PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE QUARTA C Anno scol. 2008/09 ANALISI CHIMICA, ELABORAZIONE DATI E LABORATORIO Nella classe quarta il corso prevede sei ore di lezione settimanali suddivise in due ore di teoria e quattro ore di laboratorio. Docenti: prof. Paola Ravetta, Prof. Elio Pertici Libro di testo: Amandola – Terreni “Analisi chimica strumentale e tecnica” Ed. Zanichelli. Dispense degli insegnanti per il laboratorio. OBIETTIVI L'insegnamento dell'analisi chimica strumentale che si svolge nelle classi 4^ e 5^ deve tendere a fornire contenuti applicativi e professionalizzanti tali da consentire l'inserimento del perito chimico nel mondo del lavoro. Si possono individuare alcuni principi fondamentali che risultano essere gli obiettivi più generali e precisamente: 1) conoscenza teorica dei principi di funzionamento degli strumenti 2) applicazioni pratiche collegate ai principi teorici anche su campioni reali 3) comprensione del processo analitico completo e relativa elaborazione dei dati. Per conseguire tali obiettivi occorre insegnare agli allievi dei criteri base che consistono fondamentalmente in: - corretto approccio teorico al problema analitico secondo vari aspetti, non solo chimico, ma anche legislativo, ecologico e di sicurezza. - comprensione in chiave teorica dei principi su cui si basano i più importanti metodi di analisi chimica strumentale e delle relative tecniche. - conoscenza pratica dei vari strumenti e conseguimento dell'abilità operativa necessaria al fine di un loro uso corretto e consapevole. - comprensione dei parametri strumentali che influenzano l'analisi. - capacità di preparare standard di riferimento, di costruire rette di taratura, di interpretare grafici, di elaborare dati, effettuare calcoli stechiometrici al fine di esplicitare un risultato. - conoscenza delle principali procedure di analisi per varie classi di prodotti merceologici - comprensione dei concetti legati alla teoria della misura e all'elaborazione statistica dei dati. - presentazione ed elaborazione dei dati analitici usufruendo di una corretta metodologia per la stesura di una relazione scientifica - acquisizione di una capacità critica in modo da poter scegliere tra varie tecniche e saper affrontare i principali problemi legati all'esecuzione di un'analisi. L'allievo quindi dovrebbe alla fine del corso, oltre ad aver appreso le conoscenze teoriche necessarie, saper mettere a punto un metodo analitico idoneo al caso scegliendo la tecnica, lo strumento, i controlli, operando una corretta elaborazione dei dati a partire dal campionamento fino alla certificazione del risultato. Per gli obiettivi educativi si fa riferimento alla programmazione diclasse. CONTENUTI E TEMPI L’insegnamento dell’analisi chimica richiede una stretta integrazione tra teoria e pratica ed è necessario pertanto un continuo collegamento tra le lezioni teoriche e le applicazioni pratiche di laboratorio. Il programma della classe 4^ prevede la trattazione dei metodi fotometrici e dei metodi cromatografici di analisi sviluppandone appieno sia gli aspetti teorici che gli aspetti strumentali. I metodi elettrochimici di analisi, in quanto se ne richiede specificatamente l’aspetto applicativo più che teorico, e anche per mancanza di tempo, saranno trattati nel 5° anno. In laboratorio si prevede di impegnare gli allievi con esercitazioni e semplici analisi che permettano di utilizzare gli strumenti studiati curandone l’approccio e l’utilizzo al fine di una comprensione piena del loro funzionamento oltreché l’esecuzione vera e propria e l’elaborazione finale dei dati. Per la classe 4^ il programma può essere distribuito secondo lo schema che segue: - Settembre: ripasso concetti essenziali dell’analisi della 3^ classe. Introduzione ai metodi ottici di assorbimento. In laboratorio: concetti fondamentali della teoria della misura e dei parametri di valutazione delle analisi. - Ottobre: natura delle radiazioni e interazione con la materia. Livelli energetici, vari tipi di transizioni. Trasmittanza ed estinzione. Legge di Lambert- Beer. Colorimetria e fotocolorimetria. In laboratorio: uso colorimetri e fotocolorimetro. - Novembre: spettrofotometria VIS/UV. Spettrofotometria IR In lab.:determinazione fotocolorimetrica. Uso spettrofotometro VIS/UV, approccio di base al sistema “strumento” - Dicembre: spettrofotometria IR. Principi di assorbimento atomico. In lab.:uso spettrofotometro e ottimizzazione dei parametri.. - Gennaio: analisi in assorbimento atomico. In lab.: studio spettrofotometrico di un indicatore. - Febbraio: analisi in emissione, spettroscopia, spettrografia, quantometria, fotometria di fiamma. In lab.:analisi spettrofotometrica su campioni reali. (det. nitrati) - Marzo: ICP emissione a plasma. Metodi cromatografici, ripartizione, adsorbimento, scambio ionico, esclusione. In lab. uso spettrofotometro IR e analisi campioni (sintetizzati nel laboratorio di organica). - Aprile: prestazioni di un sistema cromatografico. Equazione di Van Deemter. Cromatografia su colonna, carta, TLC, elettrocromatografia. In lab.: analisi su zafferano. - Maggio: gascromatografia e HPLC. In lab.: separazione cromatografica dei pigmenti di un liofilizzato di spinaci e riconoscimento spettrofotometrico. - Giugno: revisione e ripasso. METODI Per lo svolgimento del programma ci si avvale di lezioni frontali interattive in aula e di opportune analisi ed esercitazioni individuali e in alcuni casi di gruppo in laboratorio. Si ritiene fondamentale realizzare con la classe un buon rapporto di collaborazione in modo da poter comprendere le eventuali difficoltà effettuando un processo di integrazione e revisione del lavoro svolto e individuando inoltre argomenti di maggior interesse che potrebbero essere sviluppati. In laboratorio gli allievi dovranno sentirsi motivati e responsabili del proprio operato cercando quindi non di seguire semplicemente una ricetta, ma di lavorare con precise scelte critiche, frutto di attiva partecipazione a quanto proposto. MEZZI E STRUMENTI E' indispensabile l'utilizzo delle attrezzature di laboratorio e in particolare: fotocolorimetri, spettrofotometri VIS/UV, spettrofotometro IR, assorbimento atomico, pHmetri, potenziometri, conduttimetri e tutta la strumentazione normalmente presente in un laboratorio chimico. Si evidenzia la necessità di un gascromatografo non essendo più riparabile quello presente . Gli allievi si devono ovviamente avvalere del libro di testo che risulta essere completo negli argomenti, di semplice esposizione e sufficientemente aggiornato in una disciplina che è in continua evoluzione. Per l'attività di laboratorio per ogni lavoro proposto inoltre sono state preparate dagli insegnanti delle dispense con tutte le indicazioni necessarie SPAZI Si utilizzano le aule e i laboratori dell'Istituto, inoltre si prevedono visite ai laboratori di industrie chimiche del territorio anche nell’ambito dello svolgimento di alcuni progetti. Si è disponibili anche per eventuali attività di stages invernali da organizzare presso industrie locali e per altre attività sempre legate all'analisi che comportino l'esigenza di lezioni in itinere. VERIFICHE Per l'attuazione delle verifiche oltre alle interrogazioni orali si prevede di far sostenere agli allievi anche interrogazioni scritte sia tradizionali sia del tipo quesiti a risposta singola e multipla con riferimento alle tipologie previste per l'esame di Stato. Per ogni analisi o lavoro pratico si richiederà una relazione completa comprendente principi, reazioni, calcoli, schemi, elaborati e grafici strumentali e considerazioni personali. Ogni verifica è considerata un momento importante in quanto offre all'allievo la possibilità di rivedere la materia con la classe e quindi un mezzo per chiarire dubbi o difficoltà incontrati nello studio. Ovviamente è importante poter disporre di un buon numero di elementi di giudizio riferiti alle varie prove. Le interrogazioni potrebbero essere in numero di una o due nel 1° quadrimestre e due o tre nel 2° quadrimestre, lo stesso numero si può ipotizzare per le interrogazioni scritte tradizionali da svolgersi alla fine di ogni unità didattica. Le prove strutturate potrebbero tre o quattro soprattutto nel 2° quadrimestre. Le analisi di laboratorio saranno complessivamente sei o sette. PROPOSTE DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Si prevedono sia corsi di recupero per allievi in difficoltà e per gli allievi insufficienti nel 1° quadrimestre, sia corsi di potenziamento per allievi bravi e impegnati anche in preparazione a concorsi, gare, “giochi”. VALUTAZIONE Si fa riferimento a quanto approvato nella programmazione di classe concordando con i criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità previsti nel POF.