Sorgenti Laser - Principi di Funzionamento

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“Misure
Misure Ottiche ”
Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria
Elettronica e delle Telecom. e Fisica
Sorgenti
g
Laser:
Principi di Funzionamento
Cesare Svelto
Politecnico di Milano
1/52
Prima era il buio…
Sorgenti Laser:
Principi
c p di
d Funzionamento
u o a e to
Caratteristiche e Applicazioni
pp
Cesare Svelto
Politecnico di Milano
2/52
… e poi fu la LUCE!
Sorgenti Laser:
Principi
c p di
d Funzionamento
u o a e to
Caratteristiche e Applicazioni
pp
Cesare Svelto
Politecnico di Milano
3/52
Sommario (1)
• Cenni storici, spettro
p
e.m., e dualismo della luce
• Emissione stimolata, amplificazione ottica,
risonatori,, azione laser
• Meccanismi di pompa e inversione di popolazione
p di laser
• Materiali attivi e tipi
• Laser a gas (He-Ne)
• Laser a stato solido con pompa ottica (Nd:YAG)
– Laser side-pumped e laser end-pumped
• Laser a semiconduttore
– Laser a diodo per puntamento, lettura ottica, stampanti, …
– Laser a singolo modo per comunicazioni ottiche (DFB, DBR, VCSEL)
– Laser a singolo modo (narrow linewidth) per misure di precisione:
laser extended cavity (ECLD), laser a erbio in fibra e di tipo bulk
4/52
Sommario (2)
• Laser impulsati (Q-switching
(Q switching e mode locking)
• Esempi di laser comuni, caratteristiche, applicazioni
• Propagazione
P
i
e misura
i
spaziale
i l d
della
ll radiazione
di i
laser
l
– Dimensione di macchia (spot size)
– Divergenza
• Proprietà dei fasci laser
– Caratteristiche spaziali
p
e spettrali
p
– Rumore di ampiezza e di frequenza
•
•
•
•
Definizione e misura della potenza ottica
Rivelazione diretta e rivelazione coerente
pp
e sicurezza laser
Applicazioni
Riferimenti bibliografici
5/52
Cenni storici e caratteristiche
•LASER inventato
i
t t nell 1960 (T.
(T Maiman)
M i
)
Light Amplification
by Stimulated
Emission of Radiation
• Partendo dai lavori sui MASER (1954) e dai corrispondenti
oscillatori a microonde si è passati alle frequenze ottiche
d
dove
sono più
iù evidenti
id ti i fenomeni
f
i quantistici
ti ti i
• Il laser è una sorgente di luce con eccellenti caratteristiche:
monocromaticità, coerenza (spaziale e temporale),
g )
direzionalità, brillanza ((⇒ densità di energia),
polarizzazione, durata temporale (⇒ densità di energia)
6/52
Lo spettro elettromagnetico
• Oscillatori alle frequenze “ottiche”
ottiche ( f ~ 500 THz )
f → ν con λ=c/ν lunghezza d’onda
λ [nm] ν [THz]
LIGHT
λ
750 206
620 58
58 57
57 50
50 45
45 425
425 380
–
–
–
–
–
–
–
–
onde millimetriche (10mm-1mm)
IR lontano e medio (1000μm -2.5μm)
vicino-IR
i i IR (2.5-0.75
(2 5 0 75μm))
VISibile (750nm-380nm)
UV ((380nm-40nm))
raggi-X soft (40nm-1nm)
raggi-X hard (1nm-0.01nm)
raggii γ (10pm-0.01pm)
(10
0 01 )
107
0.03
106
0.3
2500
120
750
400
380
790
40
1
7500
3×105
mm
IR
n-IR
VIS
UV
X
γ
• LASER con funzionamento in regime continuo o impulsato
(portante ottica stazionaria o modulata)
7/52
Lunghezze d
d’onda
onda “ottiche”
ottiche
“LIGHTWAVES”
LIGHTWAVES
1mm
5 decadi
10nm
8/52
Rappresentazione della luce
• ONDA ( teoria ondulatoria )
– fenomeni di interferenza
– effetti
ff i di diff
diffrazione
i
• FOTONE ( teoria corpuscolare )
– quantizzazione dell’energia E=hν
– interazione radiazione/materia
(assorbimento/emissione fotoni)
• RAGGI ( ottica geometrica )
– analisi sistemi ottici: riflessione e rifrazione
– più finemente: ottica gaussiana
9/52
Assorbimento, emissione spontanea,
emissione stimolata
ATTENUATORE
E2
EMETTITORE
2
hν
E2
AMPLIFICATORE
2
hν
hν
1
E1
assorbimento
τsp
1
E2
hν
hν
2
1
E1
E1
emissione spontanea emissione stimolata
Nel caso dell
dell’emissione
emissione stimolata,
stimolata
hν =E2-E1
un fotone incidente viene “amplificato”
λ = hc/(E2-E1) producendo due fotoni coerenti
10/52
Amplificazione ottica (coerente)
Emissione spontanea: (emissione incoerente)
l’energia viene emessa con fase e direzione casuale
Emissione stimolata: (emissione coerente)
l’energia
g viene emessa con la stessa fase, frequenza, direzione
LIVELLI ENERGETICI
superiore: E2
inferiore: E1
atomi
ioni in vetri o cristalli
molecole ((anche vibrazionali))
bande (semiconduttori)
11/52
CS1
Inversione di popolazione
All equilibrio
All’equilibrio
termodinamico,
con E2 > E1 ,
è sempre N2 < N1
N2 < N1
ATTENUA
N2 > N1
AMPLIFICA
“d
“disequilibrio”
lb ”
ΔN = (N2 - N1) è detta INVERSIONE DI POPOLAZIONE
Se N2 = N1 (il che vale anche per N2=N1=0) il materiale è
"trasparente" alla ν e λ considerate
12/52
Diapositiva 12
CS1
incluso questo lucido è terminata la 1a lez 04-05 in aula GR.1.4
Cesare Svelto; 17/03/2005
Componenti di un oscillatore laser
1. Materiale Attivo
atomi/ioni/molecole con “opportuni” livelli energetici
2. Meccanismo di Pompa
trasferimento
f
di
d energia che
h consente una “inversione
“
di popolazione”, “eccitando” il Materiale Attivo così da
ottenere un guadagno ottico
3. Risonatore Ottico
sistema di confinamento della radiazione e.m.
1. + 2. → dispositivo con guadagno
amplificatore (azione laser)
3. → sistema di retroazione
reazione (+)
P
E
R
D
I
T
E
G
U
A
D
A
G
N
O
OSCILLATORE
(oscillazione laser)
13/52
Amplificazione ottica (??? 2 livelli)
Pur fornendo energia al sistema,
sistema
è impossibile ottenere amplificazione
dal sistema a 2 livelli
( quando N1=N0=N/2 un’ulteriore energia di pompaggio
da la stessa probabilità di transizione 0Æ1 e 1Æ0 )
1
Sistema a
due livelli
pompaggio
transizione radiativa
0 ground level
condizione per amplificazione: N1 > N0 (impossibile)
“Non basta promuovere N/2 atomi sul livello superiore”
(e non si riesce a promuoverne più di N/2)
14/52
Amplificazione ottica (3 livelli)
Per ottenere amplificazione devo
fornire energia a un sistema con più di 2 livelli
INVERSIONE DI POPOLAZIONE
N1 - N0 > 0
Sistema a
tre livelli
2
transizione non radiativa
1
pompaggio
condizione per il
funzionamento
τ21 << τ10
transizione radiativa (effetto laser)
0 ground level
perché liv. 1
va svuotato
condizione per amplificazione: N1 > N0 (non facile)
“Occorre promuovere N/2 + n atomi sul livello superiore”
15/52
Esempio di laser a 3 livelli (rubino)
Rubino: Al2O3 (allumina o corindone)
con alcuni
l
i ioni
i i di Al3+ sostituiti
tit iti da
d Cr
C 3+
16/52
Amplificazione ottica (4 livelli)
Sistema più efficiente: 4 LIVELLI
3
transizione non radiativa
2
Sistema a
quattro livelli
transizione radiativa (effetto laser)
pompaggio
1
transizione non radiativa
ground level
0
condizione per il funzionamento
τ10 , τ32 << τ21
perché liv. 1
è già vuoto
condizione per amplificazione: N2 > 0 (semplice)
“E’ sufficiente promuovere n atomi sul livello superiore”
17/52
Esempio di laser a 4 livelli (Nd:YAG)
YAG: Yttrium Aluminium Garnet (Y2Al5O12 con
alcuni
l
i atomi
t i di Y3+ sostituiti
tit iti da
d Nd3+
18/52
Diversi tipi di pompaggio
• SCARICA ELETTRICA ( gas )
– l’energia della scarica eccita, mediante urti
(
(energia
i cinetica)
i ti ) gli
li atomi/ioni
t i/i i
• OTTICO ( cristalli, vetri, liquidi )
– i fotoni di pompa eccitano gli atomi/ioni
• ELETTRICO ( semiconduttore )
– l’energia della corrente elettrica (energia di
elettroni e lacune che si ricombinano)
comporta l’irraggiamento di fotoni di luce
19/52
Livelli energetici,
g
,p
pompaggio,
p gg , e
e inversione di popolazione (4 liv.)
3
decadimento rapido
pom
mpaggiio
2
λ laser
azione laser
1
decadimento rapido
0
N 3 ≅ 0 ≅ N1
τ21 >> τ32 , τ10
Inversione di
popolazione:
N2>N1
Il materiale attivo
è in grado di
amplificare la
radiazione a λlaser
20/52
Guadagno in un materiale attivo
Amplificazione
p
p
per unità di lunghezza
g
nel materiale attivo
cross section di emissione (cm2)
dI
= σ ( N 2 − N1 )I
dz
intensità ottica (W/cm2)
ΔN inversione di popolazione (cm-3)
Per un materiale attivo di lunghezza l:
I (l ) = I (0) exp[σ ( N 2 − N1 ) l ]
I(l)
I(0)
guadagno logaritmico g (cm-1)
l
I (l )
= G = exp[g l ] guadagno ottico per singolo passo
I (0)
21/52
Componenti di un oscillatore laser (bis)
1. Materiale Attivo
atomi/ioni/molecole con “opportuni” livelli energetici
2. Meccanismo di Pompa
trasferimento
f
di
d energia che
h consente una “inversione
“
di popolazione”, “eccitando” il Materiale Attivo così da
ottenere un guadagno ottico
3. Risonatore Ottico
sistema di confinamento della radiazione e.m.
1. + 2. → dispositivo con guadagno
amplificatore (azione laser)
3. → sistema di retroazione
reazione (+)
P
E
R
D
I
T
E
VISTI
G
U
A
D
A
G
N
O
OSCILLATORE
(oscillazione laser)
22/52
Risonatori ottici di tipo
p Fabry
y - Perot
R1
specchio
Risonatore Ottico
R2
specchio
condizione
di risonanza
lunghezza
L=m⋅λ/2
autofrequenze
ν = m ⋅ c / 2L
L
m, intero,
m
intero è l'ordine
l ordine del modo di risonanza
ci dice quante λ ci sono in un round-trip (2L)
o su quale ordine del FSR è la frequenza ν
free-spectral range
Δνfsr = c / 2L
23/52
Parametri del Fabry - Perot
R1[=99.9%]
specchio
R2[=99.9%]
specchio
Pin
T = Pout / Pin
Pout
c/2L
[F ≅ 3140]
L
Finesse F = Δνfsr / Δν c
F = π(R 1R 2)1/4 / {1{1 (R 1R 2)1/2}
F = πR1/2/ (1- R) con R=R1=R2
m
m+1
( con gli specchi migliori si è ottenuto F=600 000, dunque R=99.999 5% “mis. ind.” )
Larghezza
L
h
di riga
i
Δν c = 1 / 2πτ c = cγ / 2πL
Cavity lifetime
τ c = L / cγ
γ perdite (logaritmiche)
per passaggio (v. dopo)
Fattore di merito
Q = ν /Δν c
Q = (ν/Δν
/Δ fsr)⋅F
)F
Q=m⋅F
24/52
Trasmissione del Fabry - Perot
Profilo di Airy
T (ϕ ) =
asse lineare
in ϕ o ν
(non in λ)
(1 − R )2
1 + R − 2 R cos ϕ
2
cos(ϕ =+1 ⇒ ϕ =
⇒ ϕ = n(2π
(
π
cos((ϕ =-1 n(2π
per R=R1=R2 round trip
e ϕ = (2π⋅ 2L λ)
=(ks)=
= (2π⋅ν ⋅2L/c)
T = Pout / Pin
c/2L
m
ν
Δν fsr
m+1
25/52
Guadagno in un materiale attivo (bis)
Amplificazione
p
p
per unità di lunghezza
g
nel materiale attivo
dI
= σΔN ⋅ I
dz
Per un materiale attivo di lunghezza l:
I (l )
=G
I (0 )
guadagno ottico per singolo passo
Si ha un g
guadagno
g ottico G in intensità/potenza
/p
a ogni attraversamento del materiale attivo
Ricaviamo ora il valore di guadagno critico (o l'inversione
l inversione
critica) che consente di innescare l‘oscillazione laser in un
materiale attivo retroazionato positivamente
26/52
Condizione di soglia per ll'azione
azione laser
Il g
guadagno
g di round-tripp ((doppio
pp p
passaggio)
gg ) deve
eguagliare le perdite nel risonatore (riflettività specchi,
superfici e materiali attraversati dal fascio, diffrazione).
Considerando solo le riflettività parziali degli specchi
(R1, R2 < 1)
l
specchio 1
R1GR2GI0
I0
materiale
attivo
GI0
R2GI0
GR2GI0
R1
specchio 2
G
R2
sul round-trip deve essere R1GR2GI0 = I0 ⇒ G 2=1/(R1R2)
exp[2σ(N2-N1)l] = 1/(R1R2) ⇒ σ(N2-N1)l =(1/2)[-ln(R1) -ln(R2)]
27/52
Inversione critica e p
potenza di soglia
g
e efficienza differenziale di un laser
γ =(1/2)[-ln(R
( / )[ ( 1) -ln(R
( 2)] perdite
p
log.
g
(N 2 − N1 )thh
Pl
γ
=
σl
con γ =
CARATTERISTICA
guadagno = perdite
σ(N2-N
N1)l = γ (a
( soglia)
li )
γ1 + γ 2
2
perdita logaritmica
p
g
γ ((1))
saturazione
INGRESSO-USCITA
η slope
l
Pth
ln R 1 ln R 2
=−
−
2
2
dPl
=
dPp
efficienza
differenziale
Pp
28/52
CS4
Materiale attivo, pompaggio, inversione,
azione laser,
l
retroazione ottica, oscillazione
ll
laser
l
29/52
Diapositiva 29
CS4
incluso questo lucido è terminata la 3a lez 04-05 in aula N.1.6
Cesare Svelto; 24/03/2005
Componenti di un oscillatore laser (bis)
1. Materiale Attivo
atomi/ioni/molecole con “opportuni” livelli
energetici
22. Meccanismo di Pompa [e soglia laser]
trasferimento di energia che consente una
“inversione
inversione di popolazione
popolazione” “eccitando”
eccitando il
Materiale Attivo così da ottenere un
guadagno
g
g ottico
3. Risonatore Ottico
sistema
i t
di confinamento
fi
t d
della
ll radiazione
di i
e.m.
30/52
Struttura di un oscillatore laser
R1=100 %
specchio
R2=90 %
specchio
Materiale
M t i l Attivo
Atti (1.)
(1 )
fascio laser
Plaser
efficienza differenziale
(slope efficiency)
η = ΔPlaser / ΔPpump
SOGLIA
Pth = Ppump,min
per Plaser>0
Pompa (2.)
Ppump
Risonatore Ottico (3.)
I colori sono solo indicativi …
31/52
Tipi di laser (classificazioni possibili)
1 Stato fisico/proprietà del materiale attivo:
1.
–
–
–
–
laser a gas
laser a coloranti (liquido)
laser a stato solido (in matrice cristallina o amorfa)
laser a semiconduttore
2. Lunghezza d’onda di emissione
– laser
l
nell’IR,
ll’IR VIS,
VIS UV,
UV e a raggii X
3 Regime di funzionamento
3.
– laser in CONTINUA (CW)
multimodo, singolo modo (long./trasv.), singola frequenza
– laser IMPULSATI (pulsed)
free-running, Q-switching, mode-locking
32/52
Laser a gas (pompa a scarica elettrica)
He-Ne Laser System
Tubo a flusso
( CO2 )
Power supply and ballast
Tubo sigillato
( He-Ne )
( 10 : 1 )
100%
Reflector
BW
BW
99%
Reflector
La scarica elettrica eccita (per impatto elettrone-atomo) gli atomi di He
che trasferiscono la loro energia di eccitazione (resonant energy-transfer)
agli atomi di Ne che infine possono effettuare l'azione laser
33/52
Laser a stato solido side
side-pumped
pumped
parete riflettente
Rlaser=100 %
specchio
Pompa a
lampada
Rlaser=70 %
specchio
di uscita
Uscita
laser
Materiale Attivo
Lampada di
pompa (e.g. Xe o Kr)
parete riflettente
(Nd:YAG)
(λ=1.064 μm))
34/52
Laser a stato solido end-pumped
(esempio specifico con il Nd:YAG)
Rlaser=100 %
Tpompa>90 %
specchio
Pompa
P
a diodo
AlGaAs
λ=808 nm
ottiche di
accoppiamento
Nd sostituisce
Y all'1% nella
matrice cristallina
Materiale Attivo
Rlaser=90 %
specchio
di uscita
Uscita
laser
Nd:YAG
λ=1.064 μm
Yttrium Aluminum Garnet
YAG ≡ Y3Al5O12
ittrio + allumina
( Y + Al2O3 )
35/52
Caratteristiche materiale attivo
(il cristallo di Nd:YAG: 1%-atomico =0.725%-peso)
(NIR)
(4 livelli)
(molto lungo)
(molto buona)
(alcune ppm)
( d t lente
(modesta
l t ttermica)
i )
(elevata)
36/52
Pp = Pp,0 exxp (-αl)
Assorbimento del Nd:YAG
Lo spettro di assorbimento presenta un forte picco a circa 808 nm
37/52
Pompa ottica: diodi vs lampada
Spettri di emissione di lampade e diodi per pompa ottica di Nd:YAG
Fig.
g 6.6 p
pag.
g 207
•L efficienza spettrale della pompa a diodo [ ] (Δν ~ 10 nm)
•L’efficienza
è molto maggiore che per la lampada [ ] (Δν ~ 200÷500 nm)
•L’energia di pompa non utilmente assorbita produce
calore
l
in
i eccesso (Ælente
(Æl t ttermica
i e anche
h danni
d
i irreversibili)
i
ibili)
38/52
Geometrie di pompa: lampada vs diodi
Pompaggio trasversale a
una, due, e più lampade
Pompaggio trasversale a diodi
per una barretta di Nd:YAG
Fig. 6.1 pag. 204
Fig. 6.15 pag. 220
Fig. 6.2 pag. 205
Distribuzione spaziale della
pompa nel mezzo attivo
Fi 6.16
Fig.
6 16 pag. 220
Fig. 6.3a pag. 205
Pompa: 150 W Laser: 62 W CW TEM00
39/52
Modi longitudinali
g
e banda di g
guadagno
g
ToG
curva di guadagno
del materiale attivo
distanza in
frequenza
c/2L
/2L il laser non ha singolo modo
(e frequenza) di oscillazione
λ2/2L
(lunghezze d'onda risonanti)
λ
modi del
risonatore
Potranno oscillare, anche simultaneamente, tutti i modi
longitudinali (MLM) con abbastanza guadagno.
guadagno
Tipicamente oscillano quelli più vicini al picco della
curva di guadagno
40/52
Selezione del SLM
ToG
1 modo laser
singolo modo longitudinale
c/2L
modi del
risonatore
Filtro ottico
(passa banda)
con Δν<c/2L
esempio: Fabry-Perot etalon
attenzione a FSR>GFWHM
curva di guadagno
del materiale attivo
ν
41/52
Laser a semiconduttore single
single-mode
mode
Distributed Feed-Back (DFB)
FP
poco
usato
Distributed Bragg Reflector (DBR)
VCSEL
SLM grazie al filtraggio spettrale nel risonatore ottico “monolitico”
42/52
CS3
CS9
CS11
Laser a 1.5 μm narrow
narrow-linewidth
linewidth
Laser a cavità estesa (ECLD)
Laser a Er in fibra
L
Laser
Er-Yb
E Yb di tipo
ti bulk
b lk
43/52
Diapositiva 43
CS3
incluso questo lucido è terminata la 3a lez 04-05 in aula GR.1.4
CS9
incluso questo lucido è terminata la 2a lez 05-06 in aula F.1.2
CS11
incluso questo lucido è terminata la 2a lez 07-08 in aula E.G.5
Cesare Svelto; 24/03/2005
Cesare Svelto; 22/03/2006
Cesare Svelto; 18/03/2008
Laser impulsati: Q
Q-switching
switching
A basso Q si
può salire di
molto con
l’inversione
tt
d un
ottenendo
ΔN ben
superiore a
ΔNth
meccanico
on/off e.g. 1 Hz
( i t pulse)
(giant
l )
Tutta l’energia di pompa
accumulata nel materiale
attivo viene liberata q
quando
il risonatore “è allineato”
(ad alto Q)
intervallo τp tra impulsi successivi: dipende dallo switch
durata dell’impulso Δτp: dipende dal mat. attivo (10 ns)
duty cycle (Δτp/τp) basso ⇒ potenza di picco alta (MW)
elettro-ottico
l tt
tti
1 kHz “high gain”
acusto-ottico
10-100 kHz “low gain”
44/52
Laser impulsati: mode locking
modi longitudinali agganciati in fase
τp = 2L/c (round trip)
frep=1/τp (100 MHz – 10 GHz)
Δτp = 1/Blaser (10 ps – 100 fs)
Ppeak molto
l alta
l (anche
(
h >GW)
G )
45/52
Laser (in mode locking) a femtosecondi
τp = Lf /c (round trip)
frep=1/τp (250 MHz)
Lf = τp⋅c = τp / f = 1.2 m
Δτp = 1/Blaser (<90 fs e.g. 80 fs)
Pave = 10 mW / 400 mW (e.g.
(e g 200 mW)
Pp=Pave [Trep/τp]=200 mW [4 ns/80 fs]=
=100 kW (con Pelet=100 W)
46/52
Applicazioni dei laser a femtosecondi
47/52
Proprietà del laser a Nd:YAG
•
Livelli energetici ione Nd3+ in matrice YAG ( Y3Al5O12 )
730 nm
808 nm
4F
τ ≅ 100 ns
5/2
4F
pompa
946 nm
4I
3/2
11/2
τ ≅ 100 ns
4I
•
•
•
transizione laser 1.064 μm
τ = 0.23 ms
Energia >> kT
9/2
Drogaggio
g gg dell’ordine di 1-2 % ((Nd3+ sostituisce Y3+)
Banda di guadagno Δν = 125 GHz (∼0.4 nm) [40× in vetro]
Efficienza differenziale 33÷55 % (lampade) e >20
20 % (diodi)
48/52
Laser a Nd:YAG impulsato
λ =c ⇒
λν
Δλ
λ
=−
Δν
ν
λ ∼ 1 μm e ν ∼ 300 THz μm
ΔλYAG ∼ 0.4
0 4 nm e Δλglass ∼ 40×
40 ΔλYAG ∼ 16 nm
Δλ
0.4 nm
Δν YAG = −
ν≈
⋅ 300 THz ≅ 120 GHz ≈ 125 GHz
λ
1064 nm
Δλ
16 nm
Δν glass = −
ν≈
⋅ 300 THz ≅ 4800 GHz ≈ 5 THz
λ
1064 nm
1
Δτ p,YAG ≈
≈ 8 ps
Operando in regime
Δν YAG
di mode-locking
d l ki sii ha
h
1
Δτ p,glass ≈
≈ 200 fs
Δν glass
49/52
⇒
Caratteristiche dei Laser
di impiego comune
Laser
λ
(μm)
P
(W)
He-Ne
0.632
(rosso)
10-3-10-2
0.1-1
0.1
100-2000
Nd YAG
Nd:YAG
1 064
1.064
200 (CW)
107 (peak)
1
1 10
1-10
50000
0000
0.1
33
10000
1
10-20
10
20
50000
10-3
50
10-10000
CO2
10
Semiconduttore 0.45-1.6
104 (CW)
107 (peak)
101-3- 1
Dimensioni Efficienza
η (%)
(m)
Costo
(€)
diode-pumped
diode
pumped
Pp=10 9 W in mode-locking
50/52
Esempi di laser “comuni”:
comuni : He
He-Ne
Ne
He-Ne Laser System
Power supply and ballast
100%
Reflector
BW
BW
99%
Reflector
51/52
Esempi di laser “comuni”:
comuni : Nd:YAG 2×
An ultra bright pointer is now on the market [class IIIA]
( 5 mW at the green 532 nm wavelength): an intracavity
(∼5
frequency-doubled Nd:YVO4 laser with blocked IR.
52/52
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