Università degli Studi di Napoli "PARTHENOPE" DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Sede Napoli Palazzo Pacanowski (Monte di Dio) Via Generale Parisi, 13 GUIDA DELLO STUDENTE A.A. 2016/2017 DIRETTORE Prof. Federico Alvino 1 DIPARTIMENTO DI GIURISPUDENZA Le principali attività del Dipartimento di Giurisprudenza si svolgono nell’ambito sia della formazione universitaria e post-universitaria sia della ricerca scientifica. Sul piano dell’offerta formativa al Dipartimento fanno capo un corso di laurea triennale in Scienze dell’organizzazione e dell’amministrazione L-16, una laurea quinquennale a ciclo unico magistrale in Giurisprudenza LMG/01 e una laurea magistrale di secondo livello in Management pubblico LM-63. La caratteristica dei corsi di studio offerti è nell’elevata interdisciplinarità degli insegnamenti (giuridici, economici e storico-sociologici), per cui il tradizionale bagaglio del giurista, ovvero dell’esperto di amministrazione, si arricchisce di conoscenze e competenze spendibili in vari e diversi contesti lavorativi, pubblici e privati. L’offerta è completata da importanti percorsi post-laurea e da iniziative integrative degli ordinari insegnamenti dei corsi di studio: alcuni Master specialistici; un Corso in Giornalismo investigativo; la Scuola per le Professioni legali e un Dottorato di recente istituzione, in “Diritto e istituzioni economicosociali: profili normativi, organizzativi e storico-evolutivi”. In pratica, il Dipartimento consente allo studente un percorso integrato di alta formazione, che può accompagnarlo sino al suo ingresso e alla sua affermazione nel mercato del lavoro. Anche la ricerca è particolarmente curata. I docenti del Dipartimento risultano impegnati in progetti di livello nazionale come i PRIN del Ministero dell’Università e internazionale; molti studiosi afferenti al Dipartimento hanno nel tempo ricevuto importanti riconoscimenti per i lavori scientifici prodotti nel contesto delle linee di ricerca dipartimentale, oggi in gran parte convergenti nel programma del Dottorato di ricerca. OFFERTA FORMATIVA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO QUINQUENNALE LMG/01 GIURISPRUDENZA CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO TRIENNALE L-16 SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DI SECONDO LIVELLO LM-63 MANAGEMENT PUBBLICO I corsi si svolgono presso la sede di Napoli situata in Via Generale Parisi 13 (Monte di Dio – Palazzo Pacanowski), dove è ubicato il Polo giuridico-economico dell’Ateneo. IL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PREVEDE PER L’A.A. 2016/2017 ORIENTAMENTO IN ENTRATA IL TEST DI Il test è previsto per il giorno 8 settembre 2016 presso la sede di Palazzo Pacanowski per il corso di studi LMG/01 Giurisprudenza e il 26 maggio; 9 giugno; 21 luglio; 5-6-7-8 settembre per il corso di studi L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (Test CISIA). La partecipazione e il superamento dei test saranno utilizzati come criterio di priorità per l’immatricolazione ai corsi di studio del Dipartimento di Giurisprudenza a numero programmato: 2 1. gli studenti che parteciperanno al test e raggiungeranno una soglia minima di 18 risposte esatte su 36 avranno la priorità per l’immatricolazione; 2. coloro che non raggiungeranno la soglia prevista o non effettueranno il test dovranno, preliminarmente all’immatricolazione, frequentare e superare il test conclusivo dei precorsi organizzati dal Dipartimento; 3. coloro che non dovessero superare i test finali dei precorsi dovranno farsi carico di obblighi formativi aggiuntivi (OFA) per sanare le proprie lacune nelle conoscenze di base: OFA LMG/01 Giurisprudenza: 18 CFU OFA L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione: 15 CFU Gli OFA dovranno essere colmati entro la seduta di esami di luglio 2017 per poter essere iscritti al II anno. In caso contrario lo studente verrà iscritto di nuovo al I anno, quale studente ripetente. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE LMG/01 GIURISPRUDENZA - NUMERO PROGRAMMATO 300 STUDENTI CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO L-16 SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE - NUMERO PROGRAMMATO 230 STUDENTI CORSO DI LAUREA DI II LIVELLO LM-63 MANAGEMENT PUBBLICO - NUMERO PROGRAMMATO 120 STUDENTI Sede centrale Via Amm. F. Acton,38 80133 Napoli tel. 081 5475111 fax. 081 5521485 www.uniparthenope.it Sede Didattica e Amministrativa Palazzo Pacanowski Via Generale Parisi, 13 – II piano 80132 Napoli MASTER E DOTTORATI DI RICERCA DOTTORATO IN “DIRITTO E ISTITUZIONI ECONOMICO-SOCIALI: PROFILI NORMATIVI, ORGANIZZATIVI E STORICO-EVOLUTIVI” SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI LEGALI INFO www.digiu.uniparthenope.it 3 SEGRETERIA STUDENTI Palazzo Pacanowski Via Generale Parisi, 13 80132 Napoli tel. 081 5474421/4423/4424/4425 fax .081 5474422/4427 [email protected] Centro Orientamento e Tutorato tel. 081 5475248/5136/5151/5617 fax. 081 5475137 [email protected] http://orientamento.uniparthenope.it/ SEGRETERIA DI DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA SEGRETERIA AMMINISTRATIVA E CONTABILITÀ PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO SEGRETERIA DIDATTICA E:MAIL: [email protected] COGNOME E NOME TELEFNO E-MAIL Claudio Caliendo Segretario amministrativo 0815474340 [email protected] Albino Capolongo 0815474389 Angelo Esposito 0815474386 Maria Rosaria Fratiello 0815474377 [email protected] [email protected] E:MAIL: [email protected] COGNOME E NOME PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO [email protected] Sonia Rainone Responsabile Area didattica Immacolata Sannino TELEFNO 0815475640 0815475642 E-MAIL [email protected] tina,[email protected] ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO Sede: Palazzo Pacanowski (Monte di Dio) Via Generale Parisi, 13 - 80132 Napoli Secondo piano STANZA 224 Giorno Orario LUNEDI' 09.00 – 12.00 VENERDI' 09.00 – 12.00 4 PERSONALE DOCENTE PROFESSORI ORDINARI ALVINO FEDERICO SECS-P/07 [email protected] DE VITA ALBERTO IUS/17 [email protected] DI DONATO FRANCESCO SPS/03 [email protected] DOVERE ELIO IUS/18 [email protected] ESPOSITO MARCO IUS/07 [email protected] GIAMPETRAGLIA ROSARIA IUS/01 [email protected] GRASSI UGO IUS/01 [email protected] LUONGO DARIO IUS/19 [email protected] ROBERSON LORIANN M-PSI/06 [email protected] TUFANO MARIA LUISA IUS/14 [email protected] PROFESSORI ASSOCIATI ACETO DI CAPRIGLIA SALVATORE IUS/02 [email protected] BUONOCORE FILOMENA SECS-P/10 [email protected] CACCAVALE CIRO IUS/04 [email protected] CAPOZZI SERGIO IUS/10 [email protected] DELLA PIETRA GIUSEPPE IUS/15 [email protected] DESIDERIO GIUSEPPE IUS/05 [email protected] DI VAIO ASSUNTA SECS-P/07 [email protected] GRASSI VALENTINA SPS/07 [email protected] LEPORE LUIGI SECS-P/07 [email protected] LUONGO ANTONIO IUS/20 [email protected] MAZZINA PAOLA IUS/08 [email protected] PANSINI CARLA IUS/16 [email protected] POZZOLI MATTEO SECS-P/07 [email protected] SALERNO FRANCESCA IUS/06 [email protected] SCOGNAMIGLIO SONIA SPS/03 [email protected] ANGIOLINI FRANCESCA IUS/04 [email protected] CILENTO ANTONIO IUS/01 [email protected] D'AMORE CIRO SPS/04 [email protected] DE SANTIS VALERIA IUS/09 [email protected] MELILLO LEONE SPS/02 [email protected] MORGERA GIOSAFATTE IUS/18 [email protected] NATALINI ALESSANDRO SPS/04 [email protected] PAPA GIOVANNI IUS/18 [email protected] PASCALI MICHELANGELO SPS/07 [email protected] PISANO SABRINA SECS-P/07 [email protected] POTITO SERENA SECS-P/12 [email protected] PRISCO IMMACOLATA Ius/01 [email protected] PUGLIESE SARA IUS/13 [email protected] RIPPA FABRIZIO IUS/17 [email protected] SENA EUFRASIA IUS/07 [email protected] RICERCATORI 5 DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITA’ PARTHENOPE ANNO ACCADEMICO 201 6/2017 CALENDARIO TEST - PRECORSI - LEZIONI – ESAMI TEST DI ORIENTAMENTO LMG/01: 8 settembre 2016 Test CISIA: L-16: 25 febbraio; 22 marzo; 20 aprile; 26 maggio; 9 giugno; 21 luglio; 5-6-7-8 settembre PRECORSI 12-22 settembre 2016 Il Calendario Accademico 2016-2017 prevede l’inizio delle lezioni a partire da lunedì 3 ottobre 2016. I Corsi sono suddivisi in 2 semestri. Ogni CFU corrisponde a 8 ore settimanali di lezione. Le lezioni iniziano alle ore 8.20. Il PRIMO SEMESTRE inizia il 03/10/2016 e termina il 20/01/2017 CORSI (I SEMESTRE) I BLOCCO I settimana: II settimana: III settimana: IV settimana: V settimana: VI settimana: 3-7 ottobre 10-14 ottobre 17-21 ottobre 24-28 ottobre 31 ottobre - 4 novembre * 1 si recupera 7-11 novembre ESAMI I settimana: II settimana: 14-18 novembre 21-25 novembre CORSI (I SEMESTRE) II BLOCCO VII settimana: VIII settimana: IX settimana: X settimana: XI settimana: XII settimana: 28 novembre – 2 dicembre 5-9 dicembre l’8 dicembre si recupera 12-16 dicembre 19-23 dicembre 9-13 gennaio 16-20 gennaio I settimana: II settimana: 23-27 gennaio 30 gennaio -3 febbraio ESAMI Il SECONDO SEMESTRE inizia il 06/02/2017 e termina il 19/05/2017 6 CORSI (II SEMESTRE) III BLOCCO I settimana: II settimana: III settimana: IV settimana: V settimana: VI settimana: 6-10 febbraio 13-17 febbraio 20-25 febbraio 27 febbraio - 3 marzo 6-10 marzo 13-17 marzo I settimana: II settimana: 20-24 marzo 27-31 marzo ESAMI CORSI (II SEMESTRE) IV BLOCCO VII settimana: VIII settimana: IX settimana: X settimana: XI settimana: XII settimana: 3-7 10-12 24-28 2-5 8-12 15-19 aprile aprile 20-21 aprile aprile * 25 si recupera maggio * 1 si recupera maggio maggio I settimana: II settimana: 22-26 maggio 29 maggio- 1giugno I settimana: II settimana: 26-30 giugno 3-7 luglio I settimana: II settimana: 20-22 settembre 26-30 settembre ESAMI ESAMI ESAMI Gli esami possono essere sostenuti in ogni sessione, a completamento dei corsi. AVVISO LA PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI AVVIENE ESCLUSIVAMENTE TRAMITE PROCEDURA ON-LINE, ENTRO 7 GIORNI DALLA DATA D’ESAME. GLI STUDENTI CHE, IN SEGUITO ALLA PRENOTAZIONE, NON INTENDESSERO SOSTENERE L’ESAME SONO PREGATI DI CANCELLARE LA PRENOTAZIONE ENTRO 5 GIORNI DALLA DATA D’ESAME, PER CONSENTIRE DI ORGANIZZARE IN MANIERA EFFICACE LE SEDUTE DEGLI ESAMI. ------------------------------------------------------------SEDUTE DI LAUREA 2016 SEDUTE DI LAUREA 2017 23/09/2016 21/10/2016 21/12/2016 24/02/2017 28/04/2017 28/07/2017 29/09/2017 27/10/2017 21/12/2017 Sono ammessi alla seduta di laurea esclusivamente coloro che abbiano sostenuto l’ultimo esame almeno 20 giorni prima della seduta di laurea. 7 CORSO DI STUDI IN GIURISPRUDENZA 8 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO GIURISPRUDENZA Il corso, articolato su cinque anni, consente agli studenti di acquisire un’adeguata preparazione attraverso la didattica e lo studio di materie anzitutto giuridiche ed altre economico-aziendali. Esso fornisce una formazione giuridica più moderna, garantendo un approccio critico e consapevole al diritto nazionale, internazionale ed europeo. In tal modo la formazione fornisce allo studente una visione integrata delle questioni giuridiche connesse alla regolazione e al governo dei fenomeni economici, sociali e istituzionali. Lo studente nei primi anni acquisisce i principi fondamentali delle istituzioni giuridiche e gli elementi essenziali di quelle economiche e aziendali, nonché, mediante insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, conoscenze del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera. Negli anni successivi lo studente è orientato, da un lato, all'approfondimento delle conoscenze giuridiche, con un affinamento del metodo giurisprudenziale e storico-evolutivo, dall’altro ad acquisire una maggiore sensibilizzazione verso i temi economico-aziendali. La quota di impegno orario complessivo di studio è pari a 7125 ore di cui 4845 ore di impegno orario complessivo di studio riservate allo studente. Il corso viene completato con una prova finale, comprensiva della preparazione e discussione di una tesi di laurea, idonea a verificare il raggiungimento di adeguate competenze giuridiche per la valutazione del profitto maturato dallo studente. Il corso di studio offre una preparazione a carattere interdisciplinare, non solo giuridica ma anche economica e aziendalistica. Inoltre, fornisce una moderna formazione che garantisce un approccio attivo al diritto nazionale, internazionale ed europeo e lo sviluppo della capacità di analisi giuridica dei problemi socio-economici nazionali ed internazionali. OBIETTI FORMATIVI QUALIFICANTI DEL CORSO Il corso di laurea mira a fornire ai propri studenti il bagaglio di saperi, teorici e operativi, e di strumenti professionali necessari alla comprensione della complessità degli ordinamenti giuridici e delle loro interrelazioni, in una prospettiva di analisi critica e di applicazione pratica. Le aree di apprendimento sono quelle classiche degli studi giuridici, che si arricchiscono, però, di una più ampia interdisciplinarità. In pratica fin dai primi anni, accanto alla formazione giuridica nazionale, internazionale ed europea, lo studente è indotto ad acquisire i principi-base delle discipline economiche e aziendali. L'obiettivo formativo specifico è quello di fornire allo studente conoscenza e padronanza del diritto, in un'ottica integrata, che consentano ai laureati di inserirsi validamente nel mondo produttivo delle imprese e delle istituzioni pubbliche e private, operanti sia a livello nazionale che internazionale nonché sul territorio, ponendosi al servizio del cittadino e del consumatore. Il corso, pertanto, si propone come obiettivo la formazione di almeno tre profili professionali, uno più generico gli altri due più specialistici, che consentono numerosi sbocchi occupazionali. Il percorso formativo, illustrato nel piano di studi, consente una graduale maturazione e una crescente consapevolezza dei concetti, delle tecniche e dei modelli giuridici utili a un inserimento lavorativo di alto livello in contesti aziendali, pubblici e associativi, sia nazionali, sia europei sia internazionali. SBOCCHI OCCUPAZIONALI Le conoscenze, i metodi e le capacità acquisite nei cinque anni del corso di studio consentono agli studenti numerosi sbocchi occupazionali ovvero l'inserimento nel mondo produttivo delle imprese e delle istituzioni pubbliche e private operanti sia a livello nazionale sia sul territorio. PROFILI Giurista: tutte le tradizionali professioni giuridiche (notaio, avvocato, magistrato), all'esito delle relative procedure di accesso previste dalla legge. Giurista esperto di impresa: impiego dipendente in imprese commerciali; libero professionista consulente di azienda. Giurista esperto per le Amministrazioni e gli Enti pubblici: Dirigenti e funzionari delle Pubbliche Amministrazioni; liberi professionisti con incarichi consulenziali. 9 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA PIANO DI STUDI 2016/2017 DISCIPLINA CFU ANNO S.S.D. AMBITO T.A.F. ECONOMIA AZIENDALE 6 1 SECS-P/07 ECONOMICO E PUBBLICISTICO B ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 12 1 IUS/01 PRIVATISTICO A ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 9 1 IUS/09 COSTITUZIONALISTICO A 9 1 IUS/18 STORICO-GIURIDICO A 9 1 IUS/19 STORICO-GIURIDICO A 9 1 IUS/20 FILOSOFICO-GIURIDICO A ISTITUZIONI E STORIA DEL DIRITTO ROMANO STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO TEORIA GENERALE DEL DIRITTO E DELLO STATO MATERIE OPZIONALI 6 1 A SCELTA DELLO STUDENTE D DIRITTO AMMINISTRATIVO 10 2 IUS/10 AMMINISTRATIVISTICO B DIRITTO COSTITUZIONALE 6 2 IUS/08 COSTITUZIONALISTICO A A C COSTITUZIONI ECONOMICHE E MODELLI PLURALISTICI 6 2 IUS/09 - 3 SPS/03 – 3 COSTITUZIONALISTICO ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE DIRITTO INTERNAZIONALE E GLOBALIZZAZIONE 12 2 IUS/13 INTERNAZIONALISTICO B ECONOMIA POLITICA 6 2 SECS-P/01 ECONOMICO E PUBBLICISTICO B TEORIA DELL`INTERPRETAZIONE 6 2 IUS/20 FILOSOFICO-GIURIDICO A INGLESE GIURIDICO E COMMERCIALE MATERIE OPZIONALI 9 2 L-LIN/12 PER LA PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA A SCELTA DELLO STUDENTE E 6 3 DIRITTO CIVILE 14 3 IUS/01 PRIVATISTICO A DIRITTO COMMERCIALE 14 3 IUS/04 COMMERCIALISTICO B DIRITTO DEL LAVORO E DEL WELFARE 12 3 IUS/07 LABURISTICO B DIRITTO PENALE 15 3 IUS/17 PENALISTICO B BILANCIO, PRINCIPI CONTABILI E DIRITTO TRIBUTARIO 15 4 SECS-P/07 (6 CFU) IUS/12 (9 CFU) ECONOMICO E PUBBLICISTICO B-B DIRITTO DELL`UNIONE EUROPEA 12 4 IUS/14 COMUNITARISTICO B DIRITTO PRIVATO COMPARATO 9 4 IUS/02 COMPARATISTICO B DIRITTO PROCESSUALE PENALE 14 4 IUS/16 PROCESSUALPENALISTICO B GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA 8 4 IUS/10 AMMINISTRATIVISTICO B 10 5 IUS/18 (5 CFU) IUS/19 (5 CFU STORICO-GIURIDICO A 6 5 IUS/05 ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE C DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE 9 5 IUS/06 COMMERCIALISTICO B DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 14 5 IUS/15 PROCESSUALCIVILISTICO B ULTERIORI ATTIVITÀ 6 5 INF/01 (3 CFU) (TIROCINI, ALTRO ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE F-S MATERIE OPZIONALI 6 5 D PROVA FINALE 15 5 A SCELTA DELLO STUDENTE PER LA PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA TOTALE CFU 300 FONDAMENTI E STORIA DEL DIRITTO EUROPEO DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI D E 10 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA ESAMI OPZIONALI N. 1 ATTIVATI A.A. 2016/2017 INSEGNAMENTO DIRITTO DEI CONSUMI CFU 6 SSD IUS/01 2 DIRITTO DELL'IMPRESA FAMILIARE 6 IUS/01 3 STORIA COSTITUZIONALE 6 SPS/03 4 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI 6 IUS/02 5 ECONOMIA E DIRITTO NELLE CRISI D'IMPRESA 6 IUS/04 SEC-P/07 6 DIRITTO BANCARIO 6 IUS/05 7 DIRITTO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA 6 IUS/06 8 DIRITTO EUROPEO DELLE IMPRESE E DELLO SVILUPPO 6 IUS/14 9 DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO 6 IUS/17 6 IUS/18 10 ESEGESI E CRITICA DELLE FONTI 11 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA PROPEDEUTICITÀ A.A. 2016/2017 Anno 1 1 1 1 1 1 INSEGNAMENTO ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO ISTITUZIONI E STORIA DEL DIRITTO ROMANO STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO TEORIA GENERALE DEL DIRITTO E DELLO STATO CFU 6 12 9 9 9 9 S.S.D. SECS-P/07 IUS/01 IUS/09 IUS/18 IUS/19 IUS/20 2 DIRITTO AMMINISTRATIVO 10 IUS/10 2 6 2 2 DIRITTO COSTITUZIONALE COSTITUZIONI ECONOMICHE E MODELLI PLURALISTICI DIRITTO INTERNAZIONALE E GLOBALIZZAZIONE ECONOMIA POLITICA IUS/08 IUS/09 – 3 SPS/03 – 3 IUS/13 SECS-P/01 2 TEORIA DELL'INTERPRETAZIONE 6 2 3 3 INGLESE GIURIDICO E COMMERCIALE DIRITTO CIVILE DIRITTO COMMERCIALE 9 14 14 3 DIRITTO DEL LAVORO E DEL WELFARE 12 3 4 4 4 4 5 DIRITTO PENALE BILANCIO, PRINCIPI CONTABILI TRIBUTARIO DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA DIRITTO PRIVATO COMPARATO DIRITTO PROCESSUALE PENALE GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE 5 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 14 5 FONDAMENTI E STORIA DEL DIRITTO EUROPEO 10 5 DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 6 5 ULTERIORI ATTIVITA' 6 5 Prova finale 15 300 2 4 6 12 6 15 E DIRITTO 15 12 9 14 8 9 PROPEDEUTICITA' no no no no no no Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico no Teoria generale del diritto e dello IUS/20 stato L-LIN/12 no IUS/01 Istituzioni di diritto privato IUS/04 Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto privato IUS/07 Istituzioni di diritto pubblico IUS/17 no SECS-P/07 (6 CFU) Economia aziendale IUS/12 (9 CFU) Istituzioni di diritto pubblico IUS/14 Istituzioni di diritto pubblico IUS/02 Istituzioni di diritto privato IUS/16 Diritto penale IUS/10 Diritto amministrativo IUS/06 Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto privato IUS/15 Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni e storia del diritto IUS/18 (5 CFU) romano IUS/19 (5 CFU) Storia del diritto medievale e moderno IUS/05 Diritto commerciale INF/01 (3 CFU) No (tirocini, altro) 12 INSEGNAMENTI OPZIONALI N. 1 INSEGNAMENTO DIRITTO DEI CONSUMI CFU 6 SSD IUS/01 PROPEDEUTICITA’ Istituzioni di diritto privato 2 DIRITTO DELL'IMPRESA FAMILIARE 6 IUS/01 Istituzioni di diritto privato 3 STORIA COSTITUZIONALE 6 SPS/03 no 4 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI 6 IUS/02 no 5 ECONOMIA E DIRITTO NELLE CRISI D'IMPRESA 6 IUS/04 SEC-P/07 6 DIRITTO BANCARIO 6 IUS/05 Diritto commerciale e Bilancio, principi contabili e diritto tributario Diritto commerciale 7 DIRITTO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA 6 IUS/06 Istituzioni di diritto privato 8 DIRITTO EUROPEO DELLE IMPRESE E DELLO SVILUPPO 6 IUS/14 Diritto dell’Unione Europea 9 DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO 6 IUS/17 no 6 IUS/18 no 10 ESEGESI E CRITICA DELLE FONTI 13 DOCENTI DI RIFERIMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. ACETO DI CAPRIGLIA Salvatore ALVINO Federico BEDFORD Adrian CACCAVALE Ciro CAPOZZI Sergio CAVALLO Claudia D’ARIENZO Mariaconcetta DE SANTIS Valeria DE VITA Alberto DELLA PIETRA Giuseppe DESIDERIO Giuseppe DI DONATO Francesco DI NOSSE Lucio DI VAIO Assunta DOVERE Elio ESPOSITO Marco GALLUCCI Patrizia GIAMPETRAGLIA Rosaria GRASSI Ugo LANZARO Antonio 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. LUONGO Antonio LUONGO Dario MAZZINA Paola MORGERA Giosafatte NAPOLITANO Oreste PANSINI Carla PAPA Giovanni PICCIRILLI Eduardo Maria PISANO Sabrina PRISCO Immacolata RIPPA Fabrizio ROCCO DI TORRE PADULA Nicola RUSCIANO Silvia SALERNO Francesca SALVI Giuseppe SAVARESE Eduardo SCOGNAMIGLIO Sonia TORIELLO Pietro TUFANO Maria Luisa PRESIDENTE CORSO DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA Prof. Marco Esposito - [email protected] TUTOR ACETO DI CAPRIGLIA Salvatore DI VAIO Assunta MORGERA Giosafatte PANSINI Carla PAPA Giovanni RIPPA Fabrizio SALERNO Francesca CONTATTI E ULTERIORI INFORMAZIONI HTTP://WWW.DIGIU.UNIPARTHENOPE.IT HTTP://ORIENTAMENTO.UNIPARTHENOPE.IT/ 14 CORSO DI STUDI IN GIURISPRUDENZA PROGRAMMI DI STUDIO Insegnamenti attivi 2016/2017 15 PRIMO ANNO 16 ECONOMIA AZIENDALE - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/07 Docente: DI VAIO ASSUNTA 3 - PISANO SABRINA 3 Programma "L’obiettivo del corso è di fornire la conoscenza di logiche, metodi e strumenti di gestione delle aziende, favorendo la comprensione dei processi produttivi, dell'organizzazione delle risorse economiche e della rilevazione dei fatti amministrativi con riferimento alle aziende pubbliche e private. Al fine di sviluppare la capacità di comprensione applicata, il corso fornisce riscontri empirici in merito agli argomenti teorici con la presentazione e la discussione in aula di casi aziendali, nonché con l'analisi quantitativa delle operazioni di gestione sotto il profilo economico-finanziario. Particolare attenzione è dedicata alle amministrazioni pubbliche ed alle realtà aziendali che operano in settori regolamentati, fornendo allo studente di giurisprudenza una conoscenza interdisciplinare (materie economico-aziendali e giuridiche) dei temi oggetto del corso. Il focus riguarda le peculiarità di gestione delle aziende pubbliche e private, delle partnership pubblico/privato, delle aziende concessionarie e delle amministrazioni del settore pubblico. Pertanto, allo scopo di formare il giurista d'impresa con una visione strategica di aziende ad elevata complessità gestionale, nel corso è dato rilievo alla relazione fra governance, misurazione e analisi delle performance di alcuni settori strategici e d’avanguardia, quale il sistema giudiziario ed il sistema marittimo-portuale. Infine, il corso si propone di sviluppare la capacità dello studente di raccogliere e interpretare le informazioni che derivano dalla gestione aziendale e ritenute utili per il giurista d'impresa; di formulare giudizi autonomi sui processi aziendali e sui risultati economici dell’attività aziendale; di sviluppare quelle capacità di apprendimento utili ad intraprendere studi successivi con un elevato grado di autonomia. Il corso si struttura in due moduli: Mod. A1 Il primo modulo include i seguenti temi: azienda ed economia aziendale, economicità e condizioni di equilibrio del sistema-azienda, stakeholder e governo aziendale, sistema delle operazioni aziendali, principali circuiti di funzionamento, profili monetari, numerari, finanziari ed economici della gestione, fonti di finanziamento. Mod. A2 Il secondo modulo include i seguenti temi: analisi dei valori, condizioni di equilibrio economico, determinazioni del reddito totale e del reddito di periodo, configurazioni di capitale, principio di competenza, principio di prudenza, rilevazione delle operazioni in corso di svolgimento alla fine dell'esercizio, predisposizione del prospetto del reddito e del capitale." Testi consigliati Cavalieri E., Ferraris Franceschi R., Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e processi produttivi, Giappichelli, u.e. Eventuale materiale didattico di approfondimento sarà fornito dai docenti durante il corso. 17 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - CFU 12 - S.S.D. IUS/01 Docente: GIAMPETRAGLIA ROSARIA Programma Parte generale. Fonti del diritto interno; del diritto europeo; del diritto internazionale. Persona. Famiglia. Proprietà. Obbligazioni. Contratto. La tutela del contraente debole nei rapporti fra imprenditori. L’educazione del consumatore; gli obblighi di informazione, la comunicazione pubblicitaria e la promozione commerciale. I contratti del consumatore e le clausole vessatorie. Fatti illeciti e responsabilità civile. Parte speciale: Protestatio contra factum non valet. Testi consigliati Parte generale: Bocchini - Quadri, Diritto privato, Giappichelli, ultima edizione, con esclusione dei contratti tipici, impresa e società, titoli di credito. Parte speciale: Giampetraglia, Protestatio contra factum non valet, Liguori, ultima edizione. Si richiede la conoscenza del codice civile. 18 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU 9 - S.S.D. IUS/09 Docente: MAZZINA PAOLA Programma L’ordinamento giuridico. Lo Stato. L’ordinamento italiano e la sua evoluzione. L’ordinamento internazionale. L’Unione Europea. Le fonti del diritto. L’organizzazione statale. La sovranità. Forme di Stato. Forme di Governo. Il Parlamento. Il Governo. Il Presidente della Repubblica. Le pubbliche amministrazioni. L’attività amministrativa. La sovranità popolare. La democrazia rappresentativa. I referendum. Diritto di voto e sistemi elettorali. I diritti fondamentali. Le garanzie giurisdizionali. La giustizia costituzionale. L’ordinamento regionale e gli Enti locali. Le riforme costituzionali. Testi consigliati R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ultima edizione. 19 ISTITUZIONI E STORIA DEL DIRITTO ROMANO - CFU 9 - S.S.D. IUS/18 Docente: DOVERE ELIO Programma A. («parte manualistica») Lo studio storico del diritto privato romano collegato allo sviluppo dell’esperienza giuspubblicistica (evoluzione costituzionale; fonti di cognizione e fonti di produzione; processo; atti negoziali; persone; res; obbligazioni; donazioni e successioni). [APPUNTI DI LEZIONE & TESTO CONSIGLIATO SUB A.]. B. («parte storico-esegetica») Approccio storico-esegetico generale e particolare all’ordinamento giuridico dell'impero mediterraneo nel V secolo d. C. [APPUNTI DI LEZIONE & TESTO CONSIGLIATO SUB B.]. Articolazione del corso Per l'ampiezza del programma, le lezioni seguono una precisa e articolata traccia: la ricostruzione delle fonti di produzione del ius Romanorum nella loro evoluzione storica sino alla codificazione ufficiale tardoantica. Hanno luogo anche attività didattiche integrative tenute da docenti invitati, volte a delineare linee guida per lo studio degli istituti di diritto privato e processuale romano; possono aggiungersi ulteriori attività, quali seminari svolti con l’ausilio di strumenti multimediali e/o eventuali incontri congressuali. Testi consigliati A. («parte manualistica ») E. CANTARELLA, Istituzioni di diritto romano, Milano 2015 (Mondadori) [pp. 364], oppure, a scelta, uno dei seguenti testi M. MARRONE, Manuale di diritto privato romano, Torino 2004 (Giappichelli); M. TALAMANCA, Elementi di diritto privato romano, curr. L. Capogrossi Colognesi-G. Finazzi, Milano 2013 (Giuffrè), II ed. aggiorn. B. («parte storico-esegetica ») E. DOVERE, Il secolo breve del Teodosiano. Ordinamento e pratica di governo nel V secolo, Prefazione di G. Nicosia, Bari 2016 (Cacucci) [pp. 200], con esclusione delle note a pie’ di pagina. AVVERTENZE • Gran parte delle lezioni di diritto privato romano sono presenti, con relativi test di autovalutazione (parte generale), nel link eLearning del sito web di Dipartimento: lo studente vi può accedere con le proprie credenziali. • Nella pagina del docente-titolare presente nel sito web di Dipartimento, alla voce Materiale didattico, sono reperibili allegati utili per la preparazione del programma suindicato; è consigliabile consultare tutto il materiale didattico presente on-line in tale pagina, e in specie le slides in PowerPoint, perché utile a supportare la preparazione dell`esame: tali materiali hanno solo una funzione ausiliaria rispetto ai testi consigliati. • Per agevolare l’esame con una interrogazione omogenea al testo di riferimento (talora per consentire l’esegesi dei brani oggetto di studio) è vivamente consigliato di tenere con sé il proprio libro in occasione dell’accertamento del profitto. • Non è consentito l’uso di appunti e/o dispense alternative ai testi sopra indicati, che costituiscono traccia, benché parziale, del corso di lezioni. • Di norma è riservata un'apposita seduta d'esami, al termine del corso, agli studenti frequentanti le lezioni. 20 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO - CFU 9 - S.S.D. IUS/19 Docente: LUONGO DARIO Programma Il corso si propone di fornire i lineamenti generali del diritto europeo tra età medievale e moderna, senza rinunciare alle essenziali informazioni, ma privilegiando una prospettiva problematica, che mostri la connessione del diritto con la società e le istituzioni, l’interrelazione con la storia delle idee, il divario tra il livello dogmatico e le soluzioni della prassi. Per la parte medievale ci si soffermerà su alcuni passaggi cruciali: il passaggio dal tecnicismo romanistico agli ordinamenti barbarici, la funzione della Chiesa altomedievale, il primitivismo ontologico; la rinascita bolognese della scientia iuris, la scuola del Commento, la letteratura giurisprudenziale. Per l’età moderna saranno analizzati la crisi umanistica, la formazione dei grandi tribunali, le teoriche del giusnaturalismo, le istanze illuministiche, il processo di codificazione, con particolare riguardo ai codici dell’area tedesca, al code Napoléon e alla cultura giuridica italiana tra antico e nuovo regime. Testi consigliati P. GROSSI, L’ordine giuridico medievale, Laterza, Roma-Bari 1995 (tutto); G. PENE VIDARI, Lineamenti di storia giuridica, Giappichelli, Torino 2013 (tutto) o, in alternativa, I. BIROCCHI, Alla ricerca dell’ordine. Fonti e cultura giuridica nell’età moderna, Giappichelli, Torino 2002 (tutto). 21 TEORIA GENERALE DEL DIRITTO E DELLO STATO - CFU 9 - S.S.D. IUS/20 Docente: LUONGO ANTONIO Programma Le origini dello Stato e del diritto moderno; Metodi e teorie dello Stato; gli elementi dello Stato: sovranità, territorio e popolazione; lo Stato persona giuridica, Stato e Costituzione; Stato e diritto internazionale; società ed economia nello Stato costituzionale. Testi consigliati 1. A. MATTIONI, F. FARDELLA, TEORIA GENERALE DELLO STATO E DELLA COSTITUZIONE. UN`ANTOLOGIA RAGIONATA, II ED., GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2009. 2. V. OMAGGIO, IL DIRITTO NELLO STATO COSTITUZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO 2011. 22 SECONDO ANNO 23 DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU 10 - S.S.D. IUS/10 Docente: CAPOZZI SERGIO Programma I principi costituzionali dell'azione amministrativa; Le fonti del diritto amministrativo; Funzioni amministrative e servizi pubblici; Gli enti pubblici, gli organismi di diritto pubblico e le società di diritto pubblico; La struttura degli enti pubblici: il rapporto organico e il rapporto di servizio; La distinzione tra politica e amministrazione. La dirigenza pubblica; Le situazioni giuridiche soggettive; L'attività di diritto privato delle pubbliche amministrazioni; I beni pubblici; L'attività autoritativa delle pubbliche amministrazioni; La discrezionalità; Il procedimento amministrativo; L'attività consensuale di diritto pubblico; I provvedimenti amministrativi; Esistenza, validità ed efficacia degli atti amministrativi; I vizi degli atti amministrativi; I provvedimenti amministrativi di secondo grado; La responsabilità civile della pubblica amministrazione e dei pubblici funzionari. Testi consigliati V. Cerulli Irelli, Lineamenti del Diritto Amministrativo, ultima edizione, Editore Giappichelli, Torino. 24 DIRITTO COSTITUZIONALE - CFU 6 - S.S.D. IUS/08 Docente: MAZZINA PAOLA Programma Attraverso l'esame dei principali istituti giuridici degli Stati federali e delle forme di Stato più in generale, il corso si propone un doppio fine: offrire una più ampia prospettiva di tutti gli istituti giuridici dell’autonomia regionale e tentare secondariamente di inquadrare l’evoluzione della forma di Stato italiana all'interno dei processi federali, con particolare riferimento all'esperienza dell'Unione europea. Testi consigliati Parte generale A. D`Atena, Diritto regionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione. 25 COSTITUZIONI ECONOMICHE E MODELLI PLURALISTICI - CFU 6 - S.S.D. IUS/09 – SPS/03 Docente: DE SANTIS VALERIA 3 CFU IUS/09 Docente: SCOGNAMIGLIO SONIA 3 CFU SPS/03 Programma Mod.A Costituzioni economica- L’evoluzione del rapporto tra Stato ed economia- Costituzione, iniziativa economica pubblica e privata – Proprietà pubblica e privata – Il mercato unico – I fenomeni di urbanizzazione economica – La regolazione: la concorrenza, le privatizzazioni e i servizi pubblici. Mod.B Il corso ripercorre l’evoluzione dei sistemi giuspolitici dell’esperienze storiche della common law e della civil law mettendo in rilievo la loro influenza sullo sviluppo economico dell’Inghilterra, della Francia e dell’Italia. Testi consigliati Mod.A COSTITUZIONALISTICO F. Trimarchi Banfi, Lezioni di diritto pubblico dell’economia ,4 ED. , Torino, Giappichelli, 2014. Parte Speciale M. D’Alberti, Poteri pubblici mercati e globalizzazione, Bologna, Il Mulino, 2008. Mod.B 1. Sabino Cassese (ed., La nuova costituzione economica Laterza 2015, cap.1-3 e cap.8) 2. Francesco Di Donato, La costituzione Fuori dal suo tempo, in quaderni costituzionali, 4/2011: http://www.francescodidonato.it/sito/materiale/QuaderniCostituzionali.pdf 3. Sonia Scognamiglio, Why nation fall, istituzioni, mentalita’ sociale e sviluppo economico, in qa.2/2014 26 TEORIA DELL`INTERPRETAZIONE - CFU 6 - S.S.D. IUS/20 Docente: LUONGO ANTONIO Programma Interpretazione e teorie dell'interpretazione: il giuspositivismo tradizionale, Hart, Dworkin, Kelsen, Troper. Ermeneutica giuridica; la ragione nel diritto: Kelsen e Kriele. Teorie dell’interpretazione, l’attività interpretativa, ragionamento giuridico, norme e tecniche di interpretazione, i principi, lacune e conflitti fra norme. Testi consigliati V. Omaggio – G. Carlizzi, Ermeneutica e interpretazione giuridica, Giappichelli, Torino, 2010 R. GUASTINI, L’interpretazione dei documenti normativi, Giuffrè, Milano, 2004. 27 DIRITTO INTERNAZIONALE E GLOBALIZZAZIONE - CFU 12 - S.S.D. IUS/13 Docente: LANZARO ANTONIO 6 CFU Docente: SAVARESE EDUARDO 6 CFU Programma Lo Stato come soggetto di diritto internazionale. Le organizzazioni internazionali. Le fonti del diritto internazionale: lo jus cogens, la consuetudine, i principi generali di diritto, gli accordi di codificazione, le dichiarazioni di principi dell`Assemblea Generale dell`ONU, i trattati, le fonti previste da accordi. Il contenuto del diritto internazionale. L`applicazione delle norme internazionali all`interno dello Stato. La violazione delle norme internazionali e le sue conseguenze. L`accertamento delle norme internazionali nell`ambito della comunità internazionale. Diritto internazionale privato L’applicazione del diritto straniero; Forum e jus; Le norme di diritto internazionale privato; Sul funzionamento delle norme d.i.p. Testi consigliati Parte generale B. Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli, u.e. E. Pagano, Diritto internazionale privato. Parte generale e diritto di famiglia, Editoriale scientifica, Napoli, 2015. 1-154 28 ECONOMIA POLITICA - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/01 Docente: NAPOLITANO ORESTE Programma Il corso sviluppa l’analisi dell’intervento pubblico nel sistema economico, con una prospettiva sia micro che macroeconomica. Sotto un profilo più generale e introduttivo, si discutono le basi della teoria della economia politica, nel suo duplice profilo di analisi positiva e normativa. Si presentano i fondamenti della macroeconomia e dell’analisi economica del diritto e delle istituzioni. Sotto il profilo microeconomico, il corso offre gli strumenti per valutare la desiderabilità e l’impatto dell’azione pubblica volta alla regolazione dei mercati, all’offerta di beni pubblici e alla correzione di fallimenti del mercato, alla promozione dei fattori cui è legato lo sviluppo territoriale. Temi trasversali, affrontati in un’ottica sia micro che macroeconomica, riguardano infine la questione dello sviluppo e della crescita economica, la competitività, il mercato del lavoro e l’ambiente. Costante sarà il riferimento all’attuale congiuntura economica, innescata dalla crisi finanziaria globale ed alle difficoltà che ciò ha determinato per le economie strutturalmente più fragili, come quella italiana. Lo studente dovrà: - Dimostrare la padronanza dei concetti economici alla base del corso e della teoria economica sottostante - Dimostrare capacità di valutare criticamente le diverse prospettive analitiche e le corrispondenti ricette per l’intervento pubblico, spesso alternative - Interpretare problemi e casi reali in cui è in gioco una forte concentrazione monopolistica nei sistemi economici, con particolare riferimento alla legislazione antitrust - Leggere criticamente e con cognizione di causa la stampa economica Testi consigliati Principi di ECONOMIA / VINCI CONCETTO PAOLO - VINCI SALVATORE Giappichelli editore, 2008 - pp. XVI-372 - € 30,00 29 LINGUA INGLESE GIURIDICO E COMMERCIALE- CFU 9 - S.S.D. L-LIN/12 Docente: - BEDFORD ADRIAN Programma Oggigiorno l’attività giuridica richiede sempre più spesso una buona conoscenza della lingua inglese sia come lingua franca nella sfera accademica e professionale sia come strumento per comprendere a fondo le caratteristiche degli istituti giuridici nei paesi anglofoni, le relative tendenze della prassi giurisprudenziale e operativa, nonché gli sviluppi dottrinali in uno scenario globalizzato. Testi consigliati English File Digital Pre-Int 3rd Ed: MISTO PREMIUM C/C (EB + SB&WB C/C + EBK) Express English for Legal Professionals: SB + MROM ISBN 9780194579155 Materiale del professore 30 TERZO ANNO 31 DIRITTO CIVILE - CFU 14 - S.S.D. IUS/01 Docente: GRASSI UGO Programma Parte generale. Il contratto dal diritto romano al moderno diritto europeo. Il contratto e l’autonomia contrattuale: fonti e valori. Cenni al diritto delle obbligazioni: la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Gli elementi necessari del contratto: accordo, causa, oggetto, forma. Le classificazioni: onerosi, gratuiti, corrispettivi. Gli atti di liberalità. Gli elementi accidentali: condizione, termine, modus. Gli effetti traslativi: il contratto ed effetti reali, il preliminare, la derogabilità del principio consensualistico. Il Vorvertrag. Gli atti plurilaterali. La patologia: nullità, annullabilità, rescissione, risoluzione. Le nuove patologie di derivazione comunitaria. La nullità di protezione: profili sostanziali e processuali. La rappresentanza. L’interposizione di persona: soggettiva (simulazione) ed oggettiva (il negozio fiduciario). Cenni al trust. La buona fede e l’equità quali regole interne all’accordo. Gli atti unilaterali. Parte speciale: 1) l’unità dell’ordinamento nella complessità delle fonti interne, comunitarie ed internazionali. Il sistema italo-comunitario. Valori dell’ordinamento e sistemi di garanzia. “I” controlli di costituzionalità. Poteri impliciti, principio di sussidiarietà e riparti di competenze. L’unità del sistema nell’interpretazione. L’atto di autonomia nel sistema delle fonti. Le tecniche di interpretazione. La ricerca della norma del caso concreto. I controlli sui contenuti. Le forme e le strutture negoziali come espressione di interessi. 2) le garanzie legali nella vendita. Vendita di cosa altrui, garanzia per evizione, garanzie per difetto di conformità, inesatto adempimento Testi consigliati: F. Galgano, Corso di diritto civile, Il contratto, Cedam, ult. Ed. P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema delle fonti italo-comunitario, tomo I, Esi, ult. ed., limitatamente ai capitoli 5, 7 e 8. U. Grassi, I sistemi di protezione dell’acquirente Napoli, Esi 2015 32 DIRITTO COMMERCIALE - CFU 14 - S.S.D. IUS/04 Docente: CACCAVALE CIRO Programma L’IMPRENDITORE: l’imprenditore in generale; l’imprenditore individuale; gli elementi di identificazione dell’impresa; i segni distintivi; gli ausiliari dell’imprenditore; l’azienda; la concorrenza; la pubblicità; i consorzi e le altre forme di integrazione fra imprese. LE SOCIETA’: l’imprenditore collettivo; l’imprenditore società; le società di persone (la società semplice, la società in nome collettivo, la società in accomandita semplice); le società di capitali (la società per azioni, la società in accomandita per azioni, la società a responsabilità limitata, le società con azioni quotate); i gruppi di società; lo scioglimento e la liquidazione delle società di capitali; le società cooperative; la trasformazione, la fusione, la scissione. LE BANCHE E IL MERCATO MOBILIARE: gli strumenti: generalità; l’impresa bancaria e l’intermediazione finanziaria; il mercato mobiliare: introduzione; l’appello al pubblico risparmio; i servizi e le imprese di investimento; gli investitori istituzionali; i mercati; i controlli. I CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE: la contrattazione d’impresa; i contratti per lo scambio o la distribuzione dei beni; i contratti per l’esecuzione di opere o di servizi; i contratti per la promozione o la conclusione di affari. I TITOLI DI CREDITO: i titoli di credito in generale; i titoli di credito cambiari. LE PROCEDURE CONCORSUALI: lineamenti delle procedure concorsuali; il fallimento; il concordato preventivo; le procedure concorsuali amministrative; le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento. Testi consigliati VINCENZO BUONOCORE (a cura di), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ultima edizione, relativamente agli argomenti in programma. In alternativa è suggerito GIAN FRANCO CAMPOBASSO, Diritto commerciale, vol I, II, III, UTET, Torino, ultima edizione, relativamente agli argomenti in programma. Lo studio dell’esame deve essere accompagnato ed integrato dalla lettura del codice civile e delle leggi complementari relative agli argomenti trattati. 33 DIRITTO DEL LAVORO E DEL WELFARE - CFU 12 - S.S.D. IUS/07 Docente: ESPOSITO MARCO Programma L’obiettivo primario dell’insegnamento è l’acquisizione di un’adeguata conoscenza dei principi e dei fondamentali istituti del diritto del lavoro (in particolare: il mercato del lavoro in Italia: brevi tratti sociodemografici. Linee storico-evolutive del Diritto del lavoro. – I soggetti e gli attori: nel contratto e nel mercato del lavoro. Le fonti del diritto del lavoro. La norma inderogabile. I diritti fondamentali dei lavoratori. Libertà e pluralismo sindacale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza sindacale in azienda. I diritti sindacali e la repressione della condotta antisindacale. Il contratto collettivo nel lavoro privato. Efficacia oggettiva e soggettiva. La contrattazione collettiva: struttura e contenuti. La legge e il contratto collettivo. I rapporti tra contratti collettivi. Successione di contratti collettivi nel tempo. Il concorso-conflitto tra contratti collettivi di diverso livello. Cenni sul contratto collettivo nel pubblico impiego. L’autotutela ed il diritto di sciopero. L’art. 40 Cost.: titolarità del diritto e sue modalità di regolazione. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e libertà di iniziativa economica. La serrata. La costituzione del rapporto di lavoro. Organizzazione del mercato del lavoro. Le esternalizzazioni: somministrazione del lavoro; appalti; trasferimento d’azienda e di ramo d’azienda. I contratti di lavoro flessibile. Lo svolgimento del rapporto di lavoro. L’estinzione del rapporto di lavoro: dimissioni; recesso ordinario e straordinario; il preavviso e l’indennità sostitutiva; le nozioni di giusta causa e di giustificato motivo di licenziamento. Il licenziamento discriminatorio. La tutela contro i licenziamenti illegittimi. Licenziamenti collettivi e ammortizzatori sociali. La tutela dei diritti dei lavoratori. I rapporti di lavoro speciali. Istituzioni di sicurezza sociale: sostegno al reddito e disoccupazione). Saranno approfonditi gli aspetti del lavoro pubblico (per favorire un profilo di giurista esperto in materia di pubbliche amministrazioni) e quelli della relazione tra vicende dell’impresa e sorti del rapporto di lavoro. Testi consigliati ESPOSITO M., GAETA L., SANTUCCI R., VISCOMI A., ZOPPOLI L., ZOPPOLI A., “Istituzioni di diritto del lavoro e sindacale”, 3 tomi (Volume I, II e III), Torino, Giappichelli, 2015 (in ogni caso chiedere dell’ultima edizione). Lo studio della materia dovrà essere accompagnato dalla consultazione dei testi legislativi più importanti: si consiglia dunque di munirsi di un Codice di Diritto del Lavoro aggiornato. Gli studenti dovranno inoltre costantemente consultare la pagina web del docente, dove sono pubblicati gli avvisi e i materiali forniti come supporto alla didattica. 34 DIRITTO PENALE - CFU 15 - S.S.D. IUS/17 Docente: DE VITA ALBERTO Programma Il corso, articolato in due parti, vuole offrire agli studenti i concetti teorici fondamentali del diritto penale e gli strumenti per l’interpretazione della legge penale. Nella parte generale saranno esposti approfonditamente i principi fondamentali, la teoria generale del reato e tutti gli istituti previsti nella parte generale del codice penale. Nella parte speciale saranno studiati i più importanti reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Parte generale: A scelta dallo studente C. FIORE - S. FIORE, Diritto penale, Utet, ultima edizione ; F. PALAZZO, Corso di Diritto penale, Giappichelli, ultima edizione; G. FIANDACA - E. MUSCO, Diritto penale, parte generale, ultima edizione PARTE SPECIALE TESTI CONSIGLIATI - Per i delitti dei pp.uu. contro la P.A.: G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale. Parte speciale. Vol. I, Bologna, Zanichelli, ultima edizione; - per i delitti contro il patrimonio: F. MANTOVANI, Diritto penale. Parte speciale, vol. II, I delitti contro il patrimonio, Padova, Cedam, 2009, escluse pagg.: 123-166. 35 QUARTO ANNO 36 BILANCIO, PRINCIPI CONTABILI E DIRITTO TRIBUTARIO - CFU 15 (Mod. A - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/07) - (Mod. B - CFU 9 - S.S.D. IUS/12) Docenti: DI VAIO ASSUNTA 6 - PICCIRILLI EDUARDO M. 6 DI NOSSE LUCIO 3 Programma Il corso di Bilancio, Principi Contabili e Diritto Tributario si struttura in due moduli. Il modulo A - Bilancio e Principi Contabili - e il modulo B - Diritto Tributario. Il corso (modulo A) si propone di impartire la conoscenza del bilancio, favorendone la comprensione quale strumento di comunicazione economicofinanziaria nella prospettiva dei principi contabili nazionali ed internazionali. In un contesto di globalizzazione, infatti, la conoscenza interdisciplinare (materie economico-aziendali e giuridiche) e la capacità di comprensione applicata degli standard contabili nazionali e internazionali diviene fondamentale per il giurista esperto di impresa che supporta il management nell'analisi, nella gestione delle complessità e nella soluzione delle questioni tecnico-giuridiche collegate alla gestione aziendale. Il corso si propone, inoltre, di sviluppare la capacità dello studente di raccogliere e interpretare i dati del bilancio ritenuti utili per il giurista d'impresa: a determinare giudizi autonomi necessari a supportare i processi decisionali che hanno luogo in azienda; a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ai propri interlocutori; a sviluppare quelle capacità di apprendimento che saranno necessarie per intraprendere studi successivi con un elevato grado di autonomia. Mod. A Nell'ambito del primo modulo saranno approfonditi argomenti quali: la struttura e il contenuto del conto economico, dello stato patrimoniale, del rendiconto finanziario e della nota integrativa; gli altri documenti allegati al bilancio; le norme civilistiche in tema di bilancio e quelle del Testo Unico sulla Finanza; i principi contabili nazionali ed internazionali; gli obblighi informativi vigenti per le società quotate e non. Nel secondo modulo, particolare attenzione sarà dedicata alle analogie e alle differenze esistenti fra disposizioni civilistiche e principi contabili nazionali da un lato e principi contabili internazionali dall'altro. Le immobilizzazioni materiali e immateriali; le rimanenze di magazzino; i titoli e le partecipazioni; i crediti. Modulo B DIRITTO TRIBUTARIO Proff. PICCIRILLI EDUARDO MARIA- DI NOSSE LUCIO Mod. B: I principi che regolano l'attività finanziaria dello stato. L'autonomia finanziaria di entrata e di spesa e il decentramento territoriale. La perequazione. I principi costituzionali e di diritto europeo che governano l'attività finanziaria dello Stato. Politiche pubbliche libertà di iniziativa economica e tutela della concorrenza. Gli articoli 23, 41, 53, 81,97 della Costituzione. Il concetto di unità della finanza pubblica e del sistema finanziario. I rapporti tra il diritto tributario nazionale e il diritto europeo. L'armonizzazione fiscale nella giurisprudenza della Corte europea di giustizia." Testi consigliati Francesco Giunta e Michele Pisani (last edition), Il Bilancio, Apogeo E. De Mita, Principi di diritto tributario, Giuffrè; o altro libro a scelta dello studente E.M. Piccirilli, Imposta sulle Transazioni finanziarie, dalle origini ai giorni nostri, ESI 37 DIRITTO DELL`UNIONE EUROPEA - CFU 12 - S.S.D. IUS/14 Docente: TUFANO MARIA LUISA Programma Parte istituzionale: L’Unione europea e il suo diritto. Origini e sviluppi del processo d’integrazione europea. L’ordinamento giuridico dell’Unione europea: Il quadro istituzionale, Le fonti, Il processo decisionale. Il diritto dell’Unione europea negli ordinamenti degli Stati membri, La tutela giudiziaria nell’ambito dell’Unione. Considerazioni generali, Organizzazione e funzionamento della Corte di giustizia dell’Unione europea. I giudizi sui comportamenti degli Stati membri, Il controllo sui comportamenti delle istituzioni dell’Unione, La competenza pregiudiziale, Le competenze “minori”, La tutela giudiziaria in ambito nazionale, Obiettivi e competenze dell’Unione: Valori e obiettivi dell’Unione, La cittadinanza dell’Unione, Il sistema delle competenze dell’Unione. La partecipazione dell’Italia al processo d’integrazione europea. Parte materiale: Le politiche dell’UE che hanno ricadute sulle attività economiche. Il mercato interno, La libera circolazione delle merci, La politica agricola comune e della pesca, La libera circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali, Le ricadute dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia sul funzionamento del mercato comune, La politica comune dei trasporti, Concorrenza, fiscalità e ravvicinamento delle legislazioni, La politica economica e monetaria, Occupazione e politiche sociali. Le politiche settoriali: L’azione dell’Unione nel settore della cultura; La sanità pubblica; La protezione dei consumatori; Lo sviluppo delle reti trans europee; L’industria; La coesione economica, sociale e territoriale; Ricerca, sviluppo tecnologico e spazio; La politica dell’ambiente; L’energia, il turismo e la protezione civile; La cooperazione amministrativa. Il ruolo dell’Unione sullo scenario globale: l’azione esterna e le “azioni esterne” dell’Unione. Testi consigliati R. Adam, A. Tizzano, “Manuale di diritto dell'Unione europea", Giappichelli, u.e.. 38 DIRITTO PRIVATO COMPARATO - CFU 9 - S.S.D. IUS/02 Docente: ACETO DI CAPRIGLIA SALVATORE Programma Il problema della comparabilità degli ordinamenti giuridici. Le fasi del procedimento metodologico. La conoscenza, la comprensione e la comparazione. La sintesi comparativa è un formidabile strumento per la osmosi tra i popoli. Scopi pratici. Il problema della delimitazione e della qualificazione in termini di tipicità o atipicità della fattispecie produttiva di responsabilità civile nel prisma della comparazione. Figure sintomatiche di danno ingiusto ed interessi protetti. La necessità del superamento del sistema “bipolare” attraverso una rilettura critico-ricostruttiva della clausola generale dell’ingiustizia del danno. Brevi cenni di diritto societario nei diversi ordinamenti. Testi consigliati - L. J. COSTANTINESCO, Il metodo comparativo ed. it. Di A. Procida Mirabelli di Lauro, Giappichelli, Torino, 2000 (escluso da pag. 260 a 288). - S. ACETO DI CAPRIGLIA, Ingiustizia del danno e interessi protetti. Un confronto tra modelli. ESI, Napoli, 2010. - D. CORAPI, Diritto privato comparato, Istituti e problemi. Ed. Laterza, 2007 (Le Società per azioni: da pag. 337 a pag. 385). 39 DIRITTO PROCESSUALE PENALE - CFU 14 - S.S.D. IUS/16 Docente: PANSINI CARLA Programma PARTE GENERALE Le fonti normative, costituzionali, internazionali e ordinarie del diritto processuale penale, con particolare riferimento alla CEDU - I principi costituzionali e il ""giusto processo"". Sistema accusatorio e inquisitorio I soggetti: - Il giudice e la giurisdizione penale. L’attuazione dei principi costituzionali della precostituzione e della naturalità del giudice. L’attuazione dei principi di indipendenza, imparzialità e terzietà del giudice. - Il pubblico ministero. - La polizia giudiziaria. - L’imputato. - Il difensore e il diritto di difesa. - La persona offesa, il danneggiato e la parte civile Atti, termini e nullità. Il diritto alla prova.- Mezzi di prova e mezzi di ricerca della prova. – Il procedimento probatorio e le sue fasi. La tutela della libertà personale: Le misure precautelari e le misure cautelari personali e reali. – Le impugnazioni. La dinamica del procedimento ordinario dalla notizia di reato alla sentenza di primo grado: La notizia di reato.- Le condizioni di procedibilità. - Le indagini preliminari.- L’udienza preliminare.- Il giudizio ordinario. I procedimenti speciali; Il procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il processo penale minorile. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie. Il giudicato e l’esecuzione penale PARTE SPECIALE: La procedura per accertare la responsabilità degli enti. Testi consigliati MODULO A: Aa.Vv., Manuale di diritto processuale penale, Giappichelli, Milano, 2015. MODULO B: A. TRAVERSI - S. GENNAI, Diritto penale commerciale, Padova, CEDAM, 2012, pp. 247-272. È indispensabile utilizzare l`edizione più recente reperibile in commercio del codice di procedura penale, da aggiornare con le eventuali modifiche successive. 40 GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA- CFU 8- S.S.D. IUS/10 Docente: D’ARIENZO MARIACONCETTA Programma Parte generale I principi della giustizia amministrativa. Le situazioni giuridiche soggettive e la tutela giurisdizionale nei rapporti di diritto pubblico. Giurisdizione ordinaria e giurisdizione amministrativa: criteri di riparto. Giurisdizione amministrativa. Tipologia e caratteristiche. Poteri istruttori e decisori del giudice amministrativo. Svolgimento del processo. Il giudizio di primo grado: instaurazione del giudizio e individuazione delle parti. I motivi aggiunti. Il ricorso incidentale. La tutela cautelare. Istruzione probatoria. Fase decisoria. Il giudicato. Esecuzione del giudicato. Il giudizio di ottemperanza. Le impugnazioni: appello, revocazione e opposizione di terzo. Ricorso in Cassazione. Riti speciali. Rimedi di tutela non giurisdizionali: i ricorsi amministrativi. Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. I costi della giustizia amministrativa per i cittadini e le imprese. Legge Pinto, ottemperanza e astreinte. Il nuovo codice dei contratti pubblici e le peculiarità del rito appalti. Parte speciale: La rilevanza del tempo nel procedimento e nel processo amministrativo. Spunti ricostruttivi sul ritardo e sull'inerzia della P.A.: dalla legge n. 69/2009 al codice del processo amministrativo. Il danno da disturbo. La risarcibilità del danno da mero ritardo nell'elaborazione della giurisprudenza amministrativa. Danno da ritardo: nozione, categorie, responsabilità della P.A. Risarcibilità del danno: presupposti, prova, criteri di quantificazione del danno. L'incidenza della condotta dell'istante in sede di accertamento della spettanza e della quantificazione del risarcimento. Il risarcimento dei danni non patrimoniali. Testi consigliati Parte generale: F.G. Scoca (a cura di), Giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, ult. ed. In alternativa: A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, ult. ed. Parte Speciale: M. D'Arienzo, La tutela del tempo nel procedimento e nel processo. Silenzio patologico e danno da ritardo: profili sostanziali e processuali, Napoli, ESI, 2012. Il docente si riserva, inoltre, di distribuire durante il corso materiale didattico integrativo e di approfondimento di questioni specifiche che è parte integrante del programma di esame. 41 QUINTO ANNO 42 DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE - CFU 9 - S.S.D. IUS/06 Docente: SALERNO FRANCESCA Programma Parte generale: Il diritto della navigazione: oggetto e caratteri (Capitolo I). Cenni storici, normativi (Capitolo II). Le fonti e l’ interpretazioni (Cap. III). L’organizzazione amministrativa della navigazione (Cap. IV). I beni pubblici destinati alla navigazione (Cap. VI). L’attività amministrativa nei beni pubblici destinati alla navigazione. (Cap. VII). L’attività amministrativa della navigazione in senso stretto (Cap VIII). Il regime amministrativo della nave e dell’aeromobile (Cap. X). L’esercizio della nave e dell’aeromobile (Cap. XIII). Gli ausiliari dell’armatore e dell’esercente (Cap. XIV). I contratti di lavoro a bordo (Cap. XV). I contratti di utilizzazione della nave e dell’aeromobile (Cap. XVI). Parte speciale: Il contratto di pilotaggio (Cap. XVII). Il contratto di rimorchio (Cap. XVIII). La contribuzione alle avarie comuni (Cap. XIX). I danni a terzi sulla superficie (Cap. XX). L’urto di navi e di aeromobili (Cap. XXI). L’assistenza e il salvataggio (Cap. XXII). Le assicurazioni dei rischi della navigazione (Cap. XXIV). Gli istituti processuali della navigazione (Cap. XXVII). Testi consigliati Lefebvre - Pescatore - Tullio, Manuale di diritto della navigazione, Giuffrè, Milano, XIV edizione, 2016. Per la preparazione dell’esame è indispensabile la consultazione del codice della navigazione. Si consiglia: A. De Filippis - F. Troncone (curr.), Codice della navigazione, Simone, Napoli, ult. ed 43 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - CFU 14 - S.S.D. IUS/15 Docente: DELLA PIETRA GIUSEPPE Programma La giurisdizione – Le questioni e il regolamento di giurisdizione - Il principio della perpetuatio jurisdictionis – La competenza – La litispendenza - Il regolamento di competenza – Il principio della domanda e quello della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato – Il principio del contraddittorio – La regola di giudizio fondata sull’onere della prova – Gli elementi distintivi delle azioni – Le azioni di cognizione – Le condizioni dell’azione – Le attività del convenuto – La capacità di essere parte e la capacità processuale – La rappresentanza processuale - La sostituzione processuale – La successione a titolo universale nel processo – La successione a titolo particolare nel diritto controverso - Il litisconsorzio necessario – Il litisconsorzio facoltativo – Gli interventi volontari - Gli interventi coatti – La nullità degli atti processuali Citazione e ricorso - I requisiti di contenuto-forma e i vizi dell’atto introduttivo – La costituzione delle parti – La prima udienza– Le ordinanze decisorie – L’atto pubblico – La scrittura privata - La prova per testimoni La confessione - Il giuramento - La fase decisoria – Sentenze definitive e non definitive – L’interruzione del processo - L’estinzione del processo - Nozione d’impugnazione – Legittimazione, interesse e oggetto dell’impugnazione – Vicende preclusive ed estintive – Cause scindibili e inscindibili – Il giudizio di impugnazione oggettivamente complesso – L’effetto espansivo interno ed esterno – L’appello – Il ricorso per cassazione – La revocazione – Limiti oggettivi e soggettivi del giudicato – Il processo del lavoro Il titolo esecutivo – Il precetto – Le tre forme di pignoramento – La conversione del pignoramento L’espropriazione dei beni indivisi – L’espropriazione contro il terzo proprietario - L’intervento dei creditori – La vendita forzata e l’assegnazione - L’esecuzione per consegna o rilascio – L’esecuzione degli obblighi di fare e di non fare – Le opposizioni nel processo esecutivo – Sospensione ed estinzione del processo esecutivo Il procedimento d’ingiunzione – Il procedimento per convalida di sfratto – Il procedimento cautelare uniforme – I sequestri – La tutela possessoria Testi consigliati Verde, Diritto processuale civile, IV ed., 2015, limitatamente ai paragrafi di seguito elencati per ciascun volume: 1. Parte generale Capitolo 2, §§ 3, 6, 7 Capitolo 3, §§ 2, 3, 4, 6 Capitolo 4, §§ 2, 3, 6 Capitolo 5, §§ 2, 3, 4, 7 Capitolo 6, §§ 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11 Capitolo 7, § 8 2. Processo di cognizione Capitolo 1, §§ 2, 3, 4, 6, 7 Capitolo 2, §§ 4, 5, 6, 7 Capitolo 3, § 3 Capitolo 4, §§ 4, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 Capitolo 5, §§ 2, 3, 7 Capitolo 6, §§ 4, 5, 6, 7 Capitolo 7, §§ 1, 2, 5, 6, 8, 9 Capitolo 8, §§ 2, 3, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16 Capitolo 9, §§ 2, 6 Capitolo 10, §§ 2, 3, 6, 7, 8, 9 e sezione II 3. Processo di esecuzione.- Procedimenti speciali Parte I.- Processo di esecuzione Capitolo 2, §§ 1, 5, 6 44 Capitolo 3, §§ 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 11 Capitolo 4, §§ 2, 3 Capitolo 5, §§ 2, 3, 4 Capitolo 7, §§ 2, 3, 4, 5 Capitolo 8, §§ 2, 3, 5 Capitolo 9, §§ 1, 2, 3 Parte II.- Procedimenti speciali Capitolo 1, §§ 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 Capitolo 2, §§ 2, 3, 4, 6 Capitolo 3, §§ 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 13 45 FONDAMENTI E STORIA DEL DIRITTO EUROPEO- CFU 10 CULTURA STORICO-GIURUIDICA EUROPEA – CFU 10 PER ISCRITTI FINO ALL’A.A. (Mod. A CFU 5 - S.S.D. IUS/18) (Mod. B CFU 5 - S.S.D. IUS/19) Docente: DOVERE ELIO - LUONGO DARIO Programma Modulo A - DIRITTO ROMANO Prof. DOVERE ELIO La scienza giurisprudenziale del diritto nell'impero mediterraneo. Letteratura giuridica 'classica' e ordinamento. Sistema delle fonti e scientia iuris tra principato e dominato: il 'fenomeno' scientificoErmogeniano. Modulo B - STORIA DEL DIRITTO Prof. LUONGO DARIO L'insegnamento concerne le trasformazioni delle forme di legittimazione dell'ordine giuridico nell'età moderna. Testi consigliati • Modulo A - DIRITTO ROMANO E. DOVERE, Scienza del diritto e burocrazia. Ermogeniano iurislator. Variae lectiones (2017, in corso di stampa). • Modulo B - STORIA DEL DIRITTO O.ABBAMONTE (a cura di), Il potere dei conflitti. Testimonianze nella storia della magistratura italiana, Giappichelli, Torino 2015. AVVERTENZE • Non sono consentiti programmi di studio e testi alternativi a quelli indicati. • I Moduli A e B del corso di Cultura storico giuridica-europea e Fondamenti e storia del diritto europeo sostituiscono, rispettivamente, i corsi di Diritto romano e di Storia della giustizia civile e penale del CdL Magistrale in Giurisprudenza 0408. • Per una interrogazione omogenea al testo di riferimento, sempre condotta con l’esegesi dei brani oggetto di studio, è essenziale tenere con sé il proprio libro in occasione dell’accertamento del profitto. • Non è consentito l’uso di appunti e/o dispense alternative al testo sopra indicato, che costituisce l'unica traccia del corso di lezioni. • Il profitto è normalmente accertato, salvo diversa indicazione comunicata in corso d’anno, con un esame orale di tipo tradizionale per ciascun modulo di insegnamento, ognuno con una sua specifica valutazione benché tenuto in pari data: il voto attribuito all’esame, e quindi verbalizzato, è quello risultante dalla media aritmetica delle due diverse valutazioni. • Di norma è riservata un'apposita seduta d'esami, al termine del corso, agli studenti frequentanti le lezioni. 46 DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - CFU 6 - S.S.D. IUS/05 Docente: DESIDERIO GIUSEPPE Programma Ordinamento italiano del mercato mobiliare – Gli strumenti finanziari – I servizi e le imprese di investimento (attività e regole di condotta; regole di organizzazione; rapporti con la clientela e contratti) – La gestione collettiva del risparmio (Sgr e fondi comuni; Sicav; Sicaf; altri OICR) – Disciplina dei controlli sul mercato finanziario. Regime dell'accesso al mercato finanziario e vigilanza sugli intermediari finanziari – Provvedimenti ingiuntivi e crisi degli intermediari – Intermediari non bancari (fondi pensione; società di cartolarizzazione; soggetti operanti nel settore finanziario) - La disciplina dei mercati (mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione, internalizzatori sistematici); gestione accentrata e dematerializzazione di strumenti finanziari – Regolamento EMIR e negoziazione dei derivati OTC - Appello al pubblico risparmio (offerta al pubblico di prodotti finanziari e offerta pubblica di acquisto e scambio) – Insider trading e abusi di mercato. – La disciplina delle società con azioni quotate – Forme di “finanziamento” delle società non quotate diverse dal credito bancario. Testi consigliati F. Annunziata, La disciplina del mercato mobiliare, editore Giappichelli, ultima edizione disponibile 47 ULTERIORI ATTIVITA’ - CFU 6 – (Mod. A - CFU 3 - INF/01) - (Mod. B - CFU 3 - da tirocini, altro) Docente: SALVI GIUSEPPE Programma Modulo A ABILITA’ INFORMATICA Prof. SALVI GIUSEPPE Concetti di base sulle tecnologie dell`Informazione e della Comunicazione (ICT). La rappresentazione digitale dei dati. L’architettura del computer e la CPU. La memoria secondaria. Le periferiche di Input/Output. Il Sistema Operativo. Internet e reti di computer. Introduzione dei concetti fondamentali del foglio elettronico attraverso applicazioni pratiche. Creazione e formattazione di un foglio di calcolo elettronico, utilizzo delle formule e delle funzioni di base. Rappresentazione in forma grafica dei dati contenuti nel foglio. Testi consigliati D. P. CURTIN, K. FOLEY, K. SEN, C. MORIN, Informatica di base, McGraw-Hill. Modulo B TIROCINI, ALTRO Tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro. Altro: attività individuate dal Dipartimento di Giurisprudenza (seminari – convegni) 48 PROVA FINALE CFU 15 Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) Alla prova finale sono riservati 15 CFU. Essa prevede la preparazione e la discussione di una tesi di laurea su argomenti caratterizzanti il corso di laurea. La stesura della tesi consente la verifica del raggiungimento di adeguate competenze giuridiche per la valutazione del profitto maturato dallo studente. 49 CORSO DI STUDI MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA ESAMI OPZIONALI ATTIVATI A.A. 2016/2017 PROGRAMMI DI STUDIO 50 DIRITTO BANCARIO - CFU 6 - S.S.D. IUS/05 Docente: DESIDERIO GIUSEPPE Programma La banca e l’attività bancaria - le fonti e le regole comuni dei contratti bancari e finanziari - il rapporto banca-cliente - il conto corrente quale contratto-base del rapporto banca/cliente - i principali contratti bancari di raccolta - i principali contratti bancari di credito (con speciale riguardo al finanziamento delle imprese) - i principali contratti bancari di garanzia - i sistemi di pagamento. Testi consigliati PAOLO FERRO-LUZZI, Lezioni di diritto bancario, Volume I, Parte Generale, Giappichelli Editore, Torino, ultima edizione in commercio (tutto, tranne le prime 4 Lezioni); PAOLO FERRO-LUZZI, Lezioni di diritto bancario, Volume II, Parte Speciale. Giappichelli Editore, Torino, ultima edizione in commercio (tutto). 51 DIRITTO DEI CONSUMI - CFU 6 - S.S.D. IUS/01 Docente: ROSARIA GIAMPETRAGLIA 3 CFU – CAVALLO CLAUDIA 3 CFU Programma Figura del consumatore e il suo ruolo nel mercato unico europeo; Il lungo viaggio verso la tutela del consumatore quale contraente ‘debole’; la nozione di consumatore; il sindacato di abusività della clausola; nullità di protezione; la tutela collettiva inibitoria e atipica; la vendita dei beni di consumo; contratti negoziati fuori dai locali commerciali. Il diritto dei consumi in generale. I soggetti. I principali contratti dei consumatori. Le diverse modalità di contrattazione (Il dovere d’informazione - il diritto di recesso - le vendite aggressive - Il commercio elettronico - La Direttiva 2011/83/CE) - I principali contratti del consumo. La multiproprietà ed i contratti del turismo organizzato. Le principali garanzie legate all’acquisto dei beni di consumo. I rimedi individuali e collettivi posti a tutela del consumatore. Testi consigliati (a cura di) L. Rossi Carleo, Diritto dei consumi , Giappichelli, ultima edizione 52 DIRITTO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA - CFU 6 - S.S.D. IUS/06 Docente: SALERNO FRANCESCA Programma Il diritto dei trasporti. Le fonti. Le reti e le infrastrutture dei trasporti e la loro gestione. La pianificazione dei trasporti. I porti. Gli aeroporti. Le infrastrutture lineari. L’acceso al mercato del trasporto. Il trasporto marittimo. Il trasporto aereo. Il trasporto stradale. Il trasporto ferroviario. Testi consigliati: M. Casanova – M. Brignardello, Diritto dei trasporti, Vol. I, Infrastrutture e accesso al mercato, Giuffrè 2011. Alternativamente: S. Zunarelli - A. Romagnoli - A. Claroni, Diritto pubblico dei trasporti, Libreria Bonomo editrice, 2013. Nel corso delle lezioni verranno fornite dispense e materiale didattico di consultazione. 53 DIRITTO DELL’IMPRESA FAMILIARE - CFU 6 - S.S.D. IUS/01 Docente: PRISCO IMMACOLATA 3 CFU-GALLUCCI PATRIZIA 3 CFU Programma I Regimi patrimoniali dei coniugi. L'impresa familiare: nozione e natura giuridica, costituzione, oggetto, la qualifica imprenditoriale dei compartecipi, diritti ed obblighi, la prelazione a favore dei partecipanti, gestione, responsabilità dell'impresa e dei compartecipi, scioglimento. Cenni al patto di famiglia. Testi consigliati C. Massimo Bianca, Diritto civile, Vol 2.1 La Famiglia, Giuffrè,2014 - Capitoli IV; XI 54 DIRITTO EUROPEO DELLE IMPRESE E DELLO SVILUPPO - CFU 6 - S.S.D. IUS/14 Docente: TUFANO MARIALUISA 3 CFU- TORIELLO PIETRO 3 CFU Programma Il diritto europeo della concorrenza: la nozione di impresa, le intese, l’abuso della posizione dominante, l’applicazione delle regole di concorrenza; le concentrazioni tra le imprese; l’applicazione extraterritoriale del diritto dell’Unione europea in materia di concorrenza; la trasparenza delle imprese pubbliche; la disciplina dei servizi di interesse economico generale; le liberalizzazioni; gli aiuti di Stato. Il diritto europeo dello sviluppo: dalla Strategia di Lisbona alla Strategia Europa 2020; l’evoluzione della politica economica e monetaria in una prospettiva di crescita e coesione; la politica sociale e dell’occupazione; la coesione territoriale e i Fondi strutturali; le azioni coordinate in materia di ambiente, energia e trasporti. La dimensione esterna del diritto europeo dell’impresa e dello sviluppo: la politica commerciale comune e la cooperazione allo sviluppo. Testi consigliati L. Daniele, Mercato Unico europeo, Giuffré, Milano, 2012 Materiale distribuito durante il corso 55 DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO - CFU 6 - S.S.D. IUS/17 Docente: RIPPA FABRIZIO Programma "Nell’attuale panorama normativo nazionale ed internazionale, il sistema degli illeciti di diritto pubblico si sviluppa sempre più sulla compresenza, accanto agli illeciti penali classici, di illeciti di natura amministrativa. Illecito penale ed illecito amministrativo divengono così i due alternativi strumenti attraverso i quali vengono perseguite finalità di tutela di beni di rilevanza pubblica e rispetto ai quali, al contempo, è necessario approntare un adeguato sistema di garanzie per il cittadino nei confronti dell’esercizio di una potestà punitiva da parte dello Stato. Scopo dell’insegnamento, pertanto, è quello di fornire agli studenti una adeguata conoscenza degli strumenti attraverso i quali è possibile soddisfare tali esigenze, sia attraverso lo studio dei principi fondamentali della materia penale-amministrativa, la cui matrice è da individuare in ogni caso nella ricerca di quell’equilibrio tra esigenze di repressione dei fatti illeciti ed esaltazione delle garanzie dell’individuo, propria della tradizione penalistica classica; sia attraverso lo studio di specifici apparati normativi nei quali l’utilizzo della sanzione amministrativa ha parzialmente o interamente sostituito la sanzione penale, per diversificare e rendere più efficaci gli strumenti di contrasto a specifiche forme di criminalità. Se infatti alle origini del movimento verso la depenalizzazione dei fatti di reato si riscontrano principalmente esigenze di riduzione dell’area del penalmente rilevante, in ossequio al principio di extrema ratio che dovrebbe regolare la materia, oggi tale tendenza normativa è accompagnata dall’ulteriore acquisizione per cui, soprattutto nel campo della criminalità di impresa, lo strumento sanzionatorio amministrativo possa rivelarsi addirittura più efficace di quello strettamente penale, per sua natura commisurato sulla figura dell’essere umano e dunque incapace di adattarsi a specifiche realtà, come quella aziendale, nella quale il centro di imputazione di tutte le attività, ivi comprese quelle illecite, diviene la persona giuridica. Il programma si compone così di una parte generale, volta all’analisi dei principi fondamentali e degli istituti base della materia, ed una parte speciale, dedicata all’analisi di due settori ritenuti emblematici delle attuali tendenze di politica criminale, quale quello degli illeciti in materia di tutela della concorrenza, e quello della responsabilità “da reato” degli enti, introdotto con l’oramai noto d.lgs. n. 231/2001: a) Parte generale: “LA DEPENALIZZAZIONE E LE GARANZIE DELL’ILLECITO AMMINISTRATIVODEPENALIZZATO”: 1. Dalla “pubblicizzazione del diritto” alle esigenze di depenalizzazione. 2. Considerazioni generali sulla depenalizzazione. 2.1. Analisi comparata: le soluzioni dell’ordinamento tedesco e francese. 2.2. Analisi storica: i precedenti nella legislazione italiana. 3. La disciplina vigente: la legge n 689/1981 (artt. 1-43) e le successive leggi di depenalizzazione. 4. Illecito penale, illecito amministrativo, illecito di diritto pubblico. 5. Il “sistema” degli illeciti depenalizzati amministrativi. 5.1. Le garanzie del sistema. b) Parte speciale: “I SISTEMI SANZIONATORI PER IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ D’IMPRESA”: 1. Il sistema sanzionatorio della legislazione antitrust: origini ed evoluzione. 2. La responsabilità ""da reato"" degli enti e delle persone giuridiche ai sensi del d.lgs. 231/2001. Testi consigliati Modulo A F. MANTOVANI, Diritto penale – Parte generale, Padova, CEDAM 2007, solo Parte VI (da pag 937 a pag 953) In alternativa, 56 C. E. PALIERO - F.C. PALAZZO, Commentario breve alle leggi penali complementari, Padova, CEDAM, 2007, pp. 961-1010 (voce DEPENALIZZAZIONE) Modulo B P. FATTORI – M. DE VITA, Il regime sanzionatorio delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, scaricabile dal sito www.agcm.it, sezione “pubblicazioni”, in “archivio” In alternativa, A. TRAVERSI - S. GENNAI, Diritto penale commerciale, Padova, CEDAM 2008, pp. 247-272 n.b. Si consiglia la lettura del testo “Antitrust a portata di mano”, dal sito www.agcm.it 57 ECONOMIA E DIRITTO NELLE CRISI D'IMPRESA - CFU 6 - S.S.D. IUS/04 3 CFU SEC-P/07 3 CFU Docenti: ROCCO DI TORRE PADULA NICOLA 3 CFU IUS/04 - FEDERICO ALVINO – 3 SECS-P/07 Programma Procedure concorsuali e fallimento. Requisti dimensionali e stato di insolvenza. Organi del fallimento. effetti del fallimento. Accertamento e liquidazione dell'attivo. IL FALLIMENTO - IL CONCORDATO PREVENTIVO L'AMMINISTRAZIONE DELLE GRANDI IMPRESE INSOLVENTI GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE - L'obiettivo dell'insegnamento è quello di fornire le conoscenze specialistiche relative alle cause del venir meno degli equilibri patrimoniali, finanziari ed economici che determinano lo stato di crisi aziendale e alle possibili soluzioni. La conoscenza interdisciplinare (materie economico-aziendali e giuridiche) e la capacità di comprensione applicata del fenomeno crisi aziendale diviene fondamentale per il giurista esperto di impresa che supporta il management nell'analisi, nella gestione delle complessità e nella soluzione delle questioni tecnico-giuridiche collegate alla prevenzione, diagnosi e gestione della crisi. In tal modo, lo studente sarà in grado di individuare i disequilibri e gli stati patologici d'impresa che determinano la crisi; saprà applicare gli strumenti finalizzati al governo ed al risanamento degli stati di crisi. Il tutto alla luce del quadro normativo di riferimento. A tal fine il corso passerà attraverso l’analisi dei seguenti argomenti: l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale; la diagnosi della crisi aziendale; gli strumenti economico-aziendali di soluzione della crisi; la crisi nei gruppi di imprese; gli strumenti giuridici di soluzione della crisi (il piano attestato, gli accordi di ristrutturazione del debito, il concordato preventivo, il concordato fallimentare, ecc.); gli aspetti contabili e fiscali della crisi d'impresa. Testi consigliati "Libro di testo: Danovi A., Quagli A. (last edition) Crisi aziendali e processi di risanamento. Prevenzione e diagnosi, terapie, casi aziendali, IPSOA Materiale didattico integrativo: Adnan Aziz M. and Humayon A. Dar (2006), Predicting corporate bankruptcy: where we stand?, in Corporate governance, vol 6, n. 1 Grant R.M. and Visconti M. (2006), The Strategic Background to Corporate Accounting Scandals, in Long Range Planning, n. 39 PRINCIPI DI ATTESTAZIONE DEI PIANI DI RISANAMENTO (2014) A cura di: - AIDEA - IRDCEC - ANDAF - APRI OCRI Acierno R. (2015), Crisi d’impresa e possibili soluzioni, in Rivista Contabilità e Bilancio della sezione fallimento delle società del Sole24ore Altro materiale a cura dei docenti sarà distribuito durante le lezioni 58 ESEGESI E CRITICA DELLE FONTI - CFU 6 - S.S.D. IUS/18 Docenti: MORGERA GIOSAFATTE- PAPA GIOVANNI Programma Il corso si divide in due moduli: A e B. Il primo si propone di fornire una panoramica del sistema delle fonti di cognizione e delle fonti di produzione normativa del diritto romano nella loro evoluzione storica dalle origini fino all'età giustinianea. Il secondo affronta specifiche questioni di metodologia esegetica e di critica dei testi giurisprudenziali e legislativi mediante esercitazioni su alcuni documenti scelti, relativi per lo più, al diritto privato romano. Testo consigliato Per gli studenti frequentanti: moduli A e B: appunti e materiali didattici forniti dai docenti durante le lezioni ed esercitazioni in aula. Per gli studenti non frequentanti: moduli A e B: E. Dovere, De iure. L'esordio delle epitomi di Ermogeniano. Prefazione di F. Casavola, Napoli 2005 (II edizione; 2007 II ristampa; Jovene). 59 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI - CFU 6 - S.S.D. IUS/02 Docente: ACETO DI CAPRIGLIA SALVATORE Programma Nozioni di diritto comparato e suo oggetto. Funzioni, metodi e risultati della comparazione. Vicende ed evoluzione dei sistemi giuridici continentali. Principi generali del cosiddetto diritto islamico, cenni sul diritto afro-asiatico. Le radici comuni dell’esperienza di Civil law: il modello francese, la codificazione italiana, il modello tedesco, il diritto nei paesi post-socialisti. Common law ed Equity in Inghilterra, l’originalità dell’esperienza americana in prospettiva storica, la diffusione del sistema statunitense. L’evoluzione del diritto comparato, nel I, II, e III periodo. Le cause di insuccesso dei tentativi diretti a fondare la scienza autonoma dei diritti comparati. La struttura degli ordinamenti giuridici e gli elementi determinanti. Testi consigliati - F. DE SIMONE, Sistemi giuridici. Principi fondamentali. Ed. Liguori, Napoli, 2003. - L. J. COSTANTINESCO, Introduzione al diritto comparato ed. Giappichelli, Torino, 1996 - a cura di A. Procida Mirabelli di Lauro, (da pag. 63 – 155, da 218 – 231). 60 STORIA COSTITUZIONALE - CFU 6 - S.S.D. SPS/03 Docente: DI DONATO FRANCESCO Programma Il corso di storia costituzionale ripercorre il processo evolutivo degli assetti costituzionali degli Stati europei dall’epoca medievale alle società democratiche. Testi consigliati Il programma consigliato (per 6 cfu) può essere composto liberamente dallo studente nel modo che segue (per coloro che devono sostenere solo 3 cfu basta dimezzare il programma): O quattro saggi; o due saggi e due libri; o tre saggi e un libro; o un saggio e tre libri. Tutti i suddetti materiali possono essere liberamente e autonomamente scelti tra i seguenti: Saggi [scaricabili gratuitamente dal sito internet: http://www.francescodidonato.it alla sezione pubblicazioni/saggi; oppure dal sito https://francescodidonato.academia.edu/FrancescoDiDonato/Papers#reorder (c’è il link diretto sulla home-page del sito www.francescodidonato.it)]: 1) Francesco Di Donato, La Costituzione fuori del suo tempo. Dottrine, testi e pratiche costituzionali nella Longue durée, in «Quaderni costituzionali», a. XXXI, n. 4, dic. 2011, pp. 895-926. 2) Francesco Di Donato, La manutenzione delle norme nell’Antico Regime. Ragioni pratiche e teorie giuspolitiche nelle società pre-rivoluzionarie, in «Studi parlamentari e di politica costituzionale», a. 43, n. 170, 4° trimestre 2010, pp. 35-60. 3) Francesco Di Donato, Democrazia, statualità e spirito delle istituzioni, in Alessandro Arienzo, Diego Lazzarich (a cura di), Vuoti e scarti di democrazia. Teorie e politiche democratiche nell’era della mondializzazione, ESI, Napoli 2012, pp. 359-377. 4) Francesco Di Donato, Ceto dei giuristi e statualità dei cittadini. Il diritto tra istituzioni e psicologia delle rappresentazioni sociali, in Leonida Tedoldi (a cura di), Alla ricerca della statualità. Un confronto storicopolitico su Stato, federalismo e democrazia in Italia e in Europa, QuiEdit, Verona 2012, pp. 19-63. 5) Francesco Di Donato Il giudizio di costituzionalità nella Francia dell’ancien régime: una storia politicoistituzionale. Parte I. I fondamenti teorico-pratici, in «Giornale di Storia Costituzionale», n. 7, I/2004, pp. 147-165; parte II. Le dinamiche della prassi, in «Giornale di Storia Costituzionale», n. 9, I/2005, pp. 65-86. 6) Francesco Di Donato, Giuristi e storia dello Stato. Il conflitto magistratura-potere politico nella Francia del Settecento, in «Storia Amministrazione Costituzione. Annale dell’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica», Il Mulino, n. 11/2003, pp. 73-122. 7) Francesco Di Donato, Lo Stato moderno di ancien régime. L’esperienza francese, in Lo Stato moderno di ancien régime, «Atti del Convegno di Studi», San Marino 6-8 dicembre 2004, Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Scuola Superiore di Studi Storici, a cura di Laura Barletta e Giuseppe Galasso, Aiep Editore, San Marino 2007, pp. 129-168. 8) Francesco Di Donato, La revisione costituzionale in una prospettiva storico-istituzionale. Il problema del mutamento giuridico in relazione al mutamento sociale e culturale, in Silvio Gambino e Guerino D’Ignazio (a cura di), La revisione costituzionale e i suoi limiti. Fra teoria costituzionale diritto interno esperienze straniere, Giuffrè, Milano 2007, pp. 555-578. 9) Francesco Di Donato Considerazioni liminari sull’antistatualità nell’Italia contemporanea, in «Atti del 61 seminario di Trento», 15-16 dic. 2006, in «Storia Amministrazione Costituzione. Annale dell’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica», Il Mulino, n. 16/2008, pp. 279-304. 10) Francesco Di Donato, La ricerca storica sulla magistratura. Aspetti metodologici e linee prospettiche, in «Le carte e la storia», n. 2/2012, pp. 5-32. 11) Francesco Di Donato, Sulla civilizzazione statuale, in «Ragion Pratica», n. 42, giugno 2014, pp. 69-86. 12) Francesco Di Donato, La trasparenza contro l’ostacolo. Il mutamento del concetto di «legge» nella Rivoluzione francese, in «Lo Stato», Mucchi editore, Modena, n. 1, 2013, pp. 179-211. 13) Francesco Di Donato, Il governo diviso dei giudici. Strategie e tecniche della mediazione patriarcale nel mondo contemporaneo, in E. Caterini et al. (a cura di), Costituzione Economia Globalizzazione. Liber amicorum in onore di Carlo Amirante, Napoli, Esi, 2013, pp. 299-334. 14) Francesco Di Donato, Un costituzionalismo di antico regime? – Prospettive socio-istituzionali di storia giuridica comparata, in D. RICHET, Lo spirito delle istituzioni – Esperienze costituzionali nella Francia moderna, a cura di F. Di Donato, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. VII-L. 15) Francesco Di Donato, La metamorfosi dell’ordine legale – Morte e trasfigurazione del costituzionalismo in Francia da Le Paige a Mably, in «Frontiera d’Europa», 2/1997, pp. 81-136. Libri: 1) Sabino Cassese, L’Italia: una società senza Stato?, Bologna, Il Mulino, 2011. Emilio Gentile, Né Stato né Nazione. Italiani senza meta, Roma-Bari, Laterza 2010. 2) Roberto Martucci, Storia costituzionale italiana. Dallo Statuto albertino alla Repubblica (1848-2001), Carocci, Roma 2002. 3) Michel Troper, Storia della separazione dei poteri, Esi, Napoli 2004. 4) Michel Troper, Per una teoria giuridica dello Stato, Guida, Napoli 1998. 5) Guido Melis, Fare lo Stato per fare gli italiani. Ricerche di storia delle istituzioni dell’Italia unita, Il Mulino, Bologna 2014 6) Luciano Violante, Magistrati, Einaudi, Torino 2009. 7) Luciano Violante, Il dovere di avere doveri, Einaudi, Torino 2014. 8) Silvana Patriarca, Italianità, La costruzione del carattere nazionale, Laterza, Roma-Bari 2010. 9) Ernesto Galli della Loggia, L’identità italiana, Il Mulino, Bologna 1998. 10) Carlo Tullio-Altan, La nostra Italia. Clientelismo, trasformismo e ribellismo dall’Unità al 2000, Università Bocconi Editore, Milano 2000. 11) Umberto Cerroni, L’identità civile degli italiani, Manni, Lecce 1996. 12) Pierfranco Pellizzetti e Giovanni Vetritto, Italia disorganizzata, Bari, Dedalo 2006. 13) Silvano Labriola, Storia della Costituzione italiana, Esi, Napoli 1995. 14) Carlo Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia : 1848-1994, Laterza, Roma-Bari 2010. 15) Charles Howard, McIlwain, Costituzionalismo antico e moderno, a cura di Nicola Matteucci, Il Mulino, Bologna 1990. Si possono anche concordare con il docente altri testi (anche in lingua straniera). 62 CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO IN SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL' ORGANIZZAZIONE (CLASSE L-16) A.A. 2016- 2017 Indirizzi: 1. POLITICO-AMMINISTRATIVO 2. CONSULENTE DEL LAVORO 63 CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO IN SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL' ORGANIZZAZIONE (CLASSE L-16) - A.A. 2016 - 2017 Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione privilegia l'integrazione di una pluralità di discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche, finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per lo studio delle regole di condotta sia della pubblica amministrazione sia delle imprese pubbliche e private. Quattro macro settori disciplinari costituiscono il nucleo di questa specifica formazione professionale: scienze socio-politologiche; scienze giuridiche; discipline aziendali; discipline economiche. La formazione professionale mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni pubbliche, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche, per la programmazione e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese pubbliche e private si trovano ad operare. OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI DEL CORSO Le professioni comprese in questa classe conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in materia di gestione e controllo delle attività organizzative delle imprese e della pubblica amministrazione; di organizzazione del lavoro e gestione del personale; di gestione finanziaria e contabile delle imprese pubbliche e private; di approvvigionamento e commercializzazione dei beni e dei servizi; di comunicazione e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o di altri soggetti. Le professioni comprese in questa categoria: coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale; formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente; curano l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale subordinato; forniscono in materia di risorse umane e personale specifica consulenza. I laureati del corso possono altresì svolgere la libera professione di consulente del lavoro, previo svolgimento di un periodo di praticantato e superamento del relativo esame di stato, ai fini dell'iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro. Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per la direzione ed il coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di specifiche politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella progettazione e nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale. SBOCCHI OCCUPAZIONALI Il laureato può offrire le proprie competenze professionali in diversi settori: 1. nell'amministrazione statale (centrale e periferica), nelle regioni e negli enti locali; 2. nell'amministrazione delle aziende e società a partecipazione pubblica; 3. nelle Università; 4.nelle Aziende sanitarie; 5. nelle Camere di commercio; 6. nelle Amministrazioni indipendenti e nelle Authorities; 7. in istituzioni e aziende che si occupano di gestione di politiche pubbliche (sanità, trasporti, gestione delle c.d. utilities, ecc.). 64 Al di fuori del settore pubblico, il laureato può offrire le proprie competenze alle imprese e alle organizzazioni private e in particolare: 1. negli uffici legali di imprese private; 2. nelle banche e negli istituti di assicurazione; 3. nelle società di consulenza manageriale 4. negli uffici degli enti e delle aziende che devono contribuire a definire e/o ad esprimere valutazioni sulle strategie delle aziende (banche di affari, centri di studio e ricerche di aziende, enti pubblici, associazioni di categoria, istituzioni di vigilanza ecc.); 5. negli uffici ed organismi che si occupano di gestione e selezione di personale; 6. nelle divisioni delle società di consulenza rivolte alle pubbliche amministrazioni. Le professioni comprese in questa classe applicano le conoscenze esistenti in materia di gestione e controllo delle attività organizzative delle imprese e della pubblica amministrazione; di organizzazione del lavoro e gestione del personale; di gestione finanziaria e contabile delle imprese pubbliche e private; di approvvigionamento e commercializzazione dei beni e dei servizi; di comunicazione e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o di altri soggetti. Le professioni comprese in questa categoria: coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale; formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente; curano l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale subordinato; forniscono in materia di risorse umane e personale specifica consulenza. I laureati del corso possono altresì svolgere la libera professione di consulente del lavoro, previo svolgimento di un periodo di praticantato e superamento del relativo esame di stato, ai fini dell'iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro. Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per la direzione ed il coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di specifiche politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella progettazione e nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale. Sono previsti due indirizzi: 1. POLITICO-AMMINISTRATIVO 2. CONSULENTE DEL LAVORO I due curricula trovano la loro diversificazione prevalentemente sui corsi del terzo anno. Le richieste del mercato del lavoro, così come rappresentate in ben note indagini ISTAT, segnalano la costante richiesta di personale competente in materia di gestione del personale e dell'organizzazione del lavoro. Per venire incontro a tale richiesta si è così deciso di affiancare al tradizionale percorso volto alla formazione di personale destinato alla pubblica amministrazione, un ulteriore curriculum a più marcata specializzazione laburistica. Tuttavia, per sollevare lo studente dall'onere di compiere una scelta decisiva già all'indomani dell'iscrizione, i due curricula sono stati diversificati, come detto, al terzo anno. 65 SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE PIANO DI STUDI A.A. 2016/2017 INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO DISCIPLINA CFU ANNO S.S.D. ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO METODI QUANTITATIVI PER L'ECONOMIA 12 6 12 15 1 1 1 1 STORIA DELLE ISTITUZIONI STRUMENTI INFORMATICI E LINGUISTICI 6 11 1 1 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SCIENZA POLITICA SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 12 12 2 2 12 SECS-P/07 IUS/01 IUS/09 SECS-S/06 - 6 SECS-S/01 - 6 SECS-S/03 - 3 SPS/03 INF/01 - 2 L-LIN/12 - 9 AMBITO T.A.F.* B A A C A A A A F SECS-P/10 SPS/04 ECONOMICO AZIENDALE GIURIDICO GIURIDICO ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE STATISTICO-ECONOMICO STORICO, POLITICO- SOCIALE DISCIPLINE LINGUISTICHE ED ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE ECONOMICO AZIENDALE SOCIO-POLITOLOGICO 2 SPS/07 – 6 SPS/09 - 6 STORICO, POLITICO- SOCIALE SOCIO-PSICOLOGICO A B 6 2 M-PSI/06 SOCIO-PSICOLOGICO B ECONOMIA POLITICA I E II 12 2 DIRITTO AMMINISTRATIVO ECONOMIA, GESTIONE E CONTABILITA' DELLE AZIENDE E DELLE IMPRESE PUBBLICHE DIRITTO DELL'IMPRESA E DEL LAVORO DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 6 2 SECS-P/01 – 6 SECS-P/02 - 6 IUS/10 STATISTICO-ECONOMICO STATISTICO-ECONOMICO GIURIDICO A A A 12 3 SECS-P/07 - 9 SECS-P/08 - 3 ECONOMICO AZIENDALE ECONOMICO AZIENDALE B B 9 3 IUS/07 - 3 IUS/04 - 6 GIURIDICO GIURIDICO B B 6 3 IUS/07 GIURIDICO B 6 3 SPS/02 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 6 3 IUS/14 MATERIA OPZIONALE MATERIA OPZIONALE 6 6 3 3 PROVA FINALE 7 3 TOTALE CFU ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE A SCELTA DELLO STUDENTE PER LA PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA B B C C D D E 180 66 SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE PIANO DI STUDI A.A. 2016/2017 INDIRIZZO CONSULENTE DEL LAVORO DISCIPLINA CFU ANNO S.S.D. ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO METODI QUANTITATIVI PER L'ECONOMIA 12 6 12 15 1 1 1 1 STORIA DELLE ISTITUZIONI STRUMENTI INFORMATICI E LINGUISTICI 6 11 1 1 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SCIENZA POLITICA SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 12 12 2 2 12 SECS-P/07 IUS/01 IUS/09 SECS-S/06 - 6 SECS-S/01 - 6 SECS-S/03 - 3 SPS/03 INF/01 - 2 L-LIN/12 - 9 AMBITO T.A.F.* B A A C A A A A F SECS-P/10 SPS/04 ECONOMICO AZIENDALE GIURIDICO GIURIDICO ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE STATISTICO-ECONOMICO STORICO, POLITICO- SOCIALE DISCIPLINE LINGUISTICHE ED ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE ECONOMICO AZIENDALE SOCIO-POLITOLOGICO 2 SPS/07 – 6 SPS/09 - 6 STORICO, POLITICO- SOCIALE SOCIO-PSICOLOGICO A B 6 2 M-PSI/06 SOCIO-PSICOLOGICO B ECONOMIA POLITICA I E II 12 2 DIRITTO AMMINISTRATIVO ECONOMIA DELLE RISORSE UMANE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO COMMERCIALE DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE MATERIA OPZIONALE MATERIA OPZIONALE 6 2 SECS-P/01 – 6 SECS-P/02 - 6 IUS/10 STATISTICO-ECONOMICO STATISTICO-ECONOMICO GIURIDICO A A A 9 3 SECS-P/07 ECONOMICO AZIENDALE B 9 3 SECS-P/10 - 3 SECS-P/10 - 6 9 6 3 3 IUS/07 IUS/04 6 3 IUS/07 6 6 3 3 PROVA FINALE 7 3 TOTALE CFU ECONOMICO AZIENDALE ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE GIURIDICO GIURIDICO ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE A SCELTA DELLO STUDENTE PER LA PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA B B B C B B C D D E 180 67 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE ESAMI OPZIONALI ATTIVATI A.A. 2016/2017 1 STORIA DELL'IMPRESA E DEL LAVORO 6 SECS-P/12 2 CONTABILITA' E FISCALITA' DEL LAVORO 6 IUS/12 – 3 SECS-P/07 - 3 3 CULTURE GIURIDICHE E SVILUPPO ECONOMICO 6 SPS/03 4 POLITICHE DELL’UE E FONDI STRUTTURALI IUS/14 6 68 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL' ORGANIZZAZIONE PROPEDEUTICITÀ INSEGNAMENTO ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO METODI QUANTITATIVI PER L'ECONOMIA CFU 12 6 12 15 STORIA DELLE ISTITUZIONI STRUMENTI INFORMATICI E LINGUISTICI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SCIENZA POLITICA SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 6 11 1 1 6 12 2 2 12 2 SPS/07 – 6 SPS/09 - 6 6 2 M-PSI/06 ECONOMIA POLITICA I E II 12 2 SECS-P/01 – 6 SECS-P/02 - 6 DIRITTO AMMINISTRATIVO ECONOMIA, GESTIONE E CONTABILITA' DELLE AZIENDE E DELLE IMPRESE PUBBLICHE DIRITTO DELL'IMPRESA E DEL LAVORO DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA ECONOMIA DELLE RISORSE UMANE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO COMMERCIALE DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE ANNO 1 1 1 1 SSD SECS-P/07 IUS/01 IUS/09 SECS-S/06 - 6 SECS-S/01 - 6 SECS-S/03 - 3 SPS/03 INF/01 - 2 L-LIN/12 - 9 SECS-P/10 SPS/04 PROPEDEUTICITA' no no no no no no Economia aziendale no no no no Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto pubblico III anno indirizzo Politico-amministrativo 6 2 IUS/10 12 3 SECS-P/07 - 9 SECS-P/08 - 3 9 3 IUS/07 - 3 IUS/04 - 6 6 3 IUS/07 6 3 SPS/02 Economia aziendale Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto privato Istituzioni di diritto pubblico no 6 3 IUS/14 Istituzioni di diritto pubblico III anno indirizzo Consulente del lavoro 9 3 SECS-P/07 Economia aziendale 9 3 SECS-P/10 - 3 SECS-P/10 - 6 Organizzazione aziendale 9 6 3 3 IUS/07 IUS/04 Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto privato 6 3 IUS/07 Diritto del lavoro 69 INSEGNAMENTI OPZIONALI N. INSEGNAMENTO CFU S.S.D. PROPEDEUTICITA' No 1 STORIA DELL'IMPRESA E DEL LAVORO 6 SECS-P/12 2 CONTABILITA' E FISCALITA' DEL LAVORO 6 IUS/12 – SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/07 - 3 3 CULTURE GIURIDICHE E SVILUPPO ECONOMICO 6 SPS/03 No IUS/14 Per Percorso POA: - Diritto dell’Unione Europea Per Percorso COL: - Istituzioni di diritto pubblico 4 3 POLITICHE DELL’UE E FONDI STRUTTURALI 6 70 DOCENTI DI RIFERIMENTO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ALVINO Federico BEDFORD Adrian BUONAURO Luigi BUONOCORE Filomena CARILLO Maria Rosaria CASILLO Rosa CILENTO Antonio COZZA Valentina D'AMORE Ciro DE SANTIS Valeria DI VAIO Assunta ESPOSITO Marco FEDELE Giuseppe GRASSI Ugo GRASSI Valentina LEPORE Luigi MELILLO Leone NATALINI Alessandro 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 PASCALI Michelangelo PIETROLUONGO Mariafortuna POTITO Serena POZZOLI Matteo PUGLIESE Sara ROBERSON Loriann ROMANELLI Mauro SALVATORE Adele SALVI Giuseppe SCOGNAMIGLIO Sonia SENA Eufrasia STAIANO Catello VESPOLI Luigi VOCCA Alfonso PRESIDENTE CORSO DI STUDIO Prof. Ugo Grassi - [email protected] TUTOR Antonio Cilento Ciro D'Amore Leone Melillo Alessandro Natalini Michelangelo Pascali Serena Potito Eufrasia Sena CONTATTI E ULTERIORI INFORMAZIONI http://www.digiu.uniparthenope.it http://orientamento.uniparthenope.it/ 71 SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE (classe L-16) PROGRAMMI DI STUDIO I ANNO 72 ECONOMIA AZIENDALE - CFU 12 - S.S.D. SECS-P/07 Docente: ALVINO FEDERICO 6 CFU - POZZOLI MATTEO 6 CFU Programma Il corso si propone di fornire la conoscenza di logiche, metodi e strumenti di gestione delle aziende, favorendo la comprensione dei processi produttivi, dell'organizzazione delle risorse economiche, della rilevazione dei fatti amministrativi. Sono, quindi, forniti allo studente gli strumenti contabili per la comprensione dei dati e delle informazioni di bilancio. Il corso si struttura in due moduli: Mod. A1 Azienda ed economia aziendale. Economicità e condizioni di equilibrio del sistema-azienda, stakeholder e governo aziendale, sistema delle operazioni aziendali, principali circuiti di funzionamento, profili monetari, numerari, finanziari ed economici della gestione, fonti di finanziamento. Analisi dei valori. Condizioni di equilibrio economico, determinazioni del reddito totale e del reddito di periodo, configurazioni di capitale, principio di competenza, principio di prudenza, rilevazione delle operazioni in corso di svolgimento alla fine dell'esercizio, predisposizione del prospetto del reddito e del capitale. Mod. A2 Contabilità. Scritture continuative e di assestamento, chiusura e riapertura dei conti, destinazione dell'utile e copertura della perdita. Bilancio. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Principi contabili generali e applicativi nazionali. Evoluzione della disciplina e prospettive future. Testi consigliati Cavalieri Enrico, Ferraris Franceschi Rosella, Economia aziendale. Vol. 1: Attività aziendale e processi produttivi, Torino, Giappichelli, 2010. Durante il corso sarà indicato il materiale didattico aggiuntivo per la preparazione dell'esame. 73 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU 12 - S.S.D. IUS/09 Docente: DE SANTIS VALERIA 12 CFU Programma L’organizzazione dei poteri pubblici – Gli elementi costitutivi dello Stato - Le forme di stato- Le forme di governo – L’organizzazione costituzionale in Italia – Le regioni e il governo locale – L’amministrazione pubblica – Gli Atti pubblici e tutela dei diritti – Le fonti del diritto: nozioni generali - La Costituzione –Le fonti dell’ordinamento italiano: stato –Le fonti europee –Le fonti delle autonomie – Gli atti e i provvedimenti amministrativi –Diritti e libertà –L’amministrazione della giustizia –Giustizia costituzionale – Testi consigliati Parte generale: Bin Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2012 74 METODI QUANTITATIVI PER L'ECONOMIA - CFU 15 (Mod. A -6 CFU - S.S.D. SECS-S/06) - (Mod. B - 6 CFU - S.S.D. SECS-S/01 - 3 CFU - S.S.D. SECS-S/03) Docente: PIETROLUONGO MARIAFORTUNA 6 cfu - COZZA VALENTINA 9 cfu Programma Scopo principale del corso è la presentazione di modelli e metodi quantitativi elementari per la valutazione di: - strumenti finanziari e creditizi; - flussi futuri (originati da titoli finanziari, investimenti produttivi, operazioni delle imprese, ecc.); - struttura dei rendimenti e prezzi correnti dei titoli a reddito fisso; - gestione degli investimenti in presenza di rischio finanziario. Le rilevazioni statistiche. Fonti e tecniche di raccolta dei dati. Censimenti e Indagini campionarie. Tecniche di campionamento. Organizzazione e rappresentazione dei dati. Tabelle e grafici per dati qualitativi e quantitativi. La distribuzione delle frequenze assolute, relative, percentuali e cumulate. Sintesi e descrizione dei dati quantitativi. Misure di posizione e di variabilità. Testi consigliati Modulo A L. Pasquale De Angelis, MATEMATICA DI BASE, Ed. Giappichelli. Modulo B − Levine D.M., Krehbiel T.C., Berenson M.L. (ult. ed), Statistica, Apogeo. − R. Guarini, F. Tassinari, Statistica Economica, Il Mulino. 75 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - CFU 6 - S.S.D. IUS/01 Docente: GRASSI UGO 3 CFU – CILENTO ANTONIO 3 CFU Programma Nozioni introduttive. L’ordinamento. La norma giuridica. Fonti. L’Unione Europea, la Costituzione ed i valori fondanti l’ordinamento positivo. Le situazioni soggettive. Diritti assoluti, diritti reali, diritti di credito. La proprietà, il possesso, la detenzione. Diritti reali su beni altrui. I modi di acquisto della proprietà. La tutela. Profili generali del diritto delle persone. I soggetti. Cenni alla famiglia ed alle successioni. Le obbligazioni: adempimento, inadempimento (rinvio), vicende dell’obbligazione, obbligazioni pecuniarie e solidali, tutela del credito e garanzie dell’obbligazione. Contratti: il contratto in generale, formazione e responsabilità. Gli elementi essenziali, elementi accessori. La causa, il principio consensualistico ed il contratto preliminare. Patologia. Cenni ai singoli contratti nominati. Regime pubblicitario: la trascrizione. Responsabilità civile: contrattuale ed extracontrattuale. Prescrizione ed usucapione. Testi consigliati Pietro Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Edizioni scientifiche italiane, ultima edizione, con esclusione dei singoli contratti, dell'impresa e titoli di credito. Si richiede la conoscenza del codice civile. 76 STORIA DELLE ISTITUZIONI - CFU 6 - S.S.D. SPS/03 Docente: SCOGNAMIGLIO SONIA Programma Il corso ricostruisce il processo di civilizzazione statuale dell’Occidente dal medioevo all’età contemporanea in una prospettiva di analisi interdisciplinare e storico-comparativa. In particolare concentra l’attenzione sull’evoluzione dei sistemi gius-politici delle esperienze storiche dell’Europa medievale e moderna mettendo in rilievo il loro contributo alla costruzione della statualità. In questa specifica prospettiva, il corso ripercorre anche il processo evolutivo degli assetti costituzionali degli Stati europei dall’epoca medievale alle società democratiche. Testi consigliati R. Ajello, Dalla magia al patto sociale. Profilo storico dell`esperienza istituzionale e giuridica, L`Arte Tipografica, Napoli 2013 (tutto). Oppure, in alternativa due testi a scelta tra i seguenti: E. Galli della Loggia, L`identità italiana, Il Mulino, Bologna 1998 (o una edizione successiva); P. Pellizzetti, G. Vetritto, Italia disorganizzata, Dedalo, Bari 2006. M.S. Corciulo, Percorsi di storia istituzionale europea, La Sapienza editrice, Roma 2008 S. Cassese, L`Italia: una società senza Stato?, Il Mulino, Bologna 2011. E. Gentile, Né Stato né Nazione. Italiani senza meta, Laterza, Roma-Bari 2011. Michel Senellart, Le arti di governare, Napoli, Esi, 2013. Oppure in alternativa: materiali e altri testi concordati al corso con il professore. 77 STRUMENTI INFORMATICI E LINGUISTICI - CFU 11 (Mod. A -2 CFU- S.S.D. INF/01) - (Mod. B - 9 CFU S.S.D. L-LIN/12) Docente: SALVI GIUSEPPE Mod.A –BEDFORD ADRIAN Mod. B Programma Concetti di base sulle tecnologie dell`Informazione e della Comunicazione (ICT). La rappresentazione digitale dei dati. L’architettura del computer e la CPU. La memoria secondaria. Le periferiche di Input/Output. Il Sistema Operativo. Internet e reti di computer. Introduzione ai concetti fondamentali del foglio elettronico attraverso applicazioni pratiche. Creazione e formattazione di un foglio di calcolo elettronico, utilizzo delle formule e delle funzioni di base. Rappresentazione in forma grafica dei dati contenuti nel foglio. Oggigiorno l’attività giuridica richiede sempre più spesso una buona conoscenza della lingua inglese sia come lingua franca nella sfera accademica e professionale sia come strumento per comprendere a fondo le caratteristiche degli istituti giuridici nei paesi anglofoni, le relative tendenze della prassi giurisprudenziale e operativa, nonché gli sviluppi dottrinali in uno scenario globalizzato. Testi consigliati D. P. CURTIN, K. FOLEY, K. SEN, C. MORIN, Informatica di base, McGraw-Hill. English File Digital Pre-Int 3rd Ed: MISTO PREMIUM C/C (EB + SB&WB C/C + EBK) Express English for Legal Professionals: SB + MROM ISBN 9780194579155 Materiale del professore. 78 SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE (classe L-16) PROGRAMMI DI STUDIO II ANNO (Per immatricolati a.a. 2016/2017) 79 DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU 6 - S.S.D. IUS/10 Docente: BUONAURO LUIGI Programma L’intera disciplina a livello istituzionale (l’amministrazione pubblica, l’organizzazione, principi, attività, situazioni soggettive, fonti, procedimento, provvedimento, accordi, attività di diritto privato); particolare attenzione verrà riservata al partenariato pubblico-privato (concessioni, finanza di progetto, società miste ecc.). Testi consigliati Casetta, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, ultima edizione. PARTE SPECIALE Analisi e commento della legislazione in tema di Procedimento Amm/vo. Appunti dalle lezioni. 80 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - CFU 12 - S.S.D. SECS-P/10 Docente: BUONOCORE FILOMENA Programma L'organizzazione, un problema e una disciplina. Configurazione dell'attore. Conoscenze e decisione. Competenze e motivazione. Meccanismi di coordinamento. Prezzo e voto. Autorità e agenzia. Gruppi. Negoziazione. Norme e regole. Forme di organizzazione. Un modello generale di analisi e configurazione dell'organizzazione. Organizzazione del lavoro: sistemi e contratti. Organizzazione del lavoro: strutture. Organizzazione dell'impresa. Confini e coordinamento tra imprese. Testi consigliati Grandori, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999. 81 SCIENZA POLITICA - CFU 12 - S.S.D. SPS/04 Docente: D`AMORE CIRO Mod. a – NATALINI ALESSANDRO Mod. b Programma Corso di base. Si focalizza sui temi che sono più rilevanti per comprendere la politica d'oggi. In particolare, regimi, attori, istituzioni e processi politici. La seconda parte del corso si concentra sul governo inteso come istituzione e come funzione. Inoltre, si analizzerà il livello di governo locale e quello comunitario. Infine, saranno approfonditi anche aspetti concernenti le politiche pubbliche e le burocrazie. Testi consigliati Cotta M, Della Porta D, Morlino L, Scienza politica, Bologna, il Mulino 2008 (2nd Edizione) Capp. 1, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 + Cotta M, Della Porta D, Morlino L, Scienza politica, Bologna, il Mulino 2008 (2nd Edizione) Capp. 13, 14, 15, 16, 17 e 18 (163 pp.) Durante il corso saranno forniti dal docente materiali, slides e articoli. 82 SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU 12(Mod. A -6 CFU- SPS/07) – (Mod. B -6 CFU- SPS/09) Docente: GRASSI VALENTINA - PASCALI MICHELANGELO Programma Il corso intende affrontare le linee fondamentali della storia del pensiero sociologico, dalle origini agli autori contemporanei. In particolare, si tratteranno le radici filosofiche e l`autonomia scientifica della disciplina, nonché i diversi paradigmi di interpretazione della realtà sociale (struttura e azione, ordine e conflitto, relazione). La metodologia delle scienze sociali sarà trattata con particolare riferimento all`approccio qualitativo e alle relative tecniche di ricerca utilizzate. Saranno poi oggetto di approfondimento i temi fondamentali della sociologia economica, dell’organizzazione e del lavoro, alla luce dei quali rileggere l’intero percorso di studio. Data la centralità del tema rispetto ai mutamenti sociali in corso, particolare attenzione sarà riservata alle questioni migratorie, in particolare rispetto all’integrazione degli immigrati nell’area metropolitana di Napoli. Saranno, infine, affrontate le questioni relative al lavoro nella società moderna e contemporanea (cittadinanza ed esclusione, individuo e comunità). Testi consigliati 1) Un testo a scelta tra: - F. Crespi, Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna, 2011; - C. Trigilia, Sociologia economica. I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna, 2011. 2) D. Croteau, W. Hoynes, Sociologia generale. Temi, concetti, strumenti, Mc Graw Hill, Milano, 2015. 3) Un testo a scelta tra: - M. Pascali, Decolorazione del lavoro nero nel processo di decostruzione del diritto penale del lavoro, Editoriale Scientifica, Napoli, 2008; - M. Pascali, Malamusica. Neomelodia e legalità, Liguori, Napoli, 2014. 4) Un testo a scelta tra: - V. Grassi, Mitodologie. Analisi qualitativa e sociologia dell'immaginario, Liguori, Napoli, 2012; - V. Grassi, D. Viviani, Il cibo immaginato tra produzione e consumo. Prospettive socio-antropologiche a confronto, Franco Angeli, Milano, 2016. 83 ECONOMIA POLITICA I e II - CFU 12 - S.S.D. SECS-P/01 – 6 SECS-P/02 Docente: SECS-P/01 –CARILLO MARIAROSARIA SECS-P/02 Programma Il corso si propone di esaminare le principali questioni di economia positiva e normativa Mod. A è dedicato all'analisi della macroeconomia: la struttura del sistema economico, la contabilità nazionale, i modelli IS-LM e AS-AD, le politiche monetarie e fiscali volte alla stabilizzazione del ciclo economico e alla crescita di lungo termine, sia in economia chiusa che in economia aperta. Il Mod. B si concentra sulla microeconomia: la domanda e l'offerta di un singolo mercato; la scelta ottima dei consumatori; le strutture del mercato: monopolio, oligopolio e concorrenza perfetta. Mod. B: Il modulo di Microeconomia analizza la teoria del consumatore, e la domanda di mercato. L'analisi dell'impresa, dei costi dell'impresa, e l'equilibrio di essa in concorrenza perfetta nel breve e nel lungo periodo. Il monopoli, la concorrenza perfetta, e l'oligopolio. L'equilibrio economico generale e l'efficienza dei mercati. Testi consigliati Blanchard O., Amighini A., Giavazzi F., Scoprire la macroeconomia I. Quello che non si può non sapere. Il Mulino. R. Frank e E Cartwright, Microeconomia, VI edizione, Mc Graw Hill Solo i capitoli 1,2,3,4,5, 9,10,11,12,15,16. 84 PSICOLOGIA SOCIALE E DEL LAVRO - CFU 6 - S.S.D. M-PSI/06 Docente: ROBERSON LORIANN Programma Individui: Personalità e differenze individuali. Motivazione: teorie del contenuto e teorie del processo. Gruppi: processi decisionali e processi di controllo. Potere, conflitto e negoziazione. Diversità e stereotipi nell’organizzazione. Mobilità e sviluppo del personale. Valutazione e retribuzione del personale. Testi consigliati Tosi, H.L. & Pilati, M. (2008). “Comportamento organizzativo: Attori, relazioni, organizzazione, management”. Egea 85 CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE (classe L-16) PROGRAMMI DI STUDIO III ANNO A.A. 2016- 2017 86 Piano di studio INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO INSEGNAMENTO ECONOMIA, GESTIONE E CONTABILITA' DELLE AZIENDE E DELLE IMPRESE PUBBLICHE DIRITTO DELL'IMPRESA E DEL LAVORO DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE CFU ANNO S.S.D. AMBITO 12 3 SECS-P/07 - 9 SECS-P/08 - 3 ECONOMICO AZIENDALE ECONOMICO AZIENDALE B B 9 3 IUS/07 - 3 IUS/04 - 6 GIURIDICO GIURIDICO B B 6 3 IUS/07 GIURIDICO B 6 3 SPS/02 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 6 3 IUS/14 MATERIA OPZIONALE MATERIA OPZIONALE 6 6 3 3 PROVA FINALE 7 3 ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE A SCELTA DELLO STUDENTE PER LA PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA TAF C C D D E 87 ECONOMIA, GESTIONE E CONTABILITA' DELLE AZIENDE E DELLE IMPRESE PUBBLICHE CFU 12 - SECS-P/07 – 9 SECS-P/08 – 3 Docenti: LEPORE LUIGI- SECS-P/07 – 9 CFU STAIANO CATELLO -SECS-P/08 – 3 CFU Programma Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende che operano nel contesto pubblico. La conoscenza interdisciplinare (materie economico-aziendali e giuridiche) e la capacità di comprensione applicata dei principi, delle logiche e e degli strumenti operativi diviene fondamentale perchè è chiamato a supportare il management dell'azienda pubblica nell'analisi, nella gestione delle complessità e nella soluzione delle questioni tecnico-giuridiche collegate alla gestione aziendale. Il corso si propone, inoltre, di sviluppare la capacità dello studente: di formulare giudizi autonomi necessari a supportare i processi decisionali che hanno luogo in azienda; di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ai propri interlocutori; di sviluppare quelle capacità di apprendimento che saranno necessarie per intraprendere studi successivi con un elevato grado di autonomi. L’obiettivo complessivo è, dunque, quello di formare alte professionalità che sappiano “adoperare” gli strumenti e le logiche dell’economia, del management e della contabilità delle aziende e delle imprese pubbliche. Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche che saranno organizzate intorno a due assi principali, di cui il primo di natura prettamente teorica ed il secondo con un risvolto più propriamente operativo. L’analisi dell’economia, del management e della contabilità delle aziende e imprese pubbliche costituirà il nucleo fondamentale del corso. A tal fine, gli argomenti oggetto di studio saranno i seguenti: le funzioni e le peculiarità delle istituzioni pubbliche; il finanziamento e la produzione del valore pubblico; il management (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di government a quelle di governance); gli assetti istituzionali e organizzativi; l’accountability; la valutazione delle performance e il performance management; i sistemi contabili, di bilancio e il sistema informativo aziendale; la funzione autorizzatoria della contabilità finanziaria; la programmazione e la pianificazione; il sistema dei controlli. Testi consigliati Mussari R. (2011), ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, MCGRAW-HILL, MILANO. IFEL (2015), L'armonizzazione dei sistemi contabili. Verso l'attuazione della riforma, ANCI 88 DIRITTO DELL'IMPRESA E DEL LAVORO - CFU 9 - IUS/07 - 3 IUS/04 - 6 Docenti: SENA EUFRASIA IUS/04 – 6 CFU VESPOLI LUIGI IUS/07 – 3 CFU VOCCA ALFONSO IUS/07 – 3 CFU Programma Mod. A: La contrattazione collettiva. La libertà sindacale ed il diritto di sciopero. La presenza del sindacato nei luoghi di lavoro. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Mod. B: L'imprenditore: nozione, requisiti e categorie. In particolare l'imprenditore commerciale e il suo statuto. L'imprenditore autonomo e l'imprenditore collettivo. L'azienda: nozione e disciplina. I collaboratori dell'imprenditore: i lavoratori subordinati e i lavoratori autonomi. I collaboratori muniti di poteri di rappresentanza. I contratti di collaborazione con i lavoratori autonomi. Le vicende delle aziende e rami di aziende e la sorte dei rapporti in corso con i lavoratori: cessioni, affitti, fusioni e scissioni. I rapporti con i lavoratori nelle procedure concorsuali. Testi consigliati F. Santoni, Lezioni di diritto del lavoro, I, Esi u.e.. In alternativa è suggerito: ESPOSITO M., GAETA L., SANTUCCI R., VISCOMI A., ZOPPOLI L., ZOPPOLI A., “Istituzioni di diritto del lavoro e sindacale”, Volume II, Torino, Giappichelli, u.e.. GIAN FRANCO CAMPOBASSO Diritto Commerciale Volume I e II - UTET - Torino - ultima edizione, relativamente agli argomenti in programma. In alternativa è suggerito: VINCENZO BUONOCORE (a cura di), Manuale di Diritto Commerciale - GIAPPICHELLI -Torino - ultima edizione, relativamente agli argomenti in programma. Lo studio dell`esame deve essere accompagnato ed integrato dalla lettura di un codice civile aggiornato e dalla consultazione delle leggi complementari in special modo avendo riguardo alle ultime modifiche normative. 89 DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - CFU 6 - IUS/07 Docente: ESPOSITO Marco Programma L’obiettivo primario dell’insegnamento è l’acquisizione di un’adeguata conoscenza dei principi e dei fondamentali istituti del rapporto di lavoro alle dipendenze con le pubbliche amministrazioni (in particolare: L’evoluzione della disciplina e il contesto delle riforme del lavoro pubblico. Relazioni sindacali, contratto e contrattazione collettiva nel pubblico impiego. L’accesso ai ruoli e le tipologie di lavoro flessibile. L’inquadramento. Mansioni e mobilità. I sistemi di valutazione. Le progressioni di carriera. Il potere disciplinare. L’estinzione del rapporto. Le dirigenze. Testi consigliati ESPOSITO M., GAETA L., SANTUCCI R., VISCOMI A., ZOPPOLI L., ZOPPOLI A., “Istituzioni di diritto del lavoro e sindacale”, Volume 2, escluso il Capitolo 1. Volume 3, i capitoli: 7, 8, 13, 14, 15, 17, 19, Torino, Giappichelli, 2015 (in ogni caso chiedere dell’ultima edizione). Gli studenti dovranno verificare costantemente la presenza di materiali didattici di aggiornamento collocati sul sito docente nell’apposita cartella “Aggiornamenti LPA”. Si suggerisce la consultazione di un Codice del lavoro. 90 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - CFU 6 - SPS/02 Docenti: MELILLO Leone Programma La ricerca di spiegazioni e di interpretazioni, spesso tra loro contrastanti ed antitetiche, dell’idea di nazione e dell’unità politica, appare connessa al “risveglio nazionale”, perseguito anche da Theodor Herzl e Carlo Pisacane. Testi consigliati Leone Melillo, Il pensiero di Carlo Pisacane nella storiografia del fascismo e dell’antifascismo, A.F.S. Edizioni, Napoli, 2008. oppure Luigi Compagna, Theodor Herzl. Il Mazzini d’Israele, con prefazione di Francesco Cossiga, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2010. 91 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - CFU 6 - S.S.D. IUS/14 Docenti: PUGLIESE Sara Programma L’Unione europea e il suo diritto; Origini e sviluppi del processo di integrazione europea; L’ordinamento giuridico dell’Unione: Profili generali; Il quadro istituzionale; Le fonti; Il processo decisionale; Il diritto dell’Unione negli ordinamenti degli Stati membri. La tutela dei diritti; La tutela giudiziaria nell’ambito dell’Unione: Considerazioni generali; Organizzazione e funzionamento della Corte di giustizia dell’Unione europea; I giudizi sui comportamenti degli Stati membri; Il controllo sui comportamenti delle istituzioni dell’Unione; La competenza pregiudiziale; Le competenze «minori»; La tutela giudiziaria in ambito nazionale; Obiettivi e competenze dell’Unione; Valori e obiettivi dell’Unione; La cittadinanza dell’Unione; Il sistema delle competenze; Le politiche dell’Unione; L’azione esterna dell’Unione; La partecipazione dell’Italia al processo d’integrazione europea: Profili generali; Organizzazione e procedure Testi consigliati A. Tizzano, R. Adam, Lineamenti del diritto dell’Unione europea, Giappichelli, Torino u.e., pp. 1-544. 92 INDIRIZZO CONSULENTE DEL LAVORO DISCIPLINA ECONOMIA DELLE RISORSE UMANE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO COMMERCIALE DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE MATERIA OPZIONALE MATERIA OPZIONALE PROVA FINALE CFU ANNO S.S.D. 9 3 SECS-P/07 9 3 SECS-P/10 - 3 SECS-P/10 - 6 9 6 3 3 IUS/07 IUS/04 6 3 IUS/07 6 6 7 3 3 3 AMBITO ECONOMICO AZIENDALE ECONOMICO AZIENDALE ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE GIURIDICO GIURIDICO ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE A SCELTA DELLO STUDENTE PER LA PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA T.A.F.* B B C B B C D D E 93 ECONOMIA DELLE RISORSE UMANE – CFU 9 - S.S.D. SECS-P/07 Docente: ALVINO Federico 3 - DI VAIO Assunta 6 Programma Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative alla misurazione, alla gestione, al controllo e alla rappresentazione in bilancio del capitale umano. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di individuare il valore delle risorse umane impiegate nelle aziende operanti sia nel settore pubblico, che privato, nonché pubblico-privato. Le lezioni sui principali approcci teorici utilizzati dagli Studiosi per la stima del valore contribuiranno a fornire logiche, metodi e strumenti che consentiranno ai discenti di formulare autonomamente giudizi e trovare soluzioni per una efficiente ed efficace gestione delle risorse umane in differenti contesti operatvi. Particolare attenzione sarà rivolta ai settori regolamentati, come lo shipping. Al fine di sviluppare la capacità di comprensione applicata, il corso fornisce riscontri empirici in merito agli argomenti teorici attraverso la lettura ed il commento di articoli scientifici, la presentazione e la discussione in aula di casi studio, la lettura dei bilanci e degli altri documenti predisposti dalle aziende, nonchè testimonianze in aula di responsabili di funzioni di gestione delle risorse umane. I principali temi affrontati durante il corso sono: le competenze del capitale umano, modelli di valutazione del capitale umano, sistemi di misurazione, controllo e reporting sul capitale umano. Testi consigliati Le competenze e la valutazione del capitale umano in economia aziendale - Federico Alvino pubblicato da Giappichelli. 94 GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO – CFU 9 - S.S.D. SECS-P/10 Docenti: BUONOCORE Filomena 3 CFU - ROMANELLI MAURO 6 CFU Programma La gestione strategica delle risorse umane. I sistemi di gestione delle risorse umane. I processi di mobilità e sviluppo. La valutazione e la retribuzione del personale. La progettazione della microstruttura. Le forme capitalistiche in una visione evoluta. Le architetture contrattuali e la flessibilità del lavoro. Mobbing e discriminazione in azienda. La gestione delle risorse umane nelle imprese internazionali. Diversity management. L’impatto delle nuove tecnologie dell’informazione sull’organizzazione del lavoro. Testi consigliati Costa G. & Gianecchini M. (u.e.), "Risorse umane. Persone, relazioni e valore", McGraw-Hill. 95 DIRITO DEL LAVORO - CFU 9 - S.S.D. IUS/07 Docenti: ESPOSITO Marco-SENA Eufrasia Modalità della prova finale di profitto: esame orale. La prova dovrà verificare se lo studente: a) si orienta adeguatamente nel contesto degli istituti del Diritto del lavoro; b) ha maturato adeguato senso critico nell’analizzare i tratti caratterizzanti degli istituti giuslavoristici; c) ha acquisito idonea proprietà di linguaggio, utilizzando le corrette terminologie specialistiche; d) è capace di elaborare ipotesi di concreta applicazione della normativa giuslavoristica. Programma L’obiettivo primario dell’insegnamento è l’acquisizione di una conoscenza avanzata dei fondamentali istituti del diritto del lavoro. Verranno approfonditi argomenti sia teorici sia operativi, sì da consentire un avanzamento delle conoscenze e delle abilità dello studente, che ha già affrontato le istituzioni di diritto del lavoro nel II anno di corso. Si privilegeranno temi giudiziali e di sicurezza sociale. Lo studente acquisirà competenze nella lettura critica e nell’interpretazione della normativa giuslavoristica, anche in una prospettiva di carattere socio-economico. Egli sarà in grado di interpretare le discipline legali e contrattuali e potrà spiegarne valori e interessi di fondo. Inoltre, saprà rappresentare in modo sistematico gli orientamenti giurisprudenziali prevalenti e il conseguente dibattito ermeneutico, a integrazione della disciplina normativa, autonoma ed eteronoma. Infine, sarà in grado di comunicare con proprietà di linguaggio le conoscenze acquisite. Per gli studenti, in particolare per coloro che non frequentano le lezioni frontali, è disponibile un’apposita proiezione telematica del corso. Testi consigliati ESPOSITO M., GAETA L., SANTUCCI R., VISCOMI A., ZOPPOLI L., ZOPPOLI A., “Istituzioni di diritto del lavoro e sindacale”, Volume II: per intero; Volume III, dal capitolo 2 a 27 (esclusi quelli da 19 a 22). ), Torino, Giappichelli, 2015 (in ogni caso chiedere dell’ultima edizione). Parte speciale: ESPOSITO M. – della PIETRA G., L’accesso alla sicurezza sociale, Torino Giappichelli 2015 (Letture scelte: 5 capitoli almeno). Lo studio della materia dovrà essere accompagnato dalla consultazione dei testi legislativi più importanti: si consiglia dunque di munirsi di un Codice di Diritto del Lavoro aggiornato. Gli studenti dovranno inoltre costantemente consultare la pagina web del docente, dove sono pubblicati gli avvisi e i materiali forniti come supporto alla didattica. 96 DIRITTO COMMERCIALE - CFU 6 - S.S.D. IUS/04 Docenti: ANGIOLINI Francesca Programma Il corso di diritto commerciale ha ad oggetto l'attività imprenditoriale e l'esercizio dell'impresa, sia ad opera del singolo, sia ad opera di un gruppo organizzato (come, ad esempio, società o consorzi). In particolare vengono approfondite le dinamiche necessarie alla costituzione, organizzazione, modificazione ed estinzione delle società, anche alla luce della riforma del diritto societario entrata in vigore il primo gennaio 2004. Testi consigliati G. F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto Commerciale, Utet, Torino, ultima edizione. oppure V. BUONOCORE, (a cura di), Manuale di Diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ultima edizione 97 DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE - CFU 6 - S.S.D. IUS/07 Docenti: SENA Eufrasia 3 CFU CASILLO Rosa 3 CFU Programma L’evoluzione della previdenza sociale il sistema giuridico della previdenza sociale il rapporto contributivo il rapporto giuridico previdenziale la tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. la tutela contro la disoccupazione involontaria. l’assegno per il nucleo familiare. interventi e servizi sociali per contrastare la povertà e il rischio di marginalità sociale. la previdenza complementare la tutela dei diritti dei soggetti protetti . Testi consigliati M.Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam u.e.. oppure in alternativa R. Pessi, Lezioni di diritto della previdenza sociale, Cedam u.e.. Parte speciale: M. Esposito, G. della Pietra (a cura di), L'accesso alla sicurezza sociale. Diritti soggettivi e tutele processuali, Giappichelli, 2015 (solo la Sezione I). 98 CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE (classe L-16) ESAMI OPZIONALI ATTIVATI A.A. 2016/2017 PROGRAMMI DI STUDIO 99 CONTABILITA' E FISCALITA' DEL LAVORO - CFU 6 - S.S.D. IUS/12 – SECS-P/07 Docenti: CANELLI IVAN- IUS/12 FEDELE GIUSEPPE SECS-P/07 Programma Il corso si propone di fornire logiche e strumenti per la contabilità del lavoro dipendente nelle aziende private. I principali argomenti sono: il rapporto di lavoro dipendente. Il costo del lavoro e la retribuzione. Gli oneri sociali e assistenziali. Scritture di rettifica di imputazione di fine esercizio: costi per ferie maturate e non godute e trattamento di fine rapporto. La rappresentazione in bilancio. Testi consigliati Pisani M. (2015) Le rilevazioni contabili per il bilancio di esercizio Franco Angeli. 100 CULTURE GIURIDICHE E SVILUPPO ECONOMICO - CFU 6 - S.S.D. SPS/03 Docente: SCOGNAMIGLIO Sonia Programma Il corso intende mettere in evidenza l'influenza della mentalità sociale e della cultura giuridica sullo sviluppo dell'economia attraverso un approccio storico-comparativo delle due principali famiglie giuridiche: common e civil law. Il mondo globalizzato richiede di oltrepassare i confini delle singole discipline e di mettere a confronto la cultura legale e quella economica, ambiti di studio che possono dirsi lontani solo sul piano teorico. Nella pratique du système, infatti, diritto ed economia si sovrappongono e s’intrecciano producendo effetti virtuosi o perversi sulle società. La cultura giuridica costituisce il perno attorno al quale si è sviluppato il processo europeo di civilizzazione socio-istituzionale. Essa infatti influisce sul livello di coesione sociale, sull’organizzazione dello Stato nonché sullo sviluppo economico. Questo insegnamento – nato dalla collaborazione con il Cultural Change Institute della Fletcher School of Law and Diplomacy presso la Tuft University di Boston – mette in primo piano l’influenza della cultura giuridica sullo sviluppo economico in una chiave di storia comparata. L’intento è quello di raffrontare non solo i due principali ceppi gius-politici, di Common e di Civil law, ma anche i dislivelli esistenti all’interno della cultura giuridica continentale dedicando particolare attenzione all’esperienza italiana. Le cause dell’influenza negativa della cultura giuridica italiana sullo sviluppo economico che si analizzeranno sono: la staticità della mentalità giuridica e il suo pervicace attaccamento ai modelli dogmatici; il diffuso senso della precarietà e dell’incertezza sull’andamento della cosa pubblica e la scepsi negativa e paralizzante circa la stabilità delle regole che dovrebbero reggerne le sorti, cosa che impedisce la normale progettualità e programmazione, essenziali per lo sviluppo della statualità; l’incapacità al realismo giuridico e la propensione alle «sintesi astratte e chimeriche», ossia puramente ideali; il trionfo dello spirito corporativo (tra gli altri anche) del ceto giuridico; l’affermarsi di una logica giuridica deduttivistica, fondata sul dominio assoluto degli apriori e incapace quindi di relazionarsi all’evoluzione del reale; il radicarsi di un diritto favorevole alla dispersione dei poteri (microfeudali) e inadatto a fondare una vera fides publica, ma idoneo piuttosto a incentivare l’ipocrisia collettiva a partire dalle pseudo-élites fino agli strati sociali di più modesta condizione (Francesco Di Donato, La ricerca storica sulla magistratura. Aspetti metodologici e linee prospettiche in «Le carte e la Storia», 2012 in corso di stampa). La mentalità giuridica italiana fondata su questi presupposti è stata del tutto incapace di assorbire il razionalismo critico moderno, favorendo all’opposto una dimensione pubblica fondata sull’esercizio della «pietà crudele» e di una «cordialità asociale» come ha messo in evidenza Raffaele Ajello nel suo ultimo lavoro monografico: Eredità medievali. Paralisi Giudiziaria. Profilo storico di una patologia italiana (Arte Tipografica, Napoli 2009). Testi consigliati 1. Where is the Wealth of Nations? Measuring Capital for the 21st Century, The International Bank for Reconstruction and Development/The World Bank, Washington, DC 2006. 2. Rafael La Porta & Florencio Lopez-de-Silanes & Andrei Shleifer, The Economic Consequences of Legal Origins, in «Journal of Economic Literature», 2008, vol. 46(2), pp. 285-332. 3. Sonia Scognamiglio, La statualità nella fiducia, la fiducia nella statualità. Valori politici e coesione sociale nel processo di civilizzazione statuale: esperienze storiche e teoria istituzionale, in Costituzione, Economia e Globalizzazione, Liber Amicorum in onore di Carlo Amirante, a cura di Silvio Gambino, esi, 2013. 4. Raffaele Ajello, Eredità medievali. Paralisi Giudiziaria. Profilo storico di una patologia italiana Arte Tipografica, Napoli 2009, pp. 1-68. 101 STORIA DELL`IMPRESA E DEL LAVORO - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/12 Docente: POTITO SERENA Programma Il corso affronta il tema dell’impresa come istituzione fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’economia, della società e delle istituzioni negli ultimi due secoli, attraverso un’analisi dei diversi modelli di imprese diffuse in differenti epoche e diversi contesti socio-culturali. Il corso parte da un profilo teorico della disciplina, per confrontare poi i diversi sistemi d’impresa nazionali in età contemporanea, mettendo in luce convergenze e divergenze delle strutture dimensionali e delle forme organizzative, e le varie dinamiche evolutive dell’impresa ed i suoi rapporti con il contesto socioeconomico, culturale ed istituzionale. Vengono trattate le problematiche relative alla gestione e al governo dell’impresa, al progresso tecnico e alle innovazioni, al ruolo dell’impresa pubblica nel mondo contemporaneo. Il corso intende inoltre delineare i principali momenti della storia del lavoro in età contemporanea, fornendo agli studenti gli strumenti di interpretazione delle trasformazioni avvenute – tra Ottocento e Novecento – nell’organizzazione del lavoro, nelle relazioni industriali e nei conflitti sociali, ponendo in risalto il ruolo dei lavoratori, dei sindacati, dello sviluppo della legislazione di tutela del lavoro e della contrattazione collettiva. Testi consigliati Pier Angelo TONINELLI, “Storia d’impresa”, il Mulino, Bologna, 2012. Durante il corso sarà fornito anche materiale didattico integrativo. 102 POLITICHE DELL’UE E FONDI STRUTTURALI - CFU 6 - S.S.D. IUS/14 Docente: PUGLIESE SARA - SALVATORE ADELE Programma Le politiche regolative con incidenza diretta sulla PA: la normativa europea in materia di appalti e la sua applicazione in Italia; la disciplina europea degli aiuti di Stato e le disposizioni della legge 234/2012; Le politiche allocative e I fondi a gestione diretta: gli strumenti finanziari 2014-2020 nel settore “Ricerca, Innovazione e Imprese”; Gli strumenti finanziari 2014-2020 nel settore “cultura e audiovisivo”; Gli strumenti finanziari 2014-2020 nel settore “protezione sociale e cittadinanza europea”; Gli strumenti finanziari 2014-2020 nel settore “istruzione e formazione”; Programma di azione dell’Unione in materia di salute. La politica di coesione e i fondi strutturali: La politica di coesione 2014-2020: da “Europa 2020” all’Accordo di Partenariato; Il bilancio dell’Unione Europea e le risorse destinate alla politica di coesione 2014-2020; I principi fondamentali di funzionamento dei Fondi strutturali; Principali soggetti coinvolti; Programmazione 2014-2020: dagli obiettivi tematici alla valutazione dei risultati; Il Sistema di gestione e controllo dei Fondi strutturali; Irregolarità e frodi; La “Pista di controllo”: la struttura, a cosa serve e come si legge; Le verifiche di sistema e delle operazioni: processi e strumenti. Testi consigliati M. Cappello, Guida ai fondi strutturali europei 2014-2020, Maggioli editore, u.e. Materiale distribuito durante il corso. 103 CORSO DI STUDI MAGISTRALE DI II LIVELLO IN MANAGEMENT PUBBLICO (classe LM-63) A.A. 2016/2017 104 IL CORSO DI STUDIO IN BREVE Il Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico si compone di insegnamenti che hanno come oggetto le istituzioni pubbliche sotto il profilo storico, politologico, sociologico, giuridico ed economico. Questo Corso di Laurea rappresenta la naturale prosecuzione negli studi per coloro che hanno conseguito la laurea in Scienze dell'amministrazione e delle organizzazioni anche se può rappresentare una interessante opzione anche per gli studenti provenienti da altre lauree triennali. La sua missione è quella di far acquisire agli studenti le conoscenze e le capacità per assumere responsabilità manageriali nelle amministrazioni e nei servizi pubblici in ambito locale, regionale, statale e sovranazionale o in enti non profit che operano a stretto contatto con il settore pubblico. In particolare, il Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico si propone l'obiettivo di formare managers pubblici che siano capaci di: - disegnare l'organizzazione e ottimizzare il funzionamento delle amministrazioni pubbliche; - gestire le risorse umane e finanziarie, nonché i sistemi informativi delle organizzazioni pubbliche; - progettare e attuare le politiche pubbliche e valutarne gli effetti; - prevenire e contrastare la corruzione; - costruire forme di collaborazione tra amministrazioni appartenenti a più livelli di governo; - semplificare e digitalizzare le procedure delle amministrazioni pubbliche; - rafforzare le forme di partnership pubblico-privato. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico privilegia l'integrazione tra una pluralità di ambiti disciplinari. Oltre alle fondamentali discipline afferenti all'area delle scienze politiche e sociali, vi sono quelle giuridiche, economico-aziendali e statistiche perché ritenute funzionali alla formazione di una figura professionale capace di svolgere incarichi di tipo direttivo nelle amministrazioni e nelle imprese pubbliche, nonché di coordinare la progettazione e la realizzazione di progetti finanziati dai fondi europei. Si favorisce quindi l'apprendimento di tecniche che forniscano ai laureati le necessarie conoscenze. Il Corso ha lo scopo di assicurare allo studente la conoscenza dei concetti di base e delle tecniche per il governo e la gestione dell'amministrazione pubblica e per comprendere i meccanismi che influenzano le relazioni tra pubbliche amministrazioni e contesti in cui esse operano e per guidare i loro processi di innovazione organizzativa e gestionale. Il Corso di Laurea è così articolato: una parte concerne le attività formative caratterizzanti concentrate sulla storia delle amministrazioni pubbliche, sulla loro organizzazione e sul loro funzionamento con attenzione ai profili politici, giuridici e sociali. Sempre nell'ambito degli insegnamenti caratterizzanti, particolare attenzione sarà dedicata alla contrattualistica pubblica (nell'ambito degli appalti e dei rapporti di lavoro); alla pianificazione dei progetti europei; all'acquisizione di strumenti avanzati di analisi statistica dei dati, funzionale al raggiungimento degli obiettivi formativi. Gli insegnamenti delle materie affini si concentrano sull'analisi della 'maladministration' e dei reati nei confronti delle pubbliche amministrazioni. I restanti crediti riguarderanno l'analisi delle politiche pubbliche e la materia dei controlli. Tra gli obiettivi formativi specifici rientrano i tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private locali, regionali, nazionali e internazionali in modo da far conseguire allo studente una conoscenza diretta del loro funzionamento. Tra gli obiettivi, vi è infine, quello di sviluppare ulteriormente le competenze linguistiche fondamentali dell'inglese per poter ambire ad occupare posti di responsabilità nelle istituzioni europee e internazionali. SBOCCHI PROFESSIONALI Profilo: Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano trovare occupazione nel coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, nell'implementazione di specifiche 105 politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, nonché nella progettazione e nell'implementazione di programmi per lo sviluppo economico e sociale, anche in ambito europeo e internazionale. Funzioni: Le professioni dirigenziali richiedono conoscenze tecnico-disciplinari per la progettazione e l’applicazione di protocolli e procedure – definiti e predeterminati – in attività di produzione o servizio. Le funzioni della figura professionale formata nel Corso di Studi in Management pubblico consistono nel coordinare gli specialisti in ambito scientifico, sanitario, umanistico, economico e sociale, afferenti alle scienze quantitative fisiche, chimiche, ingegneristiche e naturali, alle scienze della vita e della salute, alle scienze gestionali e amministrative; nel supervisionare, controllare, pianificare e garantire il corretto funzionamento dei processi di produzione e nell'organizzare i relativi fattori produttivi; nel coordinare le politiche e i servizi sociali, pubblici e di intrattenimento. In particolare, in contesto di lavoro le funzioni sono: • di programmazione e progettazione, macro, meso e micro (Programmazione istituzionale, Programmazione di Ufficio e Programmazione progetti), anche relativamente ai Programmi comunitari; • di gestione (Monitoraggio, Correzioni), anche relativamente ai Programmi comunitari • di analisi dei bisogni (anche di formazione) • di coordinamento di personale • Responsabilità amministrativa e gestione del servizio • di compiti di autorizzazione (rispetto delle norme e delle procedure) • di organizzazione aziendale e di redazione di bilancio, anche in relazione agli standard imposti dai programmi comunitari • di supervisione delle procedure. Sbocco: Il laureato può mettere a frutto le competenze acquisite in diversi ambiti, in particolare può accedere: • ai ruoli dirigenziali nelle amministrazioni pubbliche centrali e locali • ai ruoli funzionali in organismi nazionali, europei e internazionali • ai ruoli di coordinamento nelle strutture di formazione e nelle aziende di produzione di beni e servizi a destinazione pubblica • ai ruoli dirigenziali nelle organizzazioni pubbliche e private che operano nel Terzo settore. Può, inoltre, fornire servizi di consulenza alla pubblica amministrazione. Competenze: La figura professionale del manager pubblico richiede competenze organizzative e di coordinamento, di gestione di processi decisionali complessi, nonché conoscenze specifiche di svolgimenti amministrativi e capacità di progettare e valutare gli effetti di una politica pubblica. Inoltre, essa richiede l'acquisizione di competenze relazionali (comunicazione verticale e orizzontale, interna ed esterna), di gestione dei conflitti, di visione strategica, programmazione, progettazione e valutazione. Tra le competenze trasversali si segnalano: conoscenza delle normative, orientamento all’organizzazione e all’egovernement, disegno dei processi per facilitare e semplificare i flussi. 106 DOCENTI DI RIFERIMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MANAGEMENT PUBBLICO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. CAPOZZI Sergio DI DONATO Francesco GRASSI Valentina LEPORE Luigi MAZZINA Paola MAZZOCCHI Paolo NATALINI Alessandro CONTATTI E ULTERIORI INFORMAZIONI HTTP://WWW.DIGIU.UNIPARTHENOPE.IT HTTP://ORIENTAMENTO.UNIPARTHENOPE.IT/ 107 PIANO DI STUDI 2016/2017 Corso di Studi in MANAGEMENT PUBBLICO LM-63 I ANNO INSEGNAMENTO LM-63 CFU SSD 1 TEORIA E STORIA DELLE AMMINISTRAZIONI 8 SPS/03 2 ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10 SPS/04 3 STATISTICA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10 4 DIRITTO AMMINISTRATIVO AVANZATO 10 5 DIRITTO ED ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI E LOCALI 10 6 SISTEMI SOCIALI E POLITICHE PUBBLICHE II ANNO INSEGNAMENTO non attivo COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI FRAUDOLENTI E DELITTI CONTRO LA 7 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10 CFU 12 8 ECONOMIA E CONTABILITA' DELLE AZIENDE DI PUBBLICI SERVIZI 10 9 AUTONOMIA NEGOZIALE E RAPPORTI DI LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10 10 OPZIONALE ULTERIORI ATTIVITA': IDONEITA' LINGUISTICA SENZA VOTO TIROCINIO PROVA FINALE TOTALE SECS-S/01 SECS-S/03 IUS/10 IUS/09 SECS-P/07 SPS/07 SECS-P/10 IUS/17 SECS-P/01 SECS-P/07 IUS/01 IUS/07 10 6 L-LIN/12 STAGE 14 120 108 PROGRAMMI DI STUDIO 109 TEORIA E STORIA DELLE AMMINISTRAZIONI - CFU 8 - S.S.D. SPS/03 Docente: Di Donato Francesco Programma Il corso propone un excursus focalizzato sulla duplice dimensione teorica e nel contempo storica e storiografica dello sviluppo funzionale degli apparati burocratici nell’ambito dell’affermazione dello Stato moderno in alcune delle realtà sociopolitiche e giuridico-istituzionali occidentali più rilevanti. In particolare vi sarà un’attenzione specifica al caso francese che è considerato come la realtà più rappresentativa e paradigmatica della storia amministrativa. Ci si concentrerà prima sulle ragioni storiche che hanno portato alla formazione dello Stato e della statualità e poi ci si concentrerà sull’analisi funzionale per mostrare e spiegare come l’organizzazione degli apparati pubblici si è estesa pressoché a ogni settore del vivere civile, implicando profondi e duraturi effetti sulla strutturazione della società e sui rapporti intersoggettivi e tra i cittadini e lo Stato. Testi consigliati Pierre Legendre, Stato e società in Francia. Dallo Stato paterno allo Stato-Provvidenza: storia dell’amministrazione dal 1750 ai nostri giorni, Edizioni di Comunità, Milano 1978. Durante il corso saranno proposti percorsi analitici particolari con diversi testi di riferimento concordati di volta in volta con il docente. Si possono concordare con il docente altri testi, anche in lingua estera, in sostituzione e/o in aggiunta con quelli basilari consigliati. 110 ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - CFU 10 - S.S.D. SPS/04 Docente: NATALINI Alessandro Programma La prima parte del corso introduce i concetti fondamentali dell’analisi delle politiche pubbliche. Le lezioni saranno funzionali a mettere gli studenti nella condizione di utilizzare gli strumenti concettuali proprie di questo approccio di analisi attraverso la presentazione di casi e le esercitazioni pratiche. In particolare, gli argomenti trattati saranno i seguenti: la definizione di politica pubblica, il processo decisionale, gli attori della politica, il ciclo di vita delle politiche pubbliche, le tipologie delle politiche pubbliche, l’attuazione delle politiche pubbliche e la valutazione delle politiche pubbliche. La seconda parte del corso si concentra sui processi di riforma amministrativa, prendendo in esame non solo le norme che questi processi hanno generato, ma anche il modo in cui esse sono state attuate. Nel far questo si adotta la prospettiva neoistituzionale in ragione della quale gli assetti istituzionali sono il frutto di percorsi conformati da comportamenti più o meno efficienti, spesso adottati sulla base di credenze più o meno fondate degli attori presenti nell’arena decisionale e delle informazioni di cui loro effettivamente dispongono. Attraverso una modalità didattica di natura interattiva, e sulla base degli strumenti teorici e metodologici offerti, gli studenti saranno chiamati alla costruzione ed esposizione di punti di vista personali e, quindi, alla discussione di gruppo degli argomenti affrontati. Gli argomenti trattati sono: Il rapporto politica-amministrazione; Il rapporto Cittadini e pubbliche amministrazioni; Il quadro di riorganizzazione e semplificazione della macchina amministrativa; Le modalità di attuazione dei processi di riforma; gli esiti delle riforme; l’influenza della dimensione temporale. Testi consigliati Bruno Dente, Le decisioni di policy. Come si prendono, come si studiano, Il Mulino, Bologna, 2011. Alessandro Natalini, Il tempo delle riforme amministrative Il Mulino, Bologna, 2006. 111 STATISTICA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - CFU 10 - S.S.D. SECS-S/01-SECS-S/01 Docente: MAZZOCCHI PAOLO Programma Il corso intende assolvere agli obiettivi formativi attraverso lo svolgimento organico dei contenuti suddivisi nelle seguenti sezioni. • La statistica come strumento di comunicazione nella Pubblica Amministrazione (PA): attività statistica nella PA; analisi dei dati e utilizzo con finalità statistiche dei dati amministrativi ; Sistema Statistico Nazionale; le fonti della statistica ufficiale; tutela in materia di protezione dei dati personali. • L 'indagine statistica e qualità del dato statistico: dimensioni della qualità; la statistica nella valutazione delle politiche pubbliche. • Le rilevazioni statistiche e il patrimonio informativo sulle amministrazioni pubbliche: indagine esaustiva e campionaria e fasi dell’indagine statistica; data warehouse e PubblicaAmministrazione.Stat. • Sistema degli indicatori: indice dei prezzi; applicazione di tecniche statistiche ai problemi di PA; contributi internazionali (es Transparency International Org). • Quantificazione e confronto degli aggregati economici: approcci di studio e tecniche statistiche per la stima dell’economia sommersa; metodologie per la comparazione internazionale e valutazione delle dinamiche di intervento finalizzate alla riduzione dell’impatto del fenomeno sommerso. Testi consigliati • Grassetti C. (2008), Statistica per la pubblica amministrazione di Carlo Grassetti edito, Libreria Universitaria, Padova. • Giovannini E. (2015), Le statistiche economiche, 2° ed, il Mulino. Ulteriori approfondimenti: Nel corso delle lezioni sarà messo a disposizione materiale didattico a cura del docente. • Quintano C. e Mazzocchi P. (2016). A comparative analysis in the EU shadow economy using a DEA model, Global Business and Economics Review, Vol. 18 (3/4), pp. 445-468 • Quintano C. e Mazzocchi P. (2015). The Shadow Economy as a higher order construct inside European governance, Journal of Economic Studies, vol.42 (3), pp 477-498 • Quintano C. e Mazzocchi P. (2015), La connotazione multidimensionale del lavoro sommerso dell'area Metropolitana di Napoli: alcune evidenze empiriche, in (capitolo 2) M. Esposito e E. Flora (a cura di) "Le dimensioni del sommerso nell’area metropolitana di Napoli: un'indagine multidisciplinare", Azioni di Sistema per le PA, vol. 39, Formez.PA, pp. 69-134. • Quintano C. e Mazzocchi P. (2013). The Shadow Economy beyond the european public governance, Economic Systems, vol. 37( 4) , pp. 650-670. 112 DIRITTO AMMINISTRATIVO AVANZATO- CFU 10 - S.S.D. IUS/10 Docente: CAPOZZI SERGIO Programma Il corso mira a fornire agli studenti la conoscenza degli istituti fondamentali e dei principi che disciplinano il governo del territorio inteso come lo studio dei sistemi urbani e del loro funzionamento, la pianificazione territoriale nonché quella paesistico ed ambientale. Tale corso, pertanto, si articolerà in fasi distinte: studio dei principi generali che disciplinano il diritto urbanistico ed il governo del territorio, studio della pianificazione territoriale e dei titoli edilizi, studio della tutela ambientale, con particolare riferimento alle procedure di VIA e VAS. Gli argomenti trattati sono: I principi del diritto urbanistico; la pianificazione territoriale; il procedimento di formazione del piano regolatore; il Piano Urbanistico Comunale (ex PRG); i piani attuativi; la lottizzazione; i piani di recupero; i piani di zona per edilizia popolare; i titoli edilizi (C.i.l., C.i.l.a., S.c.i.a., D.i.a., P.d.C.); provvedimenti sanzionatori in materia di abusi edilizi; la legislazione urbanistica regionale; legislazione urbanistica della regione Campania; brevi cenni sul procedimento espropriativo; il piano casa; governo del territorio e tutela giurisdizionale; paesaggio e beni culturali; la tutela ambientale, VIA e VAS. Testi consigliati R. Garofoli, Manuale dell’Urbanistica, dell’Edilizia e dell’Espropriazione, Nel Diritto Editore, II Edizione 2012. S. Cassese, a cura di, Istituzioni di diritto amministrativo, Cap. IX. I Contratti a cura di A. Massera (pagg. 425-543), Giuffrè, ultima edizione. Da integrare necessariamente con il testo del D.Lgs. 50/2016. 113 DIRITTO ED ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI E LOCALI - CFU 10 - S.S.D. IUS/09SECS-P/07 Docente: MAZZINA Paola-LEPORE Luigi Programma Modulo A Il regionalismo nell’esperienza italiana – Gli Statuti regionali e l’organizzazione – L’organizzazione regionale e locale – L’amministrazione regionale e locale – Il sistema dei controlli – La potestà legislativa – La potestà regolamentare – Il contenzioso davanti alla Corte costituzionale – L’autonomia amministrativa – L’autonomia finanziaria – I rapporti delle Regioni con l’Unione europea – I raccordi Stato-Regioni. Testi consigliati G. Masciocchi, Diritto regionale e degli enti locali, Torino, 2012. Mod.B Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni pubbliche Testi consigliati Titolo: ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, MCGRAW-HILL, MILANO. Autore: RICCARDO MUSSARI (2011) Ulteriori approfondimenti: Titolo: PRINCIPI E SISTEMI AZIENDALI PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, EGEA, MILANO. 114 SISTEMI SOCIALI E POLITICHE PUBBLICHE - CFU 10 - S.S.D. SPS/07 Docente: GRASSI Valentina Programma La prima parte del corso analizzerà i diversi sistemi sociali che oggi influenzano le politiche a tutti i livelli, locale, nazionale, comunitario e internazionale. Ci si concentrerà sull'analisi della nascita e dello sviluppo della società in rete, nei suoi legami con le strutture di potere, su cui ha scritto il sociologo oggi più influente, Manuel Castells. La seconda parte del corso si focalizzerà sullo studio dei processi di lobbying a livello dell’UE, con particolare riferimento all’influenza che le lobbies hanno nella strutturazione delle politiche comunitarie, di cui in Italia si è occupata Gloria Pirzio Ammassari. Un approfondimento specifico sarà dedicato alle questioni migratorie nell'ambito dell'Unione Europea e gli studenti saranno chiamati a interagire nel corso di incontri laboratoriali e di didattica partecipata. Testi consigliati Manuel Castells, Comunicazione e Potere, Università Bocconi Editore, 2014 Gloria Pirzio Ammassari, Lobbying e rappresentanza della società civile nell’Unione Europea, Euroma , 2010. Nel corso delle lezioni saranno messi a disposizione materiali integrativi sul tema delle reti sociali, dell’Unione Europea e delle questioni relative alle migrazioni transnazionali in ambito europeo. 115 II ANNO –INSEGNAMENTI NON ATTIVI PROGRAMMI DA DEFINIRE COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVI FRAUDOLENTI E DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - CFU 12 - S.S.D. SECS-P/10 - IUS/17 ECONOMIA E CONTABILITA’ DELLE AZIENDE DI PUBBLICI SERVIZI - CFU 10 - S.S.D. SECS-P/01 SECS-P/07 AUTONOMIA NEGOZIALE E RAPPORTI DI LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - CFU 10 - S.S.D. IUS/01 – IUS/07 OPZIONALI ANALISI E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE CONTROLLI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ULTERIORI ATTIVITA’ IDONIETA’ LINGUISTICA, TIROCINIO E ALTRO 116