Antille francesi e Guyana. Virosi Zika (EDISAN, 28 marzo 2016) Al 24 marzo, quasi tutti i paesi o territori di America del Sud, America centrale, Caraibi e Antille hanno notificato casi a trasmissione vettoriale autoctona del virus Zika. Mappa in [1]. I paesi che rimangono ancora indenni sono pochi (Belize, Perù, Cile continentale, Uruguay, Argentina). La situazione al 24 marzo nelle Antille francesi e in Guyana. [2] Martinica L’isola (413.500 abitanti) è classificata in situazione epidemica e il virus circola su tutto il territorio. Al 24 marzo, sono state effettuate presso i medici di medicina generale 14.320 visite per il virus Zika. La conferma biologica d’ora in poi è riservata alle donne in gravidanza e ai pazienti ospedalizzati con forme gravi o complicate. L’infezione Zika è stata confermata in 86 donne in gravidanza e, tra queste, in occasione di un’ecografia è stata identificata una microcefalia fetale. Tra i pazienti colpiti da sindrome di Guillain-Barré (SGB) 5 hanno avuto conferma biologica per Zika, mentre 4 sono in attesa di questa conferma. Inoltre, sono state osservate altre 3 forme neurologiche severe legate a Zika. Guadalupe L’isola è classificata in fase di circolazione attiva del virus e pochi comuni sono ancora indenni. I casi biologicamente confermati sono 134. Tra essi, due donne in gravidanza e un soggetto con una forma neurologica severa (mielite). Vi sono circa 150 - 250 richieste di conferma virologica alla settimana, ed il tasso positivo avanza lentamente, avendo raggiunto il 17% durante l’ultima settimana. L’incidenza cumulativa media è di 3,2 per 10.000 abitanti; in alcune zone, l’incidenza cumulativa massima è di 8,4 per 10.000 abitanti. Saint- Martin (parte francese) Al 24 marzo, sono stati osservati in totale 154 casi clinicamente suggestivi; 30 casi sono stati biologicamente confermati (tra essi, una donna gravida). La situazione è quella di una circolazione virale attiva. Saint-Barthélemy Al 24 marzo, non è stato identificato alcun caso di Zika. Guyana L’epidemia continua lungo la zona costiera, da S. Laurent-du-Maroni a Cayenne. Nella zona del Maroni così come in quella dell’Oyapock e nella zona orientale interna la situazione è quella di una circolazione autoctona iniziale. Dall’inizio della sorveglianza, sono stati osservati 2.770 casi clinicamente suggestivi. La conferma biologica è riservata alle zone fuori epidemia, alle donne in gravidanza, ai pazienti con forme gravi o complicate, ai nuovi nati per i quali sia stata sospettata un’infezione da Zika durante la gravidanza, e ai neonati con sospetta microcefalia fetale. In totale, 74 donne gravide sono risultate positive per il virus Zika. Su 3 casi di SGB, due sono risultati positivi. FONTI 1. PAHO. Infezione da virus Zika. Mappa dei paesi (al 24 marzo 2016). http://ais.paho.org/phip/viz/ed_zika_countrymap.asp 2. Il virus Zika nelle Antille e Guyana. Situazione epidemiologica al 24 marzo. http://www.invs.sante.fr/Publications-etoutils/Points-epidemiologiques/Tous-les-numeros/Antilles-Guyane/2016/Situation-epidemiologique-du-virus-Zika-auxAntilles-Guyane.-Point-au-24-mars-2016