DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”- Siena CLASSE V sez.D Anno scolastico 2014/2015 Coordinatore della classe : Prof.ssa Antonella Todaro PRESENTAZIONE SINTETICA a) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio b) Storia della classe nel triennio c) Situazione di partenza della classe nell‟anno scolastico in corso Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio DOCENTI DISCIPLINE Gaggi Monica Italiano - Latino si Storia solo in V Vannini Antonio Filosofia IV e V Mango Assunta Inglese si Matematica si Simoncini Maria Grazia Todaro Antonella Boscagli Ivano Satta Stefania Gentilini Marcello Tancredi Elisabetta Fisica Scienze Disegno e Storia dell‟Arte Scienze motorie CONTINUITA‟ NEL TRIENNIO solo in V si solo in V si (sostituita dal prof. Angelo Vannini dal 05/02/2015) Bianchini Sandra IRC si Storia della classe nel triennio La classe si compone attualmente di 14 alunni. In terza il gruppo era costituito da 15 studenti di cui una non ammessa alla classe successiva. All‟inizio del quarto anno un‟ alunna risultava trasferita ad altra scuola, un‟altra ha deciso per il trasferimento alla fine del primo quadrimestre, mentre all‟inizio del secondo è stata inserita una nuova alunna proveniente da altro liceo scientifico. Situazione di partenza della classe nell‟anno scolastico in corso e suo svolgimento All‟inizio dell‟anno scolastico la classe si presentava con un livello di preparazione mediamente discreto, anche se con qualche situazione di fragilità. Per la maggior parte degli alunni interesse, impegno, apertura e partecipazione al dialogo educativo sono stati positivi. Un piccolo gruppo si è distinto per senso di responsabilità, attenzione e studio costanti che hanno consentito il raggiungimento di un buon livello di preparazione; alcuni alunni, pur con buone capacità, hanno mostrato impegno solo in prossimità delle verifiche. Pertanto il profitto della classe risulta nel complesso discreto sia rispetto alla preparazione complessiva che alla capacità di apprendimento. Permangono, tuttavia, per alcuni, situazioni di fragilità e debolezza in alcune discipline. OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi) Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive In relazione alla personalità, alle attitudini, agli interessi e alla possibilità di ciascun alunno, i docenti hanno lavorato con l‟intento di: - consolidare e ampliare le conoscenze relative alle varie discipline - sviluppare e potenziare le competenze linguistiche relative ai vari ambiti disciplinari - rafforzare le capacità logiche e critiche - sviluppare l‟attitudine alla lettura e alla ricerca sulla base degli interessi personali, come strumento generale di crescita culturale - potenziare le capacità di confronto, di dialogo e di collaborazione con gli altri. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ Si rimanda alle relazioni dei docenti delle singole discipline. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI Roma : visita guidata al “Museo d‟Arte moderna e contemporanea” e al Parco di Villa Borghese. Viaggi d‟istruzione: Venezia – Trieste – Croazia, Sicilia, Parigi. Varie visite e uscite didattiche. Partecipazione, anche solo a gruppi, a conferenze, rappresentazioni teatrali, cinematografiche e incontri. Più precisamente: “Eneide” con Alessandro Fo, conferenze nell‟ambito dell‟orientamento universitario tenute da docenti dell‟Università di Siena e Arezzo (gruppo), “Leopardi e Nietzche” (gruppo), “La lingua dei lager e la narrativa relativa alla Shoa” nell‟ambito del Giorno della Memoria, “Legalità ed etica” (Associazione nazionale magistrati Corte Costituzionale dei Conti), “La vela”. Incontro con l‟autrice Antonia Arslan nell‟ambito della partecipazione al concorso “Per un pugno di libri” del quale sono risultati vincitori. Teatro dei Rinnovati: “Non si sa come” di L. Pirandello. Cinema: “Il giovane favoloso”, seguito da un incontro con il regista, conferenza – incontro con gli operatori e il regista del film “Processo a Stalin” (gruppo). Partecipazione al “Progetto Galileo”, Olimpiadi della matematica (gruppo), Olimpiadi della fisica (gruppo). CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l‟attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei Docenti : vedi griglie allegate Particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione intesa come momento di verifica non solo dei livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni, ma anche del grado di maturazione della loro personalità. La valutazione ha sempre tenuto conto, oltre che degli obiettivi formativi e dell‟acquisizione dei contenuti minimi raggiunti, dell‟impegno dimostrato, dell‟assiduità nella frequenza, della partecipazione alla vita della classe, dei miglioramenti registrati rispetto alla situazione di partenza. Modalità di verifica I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati: - colloqui formali alla cattedra - colloqui dal posto - verifiche scritte e grafiche - simulazione della prima prova scritta - simulazioni della terza prova scritta (n.2) CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME E AL COLLOQUIO Nel corso dell‟anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della terza prova d‟Esame. In entrambe le prove è stato lasciato spazio alla Lingua straniera,e, affinchè le conoscenze e le competenze disciplinari potessero essere saggiate in modo più ampio, il Consiglio di classe ha deciso di effettuare le simulazioni in varie discipline, escludendo quelle oggetto delle prime due prove scritte. E‟ stata privilegiata la tipologia B (quesiti a risposta sintetica) che è sembrata più rispondente alle peculiarità della classe e la più adatta alla valutazione delle conoscenze e delle competenze. Sono stati proposti 10 quesiti (3+3+2+2) su 4 materie, riservando il numero maggiore di domande alle discipline affidate ai Commissari esterni. Il tempo a disposizione degli alunni per l‟effettuazione delle simulazioni è stato di 2,30 ore. Si riporta la tabella riassuntiva delle prove con l‟indicazione analitica delle materie coinvolte: data Materie coinvolte 05/12/2014 Fisica, Inglese, Storia, Storia dell‟Arte 14/04/2015 Latino, Inglese, Scienze, Filosofia La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministeriale ed è stata determinata sulla base della griglia concordata dai docenti in sede di Dipartimento per materie. Le prove, disponibili presso la segreteria del Liceo, hanno registrato risultati mediamente in linea con le valutazioni assegnate agli studenti nel corso dell‟anno scolastico. Il Consiglio di classe, tenuto conto degli interessi, delle attitudini degli studenti e dello svolgimento dei programmi, individua come discipline più congeniali alla classe le seguenti: Latino, Storia dell‟Arte, Inglese, Storia. A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositati in segreteria: - le prove di verifica effettuate nel corso dell‟anno nelle singole discipline - le prove di simulazione della terza prova scritta effettuate ALLEGATI All.1 Elenco alunni All.2 Relazioni e programmi svolti delle varie discipline All.3 Simulazioni terza prova All.4 Griglie di valutazione prove scritte e colloquio Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico (prof.ssa Antonella Todaro) (prof. Antonio Vannini) ……………………………… -------------------------------- Siena, 11 maggio 2015 All.1 ELENCO ALUNNI classe V sez.D a.s.2014/2015 1) Agnello Davide 2) Andreini Irene 3) Bartolini Sofia 4) Bindi Leonardo 5) Borghi Alessandro 6) Burroni Stefano Paolo 7) Cappelli Sara 8) Niccolai Piero 9) Nowell Francesco Patrick 10) Pettini Rebecca 11) Popescu Diana Roxana 12) Ricci Sofia 13) Rosi Sara 14) Sampieri Chiara All.2 RELAZIONI FINALI PROGRAMMI Relazione finale del docente di Letteratura italiana Docente: prof.ssa Monica Gaggi Classe V Sez. D La classe, nel corso dei cinque anni, ha messo in evidenza una complessità di comportamenti, sia a livello didattico, sia a livello relazionale non sempre facile da capire e da gestire. Uno degli elementi che maggiormente ha influito sui discenti, in prima battuta, è stato il fatto che, nel corso del primo biennio, molti sono stati gli alunni che, per una pluralità di fattori, hanno lasciato la classe; la riduzione progressiva del numero degli studenti, infatti, ha influito sulla percezione del rapporto con l‟istituzione scolastica e ha fatto sì che l‟aspetto scolastico intrecciasse i fili con quello personale, creando inevitabilmente e, forse, naturalmente, una trama relazionale non sempre stimolante e, per certi aspetti, decisamente complessa. Le discipline letterarie, in molti casi, sono state un importante strumento per trattare, in maniera diretta o indiretta, aspetti esistenziali nei quali gli studenti erano coinvolti, onde cercare di far acquisire loro la consapevolezza di una pratica di studio che doveva essere vissuta come un importante strumento euristico teso a costruire la propria identità di studenti e, in alcuni casi, di persone. La passione con la quale è stata effettuata quest‟opera di declinazione e distillazione, non sempre ha sortito gli effetti desiderati, giacché, soprattutto nel corso del quarto anno, alcuni studenti hanno assunto atteggiamenti non sempre consoni, sia dal punto di vista relazionale, sia dal punto di vista strettamente scolastico-cognitivo, adottando una metodologia di studio rapsodica focalizzata alle prove di verifica, scritte e orali. Va senz‟altro messo in evidenza che, in questo quadro, si sono distinte alcune persone che, nel corso del quinquennio, comprendendo la valenza del lavoro svolto e dell‟opportunità ad essi offerta di un lavoro individualizzato, nonché tesaurizzando l‟approfondito lavoro di ricerca fatto per molte sezioni del Programma di Letteratura italiana e di Letteratura latina, hanno maturato, con umiltà ed abnegazione, un atteggiamento responsabile sotto tutti i punti di vista, percorrendo un cammino evolutivo, scandito da significative tappe; evidente, infatti, è stata l‟acquisizione di un elaborato processo critico con il quale si sono rapportati alla stesura di un testo scritto. Questi alunni, infatti, che sono pervenuti ad esiti valutativi buoni e, in alcuni casi, ottimi, hanno Relazione finale del docente di Letteratura italiana Docente: prof.ssa Monica Gaggi Classe V Sez. D La classe, nel corso dei cinque anni, ha messo in evidenza una complessità di comportamenti, sia a livello didattico, sia a livello relazionale non sempre facile da capire e da gestire. Uno degli elementi che maggiormente ha influito sui discenti, in prima battuta, è stato il fatto che, nel corso del primo biennio, molti sono stati gli alunni che, per una pluralità di fattori, hanno lasciato la classe; la riduzione progressiva del numero degli studenti, infatti, ha influito sulla percezione del rapporto con l‟istituzione scolastica e ha fatto sì che l‟aspetto scolastico intrecciasse i fili con quello personale, creando inevitabilmente e, forse, naturalmente, una trama relazionale non sempre stimolante e, per certi aspetti, decisamente complessa. Le discipline letterarie, in molti casi, sono state un importante strumento per trattare, in maniera diretta o indiretta, aspetti esistenziali nei quali gli studenti erano coinvolti, onde cercare di far acquisire loro la consapevolezza di una pratica di studio che doveva essere vissuta come un importante strumento euristico teso a costruire la propria identità di studenti e, in alcuni casi, di persone. La passione con la quale è stata effettuata quest‟opera di declinazione e distillazione, non sempre ha sortito gli effetti desiderati, giacché, soprattutto nel corso del quarto anno, alcuni studenti hanno assunto atteggiamenti non sempre consoni, sia dal punto di vista relazionale, sia dal punto di vista strettamente scolastico-cognitivo, adottando una metodologia di studio rapsodica focalizzata alle prove di verifica, scritte e orali. Va senz‟altro messo in evidenza che, in questo quadro, si sono distinte alcune persone che, nel corso del quinquennio, comprendendo la valenza del lavoro svolto e dell‟opportunità ad essi offerta di un lavoro individualizzato, nonché tesaurizzando l‟approfondito lavoro di ricerca fatto per molte sezioni del Programma di Letteratura italiana e di Letteratura latina, hanno maturato, con umiltà ed abnegazione, un atteggiamento responsabile sotto tutti i punti di vista, percorrendo un cammino evolutivo, scandito da significative tappe; evidente, infatti, è stata l‟acquisizione di un elaborato processo critico con il quale si sono rapportati alla stesura di un testo scritto. Questi alunni, infatti, che sono pervenuti ad esiti valutativi buoni e, in alcuni casi, ottimi, hanno individuato in tempi brevi l‟oggetto della ricerca conclusiva da esporre in sede di esame, trasformando questo momento di lavoro in un‟occasione di ricerca culturale e di rapporto maturo e consapevole con il docente. Pertanto, tenuto conto dei livelli nettamente diversificati, la preparazione della classe, in media, risulta più che sufficiente relativamente alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità di seguito esposte. CONOSCENZE dei principali contenuti del Programma svolto dei metodi, degli strumenti e dei loro presupposti teorici per l‟analisi dei testi letterari della terminologia disciplinare dei principali generi letterari, degli stili e delle strutture retoriche dei testi studiati delle varie tipologie testuali COMPETENZE linguistica nell‟esposizione degli argomenti studiati e nell‟elaborazione dei testi di varia natura testuale per quanto concerne la contestualizzazione dei testi e l‟indagine dello spessore letterario e storico-culturale dei principali fenomeni letterari. CAPACITÀ di analisi e di stesti scritti, dei fenomeni culturali e delle problematiche connesse di attuare collegamenti e confronti a livello intra, inter ed extra testuale di elaborazione di essenziali collegamenti fra ambiti disciplinari diversi di espressione corrette e coerente sia nella produzione orale sia nella produzione scritta di testi di varia tipologia di elaborare proprie personali convinzioni di costruire ragionamenti conseguenti e motivati di riflessione critica METODOLOGIE In questi tre anni di studio, il lavoro svolto è stato caratterizzato in primis dall‟attenzione a motivare ed a suscitare l‟interesse verso gli argomenti trattati, sviluppando e potenziando l‟apprendimento dei discenti attraverso varie strategie ricorrendo, con particolare attenzione, all‟attualizzazione ed alla personalizzazione dei dati acquisiti. Il fatto letterario, ancorato temporalmente e spazialmente ad una determinata epoca storico-culturale, ha svolto, progressivamente, il ruolo di ponte per comprendere, conoscere e costruire la storia collettiva ed individuale dei discenti. Le lezioni frontali sono state incentrate sull‟esposizione dei dati essenziali e sugli elementiguida per compiere l‟analisi degli argomenti e dei testi, per fornire un quadro generale relativo al contenuto storico-culturale ed alla presentazione complessiva di autori e di opere, da cui partire per stimolare il confronto attraverso il dialogo e la partecipazione attiva in discussioni-dibattito. Gli interventi degli studenti sono stati sollecitati dall‟insegnante non solo per il miglioramento delle capacità espressive, comunicative e relazionali, ma anche per il chiarimento di problemi, per la ricerca di collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, per la verifica formativa in itinere. La trattazione degli argomenti ha generalmente seguìto un percorso storiografico, almeno fino al decadentismo, e si è cercato di dare rilievo al rapporto degli autori con il contesto storicoculturale. Centrali nell‟attività didattica sono state le lettura dirette, le analisi e le interpretazioni dei testi, per le quali non è mai stata ignorata la necessità della chiarezza di linguaggio, della selezione delle notizie e dei percorsi attuabili. E‟ stata posta anche particolare attenzione agli elementi di poetica, soprattutto se dichiarati in scritti teorici e programmatici. Nello svolgimento del Programma non sono stati trascurati i riferimenti ad altre discipline, curando l‟approfondimento di tutti quegli argomenti che potessero consentire una trattazione pluridisciplinare come la rivoluzione romantica, il Naturalismo, il Verismo, l‟Estetismo e le inquietudini del Novecento. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: EZIO RAIMONDI, Leggere come l‟intendo io, voll. 4, 5 e 6. D. ALIGHIERI, Commedia, Paradiso, con il commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi, Bologna, Zanichelli, 2001, 634 Saggi critici Vocabolario della lingua italiana TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare periodicamente e gradualmente il lavoro effettivamente svolto, sono state realizzate le seguenti verifiche: Verifiche scritte in classe nella forma prevista dal corrente Esame di Stato ( Tipologie A e B) Colloqui orali intorno agli argomenti del programma svolto Interventi degli studenti La valutazione di tutte le tipologie di prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Collegio Docenti. A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositate in segreteria le prove di verifica e le esercitazioni scritte svolte in classe. Il Programma, nei suoi elementi costitutivi, è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante. Programma di Letteratura Italiana A) PER UNA TELEOLOGIA LETTERARIA FRA POESIA E PROSA: IL ROMANTICISMO I) IL ROMANTICISMO, PARADIGMA STORICO ED INTERPRETATIVO DELL’EPOCA MODERNA Lo scenario: storia, società, cultura, idee Il Romanticismo tedesco Il Romanticismo italiano Dall‟Athenaeum: Lettura del frammento 116 (in fotocopia) F. SCHILLER ,Il poeta e la natura F. SCHLEGEL, Una nuova mitologia A. W. SCHLEGEL, Spirito classico e spirito romantico HOLDERIN, La ricerca dell‟armonia Il movimento romantico in Italia M. DE STAEL, Sulla maniera e l‟utilità delle traduzioni, Per una buona letteratura G. BERCHET, Per una buona letteratura, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo. P. BORSIERI, Il programma del Conciliatore G. LEOPARDI, Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni (Zibaldone, 143-44) A. MANZONI, L‟utile per scopo, il vero per soggetto, l‟interessante per mezzo, dalla Lettera a C. D‟Azeglio Sul romanticismo. A. MANZONI, Il santo vero da In morte di Carlo Imbonati. II) La letteratura come Welthanschauung: la sfida ai tentacoli della nullità, ovvero la storia di una letteratura che diventa filosofia GIACOMO LEOPARDI Profilo biografico Profilo letterario Lo Zibaldone ed i Pensieri: lettura di tutti i brani riportati nell‟antologia Le Operette morali (lettura integrale effettuata durante i mesi estivi) con particolare riferimento alle Operette riportate sul libro di testo: Storia del genere umano Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Tristano e di un amico Cantico del gallo silvestre I Canti L‟ultimo canto di Saffo L‟infinito La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il canto notturno di un pastore errante dell‟Asia Il passero solitario A se stesso La ginestra o il fiore del deserto Lo stile sinfonico ed il ragionamento materialistico L‟allegoria moderna III) La scrittura al congiuntivo: il romanzo ALESSANDRO MANZONI Profilo biografico Profilo letterario Manzoni tra Illuminismo e Romanticismo Dall‟Epistolario Lingua parlata e lingua letteraria In morte di Carlo Imbonati: il santo vero La lettre à M. Chauvet sull‟unità di tempo e di luogo nella tragedia Poesia e storia Lettera sul Romanticismo L‟utile, il vero, l‟interessante Gli Inni Sacri: la Pentecoste La lirica patriottica e civile Il cinque maggio Le Tragedie Il conte di Carmagnola Adelchi Atto III, scena 9 Atto IV, scene I, coro Atto IV, scena I, vv. 122-210 Atto V, scene 8-10, vv. 322-405. La morte di Adelchi I promessi sposi L‟Introduzione L‟introduzione all‟edizione del 1823 ed a quella del 1827 Il testo, già integralmente conosciuto dagli alunni e ripreso nel corso dell‟estate precedente, è stato ripreso utilizzando i brani riportati sul testo scolastico Storia della colonna infame: la ragione di un ripensamento. B) EVOLUZIONE DEL MACROGENERE PROSASTICO UNA RIVOLTA NON SOLO LETTERARIA: la Scapigliatura. I. U. TARCHETTI, Un osso di morto C. BOITO, Senso C. DOSSI, Lisa C. DOSSI, Genio, follia e romanzo Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Naturalismo francese Edmond e Jules de Goncourt Germinie Lacerteux, Prefazione L‟analisi clinica del‟amore Emile Zola Il romanzo sperimentale: Letteratura e scienza GIOVANNI VERGA L‟esordio letterario La svolta verista L‟amante di Gramigna, Prefazione Impersonalità e “regressione” L‟eclisse dell‟autore e la regressione nel mondo rappresentato Vita dei campi Fantasticheria Rosso Malpelo Prefazione all‟Amante di Gramigna I Malavoglia (lettura integrale dell‟opera nel corso delle vacanze estive). Lettura ed analisi dei seguenti brani: Prefazione La casa del nespolo „Ntoni vuole partire La morte della Longa L‟ultimo addo di „Ntoni. Novelle rusticane La roba Cos‟è il Re Mastro Don Gesualdo L‟arrivo alla Canziria La morte di mastro-don Gesualdo L‟ultimo Verga LUIGI PIRANDELLO (*) Il figlio del Caos: le tappe fondamentali della biografia Massimo Bontempelli, Pirandello o del candore L‟esordio narrativo: le novelle Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna La trappola L‟ultimo Pirandello narratore: C‟è qualcuno che ride L‟approdo al romanzo Il fu Mattia Pascal La costruzione della nuova identità e la sua crisi Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterininosofia” Uno, nessuno e centomila Nessun nome Il Saggio sull‟umorismo Un‟arte che scompone il reale I drammi e la produzione teatrale Il gioco delle parti Sei personaggi in cerca d‟autore(lettura integrale effettuata durante le vacanze estive), con particolare riguardo ai brani inclusi nella sezione riguardante l‟opera ITALO SVEVO (*) Svevo e Trieste La vita, le influenze culturali Primo ritratto di un irresoluto: Una vita Le ali del gabbiano L‟incapacità di vivere: Senilità Il ritratto dell‟inetto “Il male avveniva, non veniva commesso” La trasfigurazione di Angiolina Tra inettitudine e ironia: La coscienza di Zeno (lettura integrale, effettuata durante l‟estate). Analisi dei testi presenti nella sezione antologica Svevo e la psicanalisi MICROSAGGIO: Il monologo di Zeno ed il “flusso di coscienza” Joyce e Svevo: un‟amicizia e molte diversità C) EVOLUZIONE DEL MACROGENERE POETICO I. Geneaologia e sviluppo della lirica moderna: “Da un dolore con un fine ad un dolore senza scopo”: dallo spleen al das graue Elen. La nascita della poesia moderna in Europa. LA SCAPIGLIATURA EMILIO PRAGA, Preludio A. BOITO, Realismo CHARLES BAUDELAIRE: TRA SPLEEN E IDEAL Il primo poeta ed intellettuale moderno Le fleur du mal: Corrispondenze, Spleen, L‟albatro Le spleen de Paris: Perdita d‟aureola La Scapigliatura: una rivolta non solo letteraria Dostoijevski, Podpolje (cenni): dettatura di alcuni lacerti Emilio Praga, Preludio Arrigo Boito. Dualismo Estetismo, decadentismo. Spigolature critiche: W. PATER, La coscienza della finitudine (The reinassance: studies in art and poetry) GIOVANNI PASCOLI La vita La complessità d‟intreccio dell‟opera poetica La poesia di Pascoli fra rinnovamento e tradizione Il fanciullino Una poetica decadente La rivoluzione linguistica Myricae Lavandare, X agosto, Il lampo, Il tuono, L‟assiuolo, I due fanciulli. Il libro, Nebbia Primi Poemetti Digitale purpurea Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Spigolature critiche G. Agamben, Dall‟agrammatos al postgrammatos GABRIELE D‟ANNUNZIO, ovvero la teologia di un uomo (J. Royère) ”Museo di un epilogo piuttosto che laboratorio di un inizio”: la presentazione del poeta da parte di Ezio Raimondi Gibran, Il Profeta: la pagina sulla Bellezza Riscattare la bellezza: O. CLEMET, Il volto interiore La vita “inimitabile” Le opere: i romanzi, le poesie, il teatro. Le prose di romanzi: lettura integrale del romanzo Il piacere (effettuata nel corso delle vacanze estive), con particolare attenzione ai brani che sono presenti nella sezione riservata al romanzo L‟attesa di Elena Un esteta di fine secolo Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo D‟Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento Alcyone Canta la gioia, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, La sabbia del tempo Seguire la bellezza fino all‟orlo del precipizio: la fase notturna Notturno La prosa notturna L‟espressione del das graue Elen: i crepuscolari (*) La definizione del termine “crepuscolare” I principali esponenti del crepuscolarismo Il nuovo ruolo del poeta Una rivoluzione stilistica: prosasticità e realismo GUIDO GOZZANO e la dimensione quotidiana della poesia: La Signoria Felicita MARINO MORETTI: A Cesena SERGIO CORAZZINI: Desolazione di un povero poeta sentimentale I futuristi Un movimento d‟avanguardia a carattere internazionale I manifesti e l‟avanguardia futurista nelle arti e nel costume FILIPPO TOMMASO MARTINETTI: Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, Bombardamento (Zang Tumb Tuuum) CORRADO GOVONI: Campana di chiaro di luna ALDO PALAZZESCHI: Lasciatemi divertire I VOCIANI Nascita e progetto della “Voce” I protagonisti: Sbarbaro, Rebora e Boine CAMILLO SBARBARO Taci, anima stanca di godere (Pianissimo, 1) DINO CAMPANA, Viaggio a Montevideo (Canti Orfici) GIUSEPPE UNGARETTI (*) La vita e le opere. L‟opera poetica. L‟Allegria Noia, In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Vanità, Girovago, Soldati, Natale Sentimento del Tempo L‟isola Il dolore Tutto ho perduto, Non gridate più EUGENIO MONTALE (*) La ricezione di un classico. La vita e le opere. La produzione degli ultimi decenni Ossi di seppia I limoni, Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un‟aria di vetro, Casa sul mare, Cigola la carrucola nel pozzo, Meriggiare pallido ed assorto, Riviere Le occasioni Dora Markus, La speranza di pure rivederti, Non recidere forbice quel volto, La casa dei doganieri La bufera ed altro La primavera hitleriana, L‟anguilla e Piccolo testamento Satura Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale II. Da un dolore senza scopo ad un dolore con un fine: la ricomposizione dell’unità Dopo Auschwitz.: la nuova grammatica esistenziale nelle parole di Paul Celan, Il meridiano G. CASOLI, La bellissima perdita L‟incontro con l‟autore DANTE ALIGHIERI Le donne: Beatrice, canto I; Piccarda, Costanza d‟Altavilla, canto III. L‟impegno politico e la concezione della storia: canto VI. L‟antica Firenze: canto XV. L‟esilio: Cacciaguida, canti XVI e XVII La concezione spirituale e pauperistica della Chiesa: San Francesco e San Domenico: canti XI e XII L‟Empireo: canto XXXIII. (*) Le parti di programma contrassegnate con l‟asterisco saranno svolte successivamente alla data del 10 maggio MMXV. L‟insegnante (Monica prof.ssa Gaggi) Siena, 11 maggio MMXV Relazione finale del docente di Lettere Latine Docente: prof.ssa Monica Gaggi Classe V Sez. D Fermo restando il profilo delineato nella Relazione finale di Letteratura italiana, per la disciplina di Lingua e letteratura latina, si assomma, da parte di alcuni studenti, una certa difficoltà a confrontarsi con la traduzione dei testi. Pertanto l‟attenzione è stata focalizzata sulla storia della letteratura, limitandomi alla traduzione di alcuni brani estrapolati da opere di importanza rilevante (Seneca, Petronio, Apuleio e Tacito). Per quel che riguarda gli altri autori, mi sono avvalsa dei brani in traduzione apposti in calce alla trattazione dei singoli autori. E‟ doveroso altresì ricordare che un gruppo di alunni ha condotto lo studio di tale disciplina in maniera ferma e costante, impegnandosi attivamente nel corso dello svolgimento delle lezioni, richiedendo all‟insegnante approfondimenti ed indicazioni bibliografiche aggiuntive, utili a cogliere quei nessi pluridisciplinarî che avrebbero potuto consentire di migliorare il lavoro di ricerca in vista della prova orale dell‟Esame di Stato. Pertanto, tenuto conto della diversa stratigrafia del profitto, la preparazione della classe, in media, risulta sufficiente e, in alcuni casi, buona, relativamente alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità di seguito esposte. CONOSCENZE morfologia e sintassi della lingua latina i principali autori della letteratura dell‟età imperiale conoscenza di testi in lingua1 della terminologia disciplinare dei principali generi letterari, degli stili e delle strutture retoriche dei testi studiati delle varie tipologie testuali COMPETENZE 1 nella comprensione e nella traduzione di alcuni testi latini nell‟esposizione degli argomenti studiati e nell‟elaborazione dei testi di varia natura Per l‟indicazione analitica si rinvia al Programma svolto nella contestualizzazione dei testi e nell‟indagine dello spessore letterario e storico-culturale dei principali fenomeni letterari. CAPACITÀ di leggere in maniera autonoma dei testi latini di analisi e di stesti scritti, dei fenomeni culturali e delle problematiche connesse di elaborazione di essenziali collegamenti fra ambiti disciplinari diversi di costruire ragionamenti conseguenti e motivati di riflessione critica personale sulle tematiche storico-letterarie anche in un‟ottica attualizzante METODOLOGIE Così come indicato nella Programmazione stilata ad inizio anno scolastico, ho cercato di adottare una modalità di verifica tesa a stimolare l‟attenzione dei discenti, evitando di saggiare il mero dato nozionistico ma ricorrendo, per quanto possibile, alla sinergia fra le varie discipline onde far cogliere agli studenti la valenza culturale tout court di quanto studiato. Le verifiche, pertanto, si sono svolte sia contestualmente e all‟interno della lezione versativa attraverso il ricorso a discussioni, dibattiti e ricerche guidate, sia a latere, avendo cura, in questo caso, di adottare le modalità caratteristiche del colloquio d‟esame. L‟attribuzione della valutazione è stata definita in base alla griglia approntata ad inizio anno scolastico dai colleghi del dipartimento di lettere del triennio. Strumenti di verifica e metodi di valutazione Per verificare il lavoro svolto si sono effettuate almeno tre verifiche orali e tre scritte a quadrimestre. Le verifiche orali, anche in vista del colloquio dell‟esame finale, sono state progressivamente incentrate su più argomenti, in modo da far esercitare gli studenti su sezioni disciplinari sempre più ampie, fino a farli pervenire a collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, nella consapevolezza di una visione organica del sapere. La valutazione orale ha tenuto conto di una pluralità di fattori quali la frequenza continua, l‟attenzione prestata in classe sia alle spiegazioni sia alle verifiche orali, lo svolgimento dei compiti assegnati. Le verifiche scritte, nel corso del primo quadrimestre, si sono articolate in traduzione ed analisi di brani di letteratura latina già tradotti nel corso delle lezioni in classe ed affidati allo studio dei discenti a casa. Su tali lacerti di testo sono state effettuate domande di letteratura latina tese a cogliere le inferenze inter, intra ed extra testuali. Le verifiche, come al solito, sono state precedute da un lavoro di puntualizzazione collettiva ed individuale. Nel corso del secondo quadrimestre, alle verifiche orali si sono assommate verifiche scritte su parti sempre più estese del programma, strutturate secondo la Tipologia A e B. Gli elementi di valutazione delle prove risultano, quindi, le conoscenze, le competenze, le capacità logiche, le capacità espressive e la competenza comunicativa. Inoltre, per quel che riguarda la valutazione, è stata adottata la scala di misurazione concordata con i colleghi di Lettere italiane nella riunione per materia, tenutasi ad inizio anno scolastico. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: M.MORTARINO, M. REALI, G. TURAZZA, Nuovo genius loci. Storia e antologia della letteratura latina, vol. 3, Torino, Loescher, 2011, 719 PETRONIO E APULEIO, Avventura e trasgressione nel romanzo a Roma TACITO, Il terribile mistero del cuore umano Saggi critici Vocabolario della lingua latina TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare periodicamente e gradualmente il lavoro effettivamente svolto, sono state realizzate le seguenti verifiche: Verifiche scritte (traduzioni dal latino) Verifiche orali Quesiti a risposta singola, come previsto dalla tipologia B per la prova terza prova scritta Interventi degli studenti La valutazione di tutte le tipologie di prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Collegio Docenti. A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositate in segreteria le prove di verifica e le esercitazioni scritte svolte in classe. Il Programma, nei suoi elementi costitutivi, è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante. L‟insegnante Monica prof.ssa Gaggi ……………………………………. Programma di Letteratura latina Moduli di contenuto L‟ETÀ GIULIO-CLAUDIA: DA TIBERIO A NERONE (14-68) Il quadro storico: una difficile successione Cultura e letteratura Molteplicità delle esperienza letterarie SENECA Profilo biografico Profilo letterario Seneca e la rappresentazione del tempo: lettura ed analisi dei seguenti brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore Monarchia assoluta e sovrano illuminato (De clementia. I, 1-4) Augusto e Nerone: due diversi esempi di clementia (De clementia. 10,1-11,3) Impegno e disimpegno: la scelta del saggio (De otio, 3-4) L‟Apokolokyntosis: comparsa di Claudio fra gli dei e prime traversie Las morte non è un bene né un male (Consolatio ad Marciam, 19, 3-5) La morte ci accompagna in ogni momento (Epistulae, 24, 15-21. Traduzione dei seguenti brani De brevitate vitae, I, Il problema del tempo nell‟analisi di A. Traina: tempo come punto, linea e abisso. Spigolature critiche: Il filosofo e il princeps di I. Lana Il teatro di Seneca: lettura integrale, in traduzione, della Medea PERSIO Profilo biografico Profilo letterario:i coliambi premiali ed il contenuto delle satire Lo stile e la ricerca di originalità Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore LUCANO Profilo biografico: la breve storia di un‟anima angosciata Profilo letterario Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore. PETRONIO Profilo biografico: la questione petroniana Profilo letterario: la trama del Satyricon Il genere del romanzo Il romanzo: caratteristiche e sviluppo del genere Satyricon di Petronio (I sec. d.C) : la trama, i temi, le scelte stilistiche, il realismo. Prospetto sinottico: la nascita di un genere Genesi della complessità di un genere letterario Bachtin: dall‟epos al romanzo Lettura ed analisi dei seguenti brani: Lo scheletro d‟argento (Satyricon, 34, 8-10) Fortunata (Satyricon, 37, 2-7; 67, 1-8) Il canto del gallo (Satyricon, 74) Il lupo mannaro (Satyricon, 62, 3-14) Intertestualità: Il racconto del lupo mannaro di T. Landolfi Il lupo mannaro in Petronio, Cesare Pavese e Carlo Levi La matrona di Efeso (Satyricon, 111, 1-6) Intertestualità: La vedova in Petronio e in Giovanni Boccaccio L‟ETÀ DEI FLAVI L‟età dei Flavi: la definitiva affermazione dell‟assolutismo L‟anno dei quattro imperatori La restaurazione di Vespasiano L‟effimero e sfortunato principato di Tito L‟assolutismo di Domiziano QUINTILIANO Profilo biografico Profilo letterario L‟Institutio oratoria: una summa dell‟ars dicendi Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore. MARZIALE Profilo biografico Profilo letterario: tra anticonformismo e finalità commerciali Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore. PLINIO IL VECCHIO Profilo biografico Profilo letterario: una vita dedicata allo studio della natura La Naturalis Historia La concezione della natura Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore. GIOVENALE La poetica Le Satire dell‟indignatio Il secondo Giovenale Espressionismo, forme e stile delle Satire Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore. La prosa nell‟età di Traiano e di Adriano TACITO La vita e la carriera politica L‟Agricola E‟ possibile tacere, ma non dimenticare: traduzione ed analisi del cap. II L‟imperialismo romano: traduzione ed analisi del cap. XXX La Germania Le donne dei Germani: traduzione ed analisi del cap. XIX Confronto con il De bello gallico di G. Cesare Il Dialogus de oratori bus Le Historiae Gli Annales: la storia per Tacito: traduzione ed analisi del cap. 22 del VI libro Confronto fra Agostino e Tacito: il senso della storia La concezione e la prassi storiografica di Tacito La lingua e lo stile L‟età degli Antonini I poetae novelli Il Pervigilium Veneris APULEIO La vita Il De magia, i Florida e le opere filosofiche Le Metamorfosi Il titolo e la trama del romanzo Caratteristiche ed intenti dell‟opera La lingua e lo stile Lettura ed analisi del cap. I del I libro delle Metafmorfosi Lettura integrale della favola di Amore e Psiche. LA LETTERATURA CRISTIANA Le coordinate storiche Fra storia, società e religiosità: la crisi del III secolo La metanoia cristiana: il discorso della montagna (Matteo 5, 1-12). Versioni bibliche Acta e passiones martyrum L‟intransigenza dei martiri di Scillium La prima apologetica: MINUCIO FELICE Le terribili accuse ai cristiani La prima apologetica: TERTULLIANO Cristiani e servizio militare La donna secondo Tertulliano AGOSTINO (*) Il padre del pensiero europeo La vita Gli scritti anteriori alle Confessiones L‟incipit Gli infernali piaceri della carne Il gusto del proibito La lettura dell‟Hortensius di Cicerone Tolle lege: la conversione di Agostino “Tardi ti ho amato” De doctrina cristiana Polemica antimaniche, antidonatistica, antipelagiana De trinitate De Civitate Dei Se l‟impero crolla, la colpa non è dei cristiani Caino e Abele: esponenti delle due città L‟Epistolario Agostino predicatore L‟insegnante (Monica prof.ssa Gaggi) …………………………………………… Siena, 11 maggio MMXV RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Assunta Mango Docente di Inglese Classe V D Ore settimanali: 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Composta da un numero piuttosto esiguo di alunni, la classe ha mostrato un buon livello di coesione e generalmente positivo è stato l‟atteggiamento verso la disciplina. Non sempre adeguato, invece, è stato il grado di partecipazione attiva e l‟impegno mostrato da alcuni alunni che, malgrado le continue sollecitazioni, hanno puntato al conseguimento della sola sufficienza. Altri, con un maggiore impegno, invece, nel corso del percorso scolastico, hanno notevolmente migliorato il livello globale della loro preparazione. Complessivamente, però, l'esiguità del numero non ha sempre rappresentato un vantaggio perchè sono venuti a mancare, talvolta, quegli stimoli che classi più numerose offrono in termini di spunti di discussione e varietà di punti di vista. Le lezioni si sono, tuttavia, sempre svolte in un clima di generale disponibilità. La valutazione, in ogni caso, ha tenuto conto sia dei voti conseguiti, ma anche della qualità dell‟impegno dimostrato. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: a) Grammaticali, lessicali e morfo-sintattiche di Livello B2, con riferimento al Quadro Comune Europeo per le Lingue del Consiglio di Europa per parte della classe. La restante parte si attesta ad un Livello B1. b) Storico-letterarie, come da programma allegato; c) Testuali, come da programma allegato. COMPETENZE - CAPACITA’ Comprensione orale: La classe comprende, con diversa prontezza, argomenti familiari che non riguardano solo la scuola e il tempo libero, ma anche questioni culturali e letterarie. La maggior parte degli alunni sa muoversi con sufficiente disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. Comprensione scritta: Gli alunni riescono a leggere articoli e relazioni su questioni d‟attualità e comprendere testi narrativi contemporanei. Produzione orale: Parte degli alunni riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza discrete per interagire in modo normale con parlanti nativi e riesce a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari o legati agli argomenti di letteratura proposti. Gli alunni meno fluenti sanno esporre argomenti precedentemente studiati, affidandosi, però, prevalentemente alla ripetizione di concetti acquisiti. Produzione scritta: Gli alunni sono in grado di produrre, con un diverso grado di precisione e correttezza grammaticale, un testo relativo ad argomenti letterari, di attualità, di esperienze personali, eseguendo, in alcuni casi, collegamenti e riflessioni personali. Interazione: Parte della classe riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza soddisfacente per interagire in modo normale con parlanti nativi e a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le proprie opinioni. A livello generale, gli allievi sono in grado di conversare sugli argomenti storico-letterari trattati. Gli alunni con profitto migliore sono, inoltre, in grado di risponde a domande di feedback con prontezza e rilanciare proprie interpretazioni e punti di vista, anche argomentando con l‟insegnante e i compagni. 1) Metodologie Analisi di autori e movimenti letterari in classe con o senza supporto del testo e con approfondimenti, presa libera di parola, domande e reazioni personali; lettura e traduzione di testi; esemplificazioni di schemi - regole - elementi poetici e narrativi; correzione sistematica della pronuncia; produzioni scritte tipo simulazione terza prova, traduzioni, analisi testuale, schemi; interazione orale in discussioni di classe, anche approfondite, a partire dai temi trattati, con espressione di opinioni, sentimenti, approvazione, disapprovazione, curiosità, ed anche ironia; visione di film in lingua originale; ascolto materiali audio autentici; 2) Materiali didattici Spiazzi M., Tavella M.,Only Connect...New Directions Edizione Blu, Zanichelli, Milano, voll. I e II; Fotocopie tratte da altri libri; Internet; Film in versione originale. 3) Tipologia delle prove di verifica utilizzate Le prove di verifica sono state sia scritte che orali. A) Orali: 1) Interrogazione su argomenti di interesse presentati dal libro di testo, con conversazione, richiesta di esposizione di opinioni, punti di vista, resoconti, argomentazioni; 2) Interrogazione su argomenti storico-letterari, con domande specifiche sugli elementi principali, espressione di opinioni, rielaborazione delle informazioni, schematizzazione, capacità di sintesi e di individuazione dei messaggi fondamentali; 3) Domande random durante la lezione in modo da coinvolgere il maggior numero di alunni ogni volta e di potenziare la partecipazione e l‟interazione. B) Scritte: 1) Simulazioni terza prova; quesiti tipo terza prova. 2) Questionari. 3) Prove di comprensione e produzione scritta. 4) A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Simulazioni terza prova. (Per questo tipo di prove, gli alunni hanno utilizzato, a loro scelta, il dizionario mono o bilingue) Siena, 11 maggio 2015 Prof.ssa Assunta Mango Programma di Inglese a.s. 2014 - 2015 Only Connect... New Directions Edizione blu, Vol I, Spiazzi-Tavella, Ed. Zanichelli ·THE ROMANTIC AGE: Social and Historical Background: Key points ( Modulo D, pagina 3) Industrial and Agricultural Revolution (D6) Industrial Society (D8) Emotion vs Reason (D11) The egotistical sublime (D14) Romanticism (D15) Reality and vision (D17) William Wordsworth (D45) Lyrical Ballads A Certain Colouring of Imagination (D47) Daffodils (D50) Samuel Taylor Coleridge (D54) The Rime of the Ancient Mariner (D56) The killing of the Albatross (D57) A sadder and wiser man (D65) Iron Maiden :The Rime of the Ancient Mariner (Video) John Keats (D76) Ode on a Grecian Urn (D78) ·THE DEVELOPMENT OF THE NOVEL Mary Shelley (D81) Frankenstein or the Modern Prometheus (D82) Walton and Frankenstein (D84) The Creation of the Monster (D86) Only Connect... New Directions Edizione blu, Vol II, Spiazzi-Tavella, Ed. Zanichelli ·THE VICTORIAN AGE: Social and Historical Background: Key points (Modulo E, pagina 3) The early Victorian Age (E4) The later years of Queen Victoria's reign (E6) The Victorian compromise (E13) The Victorian Novel (E16) Types of novels (E18) Charles Dickens (E29) Oliver Twist (E31) Oliver wants some more (E32) Hard Times (E34) Nothing but Facts (E35) Coketown (E36) ·Aestheticism and Decadence (E25) Oscar Wilde (E65) The picture of Dorian Gray (E67) Preface (Fotocopia) Basil Hallward (E68) Dorian's hedonism (E70) Dorian‟s Death (E73) Dorian Gray (Film: O. Parker, 2009) ·THE MODERN AGE: Social and Historical Background: Key points (Modulo F, pagina 2) The age of anxiety (solo lettura), Stream of consciousness, (F15) The Modern Novel (F22) The Interior Monologue (F24) Joseph Conrad (F58) Heart of darkness (F60) The chain-gang (F62) The Horror! (Fotocopia) James Joyce (F85) Dubliners (F87) Eveline (F89) George Orwell (F109) Animal Farm (F111) Old Major‟s speech (F112) The Execution (Fotocopia) Nineteen Eighty-Four (F115) This was London (Fotocopia) Newspeak (F117) How can you control Memory? (Fotocopia) Ad oggi, rimane da completare l‟analisi dell' ultimo autore del programma: G. Orwell. RELAZIONE FINALE Materia: STORIA Classe : 5 D Prof.ssa :MARIA GRAZIA SIMONCINI Anno scolastico: 2014/2015 La classe ha conseguito un livello di preparazione mediamente più che sufficiente in: CONOSCENZE Delle linee generali dell'organizzazione politica e sociale, della vita economica e delle tecniche di lavoro del periodo storico preso in esame; Degli avvenimenti e dei fenomeni storici che hanno caratterizzato le società del mondo dalla fine del 1800 alla seconda metà del 1900. Di alcune interpretazioni storiografiche; Dei fondamentali principi di convivenza e di organizzazione sociale e politica previsti dalla Costituzione italiana. COMPETENZE Della terminologia specifica essenziale; Della collocazione dei fenomeni nella loro dimensione temporale e nella utilizzazione delle testimonianze; Nell'esposizione chiara delle singole vicende esaminate. CAPACITA' Porsi in modo critico di fronte alle problematiche storiche; Stabilire un rapporto corretto tra passato e presente; Elaborare una coscienza sociale come consapevolezza della funzione sociale della norma e come accettazione dei limiti che da essa derivano. CONTENUTI DISCIPLINARI Per quanto riguarda le scelte operate sono stati privilegiati gli aspetti specifici della disciplina, collegati anche alla realtà umana e sociale degli alunni e, quindi, adatti al loro stile di apprendimento. Per la progettazione del percorso formativo ho tenuto conto del criterio di validità, di significatività e dell'interesse. Per arrivare ad un equilibrio adeguato tra ampiezza di informazioni dei temi trattati e profondità della loro comprensione, lo studio è stato impostato su un certo numero di idee, concetti e principi attentamente selezionati, affinché fossero pienamente compresi, in modo da poterli mettere in rapporto tra di loro ed applicarli in nuove situazioni. METODOLOGIA L'attività didattica è stata basata soprattutto sulla lezione attiva. Infatti gli alunni sono intervenuti durante l‟esposizione dell‟insegnante, analizzando, scegliendo e proponendo soluzioni. E' stato privilegiato il metodo induttivo a vantaggio di un coinvolgimento operativo degli alunni attraverso conversazioni guidate e discussioni. Hanno imparato a sintetizzare e classificare i fatti studiati con schemi e quadri riassuntivi, VERIFICHE Sono state effettuate verifiche del lavoro svolto mediante: Approfondimenti, riflessioni e rielaborazioni scritte, assegnate come lavoro in classe ed a casa; Interventi diretti dell'insegnante con domande aperte, di rispecchiamento ad eco e di rispecchiamento ricapitolativi; Questionari di comprensione del testo. FIRMA DEL DOCENTE Prof.ssa Maria grazia Simoncini PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5D a.s. 2014/15 Prof.ssa Maria Grazia Simoncini Libro di testo: TEMPI MODERNI Pearson vol.3 Il titolo del capitolo seguito da due punti indica che sono stati studiati solo i paragrafi elencati, mentre i titoli con il punto sono stati analizzati per intero. Tra fin de siècle e Belle époque: lotta all‟analfabetismo, il trionfo del cinema, l‟automobile simbolo della modernità, lo sport, l‟affaire Dreyfus e sue conseguenze. La politica di Guglielmo II. Nazionalismo e il nazionalismo serbo nell‟impero austro-ungarico. La Russia: opposizione allo zarismo, bolscevichi e menscevichi, guerra russo-giapponese. Rivoluzione 1905 e nascita dei soviet. Italia giolittiana. La crisi dell‟impero turco, la guerra italo-turca e le guerre balcaniche. Genocidio armeno. La crisi precipita: scoppio prima guerra mondiale. Intervento italiano e statunitense. Il mondo dopo la guerra. L‟Italia mutilata ed il biennio rosso. La fine dello zarismo: il discredito dello zar, la rivoluzione di febbraio, la duma e i soviet, Lenin e le Tesi di aprile. La rivoluzione d‟ottobre. La guerra civile e la vittoria bolscevica. I primi difficili anni dell‟URSS: la nascita dell‟URSS, il potere assoluto del Partito comunista, la NEP, nuova fase della politica economica. Mussolini dal socialismo ai Fasci di combattimento. Il fascismo in parlamento e la marcia su Roma. Il fascismo al potere. La costruzione dello Stato totalitario. Il fascismo e l‟economia italiana. Il difficile rapporto tra fascismo e Chiesa. Gli Stati Uniti tra espansione e crisi: Gold Exchange standard, l‟inizio della grande paura, crollo della Borsa di Wall , i fallimenti industriali, crollo del sistema bancario, Roosvelt e il New Deal, un‟ampia legislazione sociale. La crisi iberica. Il fascismo e lo scenario internazionale I nuovi problemi del colonialismo: il controllo franco-britannico del Medio Oriente, la dichiarazione Balfour ed il movimento sionista, una difficile convivenza e la novità del kibbutz. 1926 Chang Kai-shek,l Kuomintang, invasione giapponese della Manciuria, Mao Zedong e la lunga marcia. Stalin, il XIII congresso e la liquidazione di Trockij, dekulakizzazione e la collettivizzazione forzata, , primo piano quinquennale, collettivizzazione forzata e la crisi economica, terrore staliniano, la stagione dei grandi processi e il Grande terrore. Ascesa Partito nazionalsocialista. Dall‟incendio del Reichstag ai pieni poteri. Stato totalitario. Il nazismo tra repressione e consenso. Il razzismo e l‟ideologia della comunità popolare. Aggressione spazio estero. Una seconda guerra mondiale. I due fronti della guerra. La battaglia d‟Inghilterra. Lo scontro con l‟URSS e la guerra nei Balcani. Intervento dell‟Italia e la guerra d‟Africa. La soluzione finale e lo sterminio degli ebrei. La svolta del 1942, gli Stati Uniti in guerra. Caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana. La fine della guerra in Europa e in Asia. La Resistenza in Italia. Scenario generale del dopoguerra. La ripresa dell‟economica. La dottrina Truman, la questione tedesca, la crisi di Berlino e le due Germanie, il processo di Norimberga, le repubbliche popolari, Cecoslovacchia, la Nato, la guerra fredda. La crisi della politica colonialista. Vietnam: conferenza di Ginevra. Conferenza di Bandung. Medio Oriente. La guerra d‟Algeria e sua indipendenza. Sudafrica e apartheid. La guerra civile e la nascita della Cina comunista. La crisi e la guerra di Corea. Riflessioni su guerra fredda e decolonizzazione. La prospettiva europeista, Mercato unico europeo e CEE e MEC. La morte di Stalin e la destalinizzazione. Chruscev, XX Congresso. I fatti d‟Ungheria e l‟opinione pubblica occidentale. Crisi di Suez. Seconda crisi di Berlino, il muro. Il pensiero di Mao ed il fallimento del grande balzo in avanti. Crisi di Cuba. Nuova frontiera di Kennedy, Kennedy e il Vietnam. Colpo di stato militare in Grecia. La guerra dei Sei giorni. La contestazione studentesca e il Sessantotto. Conquista dello spazio. Nascita Repubblica italiana. La fine della politica di unità nazionale. L‟economia tra ricostruzione e boom. Il tramonto del centrismo. L‟Italia del centrosinistra. Il 1968 e l‟autunno caldo, la strage di Piazza Fontana. Primavera di Praga. La fine di Bretton Woods e l‟iniziativa dell‟Opec. Guerra del Kippur e le sue conseguenze globali. Rivoluzione iraniana e secondo shock petrolifero. Guerra Iran-Iraq. Camp David. L‟apertura verso il Pci. Contro l‟apertura al Pci. Tentativi di golpe. Brigate rosse ed eversione nera. Offensiva stragista. Politica progressista e legge sul divorzio e aborto. I governi della non sfiducia. La solidarietà nazionale. Il rapimento e la morte di Moro. Fine della solidarietà nazionale. Giovanni Paolo II, Solidarnosc, Gorbacev e la perestrojka. Caduta del muro. Ascolto in lingua inglese e relativa sintesi in inglese dei seguenti discorsi: CHURCHILL: We shall fight on the beaches ( sito: Winston Churchill.com e YouTube ) KENNEDY: Ich bin ein Berliner ( sito: Americanrethoric.com e YouTube ) MARTIN LUTHER KING: I have a dream ( Americanrethoric.com e YouTube ) Firma del docente Prof.ssa Maria Grazia Simoncini LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” DI SIENA RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA CLASSE Vª SEZIONE D - ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROFESSOR ANTONIO VANNINI GIUDIZIO GENERALE SULLA CLASSE La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto, rispettoso e diligente durante i due anni nei quali il docente ha interagito con essa; ha sempre, nella sua generalità, seguito con impegno e partecipazione diretta e personale le lezioni e ogni altro aspetto del lavoro scolastico; la puntualità nel rispetto delle scadenze relative alle verifiche orali o scritte è stato l‟ulteriore aspetto positivo che la classe ha denotato con costanza e il rendimento di profitto si è generalmente sempre attestato su livelli più che adeguati e anche eccellenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto attiene a questo aspetto, il docente può evidenziare la sua sostanziale piena soddisfazione rispetto al risultato del lavoro scolastico nell‟intero anno, anche e soprattutto per quanto riguarda la quantità degli argomenti affrontati. METODOLOGIE - - lezione frontale, con eventuale ampio spazio concesso ad interventi da parte della classe finalizzati a puntualizzazioni specifiche o a richieste di chiarimento su quanto esposto dal docente fornitura di fotocopie extra rispetto al libro in adozione lettura di brani o testi STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE - interrogazione orale periodica di tipo non programmato, cioè con procedura per estrazione numerica casuale della persona da interrogare verifiche scritte sulla tipologia della terza prova dell‟esame di Stato CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI Per quanto riguarda il programma di Filosofia, ogni argomento qui di seguito indicato è stato affrontato tenendo soprattutto conto di quanto trattato nel libro di testo, che verrà di seguito indicato. Immanuel Kant Cenni biografici Il criticismo come filosofia del limite Trascendentale e trascendente “a priori” e “a posteriori” Giudizi analitici e sintetici, a priori e a posteriori La “rivoluzione copernicana” di Kant L‟Estetica trascendentale e la sensibilità: le „forme‟ della sensibilità. Fenomeno e Noumeno L‟Analitica trascendentale e l‟intelletto: le categorie La Dialettica trascendentale e la ragione: le tre „idee‟ della ragione; paralogismi, antinomie e dimostrazioni razionali dell‟esistenza di Dio La Critica della ragion pratica: l‟etica kantiana nelle sue varie caratteristiche. Imperativi ipotetici e imperativi categorici: il Sollen kantiano. Le tre „formule‟ e i tre „postulati‟ della ragion pratica kantiana La Critica del Giudizio: il ruolo del sentimento. Giudizi determinanti e riflettenti, estetici e teleologici; i concetti di „bello‟ e di „sublime‟; il sublime „matematico‟ e quello „dinamico‟. Le arti belle e il genio estetico G.F.W.Hegel Cenni biografici Gli studi giovanili a Tubinga; il concetto di „positività‟, la “bella eticità” greca Finito e Infinito Ragione e realtà Il tema del “giustificazionismo” hegeliano: la filosofia come la Nottola di Minerva Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia La dialettica hegeliana come legge del pensiero e legge della realtà La filosofia dello Spirito nella sua articolazione interna: Spirito, soggettivo (anima, coscienza e ragione), oggettivo (diritto, moralità ed eticità) e assoluto (arte, religione e filosofia) La differenza fra moralità ed eticità come momenti dello Spirito oggettivo La filosofia della storia: il concetto di “Astuzia della Ragione” Lo Stato etico hegeliano nelle sua differenze rispetto alle altre concezioni dello Stato Destra e Sinistra hegeliane: le loro „ragioni‟ e gli esponenti principali A. Schopenhauer Cenni biografici Le radici culturali del suo pensiero Il “velo di Maya” La via d‟accesso alla “cosa in sé”, alla “Volontà di vivere” Le caratteristiche della “Volontà di vivere” e il pessimismo schopenhaueriano L‟illusione dell‟amore Le via della liberazione, l‟ascesi e il Nirvana. Schopenhauer e l‟Oriente S. Kierkegaard Cenni biografici Il rifiuto dell‟hegelismo e la verità del „singolo‟ Gli stadi dell‟esistenza umana: vita etica, estetica (la figura di Don Giovanni) e religiosa (la vicenda di Abramo) L‟angoscia kierkegaardiana La fede e il trascendente nella vita dell‟uomo L. Feuerbach Cenni biografici Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel e il capovolgimento del suo pensiero Umanismo e filantropismo K. Marx Cenni biografici Caratteristiche generali del marxismo La critica al “misticismo logico” di Hegel Lo scritto sulla questione ebraica: emancipazione politica e umana Il distacco da Feuerbach e l‟interpretazione della religione in chiave sociale Dall‟ideologia alla scienza Struttura e sovrastruttura La dialettica della storia: la sintesi del Manifesto Le Tesi su Feuerbach Le critiche dei falsi socialismi Plus-lavoro e plus-valore: il tema „proudhoniano‟ della proprietà come „furto‟ Le fasi della futura società comunista Il Positivismo Caratteristiche filosofiche generali Il rapporto del Positivismo con l‟Illuminismo e col Romanticismo F. Nietzsche Cenni biografici Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Il periodo giovanile: La nascita della tragedia e i concetti di „apollineo‟ e di „dionisiaco‟ Socrate, platonismo e cristianesimo: la crisi della civiltà occidentale Il periodo „illuministico‟ e la “Morte di Dio” Il concetto di “super-uomo” Nichilismo ed “eterno ritorno dell‟identico” L‟ultimo Nietzsche S. Freud Cenni biografici Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi La realtà dell‟inconscio e i metodi per accedervi I „luoghi‟ della personalità: Es, Ego e Super-Ego Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico: il cosiddetto “bambino psicoanalitico” come “perverso polimorfo”: le fasi della „sessualità‟ infantile, orale, anale e fallica Il conflitto fra pulsioni e società: l‟ultimo Freud L’esistenzialismo: aspetti generali e “atmosfera culturale” che „pervade‟ filosofia, arte e letteratura europee M. Heidegger Cenni biografici Il significato dell‟esistenza umana Alla ricerca dell‟Essere L‟essere nel mondo come Dasein („Esserci‟) La „cura‟, l‟esistenza autentica e l‟ “essere per la morte” La Scuola di Francoforte Caratteristiche generali e principale esponenti Adorno, Horkheimer e la “dialettica dell‟Illuminismo” Herbert Marcuse: la critica alla moderna società dei consumi e il rapporto conflittuale fra Eros e Civiltà: le matrici ideologico-culturali della contestazione della fine degli anni „60 K. Popper Cenni biografici Il modello falsificazionista e l‟idea popperiana di scienza e di metafisica La società „aperta‟ e i suoi „nemici‟: Popper pensatore liberale Si è lavorato sui seguenti libri di testo: Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero: Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori volume 2 (“Dall‟Umanesimo all‟Idealismo tedesco”), già in adozione, peraltro, nella classe quarta. Torino, Paravia Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero: Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, volume 3 (“Da Schopenhauer ai giorni nostri" ”) Torino, Paravia Siena, 11 maggio 2015 Prof. Antonio Vannini ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RELAZIONE FINALE Materia: MATEMATICA Docente: Antonella Todaro Classe: V sez.D La classe, composta da 14 elementi, si è mostrata in gran parte interessata al dialogo educativo. Un gruppo di alunni (circa la metà del totale), dotato di buone capacità logiche, ha acquisito un corretto metodo di studio, ha mostrato di apprendere con una certa facilità e di comprendere i contenuti in modo esauriente; alcuni alunni, pur dotati anch‟essi di buone capacità, non si sono impegnati in modo adeguato finalizzando lo studio alle verifiche e deludendo, in parte, le aspettative; altri necessitano ancora di una guida nella comprensione e nell‟applicazione delle conoscenze, mentre un ultimo gruppo, esiguo, incontra difficoltà nella risoluzione di problemi. Lo svolgimento della programmazione curriculare ha consentito di raggiungere i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: conoscenza dei concetti relativi all‟analisi infinitesimale. Competenze: uso del calcolo infinitesimale per la risoluzione di problemi, per la rappresentazione grafica delle funzioni reali di variabile reale, per la risoluzione di equazioni differenziali. Capacità: capacità di analizzare un problema e di trovare le strategie risolutive; capacità di costruire la procedura relativa allo studio di funzione. METODOLOGIA: - lezioni frontali con esempi dimostrativi ed esplicativi relativi gli argomenti trattati - esercizi di consolidamento e approfondimento degli argomenti trattati. MATERIALI DIDATTICI: Testo in adozione: Bergamini – Trifone – Barozzi Manuale blu 2.0 di matematica (v-w-𝜎) vol.5 Casa editrice Zanichelli TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA: - verifiche scritte - verifiche orali Il Docente prof.ssa Antonella Todaro Siena,11 maggio 2015 PROGRAMMA DI MATEMATICA – classe V sez.D a.s. 2014/2015 INSIEMI NUMERICI E FUNZIONI - le funzioni - il dominio di una funzione - il segno di una funzione FUNZIONI E LIMITI - concetto di limite, definizioni, proprietà - calcolo dei limiti - limiti notevoli - infinitesimi e infiniti - problemi con i limiti CONTINUITA‟ DELLE FUNZIONI - definizione - criteri per la continuità - punti di discontinuità - proprietà delle funzioni continue - asintoti - grafico probabile di una funzione DERIVATE - derivata di una funzione - retta tangente al grafico di una funzione - continuità e derivabilità - derivate fondamentali - teoremi sul calcolo delle derivate - derivata di una funzione composta - derivata di 𝑓(𝑥) 𝑔(𝑥) - derivata della funzione inversa - derivate di ordine superiore al primo - differenziale di una funzione TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE - teorema di Rolle - teorema di Lagrange - conseguenze del teorema di Lagrange - teorema di Cauchy - teorema di De l‟Hospital MASSIMI, MINIMI, FLESSI - definizioni - massimi e minimi - concavità, flessi - problemi di massimo e minimo STUDIO DI FUNZIONE INTEGRALI INDEFINITI - primitive di una funzione e l‟integrale indefinito - integrali indefiniti immediati - integrazione per sostituzione - integrazione per parti - integrazione delle funzioni razionali fratte INTEGRALI DEFINITI - l‟integrale definito - il teorema fondamentale del calcolo integrale - calcolo delle aree di superfici piane - calcolo dei volumi - lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione - integrali impropri EQUAZIONI DIFFERENZIALI - equazioni differenziali del primo ordine - equazioni differenziali del tipo y‟=f(x) - equazioni differenziali a variabili separabili - equazioni differenziali lineari del primo ordine - equazioni differenziali del secondo ordine Il Docente prof.ssa Antonella Todaro RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 MATERIA: FISICA CLASSE 5° D Insegnante: BOSCAGLI IVANO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Per tutta la durata dell‟anno scolastico si è delineato un quadro complessivamente positivo, tanto sotto l‟aspetto del comportamento, quanto dal punto di vista del profitto. L‟atteggiamento degli alunni è risultato corretto; la partecipazione, espressa in un clima di equilibrio e collaborazione, vivace e fattiva; l‟attenzione costante; l‟interesse, in maniera diversa all‟interno del gruppo classe, è da considerarsi complessivamente discreto. La classe presenta alcuni elementi capaci e con un metodo di studio personalizzato ed autonomo. CONOSCENZE La totalità della classe riesce a gestire le conoscenze delle varie parti del programma collegando tra loro argomenti incontrati durante il corso di studi. Risultano chiari i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra costruzione teorica ed attività sperimentale, le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche. Complessivamente la quasi totalità degli studenti esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole, utilizzando in modo corretto il linguaggio specifico. COMPETENZE Risulta evidente la distinzione tra la realtà fisica e i modelli costruiti per la sua interpretazione. Ciascuno è in grado di esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione. Molti sono in grado di individuare, nell‟esaminare i fenomeni naturali, quantità varianti ed invarianti. CAPACITA‟ Durante le ore di esercitazioni è emerso come la quasi totalità degli alunni riesce a formalizzare un problema di fisica e applica correttamente gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione e, successivamente, sa interpretare valutare i risultati ottenuti in funzione dei dati iniziali. CONTENUTI DISCIPLINARI La corrente elettrica nei metalli La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico L‟induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche La relatività ristretta La relatività generale METODOLOGIE Per quanto riguarda il metodo espositivo si è impiegato la lezione frontale. La classe ha usato il laboratorio per la verifica sperimentale di alcune leggi e per la realizzazione di alcune esperienze di tipo qualitativo e quantitativo. Durante tali lezioni, quando possibile, veniva effettuata una rielaborazione dei dati sperimentali . Ampio spazio è stato dedicato alla riflessione e approfondimento dei principali argomenti svolti affrontando gli stessi in modo diverso, inquadrando il tutto nel relativo contesto storico . MATERIALI Per lo svolgimento delle lezioni, ci siamo avvalsi dei normali sussidi didattici di cui la scuola dispone e dei mezzi multimediali in essa presenti. Il manuale è stato un utile sostegno per la consequenzialità degli argomenti svolti e per la successione dei temi affrontati. Libri di testo: Ugo Amaldi “L‟Amaldi per i licei scientifici” volumi 2-3 Zanichelli Editore. TIPOLOGIA DELLE PROVE Le prove di verifica sono state indirizzate ad accertare, con la maggiore oggettività possibile, il livello raggiunto da ciascun alunno in ordine agli obiettivi proposti. Sono state effettuate: Verifiche orali (due a quadrimestre); verifiche scritte(tre a quadrimestre) articolate nelle forme della risposta multipla, nella risoluzione di problemi, e ispirate alla tipologia della risposta aperta proprio in vista dell‟Esame di Stato. Sono state depositate e restano a disposizione della Commissione tutte le prove scritte svolte dagli alunni. Le verifiche svolte durante l‟anno in corso hanno dato esiti complessivamente soddisfacenti, pur evidenziando alcune differenze all‟interno della classe. VALUTAZIONE Nella valutazione degli alunni, si sono tenuti presenti i seguenti aspetti cognitivi essenziali: Quantità, qualità, organizzazione delle conoscenze acquisite; Capacità di applicazione delle conoscenze stesse; Capacità di lettura, analisi, interpretazione dei testi, dati, esperienze; Capacità espressive; Capacità di rielaborazione e produzione originale. Si è inoltre tenuto conto, in ogni caso, dei progressi fatti rispetto ai livelli di partenza, della qualità della partecipazione, dell‟interesse e dell‟impegno dimostrati. Così, la valutazione finale, pur senza prescindere dalle verifiche di percorso, ha voluto evidenziare l‟intero processo di maturazione dell‟anno. Come previsto in sede di programmazione, le valutazioni del profitto sono state sempre esplicitate con chiarezza perché gli studenti, conoscendo la propria situazione, si sentissero stimolati e indirizzati a sviluppare le proprie conoscenze e abilità. Il profitto della classe è mediamente discreto con alcune punte di eccellenza e, anche dove sono presenti delle difficoltà, i livelli minimi prestabiliti risultano raggiunti in pieno. Il programma è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante. LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” SIENA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 CLASSE 5 D PROGRAMMA DI FISICA PROF BOSCAGLI IVANO Ripasso dei principali argomenti di elettrostatica: Il campo elettrico, il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss, l‟energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, le superfici equipotenziali, la circuitazione del campo elettrostatico, i conduttori e i condensatori. La corrente elettrica continua L‟intensità della corrente elettrica : la definizione e l'unità di misura. I generatori di tensione e circuiti elettrici. La resistenza di un resistore. Prima legge di Ohm. Dipendenza della intensità di corrente dalla differenza di potenziale. Il collegamento in serie e in parallelo. Il circuito equivalente. Resistori in serie e resistori in parallelo. Esercizi sulla risoluzione di un circuito elettrico con resistenze in serie e in parallelo e con uno o più generatori di forza elettromotrice. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell'energia elettrica. Calcolo della potenza dissipata. Conservazione dell'energia nell'effetto joule. Il kilowattora. La forza elettromotrice: generatore reale e generatore ideale. Cenno alla resistenza interna. La corrente elettrica nei metalli La corrente elettrica nei conduttori metallici. Velocità di deriva degli elettroni. Seconda legge di Ohm. La resistività dei conduttori. Resistenza variabile. Legge di carica e scarica del condensatore. La forza di attrazione tra le armature di un condensatore carico, il processo di carica e scarica del condensatore, il tempo di carica. L'estrazione degli elettroni da un metallo: il lavoro di estrazione, il potenziale di estrazione, l'elettronvolt, effetto termoionico, effetto fotoelettrico. L'effetto Volta, la catena di più metalli. Effetto termoelettrico (Seebeck), la termocoppia. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L‟elettrolisi. Le pile e gli accumulatori. La conducibilità nei gas. I raggi catodici. Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee di campo magnetico. I magneti naturali e artificiali, i poli magnetici, il campo magnetico terrestre, le linee di campo, confronto tra campo elettrico e campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Esperienza di Oersted. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Esperienza di Faraday. Forze tra correnti e correnti. Esperienza di Ampère. Definizione di Ampère (A). Definizione di Coulomb (C). Introduzione al concetto di campo magnetico. L'esperienza di Ampère. La definizione di Ampère. Il vettore campo magnetico B, l'unità di misura, il Tesla. La forza esercitata tra due fili percorsi da corrente, la legge di Biot e Savart, il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente. Campo generato da un solenoide percorso da corrente. Il motore elettrico. L‟amperometro e il voltmetro. Cenno alle sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. Il campo magnetico La forza di Lorentz: la carica in moto subisce l'azione del campo magnetico. Caso dell'elettrone. Il selettore di velocità (la velocità come rapporto tra campo elettrico e campo magnetico). La lamina percorsa da corrente sotto l'azione del campo magnetico, effetto Hall. Calcolo della tensione di Hall. Considerazioni. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Considerazioni sul moto composto da un moto circolare uniforme e da un moto rettilineo uniforme. Calcolo del raggio e del periodo dell'orbita. Con velocità obliqua, calcolo del passo dell'elica. Il rapporto carica massa dell'elettrone, la carica specifica; lo spettrometro di massa. Cenni al flusso del campo magnetico e alla circuitazione del campo magnetico. Revisione per grandi linee di alcuni concetti espressi nella lezione precedente. Il flusso del campo magnetico attraverso una superficie. Teorema di Gauss per il campo magnetico: il flusso del campo magnetico attraverso una superficie chiusa è nullo. Caso del magnete e del filo percorso da corrente. La circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa. Teorema di Ampère per il campo magnetico: la circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa è dato dalla somma delle intensità di corrente concatenate alla linea per la costante di permeabilità magnetica del vuoto. Considerazioni. Applicazioni del Teorema di Ampère: il campo magnetico all'interno di un filo percorso da corrente; il campo magnetico generato da un toroide. Le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Il ciclo di isteresi magnetica: analisi della curva di isteresi magnetica. La magnetizzazione permanente. La temperatura di Curie. I domini di Weiss. Le memorie magnetiche digitali. L'elettromagnete. Riassunto delle Equazioni di Maxwell ancora non complete per l'analisi del campo elettromagnetico. L’induzione elettromagnetica La corrente indotta. La variazione del flusso del campo magnetico. Introduzione alla Legge di Faraday-Neumann. Dimostrazione della Legge di Faraday-Neumann. La corrente indotta si oppone alla variazione del campo magnetico che l'ha generata. Legge di Lenz. Le correnti di Foucault, chiusura ed apertura di un circuito. Induttanza del circuito, l'espressione dell'intensità di corrente che dipende dal tempo. Le correnti di chiusura e di apertura. Una nuova scrittura della forza elettromotrice indotta secondo la Legge di Farday- Neumann, cenno alla mutua induzione. Il calcolo del lavoro del generatore per il raggiungimento dell'intensità di corrente di un valore di regime. Energia immagazzinata nel campo magnetico. L'alternatore come dispositivo che trasforma l'energia cinetica in energia elettrica. La variazione di flusso genera una forza elettromotrice indotta alternata e una corrente alternata. Le espressioni della forza elettromotrice alternata e dell'intensità di corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. Il circuito puramente resistivo. Il circuito puramente induttivo. Il circuito puramente capacitivo. Il circuito RCL, i valori efficaci e l'impedenza del circuito. Condizioni di risonanza. Considerazioni. La potenza generata in corrente alternata. I valori efficaci della corrente e della forza elettromotrice. La corrente trifase. Il circuito oscillante LC, la legge che regola il suo funzionamento. Il bilancio energetico del circuito: le energie accumulate nella bobina e nel condensatore sono compensate tra loro e la loro somma è una quantità costante. Il trasformatore come dispositivo capace di variare le tensioni. La distribuzione della corrente elettrica dalla centrale all'utenza. Il linac e il ciclotrone. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. Campi elettrici generati da campi magnetici varabili. La circuitazione di E corrisponde alla variazione di flusso di B. La corrente di spostamento ed il contributo alla circuitazione di B della variazione del flusso di E. Nuova formulazione del Teorema di Ampere. Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico. Le equazioni di Maxwell: la descrizione del campo elettromagnetico. Considerazioni e applicazioni. La relatività dello spazio-tempo La misura della velocità della luce (da Galileo a Fizeau) e problemi relativi alla situazione in cui il mezzo sia in movimento. La luce è un'onda che si propaga ad una certa velocità. Provare l'esistenza di un mezzo materiale che sostiene la trasmissione dell'onda. Preludio all'esperienza di Michelson e Morley. Ancora sul periodo che precede l'articolo di Einstein del 1905. Fallimento dell'esperienza di Michelson e Morley, il calcolo della contrazione di Fitzgerald. L'esperimento di Michelson e Morley: l'interferometro non rileva la presenza dell'etere luminifero. I principi della Relatività Ristretta: invarianza per le leggi e i principi della Fisica; invarianza della velocità della luce. Einstein critica il concetto di "tempo assoluto". Il concetto di simultaneità. La sincronizzazione degli orologi. I tempi misurati da diversi sistemi di riferimento in moto tra loro. La dilatazione dei tempi. Il riferimento solidale. Il paradosso dei gemelli. La contrazione delle lunghezze: le lunghezze poste nella direzione del moto relativo si contraggono. La lunghezza propria. Invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto. Le trasformazioni di Lorentz. La relatività ristretta Evento spazio-temporale. La quaterna di Minkowski, il sistema spazio-tempo. L'intervallo invariante. Significato fisico del segno del quadrato del modulo dell‟intervallo invariante. La composizione delle velocità in relatività. La velocità della luce è invariante rispetto ai due sistemi di riferimento, S solidale ed S' in movimento rispetto ad S con velocità v. Equivalenza tra massa e d energia. La massa è una forma di energia. L‟energia totale. La quantità di moto La massa e la quantità di moto in dinamica relativistica. L‟effetto Doppler relativistico. L‟ipotesi del big-bang, l‟universo in espansione. La relatività generale Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Cenno alle geometrie non euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Lo spazio curvo e la luce. Le onde gravitazionali. Nota del docente: Questo è il programma svolto alla data odierna. Si prevedono cenni sui seguenti argomenti: “La crisi della Fisica classica”, “la fisica dei quanti”. ATTIVITA‟ DI LABORATORIO o L'esperienza quantitativa per la verifica della I legge di Ohm. Verifica quantitativa della II legge di Ohm. Raccolta dati e considerazioni. o Voltametro di Hoffman, il processo elettrolitico. La pila di Volta, pila a tazze. la differenza di potenziale tra metalli diversi. Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo. o Il rocchetto di Runmkorff. La scarica nei gas e l'influenza del campo magnetico. o Visualizzazione del campo magnetico generato da una calamita, da una spira percorsa da corrente. esperienza di Oersted. Calamite a confronto. La spira che ruota sotto l'azione di un campo magnetico, generalità. o La corrente indotta in un conduttore in presenza di un campo magnetico variabile. Proiezioni: "La rivoluzione di Einstein e la fine degli imperi". "Albert Einstein". Libro di testo: Ugo Amaldi, “L‟Amaldi per i licei scientifici. Blu” Volumi 2 – 3, Editore Zanichelli. RELAZIONE del DOCENTE Classe V D Materia : Scienze Insegnante : Stefania Satta a.s. 2014-2015 Gli studenti di questa classe hanno avuto una regolare continuità didattica nell‟insegnamento delle Scienze dalla classe I fino alla classe V. La frequenza è stata regolare e la partecipazione alle attività proposte , per gran parte della classe , è risultata buona. Una parte di studenti, motivata allo studio e con profitto anche molto buono, ha mostrato interesse per gli argomenti affrontati, autonomia di lavoro e di rielaborazione, sicurezza nell‟organizzazione disciplinare e interdisciplinare . Un‟altra parte della classe, con interesse di tipo prevalentemente scolastico e con profitto dal sufficiente al discreto, ha manifestato un certo impegno ed è stato in grado di fornire prove adeguate . Infine una piccolissima parte di studenti con buone capacità ma poca continuità di studio ha fornito risultati al limite della sufficienza. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità. CONOSCENZE : degli argomenti trattati, con riferimenti di tipo interdisciplinare, inerentemente alla Chimica organica e agli approfondimenti di Scienze della Terra. COMPETENZE : - acquisizione ed uso del linguaggio scientifico specifico e corretto. comprensione ed interpretazione di testi e letture scientifiche. - competenza nell‟organizzazione di approfondimenti. - acquisizione della dimensione storica della scienza e del carattere dinamico del suo evolversi. - applicazione dei concetti acquisiti alla realtà del mondo attuale. CAPACITA‟ : - di analizzare e discutere esperienze e concetti a carattere scientifico. – di lettura di formule di chimica organica,- di distinguere i vari composti chimici,.-di collegare i vari tipi di reazioni chimiche,- di leggere il territorio nei suoi aspetti più evidenti e naturali. - di interpretare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. - di collegare le argomentazioni in modo trasversale. Il programma previsto è stato svolto regolarmente. Per la METODOLOGIA si è fatto ricorso alla lezione frontale individuando tecniche didattiche capaci di coinvolgere gli studenti e stimolare il loro interesse. Ogni lezione frontale è stata supportata da lucidi opportunamente preparati e selezionati allo scopo di fissare visualmente il concetto esposto con schemi e disegni o dall‟ausilio di supporti multimediali. Le lezioni, quando si è reso necessario, sono state alternate a momenti di chiarificazione, di discussione e di approfondimento. MATERIALI DIDATTICI I testi adottati sono stati: Hart-Craine-Hart Chimica Organica Zanichelli Fantini –Monesi-Piazzini La Terra età 4,5 miliardi di anni Ed. Bovolenta TIPOLOGIA delle prove di VERIFICA Per la verifica sommativa su più unità didattiche in ogni quadrimestre sono state utilizzate tre prove scritte a domanda aperta come schema di simulazione di terza prova, a questionario e con risoluzione di esercizi, e una prova orale. Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti o approfondimenti sono serviti e serviranno per acquisire ulteriori dati di verifica orale. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati contribuiranno alla valutazione finale. PROGRAMMA DI CHIMICA ARGOMENTO OBIETTIVI COGNITIVI Introduzione alla chimica organica: struttura del carbonio, sua configurazione elettronica e valenze. Orbitali ibridi sp 3 , sp2 , sp. Il carbonio e il legame covalente. Saper riconoscere il ruolo centrale del C nelle molecole organiche. Classificazione dei composti del carbonio in base alla struttura molecolare. Conoscere i vari modi di rappresentare la formula di un composto organico. Alcani: Serie omologa. Formula bruta e formula di struttura. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche. Isomeri di struttura. La conformazione degli alcani e gli isomeri rotazionali. Saper scrivere le formule di struttura ed attribuire il nome. Riconoscere le proprietà fisiche degli alcani. Individuare un metodo di preparazione. Prevedere i prodotti di reazione. Reazioni: ossidazione e alogenazione. Il meccanismo della reazione di sostituzione radicalica a catena. Alcheni: Formula bruta e formula di struttura. Nomenclatura IUPAC. Caratteristiche del doppio legame. Isomeri geometrici e isomeri di struttura. Proprietà fisiche Reazioni: Reazioni di addizione (H2O, HX, X2) e regola di Markovnikov Saper scrivere le formule di struttura ed attribuire il nome. Conoscere l‟isomeria geometrica cis, trans rispetto al doppio legame. Prevedere i possibili prodotti di reazione. Il meccanismo della reazione di addizione elettrofila agli alcheni Alchini: Formula bruta e formula di struttura. Nomenclatura IUPAC. Caratteristiche del triplo legame Proprietà fisiche. Reazioni di addizione. Acidità degli alchini e formazione di acetiluri. Conoscere le caratteristiche del triplo legame. Prevedere i possibili prodotti di reazione. Idrocarburi aromatici: Il benzene e la struttura di Kekulè Saper spiegare la particolare stabilità del benzene Stabilità dell‟anello benzenico e risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Conoscere i principali idrocarburi aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica (Cl2, HNO3, alchilazione) e il suo meccanismo. Stereoisomeria Chiralità e eniantiomeri Centri stereogeni Configurazioni R-S Conoscere le varie strutture di rappresentare la formula di un composto organico Convenzione E-Z Luce polarizzata e attività ottica Proiezione di Fischer Diastereomeri I composti meso e le miscele racemiche Alcoli Saper riconoscere il gruppo funzionale. Gruppo funzionale e classificazione in alcoli primari, secondari, terziari. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche. Il legame idrogeno negli alcoli. L‟acidità e la basicità degli alcoli. Conoscere le proprietà fisiche. Preparazione degli alcoli Prevedere i possibili prodotti di reazione. Scrivere formule. Reazioni di ossidazione, con acidi alogenidrici, disidratazione. Meccanismo SN1, SN2, E1,E2. Fenoli e Tioli Aldeidi e chetoni: Caratteristiche del gruppo funzionale. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche. Saper riconoscere il gruppo funzionale. Conoscere le proprietà fisiche. Preparazione per: ossidazione di alcoli primari e secondari Reazioni: Addizione nucleofila (addiz. di alcol con formazione di emiacetali ed acetali, addizione di acqua) Ossidazione dei composti carbonilici Eteri ed Epossidi Scrivere formule. Prevedere i possibili prodotti di reazione. Saper riconoscere il gruppo funzionale. Nomenclatura Proprietà Conoscere le proprietà fisiche. Preparazione eteri Scrivere formule. Il reagente di Grignard Prevedere i possibili prodotti di reazione. Gli epossidi esempi Riconoscimento di altre importanti classi di composti organici: Acidi carbossilici e loro derivati (gruppo funzionale, proprietà fisiche, nomenclatura IUPAC, acidità, reazione di esterificazione secondo Fischer) Ammine (classificazione in primarie, secondarie e terziarie, nomenclatura IUPAC) Composti eterociclici ( generalità ed esempi ) Saper riconoscere il gruppo funzionale. Saper attribuire il nome IUPAC ai composti Spiegare il meccanismo di formazione di un Polimeri sintetici ( generalità ed esempi ) Lipidi e detergenti estere Distinguere i vari tipi di lipidi Struttura e meccanismo di azione Idrogenazione e saponificazione Conoscere le proprietà fisiche Fosfolipidi, prostaglandine, cere terpeni e steroidi I carboidrati*** Distinguere i vari tipi di carboidrati Struttura Monosaccaridi caratteristiche esempi e reazioni Conoscere le proprietà e le reazioni Disaccaridi caratteristiche esempi Polisaccaridi caratteristiche esempi Acido ascorbico Amminoacidi peptidi e proteine*** Struttura e reazioni Distinguere i vari tipi di amminoacidi e strutture delle proteine Conoscere le proprietà e le reazioni Nucleotidi ed acidi nucleici*** Sapere e distinguere i nucleotidi Struttura e meccanismi di duplicazione Conoscere le proprietà e le reazioni Nota:***programma tutt‟ora in svolgimento PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA LA TETTONICA Deformazione delle rocce ( elastica, plastica e punto di rottura ) Lo strain e lo stress Influenza fattore tempo e intensità Giacitura delle rocce Le pieghe (elementi strutturali ) Pieghe dritte, inclinate rovesciate e coricate. Le faglie (elementi strutturali ) Faglie dritte inverse, trascorrenti e trasformi. Horst e Graben. Teoria sulle origini delle catene montuose: teorie fissiste e teorie mobiliste. La deriva dei continenti: argomentazioni geologiche, paleontologiche e climatologiche e punti deboli della teoria. Concetto di placca o zolla I margini delle placche. Placche litosferiche. Moto delle placche ( convergente, divergente e conservativo ) Margini continentali passivi, attivi e trasformi. I sistemi arco-fossa (fossa, zona di subduzione, arco vulcanico ). I punti caldi e le ipotesi di movimento delle placche. Le dorsali medio- oceaniche. Le fosse tettoniche ( Rift valley ) Orogenesi da collisione oceano-continente. (formazione delle Ande) Orogenesi da collisione continente-continente. (formazione dell‟Himalaya) SISMOLOGIA Natura e origine dei terremoti Teoria del rimbalzo elastico Onde sismiche (longitudinali, trasversali, superficiali – Love e Rayleigh) Onde sismiche e principi dell‟ottica geometrica Registrazione delle onde sismiche Determinazione della posizione dell‟epicentro (dromocrone) Forza di un terremoto (scala MCS e scala Richter) Differenza tra intensità e magnitudo Classificazione dei terremoti Cause della sismicità in Italia I maremoti VULCANOLOGIA Concetto di vulcano nella storia (Platone, Aristotele, Strabone, Neckam, Werner, Hutton, Lyell, Deville, Mercalli) Caratteristiche del vulcanismo Formazione dei magmi (primario e secondario) Differenze tra magma sialico e femico Le fasi del magma (ortomagmatica, pegmatidica, pneumatolitica, idrotermale) Struttura di un vulcano Attività effusiva – esempi e tipi di colate laviche Attività eiettiva – esempi e tipi di materiali piroclastici Attività esalativa – esempi e tipi di gas e vapori Vulcani a scudo, stromboliani, vulcaniani, peleeani, plateaux, dorsali medio oceaniche Vulcanismo secondario (solfatare, fumarole, soffioni boraciferi e geyser) Distribuzione dei vulcani Vulcanismo in Italia 5D Relazione finale - DISEGNO e STORIA DELL’ARTE La classe complessivamente si attesta su un buon livello. Alcuni allievi presentano delle evidenti fragilità altri mostrano sensibilità, abilità e qualità più che apprezzabili. L‟eccessivo numero di assenze ha rappresentato un ostacolo ad continuo e un proficuo lavoro collettivo. Per quanto riguarda la disciplina da me insegnata va dato il dovuto peso al fatto che la classe non ha potuto beneficiare per l‟intero corso di una minima continuità didattica. Gli effetti di ciò appaiono evidenti soprattutto nelle abilità disegnative. Disciplina tuttavia che nelle lezioni di questo anno non ha avuto un ruolo preminente. 5D PROGRAMMA SVOLTO OBBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI Disegno: verifica delle capacità disegnative acquisite attraverso lo studio di opere architettoniche ed artistiche. Storia dell’arte: Studio dei movimenti, delle personalità e delle opere più significative dell'ottocento e del novecento. Approfondimento dell'arte di fine ottocento (in particolare il postimpressionismo) e del novecento fino agli anni sessanta (in particolare le avanguardie storiche). Primo quadrimestre SETTEMBRE-OTTOBRE Romanticismo Francisco L. Goya, brevi cenni biografici e analisi e/o visione delle seguenti opere: Maya desnuda; La fucilazione; Il sonno della ragione genera mostri; Il Gran Sabba. Romanticismo visionario inglese. Analisi e/o osservazione di alcune opere di H. Fussli (L'incubo) e di W. Blake (La vecchiaia; La sconfitta). -Brevi cenni alla teoria dei colori di Goethe. Romanticismo tedesco. Osservazione e/o analisi di opere di O. Runge ( Nascita di Amore) e G. D. Friedrich (Viandante in un mare di nebbia; Il naufragio della Speranza). Romanticismo naturalista inglese. Analisi e/o osservazione di opere di William R. Turner (L'incendio della Camera dei Lord; La Tempesta) e John Constable (Cattedrale di Salisbury). Romanticismo francese. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: T. Gericault, La zattera della Medusa; Ritratto di affetta da monomania dell'invidia. E. Delacroix, La libertà che guida il popolo; Ragazze di Algeri. Brevi cenni sul romanticismo in Italia e sulla figura di F. Hayez. Brevi cenni sull'architettura dell'ottocento. -DISEGNO. Il progetto per la facciata di S. Denis di Viollet Le-Duc e la facciata reale. Lezione sul restauro in stile di Viollet Le-Duc e di J. Ruskin. Osservazione di interventi in Italia nei secoli XIX e XX. Realismo Brevi cenni sulla Scuola di Barbizon e sulla figura di Camille Corot. Francoise Millet, aspetti generali e analisi delle seguenti opere: Le spigolatrici; L'Angelus. Gustave Courbet, aspetti generali e analisi della seguenti opere: L' Atelier; Gli spaccapietre; Le due bagnanti; Funerali ad Ornans. NOVEMBRE-DICEMBRE Pre-impressionismo -Dentro la modernità. La poetica di Baudelaire e il modello bohemien. L'Esposizione internazionale del 1863 di Parigi ed il Salon des refusès. Eduard Manet, aspetti generali e analisi delle seguenti opere: Colazione sull'erba; Olympia; Bar delle folies-Bergère. Claude Monet, aspetti generali riguardanti il periodo precedente il 1870. Opere visionate e/o analizzate: Donne in giardino; La Grenoullère (confronto con l'opera analoga di Pierre-Auguste Renoir). Impressionismo Esposizione presso lo studio parigino di Nadàr del 1874. Aspetti generali sulla poetica impressionista. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Impression: soleil levant; Regate ad Argenteuil; 14 luglio, Stazione di S. Lazzare, Studi sulla facciata della Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee (C. Monet). Boulevard des Italiens (C. Pissarro). La colazione dei canottieri; Bal al Moulin de la Gallette (P. A. Renoir). Edgard Degas, brevi cenni sulla sua distinta collocazione all'interno del movimento impressionista e analisi delle seguenti opere: Lezione di danza; L'assenzio; L'Etoile. Tendenze artistiche in Italia dopo la sua unificazione politica. I “macchiaioli”, aspetti generali riguardanti il movimento e le personalità di Giovanni Fattori e Silvestro Lega. Opere analizzate: La Battaglia di Magenta, Lo Staffato, La Mandria, La Rotonda Palmieri (Fattori). Il Pergolato, La Curiosa (Lega). Il Ghetto di Firenze (Signorini). Brevi cenni sulla scapigliatura lombarda e sulla personalità di Medardo Rosso. Brevi cenni sulle personalità artistiche italiane più vicine al clima parigino: Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini. -DISEGNO. Analisi della Mole antonelliana (assonometria monometrica). Secondo Quadrimestre FEBBRAIO-MARZO La crisi dell'impressionismo e la nascita dell'opposizione simbolista. Brevi cenni sulle personalità artistiche di Gustave Moreau, Odilon Redon, Puvis de Chavanne e sul movimento dei Nabis. Analisi delle seguenti opere: Edipo e la Sfinge, Salomè, Il sogno di Alessandro Magno (Moreau). Il Silenzio, La Mongolfiera (Redon). L‟Aurora, La Riva, Maddalena nel deserto (Puvis). Postimpressionismo Il “pountillisme”, aspetti generali riguardanti il movimento e la personalità di Georges Seurat. Analisi delle seguenti opere: Il Bagno ad Asnières, Una domenica alla grande Jatte, La Parata del circo, Lo Shaut. L‟Altalena (Jean Honòre Fragonard). Henri de Touluse-Lautrec, cenni biografici e analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Ballo al Moulin Rouge; Sala di Rue des Moulins; La Visita, Al rat mort; La Goulue (manifesto). Paul Gauguin, aspetti generali riguardanti la sua poetica e la sua biografia e analisi e/o osservazione delle seguenti opere: La visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; La Orana Maria, Manau tupaupau, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent van Gogh, aspetti generali riguardanti la sua vicenda umana e i periodi della sua arte. Opere analizzate e/o visionate: I mangiatori di patate; Dolore (Sien Hornik), Restaurant “Le Sirene”; La Berceuse; La Stanza di van Gogh; Ritratto di Monsieur Roulin, la Sedia di Gauguin e La Sedia di Vincent; Notte stellata; Ritratto del dottor Gachet, Cattedrale di Auvers, Campo di grano con corvi. Paul Cezanne, individuazione dei periodi della ricerca pittorica. Analisi e/o osservazione delle opere: Lo schiavo Scipione; Una Moderna Olympia (1- 2); La Casa dell'impiccato; Ponte a Maincy, Montagna di S. Victoire (vari studi); Le Grandi Bagnanti 1906. -Brevi cenni sull'influenza nel mondo artistico del pensiero di Friedrich Nietzsche. Simbolismo espressionista Edvard Munch e James Ensor, cenni sulle personalità artistiche e analisi delle seguenti opere: La pubertà; La Madonna, L'urlo (Munch). Autoritratto con maschere; Entrata di Cristo a Bruxelles; Teschi che si litigano una tibia (Ensor). I Funerali della sardina (Goya). Art Noveau, aspetti generali. Osservazione di alcune opere di Gustave Klimt e di Egon Schiele e del Palazzo della Secessione viennese di J. M. Olbrich. Brevi cenni sul Divisionismo italiano. Opere analizzate: Il Quarto stato, Il Sole (Giuseppe Pelizza). Le Due madri, Le cattive madri, Il traghetto dell‟Ave Maria (Giovanni Segantini). Paolo e Francesca, Il Carro del Sole (Gaetano Previati). Autoritratto (Umberto Boccioni). Le avanguardie Introduzione di carattere generale sulle prime avanguardie, le seconde avanguardie storiche e le neoavanguardie. -Le prime avanguardie storiche. Espressionismo francese (i Fauves). Cenni generali sul movimento e osservazione di opere di Henri Matisse, Andrè Derain, Raoul Dufy e Georges Roualt . Analisi delle seguenti opere: Gioa di vivere; Vasca con pesci rossi; La danza; Nudo blu (H. Matisse). Regate (R. Dufy). Il Ponte di Charing Cross (A. Derain). Espressionismo tedesco (Die Brucke). Cenni generali sul movimento e sulla personalità di Ernst Ludwing Kirchner. Osservazione e/o analisi delle seguenti opere: Marcella (1-2); Donne in strada, Autoritratto con divisa. Brevi cenni sul cinema espressionista. Pablo Ruiz Picasso, la formazione, il Periodo Blu e il Periodo Rosa. Cenni generali e osservazione delle seguenti opere: La Vita, I Saltimbanchi, Famiglia di acrobati con babbuino. La mostra postuma di Cezanne e la nascita del cubismo. Aspetti generali e varie fasi del movimento (periodo protocubista (o africano), cubismo analitico, cubismo sintetico e “cubismo” orfico). Analisi e/o osservazione delle seguenti opere:, Les Les Demoiselles d' Avignon; La suonatrice di mandolino; Ritratto di Ambroise Vollard; Ritratto di Daniel Enry Kahnweiler; Natura morta con sedia impagliata (Pablo Picasso). La Torre rossa (Robert Dealunay). Nudo che scende le scale (Marcel Duchamp). Futurismo. Aspetti generali e individuazione dei periodi della sua ricerca. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Dinamismo di un cane a guinzaglio; Le mani del violinista, Lampada ad arco, Velocità astratta; Compenetrazioni irridescenti (Giacomo Balla); La città che sale, La Madre, Forme uniche nella continuità dello spazio, Gli addii. Coloro che partono; La Carica dei lancieri, Ritratto del maestro Busoni (Umberto Boccioni). Confronto fra i disegni di architetture avveniristiche di Antonio Sant‟Elia e il Modello per il Monumento alla Terza internazionale di Vladimir Tatlin. Arte astratta. Astrattismo espressionista. Brevi cenni al movimento del Cavaliere azzurro, alla biografia di Vassilij Kandinskij. Opere analizzate: Il Cavaliere azzurro, Senza titolo (acquarello), Improvvisazione 7, Composizione VI, Composizione VII, Alcuni cerchi (Kandinskij). Strada principale e strade secondarie (Paul Klee). Astrattismo supremo. Opere analizzate: Quadrato nero su fondo bianco (Kasimir Malèvic); Cuneo rosso vince i bianchi (El Lissitzkij). Astrattismo oggettivo. Brevi cenni riguardanti la figura di Piet Mondrian e il movimento De Stijl. Opere analizzate: L‟Albero rosso, L‟Albero grigio, Melo in fiore, Composizione n. 5, Composizione con rosso, blu e giallo, Broadway Boogie-woogie (Mondrian). Poltrona (Gerrit Thomas Rietveld). La classe ha partecipato alla gita d‟istruzione alla Galleria d‟arte moderna e contemporanea di Roma. SIENA, 11 maggio 2015 Programma da svolgere Brevi cenni al panorama artistico in Italia ed in Russia negli anni Venti e Trenta. Dadaismo. Brevi cenni alle personalità di Marcel Duchamp e Man Ray e osservazione di alcune opere. Cenni generali sulla poetica metafisica e osservazione di alcune opere di Giorgio De Chirico. Surrealismo. Cenni generali sulla poetica surrealista e sul rapporto con la scoperta dell‟inconscio. Osservazioni di opere di Max Ernest, Renè Magritte, Louis Bunuel, Salvador Dalì e Jean Mirò. Il Bauhaus. Cenni generali al movimento e alle figure di Johannes Itten, Walter Gropius, Adolf Meyer e Ludwing Mies van der Rohe e approfondimento del funzionalismo attraverso il disegno di un‟ opera. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 5D A. S. 2014/2015 La classe, composta da 14 alunni, 6 maschi e 8 femmine, ha dimostrato partecipazione attiva alla materia. I risultati raggiunti sono da ritenersi ottimi.. Il comportamento è stato sempre corretto. .. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi anche se con notevoli difficoltà dovute alla situazione, venutasi a creare a novembre 2014, della palestra femminile chiusa dalla Provincia per la non idoneità della struttura in cemento armato, risultato dalle analisi di carotaggio, non a norma. 1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare. 2) Rielaborazione degli schemi motori 3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie. 4) Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, Tennis tavolo, badminton e calcetto. CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio. Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria. Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali specialità dell‟atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di primo Soccorso. Prevenzione ed Igiene. COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l‟ausilio dei piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell‟Atletica Leggera. CAPACITA’: Corsa in regime aerobico. Compiere gesti motori rapidi migliorando l‟automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo; capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE Il programma è stato svolto regolarmente malgrado le difficoltà sopra evidenziate a causa della riduzione degli spazi ad uso pratico. Purtroppo questo disagio ha di fatto interrotto l'attività relativa ai vari tornei interni che negli anni passati sono stati invece regolarmente svolti anche grazie alla collaborazione dei colleghi delle altre discipline. Infine, in comune accordo con tutti gli insegnanti di Scienze Motorie ed Ed. Fisica delle altre scuole, non sono stati svolti i consueti Campionati Studenteschi. CRITERI DIDATTICI SEGUITI Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica e fisiologica. La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico. La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e grandi attrezzi e le varie discipline sportive. La terza fase è stata dedicata al gioco. Infine l‟ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento . Le tecniche d‟insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e globale. Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall’impegno, dall’interesse e dalla partecipazione dimostrati e nonostante le difficoltà oggettive di cui sopra, tutti gli alunni hanno risposto con serietà e diligenza, facendo risultare il profitto della classe globalmente ottimo. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA I criteri di valutazione sono stati i seguenti: 1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori; 2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati; 3) capacità di analisi del movimento; 4) Autovalutazione; 5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni. Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e spazi esterni a disposizione del complesso scolastico. Le Metodologie d‟insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro, nonostante le difficoltà di cui sopra, ha consentito di assecondare maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva. Firma del Docente (Prof. Angelo Vannini) Siena lì 08 maggio 2015 LICEO SCIENTIFICO “ G. GALILEI” DI SIENA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5D PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ESERCIZI PREATLETICI A CARATTERE GENERALE – Teoria, Tecnica e Pratica. Corsa – Andature ginniche – Saltelli e salti – Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni, piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie – Esercizi di stretching. Suddivisione del corpo umano. Posizioni del corpo nello spazio. Concetti di allungamento, tonificazione e potenziamento muscolare. Concetti di mobilità articolare. ESERCIZI DI POTENZIAMENTO ESERCIZI ATLETICI SPECIFICI RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI ESERCIZI CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI Esercizi con i manubri – Esercizi alla spalliera – Scala orizzontale – Esercizi di potenziamento muscolare con l‟ausilio della macchina Multi-power. Cyclette. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA‟ E DEL SENSO CIVICO GIOCHI GINNASTICI Conoscenze pratiche delle attività sportive di: pallacanestro, pallavolo, badminton, tennis tavolo e calcetto – Principi fondamentali di giurie ed arbitraggi. INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Primo soccorso per gli infortuni durante l‟attività sportiva ed assistenza TERMINOLOGIA DELL‟EDUCAZIONE FISICA. ANALISI DEL MOVIMENTO. L‟INSEGNANTE (Prof. Angelo Vannini) Siena lì 08 maggio 2015 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA IRC CLASSE V D As. 2014 - 15 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti. Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell‟autorità; l‟affermazione dell‟ inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità; il significato dell‟ amore umano, del lavoro, del bene comune, dell‟impegno per una promozione dell‟ uomo nella giustizia e nella verità; il futuro dell‟ uomo e della storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”. COMPETENZE: Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e significatività per la persona e la società, hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni problematiche della realtà e le diverse letture di essa. La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico. CAPACITA‟: Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai documenti. Siena, 8/05/2015 Prof.ssa Sandra Bianchini LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI CLASSE V D As. 2014 - 15 PROGRAMMA SVOLTO DI IRC L‟ ORIZZONTE DELL‟ETICA: -L‟ UOMO- immagine e somiglianza dell‟ ASSOLUTO -LA COSCIENZA- il volto interiore dell‟ uomo -I VALORI- al di” qua” del bene e del mal - BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte -LA MORTE- la soglia per l‟ infinito -PIACERE/ DOLORE-due facce della stessa medaglia? -BELLEZZA- la presenza visibile di DIO nel mondo Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede filmiche o DVD, che meglio hanno saputo interessare e coinvolgere gli studenti. Siena, 8/05/2015 Prof.ssa Sandra Bianchini CONTENUTI DISCIPLINARI IL PROBLEMA ETICO OTTOBRE L‟UOMO NOVEMBRE COSCIENZA DICEMBRE VALORI GEN-FEB BENE- MALE FEBBRAIO MORTE MARZO PIACERE-DOLORE APRILE BELLEZZA MAGGIO METODOLOGIA Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno suscitato l‟ interesse degli alunni. Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV. Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo efficace per ulteriori approfondimenti delle argomentazioni. Siena, 8/05/2015 Prof.ssa Sandra Bianchini All.3 SIMULAZIONI TERZA PROVA 5D- STORIA DELL’ ARTE-Simulazione Terza prova PRIMA DOMANDA Nella metà del secolo XIX viene scoperta la macchina fotografica: si tratta di un evento che provocherà delle conseguenze importanti per l’arte pittorica, soprattutto in ambito naturalista. Indica il diverso uso che viene fatto di essa da Gustave Courbet e da Claude Monet. (max. 10 righe) SECONDA DOMANDA Individua l’autore dell’opera, la corrente artistica a cui appartiene, lo stile e il significato iconologico. (max. 10 righe) Alunno/a………………………………………………. Classe V Sez D Data: 14 aprile MMXV Letteratura latina Docente: Monica prof.ssa Gaggi Simulazione terza prova Materia: Dalla cura dell’età Giulio-Claudia alla curiositas dell’età degli Antonini: ragioni storiche di un’involuzione, ragioni letterarie e tappe fondamentali di un’evoluzione. ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………… ……………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………… ……………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………… ……………………………………………………... Delinea gli aspetti della storiografia di Tacito in rapporto alla tradizione storiografica greca e latina. ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………… ……………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………… ……………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………… ……………………………………………………... Punti in quindicesimi Punti in decimi I quesito …………………….. ………………. II quesito …………………….. ………………... Punteggio totale …………………….. ………………... SIMULAZIONE III PROVA CLASSE V SEZ. D ANNO SCOLASTICO 2014/2015 13/04/2015 Write a ten-line paragraph about the Dubliners by J. Joyce as regards: The structure of the collection; The setting; The themes developed. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Write a ten-line paragraph about what beauty and youth have represented to Dorian, the protagonist of The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde, throughout his life. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ In what sense did Conrad reverse western traditional symbols and in particular the meaning of light and dark, black and white, in contrast with the traditional meaning of these terms? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” SIENA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA: FILOSOFIA CLASSE Vª D PROF. ANTONIO VANNINI QUESITO 1 - Quale obiettivo filosofico generale Kant si propone scrivendo la "Dialettica trascendentale", terza e conclusiva parte della sua Critica della ragion pura ? QUESITO 2 - Per quale motivo, in Hegel, il momento della 'eticità' rappresenta un superamento rispetto a quello della 'moralità'? QUESITO 3 - Per quale motivo la critica parla della esistenza di un periodo 'illuministico' nel pensiero di Nietzsche? ALUNNO________________________________________________CLASSE: MATERIA : SCIENZE V sez. D Data di Svolgimento: 13-04-2015 Quesito n. 1 Descrivi sintesi di Williamson? ( max .10 righe) ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Quesito n. 2 Il glicerolo reagisce con l’acido nitrico per formare un particolare composto. Scrivi la reazione e parla delle caratteristiche di questo prodotto ? (max 10 righe) ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Quesito n. 3 Che cos’ è il vulcanismo secondario e qual’ è il meccanismo che lo favorisce? (max 10 righe) ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ All.4 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SECONDA PROVA TERZA PROVA COLLOQUIO All.4 Candidato ………………………………………………………………. Classe …………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia A Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente A) Proprietà e correttezza linguistica B) Comprensione del testo e delle sue strutture formali C) Correttezza e completezza delle risposte D) Ricchezza di informazioni e conoscenze E) Organicità e coerenza delle argomentazioni F) Capacità di sviluppo critico e originale delle questioni Ottimo 10/10 Buono 9/10 – 8/10 Discreto 7/10 Sufficiente 6/10 Mediocre 5/10 Insufficiente 4/10 Gravemente insufficiente 3-1/10 15/15 14/15 13/15 – 12/15 11/15 – 10/15 9/15 – 8/15 7/15 – 6/15 5-1/15 All.4 Candidato ………………………………………………………………. Classe …………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia A Indicatori A) Proprietà e correttezza linguistica B) Comprensione del testo e delle sue strutture formali C) Correttezza e completezza delle risposte D) Ricchezza di informazioni e conoscenze E) Organicità e coerenza delle argomentazioni F) Capacità di sviluppo critico e originale delle questioni Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo 10/10 15/15 Buono 9/10 – 8/10 14/15 Discreto 7/10 13/15 – 12/15 Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15 Mediocre 5/10 9/15 – 8/15 Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15 Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15 All.4 Candidato ………………………………………………………………. Classe …………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia B (articolo) Indicatori A) Proprietà correttezza linguistica Ottim o e B) Aderenza al registro espressivo giornalistico C) Coerenza nell‟individuazion e del destinatario e dello scopo del testo D) Ricchezza di informazioni e conoscenze E) Logicità e coerenza di argomentazione F) Originalità Buon o Discret o Sufficient e Mediocr e Insufficient e Gravement e insufficient e Ottimo 10/10 15/15 Buono 9/10 – 8/10 14/15 Discreto 7/10 13/15 – 12/15 Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15 Mediocre 5/10 9/15 – 8/15 Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15 Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15 All.4 Candidato ………………………………………………………………. Classe …………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia B (saggio) Indicatori A) Proprietà correttezza linguistica Ottim o e B) Coerenza nell‟individuazion e del destinatario e dello scopo del testo C) Capacità di utilizzazione delle fonti D) Ricchezza di informazioni e conoscenze E) Coerenza, consequenzialità, organicità delle argomentazioni Buon o Discret o Sufficient e Mediocr e Insufficient e Gravement e insufficient e F) Capacità di riflessione critica e originalità Ottimo 10/10 15/15 Buono 9/10 – 8/10 14/15 Discreto 7/10 13/15 – 12/15 Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15 Mediocre 5/10 9/15 – 8/15 Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15 Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15 All.4 Candidato ………………………………………………………………. Classe …………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia C e D Indicatori A) Proprietà e correttezza linguistica B) Capacità espressive – efficacia stilistica C) Aderenza alle richieste D) Coerenza di argomentazione – consequenzialità - organicità E) Ricchezza di conoscenze e di considerazioni Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente F) Capacità critiche e di rielaborazione personale e originale dei contenuti e delle conoscenze Ottimo 10/10 15/15 Buono 9/10 – 8/10 14/15 Discreto 7/10 13/15 – 12/15 Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15 Mediocre 5/10 9/15 – 8/15 Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15 Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15 All.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – MATEMATICA La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all‟intera prova, di cui punti 15 alla risoluzione del problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3 punti per ciascun quesito). Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella: punteggio valutazione 𝑝=0 1 0< 𝑝 <1 2 1≤𝑝<3 3 3≤𝑝<5 4 5≤𝑝<7 5 7≤𝑝<9 6 9 ≤ 𝑝 < 11 7 11 ≤ 𝑝 < 13 8 13 ≤ 𝑝 < 15 9 15 ≤ 𝑝 < 17 10 17 ≤ 𝑝 < 19 11 19 ≤ 𝑝 < 22 12 22 ≤ 𝑝 < 25 13 25 ≤ 𝑝 < 28 14 28 ≤ 𝑝 < 30 15 I quindici punti a disposizione per il problema verranno distribuiti fra le sue parti indipendenti in proporzione alla loro importanza. Il punteggio di ciascuna parte sarà determinato in base alla correttezza, alla completezza e al rigore formale del suo svolgimento, valorizzando Capacità di comprensione, Conoscenza, Competenza e abilità nella risoluzione. Ogni quesito verrà considerato nella sua interezza e, a ciascuno verrà attribuito un massimo di 3 punti sulla base dei precedenti criteri. Poco influenti ai fini dell‟attribuzione del punteggio saranno gli errori di calcolo o di distrazione, purchè non compromettenti la risoluzione dell‟esercizio. Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della valutazione saranno conteggiati il problema e i cinque quesiti con i punteggi più alti. All. 4 Candidato…………………………………………………………… Classe ………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Indicatori A) Focalizzazione dell‟argomento, aderenza e pertinenza della risposta B) Ricchezza dell‟informazione C) Organicità ed efficacia linguistica D) Capacità critica e sintesi Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente 15 13 12 10 8 Gravemente insufficiente 4–5-6 4 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 4 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 3,5 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 3,5 3,25 3 2,5 2 1 – 1,5 Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 p. Punteggio complessivo: ……………………./15 All.4 Candidato………………………………………………….………… Classe …………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Conoscenza dei contenuti Competenze linguistiche e disciplinari Abilità di analisi, sintesi e valutazione Capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari Autonomia di indagine e rielaborazione personale Punteggio massimo 10 7 5 4 4 Livello valutazione Punteggio Scarsa 1-3 Insufficiente 4-5 Mediocre 6-7 Sufficiente 8 Discreta 9 Buona/Ottima 10 Insufficienti 1-2 Mediocri 3-4 Sufficienti 5 Discrete 6 Buone/Ottime 7 Mediocri 1-2 Sufficienti 3 Discrete 4 Buone/Ottime 5 Mediocri 1 Sufficienti 2 Discrete 3 Buone/Ottime 4 Mediocri 1 Sufficiente 2 Discreta 3 Buona/Ottima 4 Punteggio assegnato Punteggio complessivo: …………………………………./30