1. La sostenibilità in edilizia: Riferimenti Normativi 1.1. Introduzione

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1. La sostenibilità in edilizia: Riferimenti Normativi
1.1. Introduzione
Al fine di inquadrare i sistemi di certificazione e di calcolo delle performance
ambientali in ambito edilizio, all’interno del progetto EEPBS (Energy and
Environmental Performance of Building Systems), è stata effettuata una ricerca sulle
norme proposte dalla Commissione Tecnica ISO TC 59 Costruzioni Edili,
Sottocommissione Sc 17 Sostenibilità nelle costruzioni edili analizzando le seguenti
norme:
-
La ISO 15392 introduce la sostenibilità nel mondo dell’edilizia, definendo dei
principi generali, e introducendo degli inequivocabili termini di riferimento.
-
La ISO TS 21931-1 suggerisce la possibile struttura (ipotesi, questioni di interesse,
presentazione dei risultati) che devono avere i sistemi di valutazione e di misura
delle performance ambientali proposti da enti, strutture e privati .
1.2. ISO 15392: Sostenibilità negli edifici: principi generali
1.2.1. Introduzione e scopo
La norma ISO 15392 presenta i principi generali della sostenibilità connessi agli
edifici e ai lavori di costruzione, che
creano le basi comuni per un insieme di
parametri standard, atti ad indirizzare a risultati specifici e agli aspetti della
sostenibilità nel campo dell’edilizia.
Il risultato dello sviluppo sostenibile è enorme e di interesse globale, riguarda
tutti, al presente e al futuro, e concerne aspetti economici, ambientali e sociali.
L’ambiente costruito è un elemento chiave nella determinazione della qualità
della vita e contribuisce alla creazione dell’identità culturale e della memoria di una
società dove essa vive e produce. L’edilizia inoltre è un settore molto importante dello
sviluppo sostenibile perché:
-
È un settore chiave delle economie nazionali, uno dei più ampi settori industriali
che assorbe moltissime risorse, quindi di notevole impatto ambientale;
-
Può contribuire alla riduzione della povertà per le sue infinite possibilità
d’impiego;
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-
Ha il privilegio di poter rappresentare la società, e mostrare il miglioramento
dell’economia , dell’impatto sociale e ambientale che essa ha.
Gli edifici, nel loro ciclo di vita, assorbono un considerevole numero di risorse e
contribuiscono alla trasformazione del territorio, portando conseguenze economiche,
ma soprattutto conseguenze sull’impatto ambientale e sulla salute delle persone.
La competizione verso uno sviluppo sostenibile è globale, ovvero riguarda tutti,
anche se le strategie di indirizzo verso la sostenibilità nelle costruzioni sono locali e
differiscono da regione a regione. Queste strategie devono riflettere il contesto, le
priorità e bisogni non solo nell’ambiente costruito ma anche nell’ambiente sociale.
L’applicazione dei principi della sostenibilità negli edifici, compresi tutti gli aspetti
produttivi
e di esercizio correlati, richiede il coinvolgimento di tutte le parti
interessate (stakeholders): mentre la responsabilità civile riguarda i singoli Stati,
l’impegno individuale in questo campo è volontario.
L’applicazione dei principi della sostenibilità negli edifici comprende un
approccio olistico, che tiene insieme l’attività globale e gli obiettivi di sviluppo
sostenibile, nonché le esigenze e le risposte in termini di funzionalità, efficienza ed
economia.
Questa norma stabilisce i principi di sostenibilità nelle costruzioni riconosciuti
internazionalmente, e stabilisce le basi comuni per la comunicazione delle
informazioni richieste. Tutte le parti coinvolte, dai produttori
di manufatti ai
progettisti,saranno quindi capaci di fornire informazioni a riguardo, ad un pubblico
composto di politici, normatori, proprietari e committenti.
Lo scopo della norma è quello di impostare gli obiettivi di sostenibilità negli
edifici a da questi derivare dei principi generali, creare le basi per derivare i criteri di
valutazione e gli indicatori per la stima del contributo degli edifici allo sviluppo
sostenibile, e rendere possibile agli artefici di applicare i principi nella loro fase
decisionale.
La norma non assegna impegni politici, i quali sono rimandati nei Piani
Internazionali tipo Agenda 21.
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Gli utenti della norma sono: costruttori, enti certificatori, imprenditori,
progettisti, investitori, OG e ONG associate all’ONU, assicuratori, produttori,
proprietari, urbanisti, politici, agenzie immobiliari, ricercatori, utenti.etc.
La norma identifica e stabilisce i principi generali per la sostenibilità negli edifici,
basata sul concetto dello sviluppo sostenibile applicato al ciclo di vita degli edifici
dall’inizio alla fine,e non fornisce i punti di rifermento- BENCHMARKS – che possono
servire come dichiarazioni di sostenibilità.
1.2.2. Termini e definizioni
-
Accesso ai servizi: disponibilità e accessibilità di servizi al di fuori dell’edificio
(trasporto pubblico, parcheggio, intrattenimento, servizi sanitari, fornitura di
energia e acqua);
-
Accessibilità: abilità di uno spazio di essere raggiunto con facilità (abbattimento
barriere architettoniche);
-
Area di riguardo: aspetti economici, ambientali e sociali che possono essere
impattati dalla costruzione (eredità culturale, risorse, salute e benessere umano,
strutture sociali);
-
Edificio: ciò che ha, come suo principale scopo, la condizione di riparo per i suoi
occupanti o gli oggetti contenuti; solitamente, delimitato parzialmente o
totalmente, e progettato per rimanere stabilmente in uno spazio;
-
Ambiente costruito: insieme delle realizzazioni umane e degli oggetti fisici situati
in una determinata area o regione di spazio, che trasformano l’ambiente naturale
(edifici, intorno degli edifici, infrastrutture, e tutto ciò che è presente nell’area
considerata);
-
Costruzioni civili: comprendono strutture come dighe, ponti, strade, ferrovie,
autostrade, condotti, opere idrauliche e geotecniche, esclusi proprio gli edifici.
-
Realizzazione : attività di realizzazione del costruito;
-
Costruzione : tutto ciò che è costruito, o è il risultato di un operazione di
costruzione;
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-
Aspetti economici: aspetti delle costruzioni o di parti di esse,quali processi e
servizi connessi al loro ciclo di vita, che provocano un cambiamento alle condizioni
economiche;
-
Aspetti ambientali: aspetti delle costruzioni o di parti di esse, quali processi e
servizi connessi al loro ciclo di vita, che provocano un cambiamento all’ambiente;
-
Dichiarazione ambientale: dichiarazione che indica gli aspetti ambientali di ogni
carattere o servizio (rapporto, simbolo o grafico sull’etichetta di un prodotto,
pubblicazioni tecniche, pubblicazioni);
-
Prestazioni ambientali: prestazioni connesse all’impatto ambientale e agli aspetti
ambientali;
-
Impatto : qualsiasi cambiamento che può essere negativo o positivo:
o Economico: impatto sull’economia, risultante, totalmente o parzialmente,
dagli aspetti economici;
o Ambientale: impatto sull’ambiente, risultante, totalmente o parzialmente,
dagli aspetti ambientali;
o Sociale: impatto sulla società o sulla qualità della vita, risultante,
totalmente o parzialmente dagli aspetti sociali;
-
Indicatore : misura quantitativa qualitativa o descrittiva;
-
Ciclo di vita: stadio consecutivo e interconnesso dell’oggetto in considerazione
(dal materiale grezzo, allo smaltimento finale);
-
Prestazione: capacità di soddisfare funzioni in determinate condizioni d’uso e suo
comportamento in esercizio;
-
Prodotto: articolo fabbricato o trattato per l’attività edilizia;
-
Vita utile: periodo di tempo, dopo la realizzazione, durante il quale la costruzione
o una sua parte mantiene le prestazioni richieste;
-
Aspetti sociali: aspetti delle costruzioni o di parti di esse,quali processi e servizi
connessi al loro ciclo di vita,che provocano un cambiamento alla società o alla
qualità della vita;
-
Sostenibilità: condizione nella quale i componenti dell’ecosistema (flora, fauna,
ambiente fisico,uomo-ambiente, società, economia , condizione culturale) e le
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loro funzioni sono mantenute per le presenti e future generazioni. È l’obiettivo
dello sviluppo sostenibile;
-
Sviluppo sostenibile: sviluppo che incontra i bisogni del presente senza
compromettere
la possibilità delle future generazioni di incontrare i propri
bisogni;
1.2.3. I principi della sostenibilità in edilizia
Miglioramento continuo. Questo principio contiene il miglioramento di tutti gli
aspetti della sostenibilità connessi all’ambiente costruito (edifici e altre costruzioni)
nel tempo. Comprende le prestazioni delle costruzioni, e indirizza per mezzo di
valutazioni, verifiche, monitoraggi e comunicazioni.
Equità. Questo principio contiene la considerazione equilibrata e obiettiva
dell’etica intergenerazionale, interregionale e intra-sociale, includendo protezione
ambientale, efficienza economica, e bisogni sociali.
Global thinking and local action. Questo principio contiene la considerazione delle
conseguenze globali di azioni locali, tenendo conto di attività locali e regionali per
assicurare che:
Agendo localmente,sono state considerate le rilevanze e le conseguenze locali
e regionali.
Stabilendo e applicando strategie globali,sono state considerate le implicazioni
locali, le rilevanze, i requisiti e le risorse.
Approccio olistico. Questo principio contiene l’inclusione di tutti gli aspetti della
sostenibilità, e di tutte le variabili, rilevanti e connessi alle costruzioni. Un
approccio olistico analizza tutti gli aspetti della sostenibilità durante il ciclo di vita
dell’edificio o delle altre costruzioni.
Coinvolgimento delle parti interessate. Questo principio contiene la presa in
considerazione del contributo e dei requisiti della parti interessate relativi alla loro
rispettiva area di responsabilità , e la tempistica del loro coinvolgimento.
Considerazioni a lungo termine. Questo principio contiene la presa in
considerazione delle implicazioni decisionali a breve, medio , e lungo termine.
Come minimo comprende:
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Prestazioni nel tempo
Le considerazioni sul ciclo di vita
L’eredità. Le considerazioni degli impatti che sono state tramandate come
risultato dello sviluppo.
Precauzione e rischio aziendale. Questo principio contiene l’elusione del rischio
applicando il principio di precauzione, o considerando il rischio di impatto più
sfavorevole attraverso il rischio aziendale
Precauzione: ha lo scopo di evitare il rischio, assegna le attività delle future
generazioni come le basi per l’analisi dei rischi potenziali
Rischio aziendale: è una serie di attività coordinate comprendenti la
valutazione del rischio,il trattamento del rischio, l’accettazione del rischio e la
comunicazione del rischio.
Responsabilità. Questo principio contiene la responsabilità morale, le conseguenze
legali e finanziarie di azioni , messe in atto da singoli o gruppi di persone. Lo
sviluppo dell’abilità locale e delle capacità istituzionali supporta la sostenibilità
nelle costruzioni.
Trasparenza. Questo principio contiene la presentazione dell’informazione in un
modo che sia aperto, comprensivo e comprensibile, e come dato fondamentale
reperibile con credibilità verificabile.
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1.3. ISO TS 21931-1 Sostenibilità nelle costruzioni: Struttura per i metodi di valutazione
delle prestazioni ambientali degli edifici
1.3.1. Introduzione e scopo
Lo scopo di questa parte prima della norma ISO TS 21931 è quello di definire
una struttura per i metodi di valutazione della prestazioni ambientali degli edifici.
Al fine di comunicare le informazioni, alle parti interessate, riguardo al
potenziale impatto ambientale degli edifici, in relazione ai concetti di sostenibilità, è
importante capire come gli edifici si comportano in questo senso e continuare il loro
progresso verso il raggiungimento di prestazioni migliori.
I metodi di valutazione, in questo senso, sono sati sviluppati e utilizzati a partire
dal 1990 (Leed, Bream, Casbee, SB-Tool, più recentemente in Italia il protocollo
ITACA) e tale sviluppo è stato suggerito da uno spostamento dalla misura della singola
prestazione a una maggior comprensibile serie di considerazioni ambientali, nonché il
bisogno di incontrare le esigenze del mercato, circa le informazioni sulle prestazioni
ambientali.
I metodi di valutazione delle prestazioni ambientali sono le basi per dimostrare
e comunicare l’entità dell’impegno consapevole di un “fornitore” di edifici verso il
raggiungimento di un livello più alto di prestazioni ambientali, e tentano di stabilire
un obiettivo e un significato comprensibile di valutazione valutando simultaneamente
un ampio range di considerazioni ambientali, per offrire una sintesi di performance
ambientali.
I metodi di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici forniscono una
serie di criteri comuni e di obiettivi verificabili così che, i proprietari degli edifici,
battendosi per più alti standard ambientali,ritrovano rispecchiato tale sforzo.
Tali metodi diventano un riferimento, come base comune, con il quale i
proprietari degli edifici, progettisti, imprenditori e fornitori, possono formulare
efficaci strategie di miglioramento delle performance ambientali, infatti raccolgono e
organizzano informazioni dettagliate
sull’edificio che possono essere usate per
abbassare costi operativi, di finanziamento, di assicurazione, e aumentare la
negoziabilità.
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In fase di progettazione, questi metodi, forniscono una chiara dichiarazione di
quelli che sono gli ambiti ambientali chiave, nonchè la loro relativa importanza.
LCA (life cycle approaches) giocherà un ruolo inevitabilmente più grande
nell’assegnare i criteri prestazionali inseriti all’interno dei metodi di valutazione delle
perfomance globali dell’edificio. Tuttavia, la raccolta e il mantenimento dei dati
correnti per la moltitudine di sistemi e elementi, non è praticamente raggiungibile al
momento. Conseguentemente, per raggiungere gli obbiettivi pratici annotati sopra, i
metodi di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici necessitano di riferirsi
ad un numero limitato di criteri e ricercano un bilancio tra il rigore e la pratica. Questo
significa che lo schieramento dell’ LCA nei metodi di valutazione della performance
ambientale globale dell’edificio deve considerare il significato dei criteri di
performance individuali nel contesto delle performance globali dell’edificio.
Considerando tutti questi risultati, scopo della norma è quello di fornire un
quadro per migliorare la qualità e la comparabilità dei metodi di valutazione delle
performance ambientali degli edifici, e di identificare e descrive le questioni che
devono essere prese in considerazione quando si utilizzano i metodi per la valutazione
delle prestazioni ambientali per le costruzioni
nuove o esistenti , nelle fasi di
progettazione, costruzione, funzionamento, rinnovo e smaltimento.
Questa parte di norma riguarda esclusivamente gli aspetti di impatto
ambientale e esclude le considerazioni sociali e economiche che sono parte della
sostenibilità.
L’oggetto di valutazione, definito in questa parte della norma ISO / TS 21931,è
l’edificio comprendente l’ edificio stesso, il sito e le relative strutture sul sito.
1.3.2. Termini e definizioni
-
Ambiente costruito: intorno in cui opera un edificio, tra cui aria, acqua, terra,
risorse naturali, flora, fauna,uomo e le loro correlazioni ;
-
Impatto ambientale: qualsiasi modifica per l'ambiente, sia negativa che positiva,
derivante , in tutto o in parte, dal punto di vista ambientale;
-
Beneficio ambientale: qualsiasi fattore di beneficio e / o vantaggio che un edificio
ha per l'ambiente
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-
Performance ambientale: effetto di un edificio sull'ambiente, misurabile
(quantitativamente o qualitativamente) rispetto ad una scala di valori o un punto
di riferimento (benchmark). Un effetto positivo di un edificio per l'ambiente può
essere misurato con il grado di riduzione dell’ impatto ambientale e il
miglioramento della qualità della vita alle persone che utilizzano l’edificio nel corso
del ciclo di vita della costruzione;
-
Aspetto ambientale: caratteristiche di un edificio, del suo funzionamento, o dei
suoi servizi in grado di interagire con l'ambiente;
-
Limiti del sistema: interfaccia tra un edificio e l'ambiente o altri sistemi, definisce
ciò che è incluso e ciò che non è incluso.
-
Trasparenza: presentazione delle informazioni aperto, completo e comprensibile;
-
Parti interessate: persona o gruppo che ha un interesse nei risultati o nell’utilizzo di
un edificio;
-
Rappresentazioni quantitative: rappresentazione del risultato di una valutazione
con mezzi quantitativi.
1.3.3. Contesto locale
Le prestazioni ambientali di un edificio dipendono dalle caratteristiche
climatiche, sociali, economiche e culturali della nazione e regione in cui si trova
l'edificio.
Secondo l'obiettivo della valutazione, le prestazioni ambientali di un edificio possono
essere espressa con risultati assoluti e / o relativi, questi ultimi si riferiscono a contesti
locali. (Benchmarking basato sul contesto locale).
1.3.4. Uso programmato del metodo
La destinazione d'uso del metodo di valutazione delle prestazioni ambientali di
un edificio deve essere dichiarato chiaramente.
La destinazione d'uso può comprendere:
-
la progettazione di un nuovo edificio,
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-
la valutazione di un edificio esistente,
-
il miglioramento della gestione,
-
la progettazione per l'ammodernamento
-
la progettazione per la dismissione e smaltimento.
Le prestazioni ambientali di un edificio devono essere valutate in attività operative,
comprese le nuove costruzioni, o le ristrutturazioni.
Il rapporto tra i casi di applicazione e le fasi del ciclo di vita è illustrato dalla figura
2, che mostra i diversi periodi di tempo all'interno del ciclo di vita degli edifici (indicata
da punti neri) in cui possono essere condotte valutazioni mediante l'uso di diversi
metodi e strumenti di valutazione esistenti. Le cornici esprimono le fasi della
costruzione nel ciclo di vita che sono considerati per ogni analisi. Tuttavia, a seconda
del metodo di valutazione applicato, possono esistere parziali modifiche per quanto
riguarda le modalità e l'entità di comprensione delle diverse fasi della costruzione del
ciclo di vita: il frame tratteggiato indica questa circostanza. Per questo motivo, è
importante dichiarare che le fasi di costruzione del ciclo di vita sono state
effettivamente prese in considerazione per
la valutazione, altrimenti una valida
interpretazione dei risultati della valutazione non può essere garantita.
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Il prospetto delle parti interessate è mostrato in Figura 3.
Le frecce entro le cornici forniscono le informazioni sulla natura dei dati alla base di
ogni valutazione, vale a dire le frecce mostrano se la valutazione è basata su un'analisi
delle misurazioni passate ( "valutazione retrospettiva"), su dati attuali ( "snap-shot di
valutazione") o su una ben fondata prognosi di sviluppi futuri
( "valutazione
preventiva").
La figura 3 mostra i punti di tempo (indicata da punti neri) all'interno del ciclo di vita
degli edifici in cui le diverse parti interessate a valutazioni sono interessati a valutare i
risultati. Inoltre, vengono visualizzate quelle fasi del ciclo di vita dell'edificio che sono
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solitamente considerate facenti parti dell’uso. Le linee continue indica “la percezione
in un senso stretto”
delle parti interessate e le
linee tratteggiate indicano “la
percezione in un senso esteso” delle parti coinvolte.
Come illustrano le Figure 2, e 3, la destinazione d'uso dei metodi di stima possono
variare in base alla destinazione degli utenti , ai beneficiari di metodi, come pure con il
ciclo di vita della costruzione in cui il metodo è applicato.
I metodi per la valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici devono
definire chiaramente i confini del sistema per la valutazione. I confini del sistema sono
necessari per indicare la portata fisica, temporale,e le risorse che sono considerate, o
non considerate, in sede di valutazione.
I confini del sistema sono determinati dalla destinazione d'uso dei metodi di
valutazione,dagli utenti e dai beneficiari del metodo, dalle
fasi del ciclo di vita
dell’edificio in cui sono applicati i metodi , e dalle ipotesi alla base della valutazione.
Idealmente, la valutazione dovrebbe comprendere l'intero edificio e il suo sito, per il
suo intero ciclo di vita (compresi processi a monte e a valle). Quando la valutazione è
limitata a una parte di un edificio o di una parte del ciclo di vita, o se qualsiasi
questione ambientale non è richiesta, questo deve essere documentato e giustificato,
e l'influenza sul totale delle prestazioni ambientali degli edifici devono essere descritte.
1.3.5. Elenco strutturato di problemi per la valutazione delle prestazioni ambientali
Prima di intraprendere la valutazione, e di elencare l’insieme di problemi
considerati, vengono dichiarate delle ipotesi e delle assunzioni sullo scenario globale
dell’edificio. Ad esempio , la valutazione delle prestazioni ambientali di edifici di nuova
costruzione o ristrutturati richiede che debbano essere indicate le seguenti ipotesi
nella documentazione:
a) La vita utile attesa dell’edificio:
-
calendario per la manutenzione;
-
periodo di tempo fino alla prossima rimessa a nuovo;
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-
periodo di tempo fino alla demolizione dell’ edificio;
b)La catena di fornitura e la logistica dei materiali da costruzione;
c) Attivazione di sistemi edilizi e di operazioni
d) Livello di manutenzione, riparazione e manutenzione, direttamente collegati alle
prestazioni ambientali.
e) Scenari per la fine della vita, comprese la demolizione / dismissione / recupero /
riciclaggio / smaltimento finale:
-
operazioni di gestione dell’edificio che riguardano il consumo di energia e / o il
consumo di acqua;
-
energia e flusso di massa durante tutta la vita dell'edificio, escluso il
funzionamento.
f) Previsione di cambiamenti futuri delle fonti di energia e il potenziale impatto sulle
prestazioni ambientali. (ad esempio mix energetico per l'energia elettrica);
g) Le modifiche alle infrastrutture che riguardano il funzionamento dell’edificio nel
tempo;
h) Il comportamento
degli occupanti descritto da uno scenario di utilizzo;
i)La collocazione dell’edificio e la sua influenza sul trasporto degli utenti;
Le prestazioni ambientali degli edifici possono essere valutate in base alle
questioni ambientali che sono di preoccupazione per le varie parti interessate; tali
questioni devono essere presentate come elenco strutturato nella documentazione del
metodo di valutazione. I temi dovrebbero includere gli aspetti ambientali degli edifici,
l'impatto ambientale degli edifici, la costruzione ,gestione e l'ambiente interno.
Informazioni pertinenti ai materiale da costruzione sono disponibili presso le
dichiarazioni ambientali dei prodotti, determinato in base alla norma ISO 21930.
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Questioni di ambito ambientale connessi all’impatto ambientale degli edifici
Le questioni seguenti, che trattano con le categorie di impatto ambientale
devono essere incluse in materia di valutazione ambientale :
-
il cambiamento climatico;
-
la distruzione dello strato di ozono.
Le questioni seguenti, che trattano con le categorie di impatto ambientale
devono essere incluse in materia di valutazione ambientale, in caso di:
-
distruzione di risorse non rinnovabili;
-
formazione di sostanze inquinanti;
-
formazione di ossidanti fotochimici;
-
acidificazione del suolo e delle fonti di acqua;
-
eutrofizzazione (sovrabbondanza di nitrati e fosfati in un ambiente acquatico)
Questioni di ambito ambientale connessi agli aspetti ambientali
I seguenti problemi ambientali riguardanti gli aspetti ambientali devono essere
inclusi nella valutazione delle prestazioni ambientali.
1) Questioni relative a energia e flusso di massa nel corso del ciclo di vita:
a. uso di materiali, differenziati in:
i. esaurimento delle risorse non rinnovabili, delle risorse materiali;
ii. uso di risorse rinnovabili, materiali,
iii. uso di sostanze classificate come pericolose o tossiche ai sensi della
legislazione nazionale o internazionale ;
b. uso di energia primaria, differenziati in:
i. esaurimento delle risorse non rinnovabili di energia primaria,
ii. l'uso di fonti rinnovabili di energia primaria;
c. utilizzo di acqua;
d. utilizzo del territorio;
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e. produzione di rifiuti, differenziati in:
i. di reimpiego / riciclaggio o il recupero di energia;
ii. produzione di rifiuti per lo smaltimento.
2) I problemi relativi all’impatto locale
a. sul suolo,
b. sulle acque sotterranee,
c. di rumore,
d. di odori.
Le questioni seguenti,che si occupano di impatto sull'ambiente locale, possono
essere inclusi nella valutazione delle prestazioni ambientali:
-
danni del vento per il microclima intorno costruzione, compresi effetto tunnel;
-
carico delle infrastrutture locali;
-
ombreggiatura o abbagliamento del sole sulla proprietà in questione o su qualsiasi
proprietà confinanti.
3) Inoltre, dovrebbero essere presi in considerazione i seguenti aspetti della
costruzione nella valutazione di prestazioni ambientali in vista di tutto il ciclo di
vita, se del caso.
-
l'accessibilità;
-
l'adattabilità;
-
durabilità;
-
dismissionibilità;
-
riciclabilità;
-
manutenibilità;
-
sicurezza.
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Problemi di riguardo legati alla gestione degli edifici
In aggiunta, dovrebbero essere presi in considerazione i seguenti temi di interesse
legati alla gestione degli edifici, se del caso:
-
limitazione della produzione di rifiuti;
-
recupero dei rifiuti;
-
riduzione di sostanze nocive;
-
riduzione dell'inquinamento;
-
controllo dell'inquinamento;
-
risparmio idrico;
-
trattamento delle acque reflue;
-
manutenzione;
-
risanamento dell'ambiente per promuovere la biodiversità;
-
gestione delle emergenze ambientali.
Problemi di riguardo legati all'ambiente indoor
L'ambiente interno influenzerà il comfort e la salute degli utenti e degli occupanti.
La valutazione degli interni comprende, (ma non è necessariamente limitato a queste),
le seguenti questioni di preoccupazione, se del caso:
-
qualità dell'aria negli ambienti chiusi;
-
qualità di ventilazione;
-
condizioni igrotermiche (temperatura e umidità);
-
rumore e acustica;
-
l'abbagliamento, l'accesso alla luce solare;
-
la qualità della luce;
-
le condizioni di odore;
-
qualità delle acque;
-
l'intensità dei campi elettromagnetici;
-
la concentrazione di radon;
-
esistenza di microrganismi indesiderati, ad esempio, muffa.
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In alcuni casi, il comfort e la salute degli utenti e degli occupanti può essere
considerata sotto l'aspetto sociale della sostenibilità.
Risultati coinvolti nel metodo di valutazione
In aggiunta ai risultati precedenti, possono essere integrate altre questioni per
soddisfare i seguenti obiettivi quadro:
-
rilevanza per le problematiche ambientali di preoccupazione per il fatto che le parti
interessate devono prendere in considerazione nel processo decisionale;
-
l'efficacia della comunicazione del risultato della valutazione tra le parti interessate
che hanno diverse preoccupazioni;
-
prevede l'uso dei risultati della valutazione;
-
la conformità alle normative locali;
-
rilevanza per gli aspetti ambientali significativi di costruzione nel contesto locale;
-
la rintracciabilità, la trasparenza e la verificabilità del processo di valutazione;
-
la fattibilità tecnica di valutazione;
-
evitare un doppio conteggio al momento di valutare le prestazioni ambientali.
Tutte le questioni devono essere pienamente descritte, ivi compresi i loro calcolo e le
regole di valutazione. Inoltre, il processo del metodo di valutazione dell'impatto
ambientale utilizzato dal progettista deve essere documentato esplicitamente, come
riferimento
delle
informazioni,
accessibili
a
tutte
le
parti
interessate.
L'elenco strutturato delle questioni ambientali possono includere sia informazioni
qualitative e quantitative.
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1.3.6. Quantificazione delle prestazioni ambientali
La misurazione delle prestazioni ambientali di un edificio, richiede criteri di
indicatori ambientali di un metodo di valutazione scelti da parte del progettista. Gli
indicatori possono essere qualitativi o quantitativi.
Metodi per la quantificazione delle prestazioni ambientali sono composte da:
a) una metodologia per misurare le prestazioni ambientali di specifici criteri,
b) una
metodologia per l'aggregazione dei risultati delle prestazioni ambientali
misurati con più criteri.
La qualità dei dati
La qualità dei dati influenzerà i risultati per la valutazione delle prestazioni
ambientali di un edificio.
La valutazione, se disponibile, utilizza dati provenienti dall'edificio. Quando tali
dati non sono disponibili, possono essere utilizzati i dati standard adeguati per la
costruzione da documenti di riferimento. Tutti i dati utilizzati devono essere giustificati
e documentati.
I dati devono generalmente essere conformi a principi scientifici accettati
dall’ingegneria.
Trasparenza
I metodi per la quantificazione delle prestazioni ambientali di un edificio
devono indicare chiaramente la seguenti metodologie, al fine di rendere possibile di
rintracciare i risultati dai dati originali:
a) la metodologia per misurare le prestazioni ambientali da specifici criteri multipli;
b) la metodologia per l'aggregazione dei risultati di misura delle prestazioni ambientali
da più criteri.
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Rintracciabilità
La metodologia per la valutazione delle prestazioni ambientali di un edificio può:
-
indicare il modo in cui il metodo è stato verificato e convalidato,
-
garantire la coerenza dei risultati della valutazione fornendo tracciabilità del
processo di misurazione;
-
fornire i risultati intermedi.
Metodologia per la valutazione qualitativa
Le prestazioni ambientali qualitative possono essere espresse in modo
quantitativo mediante rating o punteggio. La valutazione qualitativa delle prestazioni
ambientali che non ha alcun mezzo diretto per la quantificazione può essere effettuato
mediante consenso o da un accordo.
Gli indicatori qualitativi possono essere presi in considerazione nel quadro di
una valutazione, senza quantificazione e senza fornire una giustificazione.
Unità funzionale
L'obiettivo primario di una unità funzionale è quello di fornire un riferimento per
garantire la comparabilità dei risultati della valutazione delle prestazioni ambientali. La
comparabilità dei risultati della valutazione è particolarmente critica quando diversi
edifici sono in corso di valutazione, al fine di garantire che tali confronti sono fatti su
una base comune.
L'unità funzionale è il denominatore di riferimento per la determinazione delle
prestazioni ambientali ed è strumentale nella misurazione delle prestazioni dell’edificio
e delle esigenze degli utilizzatori.
Un edificio ha una serie di possibili funzioni e quella selezionata per la valutazione è
in funzione dell’obiettivo
e dello scopo di applicazione della valutazione delle
prestazioni ambientali di tale edificio o di una sezione di esso. La funzione o le funzioni
di un edificio devono essere specificato in sede di valutazione.
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L'unità funzionale, espresso come unità di prestazioni o di occupazione per i quali
un edificio o una parte di esso è funzionalmente progettata, possono essere utilizzati
nel processo per la quantificazione dell'impatto ambientale di un edificio.
L'unità funzionale di un edificio può includere informazioni sui seguenti aspetti:
-
tipo e l'uso di un palazzo (uffici, fabbriche, case popolari, ecc);
-
occupazione (periodo e modalità di impiego);
-
superficie e volume;
-
la vita utile attesa;
-
l'adattabilità.
I livelli di riferimento
La valutazione del risultato di una valutazione può essere basata sul confronto
con i livelli di riferimento (scala di valori- Benchmarks) definite nel metodo di
valutazione della documentazione. Questi possono essere legati a codici di edifici,
esigenze degli utenti e valutazione delle condizioni della zona dove è situato l'edificio.
Le informazioni quantitative sulle prestazioni ambientali possono essere ottenuti
utilizzando una base di qualità predefiniti come codici di edifici, esigenze degli utenti e
valutazione delle condizioni della zona dove è situato l'edificio. In tali casi, la ragione o
la base per l'impostazione di base devono essere chiaramente documentati.
Ponderazione
L'importanza relativa dei criteri di prestazione ambientale potrebbe richiedere l'uso
di un sistema di ponderazione per aggregazione. Il sistema di ponderazione varia a
seconda del livello nazionale, regionale o locale, i contesti e le condizioni e dovrebbe
fornire un metodo per trattare tali variazioni. Se è usato un sistema di ponderazione,
deve essere fornito un metodo per trattare tali variazioni, giustificati e documentate.
La base dati del metodo deve essere documentata. I fattori di ponderazione devono
figurare in modo esplicito nella documentazione del metodo di valutazione.
Le prestazioni ambientali, relative ad una specifica categoria di problema
ambientale di interesse possono essere aggregate a partire da più indicatori.
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L’aggregazione di metodologie può includere l'uso di fattori equivalenti, che sono
conformi in genere conformi a principi
scientifici accettati dall’ingegneria, o di
ponderazione.
Il metodo utilizzato per aggregare i risultati di misurazione delle prestazioni
ambientali da parte di più criteri devono essere chiaramente documentato e
giustificato.
Fonti di informazioni
Le fonti di informazione utilizzate per la valutazione devono essere chiaramente
indicate nella documentazione del metodo di valutazione e devono essere accessibili
alle parti interessate alla valutazione.
Le fonti per i dati, se si tratta di misurazioni, giudizi qualitativi, standard di dati
di riferimento documenti o valori calcolati, deve essere indicato.
Fonti di informazioni includono, ma non sono limitati a:
-
documentazione,
-
check-list e questionari,
-
inventari del ciclo di vita (LCA)
-
modelli di caratteristiche costruttive statici o dinamici(ad esempio, termico,
acustico),
-
diversi tipi di misura (l'uso delle risorse, le concentrazioni, ecc),
-
dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD).
Valutazione e interpretazione
Se i metodi di aggregazione degli indicatori sono chiaramente documentati, è
possibile presentare un unico punteggio per la valutazione delle prestazioni ambientali
degli edifici , al fine di garantire la rintracciabilità. L’unico punteggio rappresentativo
può sostenere l'interpretazione e la comunicazione dei risultati di una valutazione
effettuata sulla base di più criteri e indicatori.
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Notifica dei risultati della valutazione e formato della relazione
Le prestazioni ambientali di un edificio possono essere presentate in forma di
documenti e di ausili visivi.
I risultati delle prestazioni ambientali degli edifici devono essere comunicate
per ogni argomento principale. Gli esiti di tutti i risultati (per ciascun diverso livello)
devono essere trasparenti e presentati in modo sufficientemente dettagliato al fine di
permettere al lettore di valutare la qualità delle informazioni.
Il documento rapporto deve contenere le seguenti informazioni
1) INFORMAZIONI GENERALI:
a. l'identificazione dell’edificio(indirizzo, ecc);
b. proprietario;
c. valutatore;
d.
metodo di valutazione e di riferimento;
e.
data di valutazione
2) EDIFICIO:
a. tipo e l'uso dell’edificio (uffici, fabbriche, case popolari, ecc);
b. occupazione (periodo e modalità di impiego);
c. superficie e volume;
d. la vita utile attesa;
e. tecnologie tipo dell’ edificio (di tipo strutturale, ecc);
f. anni nei quali l'edificio è stato costruito e ristrutturato su larga scala;
g. per ogni settore operativo,
i. il numero di occupanti per cui è progettato l'edificio
ii. il riscaldamento, il raffreddamento e sistema di ventilazione;
iii. il sistema di illuminazione,
iv. il calendario operativo.
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3) IPOTESI:
a. la relazione deve includere i dettagli delle ipotesi formulate come sopra;
b. la relazione deve includere i risultati per le questioni di cui ai punti sopra e
include le incertezze del
risultati.
4) VALUTAZIONE:
le prestazioni ambientali di un edificio sono espresse da una presentazione
numerico e / o grafica.
5) DICHIARAZIONE che indichi che la valutazione è stata effettuata in conformità con
tutti i requisiti di questa parte della norma ISO / TS 21931
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