È Don Chisciotte, il balletto più brillante e
travolgente del grande repertorio ottocentesco.
Creato nel 1869 dal coreografo francese Marius
Petipa, artefice del balletto tardo-romantico russo
nonché direttore per circa cinquant’anni dei Teatri
Imperiali zaristi, Don Chisciotte fu messo in scena
la prima volta per il Teatro Bolshoj di Mosca, poi
ripreso due anni dopo per il più aristocratico
parterre del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Entrambe le edizioni, più narrativa e fitta di danze
spagnole la prima, più classica e sofisticata la
seconda, decretarono il successo immediato del
balletto, la cui briosa vicenda era tratta da un
episodio marginale contenuto nel secondo libro del
Don Chisciotte della Mancia di Cervantes.
Screziato di colore spagnolo e di vivide danze di
carattere, sospeso da un’onirica scena classica che
funge da “atto bianco”, punteggiato di virtuosismi
tecnici culminanti nel gran finale delle nozze, Don
Chisciotte non ha mai abbandonato il repertorio
russo, pur mutato nel tempo dalle numerose
revisioni di epoca sovietica.
Nella versione di ArteDanza95 il coreografo ha
voluto dare più spazio all’ amore tra Don
Quisciotte e Dulcinea, personaggi che nelle varie
edizioni storiche persero importanza divenendo
quasi personaggi secondari. In questa versione
anche Mercedes ed Espada, che solitamente
svaniscono dopo la scena della Taverna, potranno
coronare il loro sogno d’amore nei grandi
festeggiamenti del terzo atto accanto agli amici
Kitri e Basilio.
Compagnia di Balletto ArteDanza95
Via Roma 39 Sarezzo (Bs)
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Compagnia di Balletto ArteDanza95
È un’Associazione culturale nata grazie all’iniziativa di
ballerini bresciani con la collaborazione del coreografo
argentino Carlos Palacios. L’organico delle compagnia è
composto da giovani di varia estrazione artistica provenienti
dal mondo della danza, del teatro e della musica; I solisti
della compagnia hanno lavorato in produzioni nei maggiori
Teatri Italiani, tra i quali: Teatro alla Scala, Arena di
Verona, Teatro Carcano di Milano. La compagnia negli
ultimi anni ha allestito spettacoli, evidenziandosi, a
numerose manifestazioni artistiche, tra le quali citiamo le
più recenti: Anno 1999: Serata di Gala in onore di Carla
Fracci (con i solisti del Maggio Fiorentino). Anno 2000:
Finalisti nel Concorso Naz. di Danza di Padova. Tournee
nella Repubblica Ceca (Klatovi e Praga). Tournee in
Svizzera (Bümplitz e Berna). Anno 2001: Concorso Naz. di
Danza: Premio per originalità coreografia. Tournee in
Svizzera (Berna) nei mesi di Marzo e di Novembre. Anno
2002: Allestimento di “Schiaccianoci” al Teatro S. Domenico
di Crema e in varie località dell’Umbria. Partecipazione
all’Opera barocca “Arcadia in Brenta” di Galuppi-Goldoni.
Anno 2003: Allestimento del Balletto “Carmen” a Crema ed
in varie località con la partecipazione del mezzosoprano A.
Perbellini, dei musicisti Pietro Salvaggio e Marco Fasoli
(Arena di Verona) e del ballerino di flamenco Rossano Tosi.
Partecipazione alle Opere liriche “Nozze di Figaro” e
“Carmen”. Partecipazione allo spettacolo “Il Bosco
Centenario” del coreografo A. Rigetti a Verona. Anno 2004:
allestimento del Balletto “Le Mille e una Notte” al Teatro S.
Domenico di Crema, Teatro Sociale di Brescia e Montichiari.
Partecipazione al “Concerto di Capodanno” al Teatro Salieri
di Legnago (Vr), alle opere: “Barbiere di Siviglia”,
“Butterfly” ed “Elisir D’Amore” a Voghera, Lodi (piazza
Duomo) e Mantova (Palazzo Te). Anno 2005: allestimento
del balletto barocco “Casanova”, spettacolo accompagnato
dall’ensemble barocco “Arabesque Ensamble” e dalle
cantanti A. Lia Lantieri ed A. Perbellini. Anno 2006:
allestimento balletto “Sogno di una Notte di Mezza Estate”
a Crema, Cellatica (Bs), Montichiari (Bs) e Villa Bartolomea
(Vr). Partecipazione allo spettacolo di danza e lirica “Donne
Vino e Canto” con regia di G. Bagnoli e all'opera “Il
Trovatore” con regia di P. Nolli. Primo premio al Concorso
Naz. di Casarsa della Delizia (Pn) e due primi premi al
“Festival Ballet” di Massa Carrara. Anno 2007: allestimento
del balletto “Il Corsaro” al Teatro S.Domenico di Crema,
partecipazione all’opera lirica “Traviata” con regia di P.
Nolli. 3° Premio al Concorso Naz. Di Casarsa della Delizia
(Pn).
La compagnia di Balletto
ArteDanza95
Presenta
Don
Quisciotte
Balletto in tre atti ispirato al romanzo di
Miguel de Cervantes
Musica di Ludwig Minkus
Coreografia e regia di Stefano Gitti da
M. Petipa e V. Gorski
Costumi di Maria Cristina Cassamali
Scene di Jesùs Lazo Madina
Direttrice di scena: Norma Bolognini
Assistenti di scena:
Mario Pedretti e Mario Bonacina
Luci di Cesare Venturelli
Service: Controluce
Maestri collaboratori:
Nadja Bussien, Marisa Caprara
William Edward Saville
Con la gentile collaborazione di:
Monica Perego (Stella internazionale)
Forza e Costanza
diretta da Nadja Bussién
DanzaStudio diretto da Orietta Trazzi
Trama del Balletto
Personaggi ed Interpreti principali:
Don Quisciotte
anziano: William Edward Saville
giovane: Giuseppe Protano
Dulcinea: Chiara Gasparini
Kitri: Maria Cristina Cassamali
Basilio: Marco Messina
(ballerino del Teatro alla Scala)
Mercedes: Chiara Gasparini
Torero Espada: Marco Protano
Amiche di Kitri:
Monica Poletti e Sabrina Balocco
Gamache: Giuseppe Protano
Lorenzo: Stefano Gitti
Zingara solista: Laura Buzzi
Regina delle Driadi: Sabrina Balocco
Amorino: Monica Poletti
Danzatrice della taverna: Laura Buzzi
Popolane, zingare e Driadi:
Lorenza De Rosa, Beatrice Giubellini,
Annalisa Luise, Sara Mantovani
Popolani e zingari:
Joele Antonioli e Francesco Colombo
ATTO PRIMO:
ATTO TERZO:
Prologo: Don Quisciotte, un eccentrico gentiluomo
di campagna, si ritiene legittimo successore dei
cavalieri erranti medievali, sui quali ha letto
moltissimo, forse troppo. Ormai anziano, sogna di
ritornare giovane e conquistare la sua nobile dama
Dulcinea, per la quale combatterà le sue battaglie.
Scena Prima, taverna: Kitri e Basilio, rifugiatisi in
una taverna, festeggiano il loro incontro con gli
amici Mercedes ed Espada, ma sono raggiunti da
Lorenzo, Gamache e Don Quisciotte. Lorenzo è più
che mai deciso a dare sua figlia in sposa a
Gamache. Disperato, Basilio tenta di salvare la
situazione con un trucco e simula il suicidio, mentre
Kitri implora l'aiuto di Don Quisciotte. Questi
costringe Lorenzo a benedire i due innamorati,
prima che la morte li separi per sempre. Ma appena
ricevuta la sospirata benedizione, Basilio svela
l'inganno, rialzandosi più vivo che mai. Indignato,
Gamache sfida a duello Don Quisciotte, che ritiene
responsabile dell’acccaduto, ma ne esce sconfitto.
Scena Seconda: piazza del villaggio: Le due
coppie protagoniste finalmente possono convolare
a nozze e Don Quisciotte riparte in cerca di nuove
avventure.
Scena Prima, piazza del villaggio: Kitri figlia
dell'oste Lorenzo, è alla ricerca del suo innamorato
Basilio, che incontra sulla piazza del villaggio.
Le
loro
allegre
danze
si
interrompono
improvvisamente all'apparire del padre di Kitri, che
vuole costringerla a sposare il nobile, ricco ed
eccentrico Gamache. Kitri rifiuta decisamente. Nel
frattempo sopraggiungono l’amica Mercedes
fidanzata con il celeberrimo torero Espada i quali
vengono festeggiati per il loro fidanzamento e le
imminenti nozze. Giunge successivamente anche
Don Quisciotte al quale Lorenzo offre ospitalità
nella sua locanda. La gente del villaggio continua a
danzare allegramente mentre Kitri e Basilio, protetti
dagli amici Mercedes ed Espada riescono a fuggire
da Lorenzo, Gamache e Don Quisciotte.
ATTO SECONDO:
Scena Prima, accampamento di zingari: Kitri e
Basilio trovano rifugio in un accampamento di
gitani. Giunge alla loro ricerca Don Quisciotte il
quale viene però spaventato dagli zingari ed
attratto da un mulino a vento, che la sua fantasia
trasforma in un gigante nemico da combattere,
mentre Kitri e Basilio fuggono nuovamente. In
stato di semincoscienza per le ferite riportate, Don
Quisciotte sogna di ritrovarsi nuovamente giovane
in un giardino incantato dove la regina delle Driadi
lo conduce da Dulcinea alla quale egli, con l’aiuto di
Cupido, dichiara il suo amore.
Pablo Picasso