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Documento di classe - 5 G
Fisica
FISICA
Prof. Angelo Angeletti
1
Documento di classe - 5 G
Fisica
Premessa
L’insegnamento della Fisica nel triennio del Liceo Scientifico, nelle classi sperimentali del P.N.I., si innesta su
un biennio dove vengono perseguiti essenzialmente i primi livelli tassonomici degli obiettivi cognitivi, essenzialmente
con metodologia induttiva basata generalmente sulla scoperta guidata e relativamente a contenuti che si prestano per la
loro intuitività e facilità di verifica sperimentale.
L’uso del laboratorio di fisica riveste un ruolo fondamentale nell'insegnamento della fisica per cui l'attività ne
ha sempre tenuto conto; lo svolgimento degli argomenti ha generalmente avuto inizio con l’osservazione di una serie di
fenomeni e dall’analisi degli stessi si è giunti alla deduzione delle leggi fisiche. In alcune situazioni il laboratorio è stato
utilizzato per la verifica di leggi dedotte matematicamente da principi generali. In genere gli esperimenti sono stati svolti dalla cattedra coinvolgendo il più possibile gli studenti nella loro realizzazione. Per la modellizzazione della realtà
fisica si è fatto uso della matematica che gli studenti andavano via via acquisendo.
Nello svolgimento del programma si è cercato di toccare la totalità degli argomenti previsti dai programmi del
PNI tenendo conto della necessità di fornire un quadro, il più possibile completo, delle conoscenze fisiche, fino alle
concezioni più recenti. La quasi totalità degli studenti, relativamente ai temi trattati, ha raggiunto i seguenti obiettivi finali:
Conoscenza
1. ha acquisito un insieme di nozioni sui concetti fondamentali della fisica: inerzia, campo, particella, onda, ecc.;
2. ha acquisito un insieme di modelli che interpretano i fenomeni fisici attraverso un processo di astrazione sempre
più spinto;
3. ha acquisito elementi collegabili alle altre discipline che permettono di avere una visione più ampia della realtà.
Competenza
1. sa applicare correttamente alcune tecniche fisico-matematiche (calcolo vettoriale, calcolo algebrico, calcolo differenziale, modelli geometrici);
2. sa formulare ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e in alcune situazioni dedurre conseguenze e proporre verifiche;
3. sa fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali approssimazioni;
4. sa esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
5. sa utilizzare in modo corretto i termini specifici del linguaggio della disciplina;
Capacità
1. sa inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
2. sa distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
3. è in grado di scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale;
4. è in grado si analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
5. può comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro
significato.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato attuato mediante gli obiettivi specifici immediati descritti nelle Unità
Didattiche con una metodologia a spirale nel corso di tutto il quinquennio.
Percorso e tempi Si veda il successivo sviluppo delle singole Unità Didattiche
Metodi
Metodo deduttivo e verifica sperimentale. Alcune leggi fisiche sono state dedotte per via matematica a partire da
principi generali e successivamente verificate in laboratorio.
Metodo induttivo. Alcune teorie sono state costruite a partire da leggi ricavate sperimentalmente.
Strumenti di lavoro
Attrezzature di laboratorio
Libro di testo:
J. S. Walker: FISICA Voll. 2 e 3 – ZANICHELLI
Appunti dell'insegnante su:
● Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
● Relatività
● Meccanica Quantistica
● Il Modello Standard
● Astrofisica e Cosmologia
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Documento di classe - 5 G
Fisica
Il materiale didattico messo a disposizione degli studenti è reperibile alla pagina internet:
www.angeloangeltti.it/materiali_liceo.htm
Verifiche
Sono stati utilizzati i seguenti tipi di verifiche:
colloqui
risoluzione scritta di problemi ed esercizi
saggio breve
Valutazione
Per la valutazione si è fatto uso della griglia adottata dal collegio dei docenti ed illustrata nella parte generale
del documento del Consiglio di Classe.
Moduli e unità didattiche
Moduli
Elettromagnetismo
Relatività
Meccanica Quantistica
Fisica atomica e nucleare
Astrofisica e Cosmologia
Unità didattiche
UD 01 – Il campo elettrico e la capacità
UD 02 – Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
UD 03 – Magnetismo
UD 04 – Flusso del campo magnetico e legge di Faraday
UD 05 - Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
UD 06 - Relatività ristretta
UD 07 – Cenni di relatività generale
UD 08 - La crisi della fisica classica
UD 09 – I principi della meccanica quantistica
UD 10 - Elementi di fisica atomica
UD 11 - Elementi di fisica nucleare
UD 12 - Elementi di fisica delle particelle
UD 13 – Astrofisica
UD 14 – Cosmologia
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Documento di classe - 5 G
Fisica
ELETTROMAGNETISMO
UD01 – IL CAMPO ELETTRICO E LA CAPACITÀ ELETTRICA
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Contenuti
La carica elettrica
Isolanti e conduttori
La legge di Coulomb
Il flusso del campo elettrico
Il teorema di Gauss per il
campo elettrico
Moto di una carica in un
campo elettrico uniforme
La capacità elettrica
Il condensatore piano
Energia accumulata in un
condensatore
Condensatori in serie
Condensatori in parallelo
Collegamenti di condensatori
in serie e in parallelo
Condensatori con un dielettrico tra le armature
Energia immagazzinata nel
campo elettrico del condensatore
Obiettivi
• Descrivere la fenomenologia
elementare dell’elettrostatica
• Enunciare la legga di Coulomb
• Definire il campo elettrico
• Scrivere l’espressione per il
campo elettrico di una carica
puntiforme
• Descrivere il campo elettrico
uniforme
• Definire il flusso del campo
elettrico attraverso un superficie ed enunciare il teorema di
Gauss
• Dimostrare il teorema di
Gauss per il campo elettrico
nel caso di una carica puntiforme e di una superficie sferica
• Definire il lavoro del campo
elettrico e il concetto di potenziale elettrico
• Definire la capacità elettrica
• Descrivere un condensatore
piano e calcolarne la capacità
• Dimostrare la relazione che
esprime l’energia accumulata
in un condensatore
• Dimostrare l’espressione per
la capacità equivalente di condensatori in serie e in parallelo
• Descrivere le funzioni di un
dielettrico
• Risolvere problemi
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione degli argomenti attraverso
un’attività in laboratorio di fisica.
• Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio.
• Risoluzione di problemi
• Verifiche scritte + revisioni
Periodo: settembre - ottobre
Laboratorio di Fisica
• Esperimenti qualitativi e quantitativi sui condensatori; condensatori in serie e in parallelo.
Materiali utilizzati
• Libro di testo
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
UD02 – CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
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Contenuti
La corrente elettrica
La resistenza elettrica
Prima e seconda legge di
Ohm
Energia dissipata da una resistenza elettrica (effetto Joule)
Resistenze in serie e in parallelo.
Principi di Kirchhoff
Resistenza interna di un generatore
Circuiti RC
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Obiettivi
Definire la corrente elettrica
Definire la resistenza elettrica
Enunciare le leggi di Ohm
Calcolare l’energia dissipata
da una resistenza elettrica
Dimostrare le espressioni per
le resistenze in serie e in parallelo
Enunciare i principi di Kirchhoff
Applicare i principi di Kirchhoff alla risoluzione dei circuiti elettrici
Scrivere l’espressione per la
corrente in un circuito RC
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione degli argomenti attraverso
un’attività in laboratorio di fisica.
• Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio.
• Risoluzione di problemi
• Verifiche scritte + revisioni
Periodo: ottobre - novembre
Laboratorio di Fisica
• Esperimenti qualitativi e quantitativi sulle leggi
di Ohm e sulle resistenze in serie e in parallelo.
Materiali utilizzati
• Libro di testo
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
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Documento di classe - 5 G
Fisica
UD03 – MAGNETISMO
•
•
•
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•
•
Contenuti
Forza agente su una carica
elettrica in un campo magnetico
Definizione dell’induzione
magnetica B.
Forza magnetica esercitata su
un filo percorso da corrente.
Spire e momento magnetico
torcente (motore in corrente
continua).
Teorema di Ampère ed applicazioni (induzione del campo
magnetico attorno ad un filo
conduttore molto lungo; induzione del campo magnetico
all’interno di un solenoide).
Forza agente tra conduttori
paralleli percorsi da corrente:
definizione dell’ampere.
Obiettivi
• Riconoscere fenomeni magnetici elementari.
• Descrivere alcuni campi magnetici anche attraverso la determinazione del valore del
vettore di induzione magnetica
B.
• Riconoscere le leggi che regolano i fenomeni magnetici.
• Dedurre le leggi che regolano
i fenomeni magnetici.
• Riconoscere la natura elettrica
dei fenomeni magnetici.
• Risolvere semplici problemi.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione dell’argomento attraverso
l’osservazione di opportuni fenomeni magnetici
(in Laboratorio di Fisica).
• Sistematizzazione delle attività di laboratorio e
teoria sul campo magnetico (in classe).
• Risoluzione di problemi (verifiche orali) (in classe)
• Verifica scritta
Periodo: novembre – dicembre
Laboratorio di Fisica
• Esperimenti qualitativi sui fenomeni magnetici:
campi generati da magneti di diverso tipo e da fili percorsi da corrente; fili percorsi da corrente in
campi magnetici; azioni tra fili percorsi da corrente. Bilancia elettromagnetica e bilancia elettrodinamica
Materiali utilizzati
• Libro di testo.
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD04 – FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY
•
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•
Contenuti
Forza elettromotrice indotta
Flusso del campo magnetico.
Legge di Faraday-Neumann
dell’induzione elettromagnetica.
Legge di Lenz.
F.e.m. indotta in una spira
rotante in un campo magnetico: f.e.m. alternata e generatore di corrente alternata.
Autoinduzione.
Induttanza
Trasformatore
Energia accumulata nel campo magnetico di un induttore.
Obiettivi
• Riconoscere fenomeni di induzione magnetica.
• Riconoscere gli effetti
dell’induzione magnetica.
• Riconoscere le leggi
dell’induzione magnetica.
• Descrivere anche con modelli
matematici il fenomeno
dell’induzione magnetica.
• Descrivere un modello di generatore di corrente alternata
(spira ruotante in un campo
magnetico).
• Ricavare l’energia del campo
magnetico.
• Descrivere il funzionamento
di un trasformatore.
• Calcolare l'induttanza di un
solenoide
• Risolvere semplici problemi.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione dell’argomento attraverso
l’osservazione di opportuni fenomeni (in Laboratorio di Fisica).
• Sistematizzazione delle attività di laboratorio e
teoria (in classe).
• Risoluzione di problemi (in classe)
• Verifica scritta + revisione
• Attività di recupero e verifica (se necessaria)
Periodo: dicembre
Laboratorio di Fisica
• Non è stata svolta attività di laboratorio.
Materiali utilizzati
• Libro di testo
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
5
Documento di classe - 5 G
Fisica
UD05 - EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE
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•
•
•
•
Contenuti
Le equazioni di Maxwell
Oscillazioni meccaniche ed
elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche
Produzione di un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante
Velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche
Densità di energia del campo
elettromagnetico
Lo spettro elettromagnetico
Obiettivi
• Scrivere le equazioni di Maxwell
• Illustrare il significato delle
equazioni di Maxwell
• Illustrare le analogie fra un
oscillatore meccanico e un oscillatore elettromagnetico,
anche dal punto di vista matematico
• Definire le onde elettromagnetiche.
• Descrivere la produzione di
un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante
• Determinare la velocità di
propagazione delle onde elettromagnetiche
• Determinare la densità di energia del campo elettromagnetico
• Descrivere lo spettro elettromagnetico.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Dalla definizione del paradosso di Ampere, si è
arrivati alla corrente di spostamento e quindi sono state riassunte le equazioni di Maxwell, il
campo elettromagnetico e le onde elettromagnetiche.
Periodo: gennaio
Materiali utilizzati
• Libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
6
Documento di classe - 5 G
Fisica
RELATIVITÀ
UD06 - RELATIVITÀ RISTRETTA
Contenuti
• Trasformazioni di Galileo e
loro incompatibilità con le leggi dell’elettromagne-tismo
• I postulati della relatività ristretta
• Le trasformazioni di Lorentz
• Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
• Composizione relativistica delle velocità.
• Quantità di moto e massa relativistica
• Principio di conservazione della massa e energia.
Obiettivi
• Enunciare il principio di relatività galileiana
• Riconoscerne i limiti
nell’applicazione
all’elettromagnetismo
• Enunciare i principi della relatività ristretta
• Scrivere ed applicare le trasformazioni di Lorentz
• Enunciare le espressioni per la
dilatazione dei tempi, la contrazione delle lunghezze e la
composizione delle velocità e
dedurle matematicamente.
• Definire relativisticamente la
massa e l’energia
• Enunciare il principio di conservazione della massaenergia in relatività ristretta.
• Definire la quantità di moto
relativistica
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Partendo dal fatto che il campo magnetico dipende dal sistema di riferimento si è fatto notare
come la relatività galileiana non è valida per le
leggi dell’elettroma-gnetismo. È stato quindi illustrato l’espe-rimento di Michelson e Morley.
• Sono stati enunciati i principi della relatività ristretta enunciate, senza dimostrazione le trasformazioni di Lorentz, quindi ricavate alcune conseguenze.
Periodo: febbraio
Laboratorio di Fisica
• Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
UD07 – CENNI DI RELATIVITÀ GENEALE
Contenuti
• Principio di equivalenza
• Principio di relatività generale
• Deflessione della luce in un
campo gravitazionale
• Cenni di geometria non euclidea
• Precessione del perielio di
Mercurio
• Cenno al red shift gravitazionale
• Esperienza di Shapiro
• I buchi neri
Obiettivi
• Enunciare i principi di equivalenza e della relatività generale
• Descrivere i fenomeni che sostengono la validità della teoria della relatività generale
• Confrontare criticamente le
teorie della relatività galileiana, di quella ristretta e di quella generale
• Riconoscere alcune delle principali conseguenze della relatività generale
• Descrivere, anche matematicamente i buchi neri
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Partendo dall’equivalenza tra sistema gravitazionale e sistema accelerato sono state enunciate alcune conseguenze e alcuni dei fatti a sostegno
della teoria della relatività generale.
Periodo: febbraio
Laboratorio di Fisica
• Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
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Documento di classe - 5 G
Fisica
MACCANICA QUANTISTICA
UD08 – LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA
•
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•
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•
Contenuti
Il problema del corpo nero e
l’ipotesi di Planck
L’effetto fotoelettrico e
l’ipotesi di Einstein
Determinazione della costante di Planck
Massa e quantità di moto di
un fotone
L’effetto Compton
Obiettivi
• Descrivere la situazione delle
conoscenze fisiche alla fine
del 1800
• Enunciare il problema corpo
nero e le varie ipotesi interpretative della fisica classica
• Enunciare l’ipotesi di Planck
sull’interpreta-zione
dell’emissione del corpo nero
• Descrivere l’effetto fotoelettrico ed illustrarne la spiegazione di Einstein
• Descrivere i metodi di determinazione della costante di
Planck sia mediante l’effetto
fotoelettrico, sia mediante i
LED
• Descrivere l’effetto Compton
(no dimostrazione)
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Descrizione e risoluzione del problema del corpo nero, dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto
Compton.
• Verifica scritta (simulazione terza prova)
Periodo: marzo
Laboratorio di Fisica
• Non sono state effettuate attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Attrezzature di laboratorio
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD09 - I PRINCIPI DELLA MECCANICA QUANTISTICA
•
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•
Contenuti
Dualismo onda-corpuscolo
Ipotesi di de Broglie e diffrazione degli elettroni
Principio di indeterminazione
e sue varie formulazioni
Principio di complementarità
Funzione d’onda
Equazione di Schrödinger
Obiettivi
• Esporre il problema ondacorpuscolo
• Enunciare l’ipotesi di de Broglie
• Descrivere il fenomeno della
diffrazione degli elettroni.
• Enunciare il principio di indeterminazione di Heisenberg e
valutarne le conseguenze fisiche
• Enunciare il principio di complementarità
• Esporre il concetto di funzione
d’onda
• Ricavare l’equazione di
Schrödinger e applicarla al caso dell’elettrone confinato in
una scatola
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Partendo dall'ipotesi di de Broglie si è analizzato
il problema del dualismo onda-corpuscolo introducendo i principi della meccanica quantistica. È
stato quindi introdotto il concetto di funzione
d’onda.
• Verifica scritta
Periodo: marzo
Laboratorio di Fisica
• Diffrazione degli elettroni
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
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Documento di classe - 5 G
Fisica
FISICA ATOMICA E NUCLEARE
UD10 – ELEMENTI DI FISICA ATOMICA
Contenuti
• Modello atomico di Thomson
• Modello atomico di Ruterford
• Modello atomico di Bohr per
l’atomo di idrogeno
• Modello quantistico per
l’atomo di idrogeno
• Numeri quantici e principio di
esclusione di Pauli
Obiettivi
• Descrivere i modelli atomici di
Thomson, di Ruterford, di
Bohr
• Analizzare le capacità di tali
modelli di rappresentare la realtà fisica
• Enunciare il concetto di numero quantico e descriverli
• Enunciare il principio di esclusione di Pauli
• Descrivere le righe dello spettro dell’atomo di idrogeno
• Dimostrare la quantizzazione
dei livelli energetici
nell’atomo di Bohr
• Descrivere il meccanismo per
la produzione delle righe spettrali
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Vengono illustrati i modelli atomici di Thomson,
di Ruterford e di Bohr mettendone in evidenza le
difficoltà sperimentali.
• È stato introdotto il concetto di numero quantico
e, utilizzando il principio di esclusione di Pauli, è
stata descritta la tavola periodica degli elementi
• Illustrazione del meccanismo di produzione dello
spettro atomico
• Verifica
Periodo: marzo – aprile
Laboratorio di Fisica
• Spettri atomici.
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD11 – ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE
•
•
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•
•
•
Contenuti
I costituenti e la struttura del
nucleo atomico
La radioattività
Tempo di dimezzamento
Difetto di massa ed energia
di legame.
Legge del decadimento radioattivo
Fissione nucleare e fusione
nucleare (ciclo pp e cenno
sul ciclo CNO)
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Descrivere il modello nucleare.
Giustificare la necessità di
introduzione della forza nucleare forte.
Illustrare il problema del difetto di massa.
Definire l’energia di legame
Descrivere i fenomeni di radioattività naturale.
Descrivere i decadimenti
α, β, γ.
Illustrare la fissione nucleare.
Illustrare la fusione nucleare
(il ciclo pp e il ciclo CNO).
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Partendo dal problema della stabilità del nucleo
sono stati introdotti i concetti di difetto di massa e
di energia di legame, quindi sono stati descritti i
fenomeni di emissione radioattiva e la fusione nucleare (ciclo pp e un cenno sul ciclo CNO)
Periodo: marzo – aprile
Laboratorio di Fisica
• Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Libro di testo.
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD12 – ELEMENTI DI FISICA DELLE PARTICELLE
Contenuti
Obiettivi
• Le “particelle elementari” e
• Classificare le particelle eleloro classificazione
mentari
• La materia e i fermioni
• Descrivere le forze della natura in termini di scambi di bo• Le interazioni (gravitazionale,
soni vettori
elettromagnetica, forte, debole)
e i bosoni vettori
• Descrivere il modello standard
• Il modello standard e le teorie
di unificazione.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lezione frontale in cui sono stati sviluppati i contenuti
Periodo: aprile
Laboratorio di Fisica
• Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
9
Documento di classe - 5 G
Fisica
ASTROFISICA E COSMOLOGIA
UD13 – ASTROFISICA
•
•
•
•
•
Contenuti
Classificazione delle stelle
Equazioni della struttura stellare
Evoluzione delle stelle
Calcolo di alcuni parametri
fisici del sole
Struttura della Galassia
•
•
•
•
•
Obiettivi
Classificare le stelle
Descrivere le equazioni della
struttura stellare
Descrivere le principali fasi
dell’evoluzione stellare
Calcolare il valore di alcuni
parametri fisici del sole.
Descrivere la struttura della
Galassia
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lo sviluppo dell’unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti
Periodo: aprile – maggio
Laboratorio di Fisica
• Non sono state effettuate attività di laboratorio
• Visita all’Osservatorio Astronomico
Materiali utilizzati
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
UD13 – COSMOLOGIA
•
•
•
•
Contenuti
Cenni sulla struttura
dell’Universo
La legge di Hubble.
Modelli di universo
Il big bang e il modello standard di evoluzione
dell’Universo
•
•
•
•
Obiettivi
Descrivere la struttura
dell’Universo
Enunciare la legge di Hubble.
Descrivere i principali modelli di universo
Illustrare il modello standard
del big bang e le fasi principali dell’evoluzione
dell’Universo
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lo sviluppo dell'unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti
Periodo: maggio
Laboratorio di Fisica
• Non sono state effettuate attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Appunti dell'insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Il docente
prof. Angelo Angeletti
10
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