Gennaio/febbraio/marzo2016 Volume04-N.1 E Oliodipalma,abbassarei consumicomepertuttiigrassisaturi. Ilpareredell’Iss. Ilconsumodell’oliodipalmavaridottosoprattuttoneibambini traitreei10annienegliadulticonfattoridirischiocardiovascolare.Questaè,insintesi,laconclusionedelparerepubblicato recentemente sul sito del Ministero della salute in merito alla tossicitàdell’oliodipalma,echesibasasulleraccomandazionidi unasanaecorrettaalimentazionedelleprincipaliorganizzazioni eagenzieinternazionali. A ARGOMENTODELMESE:Cinquedomande sulvirusZika L’Efsa e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie forniscono consulenza scienti ica ai gestori del rischio suirisvoltisanitaridellemalattietrasmessedavettoriadanimali edesseriumani.Inquestocaso,abbiamoapprofonditoilpericolo chegiungedallezanzarevettoridelvirusZika. P …Analisisullanormativain materiadisicurezzadeglialimenti Sichiama“Fitnesschecks”ilprogettoavviatodallaCommissione europea per snellire tutti quegli atti normativi appesantiti da onerieccessivi,sovrapposizioni,lacune,incoerenze,misureobsolete. A breve, si avranno i primi risultati della mappatura della normativaedellecriticitàpolitiche,relativeallasalutedeiconsumatorieallasicurezzaalimentare. SOMMARIO E …………..……………..………….…………...……...2 C ………………….…..…………..…………....3 P ………………...…………..………………………...4 S Novel Food, tante sorprese all’Esposizione di Chigago………………...………………….……….….…….......4 N ̀ zioniesterne…………...……………….…….………..….…..5 Resistenza agli antibiotici, è allarme nei Paesi Ue….……………………………………………………………..5 Igiene degli alimenti, la Gran Bretagna assegna votiailocali…..…………………………………………..…….5 Danimarca, via le microplastiche dalle acque re lue……..…………………………………………………........5 N S L : A EUR- APPUNTAMENTI W C , 10-12 12 A F C S P H 2016, M , S N A , 20-21 S C 11-13 EFSA……………………..…………….6 IAFP' E ………………................6 …...…………………………………………..…………..…...…….6 2016, I EFSA,nuova nomina alla comunicazione e rela- CE S 2016, T N S 2016, A N N , 29 , R F S , G , , E Oliodipalma,abbassareiconsumi comepertuttiigrassisaturi.Ilpareredell’Iss. di Marco Silano (Iss) Il consumo dell’olio di palma va ridotto soprattutto nei bambini tra i treei10annienegliadulticonfattori di rischio cardiovascolare. Questa è ,insintesi,laconclusionedelparere pubblicato recentemente sul sito del Ministero della salute in merito alla tossicità dell’olio di palma, e che si basa sulle raccomandazioni di una sana e corretta alimentazione delle principali organizzazioni e agenzie internazionali. Ilquesitonascevapoiché lacomposizione dell’olio di palma, tra tutti i grassi vegetali presenti sul mercato, si caratterizza per una percentuale elevata di acidi grassi saturi, il cui consumoè statocorrelatoaunmaggiorrischiocardiovascolare. In base alle raccomandazioni dell’Oms e delle maggiori agenzie internazionali, il consumo di acidi grassisaturicompatibileconunasana alimentazione non deve superare il10%delfabbisognocaloricoquotidiano e pertanto, poiché la presenza dell’oliodipalmaè largamentediffusa,soprattuttoneiprodottiindustriali,moltoutilizzati,l’invitoauncontenimento dei consumi di questa tipologiadiprodottiè parsaun’indicazione adeguata per riequilibrare l’assunzione giornaliera di acidi grassi nellanostradietaeinparticolarmodo nei bambini che sono, in base ai datidiconsumo,imaggiorifruitoridi questi alimenti. La raccomandazione valeanchepergliobesi,gliipertesi,i dislipidemici che mostrano, in base alle indicazioni della letteratura scienti ica,ilmaggiorrischiodieven- 2 ticardiovascolariafrontediunmaggiorconsumodigrassisaturi. I dati di consumo italiani, aggiornati al 2006, su cui si è basata la valutazione dell’Iss e dai quali è scaturito l’invito alla moderazione, sono gli unici scienti icamente validati. Attribuisconounconsumodigrassisaturi alla popolazione adulta pari a 27,2 grammi contro i 22 raccomandati e unconsumodisaturidi27,8grammi perlafasciadietà traitreei10anni. Tuttavia,è allostudiol’aggiornamento dei dati di consumo nazionale, in collaborazioneconilCentroricerche economicheinagricoltura(Crea)eil Ministero della salute. Esistono anche dati che vengono riferiti indirettamentealconsumo,machetengono conto di altri parametri come l’import-exportolevenditedeiprodotti. Non sono, perciò , scienti icamente validati e tuttalpiù esprimono una stima,sucuinonè possibiledareindicazionicircalarelazionetraformulazione dei prodotti e gli effetti sulla salute. Oltreamoderareilconsumodigrassi saturi,nelparereè contenutol’invito ad aumentare contemporaneamente l’assunzione di acidi grassi monopolinsaturi contenuti in oli come quellodisemidigirasole,dimais,di arachidi,eafareunadietailpiù possibile varia ed equilibrata a base di nutrienti come gli omega 3 o acido linoleico od oleico, contenuti in alimenti come l’olio d’oliva, il pesce e altriolivegetali. C sulviruszika RispondonoGianniRezza,direttoredelDipartimentoMalattieinfettive,parassitarie eimmunomediatedell’Iss,eDomenicaTaruscio,direttoredelCentronazionalemalattieraredell’Iss 1. Cos’èlamalattiadavirusZika? L’infezioneumanadaZikavirusè unamalattiaviraletrasmessadallapunturadi zanzare infette del genere Aedes aegypti. Le stesse zanzare responsabili delle infezionidiDengueeChikungunya,malattie“sorelle”chesimanifestanoconuna sintomatologiasimile:febbre,eruzionicutanee,doloriarticolarichecolpiscono soprattutto mani e piedi, dolori muscolari, mal di testa, congiuntivite. Sintomi chepossonocompariredaitreai12giornidopolapunturadellazanzaraeche durano in media dai due ai sette giorni. Una persona su quattro non sviluppa sintomatologiae,raramente,è necessarioilricoveroinospedale. Sebbene la puntura di zanzara, del genere sopra citato, resti la via privilegiata dell’infezione, la comunità scienti ica internazionale sta indagando anche sulla trasmissione sessuale del virus, visti gli ultimi casi diagnosticati negli Usa su personechehannoavutorapportisessualiconpartnerprovenientidallezonea rischio. 2. Dovehaavutol’iniziol’epidemiaedovesistadiffondendo? Focolai del virus Zika sono stati segnalati già negli anni passati nelle regioni dell’Africatropicale,delSud-estasiaticoedelleisoledelPaci icotracuilaPolinesia francese, la Nuova Caledonia e leIsole Cook.Nel maggio del 2015 la Pan americanhealthorganization(Paho),haconfermatol’infezionedavirusZikain Brasilee,aseguire,inColombia,Surinameealtri7Paesi,peruntotale, inora,di 14Paesieterritoridelcontinenteamericano. 3. Comesicuraecomesipreviene? Nonesistonoalmomentoné vaccininé terapiepreventive.Sesiviaggiaversoun Paese in cui il virus è presente, ci si può proteggere coprendo la pelle esposta con maniche lunghe e pantaloni lunghi dall’alba al tramonto, ossia quando la zanzaraè circolante,usandorepellentiepernottandoinluoghiprotettidazanzariere 4.Esisteun’associazionetrailvirusZikaeicasidimicrocefalia,comepure trailmedesimoviruselasindromediGuillain‐Barré? Nelleregionicolpitedall’infezione,è statodiagnosticatounaumentodellenascitedibambiniaffettidamicrocefalia,unamalformazionecongenitacheconsiste nelfattochelatestaè più piccoladiquelladiunbambinodellamedesimaetà e dellostessosesso.Inoltre,nellezoneincuilapresenzadiZikaè documentata,è stato anche osservato un aumento dei casi di sindrome di Guillain-Barré , una gravemalattiaautoimmunitariachecolpisceinparticolarelecelluledelsistema nervosoecheesordisce,dinorma,inseguitoadun’infezionebattericaovirale. Inentrambiicasi,sonoincorsostudiperstabilireconcertezzal’eventualeassociazionetralamalattiaeilvirusZika. 5.Qualileraccomandazioniperchihainprogrammaunagravidanza? Inattesadelleevidenzescienti ichesull'associazionetrainfezionedaZikavirus esviluppodimicrocefalianelfetosiraccomandaatutteledonneinstatodi gravidanzaochenonescludonoabreveunapossibilegravidanza: ‐divalutarelapossibilità dirimandareprogrammiepianidiviaggionellezonea rischio; -oveilviaggiononè rimandabilediavvalersidiidoneemisurediprevenzione individualecontrolepunturedizanzara; -seinstatodigravidanzaediritornodarecentiviaggiinareearischiodidare subitonotiziadelviaggionelcorsodellevisiteprenatali,al inedipoteressere valutateemonitorateinmodoappropriato. 3 P … nalisisullanormativainmateriadi sicurezzadeglialimenti A cura di Rossana Valen ni ed Emiliano Bergamo ‐ Direzione generale degli organi col‐ legiali per la tutela della salute ‐ Ministero della salute La Commissione europea, nell’ottica di azionivolteallasempli icazione,allamodernizzazione e all’ef icienza degli atti normativi, ha avviato un progetto denominato 'Fitness checks' con lo scopo di valutarel’esistenza,neiquadrinormativi di diversi settori, di oneri eccessivi, sovrapposizioni, lacune, incoerenze, nonché misureobsoletechesipossanoessereinstaurateneglianni. Un documento di lavoro, prodotto dalla Commissione, chiamato “Regulatory itness and performance programme (Re it)”, espone i primi risultati della mappaturadellanormativaedellecriticità politiche,relativeallasalutedeiconsumatorieallasicurezzaalimentare. E’ stato, in altre parole, avviato un “Fitness check” per il Regolamento (Ce) 178/2002, articolato attraverso dei questionari inviati agli Stati membri. Per quantoriguardal’Italia,ilquestionario,è stato compilato dal Ministero della salute, da quello dell’agricoltura, da quello perlosviluppoeconomicoedalMinistero per l’ambiente con il coordinamento dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Un questionario speci ico è stato anche rivolto agli stakeholder (consumatori e produttori);ataleriguardogliUf icicompetenti della Direzione generale degli organicollegialiperlatuteladellasalute S (Dgocts)l’hannoinoltratoallepartiinteressate che compongono la Sezione consultivadelleassociazionideiconsumatori e dei produttori del Cnsa (Comitato nazionale per la sicurezzaalimentare),cinque associazioni dei consumatori e tre dei produttori hanno partecipato alla consultazione. Ilquestionario,acuisonoseguitealcune interviste, è stato suddiviso in capitoli cheaffrontanoareespeci icheeattraversocuisonostatianalizzatigliaspettiantecedentieposterioriall’applicazionedel regolamento 178/2002, relativi all’analisi del rischio, al sistema di allerta, alle condizioni di trasparenza nonché a questionidiordinegenerale. Un’analisi a parte riguardante l’Efsa è statarivoltaagliStatimembriconl’obiettivodicomprendereirapportitraquesti ultimiel’Autorità ,nonché gliaspettiottimizzabili in tale ambito. Si attendono a breve i risultati della Commissione derivanti dall’analisi dei questionari e le eventuali proposte di modi icadel RegolamentoCen.178/2002. CE Novelfood,tantesorpreseall’EsposizionediChicago Semprepiù consumatorivoglionosaperecosac’è esattamentenelloropiattoedadove provengono gli ingredienti di ciò che mangiano. Cresce anche la richiesta di alimenti salutarie,almenonellapercezione,naturali.L’industriaalimentaresistaattrezzandoal riguardoealrecenteIft15,l’Annualmeeting&foodexpodiChicago,hapresentato10 novel food che potrebbero costituire gli ingredienti di cibi e bevande del futuro: dal mankai,piantadelsud-estasiaticochecontieneunaproteinavegetaledalpoteredigestivoallemicroalgheusateperprodurreunaproteinaveganariccadi ibreemicronutrienti inoatrenuoviestrattidipepeperchiamaisaporipiccanti. Persapernedipiù :Thenextelementsinyourfavouritefoodordrink 4 N ̀ EFSA,nuovanominaallacomunicazioneerelazioniesterne Barbara Gallani è il nuovoCapodel Dipartimentoperlacomunicazione e le relazioni esternedi Efsa. Ruoloche ricoprirà uf icialmentedalprossimo1°maggio,sostituendoilcollegaAlbertoSpagnolli.LorendenotoEfsastessa cheloscorsoannoavevalanciatounacallproprioperquestaposizione. BarbaraGallanisiè formatanelmondodellaricercascienti icaehasemprericopertovariruolinelsettorepubblico,privatoeinquellodelvolontariato.HalavoratopressolaFoodstandardsagencyinGranBretagna,pressolaDg Sanco,ehaprestatolasuaconsulenzaavarieorganizzazionidistakeholdereconsumatori,incluselaEuropean consumersassociation(Beuc)elaBritishretailconsortium(Brc).PrimadigiungereinEfsa,eraChiefscientiste DirectorofpolicyandsustainabilitypressolaBritishtradeassociationFoodanddrinkfederation(Fdf). Resistenzaagliantibiotici,è allarmeneiPaesiUe Gliantibioticirischianodinonfarepiù effetto,perché ibattericontrocuisonostatipensatiesviluppatistanno diventandosemprepiù fortieresistenti.E’questol’allarmelanciatodall’ultimorapportosull’antibioticoresistenzaneibatterizoonoticiredattodall’EfsaedalCentrefordiseasepreventionandcontrol,secondocuisiè difronte adunodeirischipiù seriperlasaluteumanaeanimale.Inparticolare,laresistenzaallacipro loxacina,unantibiotico tra i più importanti nel trattamento delle infezioni umane, è molto alta nel Campylobacter, riducendo cosı̀ l’ef icaciadelleterapiecontroletossinfezionialimentari(tracuilacampilobacteriosiè lapiù diffusainEuropa). Anche il batterio della Salmonella risultaessere multi-resistente. Il rapporto evidenziaanchesigni icativedifferenzeregionali:ilivellipiù altidiresistenzaagliantimicrobicisonostatiosservatinegliallevamentidell’Europa dell’estedelsud. EFSAEuropa Igienedeglialimenti,laGranBretagnaassegnaivotiailocali Comeesserecerti,quandosidecidedimangiarefuori,digustareuncibopreparatoinambientieconmodalità sicuredalpuntodivistadell’igiene?InInghilterra,inIrlandadelNordeinGallesè possibilegraziealFoodhygieneratingscheme(Fhrs),assegnatoperiodicamentedalleautorità localiaristoranti,pub,takeaway,supermercati ealtriesercizicommercialichevendonoalimenti.L’ispezionetienecontodicomeilcibovienemaneggiato,cucinato,cotto,riscaldatoeconservato;dellecondizionidellastruttura(pulizia,illuminazione,ventilazioneetc.);di comeillocalegestisceleprocedureperrendereilcibosicuro.Ilpunteggio,da0a5,può esserevisibilegraziead adesivisullevetrine, altrimentivisitandolapaginawebdellaFoodstandardagencychepresentaunasortadi mappadeilocali. Persapernedipiù :Foodhygieneratingscheme Danimarca,vialemicroplastichedalleacquere lue Plasticaemicroplastichenonhannopostoinnatura.Cosı̀ lapensaEvaKjer,ministro daneseperl’ambienteel’alimentazione,chehadirecentepresentatountrattamento perpulireleacquediscaricodallemicroplastiche,evitandocosı̀chequeste iniscano nellacatenaalimentareumanaeanimale.Ilprogettopilota,chefausodiunamembrana in grado di iltrare le microplastiche, durerà tre mesi, con analisi effettuate ogniduesettimane.Ilgovernodanesehastanziatoperil2016untotaledicirca15 milionidieurodadistribuireaquelleimpresechefocalizzerannolelorocompetenze nellosviluppodieco-tecnologie inalizzateproprioallarimozionedellemicroplastichedalleacquere lue. 5 N CONTATTACI I P N EFSAF VialeReginaElena,299 00161-Roma. Tel.+39.06.4990.4414-3419- 2637 Fax+39.06.4938.7101 e-mail:[email protected] website:www.iss.it/efsa Breve rassegna degli ar coli più significa vi pubblica su quo diani e magazine nazionali e internazionali nell’ul mo mese sul tema della sicurezza alimentare Accedi alla rassegna S EUR-L : La poli ca di sicurezza alimentare dell’Unione europea (UE) mira a proteggere i consumatori, garantendo allo stesso tempo il regolare funzionamento del mercato unico. Accedi al sito A E Consultazionipubblicheaperte L’EFSA indice periodicamente delle pubbliche consultazioni su tema che scien fiche specifiche al suo mandato; le par interessate e priva ci adini sono invita a trasme ere informazioni e da u li per contribuire a pubbliche consultazioni ed a coadiuvare l’EFSA nell’adempimento dei suoi compi e della sua missione. Accedi La riproduzione degli ar coli è autorizzata, tranne che per fini commerciali, citando la fonte. 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