Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 1. La sostenibilità in edilizia: Riferimenti Normativi 1.1. Introduzione Al fine di inquadrare i sistemi di certificazione e di calcolo delle performance ambientali in ambito edilizio, all’interno del progetto EEPBS (Energy and Environmental Performance of Building Systems), è stata effettuata una ricerca sulle norme proposte dalla Commissione Tecnica ISO TC 59 Costruzioni Edili, Sottocommissione Sc 17 Sostenibilità nelle costruzioni edili analizzando le seguenti norme: - La ISO 15392 introduce la sostenibilità nel mondo dell’edilizia, definendo dei principi generali, e introducendo degli inequivocabili termini di riferimento. - La ISO TS 21931-1 suggerisce la possibile struttura (ipotesi, questioni di interesse, presentazione dei risultati) che devono avere i sistemi di valutazione e di misura delle performance ambientali proposti da enti, strutture e privati . 1.2. ISO 15392: Sostenibilità negli edifici: principi generali 1.2.1. Introduzione e scopo La norma ISO 15392 presenta i principi generali della sostenibilità connessi agli edifici e ai lavori di costruzione, che creano le basi comuni per un insieme di parametri standard, atti ad indirizzare a risultati specifici e agli aspetti della sostenibilità nel campo dell’edilizia. Il risultato dello sviluppo sostenibile è enorme e di interesse globale, riguarda tutti, al presente e al futuro, e concerne aspetti economici, ambientali e sociali. L’ambiente costruito è un elemento chiave nella determinazione della qualità della vita e contribuisce alla creazione dell’identità culturale e della memoria di una società dove essa vive e produce. L’edilizia inoltre è un settore molto importante dello sviluppo sostenibile perché: - È un settore chiave delle economie nazionali, uno dei più ampi settori industriali che assorbe moltissime risorse, quindi di notevole impatto ambientale; - Può contribuire alla riduzione della povertà per le sue infinite possibilità d’impiego; 1 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 - Ha il privilegio di poter rappresentare la società, e mostrare il miglioramento dell’economia , dell’impatto sociale e ambientale che essa ha. Gli edifici, nel loro ciclo di vita, assorbono un considerevole numero di risorse e contribuiscono alla trasformazione del territorio, portando conseguenze economiche, ma soprattutto conseguenze sull’impatto ambientale e sulla salute delle persone. La competizione verso uno sviluppo sostenibile è globale, ovvero riguarda tutti, anche se le strategie di indirizzo verso la sostenibilità nelle costruzioni sono locali e differiscono da regione a regione. Queste strategie devono riflettere il contesto, le priorità e bisogni non solo nell’ambiente costruito ma anche nell’ambiente sociale. L’applicazione dei principi della sostenibilità negli edifici, compresi tutti gli aspetti produttivi e di esercizio correlati, richiede il coinvolgimento di tutte le parti interessate (stakeholders): mentre la responsabilità civile riguarda i singoli Stati, l’impegno individuale in questo campo è volontario. L’applicazione dei principi della sostenibilità negli edifici comprende un approccio olistico, che tiene insieme l’attività globale e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, nonché le esigenze e le risposte in termini di funzionalità, efficienza ed economia. Questa norma stabilisce i principi di sostenibilità nelle costruzioni riconosciuti internazionalmente, e stabilisce le basi comuni per la comunicazione delle informazioni richieste. Tutte le parti coinvolte, dai produttori di manufatti ai progettisti,saranno quindi capaci di fornire informazioni a riguardo, ad un pubblico composto di politici, normatori, proprietari e committenti. Lo scopo della norma è quello di impostare gli obiettivi di sostenibilità negli edifici a da questi derivare dei principi generali, creare le basi per derivare i criteri di valutazione e gli indicatori per la stima del contributo degli edifici allo sviluppo sostenibile, e rendere possibile agli artefici di applicare i principi nella loro fase decisionale. La norma non assegna impegni politici, i quali sono rimandati nei Piani Internazionali tipo Agenda 21. 2 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 Gli utenti della norma sono: costruttori, enti certificatori, imprenditori, progettisti, investitori, OG e ONG associate all’ONU, assicuratori, produttori, proprietari, urbanisti, politici, agenzie immobiliari, ricercatori, utenti.etc. La norma identifica e stabilisce i principi generali per la sostenibilità negli edifici, basata sul concetto dello sviluppo sostenibile applicato al ciclo di vita degli edifici dall’inizio alla fine,e non fornisce i punti di rifermento- BENCHMARKS – che possono servire come dichiarazioni di sostenibilità. 1.2.2. Termini e definizioni - Accesso ai servizi: disponibilità e accessibilità di servizi al di fuori dell’edificio (trasporto pubblico, parcheggio, intrattenimento, servizi sanitari, fornitura di energia e acqua); - Accessibilità: abilità di uno spazio di essere raggiunto con facilità (abbattimento barriere architettoniche); - Area di riguardo: aspetti economici, ambientali e sociali che possono essere impattati dalla costruzione (eredità culturale, risorse, salute e benessere umano, strutture sociali); - Edificio: ciò che ha, come suo principale scopo, la condizione di riparo per i suoi occupanti o gli oggetti contenuti; solitamente, delimitato parzialmente o totalmente, e progettato per rimanere stabilmente in uno spazio; - Ambiente costruito: insieme delle realizzazioni umane e degli oggetti fisici situati in una determinata area o regione di spazio, che trasformano l’ambiente naturale (edifici, intorno degli edifici, infrastrutture, e tutto ciò che è presente nell’area considerata); - Costruzioni civili: comprendono strutture come dighe, ponti, strade, ferrovie, autostrade, condotti, opere idrauliche e geotecniche, esclusi proprio gli edifici. - Realizzazione : attività di realizzazione del costruito; - Costruzione : tutto ciò che è costruito, o è il risultato di un operazione di costruzione; 3 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 - Aspetti economici: aspetti delle costruzioni o di parti di esse,quali processi e servizi connessi al loro ciclo di vita, che provocano un cambiamento alle condizioni economiche; - Aspetti ambientali: aspetti delle costruzioni o di parti di esse, quali processi e servizi connessi al loro ciclo di vita, che provocano un cambiamento all’ambiente; - Dichiarazione ambientale: dichiarazione che indica gli aspetti ambientali di ogni carattere o servizio (rapporto, simbolo o grafico sull’etichetta di un prodotto, pubblicazioni tecniche, pubblicazioni); - Prestazioni ambientali: prestazioni connesse all’impatto ambientale e agli aspetti ambientali; - Impatto : qualsiasi cambiamento che può essere negativo o positivo: o Economico: impatto sull’economia, risultante, totalmente o parzialmente, dagli aspetti economici; o Ambientale: impatto sull’ambiente, risultante, totalmente o parzialmente, dagli aspetti ambientali; o Sociale: impatto sulla società o sulla qualità della vita, risultante, totalmente o parzialmente dagli aspetti sociali; - Indicatore : misura quantitativa qualitativa o descrittiva; - Ciclo di vita: stadio consecutivo e interconnesso dell’oggetto in considerazione (dal materiale grezzo, allo smaltimento finale); - Prestazione: capacità di soddisfare funzioni in determinate condizioni d’uso e suo comportamento in esercizio; - Prodotto: articolo fabbricato o trattato per l’attività edilizia; - Vita utile: periodo di tempo, dopo la realizzazione, durante il quale la costruzione o una sua parte mantiene le prestazioni richieste; - Aspetti sociali: aspetti delle costruzioni o di parti di esse,quali processi e servizi connessi al loro ciclo di vita,che provocano un cambiamento alla società o alla qualità della vita; - Sostenibilità: condizione nella quale i componenti dell’ecosistema (flora, fauna, ambiente fisico,uomo-ambiente, società, economia , condizione culturale) e le 4 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 loro funzioni sono mantenute per le presenti e future generazioni. È l’obiettivo dello sviluppo sostenibile; - Sviluppo sostenibile: sviluppo che incontra i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di incontrare i propri bisogni; 1.2.3. I principi della sostenibilità in edilizia Miglioramento continuo. Questo principio contiene il miglioramento di tutti gli aspetti della sostenibilità connessi all’ambiente costruito (edifici e altre costruzioni) nel tempo. Comprende le prestazioni delle costruzioni, e indirizza per mezzo di valutazioni, verifiche, monitoraggi e comunicazioni. Equità. Questo principio contiene la considerazione equilibrata e obiettiva dell’etica intergenerazionale, interregionale e intra-sociale, includendo protezione ambientale, efficienza economica, e bisogni sociali. Global thinking and local action. Questo principio contiene la considerazione delle conseguenze globali di azioni locali, tenendo conto di attività locali e regionali per assicurare che: Agendo localmente,sono state considerate le rilevanze e le conseguenze locali e regionali. Stabilendo e applicando strategie globali,sono state considerate le implicazioni locali, le rilevanze, i requisiti e le risorse. Approccio olistico. Questo principio contiene l’inclusione di tutti gli aspetti della sostenibilità, e di tutte le variabili, rilevanti e connessi alle costruzioni. Un approccio olistico analizza tutti gli aspetti della sostenibilità durante il ciclo di vita dell’edificio o delle altre costruzioni. Coinvolgimento delle parti interessate. Questo principio contiene la presa in considerazione del contributo e dei requisiti della parti interessate relativi alla loro rispettiva area di responsabilità , e la tempistica del loro coinvolgimento. Considerazioni a lungo termine. Questo principio contiene la presa in considerazione delle implicazioni decisionali a breve, medio , e lungo termine. Come minimo comprende: 5 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 Prestazioni nel tempo Le considerazioni sul ciclo di vita L’eredità. Le considerazioni degli impatti che sono state tramandate come risultato dello sviluppo. Precauzione e rischio aziendale. Questo principio contiene l’elusione del rischio applicando il principio di precauzione, o considerando il rischio di impatto più sfavorevole attraverso il rischio aziendale Precauzione: ha lo scopo di evitare il rischio, assegna le attività delle future generazioni come le basi per l’analisi dei rischi potenziali Rischio aziendale: è una serie di attività coordinate comprendenti la valutazione del rischio,il trattamento del rischio, l’accettazione del rischio e la comunicazione del rischio. Responsabilità. Questo principio contiene la responsabilità morale, le conseguenze legali e finanziarie di azioni , messe in atto da singoli o gruppi di persone. Lo sviluppo dell’abilità locale e delle capacità istituzionali supporta la sostenibilità nelle costruzioni. Trasparenza. Questo principio contiene la presentazione dell’informazione in un modo che sia aperto, comprensivo e comprensibile, e come dato fondamentale reperibile con credibilità verificabile. 6 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 1.3. ISO TS 21931-1 Sostenibilità nelle costruzioni: Struttura per i metodi di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici 1.3.1. Introduzione e scopo Lo scopo di questa parte prima della norma ISO TS 21931 è quello di definire una struttura per i metodi di valutazione della prestazioni ambientali degli edifici. Al fine di comunicare le informazioni, alle parti interessate, riguardo al potenziale impatto ambientale degli edifici, in relazione ai concetti di sostenibilità, è importante capire come gli edifici si comportano in questo senso e continuare il loro progresso verso il raggiungimento di prestazioni migliori. I metodi di valutazione, in questo senso, sono sati sviluppati e utilizzati a partire dal 1990 (Leed, Bream, Casbee, SB-Tool, più recentemente in Italia il protocollo ITACA) e tale sviluppo è stato suggerito da uno spostamento dalla misura della singola prestazione a una maggior comprensibile serie di considerazioni ambientali, nonché il bisogno di incontrare le esigenze del mercato, circa le informazioni sulle prestazioni ambientali. I metodi di valutazione delle prestazioni ambientali sono le basi per dimostrare e comunicare l’entità dell’impegno consapevole di un “fornitore” di edifici verso il raggiungimento di un livello più alto di prestazioni ambientali, e tentano di stabilire un obiettivo e un significato comprensibile di valutazione valutando simultaneamente un ampio range di considerazioni ambientali, per offrire una sintesi di performance ambientali. I metodi di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici forniscono una serie di criteri comuni e di obiettivi verificabili così che, i proprietari degli edifici, battendosi per più alti standard ambientali,ritrovano rispecchiato tale sforzo. Tali metodi diventano un riferimento, come base comune, con il quale i proprietari degli edifici, progettisti, imprenditori e fornitori, possono formulare efficaci strategie di miglioramento delle performance ambientali, infatti raccolgono e organizzano informazioni dettagliate sull’edificio che possono essere usate per abbassare costi operativi, di finanziamento, di assicurazione, e aumentare la negoziabilità. 7 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 In fase di progettazione, questi metodi, forniscono una chiara dichiarazione di quelli che sono gli ambiti ambientali chiave, nonchè la loro relativa importanza. LCA (life cycle approaches) giocherà un ruolo inevitabilmente più grande nell’assegnare i criteri prestazionali inseriti all’interno dei metodi di valutazione delle perfomance globali dell’edificio. Tuttavia, la raccolta e il mantenimento dei dati correnti per la moltitudine di sistemi e elementi, non è praticamente raggiungibile al momento. Conseguentemente, per raggiungere gli obbiettivi pratici annotati sopra, i metodi di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici necessitano di riferirsi ad un numero limitato di criteri e ricercano un bilancio tra il rigore e la pratica. Questo significa che lo schieramento dell’ LCA nei metodi di valutazione della performance ambientale globale dell’edificio deve considerare il significato dei criteri di performance individuali nel contesto delle performance globali dell’edificio. Considerando tutti questi risultati, scopo della norma è quello di fornire un quadro per migliorare la qualità e la comparabilità dei metodi di valutazione delle performance ambientali degli edifici, e di identificare e descrive le questioni che devono essere prese in considerazione quando si utilizzano i metodi per la valutazione delle prestazioni ambientali per le costruzioni nuove o esistenti , nelle fasi di progettazione, costruzione, funzionamento, rinnovo e smaltimento. Questa parte di norma riguarda esclusivamente gli aspetti di impatto ambientale e esclude le considerazioni sociali e economiche che sono parte della sostenibilità. L’oggetto di valutazione, definito in questa parte della norma ISO / TS 21931,è l’edificio comprendente l’ edificio stesso, il sito e le relative strutture sul sito. 1.3.2. Termini e definizioni - Ambiente costruito: intorno in cui opera un edificio, tra cui aria, acqua, terra, risorse naturali, flora, fauna,uomo e le loro correlazioni ; - Impatto ambientale: qualsiasi modifica per l'ambiente, sia negativa che positiva, derivante , in tutto o in parte, dal punto di vista ambientale; - Beneficio ambientale: qualsiasi fattore di beneficio e / o vantaggio che un edificio ha per l'ambiente 8 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 - Performance ambientale: effetto di un edificio sull'ambiente, misurabile (quantitativamente o qualitativamente) rispetto ad una scala di valori o un punto di riferimento (benchmark). Un effetto positivo di un edificio per l'ambiente può essere misurato con il grado di riduzione dell’ impatto ambientale e il miglioramento della qualità della vita alle persone che utilizzano l’edificio nel corso del ciclo di vita della costruzione; - Aspetto ambientale: caratteristiche di un edificio, del suo funzionamento, o dei suoi servizi in grado di interagire con l'ambiente; - Limiti del sistema: interfaccia tra un edificio e l'ambiente o altri sistemi, definisce ciò che è incluso e ciò che non è incluso. - Trasparenza: presentazione delle informazioni aperto, completo e comprensibile; - Parti interessate: persona o gruppo che ha un interesse nei risultati o nell’utilizzo di un edificio; - Rappresentazioni quantitative: rappresentazione del risultato di una valutazione con mezzi quantitativi. 1.3.3. Contesto locale Le prestazioni ambientali di un edificio dipendono dalle caratteristiche climatiche, sociali, economiche e culturali della nazione e regione in cui si trova l'edificio. Secondo l'obiettivo della valutazione, le prestazioni ambientali di un edificio possono essere espressa con risultati assoluti e / o relativi, questi ultimi si riferiscono a contesti locali. (Benchmarking basato sul contesto locale). 1.3.4. Uso programmato del metodo La destinazione d'uso del metodo di valutazione delle prestazioni ambientali di un edificio deve essere dichiarato chiaramente. La destinazione d'uso può comprendere: - la progettazione di un nuovo edificio, 9 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 - la valutazione di un edificio esistente, - il miglioramento della gestione, - la progettazione per l'ammodernamento - la progettazione per la dismissione e smaltimento. Le prestazioni ambientali di un edificio devono essere valutate in attività operative, comprese le nuove costruzioni, o le ristrutturazioni. Il rapporto tra i casi di applicazione e le fasi del ciclo di vita è illustrato dalla figura 2, che mostra i diversi periodi di tempo all'interno del ciclo di vita degli edifici (indicata da punti neri) in cui possono essere condotte valutazioni mediante l'uso di diversi metodi e strumenti di valutazione esistenti. Le cornici esprimono le fasi della costruzione nel ciclo di vita che sono considerati per ogni analisi. Tuttavia, a seconda del metodo di valutazione applicato, possono esistere parziali modifiche per quanto riguarda le modalità e l'entità di comprensione delle diverse fasi della costruzione del ciclo di vita: il frame tratteggiato indica questa circostanza. Per questo motivo, è importante dichiarare che le fasi di costruzione del ciclo di vita sono state effettivamente prese in considerazione per la valutazione, altrimenti una valida interpretazione dei risultati della valutazione non può essere garantita. 10 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 Il prospetto delle parti interessate è mostrato in Figura 3. Le frecce entro le cornici forniscono le informazioni sulla natura dei dati alla base di ogni valutazione, vale a dire le frecce mostrano se la valutazione è basata su un'analisi delle misurazioni passate ( "valutazione retrospettiva"), su dati attuali ( "snap-shot di valutazione") o su una ben fondata prognosi di sviluppi futuri ( "valutazione preventiva"). La figura 3 mostra i punti di tempo (indicata da punti neri) all'interno del ciclo di vita degli edifici in cui le diverse parti interessate a valutazioni sono interessati a valutare i risultati. Inoltre, vengono visualizzate quelle fasi del ciclo di vita dell'edificio che sono 11 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 solitamente considerate facenti parti dell’uso. Le linee continue indica “la percezione in un senso stretto” delle parti interessate e le linee tratteggiate indicano “la percezione in un senso esteso” delle parti coinvolte. Come illustrano le Figure 2, e 3, la destinazione d'uso dei metodi di stima possono variare in base alla destinazione degli utenti , ai beneficiari di metodi, come pure con il ciclo di vita della costruzione in cui il metodo è applicato. I metodi per la valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici devono definire chiaramente i confini del sistema per la valutazione. I confini del sistema sono necessari per indicare la portata fisica, temporale,e le risorse che sono considerate, o non considerate, in sede di valutazione. I confini del sistema sono determinati dalla destinazione d'uso dei metodi di valutazione,dagli utenti e dai beneficiari del metodo, dalle fasi del ciclo di vita dell’edificio in cui sono applicati i metodi , e dalle ipotesi alla base della valutazione. Idealmente, la valutazione dovrebbe comprendere l'intero edificio e il suo sito, per il suo intero ciclo di vita (compresi processi a monte e a valle). Quando la valutazione è limitata a una parte di un edificio o di una parte del ciclo di vita, o se qualsiasi questione ambientale non è richiesta, questo deve essere documentato e giustificato, e l'influenza sul totale delle prestazioni ambientali degli edifici devono essere descritte. 1.3.5. Elenco strutturato di problemi per la valutazione delle prestazioni ambientali Prima di intraprendere la valutazione, e di elencare l’insieme di problemi considerati, vengono dichiarate delle ipotesi e delle assunzioni sullo scenario globale dell’edificio. Ad esempio , la valutazione delle prestazioni ambientali di edifici di nuova costruzione o ristrutturati richiede che debbano essere indicate le seguenti ipotesi nella documentazione: a) La vita utile attesa dell’edificio: - calendario per la manutenzione; - periodo di tempo fino alla prossima rimessa a nuovo; 12 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 - periodo di tempo fino alla demolizione dell’ edificio; b)La catena di fornitura e la logistica dei materiali da costruzione; c) Attivazione di sistemi edilizi e di operazioni d) Livello di manutenzione, riparazione e manutenzione, direttamente collegati alle prestazioni ambientali. e) Scenari per la fine della vita, comprese la demolizione / dismissione / recupero / riciclaggio / smaltimento finale: - operazioni di gestione dell’edificio che riguardano il consumo di energia e / o il consumo di acqua; - energia e flusso di massa durante tutta la vita dell'edificio, escluso il funzionamento. f) Previsione di cambiamenti futuri delle fonti di energia e il potenziale impatto sulle prestazioni ambientali. (ad esempio mix energetico per l'energia elettrica); g) Le modifiche alle infrastrutture che riguardano il funzionamento dell’edificio nel tempo; h) Il comportamento degli occupanti descritto da uno scenario di utilizzo; i)La collocazione dell’edificio e la sua influenza sul trasporto degli utenti; Le prestazioni ambientali degli edifici possono essere valutate in base alle questioni ambientali che sono di preoccupazione per le varie parti interessate; tali questioni devono essere presentate come elenco strutturato nella documentazione del metodo di valutazione. I temi dovrebbero includere gli aspetti ambientali degli edifici, l'impatto ambientale degli edifici, la costruzione ,gestione e l'ambiente interno. Informazioni pertinenti ai materiale da costruzione sono disponibili presso le dichiarazioni ambientali dei prodotti, determinato in base alla norma ISO 21930. 13 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 Questioni di ambito ambientale connessi all’impatto ambientale degli edifici Le questioni seguenti, che trattano con le categorie di impatto ambientale devono essere incluse in materia di valutazione ambientale : - il cambiamento climatico; - la distruzione dello strato di ozono. Le questioni seguenti, che trattano con le categorie di impatto ambientale devono essere incluse in materia di valutazione ambientale, in caso di: - distruzione di risorse non rinnovabili; - formazione di sostanze inquinanti; - formazione di ossidanti fotochimici; - acidificazione del suolo e delle fonti di acqua; - eutrofizzazione (sovrabbondanza di nitrati e fosfati in un ambiente acquatico) Questioni di ambito ambientale connessi agli aspetti ambientali I seguenti problemi ambientali riguardanti gli aspetti ambientali devono essere inclusi nella valutazione delle prestazioni ambientali. 1) Questioni relative a energia e flusso di massa nel corso del ciclo di vita: a. uso di materiali, differenziati in: i. esaurimento delle risorse non rinnovabili, delle risorse materiali; ii. uso di risorse rinnovabili, materiali, iii. uso di sostanze classificate come pericolose o tossiche ai sensi della legislazione nazionale o internazionale ; b. uso di energia primaria, differenziati in: i. esaurimento delle risorse non rinnovabili di energia primaria, ii. l'uso di fonti rinnovabili di energia primaria; c. utilizzo di acqua; d. utilizzo del territorio; 14 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 e. produzione di rifiuti, differenziati in: i. di reimpiego / riciclaggio o il recupero di energia; ii. produzione di rifiuti per lo smaltimento. 2) I problemi relativi all’impatto locale a. sul suolo, b. sulle acque sotterranee, c. di rumore, d. di odori. Le questioni seguenti,che si occupano di impatto sull'ambiente locale, possono essere inclusi nella valutazione delle prestazioni ambientali: - danni del vento per il microclima intorno costruzione, compresi effetto tunnel; - carico delle infrastrutture locali; - ombreggiatura o abbagliamento del sole sulla proprietà in questione o su qualsiasi proprietà confinanti. 3) Inoltre, dovrebbero essere presi in considerazione i seguenti aspetti della costruzione nella valutazione di prestazioni ambientali in vista di tutto il ciclo di vita, se del caso. - l'accessibilità; - l'adattabilità; - durabilità; - dismissionibilità; - riciclabilità; - manutenibilità; - sicurezza. 15 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 Problemi di riguardo legati alla gestione degli edifici In aggiunta, dovrebbero essere presi in considerazione i seguenti temi di interesse legati alla gestione degli edifici, se del caso: - limitazione della produzione di rifiuti; - recupero dei rifiuti; - riduzione di sostanze nocive; - riduzione dell'inquinamento; - controllo dell'inquinamento; - risparmio idrico; - trattamento delle acque reflue; - manutenzione; - risanamento dell'ambiente per promuovere la biodiversità; - gestione delle emergenze ambientali. Problemi di riguardo legati all'ambiente indoor L'ambiente interno influenzerà il comfort e la salute degli utenti e degli occupanti. La valutazione degli interni comprende, (ma non è necessariamente limitato a queste), le seguenti questioni di preoccupazione, se del caso: - qualità dell'aria negli ambienti chiusi; - qualità di ventilazione; - condizioni igrotermiche (temperatura e umidità); - rumore e acustica; - l'abbagliamento, l'accesso alla luce solare; - la qualità della luce; - le condizioni di odore; - qualità delle acque; - l'intensità dei campi elettromagnetici; - la concentrazione di radon; - esistenza di microrganismi indesiderati, ad esempio, muffa. 16 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 In alcuni casi, il comfort e la salute degli utenti e degli occupanti può essere considerata sotto l'aspetto sociale della sostenibilità. Risultati coinvolti nel metodo di valutazione In aggiunta ai risultati precedenti, possono essere integrate altre questioni per soddisfare i seguenti obiettivi quadro: - rilevanza per le problematiche ambientali di preoccupazione per il fatto che le parti interessate devono prendere in considerazione nel processo decisionale; - l'efficacia della comunicazione del risultato della valutazione tra le parti interessate che hanno diverse preoccupazioni; - prevede l'uso dei risultati della valutazione; - la conformità alle normative locali; - rilevanza per gli aspetti ambientali significativi di costruzione nel contesto locale; - la rintracciabilità, la trasparenza e la verificabilità del processo di valutazione; - la fattibilità tecnica di valutazione; - evitare un doppio conteggio al momento di valutare le prestazioni ambientali. Tutte le questioni devono essere pienamente descritte, ivi compresi i loro calcolo e le regole di valutazione. Inoltre, il processo del metodo di valutazione dell'impatto ambientale utilizzato dal progettista deve essere documentato esplicitamente, come riferimento delle informazioni, accessibili a tutte le parti interessate. L'elenco strutturato delle questioni ambientali possono includere sia informazioni qualitative e quantitative. 17 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 1.3.6. Quantificazione delle prestazioni ambientali La misurazione delle prestazioni ambientali di un edificio, richiede criteri di indicatori ambientali di un metodo di valutazione scelti da parte del progettista. Gli indicatori possono essere qualitativi o quantitativi. Metodi per la quantificazione delle prestazioni ambientali sono composte da: a) una metodologia per misurare le prestazioni ambientali di specifici criteri, b) una metodologia per l'aggregazione dei risultati delle prestazioni ambientali misurati con più criteri. La qualità dei dati La qualità dei dati influenzerà i risultati per la valutazione delle prestazioni ambientali di un edificio. La valutazione, se disponibile, utilizza dati provenienti dall'edificio. Quando tali dati non sono disponibili, possono essere utilizzati i dati standard adeguati per la costruzione da documenti di riferimento. Tutti i dati utilizzati devono essere giustificati e documentati. I dati devono generalmente essere conformi a principi scientifici accettati dall’ingegneria. Trasparenza I metodi per la quantificazione delle prestazioni ambientali di un edificio devono indicare chiaramente la seguenti metodologie, al fine di rendere possibile di rintracciare i risultati dai dati originali: a) la metodologia per misurare le prestazioni ambientali da specifici criteri multipli; b) la metodologia per l'aggregazione dei risultati di misura delle prestazioni ambientali da più criteri. 18 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 Rintracciabilità La metodologia per la valutazione delle prestazioni ambientali di un edificio può: - indicare il modo in cui il metodo è stato verificato e convalidato, - garantire la coerenza dei risultati della valutazione fornendo tracciabilità del processo di misurazione; - fornire i risultati intermedi. Metodologia per la valutazione qualitativa Le prestazioni ambientali qualitative possono essere espresse in modo quantitativo mediante rating o punteggio. La valutazione qualitativa delle prestazioni ambientali che non ha alcun mezzo diretto per la quantificazione può essere effettuato mediante consenso o da un accordo. Gli indicatori qualitativi possono essere presi in considerazione nel quadro di una valutazione, senza quantificazione e senza fornire una giustificazione. Unità funzionale L'obiettivo primario di una unità funzionale è quello di fornire un riferimento per garantire la comparabilità dei risultati della valutazione delle prestazioni ambientali. La comparabilità dei risultati della valutazione è particolarmente critica quando diversi edifici sono in corso di valutazione, al fine di garantire che tali confronti sono fatti su una base comune. L'unità funzionale è il denominatore di riferimento per la determinazione delle prestazioni ambientali ed è strumentale nella misurazione delle prestazioni dell’edificio e delle esigenze degli utilizzatori. Un edificio ha una serie di possibili funzioni e quella selezionata per la valutazione è in funzione dell’obiettivo e dello scopo di applicazione della valutazione delle prestazioni ambientali di tale edificio o di una sezione di esso. La funzione o le funzioni di un edificio devono essere specificato in sede di valutazione. 19 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 L'unità funzionale, espresso come unità di prestazioni o di occupazione per i quali un edificio o una parte di esso è funzionalmente progettata, possono essere utilizzati nel processo per la quantificazione dell'impatto ambientale di un edificio. L'unità funzionale di un edificio può includere informazioni sui seguenti aspetti: - tipo e l'uso di un palazzo (uffici, fabbriche, case popolari, ecc); - occupazione (periodo e modalità di impiego); - superficie e volume; - la vita utile attesa; - l'adattabilità. I livelli di riferimento La valutazione del risultato di una valutazione può essere basata sul confronto con i livelli di riferimento (scala di valori- Benchmarks) definite nel metodo di valutazione della documentazione. Questi possono essere legati a codici di edifici, esigenze degli utenti e valutazione delle condizioni della zona dove è situato l'edificio. Le informazioni quantitative sulle prestazioni ambientali possono essere ottenuti utilizzando una base di qualità predefiniti come codici di edifici, esigenze degli utenti e valutazione delle condizioni della zona dove è situato l'edificio. In tali casi, la ragione o la base per l'impostazione di base devono essere chiaramente documentati. Ponderazione L'importanza relativa dei criteri di prestazione ambientale potrebbe richiedere l'uso di un sistema di ponderazione per aggregazione. Il sistema di ponderazione varia a seconda del livello nazionale, regionale o locale, i contesti e le condizioni e dovrebbe fornire un metodo per trattare tali variazioni. Se è usato un sistema di ponderazione, deve essere fornito un metodo per trattare tali variazioni, giustificati e documentate. La base dati del metodo deve essere documentata. I fattori di ponderazione devono figurare in modo esplicito nella documentazione del metodo di valutazione. Le prestazioni ambientali, relative ad una specifica categoria di problema ambientale di interesse possono essere aggregate a partire da più indicatori. 20 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 L’aggregazione di metodologie può includere l'uso di fattori equivalenti, che sono conformi in genere conformi a principi scientifici accettati dall’ingegneria, o di ponderazione. Il metodo utilizzato per aggregare i risultati di misurazione delle prestazioni ambientali da parte di più criteri devono essere chiaramente documentato e giustificato. Fonti di informazioni Le fonti di informazione utilizzate per la valutazione devono essere chiaramente indicate nella documentazione del metodo di valutazione e devono essere accessibili alle parti interessate alla valutazione. Le fonti per i dati, se si tratta di misurazioni, giudizi qualitativi, standard di dati di riferimento documenti o valori calcolati, deve essere indicato. Fonti di informazioni includono, ma non sono limitati a: - documentazione, - check-list e questionari, - inventari del ciclo di vita (LCA) - modelli di caratteristiche costruttive statici o dinamici(ad esempio, termico, acustico), - diversi tipi di misura (l'uso delle risorse, le concentrazioni, ecc), - dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD). Valutazione e interpretazione Se i metodi di aggregazione degli indicatori sono chiaramente documentati, è possibile presentare un unico punteggio per la valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici , al fine di garantire la rintracciabilità. L’unico punteggio rappresentativo può sostenere l'interpretazione e la comunicazione dei risultati di una valutazione effettuata sulla base di più criteri e indicatori. 21 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 Notifica dei risultati della valutazione e formato della relazione Le prestazioni ambientali di un edificio possono essere presentate in forma di documenti e di ausili visivi. I risultati delle prestazioni ambientali degli edifici devono essere comunicate per ogni argomento principale. Gli esiti di tutti i risultati (per ciascun diverso livello) devono essere trasparenti e presentati in modo sufficientemente dettagliato al fine di permettere al lettore di valutare la qualità delle informazioni. Il documento rapporto deve contenere le seguenti informazioni 1) INFORMAZIONI GENERALI: a. l'identificazione dell’edificio(indirizzo, ecc); b. proprietario; c. valutatore; d. metodo di valutazione e di riferimento; e. data di valutazione 2) EDIFICIO: a. tipo e l'uso dell’edificio (uffici, fabbriche, case popolari, ecc); b. occupazione (periodo e modalità di impiego); c. superficie e volume; d. la vita utile attesa; e. tecnologie tipo dell’ edificio (di tipo strutturale, ecc); f. anni nei quali l'edificio è stato costruito e ristrutturato su larga scala; g. per ogni settore operativo, i. il numero di occupanti per cui è progettato l'edificio ii. il riscaldamento, il raffreddamento e sistema di ventilazione; iii. il sistema di illuminazione, iv. il calendario operativo. 22 Filippo Magatti matr. 671391 Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile Architettura – Corso di Studi in Ingegneria Edile - AA 2008-2009 3) IPOTESI: a. la relazione deve includere i dettagli delle ipotesi formulate come sopra; b. la relazione deve includere i risultati per le questioni di cui ai punti sopra e include le incertezze del risultati. 4) VALUTAZIONE: le prestazioni ambientali di un edificio sono espresse da una presentazione numerico e / o grafica. 5) DICHIARAZIONE che indichi che la valutazione è stata effettuata in conformità con tutti i requisiti di questa parte della norma ISO / TS 21931 23 Filippo Magatti matr. 671391