CDM FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA IL CIELO DEL MESE All’interno la carta del cielo dei mesi di GENNAIO - FEBBRAIO GENNAIO - FEBBRAIO 2017 CDM COMPLEANNO CON LA SCIENZA! IL CIELO DEL MESE GENNAIO - FEBBRAIO 2017 Planetario, laboratori e… candeline! SOMMARIO 3 Il cielo di GENNAIO cura di Guido Risaliti 6 e FEBBRAIO, a attività del mese di Calendario delle GENNAIO e FEBBRAIO 8 Cataloghi astronomici e nomenclatura degli oggetti celesti Memorie di un conferenziere, di Emiliano Ricci In copertina: Magellano N44 nella larga Nuvola Nel fine settimana, in Fondazione è possibile festeggiare il compleanno!!! Si sceglie una delle tante attività proposte, si invitano gli amici e si festeggia, giocando con la scienza. Dopo le attività, è possibile spegnere le candeline in una delle sale della Fondazione. Per bambini dai 4 anni in su Costo: 6.00 euro a bambino (tariffa minima € 90.00). Per info e prenotazione: tel. 055 23 43 723, [email protected] (da lunedì a venerdì 9.00-16.00) di Crediti:ESO Parte sud della spettacolare regione N44 H II della Larga Nuvola di Magellano. Il colore verde indica aree che sono particolarmente calde. (https://www.eso.org/public/italy/images/eso0332a /) FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA Museo con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale via Giusti 29 - 50121 Firenze tel. 055 2341157 Lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica Laura Faustini Anna Giatti Stefania Lotti Laura Saba Paolo Brenni (consulente scientifico) Giovanni Pratesi (f. f. direttore) Donatella Lippi (presidente) Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la presente pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane estranea ai vincoli che ne disciplinano la registrazione al Tribunale competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso al pubblico su carta e sul web senza periodicità regolare, nonprevede tiratura programmata, non è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il suo fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle visite al Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio dei locali della Fondazione Scienza e Tecnica. GABINETTO DI FISICA Visite alla collezione Il Gabinetto di Fisica, con oltre 3000 macchine e apparecchi conservati negli arredi originali, è la più grande raccolta in Italia e una tra le più complete in Europa, per quanto riguarda gli strumenti per lo studio e la didattica della Fisica della seconda metà dell’Ottocento. Completamente restaurato e aperto al pubblico, appare oggi come una rara quanto incredibile “macchina del tempo”, miniera di informazioni e fonte di interesse e meraviglia per i visitatori. Mercoledì, giovedì e venerdì orario 9.30-13.30 sabato e domenica orario 10.00-18.00 Costo: € 5.00 adulti, € 4.00 minorenni (gratuiti per i bambini sotto gli 11 anni) Ringraziamo la Mattioli 1885 - Casa Editrice per aver offerto la stampa del CDM - Il cielo del mese A CURA DI GUIDO RISALITI Il cielo di GENNAIO e FEBBRAIO 2017 Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Research Associate presso Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra sull’osservazione dei Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90 articoli con referee su riviste internazionali. Gennaio e Febbraio sono mesi invernali, caratterizzati da notti molto lunghe. Alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è buio e l’osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html. SOLE La seguente tabella riporta l'ora alla quale il Sole sorge e tramonta ogni due settimane nel periodo Gennaio - Febbraio. Sorge Giove, nella costellazione della Vergine, sorgerà poco dopo le 1 di notte, in direzione sud-est e rimarrà visibile per tutta la seconda parte della notte. La sua visibilità crescerà nel periodo in esame: sorgerà poco dopo le 23 a fine Gennaio e intorno alle 21:30 a fine Febbraio. Tramonta 1 Gennaio 7:47 16:50 15 Gennaio 7:44 17:05 31 Gennaio 7:32 17:26 15 Febbraio 7:13 17:46 28 Febbraio 6:52 18:03 Saturno, fra le costellazioni dello Scorpione e del Sagittario, sorgerà all’inizio di Gennaio dopo le 6 del mattino, e sarà quindi visibile solo per un breve periodo prima dell’alba. La sua visibilità aumenterà però rapidamente nel periodo in esame: sorgerà intorno alle 4:30 a fine Gennaio e poco prima delle 3 a fine Febbraio. COSTELLAZIONI VISIBILI: LUNA: Gennaio inizia con la luna crescente, con una sottile falce visibile a sud-ovest subito dopo il tramonto (la luna era nuova la notte precedente, il 29 dicembre). Avremo quindi luna crescente, con il primo quarto il 5 e luna piena il 12. Nella seconda parte del mese la luna sarà calante, con l’ultimo quarto il 19 Gennaio, e luna nuova il 28. A Febbraio avremo luna crescente nella prima parte del mese, con il primo quarto il giorno 4, quindi luna piena l’11. La luna sarà quindi calante con l’ultimo quarto il 18 febbraio e luna nuova il 26. PIANETI: Venere, si trova ad una notevole elongazione (distanza angolare) dal Sole, e sarà comodamente visibile per alcune ore dopo il tramonto per tutto il periodo considerato. Tramonterà intorno alle 20:40 all’inizio di Gennaio, e intorno alle 21:30 a fine Gennaio. La sua visibilità comincerà a diminuire gradualmente nel mese di Febbraio. Alla fine del mese tramonterà intorno alle ore 21. Marte, nella costellazione dei Pesci, sarà visibile in direzione sud-ovest dopo il tramonto, a poca distanza da Venere. Tramonterà poco prima delle 22 per tutto il mese di Gennaio e Febbraio. Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a configurazioni fisse: le costellazioni. Al passare delle ore le costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono, tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del resto fa il Sole. Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un mese all'altro, ad esempio osservando come cambia l'ora a cui una data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi. Essi sono relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto intorno al Sole con quello della Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad occhio nudo. Le costellazioni più facilmente riconoscibili in prima serata durante Gennaio e Febbraio sono le tipiche costellazioni invernali: Orione, Toro, Gemelli ed Auriga. La costellazione del Leone, tipica dei mesi primaverili, è alta in cielo nella seconda parte della notte, Il Pegaso è invece basso sull'orizzonte e prossimo al tramonto. La stella brillante in basso a sinistra della costellazione di Orione è Sirio, nella costellazione del Cane Maggiore, ed è la stella più brillante nel cielo. 3 Il cielo di GENNAIO e FEBBRAIO 2017 a cura di Guido Risaliti OSSERVAZIONI CON UN BUON BINOCOLO OD UN PICCOLO TELESCOPIO Con un piccolo telescopio è possibile osservare gli anelli di Saturno, le fasce dell'atmosfera di Giove ed i satelliti Medicei. Galileo con il suo cannocchiale fu il primo a osservare che, a differenza degli altri pianeti, Saturno non appariva come un disco uniformemente illuminato, ma sembrava avere delle appendici laterali. Osservazioni successive con strumenti migliori permisero di mostrare che Saturno è circondato da un sistema di anelli. Gli anelli sono in realtà composti da polvere, sassi e tanti piccolissimi satelliti che tutti assieme orbitano attorno al pianeta. Gli anelli sono una caratteristica comune a tutti e quattro i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno), ma i più straordinari e gli unici visibili da Terra con strumenti non professionali sono quelli di Saturno. Nella costellazione del Toro sono osservabili due oggetti particolarmente interessanti: l'ammasso delle Pleiadi e la nebulosa del Granchio. Le stelle più brillanti delle Pleiadi sono facilmente osservabili a occhio nudo, ma già con un binocolo o un piccolo telescopio si può apprezzare la magnificenza di questo giovane ammasso stellare, situato a poco più di 350 anni-luce e con un'età stimata nell'ordine di 100 milioni di anni. La nebulosa del Granchio è un oggetto molto più difficile da osservare, ma comunque alla portata di ogni amatore munito di un piccolo telescopio e di una buona cartina del cielo. La nebulosa è composta dai residui dell'esplosione di una stella. L'esplosione (supernova) fu osservata dagli astronomi Cinesi nel 1054 DC. LE COSTELLAZIONI DEL MESE Gennaio: Toro. La costellazione del Toro è facilmente riconoscibile in cielo in prima serata e nelle nostre cartine, è situata a nord-ovest di Orione (al centro del quadrante sud). 4 Il cielo di GENNAIO e FEBBRAIO 2017 a cura di Guido Risaliti La costellazione è caratterizzata da una brillante stella di colore rossoarancio (Aldebaran) che nell'iconografia classica rappresenta l'occhio del Toro. I membri più brillanti dell'ammasso stellare delle Iadi formano una struttura a triangolo di cui Aldebaran è uno dei vertici, rappresenta il muso del Toro, mentre le punte delle due corna sono rappresentate da due stelle moderatamente brillanti a est delle Iadi. Nella visione mitologica classica, la costellazione rappresenta solamente la parte anteriore di un toro. Infatti, nella versione più comune del mito legato alla costellazione, il toro sta nuotando nel Mediterraneo alla volta di Creta, per cui solo la testa e la parte anteriore emergono dalle acque. Il toro rappresenta il dio Giove, in uno dei suoi molti travestimenti, nell'atto di rapire Europa, la bella figlia del re dei Fenici. Nella costellazione del Toro sono interessanti da osservare, anche ad occhio nudo, le Pleiadi e, con un piccolo telescopio, la nebulosa del Granchio. Febbraio: Gemelli. La costellazione dei Gemelli è visibile al centro del quadrante Sud nelle nostre cartine. Le due stelle più brillanti della costellazione, Castore e Polluce, rappresentano le teste dei due Gemelli, il corpo ed i piedi sono composti da stelle più deboli e sono rivolti verso la costellazione di Orione. Castore e Polluce erano due gemelli figli della stessa madre, Leda, ma con padri diversi: Castore era figlio di Tindaro, re di Sparta e legittimo sposo di Leda, Polluce del dio Zeus. Così come i loro padri, il primo era mortale, il secondo immortale. I due gemelli erano molto uniti l'uno all'altro, e quando Castore fu ferito a morte, Polluce implorò il padre Zeus di poter morire assieme al fratello. Da allora i due gemelli sono abbracciati in cielo. Buone osservazioni! 5 www.museofirst.it Youtube.com/florencefst Facebook .com/fst.planetario Il cielodelle di GENNAIO e FEBBRAIO a cura di di Guido Risaliti Il calendario attività nel2017 mese GENNAIO 2017 Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] Quando VENERDÌ 6 GENNAIO Ore 15.00 e 16.15 Descizione dell’attività svolta Costo sotto le stelle: UNA GALASSIA TUTTA CANDITA” – PLANETARIO – “Favole Nel periodo delle Feste, anche tra le costellazioni si preparano dolci e torte bellissime, per decorare la Galassia e partecipare al più prestigioso concorso dolciario del cosmo: lo Chef dorato. Chi si aggiudicherà il titolo? Con sorpresa, anche il Buco Nero, insaziabile mangione, darà il suo contributo per la realizzazione di una grande impresa. VENERDÌ 6 GENNAIO Ore 16.00 e 17.15 DOMENICA 8 GENNAIO Ore 15.00 e 16.15 DOMENICA 8 GENNAIO Ore 15.00 Laboratorio di BEFANA!” – LABORATORIO - Per bambini da 6 anni Costo: € 5.00; € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. “ www.museofirst.it Il nostro Universo “ ” – PLANETARIO – Scopriamo insieme com’è fatto il nostro universo e da cosa è composto: galassie, buchi neri e …molto, molto altro! Science attack! IL TUBO COSTELLAZIONI” – LABORATORIO – “ DELLE Immaginiamo di intraprendere un viaggio interspaziale nel sistema solare, identificando i pianeti che girano intorno al sole e svelando le caratteristiche peculiari di ciascuno. Quale sarà il più simile alla Terra? Quale il più caldo? E’ necessario adottare un metodo divertente, per ricordarne tutte le particolarità!!! SABATO 14 GENNAIO Dalle ore 15.00 alle 18.00 “ OPEN DAY AL MUSEO Per ragazzi da 6 anni. Costo: € 5.00, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria Per ragazzi da 8 anni. Costo: € 5.00, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria Per bambini da 6 anni Costo: € 5.00; € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. “ Gabinetto di Fisica e laboratori aperti Ingresso libero Un pomeriggio di apertura gratuita per la presentazione delle attività del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica DOMENICA 15 GENNAIO Ore 15.00 e 15.45 DOMENICA 15 GENNAIO Ore 15.00 Col naso all’insù “ ” – PLANETARIO Come può la Luna cambiare ogni sera il suo volto? Per raccontare a tutti i bambini. il suo segreto, la volubile Luna scende dal cielo, mentre noi, con un magico volo, tutti insieme, scopriremo le culle misteriose dove nascono le stelle. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il laboratorio “Come nascono le stelle“. Dalla Pila al Telegrafo” “ - LABORATORIO E VISITA GUIDATA Costruiamo insieme la pila, per scoprire come funziona e riproduciamo gli esperimenti dei grandi scienziati del passato. Un affascinante percorso storico, che parte da Volta e arriva fino al “nonno” del nostro telefono: il telegrafo!!! DOMENICA 22 GENNAIO Ore 15.00 e 16.15 Il cielo di gennaio” – PLANETARIO – “ a cura dell’Osservatorio di Arcetri Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. DOMENICA 22 GENNAIO Ore 15.00 6 SFUMATURE DI …ENERGIA “ ” – LABORATORIO – Un viaggio alla scoperta delle fonti di energia rinnovabile, con l’utilizzo di modellini interattivi, per saperne di più sul funzionamento di pannelli solari, aerogeneratori, macchine a idrogeno, centrali idroelettriche e sulle più attuali tecnologie del settore. Per adulti e bambini (dai 3 ai 6 anni). Costo: € 5.00 Prenotazione obbligatoria Per ragazzi da 10 anni e adulti. Costo: 7,50 adulti, € 5.00 ragazzi;, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria . Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria Per ragazzi da 8 anni e adulti. Costo: 7,50 adulti, € 5.00 ragazzi;, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria . DOMENICA 29 GENNAIO Ore 15.00 e 16.15 DOMENICA 29 GENNAIO Ore 16.00 e 17.15 TRASFERIAMOCI SU MARTE “ ” – PLANETARIO Arido deserto o florido giardino? Siete pronti per una ricerca spaziale? Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche e con un pizzico di fantasia, vediamo cosa mettere in valigia e cosa potremmo trovare nel piatto. Laboratorio” – LABORATORIO - “ Youtube.com/florencefst www.museofirst.it Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. Per bambini da 6 anni Costo: € 5.00; € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Facebook .com/fst.planetario Il calendario delle attività nel mese di FEBBRAIO 2017 Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] Quando Descizione dell’attività svolta Col naso all’insù Per famiglie e bambini (dai 3 ai 6 anni). Costo: € 5.00 Prenotazione obbligatoria Visita guidata al GABINETTO DI FISICA Per ragazzi da 11 anni e adulti. Costo: 7,50 adulti, € 5.00 ragazzi;, € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria DOMENICA 5 FEBBRAIO Ore 15.00 e 15.45 “ ” – PLANETARIO Accompagnati da un simpatico personaggio, i bambini si librano nel cielo verso il sole, imparando a riconoscerei pianeti, identificandoli uno a uno: al tramonto, vedono accendersi le stelle e le costellazioni. Favola illustrata sul cielo a cui segue il gioco “A spasso tra le costellazioni!“ DOMENICA 5 FEBBRAIO Ore 15.00 “ ” -VISITA GUIDATA Immaginiamo di salire su una macchina del tempo e lasciamoci guidare attraverso la collezione degli strumenti del Gabinetto di Fisica, in un affascinante viaggio che ripercorre la storia delle scoperte e delle invenzioni che hanno caratterizzato il XIX secolo. DOMENICA 12 FEBBRAIO Ore 15.00 e 16.15 AMORI TRAVOLGENTI sotto il cielo di San Valentino” – PLANETARIO “ Il cielo stellato emana un fascino irresistibile ed ispira un potente richiamo al sentimento d'amore. Le stelle, testimoni discreti dei più intensi momenti di passione, custodiscono gelosamente storie e segreti di amanti leggendari, le cui fortune e disgrazie hanno conquistato l'immortalità, sublimate nello splendore degli astri. Per noi, la cupola del cielo rivelerà i suoi misteri e, come un libro, racconterà le vicende d'amore che la storia le ha affidato SABATO 18 FEBBRAIO Dalle ore 10.00 alle 16.00 Evento: DALL’ARCOBALENO AL LASER” “ a cura di Unifi e CNR – LABORATORIO – I fenomeni luminosi naturali, come l’arcobaleno, hanno anticamente suscitato meraviglia e stupore: oggi, molti di questi segreti sono stati spiegati grazie a intuizione e metodo scientifico. Gli scienziati, inoltre, a partire dal 1960, hanno realizzato un nuovo tipo di sorgente luminosa che ha trovato infinite applicazioni, nella ricerca e nella vita di tutti i giorni: il Laser. A partire dalla comprensione di questo acronimo (Light Amplification by the Stimulated Emission of Radiation, amplificazione di luce tramite emissione stimolata di radiazioni), diversi semplici esperimenti ripercorreranno le tappe che hanno permesso di scoprire le leggi dell’ottica. L'evento è adatto ad ogni età, perché ologrammi e fenomeni ottici conquistano ogni tipo di pubblico. DOMENICA 26 FEBBRAIO Ore 15.00 e 16.15 Il cielo di FEBBRAIO” – PLANETARIO – “ a cura dell’Osservatorio di Arcetri Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla scoperta delle costellazioni e degli antichi miti, seguendo le ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo DOMENICA 26 FEBBRAIO Ore 15.00 Costo CARNEVALE AL PLANETARIO “Science attack! Maschere stellari” – LABORATORIO Le costellazioni del nostro cielo diventano maschere di un Carnevale originale e colorato, che ci consentirà di giocare insieme ai nostri amici, impersonando il coraggioso cacciatore Orione, Cassiopea, dai lunghi capelli ricciuti, o la timida Andromeda salvata dall’eroe Perseo... Per adulti e bambini da 8 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. Per adulti e bambini da 6 anni In occasione dell’INGRESSO GRATUITO all’evento vi invitiamo a proseguire la vostra visita alle collezioni del GABINETTO DI FISICA con biglietto ridotto, €4 Prenotazione obbligatoria Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. € 9.00 planetario + laboratorio Prenotazione obbligatoria. Per bambini da 6 anni Costo: € 5.00; € 9.00 planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. 7 L’ ESPRESSO DELLA VIA LATTEA Cataloghi astronomici e nomenclatura degli oggetti celesti Memorie di un conferenziere Emiliano Ricci è giornalista, scrittore, formatore, esperto di comunicazione della scienza e di nuovi media. Chiunque sia attratto dal desiderio di dedicarsi all’osservazione del cielo sarà anche probabilmente incuriosito dai nomi che gli uomini hanno attribuito ai diversi oggetti celesti, siano essi stelle, nebulose, galassie. In effetti, nel corso dei secoli, diversi astronomi si sono dedicati alla stesura di atlanti e cataloghi in cui elencare gli oggetti celesti noti con le loro posizioni sulla volta celeste in modo da renderne più semplice l’identificazione e lo studio. Cataloghi stellari Come noto, le stelle più luminose hanno nomi propri ereditati dagli antichi nomi arabi, greci e latini. Ma il primo ad usare una nomenclatura per le stelle fu il tedesco Johann Bayer che, nel 1603, pubblicando l’Uranometria nova, introdusse l’uso di indicare le stelle con una lettera greca seguita dal genitivo del nome latino della costellazione alla quale queste appartengono, partendo in genere dalla più luminosa. Così, ad esempio, la stella più brillante del Cigno, oltre a chiamarsi Deneb, è catalogata come alfa Cygni, mentre Vega è anche alfa Lyrae. Molto spesso, per semplicità, la costellazione non viene indicata per esteso, ma solo con la sigla ufficiale di tre lettere (UMa sta per Ursa Maior, CrB per Corona Borealis, Aql per Aquila, Tau per Taurus e così via). Circa un secolo più tardi l’inglese John Flamsteed, primo astronomo reale, estese nella sua Historia coelestis britannica (pubblicata postuma nel 1725) la nomenclatura alle stelle meno luminose utilizzando numeri arabi, ma le stelle ancora più deboli vengono indicate con i numeri di catalogo più estesi, fra i quali importantissimo è sicuramente il Bonner Durchmusterung del tedesco Friedrich Argelander, che copre tutto il cielo boreale ed una parte di quello australe (grazie anche all’opera di Eduard Schönfeld), con la sua estensione a copertura completa del cielo australe denominata Cordoba Durchmusterung, realizzata da astronomi argentini. La stella più luminosa della costellazione di Cassiopea, nota con il nome arabo di Schedir, è quindi anche alfa Cassiopeiae (abbreviato in alfa Cas), ma anche BD +55° 139. Nomenclatura delle stelle variabili Bayer, una volta terminate le lettere greche (ci sono alcune costellazioni con molte stelle brillanti da catalogare, in particolare quelle attraversate dalla Via Lattea), iniziò a utilizzare quelle latine. Seguendo il suo esempio, altri astronomi proseguirono su questa strada, usando ulteriori lettere latine, prima minuscole, poi maiuscole, arrivando comunque al massimo fino alla lettera Q. Fu per questo motivo che Argelander, quando propose il suo sistema di nomenclatura delle stelle variabili, decise di iniziare dalla lettera R maiuscola, pensando che il loro numero fosse limitato e che le nove restanti lettere dell’alfabeto latino, fino alla Z, dunque, sarebbero state più che sufficienti. Purtroppo, la sua previsione fallì miseramente, tanto che, attorno al 1880, si iniziò a raddoppiare le lettere, indicando le successive stelle variabili con RR, RS, RT, …, RZ, SS, ST, …, SZ, fino alla cinquantaquattresima, ZZ. L’uso di strumenti sempre più grandi e tecniche sempre più avanzate aumentò però rapidamente il numero di variabili conosciute, così che si proseguì nella nomenclatura con AA, AB, …, AZ, BB, BC, …, BZ, fino a QZ, arrivando così a 334 stelle (omettendo però la lettera J). Ma i fitti campi stellari della Via Lattea e, in particolare, le costellazioni proiettate in direzione del centro galattico superarono anche questo ulteriore limite (anche grazie all’avvento della fotografia), costringendo gli astronomi a studiare un nuovo sistema di nomenclatura. Verso la fine dell’Ottocento venne infine adottato il metodo più semplice e immediato, che consisteva nel chiamare le variabili V1, V2, V3, … via via che venivano scoperte. (continua) COME RAGGIUNGERE IL MUSEO FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA www.museofirst.it Facebook .com/fst.planetario Youtube.com/florencesft Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca dell’Istituto Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle attività sperimentali e didattiche del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, si trovano all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29 a Firenze che ospita l’ Istituto Tecnico per Geometri“G. Salvemini” e l’Istituto Commerciale “Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”. La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed è distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da Piazza SS. Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco. In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica. In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via della Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa 5 minuti. Le linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1 permettono di scendere in Piazza San Marco, fermata distante a piedi dal Planetario circa 10 minuti.