il progetto ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, 1948 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando, di fatto, la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese. lo scenario La pubblicità è sommersa dai “premi”. Dal più famoso International Festival of Creativity di Cannes, al più antico e prestigioso D&AD inglese, all’ambìto New York Festivals, fino al Clio Award o al Chicago Film Festivals. Anche in Italia sono innumerevoli i premi dedicati alla pubblicità. I costi d’iscrizione sono elevati e ogni grande agenzia partecipa con diverse campagne, perchè le aziende e agenzie di pubblicità che vincono un premio importante ne ricavano uno straordinario ritorno d’immagine. Nella maggior parte dei casi i premi vengono assegnati alle campagne più creative, selezionate fra i vari media (tv, cinema, affissione, stampa, radio, new media). Molti prevedono un vincitore per ogni categoria merceologica nei diversi media. Solo alcuni includono un premio per la miglior campagna sociale. la scelta alternativa Quali sono i premi dedicati alla pubblicità che prendono in considerazione i valori etici e sociali contenuti nei messaggi pubblicitari? In Italia solamente il Child Guardian Award (Fondazione Terre des hommes Italia ONLUS), la cui finalità è valorizzare le campagne pubblicitarie che comunicano l’immagine corretta delle/dei minori, coniugando il rispetto dei diritti dell’infanzia con un linguaggio efficace, e il Premio Immagini Amiche dell’Associazione UDI, destinato unicamente alle donne. Con l’obiettivo di divulgare i principi delle pari opportunità e contrastare le discriminazioni nella comunicazione di massa, nasce articolo tre, il primo Festival della pubblicità corretta, interamente dedicato alla comunicazione di prodotti o servizi di qualsiasi settore merceologico priva di linguaggi e contesti che offendano la dignità delle persone e di stereotipi sociali di discriminazione e soprattutto in grado di veicolare un messaggio che, pur esaltando i valori del prodotto o dell’azienda, riesca a essere positiva e corretta. Il Festival non intende condannare le campagne scorrette, al contrario nasce per premiare quelle che, evitando l’uso di pregiudizi culturali e stereotipi sociali, costituiscano uno stimolo allo sviluppo di una “coscienza” condivisa fra i creativi e le creative che le realizzano, i/le responsabili di marketing delle aziende che le producono e il pubblico cui sono destinate. il festival Il Festival articolotre rappresenta un’occasione per individuare linguaggi diversi e in contrasto con quelli utilizzati dalla comunicazione scorretta e dannosa, con l’obiettivo di sviluppare una coscienza della responsabilità connessa al mestiere di comunicatori/trici. I partecipanti avranno l’opportunità di individuare i principi di discriminazione contenuti nella comunicazione, primo passo per sviluppare una maggiore attenzione al tema; la valutazione e la scelta delle campagne per l’iscrizione al Festival costituisce una lezione di pari opportunità. Un premio dedicato alla pubblicità priva di discriminazione e ricca di valori pone delle domande e sviluppa una capacità di giudizio critico nei confronti della comunicazione di massa. Il progetto è stato approvato e finanziato dal Fondo Sociale Europeo FSE, in attuazione del Bando della Regione Piemonte: “Per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro”, approvato con D.D. 348 del 25/06/2012. E’ gestito dell’ATS- Associazione Temporanea di Scopo, costituita fra le due Associazioni LOFFICINA www.lofficinadelledonne.it e piùconzero www.piuconzero.it di Torino. le campagne in concorso per l’iscrizione delle campagne in concorso non sono previste categorie merceologiche di appartenenza dei prodotti/servizi, ma esclusivamente categorie sociali derivanti dall’ottica antidiscriminatoria e dalle aree di tutela. ottica antidiscriminatoria: genere, etnia, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, età, disabilità, orientamento sessuale aree della tutela: salute, ambiente, lavoro, welfare (differenze di trattamento e di retribuzione) le categorie del Festival - pari opportunità: messaggi che comunichino idee di pari accesso alle opportunità di esistenza e di realizzazione delle aspirazioni e dei desideri; messaggi che non contengano DISCRIMINAZIONI nei confronti di alcuna categoria della popolazione (ad esempio bambine/i, adolescenti, anziani/e) e che difendano l’integrità psichica e morale delle persone. - stereotipi di genere (differenza femminile e differenza maschile): messaggi che non utilizzino stereotipi di genere sessuale nel rappresentare le donne come donna oggetto, casalinga perfetta, mamma felice, nel rappresentare gli uomini come uomo oggetto, bullo, macho. - orientamento sessuale: messaggi che nel rappresentare donne o uomini siano privi di discriminazioni circa le scelte dell’orientamento sessuale delle persone e che decostruiscano gli stereotipi che avvalorano l’omofobia. - disabili: messaggi che rispettino dignità, valore, esigenze, bisogni delle differenze fisiche o psichiche delle persone. - contro la violenza: messaggi che promuovano comportamenti rispettosi della libera soggettività e siano estranei a ogni forma di prevaricazione, aggressione, violenza, bullismo. - differenze sociali: messaggi che non suggeriscano che il mancato possesso del prodotto, oggetto della comunicazione, significhi inferiorità da un punto di vista culturale e sociale. - provenienza geografica: messaggi che costruiscano contesti funzionali all’integrazione fra le diverse popolazioni presenti sul territorio e siano privi di ogni forma di razzismo e di pregiudizio etnico. - religione, etica e morale: messaggi che promuovano il rispetto delle diverse fedi religiose e non siano lesivi della sensibilità soggettiva nell’ambito delle scelte di coscienza. - salute e ambiente: messaggi che mettano in risalto la tutela della salute e che contribuiscano alla tutela dell’ambiente. - lavoro: messaggi che sappiano valorizzare attività lavorative in ogni ambito economico e contrastino le disparità di trattamento e di retribuzione. - welfare: messaggi che promuovano servizi e attività in termini di sviluppo armonioso e condivisione di ruoli familiari e sociali. le due sezioni Il Festival si articola in due sezioni: PROFESSIONISTI/E, destinata alle agenzie, case di produzione, post-produzione audiovisiva e mutimediale, aziende inserzioniste ed enti che abbiano commissionato una campagna trasmessa sui media nazionali e ai singoli professionisti che abbiano collaborato alla sua realizzazione. YOUNGVERTISERS, destinata agli studenti delle Scuole superiori e Università che hanno aderito all’iniziativa ed iscritto le loro opere. youngvertisers Il Festival avrà una sezione dedicata interamente ai futuri comunicatori: studenti di una selezione di Scuole superiori, Licei artistici, Istituti grafico pubblicitari e Università della Regione Piemonte. Attraverso l’ideazione e la produzione di campagne pubblicitarie create dalle/dai giovani, la sezione Youngvertisers si pone i seguenti obiettivi: promuovere azioni di sensibilizzazione, diffondere la cultura di parità e di superamento degli stereotipi, combattere la disuguaglianza sociale. Si tratta sostanzialmente degli stessi obiettivi perseguiti dalla Fondazione Pubblicità Progresso: “Ponendo la comunicazione di massa al servizio della collettivita' e perseguendo l'intento di dimostrare l'utilita' di un intervento pubblicitario professionale per promuovere una corretta comunicazione sociale e … stimolare la coscienza civile ad agire per il bene comune." Per guidarli nella realizzazione delle loro campagne, sono programmati Corsi di formazione e un Workshop finale.A scopo orientativo, il regolamento di partecipazione sggerisce tre tematiche, fra cui gli studenti potranno scegliere liberamente: ■ CONTRASTO AGLI STEREOTIPI ■ LOTTA ALLE DISCRIMINAZIONI ■ PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’ Le opere realizzate saranno presentate in concorso. Le Giurie del Festival stabiliranno i/le vincitori/trici, e le opere selezionate per la short list. A conclusione del Festival, gli atti del Workshop saranno messi a disposizione della Regione Piemonte, come materiale divulgativo. Alle/agli studenti vincitrici/tori della sezione Youngvertisers sarà offerta l’opportunità di uno stage presso un’agenzia di pubblicità o un’azienda del settore. il sito Il progetto prevede l’apertura di un sito ufficiale del Festival che avrà il compito di diffondere: le finalità e gli obiettivi del Premio il Regolamento di Partecipazione per le Scuole la Call for entries per le agenzie di pubblicità notizie relative al Workshop e agli Eventi collaterali la raccolta delle campagne pubblicitarie l’aggiornamento e le informazioni relative al Festival la diffusione dei risultati la pubblicazione delle opere vincitrici Gli obiettivi del sito sono: dare notorietà al Festival diffondere i principi su cui è fondato incentivare la partecipazione attiva dei/delle giovani creare una “comunità” di futuri comunicatori Il sito potrà inoltre raccogliere le testimonianze dei/delle partecipanti e simpatizzanti, attraverso un blog direttamente collegato a YouTube, alle maggiori testate internet e ai social networks. gli eventi CONFERENZE STAMPA WORKSHOP DESTINATO AI FUTURI COMUNICATORI CICLO DI CONFERENZE APERTE AL PUBBLICO PROIEZIONE DELLE CAMPAGNE ISCRITTE AL FESTIVAL CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLE CAMPAGNE VINCITRICI DELLE DUE SEZIONI le giurie Oltre ad una giuria di preselezione dei lavori, verranno istituite due diverse giurie per la scelta dei vincitori delle due sezioni (professionisti/e e youngvertisers). Le giurie sono composte da rappresentanti delle politiche di Pari Opportunità, esponenti del mondo della comunicazione e del marketing, responsabili delle associazioni operanti sul territorio e delle organizzazioni delegate alla realizzazione del Festival. Annamaria Testa, la più nota “comunicatrice” italiana, sensibile ai temi delle pari opportunità di genere, sarà la Presidente della giuria Professionisti. Ne faranno parte: Marta Levi Vicepresidente del Consiglio Comunale della Città di Torino, consulente nelle politiche di pari opportunità, Massimo Guastini Presidente dell’ADCI Art Directors Club Italiano, Vincenzo Guggino Direttore dello IAP Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, Carmen Belloni Presidente del CIRSDe Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne dell’Università di Torino, Maria Grazia Girotto del Museo Nazionale del Cinema, un/a delogato/a della Fondazione Pubblicità Progresso. Paola Manfroni, Vicepresidente dell’ADCI Art Directors Club Italiano, sarà la presidente della giuria Youngvertisers. Il coinvolgimento di partner e sostenitori del mondo delle istituzioni, della comunicazione, delle aziende, dell’advertising, del marketing e della scuola, consolida l’autorevolezza, la credibilità e il prestigio del Festival. La realizzazione del Festival è a cura dell’ATS Associazione Temporanea di Scopo, costituita fra le due Associazioni LOFFICINA www.lofficinadelledonne.it e piùconzero www.piuconzero.it di Torino. Bando sociale europeo della Regione Piemonte: “Per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro”, approvato con D.D. 348 del 25/06/2012.