file/Descrizione Muru Mannu

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Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Alpine Baby Club
Anno sociale 2012
domenica 15 Aprile
8a ESCURSIONE SOCIALE
VILLACIDRO- CASCATE MURU MANNU ## CASA DELLE FARFALLE –S. GAVINO
Tragitto
Appuntamento
Comune
Lunghezza
Auto proprie
Ore 9,00- SS 196 ingresso Villacidro primo bivio a Sn Cartello per Montimannu
Villacidro- (Muru Mannu) – S.Gavino- (La casa delle farfalle “Sa mariposa”)
5 km circa
Dislivello
m 153
Tempo di percorrenza A/R 3,00 ore circa, esclusa la pausa pranzo
Difficoltà
Strada rotabile, sentiero nel bosco, sentiero lungo il fiume con numerosi guadi, breve
Tipo di terreno
tratto accidentato su roccia.
Attrezzatura
Scarponi da trekking, ricambio completo per probabilità di bagnarsi nei guadi.
Pranzo
Al sacco, scorta d’acqua.
per i soci di 1 € e per i non soci di 10 € adulti e 8 € bambini (esclusa visita alla
Quote
“casa delle fafalle”).
Descrizione Trekking
Si arriva a Villacidro da Villasor (SS196); in prossimità delle prime case, imboccare il bivio a sinistra che
reca il cartello “Montimannu”, sarà questo il punto di riunione alle ore 9,00.
Si riparte alla volta della diga sul fiume Leni in terra battuta, si costeggia il lago,
e dopo il primo ponte si gira a destra come indica il cartello “Montimannu”.
Al termine della strada asfaltata, dopo il ponte sul Leni, a destra si entra nel
Demanio Foreste Montimannu, La strada prosegue nel bosco; bisogna superare
l’antica laveria di Canale Serci, il vivaio per rimboschimento della forestale di Camp’‘eIsca.
Si arriva poi in grande spiazzo presso l’ovile di Cantina Ferraris (367 m s/l/m) dove si lasciano le macchine.
Seguendo il sentiero 109 sulla carta,si risale il Rio Cannisoni (il nuovo nome che ora prende il Rio Leni),
dapprima per un tratto di larga strada rotabile, poi all’interno del fitto bosco, caratterizzato da una grande
quantità di muschio che ricopre di un vello verde rocce, massi, alberi, in modo suggestivo. Si prosegue lungo
il fiume attraversandolo più volte con guadi sui sassi. L’ultimo tratto, quando le sponde di roccia si fanno
alte e scoscese, lo si deve percorrere ai margini sopra massi affioranti fino ad arrivare alla confluenza dei
rii Muru e Linas. Qui si volta a sinistra; si risale il Rio Muru,un tratto breve e un po’
accidentato su rocce.
Presto si arriva a un piccolo spiazzo sbarrato da altissime rocce, da un lato delle
quali si gettano le acque del fiume creando la suggestiva cascata di MURU
MANNU.Notevole la vegetazione con esemplari molto grandi di agrifoglio e
di corbezzolo.
Dopo il rientro alle macchine si potrà pranzare in aree attrezzate immerse nel
bosco con sorgente annessa.
Dopo il pranzo si ritorna a Villacidro e si prosegue verso S. Gavino (Via Nazionale);
Visiteremo la Casa delle Farfalle di Elena Marras che ha accolto con entusiasmo la mia idea di
stimolare i bambini in una “Caccia fotografica” alle sue meravigliose farfalle. Che ne pensate?
Munitevi di macchine fotografiche e vediamo cosa succede…
Il prezzo per noi è di favore forfetario a famiglia, contro le 6 euro a testa per le scuole.
Eccovi alcune notizie su questo luogo magico:
“La Casa delle Farfalle” e la sua ideatrice Elena Marras
“Sa Domu de sa Mariposa” accoglie i visitatori in maniera sicuramente d’effetto, un
cancello a forma di farfalla!
Dopo aver percorso un sentiero ciottolato si trova un gazebo circondato da teli di iuta, ci sono tavolini e
panche ricavate da tronchi di cipresso piantati nel terreno.
Si arriva poi alla serra
che ospita le farfalle.
La passione di Elena Marras per i lepidotteri ha portato fino a questo, ossia la creazione di una vera e
propria casa dove farfalle tropicali sono addirittura riuscite a riprodursi: “Sa Domu de sa Mariposa”, come
viene detto in dialetto sardo-campidanese. Si tratta di una serra che riproduce un ambiente tropicale con
temperature costantemente oltre i 30°C e una umidità che varia tra il 60 e l’80% grazie a dei nebulizzatori
d’acqua; si tratta dell’habitat senza il quale le farfalle non potrebbero sopravvivere. Esse si alimentano
grazie alle cosiddette “piante nutrici” fra le quali passiflora, cedro, banano. Ma vengono messi in punti
particolari della serra anche dei frutti di cui i lepidotteri si nutrono. Molto interessante è la nursery ! In
pratica vi sono farfalle in ogni stadio di vita: dal bruco, alla crisalide, dalla farfalla appena nata che
immobile in tutta la sua bellezza attende che le ali completamente aperte di asciughino e che possa spiccare
il volo, a quelle in accoppiamento. Alcune crisalidi sono splendide, colorate di verde sembrano spruzzate di
oro e argento, diverse forme, allungate o a pigna, somigliano quasi a conchiglie, sembrano artificiali!
Come detto siamo a San Gavino e Elena Marras pedagogista di professione che si occupa di mediazione
culturale, amante della natura e delle farfalle ha deciso di dedicarsi a queste ultime. Visitare la Casa delle
farfalle è in pratica un vero e proprio “full immersion” nella natura: un museo vivente, un grande capannone,
una serra, dove svolazzano dalle 20 alle 65 specie di farfalle, tra piante di ogni tipo capaci di adattarsi a
quest’ambiente simil-tropicale, pioggerella, vegetazione, sentieri, macchie di colore, piccola oasi fatta di
fiori, lantane, hibiscus, menta, piante, un laghetto artificiale, segnali di legno colorato, pannelli decorati in
maniera fantasiosa, tende colorate in tulle. La farfalla con le ali blu, quella trasparente … tante ali che
vibrano leggere nell’aria, ali di mille colori e forme differenti, dalle piccolissime a quelle grandi e maestose.
Auguro a tutti una buona escursione che presenta una sua suggestiva bellezza, ma mi
auguro anche che i bambini si divertano ad osservare e “cacciare” le farfalle.
Un saluto a tutti
Roberta Valenti (3395394606)
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