ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "B. BIZIO" LONGARE (VI) ABSTRACT “Analisi degli alimenti ed esperimenti sulla digestione” classi 2^ A – 2^ B (alunni coinvolti 47) Docenti responsabili: prof.sse Annarita Paolini e Teresa Pinto a.s. 2005/2006 Durata dell’attività: gennaio e febbraio per le lezioni frontali e i laboratori. Essa si è inserita nella programmazione annuale delle classi per le scienze ed è stata propedeutica ad un percorso di educazione alimentare. Finalità perseguite 1 Conoscere la funzione nutritiva degli alimenti e dei loro componenti 2 Comprendere la complessità del funzionamento del corpo umano nelle sue varie attività Obiettivi Conoscenze: 1 La funzione dell’alimentazione 2 Metabolismo basale e fabbisogno energetico 3 Gli alimenti, i nutrienti energetici (concetto di caloria), plastici e regolativi 4 Struttura e funzione dell’apparato digerente 5 Cenni di comparazione con la digestione delle varie classi animali Competenze e abilità: 1 Classificare i cibi in base alle categorie alimentari 2 Saper eseguire semplici esperimenti sulle sostanze che formano i nostri cibi 3 Saper eseguire semplici esperimenti che aiutano a comprendere il fenomeno della digestione 4 Associare ad ogni organo dell’apparato digerente la sua funzione ESPERIENZE DI LABORATORIO Ai ragazzi sono state proposte delle attività di laboratorio da svolgere durante le ore di scienze. Lo scopo è stato quello di rendere gli alunni consapevoli delle abilità che devono essere messe in atto e dei concetti che devono essere padroneggiati per risolvere il compito. Gli esperimenti proposti vertevano sulla ricerca dei principi nutritivi in vari campioni di alimenti. Nello specifico essi sono stati: 1. la ricerca degli zuccheri nel miele, nel succo di frutta, nel limone 2. * la ricerca dell’amido nella mollica di pane, nella patata e nell’olio 3. * la ricerca delle proteine nell’albume d’uovo 4. il riconoscimento dei grassi 5. analisi del latte come alimento completo 6. azione della bile, della saliva e della pepsina nella digestione 1 * Tutti gli esperimenti sono facilmente riproducibili, ma, si è ritenuto opportuno, per limiti di tempo, portare al concorso i più semplici da eseguire e cioè la ricerca dell’amido e delle proteine. L’intera attività è stata frutto di una lunga preparazione degli esperimenti su schede “operative” di gruppo (allegate nel quadernone rosso presente alla mostra) che neconfiguravano il procedimento passo dopo passo, i materiali di utilizzo e i reagenti necessari. Ogni scheda è stata posta su un bancale del laboratorio scientifico della scuola. I ragazzi divisi in gruppi da quattro elementi ciascuno, a turno, hanno potuto effettuare ogni esperimento secondo una sequenza preordinata. Per fare in modo che l’attività fosse seguita da una riflessione e rielaborazione oggettiva,è stata loro consegnata una scheda personale di laboratorio per ogni esperimentoin cui dovevano indicare i vari passi del procedimento, i risultati e le osservazioni prima e dopo la reazione chimica in oggetto e le conclusioni, deduzioni che dovevano trarre da quanto osservato. Queste schede sono state, infine, sintetizzate con delle relazioni individuali e/o di gruppo (presenti sempre nel quadernone) per riassumere tutto il percorso. La natura degli esperimenti scelti era di tipo qualitativo: si trattava sostanzialmente di valutare le differenze di colore prima e dopo la reazione chimica (con specifici reagenti) dei vari nutrienti posti in esame. L’intera esperienza si è rivelata un successo e i ragazzi hanno imparato, alla fine, ad operare autonomamente in laboratorio. 2 MAPPA DEGLI ESPERIMENTI In giallo gli esperimenti dedicati agli alimenti, in rosa gli esperimenti dedicati alla digestione 8. ANALISI DEL LATTE 1. RICONOSCIMENTO DEL GLUCOSIO 4. RICONOSCIMENTO DELLE PROTEINE 6. RICONOSCIMENTO DEI GRASSI 2. RICONOSCIMENTO DELL’AMIDO 3. AZIONE DELLA SALIVA 5. AZIONE DELLA PEPSINA 7. SIMULAZIONE AZIONE DELLA BILE L’ASSORBIMENTO (in classe) 3