Verbi: modi e tempi
Premessa:
Il Nou Spago ha una ed una sola coniugazione (caratterizzata dalla desinenza che mantiene
la radice "a") terminante all'infinito in -are.Tutti i modi si costruiscono a partire dall'infinito,
togliendo la desinenza -are e aggiungendo le opportune desinenze e seguendo le eventuali
costruzioni.
Attualmente il Nou Spago manca di un modo apparentemente "fondamentale", il
condizionale. Diverse sono le ragioni; per prima cosa si tratta di una lingua la cui
grammatica è ancora notevolmente in fase di sviluppo e un'altra ragione è che il Nou Spago
vuole essere un modello liguistico solido, vuole comunicare certezze (e non dubbi o
possibilità espresse dal modo condizionale). In ogni caso si ritiene che in un futuro prossimo
si assisterà all'ingresso nella grammatica spaghesca del modo mancante (o di un suo
surrogato).
Analizziamo ora queste tabelle che riportano i modi e i tempi attualmente esistenti.
Il verbo preso come modello è il verbo "nidufolare" (portare).
Indicativo:
Presente
Passato prossimo
Costruzione attiva
Costruzione
passiva
Esempio (diatesi
attiva)
Esempio (diatesi
passiva)
Verbo+a
Sera (verbo essere
al presente)
+participio
passato
Micceri nidufola
(io porto)
Micceri sera
nidufolato/a (io
sono portato/a)
Vulenza (verbo
Sera+serato
Tolon vulenza
Tolon sera serato
avere al presente) (participio passato nidufolato (tu hai nidufolato/a (tu sei
+participio
di essere)
portato)
stato portato/a)
passato
+participio
passato *
Passato remoto,
trapassato,
imperfetto
Verbo+u
Futuro semplice
Sui+infinito
presente
Seru (verbo essere
al passato remoto)
+participio
passato
Kellì nidufolu
(egli/ella portò)
Suiserare (futuro
Monmicceri
del verbo essere)+ suinidufolare (noi
participio passato
porteremo)
Kellì seru
nidufolato/a
(egli/ella fu/era
portato/a)
Monmicceri
suiserare
nidufolati/e (noi
saremo portati/e)
NB: il participio passato termina sempre in -ato per le diatesi attive mentre per le diatesi
passive, a seconda della persona, concorda con la persona stessa in genere e numero.
*: Forma poco usata, si suggerisce di utilizzare la corrispondente forma attiva scambiando i
ruoli di soggetto e complemento d'agente.
Imperativo:
Costruzione attiva
Presente
Costruzione
passiva
Verbo+a seguito Sera-"soggetto"+
dal soggetto (tra participio passato
soggetto e
imperativo c'è una
barra -)*
Esempio (diatesi
attiva)
Esempio (diatesi
passiva)
Nidufola-tolon
(porta tu)
Sera nidufolatotolon (sia tu
portato;
congiuntivo
esortativo)
*: la barra (-) dopo il verbo si può trovare anche quando dopo il predicato è presente una
particella pronominale. Vediamone un esempio: Micceri tokena prodento aramazzare-tolon
(Vengo a vederti). In questo caso non si tratta di un imperativo perchè il soggetto non è
tolon. Per cui quando un verbo è seguito dalla barra è il soggetto della frase è un altro, non
si tratta di un imperativo.
Participio:
Costruzione attiva
Costruzione
passiva
Esempio (diatesi
attiva)
Esempio (diatesi
passiva)
Presente
Verbo+atore
-
Nidufolatore
(colui che porta,
portante)
-
Passato
Verbo+ato
-
Nidufolato
(portato)
-
Costruzione attiva
Costruzione
passiva
Esempio (diatesi
attiva)
Esempio (diatesi
passiva)
Presente
Verbo con are
Serare+participio
passato
Nifolare (portare)
Serare nidufolato
(essere portato)
Passato
Vulenzare+
participio passato
Serare
serato+participio
passato
(preferibile al
presente)
Vulenzare
nidufolato (aver
portato)
Serare serato
nidufolato(essere
stato portato)
Infinito:
Gerundio:
Costruzione attiva
Costruzione
passiva
Esempio (diatesi
attiva)
Esempio (diatesi
passiva)
Presente
Verbo+ando
Serando (gerundio
presente del verbo
essere)+participio
passato
Nidufolando
(portando)
Serando
nidufolato
(essendo portato)
Passato
Vulenzando
(gerundio presente
del verbo avere)
+participio
passato
-
Vulenzando
nidufolato
(avendo portato)
-
Costruzione attiva
Costruzione
passiva
Esempio (diatesi
attiva)
Esempio (diatesi
passiva)
Presente
Verbo+i
Seri (congiuntivo
presente di essere)
+participio
passato
Tolon nidufoli
(che tu porti)
Tolon seri
nidufolato (che tu
sia portato)
Passato
Vulenzi
(congiuntivo
presente di avere)
+participio
passato
-
Micceri vulenzi
nidufolato (che io
abbia portato)
-
Congiuntivo:
Costruzioni particolari:
1. La continuità di un' azione espressa da un verbo può essere resa (a tutti i modi e
tempi in diatesi attiva e in certi casi anche passiva) con la seguente costruzione:
drakare (letteralmente significa "seguire" e va al modo e al tempo con cui si vuole
esprimere l'azione che continua)+ gerundio del verbo di cui si vuole esprimere
l'azione. Vediamone qualche esempio:
- Artello Nou Spago draka legando. ---> Il Nuovo Spago continua a formarsi (è in
formazione).
- Monmicceri draku papando (Noi continuammo a parlare).