CINA SICHUAN-KHAM - I Viaggi di Maurizio Levi

CINA SICHUAN-KHAM
La Via del Tè e dei Cavalli
Attraverso gli altipiani del Regno del Kham
15 giorni – in semplici hotel e guest-house
Un avvincente itinerario in una regione selvaggia e poco conosciuta della Cina. Il
viaggio ha inizio a Chengdu, capitale del Sichuan, regno delle foreste abitate dal
panda gigante. Si prosegue verso ovest lungo la Sichuan-Tibet Highway attraverso
le sterminate praterie ondulate dell’altopiano tibetano, punteggiate dalle tende dei
nomadi che si spostano con le mandrie di yak, pecore e capre, alla ricerca dei
pascoli estivi. Si raggiungono siti remoti come l’incredibile Monastero di Yarchen,
con più di 7.000 monache che vivono in un vasto accampamento su una penisola
fluviale; il monastero di Katok, dove in estate si svolge un importante festival
buddhista frequentato dai pastori nomadi khampa; la cittadina di Degè, la cui
famosissima lamasseria-stamperia conserva il 70% del patrimonio letterario
tibetano. Si ritorna quindi verso est attraverso i panorami mozzafiato delle sacre
vette del Kham, lo storico regno tibetano, lungo l’antica via commerciale del tè e
dei cavalli. Per secoli i mercanti tibetani barattarono erbe, lana e cavalli con
prodotti cinesi, soprattutto mattonelle di tè. Lungo tutto il percorso si incontrano
numerosi e importanti monasteri buddhisti intrisi di misticismo, non frequentati dal
turismo di massa come in altre regioni della Cina. Tutti i gruppi sono
accompagnati dai nostri esperti tour leader italiani.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza del 25 Luglio 2017 in occasione del
Festival di Katok
1° giorno / Italia – Chengdu
Partenza in serata da Milano Malpensa con volo di linea Etihad per Chengdu via
Abu Dhabi. Cena e pernottamento a bordo.
2° giorno / Chengdu
Arrivo a Chengdu in serata, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e
trasferimento in hotel. Chiamata anche Furong “ibisco” da quando un imperatore
del X secolo ordinò di piantare ibischi in tutta la città, Chengdu (500 m) è la
capitale del Sichuan, lo stato cinese conosciuto come “il Regno Divino” per la
notevole ricchezza di risorse naturali. Oltre al principale gruppo etnico Han, il
Sichuan è abitato da molte altre minoranze etniche di cui 13 con più di 5.000
individui. Cena libera. Pernottamento in hotel.
3° giorno / Chengdu – Kangding (circa 330 km)
Partenza di primo mattino per Kangding, cittadina della prefettura autonoma
tibetana di Ganzi, nonché porta d’accesso al “Tetto del Mondo”. Arrivando a
Kangding si ha la netta sensazione di essersi lasciati alle spalle il mondo cinese e di
essere penetrati in un territorio dominato dalla cultura tibetana. Kangding giace a
circa 2.650 m. in una stretta valle alla confluenza dei fiumi Dar e Tse tra maestose
montagne. In questa sorta di “Far West” asiatico uomini fieri dalla corporatura
imponente, i khampa e gli ngolok, il cui nome significa “ribelle”, erano il terrore
delle carovane che percorrevano la “via del tè” che da Kangding, l’antica
Tatsienlou, raggiungeva Lhasa. Ancora oggi i nomadi dell’ovest arrivano a
Kanding per vendere le erbe medicinali, i coltelli, gli abiti tradizionali tibetani e il
popolare burro di yak. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.
4° giorno / Kangding – Bamei – Tawu (circa 220 km)
Dopo la prima colazione si prosegue verso nord-ovest per imboccare il ramo
settentrionale della mitica Sichuan-Tibet Highway, iniziata nel 1950 e portata a
termine nel 1954, una delle strade più alte, accidentate e suggestive del mondo.
Superato il passo a 4.230 m sul Monte Dzsetuo si fa ingresso nel vero e proprio
altopiano tibetano e si incontrano le prime praterie d’alta quota. Lungo il percorso
sosta per la visita del monastero di Lhagang. Si prosegue per Bamei e quindi per
Tawu (3.100 m) nei cui pressi si trova il monastero di Nyitso, della scuola Gelukpa,
che ospita circa 400 monaci. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.
5° giorno / Tawu – Luhuo – Kanze (circa 180 km)
Dopo la prima colazione si continua verso ovest lungo la Sichuan-Tibetan
Highway settentrionale tra splendidi paesaggi montuosi, gole profonde, monasteri
scenograficamente arroccati e praterie d’alta quota. Raggiunta la cittadina di
Luhuo si prosegue per la cittadina di Kanze, situata a 3.400 m lungo le rive del
fiume Yarlung, popolata soprattutto da tibetani e khampa. Visita di Kanze, con le
sue pittoresche stradine, le antiche botteghe e il monastero fondato 540 anni fa.
Abitata da più di 500 monaci la lamaseria (monastero) di Kanze è la più grande
della regione e riluce di un’incredibile quantità d’oro. Nei muri della sala principale
sono custoditi centinaia di piccoli Sakyamuni d’oro. In una sala più piccola si
trova una statua di Maitreya, il Buddha del Futuro, che incute un certo timore
reverenziale. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in semplice hotel.
6° giorno / Kanze – Monastero di Yarchen – Pelyul (230 km)
Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest alla volta di Pelyul. Il viaggio
procede nella remota regione del Kham attraverso il passo Dzuozi La. Lungo il
percorso sosta per la visita dell’incredibile Monastero di Yarchen, la più grande
comunità del buddhismo tibetano del mondo, fondato nel 1985 da Achuk
Rinpoche, un maestro della tradizione nyingma. Qui più di 7.000 monache,
appartenenti in maggioranza a famiglie povere, vivono in un vasto accampamento
su una penisola formata da un’insenatura del fiume Jinsha, a 4.000 metri di
altitudine. Le loro baracche, fatte di plastica e tela, sono prive di acqua corrente e
elettricità. Per difendersi dal freddo usano dei forni alimentati con sterco di yak. Le
monache si dedicano allo studio, alla preghiera e alla meditazione. In inverno
meditano dall’alba al tramonto in piccoli cubicoli. Yarchen è uno dei pochi
monasteri tibetani aperti alle donne, che però vivono separate dai monaci e devono
essere necessariamente novizie. Si prosegue per Pelyul (3.100), che sorge tra le
montagne, sulle rive del fiume Jinsha, che segna il confine tra Sichuan e Tibet, in
un’area ritenuta tra le meno popolate e più belle del Kham. Visita del monastero
collocato in posizione strategica in cima a una collina che domina tutta la vallata.
Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.
7°-8° giorno / Pelyul – Katok (circa 70 km)
Prima colazione e partenza per il monastero di Katok (4.050 m), dell’ordine
Nyingmapa, fondato dal maestro Tampa Deshek nel 1159, uno dei più sacri
dell’altopiano tibetano, dove sono conservati migliaia di manoscritti. Il monastero è
frequentato dai pastori nomadi khampa, di origine tibetana, che migrano attraverso
gli altopiani dell’Amdo e del Kham in cerca di pascoli per le mandrie di yak e
capre pashmina. Partecipazione all’interessante festival buddhista di Katok. Il
festival può essere compreso come un evento creato dai maestri spirituali per
celebrare ed esporre i contenuti degli insegnamenti del Buddha con la
rappresentazione di temi che stimolano un corretto comportamento etico e
affermano la capacità di annullare o esorcizzare la negatività che affligge persone
ed eventi. Il culmine del festival è rappresentato dal cham, un incredibile insieme di
musiche sacre e danze in costume, con maschere rituali, eseguite da monaci e laici.
Le affascinanti cerimonie buddhiste rappresentano sicuramente una delle massime
attrattive del festival, ma l’aspetto più straordinario di questa manifestazione è
sicuramente l’incontro con i pastori nomadi khampa. Pasti e pernottamenti nella
spartana guest-house/dormitorio del monastero.
9° giorno / Katok – Derge (circa 110 km)
Dopo la prima colazione partecipazione alle ultime manifestazioni del festival.
Partenza verso nord, attraverso un magnifico paesaggio, per la cittadina di Derge, il
centro più importante della cultura tibetana del Kham, situato a un altitudine di
3.270 metri in una valle delimitata dal Monte Chola (6.168 m) a est e dalla
frontiera tibetana a ovest. Pernottamento in hotel.
10° giorno / Derge – Manigango – Kanze (circa 220 km)
Dopo la prima colazione visita del monastero di Derge, la cui struttura attuale
risale al 1744, e soprattutto della sua famosa stamperia che custodisce più di
200.000 matrici lignee intagliate di testi sacri delle cinque scuole buddhiste
tibetane, tra cui quella bon. Costruita ai tempi della dinastia Qing, questa lamaseria
è annoverata fra i tre più importanti monasteri tibetani insieme al monastero di
Sakya e al Potala di Lhasa. Ancora oggi centinaia di monaci realizzano a mano più
di 2.500 stampe al giorno. La visita permette di assistere al raro spettacolo degli
stampatori che, a un’incredibile velocità, maneggiano inchiostro, carta e rulli per la
stampa. Al piano superiore i tipografi più anziani riproducono grandi stampe di
divinità tibetane su carta o tessuti colorati. Si possono visitare anche gli interessanti
magazzini, con le pareti interamente occupate da librerie, e le stanze dove i fogli
vengono tagliati e rilegati. In tarda mattinata partenza verso est, si sale fino al passo
Thro-La (4.916 m) per proseguire lungo una scenografica strada tra laghi e
montagne innevate. Pochi chilometri prima di arrivare a Manigango si effettua una
sosta nei pressi del lago Yihun Lhatso, un incantevole lago sacro di montagna
circondato da chorten e da pietre incise con il mantra “om mani padme hum”.
Arrivo in serata a Kanze (3.400 m). Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in
semplice hotel.
11° giorno / Kanze – Bamei (circa 260 km)
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Bamei, si ripercorre un tratto a
ritroso della Sichuan-Tibet Highway, attraverso le vaste praterie dell’altopiano
tibetano. Arrivo a Bamei (3.550 m). Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in
semplice guest-house.
12° giorno / Bamei – Danba (circa 90 km)
Il viaggio prosegue verso nord-est in una regione di montagna, con villaggi
dall’originale architettura, nota come il “Regno dei Mille Castelli”, per la massiccia
presenza delle tipiche case-torri che si levano verso il cielo sulla sommità delle
ondeggianti colline e che avvolgono d’incanto tutta la vallata attraversata dal fiume
Dadu, un affluente dello Yangtze, nei pressi della cittadina di Danba (1.900 m). Le
torri a nove piani venivano fatte costruire dagli abitanti locali per festeggiare la
nascita di un figlio o dimostrare la propria potenza. L’esterno era decorato a calce,
con motivi rappresentanti svastiche bianche. Pasti in ristoranti locali.
Pernottamento in semplice guest-house.
13° giorno / Danba – Chengdu (circa 320 km)
Dopo la prima colazione partenza verso est per un lungo trasferimento (320 km,
circa 9 ore) attraverso montagne e strette valli boscose fino a raggiungere
Chengdu. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.
14° giorno / Chengdu – partenza
Dopo la prima colazione visita del Centro di Ricerca per la Riproduzione del
Panda Gigante (Giant Panda Breeding Research Base), fondato nel 1987 e aperto
al pubblico dal 1995. Attualmente vi vivono circa 70 esemplari di questo animale
divenuto simbolo della Cina. Al mattino, intorno alle 09.30, è possibile assistere al
pasto degli animali. Il museo del Centro illustra, con didascalie anche in inglese,
l’evoluzione del panda, le sue abitudini, i suoi habitat e gli sforzi profusi per
conservare la specie. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita di
Chengdu. La città avanza a passi rapidi sulla via della modernizzazione: molti
edifici tradizionali in legno vengono abbattuti per fare spazio a sfavillanti centri
commerciali e ad alti palazzi residenziali. Nonostante la drastica trasformazione, il
capoluogo è tuttavia riuscito a conservare gran parte del suo antico fascino.
Sicuramente da non mancare la visita del Tempio di Wenshu, un grande e ben
conservato complesso buddhista. Una folla di fedeli anima il tempio a qualunque
ora del giorno. Il tempio si affaccia su un suggestivo vicolo pieno di bancarelle di
venditori di bastoncini d’incenso, di fiori e di fuochi d’artificio. Nel tardo
pomeriggio trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea
per l’Italia via Abu Dhabi. Cena e pernottamento a bordo.
15° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa al mattino.
Sistemazioni previste:
Chengdu: Mishan Lhasa Grand Hotel, 4* o similare (1 notte)
Kangding: Kangba Hotel, 4* o similare (1 notte)
Tawu: Tawu Grand Hotel, 2* o similare (1 notte)
Kanze: Tan-Gu La Hotel, 3* o similare (1 notte)
Pelyul: Jin-Ou Hotel, 3* o similare (1 notte)
Katok: spartano dormitorio del monastero (2 notti)
Derge: Ying Jin Yuan Hotel 3* o similare (1 notte)
Kanze: Tan-Gu La Hotel, 3* o similare (1 notte)
Bamei: Si Fang Yuan Hostel o similare (1 notte)
Danba: semplice guest-house (1 notte)
Chengdu: Mishan Lhasa Grand Hotel, 4* o similare (1 notte)
Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano autovetture tipo sedan per 2
partecipanti, minivan 7/9 posti per 4 partecipanti, minibus 22 posti per 6-14
partecipanti. Il tragitto si svolge per buona parte su strade asfaltate, ma le
condizioni del fondo stradale sono scadenti ed è frequente la possibilità di
deviazioni dalla strada principale a causa dei lavori in corso. Guide locali di lingua
inglese, accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti. Sono
possibili tour individuali.
Pernottamenti e pasti – Hotel di categoria variabile: 4* a Chengdu e Kangding,
3* Kanze, Pelyul e Derge, 2* a Tawu, con servizi privati in camera, semplice
guest-house a Bamei e Danba, spartano dormitorio in camere a più e servizi in
comune a Katok. E’ inclusa la mezza pensione (tutte le cene) con pasti consumati
in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono previsti i pernottamenti.
Clima – Il periodo migliore per effettuare questo viaggio va da Maggio a Ottobre.
Durante il giorno l’irradiazione solare è molto forte, ma repentini abbassamenti di
temperatura possono verificarsi in presenza di vento e annuvolamenti. In quota
l’escursione termica tra il giorno e la notte è elevata, la temperatura può variare dai
3°C ai 24°C e non sono da escludere sporadiche, brevi nevicate. I mesi di Luglio e
Agosto coincidono con la stagione monsonica, con cielo coperto e piogge
sporadiche, ma intense, in genere la notte e la mattina.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.
Altimetria: Come specificato, tutti i pernottamenti, eccetto quello a Katok (4.050
m) sono al di sotto dei 4.000 m. E’ quindi necessario essere in buone condizioni di
salute. Si consiglia una visita medica preventiva. Mal di testa e sensazioni di
malessere possono capitare a qualche partecipante il primo giorno in quota, ma
successivamente generalmente passano.
Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare. Devono essere inviati in
ufficio, almeno 20 giorni prima della partenza, il passaporto in originale (con validità
di almeno 6 mesi dalla data di partenza) con due pagine contigue libere, 1 fototessera
a colori da accompagnare al modulo compilato in tutte le sue parti e firmato dal
titolare del passaporto.
Grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse culturale e paesaggistico.
Itinerario impegnativo, sia per alcune tappe piuttosto lunghe, anche a causa delle
pessime condizioni delle strade tra le montagne, sia per le altimetrie.
Alimentazione differente dalla nostra, ma di livello accettabile. Si segnalano 3
pernottamenti in strutture molto semplici. E’ richiesto un notevole spirito di
adattamento per il dormitorio del Monastero di Katok.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:
Partenze di gruppo:
€ 3.160 base 12-14 partecipanti, con guide locali e nostro accompagnatore
€ 3.330 base 10-11 partecipanti, con guide locali e nostro accompagnatore
€ 3.480 base 8-9 partecipanti, con guide locali e nostro accompagnatore
Partenze individuali con guide di lingua inglese:
€ 4.280 base 4 partecipanti
€ 3.610 base 2 partecipanti
Da aggiungere:
- partenze da altre città
- supplemento singola:
- tasse aeree e security surcharge
- copertura assicurativa di viaggio
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”)
- costo individuale di gestione pratica
- visto d’ingresso
su richiesta
€ 420
€ 320 (circa)
€ 85
€ 80
€ 160
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
4,5%
- assicurazione integrativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
€ 45
N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,
confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza
costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza
integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.
Date di partenza: da martedì 25 Luglio a martedì 8 Agosto 2017
La quota comprende:
Voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e
viceversa, pernottamenti in hotel, guest-house e dormitorio, in mezza pensione (tutte
le cene), trasporto con automezzi di diverso tipo e dimensione in base al numero di
partecipanti, guida locale parlante inglese, accompagnatore italiano a partire da un
minimo di 8 partecipanti, gli ingressi ai siti d’interesse, guida/dossier informativo.
La quota non comprende:
Le bevande durante i pasti, le tasse aeroportuali da pagare in loco, le mance ai
monaci, le mance, l’assicurazione annullamento viaggio (facoltativa), tutto quanto
non espressamente specificato.
NOTE IMPORTANTI

La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro =
0,94 in vigore nel mese di Dicembre 2016. In caso di oscillazioni del cambio di +/3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.

Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.

Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.

L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 03.03.2017 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com