NUMERO
04
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ANCHE
www.ortomio.it
Piante da Orto Controllate e Garantite
SI TRAPIANTA ADESSO L’ORTO D’INVERNO
E’ questa la stagione dei trapianti del
finocchio e delle insalate, delle cicorie
e dei radicchi, bianchi, verdi, variegati,
rossi o addirittura rosa. Si trapiantano
tutti i cavoli, di tutti i tipi e di tutti i colori. Bietole da costa e da orto, cardi e carciofi, cipolle e porri e ancora, spinacio e
valeriana. E’ una stagione più riposante,
molto meno impegnativa e con tempi
più lunghi, quella che attraversa l’autunno fino a tutto l’inverno. E’ un orto
che ci regala sapori e gusti diversi ed il
freddo li esalta al massimo. Sono anche
queste verdure assolutamente naturali
solo come la Natura vi può offrire subito
fuori dalla porta di casa o sul vostro
balcone. Questo numero vi guiderà alla
corretta coltivazione e alla scelta delle
migliori varietà per la produzione invernale di tutti i vostri ortaggi. Buon Orto!
Cavolo cappuccio
precoce
Tougma F1
Scopri i
colori della Vita
Nelle verdure di colore bianco troviamo il potassio e la fibra. Il potassio
assio
contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale
rmale
funzione muscolare nonché al mantenimento di una normale pressione
sione
sanguigna. La fibra invece mantiene in salute l’intestino e contribuisce
sce al
mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue.
Nelle verdure di colore verde ci sono due sostanze nutrienti: il magnesio
esio e
l’acido folico. Il magnesio contribuisce al normale metabolismo energetico
getico
e alla riduzione della stanchezza, al normale funzionamento del sistema
stema
nervoso e di quello muscolare. L’acido folico, invece, oltre ad essere utile
durante i primi mesi della gravidanza contribuisce alla normale funzione
zione
del sistema immunitario.
Nelle verdure di colore giallo-arancio ci sono elevate quantità di betacarotene che il nostro organismo converte in vitamina A. La vitamina A
contribuisce al normale metabolismo del ferro e al mantenimento della
pelle, della capacità visiva e della funzione del sistema immunitario nella
normalità. Il beta-carotene è un potente antiossidante.
Nelle verdure di colore rosso troviamo un alto contenuto di antiossidanti:
il licopene e le antocianine. Inoltre contengono la vitamina C che contribuisce al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario
durante e dopo uno sforzo fisico intenso. La vitamina C favorisce anche
l’assorbimento del ferro presente negli altri alimenti.
Nelle verdure di colore blu-viola troviamo le antocianine: potenti antiossidanti e discrete quantità di beta-carotene. Buona dose di potassio, che
contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, alla normale
funzione muscolare e al mantenimento di una normale pressione sanguigna.
Luglio-Agoe Unstifeore*
Si trapiantanno le Fragol
ifere sono fragole che producono
*Unifer
abbondantemente, fino a 1,5 kg per
na e
pianta ma solo per qualche settima
o.
iant
primavera successiva al trap
nella p
Varietà precoce, è la prima che si
Alba: V
oglie. Dolce e soda.
raccog
E!
ma: Varietà dall’aroma IMBATTIBIL
Gemm
più
la
è
iva,
ana: Varietà tard
Roxan
uttiva. Ideale per marmellate.
produ
UNA NUOVA
UOVA CICORIA
CICORIA:
“LA ROSA
SA DEL VENETO”
Dal gusto sorprendente!
La Cicoria “Rosa
osa del Veneto” o “Rosa di Verona” quando raramente
e la si trova sui banchi della frutta verdura,
ha sempre un prezzo di acquisto molto
elevato. E’ un radicchio che viene
prodotto solo
olo nei mesi invernali
ratteristica è di
e ha la caratteristica
essere di varie sfumature
di colore rosa: dal rosa
brillante con variazione al rosa crema
licatissimo
a un delicatissimo
osa pallido. Il
color rosa
sapore e il gusto sono
ndenti! Delicato
sorprendenti!
ce può essere abbie dolce
nato come insalata a tuttii
tti di carne e pesce e
i piatti
dito a piacere. Si consumaa
condito
esclusivamente
usivamente cruda.
La preparazione dell’Orto Invernale
Coltiviamo su prode rialzate, evitiamo i ristagni d’acqua.
BAULATURA O TERRENO RIALZATO
1. Le prode rialzate: una delle principali accortezze da
adottare nella preparazione dell’orto invernale è quella
20 cm
di rialzare, rispetto al livello del terreno, le aiole o prode
dove si andranno a collocare le nostre piante. Questa
tecnica permette alle colture di rimanere più asciutte nel
Un terzo del cubetto deve rimanere
caso
si verifichino abbondanti precipitazioni riducendo
fuori dal terreno
così gli effetti negativi del conseguente ristagno dell’acqua, molto nocivo per la salute delle piante. Il rialzo deve
essere almeno di 20 cm e, se possibile, deve essere predisposto leggermente ad arco in modo tale che la pioggia in eccesso scivoli via con facilità.
+2 °C
A PROTEZIONE DELLE COLTURE
1. Il tessuto non tessuto: per tessuto non tessuto
(TNT) si intendere un prodotto industriale tessile ottenuto con processi diversi dalla normale tessitura che
conferiscono al materiale sorprendenti caratteristiche che tornano utili anche nella coltivazione protetta.
Tessuto
non
Il tessuto non tessuto è infatti molto resistente, non
tessuto
marcisce, non si sfilaccia, lascia filtrare acqua, luce
e aria e, soprattutto, protegge le colture dal vento e
dal freddo attenuando in particolar modo l’escursione termica scaturita dall’alternanza del giorno e della notte. Il suo utilizzo come protezione diretta delle piante dell’orto è molto semplice: viene steso direttamente a contatto delle colture per poi essere fissato ricoprendone i bordi con un po’ di terra lungo i lati del telo.
2. La pacciamatura: cattura e mantiene il calore del terreno. Controlla la crescita delle erbe infestanti
e riduce i marciumi.
+4 °C
A COPERTURA DELLE COLTURE
2. Il tunnel: anche un piccolo tunnel è una serra in miniatura e come la serra mantiene una temperatura al suo
interno superiore di alcuni gradi rispetto all’esterno garantendo così un ambiente più favorevole alla crescita
delle piante. Molto più facile ed economico da allestire
rispetto a una serra. Per proteggere le colture un tunnel
Tunnel in plastica
deve essere largo e alto almeno un metro. Arieggiare il
tunnel quando la temperatura si alza.
3. La serra: se avete spazio potete costruirvi una vera e
propria serra. Il massimo per un coltivatore. Se volete precocizzare ulteriormente le vostre colture
fate così: coprite gli ortaggi col tessuto non tessuto, fate un tunnel di plastica ed il tutto dentro una
serra.
Il Carciofo
Quando si trapianta:
Una “Verdura che Cura”
Preparazione del terreno:
L’impianto della carciofaia si può eseguire tutto l’anno,
evitando i periodi più freddi.
Vista la durata della coltura, il carciofo rimane nella
stesso posto anche per 6/7 anni, è importante eseguire
un’accurata preparazione del terreno che si effettuata
a inizio estate o in autunno lavorando il terreno sino
ad una profondità di 40/50 cm, interrando contemporaneamente letame maturo (anche in pellet), alle dosi
di circa 3-4 kg per metro quadrato. Prima del trapianto
occorre sminuzzare bene il terreno e livellarlo per evitare ristagni d’acqua.
Violetto
Irrigazione:
Per avere buoni risultati è di fondamentale assicurare
alle piante una costante umidità del terreno. In estate
è necessario irrigare almeno una volta alla settimana.
Il Finocchio
Foeniculum Vulgare
re)
fam. Umbelliferae (Ombrellife
Si dice che tutte le piante appartenenti alla famiglia delle
Ombrellifere e il finocchio ne fa parte, crescono molto bene
nella propria ombra. La regola è giusta, ma per coltivare bene
il finocchio occorre gestire bene le irrigazioni. L’irrigazione del
finocchio deve essere sempre molto attenta, far soffrire la siccità
al finocchio significa impedire l’approfondimento dell’apparato radicale e bloccare la vegetazione con notevoli perdite di
volume dei grumoli. Bisogna perciò irrigare in modo continuativo, specialmente nei periodi più caldi, senza esagerare però
con le quantità d’acqua perché il ristagno nella zona del colletto
o
potrebbe favorire il diffondersi di marciumi. Il sistema migliore
per l’irrigazione del finocchio è quello a pioggia. La regola deve
essere tanta acqua, senza ristagno, e apportata in modo costante. Nel caso coltiviate su terreno rialzato o baulato è sufficiente
fare
aree sscorrere
corre l’acqua lungo i solchi.
co
60
gg.
gg.
precoce
TRAPIANTO: da marzo a settembre
DISTANZA: 20 cm sulla fila, 40 cm
tra le fila
RESISTENZA AL FREDDO: bassa
CONSIGLI: terreno ben lavorato e
annaffiature costanti da subito
100
gg.
75
TAURO
autunnale
TRAPIANTO: da luglio a settembre
DISTANZA: 20 cm sulla fila, 40 cm
tra le fila
RESISTENZA AL FREDDO: media
CONSIGLI: terreno ben lavorato e
annaffiature costanti da subito
1115
gg.
g
SERPICO
invernale
TRAPIANTO: da luglio a settembre
DISTANZA: 20 cm sulla fila, 40 cm
tra le fila
fila
RESISTENZA AL FREDDO: alta
CONSIGLI: terreno ben lavorato e
annaffiature costanti da subito
CARMO
GIOTTO
tardivo
TRA
TRAPIANTO:
APIANTO: da luglio a settembre
DIST
TANZA: 20 cm sulla fila, 40 cm
DISTANZA:
tra le fila
fila
RESISTENZA AL FREDDO: alta
CONSIGLI: terreno ben lavorato e
annaffiature costanti da subito
Salute & Benessere
Il finocchio è uno degli ortaggi meno calorici, essendo sprovvisto
del tutto di lipidi e amido; è ricco di acqua, ha un buon contenuto di vitamine e di oli essenziali che lo rendono molto diuretico
e digestivo. Stimola l’appetito. Lo utilizza chi ha difficoltà digestive, aerofagia, vomito e nell’allattamento per ridurre le coliche
d’aria nei bambini. È noto infatti che una tisana fatta con i semi
di questa pianta sia molto efficace. Inoltre combatte i processi
fermentativi dell’intestino crasso e quindi diminuisce il gas intestinale. Può essere utile per ridurre la componente dolorosa della
sindrome da colon irritabile.
Scegli le varietà migliori:
• Il Carciofo Violetto di Romagna: Varietà precoce con pianta vigorosa e produttiva. Produce capolini medio grossi, leggermente spinosi, compatti, con foglie di colore violetto. Si consuma cotto in pentola a pressione, fritto o lessato ma anche crudo
in pinzimonio. I capolini più piccoli e teneri vengono utilizzati per preparazione di sott’olio.
• Il Carciofo Romanesco: Varietà medio precoce con pianta vigorosa. Capolino non spinoso di grosse dimensioni e dalla forma
sferica. In cucina, la tradizione lo predilige “alla romana”, cotto a fuoco lento e condito con pangrattato, aglio, prezzemolo,
pepe e abbondante olio, oppure alla “giudia”, tagliato a spirale in modo da eliminare la parte legnosa, fritto nell’olio con il
gambo in alto e bello croccante.
Romanesco
Novità
2015
Spinoso Sardo
• Il Carciofo Spinoso Sardo (o di Albenga): Varietà precoce con pianta vigorosa e produttiva. Produce capolini conici/allungati,
appuntiti terminanti con spine gialle. Le foglie sono di colore giallo paglierino con venature violette. E’ particolarmente apprezzato p
per
err lla
a tenerezza eed il sapore gustoso.
LE SUE PROPRIETÀ SONO:
È INDICATO NEI CASI DI:
· Molto digeribile, soprattutto crudo
· Energetico
· Stimolante
· Tonico epatico
· Tonico cardiaco
· Depurativo del sangue
· Antitossico
· Diuretico
· Sovraffaticamento
· Crescita
· Congestione e insufficienza epatica
· Insufficienza renale
· Reumatismi
· Artrite
· Intossicazione
· Infezione intestinale
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Una p ssibile anche
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carciofi m. cm 30). Tre er un
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CICORIE & RADICCHI
®
Tutte le varietà!
02
01
03
raccolta in
Catalogna
Katya®
raccolta in
60
gg.
Puntarelle o
Galatina
raccolta in
60
gg.
05
04
> Principali problemi e soluzioni
nella coltivazione del radicchio:
90
Capotta o
Mantovana
gg.
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• MAL BIANCO: è solitamente il fungo più fastidioso per le
cicorie. Si può prevenire e curare con un prodotto Bio come
lo zolfo Bagnabile o ventilato, applicato con uno spruzzino o
un soffietto sulle foglie ogni 10 giorni a partire da un mese
dal trapianto.
• MARCIUMI BASALI: si prevengono trapiantando su prose,
che consentono di evitare i ristagni d’acqua ed effettuando
la rotazione delle colture.
• BATTERIOSI (Marciumi del cespo): si prevengono con applicazioni di Rame ogni due- tre settimane, iniziando da 40
gg dopo il trapianto.
• TOPI: sono ghiotti delle radici, di cui si nutrono nei periodi
freddi. Si riducono molto i danni predisponendo esche a
base di granaglie avvelenate al sopraggiungere dei primi
freddi.
> Astuzie e consigli:
raccolta in
Bianca di
Milano
Pluto®
70
gg.
07
raccolta in
Pan di
Zucchero
Uranus®
80
gg.
raccolta in
Pan di Zucchero
Invernale
Mercurius®
90
gg.
Radicchio & Salute
raccolta in
Bianca
Invernale
di Cavarzere
12
0
gg.
Il Radicchio è un alimento molto salutare, sia per il gusto amarognolo e la consistenza croccante, sia per i valori nutrizionali (elevato contenuto di acqua, poche calorie, molti sali minerali, vitamine e fibre).
ri pigmenti
Il tipico colore rosso del radicchio è dovuto alla presenza di particola
etti.
ultraviol
raggi
i
e
assorbir
di
funzione
la
hanno
che
vegetali, le antocianine,
ti per
Queste sostanze hanno proprietà antiossidanti e antibiotiche, importan
stico sapore
prevenire malattie quali il cancro e le patologie cardiache. Il caratteri
e antinfiamriche
antimala
riche,
antibatte
proprietà
con
sostanze
amaro contiene
Il radicchio
matorie. Inoltre hanno effetti purificanti e favoriscono la digestione.
la flora
rano
riequilib
e
glucosio
di
mento
è ricco di fibre che rallentano l’assorbi
ferro,
calcio,
,
potassio
quali
minerali
sali
e
vitamine
di
ricco
è
Inoltre
intestinale.
selenio e cromo. È un vero toccasana per la salute.
09
08
10
• PRIMA DEL TRAPIANTO: in presenza di terreno molto secco, per facilitare le operazioni e favorire l’attecchimento, irrigarlo abbondantemente 5-7 gg prima del trapianto e lavorarlo 1- 2 giorni prima della messa a dimora.
• TRAPIANTO: in estate meglio effettuarlo nel tardo pomeriggio- sera.
• IRRIGAZIONE: deve essere abbondante al trapianto e ripetuta quotidianamente per i primi 7- 10 giorni se non piove.
Nei primi giorni si possono bagnare delicatamente anche
le foglie. Ad attecchimento avvenuto si irrigherà quando il
terreno apparirà asciutto in superficie, possibilmente al mattino.
• CONCIMAZIONE: nel caso le piante crescano lentamente,
o per uno sviluppo più rigoglioso è possibile apportare un
concime organo minerale ternario a lenta cessione 15 giorni
dopo il trapianto, a 3- 5 cm di distanza dalla base delle
piante.
• TESSUTO non TESSUTO: disporlo sulle piante anche in
estate, subito dopo il trapianto velocizzerà molto la crescita
nelle prime fasi riducendo l’impatto dei raggi solari. Togliere
dopo 2 settimane dal trapianto.
• PROTEZIONE dal GELO: possono essere posti sulle piante
appositi nylon appoggiati su archetti di plastica al sopraggiungere delle prime gelate, per le varietà precoci, sensibili
al gelo.
> Storia e tradizione
Variegato di
Castelfranco
Precoce
Castellano®
raccolta in
80
gg.
11
Variegato di
Castelfranco
Autunnale
Fenice®
raccolta in
raccolta in
90
gg.
Variegato di
Castelfranco
Tardivo Lucrezia®
100
gg.
13
12
Le prime notizie sull’uso alimentare del radicchio risalgono
al 1700. Sembra che il padre di tutti i radicchi sia quello
di Treviso coltivato nel paese di Dosson (TV). Sempre in
quegli anni fece la comparsa il “Variegato di Castelfranco”.
Intorno al 1930 si ottenne il “Variegato Chioggia”. Nel 1940
il “Variegato di Lusia” e nel 1950 il “Rosso Chioggia”: il più
conosciuto e coltivato. 1970 il ”Rosso Chioggia precoce” e
“Treviso precoce”. La produzione italiana di radicchio nel
2013 è stata di circa 2.500.000 quintali!
> LA STRADA DEL RADICCHIO <
raccolta in
raccolta in
Variegato
di Chioggia
Precoce Adria®
90
gg.
14
Variegato
di Chioggia
Autunnale
100
gg.
Variegato
di Chioggia
Tardivo
Marina®
raccolta in
12
0
gg.
16
15
o
60
gg.
raccolta in
raccolta in
raccolta in
Variegato
di Lusia
Precoce
Variegato
di Lusia
Autunnale
75
gg.
Variegato
di Lusia
Tardivo
90
gg.
Le ricette più complete ed original
i le trovate su:
www.stradadelradicchio.it
18
17
> Modalità di raccolta
La raccolta si pratica recidendo la radice almeno 2-3 cm sotto le foglie basali del grumolo,
quando le foglie centrali hanno assunto una colorazione rossa più o meno intensa e formano un grumolo molto compatto. Subito dopo la raccolta si asportano le foglie più esterne.
Rosso di
Verona
Precoce
Giulietta®
> In cucina
raccolta in
Rosso di
Verona
Tardivo
Arcolano®
65
gg.
19
Per il caratteristico sapore gradevolmente amarognolo si presenta ottimamente alla preparazione di vari piatti come: risotti, lasagne pasticciate, grigliato, soffritto con aglio e olio,
pancetta, acciughe o anche lardo come si usava un tempo.
raccolta in
11
0
gg.
21
20
Rosso di
Chioggia
precocissimo
Perseo®
raccolta in
55
Rosso di
Chioggia
precoce
Zeus®
gg.
raccolta in
gg.
25
24
Treviso
Medio
306®
gg.
Treviso
Tardivo
Sile®
raccolta in
Rossa di
Gorizia
110
gg.
raccolta in
Rosso di
Chioggia
invernale
706®
110
gg.
140
gg.
Preferisce terreni sciolti e privi di ristagni idrici. Per le varietà precoci sono più indicati i terreni sabbiosi. La pianta
è rustica e ha poche esigenze nei confronti del clima. Gli
sbalzi termici possono provocare la vernalizzazione delle
piante con conseguente prefioritura, l’uso del TNT ci può
aiutare. La crescita avviene in modo ottimale con valori
termici compresi fra i 15 ed i 20 °C, mentre si arresta
al di sotto dei 6-8 °C. Le varietà più tardive sopportano
temperature prossime allo zero e tollerano le gelate. Poco
esigente in fatto di concimazioni si avvantaggia molto dalla di sostanza organica presente nel terreno. E’ fondamentale mantenere umido il terreno attorno alle piante senza
avere ristagni. Al trapianto una operazione consigliata è
quella del taglio parziale delle foglie quando eccessivamente lunghe. Ciò riduce la superficie aerea traspirante ed evita che le foglie vengano a
contatto con il terreno favorendo l’insorgenza di
malattie.
110
gg.
29
raccolta in
10
0
gg.
raccolta in
Rosso di
Chioggia
tardivo
506®
raccolta in
11
0
gg.
28
Rosa
del Veneto
90
> Trapianto e Coltivazione
raccolta in
80
gg.
27
raccolta in
26
raccolta in
Treviso
Precoce
206®
Rosso di
Chioggia
medio-tardivo
4050®
70
23
22
UNA VIDEORICETTA
CON PEPERONCINO E
RADICCHIO
raccolta in
Mix
di Cicorie
60
gg.
Scansiona con il tuo smartphone
ne
e
il codice a fianco e guarda la
prima videoricetta estiva!
Tutti i trapianti per ll’orto
Tutt
ort d’inverno
no
OTTOBRE
BIETOLE DA COSTA, DA ORTO E DA TAGLIO:
BIETOL
LIO:
per raccolto iin 40 giorni.
BIETOLE
BIETO DA COSTA, DA ORTO E DA
A TAGLIO:
per raccolto iin 40 giorni.
BIETOLE DA COSTA, DA ORTO E DA TAGLIO:
BIETOL
LIO:
per raccolto iin 50/60 giorni.
CARCIOFI E CARDI: per raccolto invernale.
CARCIOFI E CARDI: per raccolto invernale.
CARCIOFI E CARDI: per raccolto invernale.
CAROTE: in terra o in vaso per raccolto in autunno.
CAROTE: in terra o in vaso per raccolto autunno.
CAROTE: in terra o in vaso per raccolto autunno.
CAVOLI BROCCOLO, A CAPPUCCIO, FIORI BIANCHI,
FIORI VERDI, VERZE: per raccolte da settembre a
gennaio.
CAVOLI BROCCOLO, A CAPPUCCIO, FIORI BIANCHI,
FIORI VERDI, VERZA: per raccolte da settembre a
fabbraio.
CAVOLI BROCCOLO, A CAPPUCCIO, A FIORI BIANCHI,
FIORI VERDI, VERZA: per raccolte da novembre a
marzo.
CETRIOLI: per raccolta in 30 giorni dal trapianto.
CETRIOLI: per raccolta in 30 giorni dal trapianto.
CETRIOLI: per raccolta entro 30 giorni dal trapianto.
CICORIE E RADICCHI: per raccolte da settembre
fino a dicembre.
CICORIE E RADICCHI: per raccolte da ottobre fino
a febbraio.
CIPOLLE, FINOCCHI PRECOCI: per raccolta da
settembre a ottobre.
CIPOLLE, FINOCCHI: per raccolta da settembre a
ottobre e da gennaio a febbraio.
FRAGOLE UNIFERE: per raccolte a maggio dell’anno
successivo.
FRAGOLE UNIFERE: per raccolte a maggio anno
successivo.
LATTUGHE DI TUTTI I TIPI: per raccolta in
25 - 30 giorni.
LATTUGHE DI TUTTI I TIPI: per raccolta in 35 - 40
giorni.
POMODORI ESTIVI E PER RACCOLTE TARDIVE,
PORRI INVERNALI: per raccolta da dicembre a
marzo.
PORRI INVERNALI: per raccolta da dicembre a
marzo.
SEDANI: per raccolta da ottobre a gennaio
SCAROLE/INDIVIE: per raccolta ottobre a dicembre.
SCAROLE, INDIVIE: per raccolta settembre a
dicembre.
SPINACIO, VALERIANA, ZUCCHINE: per raccolta
entro 50 giorni dal trapianto.
CIPOLLE, FINOCCHI: per raccolta da ottobre a
febbraio.
FRAGOLE UNIFERE: per raccolte a maggio anno
successivo.
LATTUGHE AUTUNNO/INVERNALI: per raccolta in
50 - 60 giorni.
SPINACIO: per raccolta invernale.
VALERIANA: per raccolta invernale.
L’E
D
DA
ZUCCHINE: per raccolta in 30 giorni dal trapianto.
a
®
Testi a cura di: ufficio tecnico Ortomio
Edizioni Barzanti - Stampato in Italia
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novembre
Or
raccolta
IM
per
PR
SCAROLE/INDIVIE:
febbraio.
on
SEDANI: per raccolta da novembre a gennaio.
RA
IO
PORRI INVERNALI: per raccolta da dicembre a
marzo.
NE
SEDANI: per raccolta da novembre a gennaio.
CICORIE E RADICCHI: per raccolte da novembre
fino a marzo.
CAR
CARCIOFI E CARDI: per raccolto invernale.
CAROTE: in vaso.
CAVOLI BROCCOLO, A CAPPUCCIO, A FIORI
BIANCHI, FIORI VERDI, VERZA: per raccolte da
dicembre a marzo.
CICORIE E RADICCHI: per raccolte da dicembre
fino a marzo.
CIPOLLE, FINOCCHI: per raccolta da dicembre a
febbraio.
LATTUGHE INVERNALI: per raccolta a novembre.
PORRI INVERNALI: per raccolta da dicembre a
marzo.
SEDANI: per raccolta da novembre a
gennaio.
SCAROLE/INDIVIE: per raccolta
novembre a febbraio.
SPINACIO: per raccolta
invernale.
VALERIANA: per raccolta
invernale dicembre
a marzo.
AV 20
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SE
SETTEMBRE
Bu
A
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LUGLIO