Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti

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Onde elettromagnetiche
RSA Provincia di Milano
Campi elettromagnetici
e radiazioni ionizzanti
L’insieme di tutte le onde elettromagnetiche, classificate in base alla
loro frequenza, costituisce lo spettro elettromagnetico, che può essere diviso in due sezioni, a seconda che le onde siano dotate o meno
di energia sufficiente a ionizzare gli atomi della materia con la quale
interagiscono:
·
·
radiazioni non ionizzanti (NIR = Non Ionizing Radiations),
comprendono le radiazioni fino alla luce visibile
radiazioni ionizzanti (IR = Ionizing Radiations), coprono la
parte dello spettro dalla luce ultravioletta ai raggi gamma
L’inquinamento elettromagnetico, o elettrosmog, è prodotto da radiazioni non ionizzanti con frequenza inferiore a quella della luce infrarossa. Le radiazioni non ionizzanti si dividono in radiazioni a bassa e
alta frequenza con una classificazione che si basa sulla diversa interazione che i due gruppi di onde hanno con gli organismi viventi e i
diversi rischi che potrebbero causare alla salute umana.
La normativa nazionale e regionale inerente alla tutela della popolazione dagli effetti dei campi elettromagnetici, disciplina separatamen-
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pressione
te le basse frequenze (elettrodotti) e le alte frequenze (impianti radiotelevisivi, ponti radio, Stazioni Radio Base per la telefonia mobile ecc).
Negli ultimi anni sono aumentati gli interrogativi relativi ai possibili
effetti sulla salute legati all’inquinamento elettromagnetico o elettrosmog, i cui effetti cronici sono stati analizzati attraverso numerose
indagini epidemiologiche. Attualmente mancano studi universalmente
accettati dalla comunità scientifica, ma i maggiori organismi scientifici nazionali e internazionali concordano nel ritenere che, allo stato
attuale delle conoscenze, possa esistere una correlazione tra l’esposizione a campi elettromagnetici (CEM) e cancro, limitatamente alle
frequenze estremamente basse (ELF). L’Organizzazione Mondiale per
la Sanità (OMS) sostiene che i dati scientifici disponibili, non forniscono
alcuna prova diretta che l’esposizione alle alte frequenze (RF) induca o
favorisca il cancro, ne che abbrevi la durata della vita, ma raccomanda, tuttavia, di applicare, per la prevenzione dai possibili effetti di
lungo periodo, “il principio di precauzione”, ossia di adottare misure di
tutela della popolazione fino a quando non ci sarà certezza scientifica
degli effetti sulla salute causati dai CEM.
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Onde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche
Sono radiazioni del campo elettromagnetico che
si propagano nello spazio alla stessa velocità della
luce (300.000 Km al secondo).
Ionizzazione
E’ il fenomeno per cui una molecola o un atomo
vengono caricati positivamente o negativamente.
La ionizzazione può essere provocata da un campo
elettrico che abbia sufficiente energia.
Elettrosmog
E’ l’alterazione dello stato naturale dell’ambiente
causata dall’introduzione di campi elettromagnetici
prodotti dall’uomo.
Onde elettromagnetiche
pressione
Sorgenti di inquinamento elettromagnetico
Sul territorio della provincia di Milano si estendono complessivamente
435 km di linee elettriche, buona parte delle quali (68 km) nel solo
Comune di Milano. Per ciò che riguarda la presenza di aree urbanizzate
in prossimità di tali linee elettriche, le situazioni di maggiore criticità si registrano in alcuni Comuni dell’hinterland (8% nel Comune di
Brugherio).
Risulta più interessante il dato riferito agli impianti sulla superficie
comunale: per quanto riguarda gli impianti fissi per la telefonia cellulare le aree più critiche sono il Comune di Milano, con un valore di 4,3
impianti per km2, seguito da Bresso con 2,4 impianti e Cusano Milanino
con 2,3; il valore medio provinciale è inferiore ad 1 impianto/km2 .Valutando il dato rispetto alla popolazione residente, si sottolinea che
55 Comuni superano il valore medio regionale pari a 4,5 impianti ogni
10.000 abitanti. Va rilevato che il numero di impianti è fortemente cresciuto negli ultimi anni (a livello regionale si è passati da 1.500 impianti nel 1999 a 4.030 nel 2003), poiché lo sviluppo delle reti di telecomunicazione, soprattutto dei sistemi di terza generazione (UMTS), ha
richiesto una più capillare diffusione di impianti sul territorio. Rispetto
ai soli impianti radiotelevisivi il valore più elevato riguarda il Comune
di Cologno Monzese, con circa 5 impianti per km2, contro una media
provinciale di 0,2. Se si considera il dato rispetto al numero di abitanti,
il primato spetta a Nosate con 47 impianti ogni 10.000 abitanti.
Fig. 1
<1%
1-2%
3-4%
5-6%
7-8%
Fig.1 percentuale di superficie urbanizzata
all’interno di fasce di rispetto di elettrodotti
Fig.2 potenziale di esposizione ad impianti per la
telefonia cellulare (impianti/km2*abitante/km2)
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stato
Onde elettromagnetiche
Esposizione all’inquinamento
elettromagnetico
La valutazione dell’esposizione all’inquinamento elettromagnetico è
stata eseguita considerando contemporaneamente la densità abitativa
e la densità degli impianti in una determinata area. Dall’analisi dei dati
inerenti all’indicatore sugli impianti di telefonia cellulare risulta che
sono più esposti i Comuni di Milano, Bresso e Cusano Milanino (figura 2).
Per quanto riguarda gli impianti radiotelevisivi risultano più esposti gli
abitanti dei Comuni di Cologno Monzese, Lissone e Sesto San Giovanni.
Fig. 2
Elettrodotti
Sono le linee elettriche per il trasporto e la
distribuzione dell’energia elettrica. Si distinguono
in linee a bassa tensione (220 e 380 V), media
tensione (15 e 60 kV), alta ed altissima tensione
(132, 220 e 380 kV).
Campo elettromagnetico
E’ una proprietà dello spazio che risente della
presenza di una forza elettrica e di una forza
magnetica, sempre fra loro strettamente collegate.
Frequenza
E’ il numero di volte in cui l’onda, nel tempo di un
secondo, raggiunge il suo massimo valore.
La frequenza si misura in Hertz. Il GHz è pari a un
miliardo di Hertz.
0-1.177 (imp/km2)*(ab/km2)
1.177-3.380 (imp/km2)*(ab/km2)
3.380-7.401 (imp/km2)*(ab/km2)
7.401-19.002 (imp/km2)*(ab/km2)
19.002-29.637 (imp/km2)*(ab/km2)
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Onde elettromagnetiche
risposta
Le iniziative di risposta
Da alcuni anni l’ARPA Lombardia ha avviato una campagna di rilevamento e di risanamento su impianti di radiotelecomunicazione, per
siti in cui è stato accertato il superamento dei limiti di esposizione
ai campi elettromagnetici fissati dalla normativa, oppure per i quali
è stata evidenziata la non idoneità per la prossimità di aree sensibili,
come asili, scuole ed ospedali (Articolo 4, Comma 2 del DM 381/98). I
siti in cui si è verificato il superamento dei limiti rappresentano circa
un quarto di quelli regionali. Per quanto riguarda gli elettrodotti, sul
territorio regionale sono stati individuati circa 37 Km di linee a 380 kV
e 1,32 Km di linea a 220 kV, che rientrano nel programma di risanamento e che interessano in modo consistente il territorio provinciale
milanese. E’ altrettanto importante sensibilizzare l’opinione pubblica
sull’uso corretto e consapevole delle apparecchiature elettriche, elettroniche e di telecomunicazione (come i telefoni cellulari): in questo
senso il 76% dei Comuni su tutto il territorio della Regione Lombardia,
ha dichiarato di aver attuato campagne di sensibilizzazione sul problema dell’inquinamento elettromagnetico. In tale contesto prosegue,
in provincia di Milano, la campagna informativa itinerante sulle onde
elettromagnetiche: un autobus di 12 metri dotato di attrezzature in
grado di accertare i valori di campo elettromagnetico “sul posto”.
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tabella di sintesi
Sottotematica
Indicatore
Sorgenti di inquinamento
elettromagnetico
Tratti di linee elettriche AAT in aree
urbanizzate
Esposizione
all’inquinamento
elettromagnetico
Unità di
misura
Classificatore
P/S/R
435,26
km
P
Numero medio di impianti fissi per la
telefonia cellulare rispetto alla superficie comunale
0,803
impianti/km2
P
Numero medio di impianti fissi per la
radiotelevisione rispetto alla superficie
comunale
0,235
impianti/km2
P
Impianti fissi per la telefonia cellulare
per 10.000 abitanti
4,291
impianti/
abitanti
P
Impianti fissi per la radiotelevisione per
10.000 abitanti
1,258
impianti/
abitanti
P
1,42
%
P
Numero di superamenti accertati dei
limiti di esposizione ai campi elettromagnetici e/o dei livelli di cautela
9
-
P
Potenziale esposizione ad impianti per
la telefonia cellulare
1.502,7
(impianti/
km2)*(abitanti/
km2)
P
Potenziale esposizione ad impianti fissi
per la radiotelevisione
440,413
(impianti/
km2)*(abitanti/
km2)
P
Percentuale di superficie urbanizzata
all’interno delle fasce di rispetto di
elettrodotti
Valore
provinciale
RSA 2005
Onde elettromagnetiche
Verso una maggiore sostenibilità...
Al fine di diffondere l’informazione relativa ai problemi legati
all’elettromagnetismo, nonché di costruire una base di conoscenze sulla quale intraprendere azioni a favore della sostenibilità ambientale, la Provincia ha istituito un “Osservatorio Effetti
Campi Elettromagnetici” con il coinvolgimento costante di tutti
i cittadini ed enti interessati.
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