Relazione finale – Progetto: Cinematica: moto dei corpi Il progetto sviluppato è una narrazione multimediale dal titolo “Cinematica: moto dei corpi”. La narrazione si occupa della descrizione dei principali argomenti di Cinematica: • Le grandezze del moto; • Moto rettilineo uniforme; • Moto rettilineo uniformemente accelerato; • Moto circolare uniforme. La realizzazione del progetto ha richiesto circa cinque settimane in cui studenti e docenti hanno lavorato non solo a scuola ma anche a casa. I 20 studenti coinvolti sono stai divisi in 5 gruppi. Lo svolgimento del progetto si è articolato in diverse fasi: • Raccolta materiale descrittivo dei diversi moti; • Realizzazione, ove possibile, di esperimenti inerenti ai moti oggetto di studio; • Raccolta di immagini evocative o descrittive degli argomenti descritti; • Editing delle immagini tramite Paint o Microsoft Office Picture Manager; • Registrazione di audio tramite il software Audacity; • Ricerca di musica in formato mp3; • Aggiunta di musica in formato mp3 all’audio registrato e editing delle due tracce audio tramite il software Audacity; • Utilizzo del motore “Mille e una storia” per l’inserimento dei contenuti testuali, delle immagini, degli audio. Il progetto ha interessato due classi, 2A e 2B del Liceo Scientifico Galilei di Voghera. Per ogni classe sono stati scelti 10 studenti secondo questi criteri: interesse all’approfondimento dei temi di Fisica e interesse all’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito scolastico. Tre insegnanti hanno collaborato attivamente alla realizzazione del progetto: la Prof.ssa Guglielmino (Matematica e Fisica), il Prof. Gatti (Fisica), la Prof.ssa Sgarella (Matematica). I docenti hanno lavorato in sinergia tra di loro ma anche con i ragazzi scambiando conoscenze teoriche, conoscenze informatiche, materiali, opinioni varie. Difficoltà tecniche o metodologiche-didattiche Le difficoltà riscontrate sono state le seguenti: • Utilizzo del software Audacity per la sovrapposizione di due tracce audio e per la dissolvenza audio; • Utilizzo dei sofware Paint e Microsoft Office Picture Manager per l’editing delle immagini (ridimensionamento, ingrandimento, ritaglio); • Coordinamento delle attività di gruppo poiché ciascun gruppo era costituito da elementi appartenenti a classi diverse; • Realizzazione o ricerca di grafici pertinenti (diagrammi di flusso); • Rispetto delle tempistiche: lo sviluppo degli argomenti (scelta-realizzazione immagini e file audio) sembrava non aver fine. Abilità e competenze acquisite dagli alunni e agli insegnanti • Capacità di lavorare in piccoli gruppi; • Capacità di confronto dei materiali raccolti sul web; • Abilità nell’utilizzo dei software di audio editing “Audio Recording for free” e “Audacity” e image editing “Paint” e “Picture Manager”; • • Velocità nello scambio dei materiali (files) durante le ore di lavoro pomeridiane; Comunicazione interattiva con il docente (favorita dai piccoli gruppi). Modalità di relazione osservate tra alunno e docente L’alunno si è rivolto frequentemente al docente proponendo il materiale trovato e chiedendo spiegazioni in caso di immagini ambigue o grafici sconosciuti. Il materiale nuovo, cioè non affrontato in aula, ha creato diversi spunti di apprendimento ed ha suscitato molta curiosità negli alunni. Il docente è riuscito a capire bene limiti e abilità dello studente tramite questa relazione rafforzata. Lo studente, inoltre, ha manifestato sicurezza e rapidità di apprendimento dei software di audio e image editing. In questo caso si è avuto un rapporto alla pari con il docente, anzi, in certi casi, l’allievo ha superato il maestro. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno. Gli alunni coinvolti hanno avuto la possibilità di conoscere e confrontarsi con alunni di un’altra classe. Dopo qualche esitazione iniziale, quasi tutti gli alunni si sono sciolti e ciascuno di essi ha portato il proprio personale contributo al progetto. I piccoli gruppi hanno favorito le relazioni anche al di fuori del contesto classe-progetto. Sono nate nuove amicizie e si è ritrovato un vecchio modo di frequentarsi: radunarsi a casa di qualcuno per lavorare su progetto che è di tutti. Modalità di relazione osservate tra docente e docente. I docenti coinvolti nel progetto hanno apportato ciascuno il loro contributo di conoscenze, abilità comunicative, informatiche, organizzative. Il modo di proporre i materiali della narrazione è stato discusso da tutti i docenti che hanno collaborato attivamente non solo al monitoraggio delle attività ma al controllo dell’equilibrio e delle relazioni all’interno di ciascun gruppo. Valutazione delle tecnologie e del materiale utilizzato Il motore “Mille e una storia” è molto semplice da usare e permette la realizzazione di un prodotto multimediale efficace e professionale. Sono state riscontrate difficoltà nell’inserimento dei files audio poiché il motore aveva qualche problema ad aggiornare i vecchi file audio con i nuovi. I software di audio editing “Audio Recording for free” e “Audacity hanno richiesto un po’ di impegno per l’autoformazione poiché erano nuovi sia per gli studenti che per i docenti. La qualità dell’audio registrato è stata molto buona cosi’ come il mix di più tracce audio. Il prodotto finale, la narrazione multimediale, è di facile utilizzo, efficiente ed efficace. Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale L’esperienza della creazione di una narrazione multimediale è stata molto positiva poiché mi ha permesso di conoscere meglio e utilizzare le nuove tecnologie in ambito formativo. Questo progetto ha costituito l’occasione per mettere in campo i contenuti acquisiti durante il primo anno di DOL. L’utilizzo del web e delle nuove tecnologie ha creato un magico feeling con gli studenti, che si sono sentiti subito a loro agio, sicuri di sé. Si è pian piano creata una forte sintonia con i ragazzi cosi’ come con gli altri docenti: l’euforia di creare qualcosa di nuovo, utile agli altri. Un’esperienza di arricchimento relazionale non solo professionale. Valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi I ragazzi hanno dimostrato molto entusiasmo durante tutte le fasi del progetto. La loro partecipazione è sempre stata attiva e propositiva. Qualcuno di loro aveva già usato programmi di image editing ma nessuno di loro aveva mai usato programmi di audio editing. Durante le ore di lavoro, gli studenti tecnologicamente più bravi hanno aiutato i meno bravi nell’utilizzo delle tecnologie in gioco. La possibilità di realizzare semplicemente tramite il motore “Mille e una storia” un prodotto multimediale li ha molto motivati a fare del loro meglio: il fine per loro era di realizzare un prodotto semplice e fruibile per gli studenti delle altre scuole o degli anni a venire. Gli alunni hanno scoperto le altissime potenzialità di contenuti del web; le ricerche sul web gli hanno permesso di confrontare le nozioni acquisite in aula ma anche di risolvere alcuni problemi tecnici riscontrati durante l’utilizzo di Audacity o Paint.