CRONOTERMOSTATO GENERALITA’ La corretta termoregolazione degli ambienti domestici è un fattore importante per il confort ambientale ed il contenimento dei consumi energetici. Il mantenimento di condizioni microclimatiche ottimali è un punto di interesse dia per l’utente medio che per chi presenti disabilità di carattere motorio, sensoriale o cognitivo. Il controllo automatico dell’impianto, legato al sistema domotico, viene effettuato per mezzo di sensori di temperatura e consente un monitoraggio costante della temperatura domestica e la relativa regolazione. Le funzioni sono associabili ad elettrovalvola, cronotermostati e sensori di temperatura. Fig.1 Il più tradizionale sistema di controllo della temperatura in un’abitazione è quello on/off, affidato semplicemente a un termostato o un cronotermostato che siano in grado di comandare elettricamente l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio utilizzato per il riscaldamento (si tratti di un sistema a termosifoni, a ventilconvettori o mediante tubazioni a pavimento, soffitto o parete). L’apparecchio atto a monitorare la temperatura deve essere collocato in un punto che rispecchi il più possibile la temperatura media dell’appartamento. Quando la temperatura scende sotto una soglia stabilita viene chiuso il circuito di alimentazione che fa accendere la caldaia. Con un sistema domotico si possono effettuare diversi tipi di controllo attraverso la regolazione automatizzata dell’impianto di climatizzazione. In particolare si possono prospettare le seguenti strategie d’impiego: - si possono prevedere scenari che pongano in relazione l’assenza con lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento; - ci può essere una regolazione con programmazione sulla centrale sia su base di evento che su cicli standard. Per esempio si può associare lo spegnimento dell’impianto di climatizzazione in un locale se viene registrata l’apertura della finestra dello stesso (attraverso i contatti magnetici). MODALITA’ DI INSTALLAZIONE Fig.2 Per un rilevamento ottimale della temperatura i cronotermostati devono essere installati - dove c’è una regolare circolazione dell’aria; - in una posizione che rappresenti la temperatura media dell’abitazione (a circa 1.5m dal pavimento); - lontano da fonti di calore (radiatori, espulsioni di aria calda, elettrodomestici che sviluppino calore); - lontano da porte e finestre perché non siano investiti da correnti d’aria o da irraggiamento solare.