•6/11/2013 CUCURBITACEE • Citrullus lanatus Matsumura et Nakai cocomero • Cucumis melo L. melone • Cucumis sativus L. cetriolo • maxima Duch • Cucurbita zucche invernali • moschata Duch • Cucurbita pepo L. zucca da zucchini • Lagenaria siceria Molina Standl. lagenaria • Sechium edule sechio Swartz Melone (Cucumis melo) Origine: area tropicale (India, Sudan o deserti iraniani) • Pianta: annuale, indeterminata, a portamento strisciante (a piatto) o rampicante (verticale) • Apparato radicale: radici fibrose, localizzate maggiormente nei primi 30-40 cm di profondità • Fusto: fino a 5 m di lunghezza; pubescente, ramificato (branche di 1°, 2° ordine) •1 •6/11/2013 • Fiori: maschili femminili ermafroditi • In funzione della frequenza dei fiori: fiori ♂ e ♀ (monoiche diclini) fiori (ermafrodite) • Cultivar: fiori ♀ (ginoiche) fiori ♂ e (andro-monoiche) • Cirri: alterni ed opposti alle foglie • Foglie: alterne lobate con lobi arrotondati • Fiori: si originano all’ascella della foglia (solitari o a coppia quelli femminili ed ermafroditi e in gruppi di 3-5 quelli maschili) • Fiori femminili e/o ermafroditi: presenti nelle ramificazioni di 2-3 ordine rimangono recettivi per 2-3 giorni con un’apertura mattutina limitata a 4-6 ore • Fiori maschili: riuniti in compaiono per primi e rimangono aperti per circa 1 giorno •2 •6/11/2013 • Il rapporto fiori maschili/fiori femminili: è funzione delle condizioni climatiche (luce e temperatura): • giorni lunghi e T° elevate : > fiori ♂ • giorni corti e T° basse (12-15°C): > fiori ♀ • Impollinazione: prevalentemente allogama (entomofila) • Fecondazione: – T° ottimale 20-21°C, – T° min 18°C • Frutto: bacca (peponide) costoluto liscio • Fioritura maturazione retato uniforme 30 – 60 giorni • Semi: gialli o bianchi, appuntiti agli apici oppure arrotondati, immersi nella placenta •3 •6/11/2013 •4 •6/11/2013 •5 •6/11/2013 Classificazione (Naudin, 1859) Varietà botaniche cantalupensis (cantalupi) reticulatus (retati) inodorus (invernali) flexuosus (serpente) C. melo var. •6 •6/11/2013 Cantalupensis Es. cultivar Charentais • frutti di media grossezza (0.6 - 1.5 Kg) • scorza liscia e verrucosa (difficilmente retata) • costolature poco evidenti • buccia sottile di colore verdastro-giallino • polpa aromatica di color rosa-arancio fino al salmone • scarsa conservabilità •7 •6/11/2013 Reticulatus “meloni retati” (cv. Supermarket) • frutti di media grandezza (1.0 - 2.5 Kg) • buccia retata, frequentemente costoluta • colore della polpa che varia dal verde-chiaro fino al salmone • a maturazione completa il picciolo si stacca dal frutto (full slip) • la polpa si arricchisce di composti aromatici alcuni giorni dopo la raccolta •8 •6/11/2013 Inodorus Vi appartengono i “meloni d’inverno” • frutti grandi (1.5 - 4 Kg) • scorza liscia o verrucata, talvolta cerosa • costolature marcate o molto marcate • buccia di colore giallo o verde • polpa bianca, gialla o verde-chiara • ottima conservabilità •9 •6/11/2013 ESIGENZE CLIMATICHE • T° minima letale: 0 - 2°C • T° minima biologica: 12 - 14°C • T° massima biologica: 30 - 36°C • T° minima di germinazione: 13 - 15°C • T° ottimale di germinazione: 20 - 30°C • T° notturna ottimale: 18 - 20°C • T° diurna ottimale: 24 - 30°C • Durante la maturazione evitare T° > 25°C Terreno Si adatta ai diversi tipi di terreno. • I migliori risultati si hanno in quelli profondi, ben drenati. • Tollera terreni leggermente calcarei con pH tra 6 e 7.5 • Terreni acidi • Terreni alcalini carenze di Mo carenze di Mg • Mediamente sensibile alla salinità •10 •6/11/2013 Avvicendamento • E’ considerata specie da rinnovo; segue il frumento o altre colture erbacee vernine. • Devono trascorrere 10 anni prima che ritorni la coltura sullo stesso terreno cultivar resistenti oppure disinfezione del terreno innesto • Non deve seguire: cucurbitacee, solanacee Fusarium •oxysporum •f. sp.•melonis Didymella •bryoniae Monosporascus •cannonballus Sclerotinia sclerotiorum •11 •6/11/2013 IMPIANTO • T° del terreno: • T° minima dell’aria: > 10 - 11°C > 12-13°C a fila semina diretta a postarella pieno campo piantina a radice protetta serra piantina a radice protetta • Immersione in acqua a 5-10°C per 24 ore. •12 •6/11/2013 INNESTO • Tracheomicosi • Portinnesti: Cucurbita maxima • Cucurbita moschata • Luffa cilindrica Fusarium oxysporum Verticillium spp. non affini • Ibridi C. maxima x C. moschata • Cucumis metuliferus • Cucumis melo (Dinero e Jador) affini •13 •6/11/2013 Sesti d’impianto Bisogna tener conto dei seguenti fattori: – vigoria del portinnesto e della cultivar – tecnica di coltivazione (coltura forzata, semi-forzata, pieno campo) a piatto • forma di allevamento in verticale •14 •6/11/2013 •15 •6/11/2013 • Pien’aria • distanze • Investimento: tra le file: 1,40 – 2,00 m sulla fila: 0,70 – 1,00 m 1 - 2 piante/m2 • Coltura protetta • distanze • Investimento: tra le file: 1,00 – 1,50 m sulla fila: 0,40 – 0,80 m 3 - 4 piante/m2 •16 •6/11/2013 Tecniche di coltivazione • tunnel-serra larghi 5-8 m, alti 2,6 m. Trapianto • piantina a radice protetta: di 30 - 40 giorni (40-50 alveoli) • al Nord: 15 febbraio - 10 marzo • doppia copertura: con piccoli tunnel (primi 30-40 giorni dopo il trapianto) • forma di allevamento: in verticale o a piatto • impollinazione: api o bombi • raccolta: 80 - 90 giorni dal trapianto Coltura semiforzata • copertura: piccoli tunnel di 80 cm di altezza e 80 - 90 cm di larghezza • trapianto: fine marzo - primi di aprile al Nord • ambientamento: rimozione graduale della copertura (tagli) • materiale di copertura: come tunnelserra (PE oppure EVA) • raccolta: fine giugno •17 •6/11/2013 •18 •6/11/2013 Coltura pacciamata • materiale polietilene nero polietilene trasparente vantaggi • umidità uniforme • migliore struttura del suolo • anticipo della raccolta ( 1 settimana) • aumento della produzione (> temperatura) • controllo delle infestanti •19 •6/11/2013 CIMATURA • Rami asse principale steli primari steli secondari • Scopi della cimatura: • accrescimento ordinato (competizione con i frutti) degli steli secondari • migliorare la precocità (precoce emissione dei rami secondari con incremento dei fiori femminili per la maggior parte delle cultivar) • migliorare la produzione • migliorare la qualità •20 •6/11/2013 IRRIGAZIONE rallentamento accrescimento frutti • Carenze rallentamento accrescimento pianta dilavamento del terreno elevato rigoglio vegetativo • Eccessi instaurazione di fisiopatie > scarto (frutti spaccati) < solidi solubili (saccarosio, acido ascorbico, -carotene I fabbisogni idrici 1) trapianto-fioritura ( un mese) = 500 m3/ha 2) allegagione-ingrossamento frutti ( un mese) =1.000 m3/ha 3) fine ingrossamento – pre-maturazione ( 3 settimane) = 900 m3/ha 4) inizio raccolta = 300 m3/ha •21 •6/11/2013 Modalità di distribuzione dell'acqua aspersione metodo infiltrazione laterale localizzata (a goccia) CONCIMAZIONE Il piano di concimazione deve tener conto: • dotazione naturale del terreno • delle asportazioni totali • dei ritmi di assorbimento • dell’avvicendamento e tipo di coltivazione (serra, piccoli tunnel, pien’aria) •22 •6/11/2013 Per una produzione di 10 t/ha, la coltura asporta: Elementi Kg •N •P •K •Ca •Mg 32 5 52 50 5 Modalità di distribuzione dei concimi minerali • N: – 1/3 alla semina – 1/3 prima della fioritura – 1/3 post-allegagione-ingrossamento dei frutti • P2O5 – 2/3 all’aratura (o tutto) – 1/3 prima della fioritura (concimi idrosolubili) •23 •6/11/2013 • K2O – 2/3 all’aratura (o tutto) – 1/3 prima della fioritura (fertirrigazione) • MgO – 2/3 all’aratura (o tutto) – 1/3 all’ingrossamento dei frutti Lotta alle infestanti agronomico • diserbo chimico pacciamatura • diserbo agronomico sarchiatura solarizzazione •24 •6/11/2013 Diserbo chimico • pre-semina • pre-emergenza • pre-trapianto • post-trapianto •25 •6/11/2013 FITOREGOLATORI Sviluppo partenocarpico dei frutti • Motivi: – assenza dei pronubi – temperature notturne (< 13, 14°C) insufficienti alla germinazione del polline fitoregolatori auxinici: • acido naftalenacetico (NAA) • acido naftossiacetico (NOA) • 4-clorofenossiacetico (4-CPA) • acido giberellico (GA3) • prodotti femminilizzanti: – ethephon •26 •6/11/2013 CRITERI DI RACCOLTA Criteri esterni di maturità valida per tutti i tipi • leggera elasticità dei tessuti in prossimità della cicatrice stilare • cambiamento di colore dell’epicarpo • appassimento della prima foglia sopra il frutto Segni di maturità per certi tipi – apparizione di una crepa intorno al picciolo (charentais) – scomparsa della peluria sul frutto – comparsa di lieve retatura – comparsa di pruina •27 •6/11/2013 Criteri che si rifanno alla composizione dei frutti – tenore nel succo di sostanze solubili (grado rifrattometrico) – tenore in saccarosio (cresce nel corso dello sviluppo) •28