Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, LO/MI - Salute Naturale + L’incredibile aloe € 11,90 - Salute Naturale + Il pane € 11,90 - Salute Naturale + Curare il panico € 13,40 Salute Naturale + Lui e Lei € 13,40 - Salute Naturale + Manuale pratico per curarsi in casa € 11,90- Salute Naturale + Curarsi con i fiori di Bach € 10,50 MARZO 2013 - NUMERO 167 - ANNO XIV - PERIODICO MENSILE L A N U O V A V I A RIZA D E L ITALIA € 3,50 CH CT 8,50 Chf - F € 8,50 - PTE CONT. € 6,00 - E € 6,00 V I V E R E B E N E I DISTURBI CHE COLPISCONO 5 MILIONI DI ITALIANI Le cure di primavera per lo stomaco Se digerisci bene non ti ammali più VIA DERMATITI, ECZEMI E PSORIASI L’estratto di cedro del Libano rigenera la pelle e cura le mani gonfie e arrossate COSÌ RINFORZI LE ARTICOLAZIONI I granuli omeopatici che tolgono i dolori e prevengono l’osteoporosi Speciale marzo Le vie genitourinarie NOVITÀ! I rimedi verdi per: candida • bruciori • cistite leucorrea • incontinenza A TAVOLA: DEPURATI ADESSO CON L’INSALATA DI CRESCIONE Chiedi in edicola il nuovo libro “L’incredibile aloe” Sommario Green Essence Questa essenza australiana è indicata per potenziare le difese e contrastare le infezioni virali oppure batteriche 3 L’editoriale 7 L’esempio 8 Naturalmondo Cera e melata per rifiorire L’aglio è il più potente disinfettante naturale Cavoli e broccoli vincono ulcera e alterazioni cellulari insieme a noi! 13 Curati - Il cedro del Libano sfiamma le mani arrossate pag. 14 - Echinacea e astragalo se di sera sale la febbre pag. 16 - Calcarea e guscio d’uovo fortificano le articolazioni pag. 18 - Eleuterococco e ginseng per studiare meglio pag. 20 - Goccie di quercia contro il mal di schiena da stress pag. 22 del mese 26 L’energia Nel mese del risveglio rigenera l’organismo n Cosa fare e cosa non fare Sì. Frassino, pecorino e passati nutrono e disinfiammano No. Fritti, superalcolici e alimenti “impoveriti” ci tolgono forza pag. 30 pag. 31 n Gli organi da proteggere Circolo e respiro sono i motori della rinascita pag. 32 n I protagonisti - La perilla previene riniti e allergie meglio degli antistaminici - Poche gocce di elicriso decongestionano le mucose - Grazie al limone liberi il sangue dagli accumuli di grassi e zuccheri - L’olio di ricino ti aiuta nelle “grandi pulizie” - Wild Rose previene l’esaurimento nervoso pag. 34 pag. 36 pag. 38 pag. 40 pag. 42 n Il super integratore per tutti Con il Lapacho aumenti energia, difese e vitalità 4 n pag. 44 Edera Marzo 2013 n.167 copertina del mese 46 La Digerire bene è il segreto della salute 8-15 maggio 2013 dalle 18.30 alle 21.00 59 Lo speciale 69 L’alimentazione IL VIAGGIO INTERIORE I rimedi verdi per le vie genitourinarie Integratori n L’alimento del mese Il crescione previene anemia, ulcera e calcoli n Il menu naturale pag. 72 L’achillea è la “guaritrice” di primavera pag. 76 La cosmesi n Cure verdi per la pelle Ribes e desmodio antidoti all’orticaria pag. 80 Addio ai cuscinetti con i bagni drenanti pag. 82 Il silicio toglie stanchezza alla tua pelle pag. 86 n Vinci la cellulite n I consigli antiage 90 Bimbi & Natura Acqua e zuccheri buoni per curare l’acetone animali 92 Gli I fiori li proteggono contro l’elettrosmog letture 94 Le Alla scoperta dell’aloe, generosa farmacia naturale Workshop pratico in due incontri condotto da Raffaele Morelli e Vittorio Caprioglio pag. 70 I cibi “spazzini” nutrono e disintossicano n L’orto sul balcone 79 VERONA Crab Apple Se ci immergiamo negli stati più profondi della nostra interiorità, la tranquillità sgorga spontaneamente. Collocandoci nel giusto stato di consapevolezza, il corpo è in grado di dissolvere il disagio e di produrre da sé le sostanze del benessere e della tranquillità. Muovendoci verso il Sé, è possibile attivare profondamente sensi come l’olfatto, l’udito e il tatto e allontanare ciò che in noi si è stratificato senza appartenerci: ansia, dolore, tristezza, malattia. Attraverso l’ausilio di tecniche pratiche, scopriremo come questo modo di procedere può diventare determinante per realizzare salute e benessere. Presso Hotel Leopardi Via Leopardi, 16 - Verona €180,00 (iva inclusa) Per informazioni e prenotazioni dott.ssa Monica Bizzotto tel. 045.975800 - cell. 335.6013929 Gli esperti di Alimentazione R. Fiore • E. Muti Erboristeria e fitoterapia F. Coccolo • M. Zanardi Floriterapia M. E. Campanini • M. Zanardi Medicina ayurvedica R. Compostella Medicina cinese E. Minelli Ginecologia F. Zanchi • S. Piloni Omeopatia G. Guerini Rocco • P. Marzorati • E. Mea Riabilitazione G. Oliva Pediatria e allergologia G. Ferrari Inviate le vostre richieste a: Salute Naturale, “Curati insieme a noi” via L. Anelli, 1 - 20122 Milano - E-mail: [email protected] Per esigenze editoriali vi preghiamo di contenere le lettere entro le 20 righe. L’ENERGIA DI MARZO I PROTAGONISTI DEL MESE PRIMO OBIETTIVO Equilibrare gli anticorpi sollecitati dal nuovo clima La perilla previene meglio degli antistami L’OLIO E I SEMI DI QUESTA PIANTA ORIENTALE AIUTANO A COMBATTERE RAFFREDDORI E DERMATITI STAGIONALI N ota anche come shiso, la perilla (Perilla frutescens) viene coltivata da secoli in Oriente come pianta aromatica, ornamentale e curativa, apprezzata per le sue proprietà toniche e antibatteriche. Le sue foglie, simili al basilico, sono utilizzate in Giappone per accompagnare il sushi e neutralizzare eventuali germi presenti sul pesce crudo. Di fatto, però, la perilla viene soprattutto utilizzata per le affezioni delle vie respiratorie, le riniti ma anche le dermatiti, le congiuntiviti e tutti i fenomeni allergici tipicamente stagionali. L’aria di marzo, già carica di pollini, favorisce infatti fastidiosi gonfiori al naso causati da eccessivi starnuti; gli occhi, provati dalle abbondanti lacrimazioni, s’infettano e si arrossano più facilmente e la pelle, sollecitata dal vento e dal primo sole, tende a irritarsi e a desquamarsi. Per tutti questi disturbi la perilla rappresenta un rimedio d’elezione: nei suoi semi è racchiusa una miniera di flavonoidi e per questo funziona come un ottimo coadiuvante nella prevenzione e nella normalizzazione della reazione allergica. In effetti stimola naturalmente l’interferone riequilibrando la risposta del sistema immunitario ed è per questo considerata un antistaminico naturale privo di effetti collaterali. n (P.L.) Prendila in perle per un mese La primavera è alle porte e l’aria si riempie di pollini, acari, polveri e numerosi altri allergeni. La perilla può venirti in soccorso grazie alla sua azione antinfiammatoria capace di mitigare le reazioni allergiche a carattere respiratorio e cutaneo. n Fai così Assumi 2 perle di olio di perilla al giorno; decongestiona le vie nasali, apre il respiro ma non provoca la sonnolenza tipica degli antistaminici. 34 n Riso con semi di perilla riniti e allergie nici PERCHÉ FUNZIONA Sfiamma cute e mucose e “apre” il respiro Usa i suoi semi per condire I piccoli semi della perilla sono una miniera di acidi grassi essenziali della serie Omega (3-6-9), ma sono del tutto privi di colesterolo: agendo in sinergia, queste preziose sostanze purificano il sangue e riarmonizzano l’azione degli anticorpi. Li trovi in erboristeria e nei negozi di cibi naturali e li puoi usare per condire. n Fai così Arricchisci con un cucchiaino di semi di perilla l’insalata o lo yogurt del mattino; sono ottimi anche con il riso in bianco, ma aggiungili a fine cottura. Antinfiammatoria La perilla appartiene alla famiglia delle Lamiacee: i suoi principi attivi determinano una riduzione delle IgE, gli anticorpi implicati nella genesi delle allergie e delle infiammazioni IL PARERE DEL MEDICO Respirare male genera malessere e debolezza Esistono sintomi che, in se stessi, non sono gravi, ma sono così fastidiosi da influenzare significativamente la qualità della vita. La rinite allergica è fra questi. Proprio perché il disturbo riguarda il naso, la via principale attraverso cui l’aria entra nell’organismo, crea la sensazione di essere sempre in affanno: si fa fatica a concentrarsi, a reagire alle situazioni. In pratica, respirare solo dalla bocca riduce l’ampiezza del respiro del nostro essere e lo comprime: tra l’altro, proprio nel momento in cui (la primavera) esso potrebbe aprirsi di più. (P.F.) MARZO 2013 n 35 La copertina del mese Le cure di primavera per l’apparato gastrointestinale Digerire bene della salute LO STOMACO E L’INTESTINO, GLI ORGANI CHE TRASFORMANO IL CIBO IN ENERGIA, ORA CHIEDONO RINFORZI: CI AIUTA LA NATURA ■ con la consulenza del professor Emilio Minelli, esperto di Medicina Integrata Centrata sulla Persona D opo il letargo invernale, tutta la natura è in fermento e il nostro organismo non è da meno: ogni cambiamento, però, costituisce una sorta di stress che il corpo deve affrontare, e il cambiamento stagionale, in questo senso, non fa eccezione. Oltretutto, non è il solo: si aggiunge, infatti, a una serie di altri stress quali quello da lavoro, quello dovuto a sollecitazioni ambientali sfavorevoli come l’inquinamento, il rumore, il traffico. c’è poi lo stress climatico, provocato da bruschi sbalzi che di punto in bianco ci riportano in inverno o ci proiettano in estate. A marzo, poi, col cambio dell’ora, c’è lo stress aggiuntivo legato all’alterazione della secrezione della serotonina, il neuromediatore che regola l’umore, l’appetito e il ritmo del sonno, e la cui produzione aumenta quando le giornate diventano più lunghe e luminose. Fai fatica ad assimilare i cambiamenti C’è però un apparato che risente della particolare sollecitazione della primavera: è il sistema digerente. È esperienza comune, infatti, che chi soffre di problemi di stomaco o di intestino a marzo si trovi ad affrontare un peggioramento dei disturbi. Come mai? Da un lato le mucose gastrointestinali diventano “iper sensibili” e risentono degli sbalzi ormonali indotti dallo stress, dall’altro il sistema neurovegetativo e in particolare le ghiandole surrenali vanno incontro ad alcune alterazioni sfavorevoli alla fisiologia gastroenterica che scatenano bruciore, acidità, pesantezza e disturbi gastrointestinali. Per questo marzo è in assoluto il mese più indicato per mettere in atto una terapia preventiva per la protezione dello stomaco e dell’intestino e per usare al meglio i rimedi verdi che attenuano la sintomatologia. ECCO I DISTURBI CHE CURIAMO QUESTO MESE È facile, soprattutto al cambio di stagione, avvertire una spiacevole sensazione di peso allo stomaco o un’insolita motilità intestinale, che appesantiscono la digestione e creano malessere e nervosismo. Prima di ricorrere ai farmaci di sintesi, prova a intervenire con i cibi protettivi e le erbe calmanti e anti acido. Scopri con noi come fare! La gastrite e l’acidità 48 La duodenite PAG. Fico e camomilla placano i dolori 46 ■ PAG. Bruciori addio con cavoli e genziana 50 Il reflusso gastroesofageo Sparisce grazie ad alghe e radici Il colon irritabile Malva e psillio regolano la peristalsi PAG. 52 PAG. 54 è il segreto MARZO 2013 ■ 47 ▼ Effetto-tampone In primavera lo stomaco e l’intestino sono più irritati del solito dall’accumulo delle scorie invernali aggressive e infiammanti: per curare i disturbi, bisogna tamponare l’eccesso di acidità con erbe e cibi assorbenti La copertina del mese Le cure di primavera per l’apparato gastrointestinale La gastrite e l’acidità Spegni il “fuoco” con BRUCIORE A DIGIUNO OPPURE DOPO I PASTI, MA ANCHE NAUSEA E CRAMPI SI CURANO DISINFIAMMANDO LE MUCOSE DIGESTIVE A digiuno I preparati omeopatici vanno somministrati a digiuno e mai dopo l’assunzione di alcol, caffè o prodotti alla menta né dopo aver fumato L le difese riescono a controllarne l’attività patogena. In primavera, però, lo stress determina una debolezza immunitaria che può rendere il batterio più aggressivo. Anche l’abuso di farmaci riduce la concentrazione di bicarbonato nel muco gastrico e inibisce la sintesi di alcune prostaglandine utili per proteggere la mucosa dello stomaco.Attenzione, infine, agli eccessi di alcolici, fumo e caffè, che rendono lo stomaco più vulnerabile alle secrezioni. Può essere colpa di un batterio Questi sono i sintomi-spia a gastrite è un disturbo con frequenti recidive soprattutto a marzo. Una delle sue prime cause è la diminuzione della resistenza dei tessuti dello stomaco, che sono fisiologicamente ricoperti di muco per tamponare l’aggressività dei succhi gastrici: variazioni nella secrezione del muco e un “assottigliamento” dello strato protettivo possono rendere lo stomaco più sensibile all’azione delle secrezioni digestive e predisporlo a infiammazioni e ulcera. Una delle cause principali della gastrite è, nel 5065% dei pazienti, l’Helicobacter pylori, un batterio che si annida sotto la mucosa dello stomaco. La maggior parte delle persone è portatrice del batterio senza accusare sintomi particolari, in quanto Chi soffre di gastrite presenta dolore epigastrico (appena al di sotto dello sterno), di intensità variabile, che tende a insorgere di solito entro i primi 30 minuti dopo il pasto (dolore postprandiale precoce). Possono inoltre essere presenti nausea e vomito. Nux vomica I rimedi omeopatici Individua quello più adatto a te in base ai tuoi sintomi. ■ Nux vomica: l’acidità è accompagnata da nausea e cefalea, con sensazione di pesantezza allo stomaco a un’ora dai pasti, eruttazioni e stipsi. Il disturbo si manifesta soprattutto in seguito a eccessi di bevande alcoliche, caffé e abuso di lassativi e in soggetti sottoposti a situazioni fortemente stressanti. ■ Lycopodium: è il rimedio per la gastrite cronicizzata, accompagnata da bruciori, eruttazioni e gonfiore addominale subito all’inizio dei pasti. È presente stipsi con stimolo che non porta all’evacuazione. I rimedi si impiegano alla 7 CH, prendendone 3 granuli per via sublinguale la mattina e la sera, a digiuno. Prosegui la cura per almeno 2 settimane e comunque fino a miglioramento dei sintomi. 48 ■ Yogurt e pere mature Sono lo spuntino ideale per tamponare l’acidità gastrica: scegli lo yogurt naturale senza zucchero cavoli e genziana COSA FARE A TAVOLA SE IL TUO STOMACO È IRRITATO 1 Non esagerare con i grassi animali, fritti e cotti: diminuiscono la resistenza della mucosa all’aggressione acida. Per condire, scegli olio extravergine d’oliva a crudo. 2 Sforzati di mangiare a orari regolari senza mai saltare un pasto o ritardarlo troppo. Evita le cene abbondanti e fai sempre una merenda: un frutto con uno yogurt, un piccolo panino con pane di segale e del prosciutto cotto sgrassato, un centrifugato accompagnato da una fetta di pane nero con un velo di ricotta contribuiscono a tamponare l’acidità di stomaco. La genziana aiuta a digerire e attenua sonnolenza e dolore La genziana è indicata nel trattamento delle gastriti che si manifestano o peggiorano soprattutto in primavera e scatenano senso di pesantezza addominale, nausea, rigurgito acido e sonnolenza post prandiale. ■ FAI COSÌ: utilizza la tintura madre di Gentiana lutea, nelle dosi di 20-30 gocce 2-3 volte al giorno fino a miglioramento dei sintomi. 3 Tra i cibi consigliati ci sono invece latte scremato, yogurt ed alimenti leggeri a basso contenuto lipidico: carni bianche, pesce magro, formaggi magri non fermentati; verdure cotte, carciofi, cavolo, ortiche, patate, banane; succhi di frutta purché non molto acidi. 4 È utile bere molta acqua (meglio se naturale e sempre a temperatura ambiente) in quanto saliva e liquidi proteggono le mucose dai succhi gastrici; inoltre preferisci la cottura a vapore o alla griglia. Bevi il centrifugato che previene anche l’ulcera Negli anni ‘50 nel carcere di San Quintino, in California, dove ulcera e gastrite erano disturbi all’ordine del giorno, venne somministrato quotidianamente succo di cavolo in capsule a un gruppo e placebo a un secondo gruppo. Dopo 3 settimane il 93% dei trattati col succo liofilizzato era guarito. Il cavolo contiene ben due gastroprotettori, il gefarnato e il carbenoxalone, che aumentano il muco difensivo. Centrifugato di cavolo Mezzo bicchiere di centrifugato di cavolo al giorno, mescolato con mezzo bicchiere di succo di mirtillo (che corregge il gusto, ma conferisce alla bevanda anche un buon potere antiossidante) riduce i sintomi della gastrite. MARZO 2013 ■ 49 ▼ Quando lo stomaco è irritato, bisognerebbe periodicamente bandire da tavola alimenti freddi e cibi poco cotti, frutta acidula e frutta secca (troppo ricca di grassi e proteine), vino bianco, aceto, pomodori, peperoni, succo di pomodoro; è utile moderare il consumo di spezie, sottaceti, salamoie, dolci raffinati e il sale: disidrata la parete gastrica e la infiamma ancora di più. Inoltre ricordati di... Il menu naturale I cibi “spazzini” nutr A MARZO CERCA DI PRIVILEGIARE GLI ALIMENTI PIÙ RICCHI DI ENZIMI E FIBRE: TI REGALANO L’ENERGIA DELLA RINASCITA ■ a cura della redazione COSA METTERE IN DISPENSA QUESTO MESE • Caffè al ginseng • Pane integrale di segale • Confettura di limone • Agrumi misti • Kiwi • Prugne secche • Succo di mela trasparente • Cannella in polvere • Riso rosso • Carciofi • Timo e basilico • Erba cipollina • Insalate miste • Crescione • Germogli di soia • Yogurt greco • Fagiolini • Succo di mela • Pomodori 72 ■ D epurazione: ecco l’obiettivo del mese che segna ufficialmente il ritorno della primavera. Lo sapevano bene gli antichi che, per aiutare il corpo ad affrontare in forze l’inizio della stagione della fioritura, soprattutto in concomitanza con l’equinozio di marzo, raccomandavano di seguire brevi periodi di digiuno, di eseguire bagni e saune ma, soprattutto, di integrare la dieta con gli alimenti “spazzini”: sono i cibi ricchi di fibre ed enzimi che liberano dai metaboliti tossici gli organi che governano la rinascita, come il fegato, i reni, l’apparato circolatorio e le mucose respiratorie. Piazza pulita degli scarti invernali Il programma alimentare che ti proponiamo, da seguire 1-2 giorni alla settimana per tutto il mese di marzo, comprende proprio gli alimenti adatti per rimuovere le scorie più pesanti, come i residui di farmaci, i grassi alimentari, le polveri dello smog che la stagione invernale ha fatto infiltrare in profondità negli organi e nei tessuti. Se queste tossine non vengono eliminate, favoriscono uno stato infiammatorio latente che genera debolezza e sottrae energia ai processi del risveglio primaverile. Via libera dunque ai succhi di erbe dei prati, ai frutti e ai cereali che “spazzolano” delicatamente le pareti intestinali, e ai passati arricchiti con i probiotici, fonte di sostanze vive che rigenerano l’organismo nella sua totalità. La salute si conquista a tavola ono e disintossicano La colazione Ti regala sprint ma è leggera da digerire ■ Una tazza di caffè al ginseng ■ 2 fette di pane integrale di segale tostate ■ Un cucchiaio di marmellata di limone ■ Un bicchiere di spremuta d’agrumi PERCHÉ TI FA BENE • Il caffè al ginseng favorisce la circolazione e tonifica i neuroni. • La marmellata di limone migliora i processi digestivi. • Il pane di segale previene la stipsi. • La spremuta è antiossidante. Caffè al ginseng Il breakfast ti garantisce la giusta dose di energia con il caffè al ginseng, una scorta di vitamina C grazie alla spremuta agli agrumi, e il giusto apporto di fibre grezze, contenute nel pane integrale e anche nella marmellata di limone, che tonificano lo stomaco e soprattutto l’intestino. Chiedi in erboristeria una miscela per caffè al ginseng senza zucchero, visto che questa radice è già naturalmente dolce. Lo spuntino Frullato Il mix di kiwi e prugne è anti stipsi Priva le prugne secche del nocciolo e mettile nel mixer insieme al kiwi sbucciato e tagliato a fettine, al succo di mela del tipo trasparente e al mezzo cucchiaino di cannella in polvere. Frulla per un paio di minuti, fino a ottenere un composto omogeneo e bevi appena pronto. Se preferisci un composto più liquido puoi aumentare la dose del succo di mela. PERCHÉ TI FA BENE • Il kiwi rafforza il sistema immunitario. • Le prugne ti garantiscono una regolare evacuazione. • Il succo di mela, ricco di pectine, combatte la fame nervosa. • La cannella previene la fermentazione addominale. ▼ ■ Un kiwi ■ 4 prugne secche ■ Un bicchiere di succo di mela del tipo trasparente ■ Mezzo cucchiaino di cannella in polvere MARZO 2013 ■ 73