini. Armando
come molti altri infatti è anche un educatore che
tiene corsi e laboratori nelle scuole.
sabato 12 novembre ore 21,15
Dante Cigarini
(Reggio Emilia)
“Dante il ventriloquo”
domenica 27 novembre ore 17,00
L’allegra brigata
(Busto Arsizio)
“Gelato alla favola”
L’attore e ventriloquo Dante Cigarini mette in scena
i pregi, i difetti, le aspirazioni e le debolezze degli
esseri umani utilizzando i pupazzi, con ironia, irri-
Lo spettacolo, di narrazione ed animazione, nasce
dall’incontro fra Elis Ferracini, burattinaio ed animatore teatrale e Dario Jacob Alvisi, autore
della storia in scena, libraio e tante altre cose, fra le
quali studi artistici che gli hanno permesso di dare
immagini al racconto in scena. Li accomuna la passione per lo stupore e per quella “incoscienza bambina” che consente di continuare a cercare e
scoprire, e a non smettere mai di sognare.
“Gelato alla favola” è così un modo di avvicinare i
bambini all’arte ed in particolare a Magritte, ma
anche di ragionare con il mondo adulto sui “no che
chiudono” e sulla forza generatrice di scoperta e
nuova conoscenza dei bambini, ovvero la libertà
come possibilità.
Sabato 10 dicembre ore 21,15
Teatro alla Panna
(Senigallia)
“Alle porte del Paradiso”
Un vecchio lasciato all’ospizio, l’insofferenza e i suoi
deliri, i suoi sbiaditi ricordi, la morte. In scena, coi
burattini, una suora e un giovane animatore, due
figuri sproporzionati, simboli viventi della macchina
assistenziale per gli ultimi anni di vita: carcerieri o
angeli custodi?
La trama è stramata: le giornate trascorrono, il
tempo si annulla nella estrema vecchiezza e il presente svanisce con la perdita della memoria. I ricordi
divengono pulsioni che il corpo non è più in grado
di realizzare, sogni o incubi che accompagneranno
il protagonista verso l’uscita di scena finale. Comico,
drammatico, evanescente come la vita.
domenica 11 dicembre ore 17,00
Teatro alla Panna
“Tutti vanno alla capanna”
Spettacolo per Natale che si ispira al Presepe, dando
vita ai suoi personaggi colti nella concitazione del
cammino verso la Capanna.
I Re magi, due soldati romani, un contadino e sua
figlia, un cane e un agnello sono i protagonisti di
storie che si alternano e si intrecciano, cui fa da
sfondo la scommessa tra l’Asino e il Bue: “ io dico
che questo qui é un poveraccio”, “io dico che é uno
importante”.
Una rappresentazione del Presepe in una atmosfera
di movimentata quotidianità da cui scaturisce una
comicità leggera e assolutamente rispettosa dell’aspetto religioso.
I burattinai del Teatro alla Panna, Luca Paci e Roberto Primavera, non sono però figli d’arte perché i loro padri si son sempre occupati di
agricoltura; non hanno alle spalle una tradizione regionale perché nelle Marche non esistono tradizioni
burattinesche degne di nota. Ma i loro burattini sono
molto tradizionali: le gags, i duetti esilaranti, le
splendide teste di legno, le bastonate e il caldo rapporto col pubblico.