CONVEGNO ANNUALE DELLA SIMPS Il modello bio-psicosociale nella salute e nella malattia per una cultura integrata nella ricerca e nei servizi Roma, 24 Novembre 2012, Policlinico Umberto I Simposio: Psicologia dell’autocontrollo nel trattamento dell’impulsività patologica Modelli, analisi e interventi cognitivocomportamentali nelle tossicodipendenze Prof. Lucio Sibilia Dip. di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università di Roma © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 1 Comportamenti in cui si mostra impulsività patologica I disturbi degli impulsi riguardano i comportamenti • Drogastico • Alimentare • Sessuale • Attacco-fuga • Altri comportamenti compulsivi (“disturbi delle abitudini e degli impulsi” ICD 10: F63) © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 2 Condizioni cliniche con impulsività patologica • Tossicodipendenze – Tabagismo, Alcolismo, Droghe Illecite • • • Disturbi del Comportamento Alimentare Disturbi da ipersessualità ICD 10: F63 – Gioco d’azzardo, Piromania, Cleptomania, Tricotillomania • “Nuove dipendenze” (Es.: IAD) © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 3 Analisi funzionale (condizionamento operante) 1. Comportamenti seguiti da rinforzatori: • Primari (cibo, sesso, droghe) • Generalizzati (denaro) • Altri rinforzatori 2. in modo immediato © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 4 Analisi funzionale (condizionamento operante) Negli anni ‘50 si diffonde il paradigma skinneriano del condizionamento operante: S∆ [O] R CR [K] È lo stimolo ∆ che controlla i comportamenti? È il rinforzo (C) che controlla i comportamenti? È necessaria la coscienza? © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 5 Comportamenti consumatori Hanno una base innata, ma sono soggetti a condizionamento e apprendimento. Fase appetitiva Fase consumatoria Si suppone prodotti da sistemi comportamentali, che rispondono a stimoli esterni ed interni. Tali sistemi sono concepiti come “effettori” © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 6 La cibernetica N. Wiener Cybernetics, or control and communication in the animal and the machine. The MIT Press, 1948. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 7 Il comportamento come effetto di sistemi Ogni sistema che produca un effetto in base a dei fattori (effettore) può essere studiato osservando i rapporti tra fattori ed effetto (ignorando il suo funzionamento interno). Solo se l'effetto viene rilevato e la sua misura retroagisce sui fattori, il sistema si può dire auto-controllato. F1 E F2 8 Il comportamento come effetto di sistemi Effettore regolatore: Controllo gerarchico (es. servomeccanismo) F1 F2 controlla Effettore regolato: F1 E F2 9 Il comportamento come effetto di sistemi Controllo reciproco Effettore regolatore-regolato: (es. interazioni) F1 F2 controlla controlla Effettore regolatore-regolato: F1 E F2 10 Il controllo comportamentale Il controllo comportamentale: È migliore a più breve che a più lungo termine. Può essere personale o interpersonale. Può essere evitativo o di approccio. Migliorare il controllo percepito consente di migliorare il controllo e viceversa, l'aumento del controllo aumenta il controllo percepito. Nelle interazioni interpersonali ripetute viene a realizzarsi un controllo comportamentale reciproco. 11 L’interazione terapeutica: un modello CC ricorsivo complesso del comportamento comunicativo Terapeuta - Paziente Terapeuta COMPORTAMENTO Teoria dei problemi del paziente Norme e ruolo professionale Atteggiamenti personali ESPERIENZA del paziente Paziente COMPORTAMENTO Rappresentazione del problema/malattia Ruolo di paziente Atteggiamenti e scopi personali ESPERIENZA del terapeuta Sequenze: C(t) > E (p) > C (p) > E (t) > C(t) ... 12 L’interazione di coppia: un modello CC ricorsivo complesso del comportamento comunicativo di coppia Lui COMPORTAMENTO Teoria dei problemi di lei Norme e ruolo di coppia Etoschemi Atteggiamenti e scopi personali ESPERIENZA di lei Lei COMPORTAMENTO Etoschemi Teoria dei problemi di lui Norme e ruolo di coppia Atteggiamenti e scopi personali ESPERIENZA di lui Sequenze: C(lui) > E (lui) > C (lei) > E (lei) > C(lei) ... 13 La regolazione bio-psicosociale dei comportamenti consumatori Ambiente variabili gamma Soggetto variabili alfa Comportamenti consumatori Controllo ambientale Controllo biologico Effetti del comportamento © Lucio Sibilia Organismo variabili beta Controllo del soggetto Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 14 Autocontrollo: il soggetto diventa sperimentatore di se stesso Le 3 fasi dell’Autocontrollo sec. F. H. Kanfer Auto-osservazione Auto-valutazione Auto-rinforzo © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 15 Le variabili delle teorie socio-cognitive dell’apprendimento F.H. Kanfer (self-control & self-management) J. Cautela (covert sentitisation) J. Rodin (locus of control) A. Bandura (vicarious learning, self-efficacy) M. Seligman (attributional style) D. Meichenbaum (verbal self-control) © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 16 Il “controllo percepito” Auto-efficacia: Soggetto Locus del controllo: Comportamento (es.: “dieta”) Attribuzione: Risultato (Es.: calo ponderale) interna / esterna globale / specifica stabile / occasionale 17 Programmi (Anni 1990-2000) Programmi preventivi basati sulla psicologia dell'autocontrollo: Alcolismo. Progetto AGATA. Programma di prevenzione dell’abuso alcolico tramite autoosservazione sistematica. Tabagismo. Progetto Respiro Libero. Programma di disassuefazione dal fumo di sigaretta mediante procedure cognitivocomportamentali di autocontrollo. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 18 IL PROGRAMMA AGATA PER LA PREVENZIONE SECONDARIA DELL'ACOOLISMO: METODO E RISULTATI Sibilia Lucio(1), Coriale Giovanna(2), Deiana Luca, Di Girolamo Elisabetta, Camoni Laura (2) & Ceccanti Mauro(3) 1. Dip. di Scienze Cliniche, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" 2. Centro per la Ricerca in Psicoterapia - Roma 3. Servizio di Alcologia, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" Progetto Nazionale di Salute Mentale © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 19 Assunti teorici ➢I metodi derivanti dalle teorie socio-cognitive dell’apprendimento (social learning theories) hanno basi sperimentali sufficientemente solide da essere proposti per la correzione dei deficit di autocontrollo dei comportamenti consumatori (iperfagia, tabagismo...). ➢Tuttavia, nell’alcoolismo, i successi dei metodi cognitivo-comportamentali sono stati ostacolati dalla imposizione dell’astinenza come obiettivo terapeutico, in accordo con la cultura alcoologica dominante. ➢L’astinenza come obiettivo terapeutico non è invece necessaria nei modelli cognitive-social learning © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 20 Assunti base del Progetto AGATA Il soggetto alcoolista tende a sviluppare con il tempo un autogestione spontanea, che viene ostacolata dai tentativi di imporre l’astinenza. Le capacità di autogestione possono essere potenziate mediante l’addestramento alla auto-osservazione delle situazioni di rischio, degli stimoli cognitivi, emotivi ed ambientali contingenti al bere e al desiderio di bere. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 21 Il Progetto AGATA - (1/3) AGATA: Auto-Gestione tramite Auto-osservazione Tele-Assistita Studio randomizzato casi-controlli Soggetti: alcoolisti in ricovero diurno. Obiettivo: aumentare la durata (giorni) del bere moderato e/o dell’astinenza dal bere, e ridurre la frequenza dell’abuso. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 22 Il Progetto AGATA - (2/3) Obiettivi secondari: aumento dell’autoefficacia, dell’adattamento generale e riduzione della psicopatologia Ipotesi: 1. l’obiettivo può essere conseguito con un aumento del controllo percepito. 2. il controllo percepito aumenta con l’esercizio dell’autosservazione. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 23 Il Progetto AGATA - (3/3) Metodi: Contratto, Autosservazione, Dialogo interno, Rinforzo sociale Setting: Centro specialistico universitario Durata: 1 anno Riferimento teorico: cognitive social learning theories (auto-efficacia, controllo percepito) © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 24 Campione e randomizzazione Soggetti arruolati nello studio N=79 Soggetti a controllo N=30 GRUPPO DI CONTROLLO Randomizzazione N=61 Rifiutano il trattamento N=10 Sogg. perduti N=18 Soggetti a trattamento N=31 GRUPPO AGATA N=40 © Lucio Sibilia N=21 Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 25 Strumenti di autosservazione SCHEDA GIORNALIERA DI AUTOSSERVAZIONE: Quando / quanto / come / cosa ho bevuto / il mio desiderio di bere / come mi sentivo prima / dopo / cosa mi sono detto prima / dopo SCHEDA COMPORTAMENTI E SITUAZIONI DI RISCHIO: * Situazioni o stimoli che mi possono indurre a ricadere * Comportamenti che mi avvicinano alle situazioni di rischio * Comportamenti che mi consentono di evitare queste situazioni © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 26 Strumenti di autosservazione SCHEDA SETTIMANALE EPISODI EMOTIVI: Stati emozionali osservati nella mattina, pomeriggio, sera, notte, per ogni giorno della settimana SCHEDA SETTIMANALE DI AUTOSSERVA-ZIONE ALCOLICA RIASSUNTIVA: Tipo / quantità di bevande alcoliche consumate nella settimana. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 27 Risultati: dispersione GRUPPO AGATA (Trattamento) GRUPPO di CONTROLLO (Routine) % Soggetti 100 Curve di Kaplan-Meier (Test di Cox: p=.001) 80 60,0 % 60 40 20 0 18,4% Ingr. 0 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150 165 180 195 210 225 240 255 270 285 300 315 345 365 Giorni © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 28 Risultati: astinenza (ANCOVA) Gruppo Gruppo Variabile: Controllo (n=40) (n=21) •Giorni Cumulativi di Trattmento (CTD) •Giorni Cumulativi di Astinenza (CAD) AGATA F (*) p 118 283 19.7 <.0001 100 235 15.2 <.0003 (*) Covariate: Età, genere © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 29 Conclusioni La durata cumulativa dell’astinenza in giorni era 2.34 volte superiore nel programma AGATA. Più di 2/3 della varianza della persistenza in trattamento e dei giorni di astinenza è spiegata dalla condizione sperimentale AGATA (vs. Controllo: trattamento di routine). © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 30 Commento Questi risultati sono un’ulteriore conferma della letteratura sui metodi cognitivocomportamentali nell’abuso alcoolico: quando viene data la scelta tra l’astinenza ed il bere moderato, i pazienti conseguono una migliore capacità di auto-gestione del bere e tendono ad usare meno risorse professionali. L’autosservazione si conferma basilare per una efficace autogestione del bere. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 31 Pubblicazioni Ceccanti M., Deiana L., Di Girolamo L. & Sibilia L. Il Progetto AGATA: psicologia cognitivo-comportamentale per la gestione dell'alcoolismo. Psicologia della Salute, 1998, (4) 111-112. Sibilia L., Ceccanti M., Deiana L., Di Girolamo E. Il progetto AGATA: psicologia cognitivocomportamentale per la prevenzione secondaria dell'abuso alcoolico. Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, 2000, vol. 6, 2: 123-137. Sibilia L., Ceccanti M., Deiana L., Coriale G., Picozzi R. Maintenance of abstinence from alcohol. [letter] The Lancet, 2001, Vol 358, September 29, 1103-1104. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 32 Il Progetto Respiro Libero Psicologia dell’autocontrollo nella disassuefazione dal fumo: il progetto “Respiro Libero” Sibilia Lucio Dipartimento di Scienze Cliniche Università degli Studi di Roma La Sapienza & Gruppo di Ricerca “Respiro Libero” Centro per la Ricerca in Psicoterapia - Roma © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 33 Gruppo di ricerca Respiro Libero Coordinamento: Coordinamento: Intervento Intervento & & valutazioni: valutazioni: Gestione Gestione dati: dati: Organizzazione: Organizzazione: Prof. Lucio SIBILIA Prof. Stefania BORGO Prof. Giuseppe SACCO Dr. Giorgio DAMASSA Dr.ssa Nicoletta GINOCCHIO GINOCCHIO Dr.ssa Anna COLUCCI Dr.ssa Giovanna CORIALE Dr. Francesco BATTISTA Dr.ssa Lucrezia CARRO Dr. Cristian PAGLIARICCIO Dr.ssa Donata TRIDICI Sostenuto da: Fondazione San Paolo di Torino. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 34 Autocontrollo come apprendimento Apprendere le capacità di: resistere agli inviti a fumare (declinandoli) mitigare le sensazioni sgradevoli dell’astinenza accettare temporanei fallimenti tenere occupate la mani in modi diversi ridurre gli stimoli a fumare nell’ambiente evitare situazioni di elevato rischio di fumare © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 35 Autocontrollo come apprendimento Apprendere le capacità di: distogliere l’attenzione dal pensiero della sigaretta anticiparsi vantaggi e benefici dell’ex-fumatore favorire concentrazione / rendimento / digestione / sonno etc. con modalità alternative al fumo ottenere soddisfazione / sollievo / distensione da attività alternative al fumo raggiungere e mantenere una migliore stima di sé © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 36 Cronogramma del Progetto RL Fase I Fase II Catamnesi 3 m. 9 mesi 12 mesi Screening Sessione di valutazione I Sessione di valutazione II © Lucio Sibilia Sessione di valutazione III Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale Sessione di valutazione IV 37 Struttura del Progetto RL Screening: Selezione del campione Valutazione I: Iniziale Intervento (A): Programma RL (Corso CC) Controllo (B): Manuale Valutazione II: Termine Programma (3 mesi) Intervento (A+B): Consulenze telef. strutturate (CTS) Valutazione III: Termine CTS (1 anno) Valutazione IV: Catamnesi finale (2 anni) © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 38 Il “Manuale” 04:21 PM © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 39 Programma di gruppo metodi comportamentali Auto-sorveglianza (self-monitoring) Decisioni ed auto-contratto Metodi di modificazione delle abitudini: Controllo dello stimolo Costo/modificazione della risposta Condizionamento evitativo Addestramento assertivo (assertive training) © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 40 Programma di gruppo metodi cognitivi Esame critico degli stereotipi su: Il fumo e i suoi effetti Smettere di fumare e sue conseguenze Modificazione del dialogo interno su: Auto-efficacia ed autostima Pensieri catastrofici ed auto-distruttivi Metodi basati sulla immaginazione © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 41 Programma di gruppo metodi complessi Gestione dello stress: Decalogo anti-stress Esercizio di rilassamento Pratiche di attività alternative (distensive) Sostegno sociale reciproco Modificazione dell’immagine di sé Esercizio allo specchio © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 42 Formato del Programma (Corso) “Respiro Libero” - I FASE 10 sessioni di 90’ ciascuna Nell’arco di tre mesi Ogni sessione: - Presentazione dei partecipanti / verifica dell’esperienza - Introduzione di nuovi argomenti / esercizi - Discussione guidata di gruppo - Assegnazioni e direttive per la settimana © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 43 Consulenze telefoniche strutturate (CTS) “Respiro Libero” - II FASE 9 sessioni mensili (appuntamenti telefonici individuali) Durata del colloquio: 15’-20’ Scopi: Fornire sostegno sociale Consulenza / rinforzo sociale (all’abbandono o ai tentativi) Prevenzione delle ricadute Ricevere riscontri dell’andamento (feed-back) © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 44 Esiti - Sigarette/die 25 catamnesi (follow-up) II fase I fase 20 15 10 5 F = 7.25 p = .01 F = 3.13 p = .088 F = 5.70 p = .022 I II III IV 22,38 7,25 7,40 6,74 22,16 13,35 13,81 14,12 ANCOVA*: 0 Sessions: Group A: Group B: * Covariate: livello iniziale & durata dell’abitudine (anni). Gruppo A © Lucio Sibilia Gruppo B Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 45 Esiti - Test di Fagerström (delta) I fase 0 catamnesi II fase -1 -2 -3 ANCOVA: F = 4.94 p = .031 F = 3.04 p = .092 F = 2.88 p = .098 -4 Sessions: Group A: Group B: I II III IV 0 -2,06 -2,82 -2,14 0 -0,73 -1,24 -0,76 Covariate: durata dell’abitudine (anni). Gruppo A Gruppo A Group A © Lucio Sibilia Gruppo B Gruppo Group B B Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 46 Esiti - Tassi di astinenza I Fase (intervento e controllo) Gruppo A: Gruppo B: Corso RL 18,5% solo manuale 5,4% X 2 p O.R. R.A.R. Tutti*: 4.57 .032 3,43 4.78 .036 6,00 13,1% Partecipanti: 25,8% 4,3% 21,5% * (assegnati al trattamento: “intention to treat”) O.R.= Probabilità dell’evento rispetto ai controlli (“Odds Ratio”) R.A.R.= Riduzione Assoluta di Rischio Scuola di Specializzazione in Psicoterapia © Lucio Sibilia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 47 Esiti - Tassi di astinenza II Fase (Intervento: Cons. Tel. Strutt. per tutti) Gruppo A: Gruppo B: X p 2 O.R. R.A.R. CTS 14.3% CTS 5.3% 2.62 .106 2,70 Partecipanti: 43.1% 22.1% 1.24 .266 1,90 Tutti*: 9% 21% * (assegnati al trattamento: “intention to treat”) O.R.= Probabilità dell’evento rispetto ai controlli (“Odds Ratio”) R.A.R.= Riduzione Assoluta di Rischio © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 48 Esiti - Tassi di astinenza III Fase (Catamnesi a 2 anni dall’inizio del programma) Gruppo A: Gruppo B: X p 2 O.R. R.A.R. nessun intervento Tutti*: 17.9% 5.3% 4.40 .036 3,38 34.5% 13.3% 2.23 .135 2,59 12.6% Partecipanti: 21.2% * (assegnati al trattamento: “intention to treat”) O.R.= Probabilità dell’evento rispetto ai controlli (“Odds Ratio”) R.A.R.= Riduzione Assoluta di Rischio © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 49 Risultati A due anni dall’inizio del programma, i fumatori che hanno partecipato al Corso RL di gruppo, rispetto a quelli che hanno ricevuto il solo manuale: hanno un tasso di abbandono maggiore (OR=3,38) fumano un n. di sigarette/die inferiore (OR=2,09) ... pur avendo entrambi ricevuto 9 mesi di CTS. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 50 Meccanismi dell’effetto Il programma RL ha indotto l’uso dei metodi CC? Il programma RL ha migliorato il senso di efficacia personale (autoefficacia)? L’autoefficacia è associata al successo? Quali metodi sono associati all’abbandono? © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 51 Meccanismi: Senso di efficacia personale Ex-fumatori Fumatori 60 50 40 30 ** ** * 20 10 0 * p<0.0001 ** p<0.00001 Fine Programma © Lucio Sibilia Fine CTS Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale Catamnesi 52 Meccanismi: Uso dei metodi autogestiti 60 GRUPPO A GRUPPO B 50 40 30 p=0.012 N.S. p= 0.006 20 10 0 © Lucio Sibilia FINE PROGRAMMA FINE CTS Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale CATAMNESI 53 Meccanismi: Senso di efficacia personale? Auto-efficacia 50 GRUPPO A GRUPPO B 40 30 p=0.037 p= 0.042 N.S. 20 10 0 © Lucio Sibilia FINE PROGRAMMA FINE CTS CATAMNESI Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 54 Meccanismi: Senso di efficacia personale? Uso dei metodi CC F=17.44 (p<0.0002) F=24.36 (p<0.00001) Senso di autoefficacia Astensione dal fumo (%) F= 29.68 (p<0.000002) ANOVA © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 55 Meccanismi: Senso di efficacia personale? Uso dei metodi CC F= 0.47 p=0.49 (N.S.) Astensione dal fumo (%) Senso di autoefficacia ANCOVA © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 56 Meccanismi: Senso di efficacia personale? Uso dei metodi CC Astensione dal fumo (%) Senso di autoefficacia ANOVA © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 57 Meccanismi - Conclusioni I metodi CC aumentano il senso di autoefficacia, anche a distanza di tempo, dei soggetti partecipanti al programma RL e al programma di consulenze. Alcuni metodi sono stati utilizzati significativamente più spesso dai soggetti a trattamento. L’astinenza a distanza è attribuibile all’uso di almeno alcuni dei metodi proposti. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 58 Quali metodi? 1. Diario giornaliero (autosservazione) 2. Pratica della mano sinistra (comport. alternativi) 3. Lettura dei messaggi personali (dialogo interno) 4. Decalogo anti-stress (auto-gestione dello stress) 5. Lettura dei benefici attesi (modificaz. cognitiva) 6. Parlare della propria esperienza (autosservazione) 7. Esercizio allo specchio © Lucio Sibilia (modificaz. cognitiva) Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 59 La regolazione bio-psicosociale dei comportamenti consumatori Ambiente variabili gamma Soggetto variabili alfa comportamenti Controllo ambientale Controllo biologico Effetti del comportamento © Lucio Sibilia Organismo variabili beta Controllo del soggetto Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 60 La regolazione bio-psicosociale dei comportamenti consumatori Ambiente variabili gamma Soggetto variabili alfa fumare Controllo ambientale Controllo biologico Effetti del comportamento © Lucio Sibilia Organismo variabili beta Controllo del soggetto Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 61 La regolazione bio-psicosociale dei comportamenti consumatori Ambiente variabili gamma Soggetto variabili alfa bere Controllo ambientale Controllo biologico Effetti del comportamento © Lucio Sibilia Organismo variabili beta Controllo del soggetto Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 62 Concludendo… Le procedure cognitive e comportamentali favoriscono i processi di autocontrollo dei comportamenti compulsivi. Questo si realizza attraverso la modifica, da parte del soggetto, dei fattori rilevanti contingenti a tali comportamenti: fattori fisici, emotivi, sociali. Tale modifica richiede consapevolezza di tali fattori e quindi richiede auto-osservazione. © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 63 GRAZIE DELL’ATTENZIONE © Lucio Sibilia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale ed Intervento Psicosociale 64