AMA,PREGA,SPERA Messaggio del 28 Settembre 2007 – Ore 22.00 La pace sia con voi. Io sono il Datore della pace, pace nei vostri cuori, pace nella vostra mente e pace anche al vostro corpo così sempre pieno di ansia; per che cosa? Per il nulla! L’ansia non è mia, l’ansia viene dal demone, allontanatela sempre, allontanatela perché se no l’ansia vi distrugge, attenti! “Pace a voi” ho detto ai miei apostoli quando mi sono presentato dopo la risurrezione (Lc.24,36); venite, toccate, guardate le mie piaghe: e loro credettero; ma io da voi voglio che crediate senza vedere. E’ questa la fede, fede, fede nel vostro Dio, fede nel vostro Signore, fede nella Trinità Santa che vi ama. La vita non è questa – e voi lo sapete – essa passa come un soffio sulla terra, un soffio che vi mette alla prova in tante cose. Ricordatevi: chi segue me deve camminare sulla strada stretta (Mt. 7,13), però quando arriva alla meta è gioia e felicità. Se credete che sono io che vi parlo – cioè Gesù di Nazareth – allora dovete credere a ciò che io vi dico. La morte è la vita; non suona bene alle vostre orecchie vero? Ma è così! Capirete tante cose quando verrete a me. La morte non esiste perché io l’ho sconfitta: muore il vostro corpo, ma non il vostro spirito che tiene in vita il vostro corpo. Siate sempre coerenti con voi stessi, coi vostri sentimenti verso il vostro Signore. Io vi accompagno sempre, nel mio Mistero accompagno ognuno di voi, vivo la vostra vita e vorrei tanto che mi chiedeste l’aiuto quando ne avete bisogno (Mt. 7,7-8); perché se no non posso intervenire, perché siete liberi, sulla terra siete liberi, e io non intervengo se non mi chiedete aiuto! Io vi sono sempre accanto, vi proteggo. Ma voi mi difendete? Siate sinceri dentro di voi: quando sentite qualcuno che mi insulta non dite niente? Non dite niente perché avete paura, perché avete vergogna? E io mi chiedo: vergogna di chi? Di un vostro fratello che sta insultando il vostro Dio? Badate che è carità ammonirlo! (Mt. 18,15) Torno a dirvi: Siate coerenti con la vostra fede! Vorrei tanto essere amato: non quanto come io vi amo - perché il mio Amore è immenso verso di voi, - ma essere amato, anche con il vostro piccolo amore umano. Io sono il Signore, vostro Dio, “ non avrai altro Dio all’infuori di me “ (Es. 20,1-3). Ama il Signore tuo Dio è il primo comandamento. Io desidero che il primo pensiero sia per me, poi per i vostri cari, e poi per i vostri amici e poi per le altre persone: – anche se non le amate – questo si chiama amare. L’amore è uno: che voi amiate me, che voi amiate il prossimo è lo stesso amore, perché è l’Amore che io metto nei vostri cuori e voi dovete donarlo: donatelo perché quell’amore deve tornare ancora a me. (1Gv. 4,7-21) Abbiate carità con chi non mi ama perché non mi conosce, abbiate carità; aiutateli con la vostra preghiera e con la vostra parola, senza stancarli, piano piano, il mio aiuto non vi mancherà. I miei figli si perdono e il mio Cuore piange; sono morto anche per loro ricordatevi! Consolate il mio Cuore amando, amando tutti, anche i vostri nemici, io l’ho fatto sulla Croce e sulla Croce non ero Dio, ero Uomo, ricordatevi! Pregate per i vostri nemici! (Lc. 23,34) Ora vi stringo a me e vi dono la mia benedizione: è la benedizione dell’Amore; siate sereni perché io sono con voi, non abbiate paura, seguitemi. Amen. Letture: Pr. 24,1-22 / Lc. 14,15-34 Sito internet: www.amapregaspera.it