SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product ALCOOL ETILICO DENATURATO Rev. 0 1 2 Pag. 1 di 8 Redazione Approvazione Qualità Direzione Dott.sa Tecla Data Descrizione 20/12/05 Emissione Tambuscio Revisione secondo Dott.sa Tecla regolamento CE 1907/2006 Tambuscio Cambio ragione sociale da Dott.sa Tecla GSG S.r.l. a GSG S.p.a. Tambuscio 01/06/07 22/06/09 Silvano Gozio Silvano Gozio Silvano Gozio SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. 1 Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/DELL’IMPRESA 1.1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO ALCOOL ETILICO DENATURATO 1.2 UTILIZZAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO IGIENE E PULIZIA DELLA CASA 1.3 IDENTIFICAZIONE DELLA SOCIETA’/DELL’IMPRESA GSG S.p.a. VIA A. PACINOTTI NR. 3 25064 GUSSAGO BRESCIA TEL. 030.2411496 FAX 030.2411497 PERSONA COMPETENTE RESPONSABILE DELLA SCHEDA DATI DI SICUREZZA: Dott.ssa Tecla Tambuscio Mail: [email protected] 1.4 NUMERO TELEFONICO DI CHIAMATA URGENTE CENTRO ANTIVELENI DI MILANO TEL. 02/66101029. 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO (DIRETTIVA 67/548/CEE, DIRETTIVA 1999/45/CE): PREPARATO CLASSIFICATO COME PERICOLOSO, INFIAMMABILE 2.2 INDICAZIONI DI PERICOLOSITA’ SPECIFICHE PER L’UOMO E L’AMBIENTE. PERICOLI PER L’UOMO: R 11: FACILMENTE INFIAMMABILE. 3 COMPOSIZIONE/ INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI CONTIENE : SOLUZIONE ACQUOSA DI ALCOOL ETILICO (>90%) MISCELATO CON I SEGUENTI DENATURANTI GENERALI DELLO STATO (DM 524/96 art. 1 comma 1): Pag. 2 di 8 SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. 4 Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product COMPONENTE N° EINECS N° CAS CONC % SIMBOLI FRASI R ALCOOL ETILICO METILETILCHETONE TIOFENE 200-578-6 201-159-0 203-729-4 64-17-5 78-93-3 110-02-1 >90 2 1,25 F F, Xi F,Xn DENATONIO BENZOATO 223-095-2 3734-33-6 <1 Xn R11 R11, R36, R66/67 R20, R22, R11, R52/53 R22 MISURE DI PRONTO SOCCORSO CONTATTO CON LA PELLE TOGLIERE IMMEDIATAMENTE GLI ABITI CONTAMINATI E LAVARE LA PELLE CON MOLTA ACQUA CONTATTO CON GLI OCCHI LAVARE ABBONDANTEMENTE CON ACQUA, A PALPEBRA APERTA, PER ALMENO 15 MINUTI INALAZIONE TRASPORTARE L’INFORTUNATO ALL’ARIA APERTA E COMUNQUE IN ZONA BEN VENTILATA. IN CASO DI MALESSERE O PERSISTENZA DEI DISTURBI CONSULTARE UN MEDICO. IN CASO DI CEDIMENTO O ARRESTO DELLA RESPIRAZIONE PRATICARE LA RESPIRAZIONE ARTIFICIALE. INGESTIONE NON PROVOCARE IL VOMITO. FAR RISCIACQUARE LA BOCCA SOMMINISTRANDO ACQUA IN ABBONDANZA SENZA FAR DEGLUTIRE. CHIAMARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO E MOSTRARGLI QUESTA SCHEDA. 5 MISURE ANTINCENDIO EVACUARE LA ZONA. E COMBATTERE L’INCEDIO A DISTANZA E SOPRA VENTO. RAFFREDDARE CON ACQUA NEBULIZZATA EVVENTUALI IMBALLI ADIACENTI E NON COINVOLTI NELL’INCENDIO. DOPO L’ESTINZIONE COSPARGERE LA ZONA DI MATERIALE ASSORBENTE PER IMPEDIRE CHE DIVENGA SCIVOLOSA. NON CONVOGLIARE MAI IL LIQUIDO DI ESTINZIONE NELLA RETE FOGNARIA O NEI CORPI IDRICI E SMALTIRE SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE. DI PROTEZIONE PER GLI ADDETTI ALL’ESTINZIONE DEGLI INCENDI. MEZZI DI ESTINZIONE DA UTILIZZARE: SCHIUME RESISTENTI ALL’ALCOOL, POLVERE, ANIDRIDE CARBONICA, ACQUA NEBULIZZATA MEZZI DI ESTINZIONE DA NON UTILIZZARE: NESSUNA LIMITAZIONE RISCHI DA COMBUSTIONE: EVITARE L’INALZIONE DI GAS O VAPORI. PER DECOMPOSIZIONE TERMICA SI POSSONO SVILUPPARE OSSIDI DI CARBONIO E FUMI TOSSICI. ALL’INTERNO DEI CONTENITORI CHIUSI ESPOSTI AL CALORE SI POSSONO GENERARE DELLE SOVRAPRESSIONI E POSSONO EPLODERESE ISCALDATO O IN CASO DI INCENDIO IL PRODOTTO PUÒ SVILUPPARE FUMI TOSSICI. EQUIPAGGIAMENTO SPECIALE PER GLI ADDETTI ALL’ESTINZIONE: INDOSSARE L’EQUIPAGGIAMENTO COMPLETO DI PROTEZIONE ANTINCENDIO 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE PRECAUZIONI INDIVIDUALI: EVACUARE LA ZONA E CIRCOSCRIVERE. PREVEDERE SUFFICIENTE VENTILAZIONE. ALLONTANARE FONTI DI ACCENSIONE, CIRCUITI ELETTICI, CARICHE ELETTROSTATICHE E MATERIALI OSSIDANTI. NON FUMARE O UTILIZZARE FIAMME LIBERE, CORPI INCANDESCENTI O SURRISCALDATI. TOGLIERE CORRENTE E FERMARE I MOTORI A SCOPPIO. INDOSSARE GUANTI, OCCHHIALI DI PROTEZIONE ANTISPRUZZO E STIVALI. IN CASO DI SVILUPPO VAPORI INDOSSARE ANCHE UNA PROTEZIONE RESPIRATORIA MUNITA DI FILTRO PER VAPORI ORGANICI. PRECAUZIONI AMBIENTALI : NON SCARICARE NELLA RETE FOGNARIA O IN LUOGHI NON AUTORIZZATI. IN CASO DI SVERSAMENTO CONSISTENTE RACCOGLIERE IL LIQUIDO CHE FUORIESCE IN APPOSITI CONTENITORI. SMALTIRE QUESTO MATERIALE E I RELATIVI CONTENITORI IN UN PUNTO DI RACCOLTA AUTORIZZATO E COMUNQUE IN ACCORDO ALLE NORMATIVE VIGENTI. SE IL PRODOTTO E’ DEFLUITO IN CORSI D’ACQUA AVVISARE LE AUTORITA’ COMPETENTI. LO SCARICO ACCIDENTALE DI INGENTI QUANTITA’ DI PRODOTTO E DEII SUOI COMPONENTI NEI CORPI IDRICI Pag. 3 di 8 SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product PUO’ DANNEGGIARE GLI ORGANISMI ACQUATICI. METODI DI PULIZIA: RACCOGLIERE IL LIQUIDO FUORIUSCITO MECCANICAAMENTE O CON MATERIALE ASSORBENT NON COMBUSTIBILE (SABBIA, TERRA, SEGATURA, LEGANTE UNIVERSALE) E PORLO IN CONTENITORI SIGILLABILI DA ELIMINARE SECONDO LE DIRETTIVE LOCALI O NAZIONALI. LAVARE IL RESIDUO CON ABBONDANTE ACQUA. 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 MANIPOLAZIONE PROVVEDERE UNA BUONA VENTILAZIONE O ASPIRAZIONE DEGLI AMBIENTI PER EVITARE L’ACCUMULO DI VAPORI CHE CON L’ARIA POTREBBERO FORMARE MISCELE ESPLOSIVE. ADOTTARE PROVVEDIMENTI CONTRO LE CARICHE ELETTROSTATICHE. TRATTARE CON ATTENZIONE E EVIATRE URTI, ATTRITI E COLPI. TENERE LONTANO DA FONTI DI CALORE. EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI E LA PELLE. INDOSSARE NON MANGIARE, NE BERE, NE CONSERVARE ALIMENTI O BEVANDE NELLA ZONA DI LAVORO. NON FUMARE. 7.2 IMMAGAZZINAMENTO CONSERVARE IN LUOGO FRESCO, ASCIUTTO E BEN VENTILATO AL RIPARO DALL’UMIDITA’, DAI RAGGI SOLAR, DA FONTI DI CALORE O DI ACCENSIONE. CONSERVARE NEL CONTENITORE ORIGINALE O IN CONTENITORI ERMETICAMENTE CHIUSI. PROTEGGERE I RECIPIENTI DAGLI URTI. I CONTENITORI VUOTI DEVONO ESSEERE TRATTATI CON LE STESSE PRECAUZIONI DI QUELLI PIENI. CONSERVARE LONTANO DA AGENTI OSSIDANTI. I LUOGHI DI STOCCAGGIO DEVONO ESSERE COLLEGATI A TERRA ONDE EVITARE L’ACCUMULO DI CARICHE ELETTTROSTATICHE. MATERIALI IDONEI ALLO STOCCAGGIO ALLUMINO, ACCIAIO DOLCE, INOX, FERRO AL CARBONIO E INOSSIDABILE, GOMMA BUTILICA PTFE MATERIALI NON IDONEI ALLO STOCCAGGIO RESINE VINILICHE, EPOSSI-AMMINICHE E NEOPRENICHE, GOMME NATURALI, PVC 8 CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE: LIMITI SECONDO L’ACGIH: 3 TLV –TWA 1000 ppm=1880 mg/m 8.2 CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE 8.2.1 CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE PROFESSIONALE: PROTEZIONE RESPIRATORIA: MASCHERA PROTETTIVA CON FILTRO PER VAPORI ORGANICI DI SERIE “A” PROTEZIONE DELLE MANI: GUANTI IN GOMMA BUTILICA O NITRILE. NON SONO ADATTI GUANTI NATURALE/LATTICE NATURALE, CAUCCIU’ DI NITRILE/LATTICE DI NITRILE PROTEZIONE DEGLI OCCHI: OCCHIALI DI SICUREZZA A TENUTA PROTEZIONE DELLA PELLE: INDOSSARE INDUMENTI RESISTENTI AI SOLVENTI 9 IN CAUCCIU’ PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE 9.1 INFORMAZIONI GENERALI ASPETTO E COLORE: LIQUIDO LIMPIDO, ROSATO ODORE: CARATTERISTICO 9.2 INFORMAZIONI IMPORTANTI RELATIVE ALLA SALUTE, ALLA SICUREZZA E ALL’AMBIENTE PUNTO DI EBOLLIZIONE : 78-78,3°C PUNTO DI INFIAMMABILITA’: 12/13°C INFIAMMABILITA’: LIM.INF.3,3/3,5 VOL% LIM.SUP.18/19 VOL% PROPRIETA’ ESPLOSIVE: PRODOTTO NON ESPLOSIVO, TUTTAVIA E’ POSSIBILE FORMAZIONE DI MISCELE DI VAPORI/ARIA ESPLOSIVE PRESSIONE DI VAPORE (20°C): 59 hPa a 20°C 3 DENSITA’ A 20°C: 0.79/0,83 g/cm Pag. 4 di 8 LA SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product SOLUBILITA’: COMPLETA IN ACQUA, ETERE ETILICO, ACETONE, BENZENE, DICLOROMETANO IDROSOLUBILITA’: 1g/l COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE ETANOLO/ACQUA: -0,32 Log Pow VISCOSITA’: 1.2 mPa*s a 20°C DENSITA’ DI VAPORE: 1.59 VELOCITA’ DI EVAPORAZIONE: 1,4 (CCl4=1); 3,4 (Butil acetate=1) 9.3 ALTRE INFORMAZIONI CONDUCIBILITA’:11,6 µS PUNTO DI FUSIONE: -114/-117,3°C 10 STABILITÀ E REATTIVITÀ 10.1 CONDIZIONI DA EVITARE: STABILE NELLE NORMALI.CONDIZIONI AMBIENTALI DI TEMPERATURA E PRESSIONE. EVITARE TEMPERATURE ELEVATE CHE NE PRODUCANO EVAPORAZIONE, VAPORI FACILMENTE INFIAMMABILI. EVITARE L’ESPOSIZIONE AI RAGGI SOLARI DIRETTI E A FIAMME E SCINTILLE. EVVIATRE L’ACCUMOULO DI CARICHE ELETTROSTATICHE 10.2 MATERIE DA EVITARE: AGENTI OSSIDANTI FORTI, ACIDO SOLFORICO, ACIDO NITRICO, METALLI ALCALINI E ALCALINOTERROSI, OSSIDI ALCALINI, CLORURO DI ACETILE, PEROSSIDI, AMMONIACA, IPOCLORITO DI SODIO, IPOOCLORITO DI CALCIO, PERCLORATI, OSSIDO D’ARGENTO. 10.3 PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI: IN CASO DI COMBUSTIONE SI POSSONO FORMARE GAS TOSSICI: CO, CO2. 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE - OCCHI : IRRITANTE. LEGGERMENTE IRRITANTE SU CONIGLIO, OECD TG 405 (VALORE DELLA LETTERATURA) - - CUTE : IRRITANTE. NON IRRITANTE SU CONIGLIO, OECD TG 404 (VALORE DELLA LETTERATURA). INALZIONE: TOSSICITA’ ACUTA NELL’UOMO PER CONCENTRAZIONI > 5000 ppm; I VALORI POSSONO PROVOCARE EFFETTI NARCOTICI, IRRITAZIONE AL NASO E AGLI OCCHI, SENSAZIONE DI CALORE, MAL DI TESTA, DISTURBI VISIVI, NAUSEA, VOMITO, VERTIGINI. INGESTIONE: TOSSICITA’ ACUTA NELL’UOMO PER INGESTIONE DI ELEVATE QUANTITA’. PUO’ PROVOCARE EFFETTI NARCOTICI, SENSAZIONE DI CALORE, MAL DI TESTA, DISTURBI VISIVI, NAUSEA, VOMITO, VERTIGINI, BLOCCO CARDIO-CIRCOLATORIO. INFORMAZIONI SULLE DIVERSE VIE DI ESPOSIZIONE: ETANOLO: INALAZIONE : RATTO LC50/4H: 20000 mg/Kg (VALORE DELLA LETTERATURA) TOPO LC50/4H: 39 mg/Kg ORALE: RATTO LD50: 7060 mg/Kg METILCHETONE: INALAZIONE : RATTO LC50: 40 g/mc A 2H ORALE: RATTO LD50: >2600 mg/Kg DERMICO CONIGLIO LD50: >8000 mg/Kg TIOFENE: INALAZIONE : RATTO LC50/2H: 9500 mg/mc ORALE: RATTO LD50: 1400 mg/Kg DERMICO RATTO LD50: 830 mg/Kg DENATONIO BENZOATO: Pag. 5 di 8 SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. ORALE: RATTO Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product LD50: 584 mg/Kg EFFETTI RITARDATI E IMMEDIATI IN SEGUITO A ESPOSIZIONE BREVE E PROLUNGATA: • TOSSICITA’ A BREVE TERMINE: LA SOSTANZA E’ IRRITANTE PER GLI OCCHI. INALAZIONE DI ALTE CONCENTRAZIONI DI VAPORE PUO’ CAUSARE IRRITAZIONE DEGLI OCCHI E DEL TRATTO RESPIRATORIO. LA SOSTANZA PUO’ DETERMINARE EFFETTI SUL SISTEMA NERVOSO CENTRALE. • TOSSICITA’ A LUNGO TERMINE: IL LIQUIDO HA CARATTERISTICHE SGRASSANTI LA CUTE. LA SOSTANZA PUO’ AVERE EFFETTO SULL’ALTO TRATTO RESPIRATORIO E IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, CAUSANDO IRRITAZIONE, TREMORE, MAL DI TESTA, STANCHEZZA, MANCANZA DI CONCENTRAZIONE E DI VIGILANZA. • TOSSICITA’ GENETICA IN VITRO: METODO AMES: NON MUTAGENO. OECD TG 471 (VALORE DELLA LETTERATURA) • POTERE SENSIBILIZZANTE: MAXIMIZATION TEST PORCELLINO D’INDIA: NON SENSIBILIZZANTE; OECD TG 406 (VALORE DELLA LETTERATURA) • CANCEROGENICITA’: ACGIH: A4, NON CLASSIFICATO CANCEROGENO • EPIDEMIOLOGIA: FETOTOSSICO PER GLI EMBRIONI O FETI DI ANIMALI DI LABORATORIO. L’ESPOSIZIONE PRENATALE DI ETANOLO E’ ASSOCIATA ALLA PRESENZA DI MALFORMAZIONI CONGENITE (SINDROME FETALE DA ALCOOL) • TERATOGENICITA’: TDL°= 41 mg/Kg (ORALE, DONNA) • EFFETTI SULLA RIPRODUZIONE: TDL°= 200 mg/Kg (DONNA) 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 ECOTOSSICITA’: IL PRODOTTO NON E’ CLASSIFICATO PERICOLOSO PER L’AMBIENTE MA PUO’ NUOCERE ALLA VITA ACQUATICA SE SCARICATO IN QUANTITA’ MASSIVE NEI CORPI IDRICI. EVITARE CONTAMINAZIONI DEL SUOLO E DELLE ACQUE SIA SUPERFICIALI CHE PROFONDE. IN CASO DI CONTAMINAZIONE DI SPECCHI D’ACQUA, A CAUSA DEL PERICOLO DI DEOSSIGENAZIONE, PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA POSSIBILITA’ DI DILUIRE FORTEMENTE O DI RICORRERE AD AREAZIONE ARTIFICIALE. TOSSICITA’ PER I PESCI: LC50 LEUCUSCUS IDUS: <100 mg/l, 48H, OECCD TG 203 (VALORE DELLA LETTERATURA) LC50 TROTA: 11200 mg/l, 24H (VALORE DELLA LETTERATURA) TOSSICITA’ PER DAPHNIA: CE50 DAPHNIA MAGNA: >100 mg/l, 24H, OECD TG 202 (VALORE DELLA LETTERATURA) TOSSICITA’ PER ALGHE: CE50 CHLORELLA PYRENOIDOSA: > 100 mg/l, 24H, OECD TG 201 (VALORE DELLA LETTERATURA) 12.2 MOBILITA’ COMPLETA SOLUBILITA’ IN ACQUA, VAPORIZZABILE IN ATMOSFERA 12.3 PERSISTENZA E DEGRADABILITA’: IL PRODOTTO E’ FACILMENTE E RAPIDAMENTE BIODEGRADABILE, >70%, 5d, OECD TG 301 D(VALORE DELLA LETTERATURA) BOD5 UGUALE A 51 DI thOD (TEST DELLA BOTTIGLIA CHIUSA –BOD). E’ STATO DIMOSTRATO CHE IL PRODOTTO SI DEGRADA IN CONDIZIONI ANAEROBICHE. COD: 1640000 mg O2 CONSUUMATI PER ETANOLO. RICHIESTA TEORICA 1586000 mg/l 12.4 BIOACCUMULO SI SUPPONE CHE IL PRODOTTO NON DIA ORIGINE A FENOMENI DI BIOACCUMULO. FATTORE DI CONCENTRAZIONE BIOLOGICA PRESUNTO UGUALE A <1.. 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO NON SMALTIRE IL PRODOTTO INSIEME AI RIFIUTI DOMESTICI. NON SCARICARE NELLA RETE FOGNARIA , IN ACQUE SUPERFICIALI O SOTTERRANEE. SMALTIRE IL PRODOTTO MEDIANTE AZIENDE SPECIALIZZATE E AUTORIZZATE ALLO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI. PUO’ ESSERE SMALTITO UTILIZZANDOLO COME COMBUSTIBILE QUANDO LA LEGISLAZIONE LOCALE LO CONSENTE. IN CASO DI PRODOTTO Pag. 6 di 8 SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product ASSORBITO SU MATERIALE INERTE E QUINDI NON PIU’ LIQUIDO, IL RIFIUTO DEVE ESSERE SMALTITO SECONDO LE NORME DI LEGGE. I FUSTI VUOTI DEVONO ESSERE SMALTITI SECONDO LE NORME DI LEGGE. 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO TRASPORTO STRADALE ADR Numero ONU: 1170 Classe 3 Gruppo d’imballaggio II N. di pericolo 33 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE SIMBOLO DI PERICOLO F FACILMENTE INFIAMMABILE FRASI DI RISCHIO: R11 FACILMENTE INFIAMMABILE CONSIGLI DI PRUDENZA S2 CONSERVARE FUORI DELLA PORTATA DEI BAMBINI S7 CONSERVARE IL RECIPIENTE BEN CHIUSO S16 CONSERVARE LONTANO DA FIAMME E SCINTILLE - NON FUMARE IL PRODOTTO E’ CLASSIFICATO ED ETICHETTATO CONFORMEMENTE ALLE DIRETTIVE 67/548/CE E 199/45/CE OVE APPLICABILI, SI FACCIA RIFERIMENTO ALLE SEGUENTI NORMATIVE: • DLGS 52/97 • DLGS N° 65 DEL 14/03/2003 • DIRETTIVA 2001/58/CE • DM 07/09/2002 • DLGS N° 152 DEL 11/05/1999 • DLGS N° 22 DEL 05/02/97 • DECISIONE 2000/532/CE • DM 28/02/2006 16 ALTRE INFORMAZIONI FRASI DI RISCHIO DEI COMPONENTI: R11 FACILMENTE INFIAMMABILE, R20 NOCIVO PER INALAZIONE, R22 NOCIVO PER INGESTIONE, R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI, R52 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, R53 PUO’ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L’AMBIENTE ACQUATICO, R66 L’ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO’ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE, R67 L’INALAZIONE DEI VAPORI PUO’ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. NB: L’UTILIZZATORE DEVE FARE RIFERIMENTO AD OGNI ALTRA DISPOSIZIONE LEGISLATIVA APPLICABILE A LUI NOTA. L’INFORMAZIONE FORNITA SU QUESTA SCHEDA DI SICUREZZA CORRISPONDE ALLO STATO ATTUALE DELLA NOSTRA CONOSCENZA E DELLA NOSTRA ESPERIENZA DEL PRODOTTO, E NON E’ ESAUSTIVA. SI APPLICA AL PRODOTTO TAL QUALE, CONFORME ALLE SPECIFICHE. IN CASO DI COMBINAZIONI O MISCELE, ASSICURARSI CHE NESSUN NUOVO PERICOLO POSSA MANIFESTARSI. ESSA NON DISPENSA IN NESSUN CASO L’UTILIZZATORE DEL PRODOTTO DAL RISPETTARE L’INSIEME DELLE NORME LEGISLATIVE, AMMINISTRATIVE E DI REGOLAMENTAZIONE RELATIVE AL PRODOTTO, ALL’IGIENE E ALLA SICUREZZA DEL LAVORO. LA SOCIETA’ NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITA’ PER DANNO A PERSONE, COSE ED ANIMALI CHE POSSANO DERIVARE DALL’UTILIZZO IMPROPRIO DELLE CONOSCENZE RIPORTATE NELLA PRESENTE SCHEDA DI SICUREZZA. Pag. 7 di 8 SCHEDE DI SICUREZZA S.p.a. Pag. 8 di 8 Rev 2 Del 22/06/09 BRC - Global standard – Consumer Product