Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 servizi Una professione giovane, un ordine professionale giovane, un presidente dinamico, convinto e fortemente impegnato nel far crescere i contenuti professionali dei colleghi. <Una professione _ afferma Gianfranco Tomassoli, presidente dell’ordine bolognese_ che deve saper dare risposte precise alle esigenze di un tessuto economico in continua evoluzione e a quelle dei cittadini alle prese con una fiscalità estremamente complessa>. E per questo l’ordine si muove a 360 gradi dalla formazione all’aggiornamento, dalla promozione ad iniziative che incoraggiano la coesione sociale della città. <Lavorare con gli altri per noi è fondamentale. Abbiamo rapporti stretti con l’Università, l’Agenzia delle Dogane, l’Amministrazione Finanziaria, il Tribunale, la Camera di commercio. Il recente protocollo sulla conciliazione siglato con piazza della Mercanzia lo dimostra>. Crede davvero che la conciliazione potrà prendere piede? <E’ uno strumento importantissimo, nel quale crediamo molto. Saremo capillari con i nostri iscritti. Diremo di metterla negli statuti, negli atti. Ma non possiamo essere dilettanti allo sbaraglio. E’ per questo che stiamo organizzando corsi perché ne conoscano potenzialità e ambiti di utilizzo >. Esisterà mai un fisco facile? < Non potrà mai esistere. Proliferano interpretazioni anche su cose semplici. Il 730 doveva essere semplice. Alcuni 740 sono più facili. Prenda lo Statuto del Contribuente, un istituto importante nel quale al momento della sua istituzione più di dieci anni fa si era creduto. Oggi è carta straccia o no? Il problema in questo settore è proprio la credibilità> Il vostro è un mestiere che richiede un aggiornamento continuo. Come fate a stare dietro ad ogni novità? <Ogni 15 giorni organizziamo un corso. Ma questo non basta. Così come non <Commercialisti, la parola d’ordine è specializzarsi> Il presidente dell’Ordine, Tomassoli, spiega i tanti fronti sui quali è schierato l’Ordine di Patrizia Zini bastano le ore di formazione che per legge ogni commercialista deve fare ogni anno. E’ necessario approfondire di continuo. E in questo è fondamentale è il rapporto con l’Università. Con la facoltà di Economia in particolare organizziamo moduli di ogni genere per corsi che si tengono alla sera direttamente nelle aule universitarie . Ma non sempre sono seguiti come vorremmo. E invece sono fondamentali perché la nostra professione non è più quella di una volta>. Cosa è cambiato? < Il nostro mestiere è così complesso che non possono esistere tuttologi. Dobbiamo avere l’umiltà di specializzarci. Se un cliente chiede di quotare una società ad Hong Kong accanto alle conoscenze di base il commercialista deve appoggiarsi a un partner specializzato in quel paese. Il servizio principale da offrire al cliente, che spesso non è in grado di capire cosa il commercialista fa, è la tranquillità. Se una cosa non la si Gianfranco Tomassoli conosce approfonditamente è importante avere i referenti giusti a cui poter chiedere. Insomma non più studi con cento persone, ma studi con mille relazioni specializzate >. Ma in questo il ruolo dell’Ordine qual’è? <Formare gli iscritti. Poi sta al cliente scegliere. Un tema sul quale ora stiamo molto lavorando è quello dei finanziamenti europei: come aiutare le aziende ad ottenerli, come utilizzarli. Stiamo ragionando con il Ministro delle Politiche Europee, Andrea Ronchi, per aprire proprio qui a Bologna una scuola di eccellenza in materia. Con il Tribunale di Bologna poi abbiamo avviato un’esperienza unica in Italia che altri Ordini ci invidiano. > Quale? <Mandiamo giovani dottori commercialisti e laureandi in economia e commercio a lavorare al fianco di un magistrato per un anno. Con esperienze come queste, che vengono fatte soprattutto nella sezione fallimentare e nelle esecuzioni immobiliari, diventeranno professionisti super specializzati. Purtroppo però nessun sponsor è disponibile a dare un segnale a questi ragazzi>. Siete stati i primi in Italia a farvi pubblicità.. <L’autobus con i nomi degli iscritti fece molto scalpore.. ma è poi una cosa che ci hanno copiato. Credo molto nelle iniziative collaterali a quelle istituzionali dell’Ordine. E’ per questo che abbiamo un gruppo arte e cultura, uno sportivo, collaborazioni con il Teatro San martino e anche altre iniziative di cui andiamo molto fieri come la biciclettata per ricordare Marco Biagi.> • 15