San Michele all’Adige, 7 giugno 2016 CLASSE IA ITA Anno scolastico 2015-2016 PROGRAMMA PER LA CARENZA FORMATIVA DI FISICA Grandezze e misure: unità di misura nel sistema internazionale; misure di lunghezze, aree e volumi; misure dirette e indirette, caratteristiche degli strumenti di misura; misure dirette con strumenti diversi: uso del calibro; misure dirette e indirette di distanze: metodo della triangolazione; misure di volumi di solidi di diverse forme e dimensioni. Osservazione, allestimento dell’esperimento, raccolta dati; elaborazione di dati sperimentali e ricerca di una legge fisica; modelli matematici che descrivono le relazioni fra grandezze fisiche; linguaggio simbolico e grafico sulla proporzionalità diretta, inversa e quadratica; deformazioni elastiche, taratura di una molla; relazione fra periodo di oscillazione di un pendolo e lunghezza. Incertezze casuali e sistematiche; scrittura dei risultati della misura: valore medio, incertezza assoluta; bontà della misurazione: incertezza relativa e percentuale, cifre significative; propagazione dell’incertezza nelle misure indirette; misure di volume, calcolo delle incertezze; metodi per misurare aree di superfici irregolari. Massa e quantità di materia; massa, peso, volume, densità; misure di massa e volume, calcolo della densità; relazione massa-peso, massa-volume: interpretazione dei grafici relativi. Osservazione di forze: forza peso, forza elastica, forza di attrito; caratteristiche dei vettori, elementi di calcolo vettoriale; composizione e scomposizione di forze; condizioni di equilibrio alle traslazioni e alle rotazioni, momento delle forze; caratteristiche ed uso delle principali macchine semplici; trasmissione di forze nei fluidi: esempi e applicazioni; concetto di pressione e unità di misura; osservazione di fenomeni legati alla pressione; pressione idrostatica; forza equilibrante di un sistema di forze: metodo sperimentale e grafico; forza equilibrante su di un piano inclinato: metodo sperimentale, grafico e algebrico; metodi sperimentali per la determinazione del coefficiente di attrito; metodi per la determinazione del baricentro dei corpi; equilibrio alle rotazioni, calcolo dei momenti delle forze; misura della forza di Archimede, verifica della legge; applicazione del principio di Stevino; impiego di alcune macchine semplici, ricerca del vantaggio statico. Moto rettilineo uniforme; moto di un corpo sottoposto a una forza costante: velocità e accelerazione; relazioni s-t-v-a, rappresentazioni grafiche; dal moto rettilineo al moto parabolico: esempi e applicazioni; moto rettilineo uniforme: raccolta dati ed elaborazione; moto uniformemente accelerato: elaborazione dati e rappresentazioni grafiche. Prof. Dino Torresani