PROPOSTE DIDATTICE MOSTRA DINO.indd

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DINOSAURI
PARCO MICHELOTTI
(Corso casale, 13)
FINO AL 30 novembre 2013
Un progetto di
In collaborazione con
Informazioni e prenotazioni:
011 6502833 - [email protected]
www.fondazionednart.it
un progetto ideato e promosso da
© 2013 Fondazione DNArt, Milano
La mostra
Tyrannosaurus rex, Velociraptor, Spinosauro sono solo alcuni degli esemplari a grandezza naturale protagonisti
di un entusiasmante viaggio in un tempo lontano decine di milioni di anni.
Nel percorso s’ incontra l’esemplare che
incarna più di tutti le emozioni che questi
grandi rettili suscitano: il Tirannosauro,
che catapulta subito il visitatore sulla Terra
com’era 70 milioni di anni fa. Passo dopo
passo si impara a conoscere gli esemplari in
mostra, le caratteristiche fisiche, le loro abitudini alimentari e le tecniche di difesa che
i grandi erbivori adoperavano per difendere
i propri piccoli, come disporsi a cerchio intorno ai cuccioli creando una barriera contro i predatori. Si scoprono tante curiosità
grazie inoltre alla sezione “lo sapevi che...”:
ad esempio lo sapevi che i rettili volanti apparvero sulla terra prima dei dinosauri?
E che il Velociraptor, star spietata nel
film Jurassic Park, era si di stazza piccola
ma dotato di un cervello molto sviluppato per le sue dimensioni? Chi avrebbe
detto che oltre la metà dei dinosauri esis-
titi si nutriva di vegetali e che gli erbivori
dovevano mangiare più dei carnivori?
È interessante anche sapere che ogni
sette settimane viene coniato un nuovo
nome di dinosauro. E ancora, che il paleontologo Paul Sereno quando scoprì
il cranio di Eoraptor intero e ben conservato, scoppiò a piangere dalla gioia.
In mostra si scopre che i più grandi dinosauri del mondo sono vissuti in Argentina e che
negli anni venti del Novecento un uovo di
Oviraptor è stato venduto alla Colgate University di Hamilton, Stato di New York, per
5.000 dollari. Il termine Dinosauro, coniato
dal paleontologo inglese Richard Owen
nel 1841, indica un gruppo di rettili di varie
dimensioni che dominarono l’ecosistema
terrestre tra l’inizio del Triassico superiore,
circa 230 milioni di anni fa, e la fine del
Cretaceo, circa 65 milioni di anni fa. La
loro storia ci è nota attraverso lo studio dei
resti fossili scoperti dai paleontologi. Ad
oggi si conoscono circa un migliaio di specie di dinosauri e mediamente ogni due
settimane viene fatta una nuova scoperta.
Va ricordato che gli organismi viventi si fossilizzano solo in condizioni particolari e
che molti di questi depositi non sono raggiungibili. La ricerca dispone quindi di
pochissimi fossili conosciuti da studiare
e classificare. Di questi dinosauri conosciamo solo gli scheletri, pochissimi completi.
L’anatomia ci consente di comprendere le
caratteristiche della loro muscolatura, per
i precisi rapporti esistenti tra un osso ed
il muscolo che lo muove, ma non conosciamo nulla dei tessuti molli, della pelle e
del suo colore, tranne in rarissimi casi in cui
l’estrema finezza del sedimento ha permesso la conservazione di piume e penne.
Le ricostruzioni presenti in mostra si basano,
quindi, sia sugli aspetti chiari e ben noti derivati dagli studi paleontologici più recenti,
sia su ipotesi che, sebbene scientificamente
corrette, restano tali e potrebbero essere confutate da nuovi studi e ritrovamenti. Se dubbiosa è la ricostruzione dell’aspetto dei dinosauri, ancor più incerta è la definizione del
loro comportamento. Le supposizioni attuali,
supportate dalla interdisciplinarietà con altri
studi scientifici e dalla moderna tecnologia,
si basano sulle caratteristiche delle ossa, su
associazioni con altre specie di animali similari, sul luogo e sul modo del ritrovamento
e sullo studio dell’habitat, lasciando comunque un notevole margine all’ipotesi e a
possibili imprecisioni. Si ipotizza che i dinosauri non avessero alcun tipo di organizzazione sociale ma che mantenessero raggruppamenti in branco essenzialmente dettati
da esigenze di sopravvivenza e migrazione.
AREA DI SCAVO
Cos’è la paleontologia? Come nascono i fossili?
Attraverso il laboratorio i bambini dai 6 ai 12 anni, scopriranno da dove
provengono i fossili, come nascono e quali sono le tecniche usate per trovarli.
Dopo un’introduzione alla paleontologia, muniti dell’attrezzatura completa
(pennello, paletta, setaccio), avranno la possibilità di accedere ad un’area di
scavo dove saranno stati sepolti precedentemente dei fossili veri (trilobiti, denti
di squalo, ammoniti).
Ciascun paleontologo in erba, con la guida del personale di laboratorio, potrà
scavare nella propria area e scoprire cosa vi si nasconde. Al termine dello scavo i
bambini seguiti dai nostri operatori potranno disegnare e studiare i fossili trovati,
mentre un paleontologo spiegherà alla classe da dove provengono e mostrerà
anche ossa e uova di dinosauro. I giovani ricercatori potranno infine portare a
casa uno dei fossili da loro scoperti come ricordo .
Per i più grandi, su prenotazione, i laboratori prevedono la realizzazione di calchi,
importante strumento di studio e di conservazione per i paleontologi.
COMPLEANNO jurassico!
una festa da brivido!
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invita i tuoi amici ad una festa jurassica insieme a noi e ai
DINOSAURI!
Sarà un’esperienza unica poter festeggiare circondato dai
giganti del passato, fare merenda al Dino Bar e vivere un
compleanno indimenticabile!
Contattaci e prepareremo per te un’avventura da sogno!
Su prenotazione
servizi offerti
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LABORATORI DIDATTICI
caffetteria
VISITA GUIDATA
SU PRENOTAZIONE
[email protected]
Tel. 011 6502833
orari:
MarTEDì-DomENICA 10.00-20.00
LUNEDì 14.30-20.00
gruppi min 10 - max 15 persone
INGRESSI MOSTRA
intero € 10,00
ridotto € 8,00
Tutti i Lunedì biglietto unico € 6,00
PACCHETTO SCUOLE
Ingresso € 5,00
Ingresso+Laboratorio € 10,00
Ingresso+Lab+Visita Guidata
€ 15,00
INGRESSI SPECIALI
Pacchetto Famiglia:
€ 24,00 per due genitori e un
bambino;
€ 32,00 per due genitori e due
bambini;
ATTIVITÀ DIDATTICHE
Area scavo paleontologico (dai 6 ai
12 anni)
Laboratorio Didattico (dai 3 ai 5
anni)
€ 8,00
Parco Michelotti, Corso Casale 13
COME ARRIVARE:
>AUTO: Parcheggio con sosta a pagamento lungo corso Casale e vie limitrofe
>STAZIONE PORTA NUOVA
AUTOBUS: dalla fermata 1832 (Porta Nuova FS EST) prendere la linea 61 direzione
S.Mauro Torinese fino alla fermata 1814 -Bricca.
> STAZIONE PORTA SUSA
Dalla fermata 27-XVIII Dicembre, prendere TRAM linea 13 direzione Gran Madre
fino alla fermata 474 Rossini. Prendere AUTOBUS linea 61 direzione San Mauro
Torinese fino alla fermata 1806 -Carrara.
www.fondazionednart.it
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