sabato 23 maggio - ore 10 - aula Colleoni - sede di Via Ripetta FLAVIO E ILARIA FERRI BOZZI – FONDAZIONE PER L’ARTE La FONDAZIONE PER L’ARTE viene costituita a Roma il 17 Novembre 2011 dai coniugi Ilaria Bozzi e Flavio Ferri. Ilaria Bozzi, romana di nascita, proviene da una famiglia di editori d’arte e di architetti. Amministratore delegato della Ugo Bozzi Editore S.r.l. e Presidente della Fondazione per l’Arte, è figlia dell’editore d’arte Ugo Bozzi, che nel 1965 fonda a Roma la Ugo Bozzi Editore, casa editrice stimata a livello internazionale per le monografie e i cataloghi ragionati su pittori del XVII e XVIII secolo, e di Anna Busiri Vici della rinomata dinastia di architetti e vedutisti romani dal XVIII secolo. Flavio Ferri, romano di nascita, imprenditore e Vice Presidente della Fondazione, proviene da una famiglia di imprenditori. Con la famiglia, animati da una grande passione per l’automobilismo, ha dato vita ad un’importante raccolta di rare automobili d’epoca da corsa, contribuendo significativamente, attraverso donazioni, alla nota collezione del Museo Maranello Rosso nella Repubblica di San Marino. Entrambi appassionati d’arte, Flavio e Ilaria hanno costituito una raccolta di opere che spazia dal XVI secolo ai giorni nostri. Il fil rouge della collezione è dettato dalla consapevolezza che una visione profonda e completa dell’arte porti anche alla necessità culturale di favorire un dialogo tra passato e presente. Questa consapevolezza, e la passione che l’accompagna, ha spinto Ilaria nel 2014 ad aprire all’interno della Ugo Bozzi Editore una sezione dedicata all’arte contemporanea. Flavio ed Ilaria decidono di costituire la Fondazione per l’Arte a Roma il 17 Novembre 2011 con il desiderio di contribuire concretamente a promuovere l’arte e la cultura. La Fondazione non porta volutamente il loro nome a rafforzare l’idea di un intervento neutro e non mirato ad accrescere l’importanza di chi l’ha creata. La Fondazione nasce anche con l’intento di stabilire un dialogo aperto di scambio con il circuito internazionale. Questa decisione ha origine dalla volontà di cooperare concretamente e attivamente a confermare, nella capitale, il ruolo di epicentro artistico-culturale con l’apporto di una collaborazione sempre più solida tra Italia ed estero. Nei primi due anni di vita, la Fondazione si è impegnata con varie modalità nel sostegno degli artisti, specialmente dei giovani, attraverso progetti di varia natura. Nel 2014 la decisione di aprire la grande sede a via del Mandrione. Era giunto il momento di sviluppare un’attività più mirata e propositiva, e l’importanza di quello spazio al Mandrione traduceva perfettamente la passione e gli obiettivi che animavano la svolta. Caratteristica fondamentale dell’identità della Fondazione, direttamente connessa alla parola chiave lavoro, è quella di presentarsi come un centro di ricerca, produzione, dialogo sui temi dell’arte con l’obbiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, invitandolo ad esplorare un contenuto ricco di tutti quei preziosi processi di pensiero, progettazione, creazione che fermentano nel mondo dell’arte. Durante il periodo di ristrutturazione dello spazio, Flavio e Ilaria danno vita ad un Cantiere di lavoro intellettuale con varie figure per riflettere sull’identità complessiva da dare al programma della Fondazione. Dal dialogo e riflessioni con Daniela Bigi inaugura a maggio 2014 il primo Cantiere di Lavoro operativo della Fondazione, da lei stessa ideato e curato, con l’obbiettivo di restituire alla scena artistica italiana emergente una nuova piattaforma di visibilità e di valorizzazione, che rappresenti al contempo anche una concreta possibilità di incontro con la nuova scena europea. ABA ROMA INTERNATIONAL LECTURE SERIES – Contact and information, Prof.ssa Sarah Linford, Ph.D. [email protected]