Torna la magia della musica blues a Pontremoli che si prepara ad

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Michael Roach - Michael (undicesimo di tredici fratelli, nato a Washington, negli Stati Uniti
nel 1955) canta e suona chitarra nello stile blues dell’East Coast, anni ‘20. Dopo avere passato molti
anni imparando direttamente da figure come John Jackson, John
Cephas e Jerry Ricks, Michael ha sviluppato il suo proprio stile ed ora
è stato una star molto insolita. Lui interagisce col suo pubblico e lo
intrattiene mentre canta e suona. In campo culturale, Michael ha
promosso la cultura Afro-americana attraverso l'uso di musica di blues.
Ha tenuto conferenze per Smithsonian Institute in America, tenuto
laboratori musicali in tutti gli Stati Uniti e, più recentemente,
all'Università di Oxford in Inghilterra. È l’abilità di Michael nel
comunicare, insieme con la sua superba abilità di musicista che fanno
capire al suo pubblico la grandezza della musica di blues. L’etichetta
Stella Records di Cheltenham, Inghilterra, lancia l’album di esordio di
Michael “Ain’t Got me no home” ed è subito un entusiasmante successo nel Regno Unito ed
all'estero. Questo album contiene 6 classici del blues insieme a sette sue proprie composizioni, lo
stile è quello tradizionale, ma i temi affrontati sono estremamente moderni. L’album più recente di
Michael, prodotto da Armadillo “Good News Blues” è stato accolto in modo particolarmente
positivo. Il 2000 è stato un anno notevole per Roach: toruneè in tutta Europa ed un successo in
duetto con Mississippi John Jackson. Michael ora vive nel Regno Unito e lavori una grande
quantità in Europa.
Sugar Blue & Soulness - Sugar Blue (vero nome James Whiting) nasce a Harlem – New
York, e fin da bimbo è immerso nella musica. Cresce tra le note di Billie Holiday e James Brown,
grazie alla madre che è ballerina e cantante presso il leggendario Apollo Theatre. La sua prima
armonica gliela regala uno zio a dieci anni, ed impara a suonarla sulle canzoni di Bob Dylan e
Stevie Wonder trasmesse dalla radio e
ascoltando il be-pop dei dischi jazz di famiglia:
un approccio quindi non prettamente blues allo
strumento, che viene però ricondotto sui binari
della tradizione con le prime esperienze in
studio. Una notte, uscendo con un amico dal
locale dove ha appena suonato Doc Watson,
s’imbatte in un bidone pieno di vecchi 78 giri, e
ne estrae uno a caso: pesca così un vecchio
album di Sidney Bechet dal titolo “Sugar
Blues”, che da quel momento diventa il suo
nome d’arte. Un giovanissimo Sugar Blue
(appena finite le superiori) è invitato da Muddy
Waters a partecipare a due dei suoi show nei
pressi di New York City. E’ sempre in questo
periodo che avvia il suo fortunato sodalizio con Louisiana Red, con il quale incide anche negli anni
successivi.
Nel 1976 si trasferisce in Europa, prima a Londra e poi a Parigi, e diventa ben presto un
“fenomeno” grazie ad una tecnica insuperabile, trasformando in palco gli angoli delle strade e le
stazioni della metropolitana. La sua fama raggiunge l’apice nel 1978, quando un amico comune lo
mette in contatto con Mick Jagger e collabora con i Rolling Stones. Apertesi le porte della notorietà,
pubblica due album solisti – “Crossroads” e “From Chicago To Paris” – in cui, con grande talento
strumentale, presenta riletture di blues classici e materiale di propria composizione ed inizia a
mettere in luce anche le sue doti vocali. Sebbene abbia davanti a sé un grande futuro come sessionman, il desiderio di una propria carriera solista è grande.
Torna così negli Stati Uniti e lavora fianco a fianco con i giganti dello strumento così nel
1985 la sua notorietà decolla: riceve un Grammy Award per il suo “Blues Explosion. Il suo stile
all’armonica è ormai personalissimo, non ha frontiere, in esso confluiscono fraseggi jazz, temi blues
tradizionali, melodie drammatiche e momenti lirici di grande impatto. Sopra tutto questo si staglia
sempre però il suo funambolico virtuosismo, insuperabile, sempre spinto oltre il limite comune.
Sugar Blue riesce a trovare spazio anche sul piccolo e grande schermo. Lo troviamo al
fianco di Fats Domino, Ray Charles, e Jerry Lee Lewis per lo speciale della Cinemax “Fats Domino
and Friends”. Appare sia sullo schermo che nella colonna sonora dell’acclamato film di Alan Parker
“Angel Heart”, thriller del 1987 con protagonista Robert DeNiro. Altre apparizioni le fa nei film
“Johnny Handsome” e “Unmarried Woman” .
Negli anni Sugar Blue registra o si esibisce con stelle che vanno da Willie Dixon a Stan
Getz, da Frank Zappa a Johnny Shines a Bob Dylan. Ha attraversato in lungo e largo l’America,
l’Europa e anche l’Africa partecipando ai più prestigiosi festival - Zurigo, Den Haag, Antibes,
Nizza, Cannes, Montreal, Chicago- ed esibendosi con “classic artists” come Muddy Waters, B.B.
King, Art Blakey e Lionel Hampton. Blue continua oggi con grande energia la sua inarrestabile
attività, suonando nei club e nei festival di tutto il mondo.
Malito + James Thompson - JAMES THOMPSON - Nasce a Cleaveland, Ohio e si
trasferisce a Los Angeles all'età' di 8 anni. Inizia a suonare il basso e a 14 anni fonda il suo primo
gruppo i M Blues con Arthur Miles.
Nei 69, con A.Miles, costituisce i Dust con cui si dedica al sax suonando in una corposa sezione. E'
musicalmente influenzato dal rhythm'n'blues che passano le radio del periodo.
Nel 73 si unisce al chitarrista messicano L. Batista, ma poi fonda i Days con cui va in tour in
Canada e Giappone. In quel periodo fa da supporto a Edwin Starr e agli Olimpico e poi, nel 78,
sempre con A.Miles, fonda i Curb Feelers.
Ndt 83 viene invitato dall'armonicista Andy J.Forest a fare un tour in Italia e ci si stabilisce. Nell’87
viene ingaggiato da Zucchero ed entra stabilmente nella sua band facendo praticamente tutti i tour
mondiali e registrando in tutti i dischi.
Altre collaborazioni importanti sono, in Italia quelle con Paolo Conte, Spagna, Stadio, A.Mingardi,
Timoria, R.Gotti....
DAVIDE "MALTO" LENTI - Nasce a Livorno e, autodidatta, inizia la sua carriera suonando il
rock'n'roll con Bobo Rondelli. Poi suona con Gift, band rock livornese con cui lavora dall’87 al 90.
Due Lp usciti e date in tutta Italia. Lavora poi con Luca Faggella ( vincitore Premio Tenco 2002
artisti emergenti) e suona con lui al Belga Jazz fest. E' percussionista di musica improvvisata con il
gruppo di teatro-danza Maline e collabora con i russi Derevo in Italia, Repubblica Ceca e Olanda.
Poi inizia il capitolo Blues: suona a Chicago con Pinetop Perkins e Carey Bell (già membri della
band di Muddy Waters). Poi con Andy J. Forest, Keith Dunn, James Thompson, Sax Gordon
Beadle, Deitra Farr, Arthur Mites, Michael Coleman, Sharon Clarke, Shay Jones, Mississippi Heat e
molti altri ancora. Concerti in Italia, Europa e USA.
Dal 93 al 97 suona con Nick Becattini & Serious Fun. Ha all'attivo 3 Cd e centinaia di date in Italia
ed Europa.
Poi gli anni del funk-soul di Memphis con Lannie McMillan, Rosita Stili ed Ann Hines.
Nel 95 e 96 e' votato da L. Federighi fra i migliori musicisti dell'anno sulla rivista "Musica Jazz".
Collaboratore "Ufip" dal 95, suona con la band Soul & Energy dal 98 al 2004 diventandone anche
promoter. Un ed e circa 600 concerti in Italia e Svizzera.
Da! novembre 2004 ha l'idea di formare la band "MALTO" con Bette e Da Ros, giovani musicisti
veneti. Special Guest e' James Thompson.
ALDO BETTO - Nasce a Vittorio Veneto, Treviso. Studia chitarra classica fin dall'età di 10 anni.
Diplomato nel 2002 alla Music Academy di Bologna.
I Jalum sono la sua esperienza maggiore del primo periodo, con cui partecipa ed arriva in finale ad
importanti rassegne in Italia (Sanremo rock 2001, Castracani), Suona nella band di Bubola nel tour
2001. Lavora con le band Blacknight, con cui suona rock-blues e Try, un progetto di musica pop e
brani originali. Nel 2004 vola negli USA e suona con il polistrumentista Will Seachnasaigh nella
Island Boys Band di New York percorrendo tutta la east-coast per un totale di 120 date.
GIACOMO DA ROS - Nasce a Vittorio Veneto, Treviso, Autodidatta, dopo alcune collaborazioni
( fra cui Stafeno Dall'Armellina) è in tour a 18 anni con Kim & the Cadillacs e con Guido Toffolett.
Poi con Jalum. Recentemente suona con Massimo Bubola in vari tour e collabora con alcuni dj per
produzioni di musica elettronica. Lavora con Blacknight e Try. Anche lui vola a New York per il
tour con la Island Boys Band di Will Seachnasaigh e resta negli States per 6 mesi.
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