Curriculum vitae et studiorum EMILIANO Research-IDs MOCCHIUTTI ResearcherID: I-8049-2013, ORCID: 0000-0001-7856-551X, Scopus Author ID 6603416134 • EDUCAZIONE 2003 2000 1994 Ph.D. in fisica Gruppo di fisica delle Particelle e Astroparticelle, Dipartimento di Fisica, Royal Institute of Technology (KTH), Stoccolma, Svezia. Titolo della tesi: “Atmospheric and Interstellar Cosmic-Rays Measured with the CAPRICE98 Experiment” (190 pag., ISBN: 91-7283-609-1, in inglese). Relatore prof. Per Carlson. Diploma di Laurea in Fisica Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di Trieste, Italia. Diploma di Maturità Scientifica Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi”, Gorizia, Italia. • IMPIEGO ATTUALE 2014 – Ricercatore a contratto Sviluppo di simulazioni e rivelatori per la fisica nucleare e la rivelazione di fotoni. Gestione sistemi di calcolo. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Trieste, Italia. • POSIZIONI PRECEDENTI 2008 – 2014 Ricercatore a tempo determinato Analisi e raccolta dati, sviluppo simulazioni e rivelatori per la fisica, gestione sistemi di calcolo. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Trieste, Italia. 2004 – 2008 Postdoc Analisi dati esperimento PAMELA, sviluppo di rilevatori al Silicio per la calorimetria in fisica. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Trieste, Italia. 2001 – 2003 Studente di dottorato Gruppo di fisica delle Particelle e Astroparticelle, Dipartimento di Fisica, Royal Institute of Technology (KTH), Stoccolma, Svezia. • PREMI E RICONOSCIMENTI 2014 Abilitazione scientifica per la qualifica come professore associato nell'area di ricerca 02/A1 (Scienze Fisiche/Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali). 2002 Borsa per viaggi di studio ricevuta dalla Swedish Royal Academy of Science, Stoccolma, Svezia. 2001,2002 Borse di studio fondazione Blanceflor Boncompagni-Ludovisi neé Bildt, Svezia. • SUPERVISIONE DI STUDENTI 2005 – 2015 Relatore: due diplomi di laurea breve in fisica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di Trieste, Italia (2012/2015). cinque stage per laureandi in fisica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di Trieste, Italia (2012/2013/2014). Correlatore: una tesi di dottorato in fisica, Astroparticle Physics department, Royal Institute of Technology, Stoccolma, Svezia (2012); tre tesi di laurea specialistica in fisica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di Trieste, Italia (2005, 2007, 2012). due diplomi di laurea breve in fisica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di Trieste, Italia (2007, 2008). • ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO 2012 – 2015 Professore incaricato – “Programmazione C++ per la Fisica”, Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Fisica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di Trieste, Italia. • ORGANIZZAZIONE DI CONFERENZE 2013 2014 Membro del comitato locale di organizzazione del workshop “Physics with GAMMA-400”, Trieste 2-4 Maggio 2013, Italia. Presidente di sessione al workshop “Cosmic-rays Origin - beyond the standard models”, San Vito di Cadore 16-22 Marzo 2014, Italia. • RESPONSABILITÀ ISTITUZIONALI 2006 – 2015 Membro del comitato per la struttura informatica di calcolo scientifico di Trieste, coresponsabile dei fondi esperimento WiZard, circa 50k€ investiti in risorse di calcolo, Italia. 2006 – 2015 Coordinatore del software di analisi dati dell'esperimento PAMELA (gruppo di circa sette persone). 2006 – 2015 Responsabile del processamento dati dell'esperimento PAMELA e coresponsabile delle operazioni di controllo e acquisizione dati di PAMELA. 2010 – 2015 Coordinatore delle simulazioni per l'esperimento GAMMA-400. 2013 – 2015 Coordinatore dell'analisi dati per gli studi di anisotropia, esperimento PAMELA (quattro persone). • INCARICHI DI FIDUCIA 2012 – 2014 – 2015 – Referee, rivista Nuclear Instrument and Method A. Referee, rivista Indian Journal of Physics. Referee, rivista Journal of Plasma Physics. • PRODUZIONE SCIENTIFICA Scopus (28/05/2015): Risultati trovati: 115 Somma delle citazioni: 3153 Numero di articoli con citazioni: 1968 h-index: 18 Una monografia, circa 30 articoli su riviste a carattere internazionale, circa 30 atti di conferenze referati a circa 200 atti di conferenze non referati (nella lista allegata appaiono solo le pubblicazioni indicizzate su Scopus ed ISI Web of Science). Tredici inviti a seminari e conferenze, circa venti contributi a conferenze internazionali (un poster). • ATTIVITÀ SCIENTIFICA La mia attività scientifica si è svolta principalmente nello studio delle componente carica dei raggi cosmici, nella ricerca della materia oscura e dell'antimateria, utilizzando esperimenti su palloni stratosferici e su satellite. La mia attività di ricerca è iniziata nel 1999, quando sono entrato nel gruppo PAMELA presso l'INFN di Trieste come studente per la mia tesi di laurea, relatore prof. Schiavon. In quel momento il gruppo portava avanti lo sviluppo del calorimetro elettromagnetico per l'esperimento PAMELA. Ho lavorato sulla simulazione del calorimetro per determinare le sue capacità di discriminazione delle particelle e sulla sua calibrazione utilizzando i dati di test-beam. Dopo aver difeso con successo la mia tesi di laurea alla fine del 2000, ho voluto rimanere nel campo della ricerca ma ho anche voluto provare nuove esperienze così mi sono trasferito a Stoccolma per proseguire i miei studi svolgendo un dottorato di ricerca. In Svezia mi sono insertio nel gruppo del prof. Per Carlson presso il Royal Institute of Technology (KTH). Ho contribuito al finanziamento di una parte dei miei studi vincendo due borse di studio da una fondazione italiano-svedese (Blancefor Ludovisi Neé Bildt). Al KTH ho avuto l'opportunità di svolgere l'analisi dei dati di un esperimento per la rivelazione dei raggi cosmici, CAPRICE98. Il mio contributo principale è stato la misurazione degli spettri dei protoni e dei nuclei di elio [105]1. Ho anche studiato la selezione di diversi altri tipi di particelle (elettroni, positroni, nuclei di deuterio e muoni) durante la salita del pallone al fine di misurare i loro spettri nell'atmosfera. Ho presentato i risultati del mio lavoro a due conferenze internazionali sui raggi cosmici (ICRC). Il KTH offre un ambiente molto ricco e stimolante. Ogni anno ho avuto la possibilità di incontrare i premi Nobel presso il nostro Istituto e di partecipare ai loro seminari invitati in occasione della cerimonia di premiazione. Ho difeso la tesi del mio dottorato di ricerca alla fine di novembre 2003, il prof. Jeremy Lloyd Evans è stato scelto come mio contro-relatore. Tornato dalla Svezia, nel 2004 ho vinto una posizione di post-doc (assegnista di ricerca) presso l'INFN di Trieste e sono rientrato nella collaborazione PAMELA. Ho iniziato a lavorare sul software offline di PAMELA e sul set di programmi per controllare la qualità dei dati in tempo reale (programmi di quick-look). Ho partecipato all'analisi dati del test-beam per la calibrazione del calorimetro e ho preso parte ai turni di acquisizione a terra di PAMELA durante l'integrazione dell'apparato presso le camere pulite a Roma Tor Vergata. Sono quindi diventato il coordinatore del software offline PAMELA, un gruppo di circa sette persone, e sotto la mia supervisione il software è stato completato prima del lancio del satellite. Da allora partecipo ai turni di acquisizione dati e coordino la riduzione dei dati offline. Dopo l'avvio della presa dati, la scelta della configurazione ottimale di funzionamento e la calibrazione degli strumenti, la collaborazione ha iniziato l'analisi dei dati. Le prime misure effettuate sono state il rapporto tra antiprotoni e protoni e la frazione di positroni. Ho lavorato su entrambe le analisi, ma soprattutto su quest'ultima. Ho studiato e proposto una procedura per stimare la contaminazione di protoni nel campione di positroni utilizzando unicamente i dati di volo. Sono stato in grado di superare l'iniziale scetticismo della collaborazione solo quando ho dimostrato, dati alla mano, che ero in grado di ottenere risultati coerenti e molto affidabili. Data l'importanza della misura, in cui si evidenziava una anomalia nella frazione di positroni, sono stato invitato dal PI di PAMELA e dal coordinatore dell'analisi dei dati a presentare la procedura di analisi a diversi esperti nei raggi cosmici negli Stati Uniti e in Europa. Di fronte a loro ho difeso l'approccio che ho proposto per l'analisi. In questo contesto, ho avuto anche l'opportunità di dare un seminario ad invito presso la Penn State University (USA). Alla fine, i risultati delle frazioni di positroni pubblicati su Nature [64] si basano sul metodo che ho sviluppato. Dopo le pubblicazioni su Nature [64], Physical Review Letters [67] e Astroparticle Physics [60] delle misure di positroni e antiprotoni, ho lavorato sulla identificazione di positroni per mezzo di un approccio multi-variato, in seguito utilizzato per lo studio dei positroni di alta energia [9]. Ho inoltre lavorato sullo sviluppo di una simulazione GEANT4 dell'apparato PAMELA che ha dimostrato una maggiore coerenza con i risultati sperimentali rispetto alla simulazione ufficiale basata su GEANT3. Ho usato i risultati della nuova simulazione per studiare la selezione di elettroni per la misurazione del flusso [41] e per stimare le incertezze sistematiche nella misura della componente primaria di protoni e nuclei di elio nei raggi cosmici [40]. Nel 2012, sono stato co-autore di una review sulla misura dei raggi cosmici dallo spazio nel numero speciale sui raggi cosmici apparso su Astroparticle Physics [37]. Attualmente mi occupo dell'analisi dei dati PAMELA finalizzata principalmente allo studio dei flussi di bassa energia per capire meglio la modulazione solare e la fisica solare. Inoltre, il mio gruppo di Trieste ha recentemente iniziato a lavorare su una simulazione GEANT4 per lo sviluppo di un nuovo esperimento basato su satellite che intende studiare raggi gamma, elettroni e nuclei ad alta energia (GAMMA-400 [21,34]). Ho impostato la base per lo sviluppo della simulazione Monte Carlo e coordino il lavoro di un postdoc sullo studio della migliore configurazione geometrica al fine di migliorare le capacità dello strumento nell'identificazione delle particelle. A fine 2014 ho creato e sviluppato la simulazione Monte Carlo per l'esperimento di fisica nucleare FAMU (misura degli spettri dell'atomo di idrogeno muonico). Partecipo all'analisi dei dati acquisiti nei test del 2014 e allo sviluppo del target e dei rivelatori per la rivelazione di fotoni per le prossime prese dati. 1 citazioni relative all'elenco delle pubblicazioni e lavori a stampa. • PRESENTAZIONI A CONFERENZE E SEMINARI: 1. Talk ad invito Cosmic-rays measurements with PAMELA, Frontier Objects In Astrophysics and Particle Physics, Vulcano, Sicily, Italy (2014). 2. Talk ad invito Direct Detection of Cosmic-rays with Balloon- and Space-born Experiments, Cosmic-rays Origin - beyond the standard models, San Vito di Cadore, Italy (2014). 3. PAMELA: Mission Status and Future Analysis Development, 14th ICATPP Conference on Astroparticle, Particle, Space Physics and Detectors for Physics Applications, Como, Italia (2013); 4. Cosmic-Ray Positron Energy Spectrum Measured with the PAMELA Experiment, 33rd International Cosmic Ray Conference (ICRC), Rio de Janeiro, Brasile (2013); 5. PAMELA as a Cosmic Ray Observatory for Solar Modulation and Solar Flares Studies, AGU – Meetings of the Americas, Cacun, Messico (2013); 6. The GAMMA-400 Space Experiment: Gammas, Electrons and Nuclei Measurements, 9th Workshop on Science with the New Generation of High Energy Gamma-ray Experiments , Lecce, Italia (2012); 7. Positron and Antiproton Measurements in the Cosmic Rays with the PAMELA Space Experiment, International Workshop on Positrons in Astrophysics, Mürren, Switzerland (2012); 8. Particle and Antiparticle Measurements in the Cosmic Rays with the PAMELA Space Experiment, Lake Louise Winter Insitute, Lake Louise, Canada (2012); 9. Talk ad invito The PAMELA Experiment: Five Years of Cosmic Rays Investigation, 13th ICATPP Conference on Astroparticle, Particle, Space Physics and Detectors for Physics Applications, Como, Italia (2011); 10. Electron and Positron Spectra Measured by the PAMELA Space Experiment, 32nd International Cosmic Ray Conference (ICRC), Beijing, China (2011); 11. PAMELA: Electron and Positron Spectra Measurements in the Cosmic Rays, TeV Particle Astrophysics, Stockholm, Sweden (2011); 12. Seminario ad invito PAMELA: Five Years of Cosmic Rays Observation from Space, University of Nova Gorica, Ajdovščina, Slovenia (2011); 13. Seminario ad invito PAMELA: a Cosmic Ray Obervatory in Space, Departement de Physique Nucleaire et Corpuscolaire, Université de Genève, Switzerland (2010); 14. Talk ad invito Latest Results from the PAMELA Space Experiment, Neutrino Oscillation Workshop 2010, Conca Specchiulla (LE), Italia (2010); 15. Talk ad invito Negative Electron Spectrum with PAMELA, Committee on Space Research 2010, Bremen, Germany (2010); 16. Talk ad invito PAMELA electrons and positrons, workshop on cosmic ray backgrounds in dark matter searches, Stockholm, Sweden (2010); 17. Seminario ad invito Latest Results from the PAMELA Space Experiment, International Center for Theoretical Physics (ICTP), Trieste, Italy (2009); 18. Precision Studies of Cosmic Rays with the PAMELA Satellite Experiment, Nuclear Science Symposium and Medical Imaging Conference (IEEE 2009) , Orlando (FL) USA (2009); 19. Seminario ad invito The PAMELA Space Experiment, Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste, Italia (2009); 20. Pamela and Electrons, Rome International Conference on Astro-Particle Physics (RICAP09), villa Mondragone, Roma, Italy (2009); 21. Talk ad invito The PAMELA Space Experiment, proc. XLIVth Rencontres de Moriond session devoted to Electroweak Interactions and Unified Theories, La Thuile, Italy (2009); 22. Seminario ad invito The PAMELA Space Experiment, Pennsylvania State University (PA), USA (2008); 23. Astroparticle Physics in space with PAMELA experiment, COSPAR 2008, Montreal, Canada (2008). 24. Particle Identification Capabilities of the PAMELA Electromagnetic Calorimeter, COSPAR 2008, Montreal, Canada (2008). 25. The PAMELA Experiment: Preliminary Results after Two Years of Data Taking, 21st European Cosmic Ray Symposium, Košice, Slovakia (2008); 26. The PAMELA Electromagnetic Calorimeter: Flight Status, 30th International Cosmic Ray Conference (ICRC), Merida, Mexico (2007); 27. The PAMELA electromagnetic calorimeter: performances, 12th International Conference on