1.0 I bisogni di salute della popolazione
Aspetti demografico-sociali
1.1 Obiettivo
Obiettivo della presente analisi è realizzare attraverso un sistema di indicatori, la
valutazione dei bisogni sanitari della popolazione residente nel territorio della
Regione Molise, nella loro genesi e distribuzione, che possono essere derivati dai dati
caratterizzanti il profilo demografico-sociale, di fonti istituzionali.
1.2 Metodologia
Nella stesura del presente lavoro sono state seguite le seguenti fasi:
A. Definizione degli indicatori demografico-sociali
-
Progettazione di un sistema di indicatori adeguato ed idoneo alle finalità ed ai
tempi della ricerca
-
Scelta di indicatori statici descrittivi
-
Scelta di indicatori dinamici
-
Scelta di indicatori di tendenza evolutiva
-
Caratterizzazione degli indicatori secondo:
Natura: un parametro, un elemento numerico o una specie (chimica, fisica,
??
biologica)
Caratteristica fondamentale: ha una relazione stretta, razionale o empirica, con un
??
fenomeno o una caratteristica ambientale.
Proprietà: è in grado di riassumere le caratteristiche generali del fenomeno anche
??
se ne descrive fisicamente solo una parte, fornendo una conoscenza delle
caratteristiche attuali e di tendenza del fenomeno stesso, sufficiente a prendere
delle decisioni operative in merito.
Il gruppo di lavoro ha analizzato i seguenti indicatori riferiti agli ambiti territoriali
della Regione Molise:
1
?? Densità
E’ il rapporto tra il numero assoluto degli individui ed estensione geografica
occupata. Esprime la distribuzione degli individui sul territorio occupato. I valori di
densità, relativi all’anno 2001, sono stati riferiti all’ambito regionale, provinciale,
delle comunità montane, delle ASL e comunale.
?? Ammontare ed altre caratteristiche della popolazione residente
Per quanto riguarda il numero complessivo degli individui che compongono la
Regione Molise l’ultimo dato aggiornato è del 2001.
?? Dinamiche naturali e migratorie
Lo stato demografico di una popolazione viene modificato in continuo da eventi
naturali (nascite e morti) e da eventi sociali (emigrazioni ed emigrazioni).Tali eventi
possono essere misurati con i seguenti indicatori di modificazione demografica:
-
natalità per mille abitanti: si rileva comparando il numero di nati vivi in un anno
all'ammontare della popolazione, e moltiplicando il quoziente per mille;
-
mortalità generale per mille abitanti: si rileva comparando il numero di morti in
un anno all'ammontare della popolazione, e moltiplicando il quoziente per mille;
-
tasso di emigrazione e di immigrazione, per mille abitanti: si rilevano
comparando rispettivamente il numero di individui che si inseriscono nella
popolazione o che la abbandonano (per cause diverse dalla natalità o mortalità)
all'ammontare della popolazione, e moltiplicando il quoziente per mille.
In particolare l’analisi delle dinamiche naturali e migratorie della Regione Molise
è stata condotta secondo il livello di aggregazione regionale negli anni dal 1999 al
2002.
?? Piramidi delle età
La piramide delle età rappresenta in forma tabellare e/o grafica, in modo immediato,
la struttura per età e sesso di una popolazione; dalla sua osservazione è possibile
ricavare elementi di conoscenza circa fenomeni sanitari e generali. Consiste
essenzialmente in tabelle o in una serie di istogrammi, con base proporzionale
all’ampiezza dell’intervallo di età e superficie proporzionale alla popolazione nelle
classi stesse. Si costruisce ponendo in ascissa verso un lato la frequenza dei maschi,
2
sempre in ascissa verso l’altro lato la frequenza delle femmine e infine in ordinata le
classi di età.
Nel presente lavoro sono state derivate le piramidi dell’età dell’intera Regione,
delle due Province, delle dieci Comunità Montane e delle quattro ASL che la
compongono, riferite ai dati del censimento del 2001.
?? Età media
Natura: è il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui che fanno parte di
una popolazione in un dato momento ed il loro numero assoluto.
Caratteristica fondamentale: ha una relazione stretta con la composizione nei due
sessi nelle varie classi di età.
?? Indice di Vecchiaia
Natura: è il rapporto tra popolazione di età pari o superiore a 65 anni ed
infraquattordicenni.
Caratteristica fondamentale: sintetizza le dinamiche demografiche naturali della
popolazione.
Proprietà: è estremamente sensibile alle dinamiche di ricambio della popolazione.
Quanto più invecchia la popolazione, tanto più elevata risulterà l’età media.
?? Indice di invecchiamento
Natura: il rapporto tra popolazione di età pari o superiore a 65 anni e popolazione
totale.
Caratteristica fondamentale: sintetizza il peso della popolazione anziana rispetto
alla popolazione totale.
Proprietà: è tanto più elevato quanto maggiore è il peso degli anziani.
Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione pone la necessità di avere
puntuali ed attendibili informazioni sulla distribuzione del “bacino di potenziale
domanda” e dei bisogni socio-sanitari, per una conseguente, mirata, programmazione
a livello di servizi e di interventi.
?? Indice di carico sociale
3
Natura: è il rapporto tra l’ammontare dei soggetti di età inferiore ai 15 anni e
uguale o superiore ai 65 anni ed ammontare dei soggetti di età compresa tra i 15 ed i
64 anni.
Caratteristica fondamentale: esprime il peso delle fasce demografiche “fragili”
della popolazione.
Proprietà: è un indicatore con una certa rilevanza economica e sociale. Con questo
indice, le persone che in via presuntiva non sono autonome per ragioni demografiche
(anziani e giovanissimi), e che quindi sono dipendenti, sono poste in rapporto alle
persone che si presume, debbono sostene rle con la loro attività.
Per questi quattro tipi di indicatori si è proceduto ad un confronto tra Regione,
Province ed ASL.
B. Ricognizione delle fonti ed acquisizione dei dati
Si è proceduto, quindi, alla verifica di fattibilità, alla ricognizione presso el fonti di
dati istituzionali e all’acquisizione dei dati necessari, acquisiti su supporto cartaceo
e/o informatico.
Le fonti di reperimento, tutte certificate ed istituzionali, sono:
- ISTAT
- Regione Molise
- Ministero della Salute
I dati così conseguiti sono stati oggetto di una verifica di congruità e qualità e
debitamente inseriti in un apposito data-base, sul quale si è proceduto ad applicare le
successive analisi statistiche attraverso i software Microsoft Excel, Stata 6.0 e
ArcView.
C. Individuazione dell’ambito di riferimento territoriale
Gli indicatori demografico-sociali sono stati analizzati per i seguenti livelli
territoriali: a) comunale; b) provinciale ; c) regionale; d) nazionale, relativi agli ultimi
cinque anni se disponibili.
4
I singoli indicatori possono essere stati riferiti solo ad alcuni dei livelli sopra
menzionati secondo la disponibilità dei dati e secondo la natura dell'indicatore.
D. Analisi dei dati
I singoli dati ottenuti dalle fonti disponibili sono stati aggregati ed elaborati in
funzione degli specifici indicatori definiti nella fase A.
E. Lettura dei fenomeni rappresentati dagli indicatori predefiniti.
I singoli risultati ottenuti sono stati esposti e commentati in funzione degli obiettivi
descrittivi e programmatori.
F. Lettura dei fenomeni demografici a livello regionale, provinciale e di ASL, tramite
specifici indicatori
Come già accennato nel capitolo introduttivo, il territorio della Regione Molise si
presenta disomogeneo per caratteristiche orografiche e demografico-sociali. Per
questa ragione, per una lettura più analitica ed accurata della composizione
demografico-sociale della popolazione e per la rilevazione dei differenti bisogni
sociali e sanitari, ai fini della pianificazione ed organizzazione dei servizi, ove
possibile, i dati sono stati analizzati e rappresentati secondo un livello regionale,
provinciale e di ASL.
Si è provveduto ad una analisi dei fenomeni demografici, previa identificazione di
specifici indicatori:
a)
Popolazione anziana: rapporto tra popolazione di età pari o superiore a 65 anni
e popolazione di età inferiore a 65 anni.
b) Donne in età fertile: rapporto tra donne in età fertile (15-44 anni) e donne con
età inferiore a 15 anni e superiore a 44 anni.
c)
Popolazione infantile: rapporto tra popolazione 0-13 anni e popolazione
uguale o superiore a 14 anni.
G. Identificazione dei dati indice
Come riferimento, per il confronto tra i dati inerenti i diversi livelli, sono state
utilizzate le medie regionali.
H. Analisi statistica
L'analisi statistica è stata condotta attraverso le seguenti fasi:
5
H.1Statistica descrittiva: consiste nella organizzazione e sintesi dei dati attraverso
misure di frequenza.
H.2Output grafici e tabellari: per la rappresentazione grafica dei dati demograficisociali e per la loro rappresentazione conclusiva sono state utilizzate tabelle,
grafici e istogrammi.
H.3Applicazione della teoria del test statistico di ipotesi - Generazione dell’ipotesi
nulla: non esiste differenza dei bisogni socio-sanitari nei diversi livelli.
I. Proiezioni demografiche
È l'analisi che permette di prefigurare le linee principali di sviluppo demografico
della popolazione suggerendo "come" ed "in che direzione" si modificherà la
composizione di una popolazione. Tale parte dell’analisi costituirà tema di
approfondimento del report successivo
6
1.3 Risultati
Popolazione
Al 31 Ottobre 2001 la popolazione residente nella Regione Molise risulta essere di
320.601 abitanti con una variazione in diminuzione del 3,11% rispetto al 1991 (al
censimento 1991 risultavano 330.900 residenti) (Fonte: ISTAT).
1,200
1,000
0,800
0,600
0,400
0,200
0,000
19
51
19
61
19
71
19
81
19
91
20
01
INDICE
Popolazione Molise
ANNO
Fig.n°1 : Andamento indicizzato della popolazione residente (popolazione 1951=1)
Nella figura 1 è riportato l’andamento indicizzato della popolazione residente dal
1951 al 2001 (ponendo come riferimento l’anno 1951=1). Questa figura mostra il
trend di lungo periodo delle popolazioni in esame. Il valore del Molise presenta un
trend in diminuzione (complessivamente la variazione è del –21%, riducendosi da
circa 407.000 del 1951 a circa 321.000 del 2001). Tale variazione deriva da una
diminuzione più accentuata tra il 1951 ed il 1971 e da una serie di valori
sostanzialmente stabili.
7
Nella figura 3 è riportato l’andamento indicizzato della popolazione residente dal
1999 al 2002 (ponendo come valore di riferimento l’anno 1999=1). Questa figura
mostra il trend di breve periodo delle popolazioni in esame.
La popolazione regionale mostra valori con trend decrescente, con valori
costantemente inferiori al valore di riferimento. Analogamente da quanto rilevato nel
trend di lungo periodo, la popolazione della Regione vive una fase di declino
demografico.
Fig.n°3: Andamento indicizzato popolazione residente (popolazione 1999=1)
Popolazione Molise
1,010
1,000
0,990
0,980
0,970
0,960
Popolazione Molise
1999
2000
2001
2002
L’approfondimento delle dinamiche intrinseche di popolazione (saldo naturale e
sociale) permette di evidenziare i motivi di tali fenomeni, come si rileva dalla tabella
5.
Le quattro componenti costitutive di una popolazione residente – in questa fase
non è infatti possibile avanzare alcuna ipotesi sull’influenza della migrazione
clandestina – sono, infatti, i nati vivi (Nt), i morti (Mt), gli emigrati (It) e gli
emigrati(Et), di modo che, in un dato periodo t, la popolazione residente risulti essere:
Pt = Nt-Mt+It-Et,
Osserviamo come
Nt-Mt = Saldo Naturale;
It-Et = Saldo migratorio
8
Tab.n°5 : Popolazione residente e movimento demografico – Regione Molise – Anni 1999-2002*
Anno
Dinamiche
naturali
Popolazione
Nati
residente a
vivi
inizio anno
1999
2000
2001
2002
328.980
327.987
320.601
320.467
2.776
2.671
485
2.600
Dinamiche
migratorie
Morti
Saldo
naturale
Iscritti
3.557
3.547
696
3.402
-781
-876
-211
-802
5.632
5.576
918
6.596
Saldo
Saldo
Popolazione
Cancellati Migratorio Popolazione residente a
fine anno
5.844
5.510
841
5.214
-212
66
77
1.382
-993
-810
-134
580
*I dati presentati, seppur estratti dal sito dell’Istat, non si riferiscono al Censimento 2001 (ad eccezione
dei dati relativi all’anno 2001).
E’ necessario evidenziare che nella tabella, i dati relativi all’anno 2001 sono solo
parziali, riflettono il periodo che va dal 22/10/2001 al 31/12/2001; tali dati sono stati
inseriti per ragioni di continuità dell’analisi .
Come si evidenzia dalla tabella 5 è presente una progressiva riduzione della
natalità del 6,34% (da 2.776 del 1999 a 2.600 del 2002) con un contemporaneo
aumento, anche significativo in almeno un caso, della quota di popolazione
immigrata, portando il valore del saldo migratorio in positivo (da –212 del 1999 a
1.382 del 2002).
Nella Regione Molise, nel 2002, il tasso di natalità (nati vivi/1000 residenti nello
stesso anno) è stato di 8,1%o , inferiore allo stesso dato nazionale che risulta essere del
9,4% o .
Per quanto riguarda il tasso di mortalità (morti/1000 residenti nello stesso anno),
nel 2002 è risultato essere di 10,6%o , in questo caso superiore al dato nazionale che è
del 9,6%o .
Le evidenze rilevate, seppure riferite ad un solo anno, riportano una ridotta
natalità, al pari di un’altrettanta riduzione della mortalità.
L’approfondimento delle dimensioni demografico-sociali dell’invecchiamento, e
successivamente l’analisi accurata della mortalità permetteranno di fornire ulteriori
motivi utili alla valutazione dei fenomeni.
9
327.987
327.177
320.467
321.047
L’analisi di tendenza temporale si concentra, successivamente, sulle dinamiche
demografiche nell’anno 2001.
In riferimento ai successivi indici presentati, occorre fare una specificazione: le
elaborazioni sui dati regionali si riferiscono ad analisi sulla popolazione suddivisa per
singolo anno di età, mentre quelle relative ai livelli inferiori ( Province, ASL e
Comunità Montane) si riferiscono a dati aggregati per classi di età quinquennali, i cui
potrebbero portare a determinare piccole differenze con il dato di Regione.
Altro indice demografico significativo è l’età media, cioè l’età ponderata con
l’ammontare della popolazione in ciascuna classe di età. Quanto più invecchia la
popolazione, tanto più elevata risulterà l’età media.
L’età media nel territorio della Regione Molise è risultata di 42,02 nel 2001; nella
Provincia di Campobasso risulta di 41,88 mentre in quella di Isernia di 42,37; a
seguito è presentato un grafico con il medesimo indice calcolato nelle diverse ASL:
Età media
Età media
48,00
46,00
44,00
42,00
40,00
38,00
Età media
ASL 101
ASL 102
ASL 103
ASL 104
ASL
Si evidenzia come sia il dato regionale che quelli provinciali e per ASL risultano
essere tutti superiori all’età media calcolata su tutta la Nazione, che è di 41,41 anni;
10
inoltre si può osservare come le due ASL 102 e 104 si avvicinino molto a
quest’ultimo dato mentre la ASL 101 sia ben al di sopra.
Il progressivo invecchiamento della popolazione si evidenzia inoltre dall’analisi
del tasso di invecchiamento e dell’indice di vecchiaia.
Fig.n°4: Indice di invecchiamento – Anno 2001
ITALIA
MOLISE
ASL - 104
ASL - 103
ASL - 102
ASL - 101
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
Indice di invecchiamento
L’indice
di
invecchiamento
(Popolazione
uguale
o
superiore
a
65
anni/Popolazione totale) riferito al 2001 nella Regione è stato di 21,19 ; mentre 18,68 è
risultato quello italiano.
Dall’analisi dell’indice di invecchiamento disaggregato per ASL, si osserva la
variabilità dei valori nel territorio, oscillando da 20,20 della ASL 104 a 29,43 della
ASL 101.
11
Fig. n°5: Indice di Vecchiaia – Anno 2001
ITALIA
MOLISE
ASL - 104
ASL - 103
ASL - 102
ASL - 101
0,00
50,00 100,00 150,00 200,00 250,00 300,00
Indice di vecchiaia
L’indice di vecchiaia, mostrato dalla figura 5, (cioè il rapporto tra la popolazione
uguale o superiore a 65 anni e la popolazione dei ragazzi/e <15 anni) è risultato di
148,42 nella Regione Molise nel 2001e risulta superiore al dato nazionale che è del
131.
Anche questo indice, disaggregando il dato per ASL, si presenta in maniera
analoga all’indice precedente: i valori più bassi si distribuiscono nelle ASL 102 e
104(rispettivamente 142,34 e140,82) mentre l’indice più alto si ritrova nella ASL 101
(247,93).
L’indice demografico di dipendenza (o indice di carico sociale) è il rapporto tra gli
anziani con 65 anni e oltre, e la popolazione sino a 14 anni, con la restante
popolazione , tra 15 e 64 anni.
Nel territorio ci sono circa 54,97 potenziali dipendenti (o improduttivi) ogni 100
potenziali produttivi. Dal confronto effettuato con il dato italiano, in cui il suddetto
12
indice è di 49,02, risulta che la Regione presenta un indice ben superiore a quello
della Nazione.
Analizzando l’indice di carico sociale per le diverse ASL si nota una
variabilità
pressoché uguale all’indice di vecchiaia e di invecchiamento; anche in questo caso il
valore più elevato si trova nella ASL 101 (70,36), dato che può essere spiegato
dall’elevata percentuale di anziani nella ASL in questione, mentre il valore più basso
si trova nella ASL 104 (52,78).
Fig.n°6: Indice di carico sociale delle ASL,Regione,Italia– Anno 2001
ITALIA
MOLISE
ASL - 104
ASL - 103
ASL - 102
ASL - 101
0,00
20,00
40,00
60,00
Indice di dipendenza
13
80,00
1.4 Piramidi dell’età
Con la rappresentazione grafica che segue si vuole esprimere la numerosità di
ciascuna classe di età rispetto al totale della popolazione e in maniera separata per i
due sessi.
Nelle figure 7 e 8 sono mostrate le piramidi di età dell’Italia e della Regione
Molise entrambe elaborate sui dati del Censimento 2001.
In entrambe si nota una situazione in cui la base degli istogrammi che le
compongono è molto ristretta, dovuto al fenomeno della denatalità e un avanzamento
delle fasce giovanili (Baby Boom), non rimpiazzato dal ricambio generazionale.
La forma delle piramidi oramai decisamente “a botte”, si collega all’attuale quadro
demografico caratteristico dei Paesi industrializzati.
Ad un’analisi più dettagliata, a livello nazionale, si nota una lieve preponderanza
maschile fino a circa 55, successivamente si ha una maggior presenza femminile; a
livello regionale la preponderanza di uno o dell’altro sesso fino a circa 60 anni risulta
alternata, dopo dei quali risulta maggiore la componente femminile.
Le “incisure” presenti in maniera sincrona nelle due piramidi relative all’Italia ed
al Molise, sono associate al declino delle nascite durante le due guerre mondiali, oltre
che dalla epidemia di Influenza (“Spagnola”) nel 1918.
14
Fig.n°7: Piramide dell’età – Italia – Anno 2001
91
81
71
61
51
femmine
Maschi
41
31
21
11
1
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 10 20 30 40 50 60
00 00 00 00 00 00
0 0 0 0 0 0
Migliaia
15
Fig.n°8: Piramide dell’età – Molise – Anno 2001
DA 90 A 94
81
72
63
54
femmine
maschi
45
36
27
18
9
0
-3.00 -2.00 -1.00
0
0
0
Da
un’analisi
dettagliata
delle
0
piramidi
1.000 2.000 3.000
dell’età
delle
quattro
ASL
compongono la Regione Molise possiamo individuare due modelli generali di curve:
Popolazione storico stazionaria: ASL 101.
16
che
La popolazione sopra menzionata è caratterizzata da una progressiva contrazione
delle classi di età infantili, da significativa presenza di individui adulti ed un
allungamento delle barre relative alle fasce di età compresa dai 60 anni in su, a
testimonianza dell’incremento della popolazione anziana; in particolare è possibile
osservare come questa ASL (la più “anziana” delle quattro) debba la sua età media
molto elevata alla forte preponderanza femminile nelle fasce di età più alte.
- Popolazione matura stazionaria: ASL 102, 103, 104.
La popolazione delle suddette ASL mostrano una situazione caratterizzata da un
ricambio minimo, cioè un numero stabile e relativamente basso di nascite e un ritmo
di eliminazione per morte debole, da cui conseguono proporzioni di popolazione
anziane più o meno elevate: rispettivamente del 20,45 della ASL 102 (15.497
ultrasessantacinquenni su un totale di popolazione residente di 75.792) 21,51 della
ASL 103 (27.802 ultrasessantacinquenni su un totale di popolazione residente di
129.245) 20,20 della ASL 104 (20.504 ultrasessantacinquenni su un totale di
popolazione residente di 101.504).
17
Fig.n°9: Piramide dell’età – ASL 101 Alto Molise – Anno 2001
Da 75 a 79
Da 60 a 64
Da 45 a 49
femmine
maschi
Da 30 a 34
Da 15 a 19
Meno di 5
-750
-500
-250
0
250
18
500
750
Fig.n°10: Piramide dell’età – ASL 102 Pentria – Anno 2001
Da 85 e
Da 80 a 84
Da 75 a 79
Da
Da 70
65 aa 74
69
Da 60 a 64
Da 55 a 59
Da 50 a 54
Da 45 a 49
Da 40 a 44
Da 35 a 39
Da 30 a 34
Da 25 a 29
Da 20 a 24
Da 15 a 19
Da 10 a 14
Da 5 a 9
Meno di 5
-375 -300 -225 -150 -750
0
0
0
0
femmine
Maschi
0
19
750 150 225 300 375
0
0
0
0
Fig.n°11: Piramide dell’età – ASL 103 Centro Molise – Anno 2001
Da 75 a 79
Da 60 a 64
Da 45 a 49
femmine
maschi
Da 30 a 34
Da 15 a 19
Meno di 5
-6000 -4000 -2000
0
20
2000 4000 6000
Fig.n°12: Piramide dell’età – ASL 104 Molise – Anno 2001
Da 75 a 79
Da 60 a 64
femmine
maschi
Da 45 a 49
Da 30 a 34
Da 15 a 19
Meno di 5
-4500
-3000
-1500
0
1500
3000
4500
Sulla base dei dati demografici relativi all’anno 2001, è stata realizzata, sotto
forma di tabella, una matrice crociata tra popolazione residente nelle quattro ASL ed
appartenenza di ciascun Comune ad una delle dieci Comunità Montane della
Regione.
Nella costruzione della tabella si è cercato di seguire un ordine provinciale, per
cui vengono suddivise le Comunità Montane in quattro blocchi: C. M. della Provincia
21
di Campobasso, C. M. della Provincia di Isernia, C. M. che comprendono Comuni di
entrambe le province ed infine Comuni che non fanno parte di alcuna C. M.
Tab.n°6: Percentuale di popolazione residente per ASL e Comunità Montane.
MOLISE CENTRALE
Baranello
Busso
Campobasso
Casalciprano
Castelbottaccio
Castellino del Biferno
Castropignano
Ferrazzano
Lucito
Molise
Montagano
Oratino
Petrella Tifernina
Pietracupa
Ripalimosani
Torella del Sannio
Vinchiaturo
Provincia di Campobasso
Popolazione
in C.M.
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
TOTALE
CIGNO VALLE
BIFERNO
Bonefro
Casacalenda
Civitacampomarano
Guardialfiera
Lupara
Montorio nei Frentani
Morrone del Sannio
Provvidenti
Ripabottoni
72.380
23%
8.969
3%
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
TOTALE
FORTORE MOLISANO
Campodipietra
Campolieto
Colletorto
Gambatesa
Gildone
Jelsi
% Pop. in C.M
sul totale
CB
CB
CB
CB
CB
CB
22
Macchia Valfortore
Matrice
Mirabello Sannitico
Monacilioni
Pietracatella
Riccia
San Giovanni in Galdo
San Giuliano di Puglia
Sant'Elia a Pianisi
Toro
Tufara
TOTALE
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
28.496
9%
14.956
5%
MONTE MAURO
Acquaviva Collecroce
Castelmauro
Mafalda
Montemitro
Montenero di Bisaccia
Palata
San Felice del Molise
Tavenna
TOTALE
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
Provincia di Isernia
Popolazione
in C.M.
CENTRO PENTRIA
Castelpizzuto
Forlì del Sannio
Isernia
Longano
Macchia d'Isernia
Miranda
Monteroduni
Pesche
Pescolanciano
Pettoranello del Molise
Roccasicura
Sant'Agapito
TOTALE
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
31.941
VOLTURNO
Acquaviva D'Isernia
Castel San Vincenzo
Cerro Al volturno
Colli A Volturno
% Pop. in C.M
sul totale
IS
IS
IS
IS
23
10%
Conca Casale
Filignano
Fornelli
Montaquila
Montenero Val
Cocchiara
Pizzone
Pozzilli
Rionero Sannitico
Rocchetta A Volturno
Scapoli
Sesto Campano
Venafro
TOTALE
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
29.819
9%
14.060
4%
ALTO MOLISE
Agnone
Belmonte del Sannio
Capracotta
Carovilli
Castel del Giudice
Castelverrino
Pescopennataro
Pietrabbondante
Poggio Sannita
San Pietro Avellana
Sant'Angelo del Pesco
Vastogirardi
TOTALE
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
IS
C.M. con Comuni di entrambe le province
SANNIO
Carpinone
Chiauci
Civitanova del Sannio
Duronia
Frosolone
Macchiagodena
Sant'Elena Sannita
Sessano del Molise
TOTALE
Popolazione
in C.M.
% Pop. in C.M
sul totale
9.555
3%
IS
IS
IS
CB
IS
IS
IS
IS
MATESE
Bojano
Campochiaro
CB
CB
24
Cantalupo nel Sannio
Castelpetroso
Cercemaggiore
Cercepiccola
Colle D'Anchise
Guardiaregia
Roccamandolfi
San Giuliano del Sannio
San Massimo
San Polo Matese
Santa Maria del Molise
Sepino
Spinete
TOTALE
TRIGNO MEDIO
BIFERNO
IS
IS
CB
CB
CB
CB
IS
CB
CB
CB
IS
CB
CB
Bagnoli del Trigno
Fossalto
Limosano
Montefalcone nel Sannio
Roccavivara
Salcito
San Biase
Sant'Angelo Limosano
Trivento
TOTALE
IS
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
25.506
8%
12.843
4%
Comuni non appartenenti a Comunità Montane
Campomarino
Guglionesi
Larino
Montecilfone
Montelongo
Petacciato
Portocannone
Rotello
San Giacomo degli
Schiavoni
San Martino in Pensilis
Santa Croce di Magliano
Termoli
Ururi
TOTALE
Popolazione
% sul tot.
72.076
22%
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
CB
25
Legenda:
ASL 101 ALTO MOLISE
% Popolazione
sul totale
4%
ASL 102 PENTRIA
24%
ASL 103 CENTRO MOLISE
40%
ASL 104 BASSO MOLISE
32%
Dall’analisi risulta che circa il 78% della popolazione regionale risiede in zone di
Comunità Montane; inoltre in solo un caso il territorio di una ASL coincide con
Quello di una Comunità Montana ed è il caso della ASL 101-ALTO MOLISE
(Tabella 6).
L’ipotesi di partenza, di una sovrapposizione tra territorio amministrativo
(Comunità Montane) e ripartizione socio-sanitaria (ASL), non risulta supportata. Tale
condizione è rilevante ai fini della programmazione di interventi integrati sociosanitari nel territorio.
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