2009
2010
Settimo novembre
Torinese maggio
anno secondo
È con grande piacere che l’Amministrazione settimese si accinge a presentare la
nuova stagione della Compagnia Santibriganti Teatro presso il Teatro Garybaldi.
La gestione del Teatro da parte della Compagnia ha permesso di far sì che il
teatro divenisse uno dei luoghi culturali più significativi della città, andando a
sommare alla fruizione dello spettacolo, la possibilità di uno spazio dove incontrarsi, confrontarsi ed arricchirsi vicendevolmente.
Il ricco calendario, che già negli anni scorsi aveva caratterizzato la programmazione del teatro, quest’anno assume una valenza particolare. Molti sono gli
spettacoli che “nascono artisticamente” a Settimo e che, nel corso della stagione,
andranno ad accrescere il ventaglio delle proposte, nell’ottica di un’osmosi tra
cultura e territorio sempre più sinergica e significativa.
La rassegna si presenta ancora una volta particolarmente interessante nella
diversità delle sue proposte e nella ricchezza delle tante cifre stilistiche adottate,
sempre più adatta ad un pubblico che superi i confini locali.
Non resta quindi che formulare i migliori auspici perché la Compagnia, che ancora una volta conferma professionalità e competenza, possa riuscire a trarre dall’iniziativa i migliori risultati possibili.
L’Assessore
Antonello Ghisaura
Il Sindaco
Aldo Corgiat Loia
Il Teatro è al Garybaldi, ma non solo. La danza, la musica, la letteratura, la poesia,
grandi artisti e giovani talenti, le mostre, gli incontri, i corsi, il cibo.
Ma il Teatro sarà anche fuori dal Garybaldi: nelle piazze e nelle strade del centro
storico di Settimo Torinese, in Biblioteca, nella Pieve di San Pietro.
I Santibriganti al Garybaldi saranno insieme ad artisti, persone che vivono il territorio: Mariella Fabbris, la Compagnia GenoveseBeltramo, il Corpo Musicale di
Settimo Torinese che accompagnerà David Riondino, Massimiliano Giacometti.
Saremo insieme al pubblico. Un pubblico esigente, preparato, giovane (anche di
spirito), maturo, numeroso (quasi tremila spettatori nella scorsa stagione per una
capienza di 99 posti della splendida sala garybaldina).
Il teatro è ancora e resterà un baluardo di democrazia e ciò che genera l’atto
creativo del qui e ora sulla scena auspichiamo possa essere scoperto e condiviso da sempre più persone. Vediamo nella forma d’arte Teatro, nata nell’alba dei
tempi, la stessa vivacità e possibilità di toccare singolo e collettività di un mezzo
di comunicazione praticamente nato ieri: la Rete. Costante modernità del Teatro.
Ci preme sottolineare l’impegno dell’amministrazione comunale che, nonostante
il difficile periodo contingente, continua a credere e ad investire intelligentemente
e in maniera lungimirante nei progetti culturali della città, facendo di Settimo
Torinese, oggi e nell’immediato futuro, un luogo cui fare riferimento quando si parlerà di politiche culturali. Un grazie particolare alla Compagnia di Sanpaolo e alla
Fondazione CRT per l’importante sostegno alla stagione teatrale.
Inoltre salutiamo con piacere la Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte che
presenterà in esclusiva per il Garybaldi un progetto speciale.
E se una notte d’inverno un attore e uno spettatore faranno sbattere le ali ad
una farfalla, chissà che cosa potrà accadere da qualche altra parte nel mondo...
Dedichiamo la stagione alla memoria di Gian Renzo Morteo, primo docente universitario di storia del teatro in Italia, antesignano traduttore di Ionesco nel mondo, figura
schiva e carismatica, scomparso prematuramente nel 1989.
Santibriganti Teatro
Maurizio Bàbuin
Sabato 7
novembre 2009
ore 21
PRIMA
Venerdì 13
novembre 2009
ore 21
PRIMA ASSOLUTA
REGIONALE
Teatro d’attore
Durata 80’
leggono e recitano i testi
di Luigi Meneghello
Natalino Balasso,
Mirko Artuso
Produzione
Teatria
Residenze creative danza
a cura de
La Dimora Coreografica
Durata 50’
Natalino Balasso e Mirko Artuso
MENEGHELLO READING
Raffaele Irace
ULTRA
Due attori prestano la voce ad alcune tra le più
belle pagine della letteratura italiana. Tra letture,
monologhi e dialoghi, la prosa prorompente di
Luigi Meneghello è rievocata e riproposta.
Balasso e Artuso utilizzeranno l’ampio repertorio letterario dell’autore vicentino, soprattutto
Libera nos a Malo, Pomo pero, Maredè maredè e
Fiori italiani.
Nelle parole di Meneghello c’è la trasformazione della provincia italiana.
In scena è l’umorismo, la risata con una punta di
tragedia.
Balasso e Artuso hanno lavorato assieme nel
film La giusta distanza con la regia di Carlo
Mazzacurati.
Il silenzio evidenzia i suoni, il rumore li copre. La
luce acceca, l’oscurità rivela.
Lo spettacolo utilizza la danza dei corpi che si
veste di luce e di ombre. Momenti di elevata
velocità e virtuosismo si alternano ad istanti di
quiete. I danzatori indossano le opere/costumi
della designer Sonia Biacchi, direttrice del Centro
Teatrale di Ricerca di Venezia, che ha contribuito, con estrema eleganza, all’impianto visuale
della mise en scène.
Irace è l’unico coreografo italiano invitato a partecipare a Skopje alla Biennale dei Giovani
Artisti dell’Europa e del Mediterraneo XIV edizione.
coreografia di
Raffele Irace
con
Raffaele Irace,
Simona Tosco,
Giulia Ceolin
musiche
Philip Peris Trio,
L.W.Beethoven,
Aphex Twin
costumi/scultura
Sonia Biacchi
progetto
Dimora Coreografica
Sabato 14
novembre 2009
ore 21
Giovedì 19 e venerdì 20
novembre 2009
ore 21
Residenze creative danza
a cura de
La Dimora Coreografica
Le traviate
PRIMA ASSOLUTA
Teatro d’attore
Durata 90’
Silvia Gribaudi - Anna Marcato
LE TRAVIATE
Durata 30’
di e con
Silvia Gribaudi,
Anna Marcato
progetto
Dimora Coreografica
WhoMan
Durata 30’
Performance di danza comica, ispirata al dietro
le quinte di un mondo elegante e ricco come
quello dell’ente lirico. In scena due sarte che si
espongono nelle loro abitudini e tragicomiche
realtà. Il supporto sonoro è costituito da La
Traviata di Giuseppe Verdi. Silvia Gribaudi ha
vinto il Premio Giovane Danza d’Autore Veneto
2009.
coreografia e danza
Eleonora Ariolfo,
Fabrizio Varriale
Eleonora Ariolfo - Fabrizio Varriale
WHOMAN
interazioni e video
Giorgio Rinolfi
Come in un discount di rapporti ci aggiriamo tra
gli scaffali alla ricerca di mobili, amicizie e relazioni. Arrediamo stanze reali e virtuali con Ikea,
Messenger, My Space, chat libere e a pagamento.
Ci diamo appuntamento all’happy hour del nostro
tempo e consumiamo rapidamente l’incontro,
pronti a rimuovere in pochi secondi le viti di un
legame che è già troppo stretto.
luci
Michele Di Rocco
Accademia Teatrale del Piemonte - SAT/Scuola
Professionale d’Arte Teatrale di Teatranzartedrama
DEL MIO SANGUE
IN NOMINE MATRIS PATRIS FILII
È partito tutto da una pancia. La pancia di una
giovane donna in attesa di un bimbo: una futura
madre. In quella pancia, un futuro figlio. Fuori, lì
vicino, un futuro padre.
In primis si indaga quindi l’attesa. L’attesa si fa
momento di riflessione, congetture, sogni: sentimento di una presenza che esiste, ma ancora
non è.
Le tre figure, madre padre figlio, senza un Virgilio
percorrono un infernopurgatorioparadiso in
terra e quel cordone, legame di sangue, è il filo
di Arianna con cui provano ad aiutarsi per uscir
dal labirinto: in tutti i modi, anche recidendolo,
se necessario
con
Arianna Abbruzzese,
Silvia Caltagirone,
Francesco Gargiulo,
Agla Germanà,
Emanuela Giacalone,
Marco Intraia,
Anna Montalenti,
Caroline F. Rocha,
Paola Spennati
realizzazione
della struttura scenica
Ivan Tozzoli
canto
Paolo Zaltron
scene, luci e video
ideati e realizzati da
Marco Ferrero
aiuto alla messa in scena
Valentina Aicardi
messa in scena
Maurizio Bàbuin
Giovedì 3 e venerdì 4
dicembre 2009
ore 21
PRIMA REGIONALE
Venerdì 11 e sabato 12
dicembre 2009
ore 21
PRIMA NAZIONALE
Teatro d’attore
Durata 60’
Teatro d’attore
Durata 55’
da “Le Tigri di Mompracem” di
Emilio Salgari
scrittura scenica
Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di
Giulia Gallo, Giulia Solano
con
Gabriele Carli, Giulia
Gallo, Giovanni Guerrieri,
Enzo Illiano, Giulia Solano
tecnica
Federico Polacci
costumi
Luisa Pucci
produzione
I Sacchi di Sabbia/
Compagnia Sandro
Lombardi Teatro
in collaborazione con
Teatro Sant’Andrea di
Pisa, La Città del Teatro,
Armunia Festival Costa
degli Etruschi
I sacchi di sabbia
SANDOKAN O LA FINE DELL’AVVENTURA
Il luogo in cui si svolge l’azione è una cucina:
attorno ad un tavolo si raccolgono i quattro
personaggi che, indossato il grembiule, iniziano a
vivere le intricate gesta del pirata malese. Perno
dell'azione è l'ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori
rosso sangue, patate-bombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade,
grattugie come cannoni, una bacinella piena d'acqua per il mare del Borneo...
Lo spettacolo è un elogio all’immaginazione.
I Sacchi di Sabbia hanno conseguito il premio
speciale Ubu 2008 per l’attività della compagnia.
Con il sostegno della Regione Toscana
C.P.E.M. (Comunque Polonio Era Malato) Teatro
GLI OCCHI DI LEONILDA
ISPIRATO ALLA VERA
STORIA DI
LEONILDA PRATO,
FOTOGRAFA AMBULANTE
Nata a Pamparato in provincia di Cuneo nella
seconda metà dell’Ottocento, Leonilda Prato è
figlia di una tessitrice e di un calzolaio. Contro il
parere di tutti, a 21 anni, sposa e decide di seguire
l’uomo di cui si è innamorata: Leopoldo, suo compaesano, colto, bello e inquieto, che nella vita fa il
musico ambulante. A piedi, per i sentieri e le strade di Piemonte, Lombardia e Svizzera, a suonare e
cantare. Ma un giorno, nel cantone svizzero del
Vaud, Leonilda scopre la fotografia. Ne fa il suo
mestiere. E grazie a lei, per la prima volta, i ritratti
entreranno nelle case dei più umili.
Nel foyer del Garybaldi è allestita la mostra Lo sguardo
di Leonilda, una fotografa ambulante di 100 anni fa a
cura di Alessandra De Michelis per conto dell'Istituto Storico
della Resistenza e della Società Contemporanea in
Provincia di Cuneo.
di e con
Monica Bonetto
e la partecipazione di
Beppe Rizzo
musiche di
Beppe Rizzo
impianto scenico di
Monica Chiappara
disegno luci di
Davide Leone
elaborazione immagini
CAOS
collaborazione artistica di
Stefano Dell’Accio
ricerche storiografiche
e d’archivio di
Mariella Milano
regia di
Massimiliano Giacometti
immagini e fotografie tratte dal
Fondo Leonilda Prato-Istituto
Storico della Resistenza e della
società contemporanea in
provincia di Cuneo
Giovedì 17 e venerdì 18
dicembre 2009
ore 21
PRIMA REGIONALE
Martedì 29 e mercoledì 30
dicembre 2009
ore 21
Teatro d’attore
Commedia dell’Arte
Durata 80’
Teatro d’attore
Durata 100’
di
Giuliana Musso
con
Giuliana Musso,
Beatrice Schiros,
Igi Meggiorin
regia di
Massimo Somaglino
produzione
La Corte OspitaleRubiera
ideato e diretto da
Mauro Piombo
Giuliana Musso
TANTI SALUTI
Santibriganti Teatro
LA SPOSA FRANCESE
“Che sentimento ha costui di ciò che fa, se può cantare mentre scava una tomba?”
W. Shakespeare, Amleto, Atto V, Scena I
La vicenda è incentrata su Pantalone, il vecchio,
con
che va sposo per procura in terra di Francia.
Maria Augusta Balla,
Cosa lo spinge? Una bellezza che sta oltre il valiCinzia Brugnola, Costanza
co, oltre il tempo inesorabile; una bellezza
Maria Frola, Michele
immaginata. É l’illusione che accompagna ogni
Guaraldo, Ettore Scarpa
giorno della nostra vita.
scene e costumi
Il canovaccio ridisegna quella parabola d’apoteoDeborah Gambino,
si e fallimento della passione senile, che resta
Cristina Voglione
come contenuto essenziale e tratto moderno
maschere
della maschera di Pantalone. La tragicommedia
Franco Leita
esplode in un gioco comico schietto e feroce,
luci ed elementi scenografici
rasentando talvolta la farsa popolare.
Marco Ferrero
Ridere di questi argomenti è necessario, utile, illuminante. E poi abbracciare il pensiero della fine
con un sorriso ci può aiutare ad infondere alla
nostra esperienza di vita e di morte una leggerezza densa e consolatrice. La pièce esplora, attraverso una ricerca di stampo sociologico, il tema
del morire al giorno d’oggi. Unici oggetti di scena:
tre nasi rossi e una cassa da morto. Giuliana
Musso ha vinto il Premio nazionale della critica
nel 2005 in qualità di attrice.
drammaturgia
Orlando Manfredi
giovedì 31 dicembre 2009
ore 22
spettacolo e veglione di Capodanno
Santibriganti Teatro
Sistema Teatro Torino
Residenza
Multidisciplinare di
Caraglio e della Valle Grana
Giovedì 14 e venerdì 15
gennaio 2010
ore 21
Sabato 23
gennaio 2010
ore 21
Teatro d’attore
Tra musica e teatro
Durata 90’
tratto da
“Il mio cuore umano” di
Nada Malanima
di e con
Nada
regia di
Alessandro Fabrizi
disegno luci di
Andrea Violato
musiche di
Nada, Piero Ciampi,
Les Fleurs des Malavides
Produzioni Fuorivia
Per la Giornata della Memoria
Teatro d’attore
Durata 60’
Nada
MUSICAROMANZO
E le rane non sanno più cosa sono / Hanno perso
l’identità / Si credono ragni / E si arrampicano sui
soffitti / Ed io mi chiedo / Chi sarò domani / Se sarò
/ Chi sarò ?
Il mio cuore umano è il libro di Nada che racconta un’infanzia ed un’adolescenza nella Toscana
tra gli anni ‘50 e ’60: un’educazione sentimentale, indimenticabile e selvaggia e le vicende di una
famiglia toccata dall’amore e dalla follia. Da questa storia nasce lo spettacolo, un romanzo in
musica che narra le visioni, i sogni, gli amori, le
ferite e le paure in equilibrio tra l’ingenuità del
passato e la conquista del futuro.
Compagnia Marco Gobetti
LA MEMORIA
NON È MAI CIMITERO
I MECCANISMI DELLA
SHOAH
NELLA STORIA DELL’UOMO
Il teatro interpreta nel modo più immediato, più
realistico e più corpulento il primordiale bisogno umano d’imparare partecipando alla vita
della cosa imparata. Di qui l’idea di una didattica vitalista. Corpi voce azione musica e canti
per cavalcare i secoli, capire oltre alle apparenze. Lo spettacolo vede un attore e un musicista
impegnati nell’analisi della Shoah del secolo
scorso e delle shoah incombenti ai giorni
nostri, alla luce delle violenze che si sono ripetute nel corso della Storia.
testo e recitazione
Marco Gobetti
chitarra acustica e voce
Dario Buccino
direzione
Dario Buccino,
Marco Gobetti
luci e suono
Simona Gallo
compagnia
Marco Gobetti
Sabato 30
gennaio 2010
ore 16
Sabato 6
febbraio 2010
ore 16
parata di strada nel centro
storico di Settimo T.se
parata di strada nel centro
storico di Settimo T.se
ore 21
ore 21
spettacolo in teatro
PRIMA
spettacolo in teatro
REGIONALE
Mascherafest e Garybaldi fuori
in occasione del carnevale
Durata 90’
regia
Alessio Nardin
interpreti
Francesca Bindelli,
Silvia Benedini,
Josè Benevante,
Sara Celeghin,
Davide Giacometti,
Michele Mori,
Alessio Nardin,
Irene Petris
musicista
Xenia Giordani
maschere
Stefano Perocco
danze e coreografie
Nelly Quette
canti
Marina Batoli
Mascherafest e Garybaldi fuori
in occasione del carnevale
Durata 80’
Veneziainscena
IL GOBBO DI RIALTO
Assemblea Teatro
IN FRA LI CASI DE LA VITA
E LE MAGIE DE’ CIELI
LIBERTÀ VÒ CERCANDO
Il canovaccio ha debuttato nella suggestiva piazza San Marco per il Carnevale di Venezia nel
2008 e per tutto l’anno è stato rappresentato
nelle maggiori piazze italiane. La trama trae
spunto dalla leggenda della statua del Gobbo di
Rialto ed intreccia, fra realtà e fantasia, fatti storici legati al glorioso passato di Venezia e favole
felici o meste, come quella di Otello e Desdemona.
Si ispira alla Commedia dell'Arte con amori,
intrighi, travestimenti, agnizioni. Protagoniste
sono le maschere classiche di Zanni, Arlecchino,
Pantalone, Capitano, Amorosi ed altri sorprendenti ma inusuali personaggi.
Oltre trent’anni di ininterrotto successo non
Dell’Ara, Pietro Del
sono pochi per uno spettacolo teatrale, soprat- Vecchio, Andrea Castellini,
tutto se si pensa quanto la nostra epoca sia incliItalo Fazio, Cristiana
Voglino, Laura Casano,
ne a fagocitare e a dimenticare velocemente
Paolo Sicco, Roberto
ogni fenomeno, anche il più interessante. ProbaLeardi, Sandro Esposito
bilmente il segreto della longevità risiede nel
musiche di
fatto che Assemblea Teatro ha saputo attingere,
riassumere ed evidenziare, quanto nell’animo Tangerine Dream, Genesis,
Strawbs, Mike Oldfield,
umano contemporaneo resta di atavico e di
King Crimson, Banco del
irremovibile. Sacro e profano in conflitto in una
Mutuo Soccorso, Stomu
sorta di summa fantastica, continuamente evocaYamash’ta, Gianni
Nocenzi, Pink Floyd,
ta nei gesti, nella musica, nei colori, nelle
McDonald and Giles, Klaus
maschere.
regia
Renzo Sicco
con
Paolo Martini, Antonella
Schultze, Ultravox,
Aphrodite’s Child, Camel,
Pig Pag, Verve
Sabato 13
febbraio 2010
ore 16
Venerdì 19 e Sabato 20
febbraio 2010
ore 16
parata di strada nel centro
storico di Settimo T.se
parata di strada nel centro
storico di Settimo T.se
ore 21
ore 21
spettacolo in teatro
PRIMA
spettacolo in teatro
REGIONALE
Mascherafest e Garybaldi fuori
in occasione del carnevale
Durata 90’
con
Annalisa Mei,
Giancarlo Cioppi,
Maria Paola Benedetti,
Fabio Ivan di Bari,
Thilina Feminò
scenario e regia
Carlo Boso
Il Carro dei Comici
MORI A VENEZIA
Il soggetto è liberamente ispirato a Il Mercante di
Venezia, Giulietta e Romeo e Otello di William
Shakespeare; sulle trame originali sono stati
inseriti nuovi personaggi che vanno ad arricchire il canovaccio costruito sui canoni classici
della Commedia dell’Arte italiana.
Lo spettacolo, allestito nel 2007, segna il ritorno
in Italia del Maestro Carlo Boso, attore, regista e
direttore artistico dell’indimenticato TAG di
Venezia (1983-1992), uno degli artisti che ha maggiormente contribuito alla riscoperta e alla valorizzazione della Commedia dell’Arte nel mondo.
RECITAR CANTANDO
Laboratorio di canto e recitazione sul genere del madrigale rappresentativo
Docente: Paolo Zaltron maestro di canto e direttore
della Corale Universitaria di Torino.
Collaborazione di Mauro Piombo regista e formatore
nelle discipline della Commedia dell’Arte.
Periodo del corso: da metà gennaio a marzo 2010.
Accademia Teatrale del Piemonte - SAT/Scuola
Professionale d’Arte Teatrale di Teatranzartedrama
LA PAZZIA DI ISABELLA
e LA FINTA PAZZA
Due atti unici tratti da Il Teatro delle Favole
Rappresentative, raccolta di scenari di Commedia
dell’Arte a cura del capocomico Flaminio Scala. I
titoli proposti sono tra i più frequentati dai
comici italiani del seicento, che affascinarono le
scene italiane ed europee.
Le antiche maschere rivivono attraverso giovani
interpreti, in un allestimento veloce e di gusto
contemporaneo, incarnato con energia e bravura.
Mascherafest e Garybaldi fuori
in occasione del carnevale
Durata 90’
con
Arianna Abbruzzese,
Cecilia Bozzolini,
Silvia Caltagirone,
Francesco Gargiulo,
Agla Germanà,
Emanuela Giacalone,
Marco Intraia,
Anna Montalenti,
Caroline F. Rocha,
Paola Spennati
a cura di
Mauro Piombo
assistente alla messa in scena
Costanza Maria Frola
LA COMMEDIA DELL’ARTE DEL SUD PULCINELLA E GLI ALTRI
Seminario sulla commedia dell’arte napoletana condotto
da Antonio Fava, attore, drammaturgo, regista, mascheraio e maestro di fama internazionale.
Dal 3 al 5 aprile 2010.
canti a cura di
Paolo Zaltron
Giovedì 25
febbraio 2010
ore 21
Venerdì 26
febbraio 2010
ore 23
Domenica 7
marzo 2010
ore 16
In occasione della
Festa della Donna
Teatro d’attore
Durata 90’
Estremi
Durata 50’
di e con
Enrico Castellani,
Valeria Raimondi
e con
Ilaria Dalle Donne,
Simone Brussa,
Luca Scotton
Babilonia Teatri
PORNOBBOY
Mariella Fabbris - Ilaria Schettini
REGINA
Il centro dello spettacolo è il continuo bombardamento mediatico. Foto. Foto. Foto. Viviamo
sotto il fuoco incrociato di una comunicazione
che ci rende dipendenti. Siamo morbosamente
attratti da particolari pornografici. Da dettagli
macabri. Senza soluzione di continuità, la pièce
adotta un linguaggio che ha la volontà dichiarata
di non utilizzare stilemi consolidati, ma ha l’ambizione di continuare a costruire un teatro
sovrabbondante di immagini ma non esclusivamente visivo, saturo di parole, senza essere in
alcun modo narrativo. La compagnia ha vinto il
Premio Scenario 2007.
È Regina il personaggio che ne simboleggia tanti:
osserva la vita delle persone anche nelle loro
catastrofi, in una ricerca continua di identità
geografica ed affettiva.
Nel ricordo di una donna, entrata tra i protagonisti dello spettacolo Signorine, realizzato nell’81
con la compagnia Laboratorio Teatro Settimo, si
reinventa una narrazione che attraversando
l’Italia, dal Veneto al Piemonte, si ferma sugli argini del Po, in un viaggio di inconsapevolezze, di
desideri, di incontri, con lo scorrere delle acque
e dei loro segreti.
di e con
Mariella Fabbris
alle tastiere
Ilaria Schettini
Da giovedì 18 a sabato 20
marzo 2010
ore 21
STUDIO
Da giovedì 25 a sabato 27
marzo 2010
Ore 21
Teatro d’attore
Durata 75’
Residenze creative teatro
a cura di
OPS-Officina Per la Scena
Durata 70’
regia e drammaturgia
Michele Guaraldo
interpreti
Maria Augusta Balla,
Luca Busnengo,
Michele Guaraldo,
Valentina Volpatto
luci
Marco Ferrero
Compagnia residente
responsabile progetto
2009/10 Residenze
Creative Teatro
Officina per la Scena
APPESI A UN FILO
Santibriganti Teatro
DANZA PERPETUA
Quando in una città prende dimora la peste, le
forme di vita normale crollano: non esistono più né
servizi pubblici, né esercito, né polizia, né amministrazione municipale.
Da questa affermazione di Antonin Artaud sul
simbolismo della peste, si delinea una situazione
in cui lo stato di ordine è negato, il caos diventa
l’unica regola possibile e l’istinto di conservazione la sola realtà esistente. La pièce riadatta in
chiave moderna ciò che è espresso in Lo stato
d’assedio di Camus ed è quindi un lavoro sul
tema dell’omologazione. Lo studio è arrivato in
semifinale al Premio Scenario 2009.
Atto unico che percorre le fasi dell’intera vita
umana: l’infanzia, l’adolescenza, la maturità, la
vecchiaia. Il lavoro degli attori si è svolto partendo dalle improvvisazioni e dallo studio della
commedia dell’arte, rappresentata in scena solo
da una maschera, icona appesa al grezzo telo del
fondale, che veglia sullo svolgersi delle vicende.
Una pièce comica e poetica, intessuta di dialetti,
che emoziona e diverte, in un’atmosfera sorprendentemente solare e circolare: si conclude
infatti con un gioco di vecchi, speculare a quello
dei ragazzi in apertura.
con
Maria Augusta Balla,
Fulvia Romeo,
Michele Guaraldo
costumi
Deborah Gambino,
Cristina Voglione
luci
Marco Ferrero
maschera
Franco Leita
collaborazione per
canti e musiche
Pietro Mossa
regia
Mauro Piombo
Santibriganti Teatro
Sistema Teatro Torino
Sabato 10
aprile 2010
ore 23
Da giovedì 15 a sabato 17
aprile 2010
Ore 21
Domenica 18
aprile 2010
Ore 16
Estremi
Durata 50’
con
Costanza Maria Frola,
Florian Lasne, Caterina
Liotti, Orlando Manfredi,
Daniele Ronco, Marta
Smaruj,
drammaturgia di
Carola Benedetto,
disegno luci di
Marco Ferrero,
Flavio Catte
oggetti di scena di
Luca Lusso
costumi di
Roberta Vacchetta
regia collettiva
produttore esecutivo
Il Mutamento
Zona Castalia
distribuzione
Rete di Teatri
Indipendenti RIZOMI
Il Mutamento Zona Castalia - Residenza Multidisciplinare Storie di
Altri Mondi • Santibriganti Teatro - Residenza Multidisciplinare di
Caraglio e della Valle Grana • Il Melarancio - Residenza
Multidisciplinare Officina • Teatro delle Dieci - Residenza
Multidisciplinare del Territorio Pedemontano • Teatro delle Selve Residenza Multidisciplinare Sul Lago d’Orta
MOTYL PAPILLON
E IL CIRCO DELLA MORTE
Un circo di infima categoria si trascina tra numeri mediocri e morti misteriose ed inquietanti. La
tirannica gestione di Virablù, madre impunita, è
insediata dal giovane Tomà, uomo cannone e
figlio degenere che progetta di convertire il
circo in una band rock-punk dedita all’accompagnamento dei malati terminali.
Lo spettacolo comincia con l’arrivo inatteso di
un moribondo che sogna di trasformarsi in farfalla. Questa nuova presenza imporrà una svolta
alla squallida lotta familiare.
Lo spettacolo ha vinto il bando nazionale Nuove
Creatività promosso dall’Ente Teatrale Italiano.
Teatro d’attore
Durata 70’
Compagnia GenoveseBeltramo
NONNO ROSENSTEIN
NEGA TUTTO
Tratto dal romanzo omonimo di Marco Bosonetto
(pubblicato da Baldini & Castoldi nel 2000) ed
adattato per il teatro dallo stesso autore, lo
spettacolo ribadisce la necessità di non dimenticare il male assoluto della Shoah, ma lo fa utilizzando una prospettiva inconsueta: in scena si
confrontano un nonno reduce di Auschwitz che
vorrebbe cancellare i propri ricordi ed una nipote che meglio di lui avverte i pericoli dell’oblio.
Un incontro fra generazioni e sensibilità diverse,
una riflessione sul problema della memoria che
usa l’ironia per uscire da ogni retorica celebrativa.
drammaturgia
Marco Bosonetto
musiche a cura del
Nonno Rosenstein
Kletzmer Quartet
Marco Bosonetto: voce e flauto
Matteo Castellan: fisarmonica
Giuliano Contardo: chitarra
Stefano Risso: contrabbasso
con
Viren Beltramo
e Savino Genovese
regia
Savino Genovese
Giovedì 6 e venerdì 7
maggio 2010
ore 21
Giovedì 13 e venerdì 14
maggio 2010
Ore 21
Residenze creative teatro
a cura di
OPS-Officina Per la Scena
Durata 80’
Residenze creative teatro
a cura di
OPS-Officina Per la Scena
Durata 80’
con
Giulia Brenna,
Emanuele Buganza,
Leonardo Conte,
Michela Di Martino,
Eleonora Gusmano,
Andrea Morgando,
Alessio Periti,
Omar Ramero,
Silvia Ritero,
Stefania Rosso,
Vincenzo Servello,
Roberto Tomeo
costumi
Elena Bedino
testo e regia
Daniela Vassallo
Gruppo Katrina
Liberipensatori Paul Valery
LA FARFALLA E L’URAGANO
Pappazzum
Associazione Baretti
70 MI DÀ TANTO
con
Alberto Agliotti
sax tenore
Gipo Di Napoli
Sul palco si intrecciano sei storie di fiducia.
Concessa, tradita, malriposta, negata. Vicende in
cui la buona fede si confonde con l’inganno, il
sospetto è legittimo, le situazioni involontariamente scivolano di mano, non sai a chi devi credere, non sai chi siano i buoni e chi i cattivi. I
personaggi, miseri, si muovono all’ombra della
vera protagonista, l’età dell’abbondanza, colei
che rimescola e offusca le tante facce della
verità. I dodici attori sempre in scena stanno
compiendo un viaggio nel nostro tempo, in cui
tutto sembra possibile, tranne mettere in contatto l’uomo con l’uomo.
Grazie alla sapiente guida di Eugenio Allegri la
carovana dei Pappazzum raggiunge l’immaginario
degli anni ’70, dal look demodé alla poesia di
Ferlinghetti, dagli echi della dance music alla
libertà sessuale. Si calano alla loro maniera in
questo flash-back: surreali e imprevedibili, stralunati e giocosi… I Pappazzum prendono gli strumenti e ne cambiano completamente la funzione, diventano un corpo unico, si frangono in svariati sketch e nuovamente si uniscono in performance di impatto per una summa di follia e genialità, virtuosismo musicale e improvvisazione.
percussioni
Massimo Rossi
sax alto
Federico Salemi
sax alto
Davide Tilotta
clarinetto
Renato Viola
sax baritono
regia di
Eugenio Allegri
DIETRO LE QUINTE
dal Teatro Garybaldi
all’Università e ritorno
Sabato 29
maggio 2010
ore 21
Un ciclo di incontri pensato per aprire un
dialogo su caratteri e valori del teatro, nato
dalla collaborazione tra Santibriganti
Teatro e l’associazione culturale di studenti
Artigrafie - Percorsi tra segni e forme d’arte (www.artigrafie.it), con il contributo
dell’Edisu Piemonte.
in Piazza della Libertà
Ingresso libero
Teatro d’attore
Tra musica e teatro
Durata 90’
di
Fabrizio De André
ideato e diretto da
David Riondino
produzione
Giardino della Poesia
arrangiamento e
orchestrazione per banda di
Marco Pontini
direzione musicale di
Fabio Battistelli
Giano Produzioni
David Riondino: voce recitante
Chiara Riondino: voce solista
Fabio Battistelli: clarinetto
Angelo Lazzeri: chitarra
Alessandro Giachero: pianoforte
Igor Spallati: contrabbasso
Ugo Alunni: batteria
con la partecipazione straordinaria
del Corpo Musicale della Città
di Settimo Torinese diretta dal
Maestro Claudio Bonadè
David Riondino
con la partecipazione straordinaria del
Corpo Musicale della Città di Settimo Torinese
NON AL DENARO,
NON ALL’AMORE NÉ AL CIELO
Non al denaro, non all'amore né al cielo (1971) è il
quinto album registrato in studio da Fabrizio De
André, ispirato alla poetica di Edgar Lee Masters
ed alla traduzione di Fernanda Pivano, edita da
Einaudi. Dopo La buona novella, ancora un disco
di De André, recitato e cantato dai fratelli David
e Chiara Riondino. In questa messinscena continua la proficua collaborazione con le Bande
Italiane che ormai sono diventate una costante
del lavoro di David Riondino; il Corpo Musicale
di Settimo vanta una lunga tradizione, che data
almeno dal 1868.
Sabato 7 novembre 2009 ore 11
Meneghello reading
Natalino Balasso e Mirko Artuso
Moderatori: Prof. ssa Chiara Lombardi
e Prof. Franco Marenco
Venerdì 18 dicembre 2009 ore 12
Tanti saluti
Giuliana Musso, Beatrice Schiros e Igi Meggiorin
Moderatore: Prof. Antonio Attisani
Venerdì 15 gennaio 2010 ore 12
Musicaromanzo
Nada
Moderatori: Prof. ssa Daniela Fargione
e Prof. ssa Barbara Lanati
Palazzo Nuovo
via s.Ottavio, 20
Torino
Ingresso libero
TEATRO DAL DI DENTRO
OLTRE IL TEATRO
Avviamento al teatro per adulti e bambini
Formazione del pubblico
Da novembre 2009
a giugno 2010
Giorno di frequenza:
lunedì
Bambini:
17.30 - 19.00
Ragazzi e adulti:
20.30 - 23.30
presso il
Teatro Garybaldi
Il Teatro Garybaldi diventa sede di un corso di
prima formazione teatrale aperto a tutti.
Un avviamento al teatro con la guida di professionisti del settore, per liberare sentimenti,
emozioni, pensieri e creatività, attraverso il
gioco del teatro, migliorando la propria voce e
praticando un metodo di comunicazione prezioso anche al di fuori del palcoscenico. Per i
bimbi si tratta di intraprendere un percorso di
animazione in cui si sperimenterà il teatro
attraverso una consapevole forma ludica.
Il corso è sovvenzionato dal Comune di Settimo
e prevede una minima quota di iscrizione annuale per i residenti di Settimo e dei comuni limitrofi: per i settimesi è di € 120, per i residenti
all’interno del Sistema Bibliotecario Area
Metropolitana nord-est (SBAM) è di € 230. Per
i bambini di Settimo il costo è di € 80, per i
bambini residenti all’interno dello SBAM è di
€ 150.
Con Contrappunti-sinfonie di abiti e corpi prende
vita una particolare ed intrigante proposta, ideata dall’Atelier Dassetto/Daidone e dal gruppo di
teatrodanza Korablu, che vede protagonisti insieme alto artigianato ed arte scenica sulle tavole e
nel foyer del Garybaldi.
Contrappunti - sinfonie
di abiti e corpi
Santibriganti Teatro anima il progetto L’ora del
racconto, letture per bambini e teatro di figura a
cura della Biblioteca Multimediale Cesare Gasti
di Settimo Torinese.
L’ora del racconto
Il foyer capiente ed accogliente del Garybaldi
ospita il ciclo di mostre Foto Arte in Foyer dedicate all’arte dal vivo; tra queste Giochi di perle tra
foto di Italo Losero (dal 17 dicembre al 23 gennaio) e Zanni & co. di Stefano Roggero (dal 30
gennaio al 28 febbraio).
Foto Arte in Foyer
Confermiamo la degustazione di Tarallucci e Vino
a fine spettacolo che ha incontrato il favore ed il
piacere del pubblico.
Tarallucci e Vino
Giovedì 11 marzo 2010, ore 21
PROGETTI SPECIALI 2010
FONDAZIONE CIRCUITO
TEATRALE DEL PIEMONTE
AL TEATRO GARYBALDI
DELLA
Workcenter of Jerzy Grotowski/Fondazione Pontedera Teatro
I AM AMERICA di Allen Ginsberg regia Mario Biagini
Venerdì 21 e sabato 22 maggio 2010, ore 21
Domenica 23 maggio 2010, ore 16
Compagnie La Huchette (Parigi)
LA LEÇON di Eugène Ionesco regia Marcel Cuvelier
Città di
Settimo Torinese
Direzione artistica
Maurizio Bàbuin
Collaborazione direzione artistica
Mauro Piombo
Amministrazione
Clelia Arsuta
Organizzazione
Sarah Consiglio, Renato Cavallero
Comunicazione
Maura Sesia
Promozione
Daniela De Pellegrin
Direzione tecnica
Marco Ferrero
Tecnico
Nicola Rosboch
Accoglienza sala e biglietteria
Federica Berruti e Maria Grazia Cerra
TEATRO GARYBALDI
Via Garibaldi, 4 Settimo Torinese (TO)
Biglietti
intero € 12,00 • ridotto € 10,00 • ridotto residenti € 7,00
ridotto speciale € 5,00 • ridotto professionale € 2,00
Ridotto: fino ai 25 anni, studenti universitari, oltre 65 anni,
associazione culturale Foravia, residenti comuni SBAM area nord est,
soci ARCI, allievi scuole di teatro, musica e danza
Ridotto residenti: residenti di Settimo Torinese
Ridotto speciale: allievi di Teatranzartedrama, ragazze/i fino ai 18 anni
Carnet “Come tu mi vuoi”: € 70,00
Il carnet dà diritto a 10 ingressi non nominali, si può utilizzare per 10 spettacoli
distinti o può essere sfruttato da un gruppo anche per vedere un solo spettacolo; sono valide tutte le combinazioni intermedie. In vendita alla cassa del Teatro
Garybaldi nei giorni di spettacolo; è valido dalla mezzanotte del giorno successivo all’acquisto.
Équipe artistica
Maria Augusta Balla, Zahira Berrezouga,
Cinzia Brugnola, Luca Busnengo, Eva Maria Cischino,
Davide Cùccuru, Rossana Dassetto,
Stefano Dell’Accio, Antonella Delli Gatti,
Costanza Frola, Michele Guaraldo,
Orlando Manfredi, Toni Mazzara, Paola Raho,
Stefano Roggero, Fulvia Beatrice Romeo,
Ettore Scarpa
Come arrivare al Garybaldi:
bus 49, 51, 51B • Stazione FS (5 minuti a piedi)
Con il contributo della
Teatro Garybaldi tel +39.011.19706731
Con il sostegno della
INFORMAZIONI
Santibriganti Teatro tel +39.011.643038
(dal lun. al ven. ore 10-13 14-18)
www.santibriganti.it • [email protected]
Santibriganti Teatro è su
il teatro è al garybaldi
14 novembre 2009
Silvia Gribaudi - Anna Marcato
LE TRAVIATE
Eleonora Ariolfo - Fabrizio Varriale
WHOMAN
25 e 26 febbraio 2010
Babilonia Teatri
PORNOBBOY
7 marzo 2010
Mariella Fabbris - Ilaria Schettini
REGINA
19 e 20 novembre 2009
Accademia Teatrale del Piemonte
DEL MIO SANGUE
11 marzo 2010
Workcenter of Jerzy Grotowski
Fondazione Pontedera Teatro
I AM AMERICA
3 e 4 dicembre 2009
I sacchi di sabbia
SANDOKAN O LA FINE DELL’AVVENTURA
18, 19, 20 marzo 2010
Officina per la Scena
APPESI A UN FILO
11 e 12 dicembre 2009
C.P.E.M. (Comunque Polonio Era Malato)
GLI OCCHI DI LEONILDA
25, 26, 27 marzo 2010
Santibriganti Teatro
DANZA PERPETUA
17 e 18 dicembre 2009
Giuliana Musso
TANTI SALUTI
10 aprile 2010
Progetto E.T.I. - Residenze Multidisciplinari
MOTYL PAPILLON
E IL CIRCO DELLA MORTE
29, 30, 31 dicembre 2009
Santibriganti Teatro
LA SPOSA FRANCESE
14 e 15 gennaio 2010
Nada
MUSICAROMANZO
23 gennaio 2010
Compagnia Marco Gobetti
LA MEMORIA
NON È MAI CIMITERO
30 gennaio 2010
Veneziainscena
IL GOBBO DI RIALTO
6 febbraio 2010
Assemblea Teatro
IN FRA LI CASI…
13 febbraio 2010
Il Carro dei Comici
MORI A VENEZIA
Dal 15 al 18 aprile 2010
Compagnia GenoveseBeltramo
NONNO ROSENSTEIN
NEGA TUTTO
6 e 7 maggio 2010
Gruppo Katrina Liberipensatori Paul Valery
LA FARFALLA E L’URAGANO
13 e 14 maggio 2010
Pappazzum - Associazione Baretti
70 MI DÀ TANTO
21, 22, 23 maggio 2010
Compagnie La Huchette
LA LEÇON
29 maggio 2010
David Riondino
NON AL DENARO, NON
ALL’AMORE NÉ AL CIELO
Foto copertina: Pier Zuanon
stagione teatrale 2009/10
www.santibriganti.it
13 novembre 2009
Raffaele Irace
ULTRA
19 e 20 febbraio 2010
Accademia Teatrale del Piemonte
LA PAZZIA DI ISABELLA
e LA FINTA PAZZA
www.tonicadv.it
7 novembre 2009
Natalino Balasso e Mirko Artuso
MENEGHELLO READING