Programmazione scienze sociali cl. 5Es - a.s.

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LICEO SPERIMENTALE STATALE
"Carlo Montanari"
Socio-Psico-Pedagogico, Scienze Sociali e Scienze Sociali Musicale
C.F. 80011840230
E-mail: [email protected]
Tel. 045/8007311
Fax 045/8030091
Vicolo Stimate n. 4
37122 VERONA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia di insegnamento: SCIENZE SOCIALI
Classe: 5Es
a.s. 2008/2009
Docente, Prof.: F. Peruffo
SITUAZIONE DI PARTENZA
STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLA
Tutte le alunne della 5Es si sono conosciute all’inizio del triennio.
LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI
Tutte le allieve di 5Es hanno le potenzialità per ottenere un risultato positivo. Tuttavia in alcuni casi si manifestano
difficoltà ad esprimersi soprattutto oralmente, relazionando in modo articolato e scorrevole. Altre difficoltà riguardano
la capacità di applicarsi in maniera efficace e continuativa nello studio personale.
MODALITA' E TEMPI DI RECUPERO CHE SI RITENGONO NECESSARI PER COLMARE LE LACUNE
EMERSE DALLA RILEVAZIONE
Al presente non si ritiene necessario sovraccaricare la normale attività scolastica attivando corsi di recupero; nel corso
dell’anno si può ricorrere al ripasso guidato e/o individuale.
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
(Individuati nelle riunioni del coordimento per materie e personali)
Sviluppare una mente aperta e ricettiva, capace di sviluppare ragionamenti e non solo di memorizzare nozioni,
necessaria per adeguarsi al complesso multiverso del mondo attuale.
Introdurre nella propria vita la capacità di motivarsi, vale a dire di responsabilizzarsi esercitando la volontà.
Porre le basi per una autentica autocoscienza attraverso il lavoro, in quanto è avere la capacità di fare qualcosa che dà
autocoscienza.
Seminare l’anelito di contribuire ad espandere la libertà dell’essere umano e dell’umanità.
Favorire una maturazione della personalità attraverso una migliore conoscenza di se stessi ed una progressiva
consapevolezza rispetto alla propria formazione.
Consolidare l’esercizio della disciplina, dell’autocontrollo e della presa di coscienza.
Educare al rispetto reciproco e alla cooperazione
Consolidare una propria identità indipendente e autonoma, nella consapevolezza del valore degli altri e dei loro percorsi
culturali e identitari.
OBIETTIVI DIDATTICI
A- CONOSCENZE (acquisizione dei contenuti, principi, concetti, termini, tematiche, argomenti, regole, procedure)
Conoscenza dei contenuti basilari relativamente ai temi sviluppati, riguardanti soprattutto l’ultimo anno, ma anche
l’intero triennio (si fa riferimento ai contenuti minimi/irrinunciabili comuni stabiliti dal Coordinamento dei docenti di
Scienze sociali).
Conoscenza della terminologia specifica basilare impiegata nelle scienze sociali.
Conoscenza dei concetti e dei nodi problematici più significativi delle scienze sociali.
Conoscenza dei principali metodi di ricerca e di indagine impiegati nelle scienze sociali.
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B- COMPETENZE (uso delle conoscenze acquisite per eseguire dati compiti, risolvere situazioni problematiche
relativamente ad ogni disciplina anche in contesti organizzati)
Saper esprimersi in maniera corretta e scorrevole, sia per iscritto che oralmente, puntualizzando i nodi centrali delle
questioni studiate.
Saper analizzare e interpretare testi di varia natura inerenti le tematiche affrontate.
Saper esporre le informazioni acquisite all’interno di una argomentazione organica ossia logica e coerente.
Saper approntare un progetto di intervento all’interno di un determinato contesto sociale.
Saper costruire un proprio percorso di apprendimento per aggiornarsi e per saper affrontare situazioni inedite.
C- CAPACITA’ (rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, organizzazione e riorganizzazione anche in funzione
di nuove acquisizioni)
Capacità di considerare i problemi da prospettive diversificate, collegando le conoscenze in un’ottica interdisciplinare.
Capacità di individuare la presenza di una stessa tematica in autori e scuole di pensiero diverse, illustrandone la
differente trattazione.
Capacità di operare una sintesi chiara e precisa delle conoscenze acquisite.
Capacità di riorganizzare i contenuti, approfondendoli e rielaborandoli attraverso una critica personale.
Capacità di rilevare fenomeni e dinamiche potenziando la facoltà di astrazione e di generalizzazione.
Capacità di analizzare e confrontare i modelli culturali di società diverse.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (anche con riferimento ad una
calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale, ecc.) ESPOSTI PER:
Articolazione per moduli
I mezzi di comunicazione di massa
La cultura di massa (dispensa da Internet).
Simone, La terza fase (libro e appunti)
Il nuovo Golem: la rivoluzione informatica: l’analogia mente-computer; l’Intelligenza
Artificiale; il test di Turing; l’esperimento della stanza cinese; il cyberspazio; internet; la
comunicazione on line; lo spazio virtuale; democrazia elettronica; la rete e la ragnatela; le
comunità virtuali; per un uso non ingenuo delle nuove tecnologie. (Unità 18 manuale
Filosofia)
Meyrowitz: Oltre il senso del luogo. Mass media e società. (dispensa)
Mattelart: La comunicazione mondo. (dispensa)
Condry: Cattiva maestra televisione (antologia Poggiali)
Postman: Il bambino-adulto; la pubblicità. (antologia Poggiali)
Cenni di storia della comunicazione: la cultura orale e il potere della memoria; la cultura
manoscritta o chirografica; la cultura tipografica; la cultura dei media elettrici ed
elettronici. (ripasso, appunti, dispense, libro)
Il villaggio globale
Identità e differenze nella Società Globale: l’individualismo radicale; i liberali; i
comunitari; i neorepubblicani.
Che cos’è la globalizzazione: l’eredità del Novecento; la fine dello Stato- nazione; l’era
dell’accesso e l’economia immateriale; i rischi per l’ambiente; le guerre sante. (Unità 16
manuale Filosofia)
Cambiamento culturale e antropologia applicata (manuale Antropologia)
Problemi sociali globali (manuale Antropologia)
Pensare e immaginare l’economia
La modernizzazione dell’economia e del lavoro (manuale di Sociologia)
Il Welfare State: origini, sviluppo, crisi (materiale da Internet)
L’economia etica: commercio equo e solidale, sostenibilità ambientale e sociale,
responsabilità sociale,consumo critico e stili di vita, biodiversità. (materiale da Internet)
Il Movimento per la Decrescita. Utilitarismo e Movimento Anti-Utilitarista. (materiale da
Internet)
Immaginare l’economia: Maurizio Pallante, I monasteri del terzo millennio (Dispensa da
Internet).
La società occidentale avanzata tra modernità e postmodernità
J. Baudrillard: All’ombra delle maggioranze silenziose.
H. Marcuse: L’uomo a una dimensione: le nuove forme di controllo.
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Periodo
Settembre
Settembre/Ottobre
Ottobre
Novembre
G. Simmel: La metropoli e la vita dello spirito.
M. Berman: Marx, il modernismo e la modernizzazione: la perdita dell’aureola.
A. Gyddens: Le dimensioni istituzionali della modernità.
Z. Bauman: Dentro la globalizzazione: turisti e vagabondi.
A. Gyddens: L’intimità come democrazia.
G. Simmel: La moda.
W. Benjamin: L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica.
E. Fromm: Psicoanalisi della società contemporanea: salute mentale e società.
(antologia a cura di Poggiali)
L’antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss
Antropologia e linguistica: lingua e pensiero, lingua e cultura, lingua e società; il modello
strutturale. (dispensa)
Lévi-Strauss e l’antropologia strutturale: la critica all’induttivismo e all’empirismo; la
lettura di Rousseau; lo sguardo da lontano; il rapporto con Mauss; lo strutturalismo in
generale; l’antropologia strutturale (sistemi di significazione e inconscio strutturale); la
società selvaggia. (dispensa)
I primitivi e la civiltà occidentale: società fredde e società calde; la teoria del progresso; i
primitivi, la civiltà occidentale e la natura umana. (dispensa, manuale Filosofia)
L’aggressività
Che cos’è l’aggressività. Più natura che cultura (Freud, Lorenz, Eibl-Eibesfeld). Più
cultura che natura (Fromm, Milgram, Zimbardo). Per una visione d’insieme. (dispensa)
Due manifestazioni di aggressività: il mobbing, il bullismo. (dispense, materiale da
Internet)
Femminile/Maschile
La supremazia maschile (ripasso dal manuale di Sociologia).
Donne e società: geni e biologia; il biogramma umano; biologia e finalità; cultura e
società; la divisione culturale del lavoro; la donna nella società industriale; donne, uomini
e matrimonio; il ruolo di casalinga; la prospettiva marxista; la prospettiva funzionalista; il
movimento di liberazione della donna; l’abolizione dei ruoli sessuali. (dispensa da
Haralambos)
Meyrowitz, Oltre il senso del luogo: ibridazione di maschile e femminile. (dispensa)
Idee per una bioetica femminista: discriminazione basata sul genere; il punto di vista
femminista sul corpo; bioetica e contesti di vita. (manuale Filosofia p. 870)
Sesso, genere e cultura: differenze sessuali e di genere; ruoli legati al genere; la
personalità; la sessualità. (ripasso manuale Antropologia)
L’organizzazione delle relazioni sociali nella società occidentale
La famiglia multiproblematica (modulo manuale di Psicologia)
I problemi della terza età (manuale di Psicologia).
James Hillman, La forza del carattere: l’arte di invecchiare. (appunti, dispensa)
L’eutanasia: la morte opportuna; sacralità della vita e qualità della vita; il principio
responsabilità; un’etica senza a priori religiosi. (manuale Filosofia).
I gruppi giovanili (ripasso manuale Sociologia, manuale Psicologia, materiale da Internet)
Le psicoterapie di gruppo (Lewin, Moreno, Perls). (manuale Psicologia, materiale da
Internet)
Disagio psichico e contesto sociale
Il disagio psichico (ripasso dal manuale di Psicologia).
Che cos’è l’etnopsichiatria. Le malattie mentali in ottica transculturale. Sintomi somatici e
sintomi psichici. Le vicende dell’isteria. La schizofrenia nel mondo. Deliri e allucinazioni
normali. Come si curano i disturbi psichici altrove. Il contributo delle terapie tradizionali
alla salute nel mondo. Siamo etnocentrici o medicocentrici? (dispensa)
L’antropologia medica: la comprensione culturale della salute e della malattia; la cura
delle malattie; l’influenza della politica e dell’economia sulla salute; le condizioni di salute
e le malattie. (manuale di Antropologia)
Psicologia e cultura (ripasso dal manuale di Antropologia).
Attività di ripasso
Le principali teorie in sociologia, psicologia, antropologia.
Attività di compresenza tra Scienze sociali e Filosofia
Argomento scelto: Il senso di individualità.
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Dicembre
Gennaio/Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Maggio/Giugno
3. METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individuali, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)
Lezione frontale. Lettura e commento dei manuali in adozione. Studio su dispense fornite dal docente. Dettatura di
sintesi (seguendo i criteri di chiarezza ed economicità) su un quaderno personale. Elaborazione di schemi alla lavagna.
Appunti sul quaderno personale. Ripasso. Attività individuali di lavoro in classe (eventualmente anche lavori di
gruppo). Consulenza individuale per la scelta dell’argomento personale da portare all’esame di Stato.
4. MATERIALI DIDATTICI
A- LIBRI DI TESTO (Autore, titolo, vol., editore)
Bianchi- Di Giovanni: Sociologia in azione (volume unico, Paravia)
Bernardi-Condolf: Psicologia per il tecnico dei servizi sociali (volume unico, Clitt)
Ember-Ember: Antropologia culturale (volume unico, Il Mulino)
Testo consigliato:
Poggiali: Percorsi nelle scienze sociali (volume unico, Clitt)
B- ULTERIORE MATERIALE CHE SI INTENDE UTILIZZARE (testi, dispense, materiale in proprio, ….)
Gesso e lavagna. Dispense fornite dal docente. Fotocopie. Quaderno personale dell’allieva. Testi acquistati d’accordo
con la classe. Materiale scaricato da Internet.
C- SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMATICI, MULTIMEDIALI E LABORATORI
Eventuale ricorso a videocassette, CD-ROM, e all’aula multimediale. Indicazione di siti Internet.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
A- PROVE SCRITTE, GRAFICHE, STRUTTURATE
Almeno una prova scritta per quadrimestre: test con tipologia risposta breve e trattazione sintetica di argomenti
(quest’ultima è anche una preparazione al saggio breve impiegato nella seconda prova scritta del Nuovo Esame di
Stato).
B- PROVE ORALI
Almeno due colloqui orali individuali per quadrimestre.
6. INDICATORI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione complessiva si tengono presenti, oltre ai risultati delle singole prove orali e scritte, anche la frequenza
alle lezioni e la partecipazione attiva durante il lavoro in classe; si tengono pure presenti eventuali lavori di
approfondimento e la tenuta del quaderno personale.
Più precisamente, nella valutazione si tiene conto di:
- conoscenza dei contenuti affrontati
- correttezza espositiva e proprietà lessicale
- strutturazione logica degli argomenti e coerenza delle argomentazioni
- capacità di mettere a fuoco l’essenziale sviluppando una comprensione sintetica e individuando i concetti
basilari
- approfondimenti e rielaborazioni personali
Verona, 10 settembre 2007
Il docente:
Prof. F. Peruffo
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