Comunicato Stampa - SLAI Cobas Nazionale

PERUGIA 1/08/08
COMUNICATO STAMPA
AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA : ANCORA STRAORDINARI !
L'orario di lavoro del personale del servizio sanitario nazionale è stato oggetto di estenuanti
discussioni,di assordanti silenzi dei soliti sindacati concertativi,e di importanti interventi
sanzionatori da parte degli ispettorati del lavoro.
Le disposizioni dell'UNIONE EUROPEA,in merito all'orario di lavoro,recepite dall'Italia
con il Dlgs 66 /03 hanno messo a disposizione dei dipendenti del sistema sanitario,quelli
consapevoli dell'importanza del riposo psico-fisico, un importante strumento giuridico per
pretendere il rispetto della salute del lavoratore e del diritto del paziente ad una prestazione
ottimale.
Il Dlgs 66 /03 poteva essere una importante opportunità per rivedere le dotazioni organiche
delle aziende sanitarie.
L'occasione è svanita ! Non sono bastati 5 anni dall'entrata in vigore del decreto per
rinvigorire gli organici del personale sanitario,soprattutto del comparto,
Il recente decreto DL 112 del 25/06/08 del governo ha bloccato l'applicazione del Dlgs 66
/03 per il personale inserito in turni di pronta disponibilità.
Nonostante la nostra azione sindacale per promuovere l'applicazione del Dlgs 66 / 03,anche
all'azienda ospedaliera di Perugia come nel resto del territorio nazionale,tutta la
fondamentale questione delle dotazioni organiche si è aperta e chiusa con la stabilizzazione
dei dipendenti sanitari con contratto a tempo determinato.
Questi dipendenti prestavano già servizio,per cui non vi è stato un incremento reale delle
dotazioni organiche.
La continuità assistenziale è perciò spesso garantita utilizzando lo straordinario.
In base a queste evidenze chiediamo da tempo,senza che la cosa si concretizzi,una netta
riduzione delle ore di straordinario richieste ai dipendenti ed l'assunzione di personale del
comparto,non solo infermieri.
Durante le ferie estive la situazione è ancora piu' critica,ed anche a fronte della chiusura di
alcuni posti letto,si incentiva la pratica dello straordinario consentendo agli operatori
sanitari del comparto di alcuni reparti o servizi di godere di una retribuzione ulteriormente
maggiorata rispetto al normale straordinario.
La nostra sigla sindacale si guardata bene dal condividere,in sede di confronto con la
controparte aziendale,questo tipo di scelte.
È ormai universalmente provato che un orario eccessivo di lavoro,in cui i riposi siano
ridotti,determina una bassa qualità delle prestazioni assistenziali,e predispone agli infortuni.
Crediamo che la Regione dell'Umbria debba autorizzare tutte le assunzioni necessarie nel
comparto della sanità,magari dimezzando lo stipendio dei consiglieri regionali.
SLAI COBAS
AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA
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