TITOLO: SPIES RIRS by STORZ: UNA NUOVA ARMA A DISPOSIZIONE DELL’ENDOUROLOGO AUTORI: G. GIUSTI; S. PROIETTI, R. PESCHECHERA, G. SORTINO, G. TAVERNA INTRODUZIONE La diagnosi dei tumori uroteliali dell’ alta via escretrice, attraverso l’ ureterorenoscopia flessibile, è precisa ed affidabile nella gran parte dei casi se la neoformazione è esofitica. Più bassa invece è la detection rate in caso di lesioni piatte (CIS). Recentemente, con le medesime finalità del NBI, ma volendo fornire uno strumento più evoluto e versatile, Karl Storz ha ideato un nuovo sistema di video enhancement chiamato SPIES (Storz Professional Image Enhancement System) con lo scopo di enfatizzare i dettagli anatomici e meglio evidenziare l’ architettura vascolare dei tessuti attraverso 5 diverse modalità di enhancement, 3 con luce bianca (Clara, Chroma, Clara+Chroma)e 2 ottenute per transizione cromatica (Spectra A e B). . Scopo di tale video è quello di mostrare in anteprima le potenzialità di tale innovativo sistema video. MATERIALI E METODI E’ stata effettuata una ureterorenoscopia flessibile diagnostica con prototipo Flex-XC Storz con modalità SPIES in un paziente di 65 anni con citologie urinarie selettive positive dell’ asse escretore dx e URO-TC e cistoscopia negativa. Vengono dimostrate in sequenza tutte le 5 diverse modalità di enhancement. La modalità CLARA fornisce una illuminazione omogenea di tutto il campo operatorio eliminando aree di ombra. L’opzione CHROMA migliora i contrasti presenti tra le strutture enfatizzando il dettaglio delle strutture vascolari sempre usando luce bianca. Inoltre CLARA+CHROMA possono essere utilizzate simultaneamente offrendo insieme i vantaggi di entrambe le modalità. Le modalità SPECTRA sono ottenute per transizione cromatica. La modalità SPECTRA A, è ottenuta rimuovendo la componente rossa del tradizionale spettro luminoso. Grazie alla medio-bassa profondità di penetrazione del verde e del blu, questa modalità sottolinea il contrasto tra capillari e vasi della mucosa e sottomucosa. Lo SPECTRA B si ottiene restituendo un 15% di luce rossa a SPECTRA A ed è caratterizzata dalla riduzione della diffusa riflessione dello spettro del rosso; questo garantisce di evidenziare i vasi della mucosa e della sottomucosa, senza perdere però le informazioni degli strati più profondi che sono visibili solo con il rosso. DISCUSSIONE La tecnologia SPIES crea un potenziamento dell’immagine attraverso un software dei sistemi video HD. In questo modo è possibile migliorare le performance diagnostiche ed operative. Da sottolineare inoltre un altro vantaggio di SPIES: al contrario di NBI non necessita di filtri ottici particolari né di fonti di luce ad hoc ma è il software stesso con cui d’ora in avanti saranno supportate tutte le nuove telecamere HD di KS ad elaborare le immagini in luce bianca. Tale metodica, pur sembrando assai promettente, è una metodica nuova nell’ambito del TCC dell’alta via escretrice, e pertanto sono necessari studi prospettici che possano corroborare l’iniziale impressione positiva. CONCLUSIONI Lo SPIES sembra rappresentare un ulteriore valido supporto tecnologico per la diagnosi ed il trattamento endoscopico del TCC dell’alto apparato urinario.