3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 1 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI 3.1. OGGETTIVISMO E SOGGETTIVISMO PARADIGMA: insieme di teorie e metodi condivisi da una comunità scientifica; solo quando sorgono “anomalie” metodi e credenze consolidate vengono messe in dubbio e si apre la strada all’emergenza di un nuovo paradigma (Thomas Kuhn, La struttura delle rivoluzione scientifiche, 1962) La sociologia non è una scienza unitaria e forse non lo diventerà mai (complessità sociale, molteplicità punti di vista, etc.) = 2 grandi paradigmi convivono sin dalla nascita di questa disciplina FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 2 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Abbiamo già visto che: LA SOCIETA’ “HA UNA DUPLICE ESISTENZA”: PUO’ ESSERE CONCEPITA IN 2 MODI CHE NON SI ESCLUDONO L’UN L’ALTRO INSIEME DEGLI ATTORI CON LORO POSIZIONE SOCIALE (STATUS-RUOLI) INSIEME DELLE ISTITUZIONI VIGENTI Società come PROCESSO (interazioni tra individui, faccia a faccia e a distanza) e come STRUTTURA (società come sistema sociale che vincola comportamento individuale, regola le relazioni individui, forma “il soggetto”, lo socializza) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 3 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI DISCORSO SULLA REALTA’ SOCIALE (ONTOLOGIA) E OGGETTO DI STUDIO DISCORSO EPISTEMOLOGICO (COME PRODURRE CONOSCENZA SCIENTIFICA) DISCORSO SUL METODO (COME STUDIARE LA SOCIETA’) FIORENZO PARZIALE APPROCCIO OGGETTIVISTA ESISTONO FATTI SOCIALI INDIPENDENTI DALLA VOLONTA’ INDIVIDUALE APPROCCIO SOGGETTIVISTA I FATTI SOCIALI SONO SEMPRE PRODOTTO DELL’AZIONE UMANA DOTATA DI SENSO COMPRENDERE LE AZIONI DOTATE DI SIGNIFICATI: LE INDIVIDUARE LEGGI DI CAUSASCIENZE UMANE E SOCIALI EFFETTO PROPRIO COME RICHIEDONO UN METODO NELLE SCIENZE NATURALI DIFFERENTE DA QUELLO USATO NELLE SCIENZE NATURALI OLISMO: LA SOCIETA’ E’ UNA INDIVIDUALISMO TOTALITA’ DI CUI SI POSSONO METODOLOGICO: VANNO STUDIARE LE RELAZIONI TRA STUDIATO GLI INDIVIDUI, E IN PARTI PARTICOLARE LE LORO AZIONI E E IL TUTTO SIGNIFICATI SOCIOLOGIA GENERALE 4 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI A CAVALLO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO LA SCUOLA FRANCESE DI SOCIOLOGIA, RIUNITA INTORNO ALLA RIVISTA “L’Année sociologique”, ISTITUISCE QUESTA DISCIPLINA. IL SUO MAGGIORE ESPONENTE E’ ÉMILE DURKHEIM (1858-1917) CHE CON I SUOI COLLABORATORI (HALBWACHS, MAUSS…) PROMUOVE IL PARADIGMA OGGETTIVISTA IN GERMANIA, IL CONTESTO ANTIPOSITIVISTA E LA MAGGIORE INFLUENZA DI IDEALISMO E STORICISMO PORTANO ALLA NASCITA DI UNA SCUOLA SOCIOLOGICA DIFFERENTE. ESSA SI ISTITUZIONALIZZA CON L’UNIFICAZIONE DELLA SOCIETA’ TEDESCA DI SOCIOLOGIA NEL 1909. IL SUO MAGGIORE ESPONENTE E’ MAX WEBER (1864-1920), MA OLTRE A LUI VI SONO DIVERSI INTELLETTUALI DI SPICCO, COME FERDINAND TÖNNIES(1855-1936) E SOPRATTUTTO GEORG SIMMEL (1858-1918) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 5 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI 3.2. I FATTI E LE LEGGI SOCIALI ÉMILE DURKHEIM (1858-1917) E’ IL PRIMO STUDIOSO A INSEGNARE SOCIOLOGIA IN UN’UNIVERSITÀ OPERE PRINCIPALI LA DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE (1893) LE REGOLE DEL METODO SOCIOLOGICO (1895) IL SUICIDIO (1897) LE FORME ELEMENTARI DELLA VITA RELIGIOSA (1912) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 6 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI I FATTI SOCIALI SONO SIMILI A COSE, SONO A NOI ESTERNE, HANNO UN POTERE DI COERCIZIONE = PER QUESTO POSSONO ESSERE STUDIATI OGGETTIVAMENTE E AVALUTATIVAMENTE FATTI SOCIALI = COSTRIZIONI SOCIALI CHE “RESISTONO” ALLA VOLONTA’ DI CAMBIARLI DA PARTE DEL SINGOLO INDIVIDUO FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 7 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI È un fatto sociale: 1) ogni modo di fare, più o meno fissato, capace di esercitare sull’individuo una costrizione esterna (es. non si viene a lezione in pigiama: se lo facessimo, ci sentiremmo a disagio) 2) oppure un modo di fare che è generale nell’estensione di una società data, anche se ha un’esistenza propria, indipendente dalle sue manifestazioni individuali FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 8 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Un fatto sociale non è solo generale, ma è collettivo, riguarda cioè tutta la società Per chi si pone nella prospettiva oggettivista, è poco importante indagare le motivazioni che spingono il poliziotto a fare questo (violento) fermo: ciò che conta è la funzione sociale del fermo = punizione = attività che rende la società coesa/la fa sentire unita (ordine sociale) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 9 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Spiegazione funzionale = funzione svolta da un fatto sociale (PUNIZIONE REATI = COESIONE GRUPPO/SOCIETA’) Spiegazione causale = individuazione del nesso causa-effetto: produzione di un fenomeno sociale da parte di un altro fenomeno sociale (es. passaggio da un tipo di integrazione sociale a un altro: v. dopo) La prima regola del metodo sociologico è quindi quella che suggerisce di considerare i fatti sociali come cose. Vale a dire come elementi esterni alla coscienza individuale che non posso essere modificati dal desiderio dell’individuo. Come una sedia esiste nel mondo a prescindere dalla volontà di chi la osserva, lo stesso fanno i fatti sociali. FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 10 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI I FATTI SOCIALI NON VANNO SPIEGATI BIOLOGICAMENTE O PSICOLOGICAMENTE, CIO’ SAREBBE UN ERRORE: IL SOCIALE VA SPIEGATO COL “SOCIALE” = LA SPIEGAZIONE DEI FENOMENI SOCIALI DEVE ESSERE SOCIOLOGICA (DURKHEIM, LE REGOLE DEL METODO SOCIOLOGICO, 1895) METODO SCIENTIFICO, BASATO SU: 1) OSSERVAZIONE OGGETTIVA IN MODO DA INDIVIDUARE LE CAUSE MEDIANTE 2) METODO DELLE VARIAZIONI CONCOMITANTI (analisi statistica) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 11 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Durkheim sostiene che per dimostrare che un fenomeno sociale è causa di un altro fenomeno sociale bisogna confrontare i casi in cui essi sono simultaneamente presenti o assenti e nel cercare se le variazioni che presentano in queste diverse combinazioni di circostanze testimoniano che l’uno dipende dall’altro. Se due fenomeni sono correlati possiamo individuare il rapporto di causa-effetto Ma se si individuano più cause? = Per Durkheim esisteranno allora più tipi dello stesso fenomeno sociale Un effetto = una causa FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 12 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Cause direttamente individuabili dai fatti: Durkheim adotta in pieno l’approccio positivista e sottovaluta il ruolo della teoria nell’imputazione delle cause (v. dopo Weber) LA PROSPETTIVA DURKHEIMIANA ALL’OPERA. LO STUDIO SU “IL SUICIDIO” (1897) SUICIDIO = ATTO APPARENTEMENTE TRA I PIU’ INDIVIDUALI MA ANCHE UN COMPORTAMENTO COSI’ INTIMO E’ SOCIALE PER DURKHEIM E’ POSSIBILE INDIVIDUARE ANCHE PER QUESTO FENOMENO UNA LEGGE SOCIALE = AFFERMAZIONE UNIVERSALE, SEMPRE VALIDA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO (IN OGNI TIPO DI SOCIETA’ : COSTANTI SOCIALI) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 13 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI IL TASSO DI SUICIDI E’ UN FATTO SOCIALE CHE SI VERIFICA IN PRESENZA DI ALTRI FATTI SOCIALI COMPORTAMENTO UMANO: COMPONENTE PULSIONALE-INDIVIDUALE + COMPONENTE SOCIALE CHE REGOLA IL COMPORTAMENTO EGOISTICO: il legame di coppia (i liberi si suicidano di più dei coniugati); l’estensione della famiglia (i membri delle coppie senza figli si suicidano di più rispetto quelli che invece ne hanno) e la tradizione religiosa della società (i protestanti mostrano tassi di suicidio più elevati dei cattolici) ANOMICO: le recessioni o gli sviluppi troppo repentini dell’economia provocano impennate dei suicidi ALTRUISTICO: società i cui codici morali prevedono il suicidio (Giappone, India); società dove l’appartenenza dell’individuo al gruppo è così elevata da far considerare la propria FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 14 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI vita un bene inferiore rispetto la sicurezza ontologica del gruppo (kamikaze, eroe di guerra; ecc.) DALL’INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE SOCIALI DURKHEIM GIUNGE A UNA GENERALIZZAZIONE PIU’ AMPIA E FORMULA UNA LEGGE SOCIALE: IL SUICIDIO VARIA IN FUNZIONE INVERSA AL GRADO DI INTEGRAZIONE DEI GRUPPI SOCIALI DI CUI FA PARTE L’INDIVIDUO FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 15 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI LA SOCIETA’ E’ QUALCOSA DI PIU’ E DI DIVERSO RISPETTO ALLA SOMMA DEGLI INDIVIDUI PARTI-TUTTO: LE PARTI ASSUMONO SIGNIFICATO NELL’INSIEME FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 16 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI E A DURKHEIM INTERESSA PROPRIO IL PROBLEMA RELATIVO ALLA INTEGRAZIONE SOCIALE: COME LA SOCIETA’ SI TIENE INSIEME? SI TRATTA DI UNO DEGLI INTERROGATIVI DI FONDO CHE HANNO PORTATO ALLA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA PER DURKHEIM LA SOCIETA’ SI TIENE INSIEME MEDIANTE UNA SPECIFICA FORMA DI SOLIDARIETA’ CHE DIPENDE DAL GRADO DI DIVISIONE DEL LAVORO SOCIALE FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 17 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI GRADO DI DIFFERENZIAZIONE SOCIALE = DIVISIONE DEL LAVORO 3 CAUSE DELLA DIFFERENZIAZIONE SOCIALE: CRESCITA DEMOGRAFICA; CONCENTRAZIONE IN CITTA’; SVILUPPO DEI MEZZI COMUNICAZIONE = + INTERAZIONI E + COMPETIZIONE; PER CONTRASTARE LA COMPETIZIONE, DIFFERENZIANO LE LORO ATTIVITA’ LE PERSONE SI SPECIALIZZANO E TIPO DI DIVISIONE DEL LAVORO = SOLIDARIETA’ MECCANICA VS SOLIDARIETA’ ORGANICA CENTRALITA’ DEL SISTEMA EDUCATIVO PER SVILUPPO DELLA DIVISIONE DEL LAVORO FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 18 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI SOLIDARIETA’ MECCANICA. NELLE SOCIETA’ SEMPLICI (es. SOCIETA’ DI CLAN) VI E’ UNA FORTE CONDIVISIONE DELLA REALTA’ SULLA BASE DI NORME STRINGENTI/VINCOLANTI; LA COMUNITA’ PREVALE SULL’INDIVIDUALITA’ SOLIDARIETA’ ORGANICA. CON L’ESPANDERSI DELLE SOCIETA’ E LA MAGGIORE DIFFERENZIAZIONE SOCIALE, OGNI INDIVIDUO HA BISOGNO DELL’ALTRO PERCHE’ NON PUO’ DEDICARSI AD OGNI ATTIVITA’ = INTER-DIPENDENZA DURKHEIM COGLIE IL NESSO TRA INTEGRAZIONE SOCIALE E DIVISIONE DEL LAVORO: ANOMIA COME PROBLEMA DELLA SOCIETA’ E DEL SINGOLO, IN QUANTO LA SCARSA CONDIVISIONE DI NORME O LA PRESENZA DI NORME CONTRADDITTORIE (NEI PERIODI DI BRUSCHI CAMBIAMENTI) FA SALTARE LA COOPERAZIONE SOCIALE FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 19 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI IN “LE FORME ELEMENTARI DELLA VITA RELIGIOSA”(1912) RELIGIONE COME FATTO SOCIALE INDIPENDENTE DAI SIGNIFICATI E DALLE MOTIVAZIONI DEGLI ATTORI = RELIGIONE RISPECCHIA LA SOCIETA’, LA SUA ORGANIZZAZIONE: ESSA SERVE A PORRE UN ORDINE FISICO E SOCIALE (DISTINZIONE TRA SACRO E PROFANO) DURKHEIM RICONDUCE LA RELIGIONE ALL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE, E’ DISINTERESSATO AI SIGNIFICATI DEGLI ATTORI IN TUTTE LE SUE OPERE DURKHEIM SI CONCENTRA SULLE “PATOLOGIE SOCIALI” E CREDE CHE LA CONOSCENZA SCIENTIFICA POSSA ESSERE UTILE A MANTENERE ORDINE SOCIALE OPPOSTA E’ L’IMPOSTAZIONE ANTI-POSITIVISTA E SOGGETTIVISTA FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 20 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI 3.3. LA COMPRENSIONE DELL’AZIONE SOCIALE MAX WEBER (1864-1920) OPERE PRINCIPALI: L’OGGETTIVITA’ CONOSCITIVA DELLE SCIENZE SOCIALI E DELLA POLITICA SOCIALE (1904) L’ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO (1905) LA SCIENZA COME PROFESSIONE (1918) Storico, economista e filosofo, altro padre della sociologia, insieme a Marx e Durkheim (e Simmel). Nasce 40 anni dopo Marx, da cui viene influenzato. Tuttavia, segue una prospettiva analitica differente LA POLITICA COME PROFESSIONE (1918) ECONOMIA E SOCIETA’ (POSTUMO, 1922) IL METODO DELLE SCIENZE STORICO-SOCIALI (pubblicazione postuma di saggi scritti tra il 1904 e il 1918) Weber ha dato il contributo metodologico più importante per l’affermazionedella sociologia come scienza sociale L’AZIONE SOCIALE FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 21 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Sociologia come studio “OGGETTIVO” (NEL SENSO DI EMPIRICAMENTE FONDATO) del SENSO SOGGETTIVO che gli attori attribuiscono alle loro azioni nei confronti degli altri La sociologia di Weber è detta comprendente perché individua come oggetto del suo studio L’AZIONE SOCIALE: Le azioni umane sono tutte dotate di senso Le azioni sociali sono azioni dotate di senso + orientate socialmente, cioè rivolte ad altri individui FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 22 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Es1. se siamo all’uscita dello stadio e inizia a piovere, in tanti apriremo l’ombrello (magari contemporaneamente) = per Weber questa non è un’azione sociale Es. 2 se stiamo discutendo al bar = per Weber questa è un’azione sociale, perché orientata all’altro FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 23 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI LA SCUOLA TEDESCA E IL DIBATTITO SUL METODO (METHODENSTREIT) • Nel corso dell’Ottocento si era sviluppata una controversia sul metodo delle scienze storico-sociali e umane. In particolare, in Germania diversi studiosi si erano opposti al positivismo che era fautore del monismo metodologico (il metodo delle scienze è uno solo, e corrisponde a quello delle scienze naturali) • Gli esponenti dello storicismo tedesco mettevano in evidenzala peculiarità della cultura umanistica e la natura storico-sociale dell’essere umano: individuazione di un metodo delle scienze dello spirito/umane differente da quello delle scienze naturali perché lo scienziato sociale appartiene al contesto storico-sociale che intende studiare (la separazione tra soggetto conoscente e storia, società, cultura e/o altri s-oggetti indagati non è del tutto possibile) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 24 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI COME CONOSCIAMO LA REALTA’: L’IMPORTANTE RUOLO DEI CONCETTI La cultura è una sezione finita dell’infinità priva di senso del divenire del mondo alla qualeè attribuito senso dal punto di vista dell’uomo (Weber 1904, 96). I CONCETTI COME STRUMENTI DI CONOSCENZA DI UNA REALTA’ A CUI L’ESSERE UMANO DA’ SENSO = ma i concetti sono un prodotto storico-sociale NOI CLASSIFICHIAMO LA REALTA’ E RAGIONIAMO PER GENERALIZZAZIONI (ANCHE NELLA VITA QUOTIDIANA NON SOLO COME SCIENZIATI) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 25 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI WEHRTBEZIEHUNG (orientamento al valore) e AVALUTATIVITA’ • LaWehrtbeziehung non è solo attitudine cognitiva: coincide con il nostro vivere in quanto esseri culturali • Dopo aver selezionato l’oggetto (Wertbeziehung), il ricercatore deve seguire un unico criterio: l’accertamento empirico delle proprie asserzioni. • L’indagine non deve essere pilotata da assunzioni normative su ciò che secondo noi è giusto o desiderabile, ma nemmeno deve assolutizzare le conclusioni come le uniche oggettive (vero assoluto) = DOBBIAMO ESPLICITARE DA QUALE PUNTO DI VISTA SIAMO PARTITI (esplicitare i presupposti) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 26 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI L’inesauribilità del reale non è circoscrivibile alle regolarità. Esse infatti assolutizzano arbitrariamente una lettura del mondo fra le infinite storicamente e culturalmente possibili. Il numero e il tipo delle cause, che hanno determinato qualsiasi avvenimento individuale, è infatti sempre infinito = MULTI-CAUSALITA’ (VS MONOCAUSALISMO DI DURKHEIM) IMPUTAZIONE CAUSALE =È un processo concettuale che implica una serie di astrazioni: CAUSAZIONE ADEGUATA (ES. SE I GRECI AVESSERO PERSO A MARATONA CONTRO I PERSIANI NON AVREMMO AVUTO LA SOCIETA’ OCCIDENTALE COSI’ COME L’ABBIAMO CONOSCIUTA) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 27 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI L’intreccio tra comprensione e spiegazione Interpretare = elaborare ipotesi a partire dalla selezione di alcuni concetti e di un dato punto di vista sulla realtà sociale (azioni sociali) Comprensione = analisi dell’agire dotato di senso orientato agli altri: significato dell’azione sociale, motivazioni degli attori Spiegare = dopo tale selezione, il senso soggettivo studiato può essere spiegato causalmente = le motivazioni di partenza di uno o più attori quali effetti sociali voluti o non voluti hanno prodotto? FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 28 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI L’INDIVIDUALISMO METODOLOGICO Istituzioni e società nel suo complesso sono un effetto voluto o non voluto, a seconda dei casi, derivante dall’aggregazione e combinazione di azioni individuali di natura sociale (cioè dotate di senso e orientate agli altri) Es. Capitalismo come effetto non voluto dell’orientamento religioso dei singoli FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 29 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI L’INDIVIDUALISMO METODOLOGICO ALL’OPERA. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1904-1905) Il capitalismo è un fenomeno macro, effetto non voluto e sistemico derivante dalla combinazione e aggregazione di azioni individuali • Senso del dovere soprattutto verso la vocazione di imprenditore capitalista; • NON desiderio di lusso, piacere, edonismo, ma parsimonia, sobrietà, “ascetismo intramondano”; • Necessità di realizzare questa vocazione = metodo, organizzazione, calcolo, precisione: ruolo delle burocrazie (impersonalità, prevedibilità, etc. = forma più razionale di esercizio del potere) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 30 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI Formazione della borghesia : imprenditori di ceto medio che credono nel lavoro non come mezzo per altri fini terreni, ma come principio di riconoscimento dei segni della salvezza (la predestinazione calvinista) e “chiamata”/vocazione (l’uomo serve Dio con una professione: luteranesimo) Sviluppo delle imprese e del mercato Creazione del sistema capitalistico NB. Questa è una delle spiegazioni possibili (vs Marx che parte dai rapporti sociali di produzione e studia “le contraddizioni”..ma contrapposizione tra prospettiva di Marx e quella di Weber è stata spesso sopravvalutata) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 31 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI La sociologia punta a individuare alcuni meccanismi causali per noi salienti/importanti rispetto alle infinite cause di un fenomeno: a monte c’è sempre una generalizzazione/astrazione e classificazione della realtà Selezione di un punto di vista = individuazione di regolarità sociale mediante classificazione/selezione della realtà Uno strumento concettuale fondamentale è il TIPO IDEALE FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 32 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI IL TIPO IDEALE Il tipo ideale si costruisce attraverso l’accentuazione unilaterale di uno o più aspetti della realtà, mediante la connessione di molti fenomeni particolari diffusi e discreti = COSTRUTTO CONCETTUALE MEDIANTE IL QUALE ESAMINIAMO LA REALTA’ SOCIALE IL TIPO IDEALE ACCENTUA A LIVELLO TEORICO ALCUNE CARATTERISTICHE DI UN FENOMENO PER POI ESAMINARE QUANTO NELLA REALTA’ QUEL DATO FENOMENO SI DISCOSTI DAL TIPO IDEALE STESSO IL TIPO IDEALE E’ UNO STRUMENTO CHE INDICA DOVE DIRIGERE LE NOSTRE IPOTESI DI RICERCA FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 33 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI ESEMPI DI TIPI IDEALI LA BUROCRAZIA: NELLA REALTA’ VI SONO TANTE ORGANIZZAZIONI DIFFERENTI E NOI POSSIAMO ESAMINARE QUANTE SI AVVICINANO AL TIPO IDEALE DI “BUROCRAZIA” 4 TIPI DI AZIONI (RAZIONALE RISPETTO ALLO SCOPO, RAZIONALE RISPETTO AL VALORE, AGIRE TRADIZIONALE E AGIRE AFFETTIVO) APPROFONDIREMO QUESTI TEMI PIU’ AVANTI.. FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 34 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI 3.4. INTELLETTUALIZZAZIONE DEL MONDO E DIALETTICA TRA INDIVIDUO E SOCIETA’ GEORG SIMMEL (1858-1918) OPERE PRINCIPALI: SULLA DIFFERENZIAZIONE SOCIALE (1890) LA FILOSOFIA DEL DENARO (1900) LA METROPOLI E LA VITA DELLO SPIRITO (1900) SOCIOLOGIA (1908) Filosofo anti-positivista, dai vasti interessi,privatdozen per lungo tempo. Dagli anni ’70 del Novecento è stato riconosciuto come il più attuale tra i padri fondatori della sociologia. Ha studiato fenomeni come la differenziazione sociale, la moda, la metropoli.. FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 35 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI FORME SOCIALI E RECIPROCITA’ Oggetto della sociologia sono le FORME delle relazioni sociali di reciproca influenza tra gli uomini. La società è il nome con cui si indica una cerchia/gruppo di individui legati gli uni agli altri da legami di reciprocità Le azioni reciproche sono quelle infinite che accadono nella nostra realtà quotidiana:parlare, giocare, lavorare, amarsi, odiarsi, avvicinarsi o prendere le distanze da qualcuno sono solo alcune delle relazioni in cui ciò che fa qualcuno ha influenza sull’altro e viceversa CI SI INFLUENZA SCAMBIEVOLMENTE SOCIAZIONE =processo attraverso il quale una forma di azioni reciproche si consolida nel tempo = formazione di gruppi e istituzioni.. FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 36 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI LA MODERNITA’ E’ PROBLEMATICA/AMBIGUA = APRE NUOVE POSSIBILITA’ DI LIBERTA’ PER L’INDIVIDUO MA PROVOCA ANCHE DISORIENTAMENTO E NUOVE “GABBIE/COSTRIZIONI” L’INTELLETTO (CAPACITA’ DI CALCOLO E ASTRAZIONE) PREVALE SULLA RAGIONE = AZIONE STRUMENTALE E DISTACCO DELL’INDIVIDUO MODERNO RISPETTO AI MOLTEPLICI STIMOLI DI UNA SOCIETA’ SEMPRE PIU’ COMPLESSA CONTINUA OPPOSIZIONE TRA INDIVIDUO E SOCIETA’ = il primo tenta di sfuggire alle costrizioni e all’omologazione richiesta dalla seconda, ma allo stesso tempo il suo modo il singolo dipende in parte dalla società FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 37 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI LA CULTURA OGGETTIVATA ECCEDE QUELLA SOGGETTIVA (DEL SINGOLO INDIVIDUO) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 38 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017 3. I DUE GRANDI PARADIGMI SOCIOLOGICI L’INDIVIDUO FA PARTE DELLA SOCIETA’, NE’ E’ INFLUENZATO MA RIESCE ANCHE A “SOTTRARSI”AD ESSA: RIFLESSIVITA’ E SGUARDO DE LO “STRANIERO” (l’osservatore è uno straniero perpetuo, riesce cioè ad avere un certo distacco dalla realtà sociale, nonostante ci viva dentro, esattamente come fosse la prima volta che la vede) Coesistenza di individui e società = centralità delle relazioni sociali e concezione anti-essenzialista (vs idea di società come cosa, come organismo = v. Durkheim) FIORENZO PARZIALE SOCIOLOGIA GENERALE 39 UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017