“L’ARTE, LA POESIA DI LORCA
ATTRAVERSO
LA MUSICA FLAMENCA
Stefano BIANCHINI: chitarra flamenca
Daniela SERAFIN: voce recitante
Presentazione
“L’ARTE, LA POESIA DI LORCA ATTRAVERSO
LA MUSICA GITANO ANDALUSA DEI GRANDI
AUTORI, PER DARE VITA AD UN’ESPRESSIONE
COMPLETA IN CUI LA VOCE, LA MUSICA
FLAMENCA, SI FONDONO
ARMONIOSAMENTE,
ESALTANDOSI A VICENDA.”
Poesia e musica si intrecciano nella vita artistica di Garcìa Lorca.
Molte sue poesie recano titoli che provengono dalla tradizione musicale,
come ‘ballata’, ‘canzone’, ‘capriccio’, ‘danza’, ‘madrigale’, ‘notturno’, ‘
preludio’, ‘serenata’, ‘suite’, ‘variazione’.
Nel suo canzoniere troviamo poesie dedicate alla musica.
Ma lo strumento che idealmente accompagna la
poesia di Lorca è la chitarra.
La chitarra si inserisce, idealmente, tra gli spazi bianchi delle
strofe, come tra le coplas nei canti gitani.
La chitarra, con i suoi chiaroscuri armonici e melodici, con la sua ‘fisica’
malinconica, è l’ombra delle strofe gitane di Lorca.
Due mondi, poesia e chitarra in Lorca si sono incontrati nell’amore
per la cultura e la musica gitana, per quel cante jondo che continua
a custodire, per il poeta spagnolo,
l’origine stessa del linguaggio poetico.
Federico Garcia Lorca in Flamenco
Accostare la chitarra alla grande poesia di Federico Garcia Lorca in un
“omaggio” al grande Andaluso è un fatto naturale: il poeta ha respirato “aria
musicale” e in particolare proprio chitarristica fin dalla tenera età.
Garcia Lorca in un certo periodo della sua vita pensò anche di fare della
musica la sua professione: studiò infatti pianoforte e composizione.
Grande fu la passione per la chitarra, cui Garcia Lorca si riferisce
in molte sue poesie,
nominandola espressamente o evocandola
nei colori e nei suoni della Spagna.
Con questo progetto vorremmo ricordare l’interesse
di Garcia Lorca primo fra i poeti spagnoli ad avvicinarsi alla musica flamenca.
Se ne ha testimonianza nei primi festival e concorsi in particolare quello di
Granada dell’anno 1922.
Grazie a questo incontro l’arte flamenca venne riconosciuta ufficialmente dalla
cultura dominante dell’epoca.
Recitare sue poesie in un contesto musicale dedicato ad autori iberici appare
uno dei modi più rispettosi e appassionati per ricordarlo.
La musica gitana (e poi la musica spagnola e ispano-americana che al
gitanismo e al flamenco si sono ispirate), ha trovato sulla tastiera della
chitarra, sulla sua grammatica, il mezzo espressivo congeniale, assoluto, per
esprimere la propria natura.
PROGRAMMA
Una parte del programma musicale comprende brani storici
che risalgono ai primi anni del’900 sino al 1940
proprio per ricordare il periodo fondamentale
che ha segnato l’inizio del concertismo flamenco.
Sarà l’epoca di Lorca, a determinare il cambiamento del mondo flamenco
precedentemente occultato e considerato di serie secondaria,
che si avvierà verso il riconoscimento di cultura universale.
Il repertorio si basa sulle forme del flamenco
dei grandi chitarristi spagnoli oltre che composizioni di Garcia Lorca.
PROGRAMMA (indicativo)
Introduzione Musicale
Il silenzio, Le sei corde
(poesia)
Tarantas, Solea
(Musica)
Indovinello della chitarra, Piccola poesia infinita
(poesia)
Tango, Farruca
(Musica)
Malaguena
(poesia)
(Malaguena, Malaguena bolera,Verdiales, Popolare)
Sevilla
(poesia)
Sevillanas
(Musica)
Il tramonto del sole
(poesia)
Buleria e Rumba
(Musica)
STEFANO BIANCHINI
Fra le figure di chitarristi che sono emerse nell'ultimo ventennio Stefano
Bianchini si è guadagnato una posizione di primo piano, per una attività
poliedrica, che coniuga ricerca, concertismo, impegno discografico
e didattico, lontano dai luoghi comuni attribuiti alla chitarra.
Ha partecipato a formazioni di vario genere,
dal metal al blues, dal jazz alla new age dalla musica classica al flamenco.
Si è specializzato e perfezionato nel repertorio virtuosistico della chitarra
moderna del Novecento compiendo ricerche sulla tecnica, lo stile, che si sono
tradotte in programmi didattici ad alto livello rese poi disponibili a qualsiasi
livello di insegnamento.
Non meno vivo l'interesse verso gli sviluppi della chitarra classica dal
rinascimento al novecento fino ad arrivare al flamenco dove ha programmato
un recital dedicato agli autori della chitarra flamenco.
All'attività concertistica e di ricerca affianca quella didattica dove insegna nelle
più prestigiose scuole di Verona e provincia.
Ha all'attivo vent'anni di esperienza nell'insegnameto e nel concertismo.
DANIELA SERAFIN
Trevigiana d'origine, vive e lavora a Verona.
Si occupa professionalmente di attività artistiche.
E' cantante moderna e jazz, interprete poetico-letteraria,
presentatrice, speaker pubblicitaria e doppiatrice.
Tiene corsi di canto e dizione.
E' autrice di racconti, testi poetici ,e brani musicali.
ESi occupa anche di didattica vocale in alcuni centri musicali
dell'interland veronese.
Nel campo della recitazione ha diverse esperienze: è presente in recital di
poesia come interprete poetico-letteraria, ha ruoli di doppiatrice e speaker
pubblicitaria e ruoli di attrice in performance teatrali e televisive
CONTATTI ED INFORMAZIONI
Stefano BIANCHINI
Via San Giovanni Lupatoto 24 scala b
37134 Verona
349 444 55 14
Email:
[email protected]