Le farfalle
 Le farfalle sono insetti dell’ordine
dei lepidotteri.
 Le farfalle si adattano ad ambienti
e climi diversi. Infatti, si trovano
farfalle nella tundra e nella foresta
pluviale, nelle zone pianeggianti e
in montagna.
 Sono note circa 18.000 specie in
tutto il mondo. Le farfalle più grandi
hanno un'apertura alare di 25 cm,
mentre quelle più piccole superano
a malapena il centimetro.
La metamorfosi
 La vita delle farfalle ha inizio con la
deposizione delle uova.
 Dall’uovo nasce la larva (bruco).
 Il bruco si trasforma in pupa
(bozzolo e crisalide)
 E infine dall’involucro della crisalide
spunta la farfalla adulta. Prima di
librarsi in volo, l'insetto è costretto a
riposarsi una notte intera per
consentire ai nuovi tessuti di
spiegarsi completamente, asciugare
e irrobustirsi.
Farfalle diurne
 Le farfalle diurne volano solo
di giorno, le loro ali hanno
bisogno del calore e
dell’energia del sole.
 In alcune specie, le ali
presentano decorazioni dalla
forma di grandi “occhi”, che
fanno sembrare le farfalle più
grandi di quanto sono, per
spaventare gli animali
predatori (uccelli e rettili).
Farfalle notturne
 Le farfalle notturne si
procurano con il cibo
l’energia necessaria per
volare e non hanno
bisogno, quindi, della luce
e del calore del sole.
 Siccome volano di notte, le
loro ali hanno colori scuri
per mimetizzarsi con i
colori della notte.
Cosa mangiano le farfalle
 Le farfalle (ed anche le api)
succhiano il nettare dei fiori
con un organo particolare
che sembra una piccola
tromba allungata (che si
chiama proboscide o
spiritromba).
 Mentre succhiano il nettare
dei fiori, il polline che si trova
sugli stami (parte maschile
del fiore), si attacca alle loro
zampe e viene trasportato
sulla parte femminile (pistilli)
del fiore successivo.
Farfalle e ambiente
 Le farfalle, come altri insetti,
sono molto preziosi per
l’impollinazione dei fiori,
perché succhiando il nettare
trasportano il polline di fiore
in fiore.
 Purtroppo anche le farfalle
soffrono l’inquinamento
dell’ambiente e soprattutto il
massiccio utilizzo di
diserbanti e pesticidi
nell’agricoltura.