documento classe 5 sezione D

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”- Siena
CLASSE V sez.D
Anno scolastico 2014/2015
Coordinatore della classe : Prof.ssa Antonella Todaro
PRESENTAZIONE SINTETICA
a) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio
b) Storia della classe nel triennio
c) Situazione di partenza della classe nell‟anno scolastico in corso
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio
DOCENTI
DISCIPLINE
Gaggi Monica
Italiano - Latino
si
Storia
solo in V
Vannini Antonio
Filosofia
IV e V
Mango Assunta
Inglese
si
Matematica
si
Simoncini Maria Grazia
Todaro Antonella
Boscagli Ivano
Satta Stefania
Gentilini Marcello
Tancredi Elisabetta
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell‟Arte
Scienze motorie
CONTINUITA‟ NEL TRIENNIO
solo in V
si
solo in V
si
(sostituita dal prof. Angelo Vannini
dal 05/02/2015)
Bianchini Sandra
IRC
si
Storia della classe nel triennio
La classe si compone attualmente di 14 alunni. In terza il gruppo era costituito da 15 studenti di cui
una non ammessa alla classe successiva. All‟inizio del quarto anno un‟ alunna risultava trasferita ad
altra scuola, un‟altra ha deciso per il trasferimento alla fine del primo quadrimestre, mentre
all‟inizio del secondo è stata inserita una nuova alunna proveniente da altro liceo scientifico.
Situazione di partenza della classe nell‟anno scolastico in corso e suo svolgimento
All‟inizio dell‟anno scolastico la classe si presentava con un livello di preparazione mediamente
discreto, anche se con qualche situazione di fragilità. Per la maggior parte degli alunni interesse,
impegno, apertura e partecipazione al dialogo educativo sono stati positivi. Un piccolo gruppo si è
distinto per senso di responsabilità, attenzione e studio costanti che hanno consentito il
raggiungimento di un buon livello di preparazione; alcuni alunni, pur con buone capacità, hanno
mostrato impegno solo in prossimità delle verifiche. Pertanto il profitto della classe risulta nel
complesso discreto sia rispetto alla preparazione complessiva che alla capacità di apprendimento.
Permangono, tuttavia, per alcuni, situazioni di fragilità e debolezza in alcune discipline.
OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi)
Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive
In relazione alla personalità, alle attitudini, agli interessi e alla possibilità di ciascun alunno, i
docenti hanno lavorato con l‟intento di:
- consolidare e ampliare le conoscenze relative alle varie discipline
- sviluppare e potenziare le competenze linguistiche relative ai vari ambiti disciplinari
- rafforzare le capacità logiche e critiche
- sviluppare l‟attitudine alla lettura e alla ricerca sulla base degli interessi personali, come strumento
generale di crescita culturale
- potenziare le capacità di confronto, di dialogo e di collaborazione con gli altri.
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’
Si rimanda alle relazioni dei docenti delle singole discipline.
ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI
Roma : visita guidata al “Museo d‟Arte moderna e contemporanea” e al Parco di Villa Borghese.
Viaggi d‟istruzione: Venezia – Trieste – Croazia, Sicilia, Parigi.
Varie visite e uscite didattiche.
Partecipazione, anche solo a gruppi, a conferenze, rappresentazioni teatrali, cinematografiche e
incontri. Più precisamente: “Eneide” con Alessandro Fo, conferenze nell‟ambito dell‟orientamento
universitario tenute da docenti dell‟Università di Siena e Arezzo (gruppo), “Leopardi e Nietzche”
(gruppo), “La lingua dei lager e la narrativa relativa alla Shoa” nell‟ambito del Giorno della
Memoria, “Legalità ed etica” (Associazione nazionale magistrati Corte Costituzionale dei Conti),
“La vela”.
Incontro con l‟autrice Antonia Arslan nell‟ambito della partecipazione al concorso “Per un pugno di
libri” del quale sono risultati vincitori.
Teatro dei Rinnovati: “Non si sa come” di L. Pirandello.
Cinema: “Il giovane favoloso”, seguito da un incontro con il regista, conferenza – incontro con gli
operatori e il regista del film “Processo a Stalin” (gruppo).
Partecipazione al “Progetto Galileo”, Olimpiadi della matematica (gruppo), Olimpiadi della fisica
(gruppo).
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA
VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per
l‟attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei Docenti : vedi griglie allegate
Particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione intesa come momento di verifica non solo dei
livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni, ma anche del grado di maturazione della loro
personalità. La valutazione ha sempre tenuto conto, oltre che degli obiettivi formativi e
dell‟acquisizione dei contenuti minimi raggiunti, dell‟impegno dimostrato, dell‟assiduità nella
frequenza, della partecipazione alla vita della classe, dei miglioramenti registrati rispetto alla
situazione di partenza.
Modalità di verifica
I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati:
- colloqui formali alla cattedra
- colloqui dal posto
- verifiche scritte e grafiche
- simulazione della prima prova scritta
- simulazioni della terza prova scritta (n.2)
CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME E AL
COLLOQUIO
Nel corso dell‟anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della terza prova d‟Esame. In
entrambe le prove è stato lasciato spazio alla Lingua straniera,e, affinchè le conoscenze e le
competenze disciplinari potessero essere saggiate in modo più ampio, il Consiglio di classe ha
deciso di effettuare le simulazioni in varie discipline, escludendo quelle oggetto delle prime due
prove scritte. E‟ stata privilegiata la tipologia B (quesiti a risposta sintetica) che è sembrata più
rispondente alle peculiarità della classe e la più adatta alla valutazione delle conoscenze e delle
competenze. Sono stati proposti 10 quesiti (3+3+2+2) su 4 materie, riservando il numero maggiore
di domande alle discipline affidate ai Commissari esterni. Il tempo a disposizione degli alunni per
l‟effettuazione delle simulazioni è stato di 2,30 ore.
Si riporta la tabella riassuntiva delle prove con l‟indicazione analitica delle materie coinvolte:
data
Materie coinvolte
05/12/2014
Fisica, Inglese, Storia, Storia dell‟Arte
14/04/2015
Latino, Inglese, Scienze, Filosofia
La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministeriale ed è stata
determinata sulla base della griglia concordata dai docenti in sede di Dipartimento per materie.
Le prove, disponibili presso la segreteria del Liceo, hanno registrato risultati mediamente in linea
con le valutazioni assegnate agli studenti nel corso dell‟anno scolastico.
Il Consiglio di classe, tenuto conto degli interessi, delle attitudini degli studenti e dello svolgimento
dei programmi, individua come discipline più congeniali alla classe le seguenti: Latino, Storia
dell‟Arte, Inglese, Storia.
A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositati in segreteria:
- le prove di verifica effettuate nel corso dell‟anno nelle singole discipline
- le prove di simulazione della terza prova scritta effettuate
ALLEGATI
All.1 Elenco alunni
All.2 Relazioni e programmi svolti delle varie discipline
All.3 Simulazioni terza prova
All.4 Griglie di valutazione prove scritte e colloquio
Il Coordinatore
Il Dirigente Scolastico
(prof.ssa Antonella Todaro)
(prof. Antonio Vannini)
………………………………
--------------------------------
Siena, 11 maggio 2015
All.1
ELENCO ALUNNI classe V sez.D
a.s.2014/2015
1) Agnello
Davide
2) Andreini Irene
3) Bartolini Sofia
4) Bindi
Leonardo
5) Borghi
Alessandro
6) Burroni
Stefano Paolo
7) Cappelli
Sara
8) Niccolai
Piero
9) Nowell
Francesco Patrick
10) Pettini
Rebecca
11) Popescu
Diana Roxana
12) Ricci
Sofia
13) Rosi
Sara
14) Sampieri Chiara
All.2
RELAZIONI FINALI
PROGRAMMI
Relazione finale del docente
di Letteratura italiana
Docente: prof.ssa Monica Gaggi
Classe V
Sez. D
La classe, nel corso dei cinque anni, ha messo in evidenza una complessità di
comportamenti, sia a livello didattico, sia a livello relazionale non sempre facile da capire e
da gestire.
Uno degli elementi che maggiormente ha influito sui discenti, in prima battuta, è
stato il fatto che, nel corso del primo biennio, molti sono stati gli alunni che, per una
pluralità di fattori, hanno lasciato la classe; la riduzione progressiva del numero degli
studenti, infatti, ha influito sulla percezione del rapporto con l‟istituzione scolastica e ha
fatto sì che l‟aspetto scolastico intrecciasse i fili con quello personale, creando
inevitabilmente e, forse, naturalmente, una trama relazionale non sempre stimolante e, per
certi aspetti, decisamente complessa. Le discipline letterarie, in molti casi, sono state un
importante strumento per trattare, in maniera diretta o indiretta, aspetti esistenziali nei quali
gli studenti erano coinvolti, onde cercare di far acquisire loro la consapevolezza di una
pratica di studio che doveva essere vissuta come un importante strumento euristico teso a
costruire la propria identità di studenti e, in alcuni casi, di persone.
La passione con la quale è stata effettuata quest‟opera di declinazione e
distillazione, non sempre ha sortito gli effetti desiderati, giacché, soprattutto nel corso del
quarto anno, alcuni studenti hanno assunto atteggiamenti non sempre consoni, sia dal punto
di vista relazionale, sia dal punto di vista strettamente scolastico-cognitivo, adottando una
metodologia di studio rapsodica focalizzata alle prove di verifica, scritte e orali.
Va senz‟altro messo in evidenza che, in questo quadro, si sono distinte alcune
persone che, nel corso del quinquennio, comprendendo la valenza del lavoro svolto e
dell‟opportunità ad essi offerta di un lavoro individualizzato, nonché tesaurizzando
l‟approfondito lavoro di ricerca fatto per molte sezioni del Programma di Letteratura
italiana e di Letteratura latina, hanno maturato, con umiltà ed abnegazione, un
atteggiamento responsabile sotto tutti i punti di vista, percorrendo un cammino evolutivo,
scandito da significative tappe; evidente, infatti, è stata l‟acquisizione di un elaborato
processo critico con il quale si sono rapportati alla stesura di un testo scritto. Questi alunni,
infatti, che sono pervenuti ad esiti valutativi buoni e, in alcuni casi, ottimi, hanno
Relazione finale del docente
di Letteratura italiana
Docente: prof.ssa Monica Gaggi
Classe V
Sez. D
La classe, nel corso dei cinque anni, ha messo in evidenza una complessità di
comportamenti, sia a livello didattico, sia a livello relazionale non sempre facile da capire e da
gestire.
Uno degli elementi che maggiormente ha influito sui discenti, in prima battuta, è stato il
fatto che, nel corso del primo biennio, molti sono stati gli alunni che, per una pluralità di fattori,
hanno lasciato la classe; la riduzione progressiva del numero degli studenti, infatti, ha influito sulla
percezione del rapporto con l‟istituzione scolastica e ha fatto sì che l‟aspetto scolastico intrecciasse i
fili con quello personale, creando inevitabilmente e, forse, naturalmente, una trama relazionale non
sempre stimolante e, per certi aspetti, decisamente complessa. Le discipline letterarie, in molti casi,
sono state un importante strumento per trattare, in maniera diretta o indiretta, aspetti esistenziali nei
quali gli studenti erano coinvolti, onde cercare di far acquisire loro la consapevolezza di una pratica
di studio che doveva essere vissuta come un importante strumento euristico teso a costruire la
propria identità di studenti e, in alcuni casi, di persone.
La passione con la quale è stata effettuata quest‟opera di declinazione e distillazione, non
sempre ha sortito gli effetti desiderati, giacché, soprattutto nel corso del quarto anno, alcuni studenti
hanno assunto atteggiamenti non sempre consoni, sia dal punto di vista relazionale, sia dal punto di
vista strettamente scolastico-cognitivo, adottando una metodologia di studio rapsodica focalizzata
alle prove di verifica, scritte e orali.
Va senz‟altro messo in evidenza che, in questo quadro, si sono distinte alcune persone che,
nel corso del quinquennio, comprendendo la valenza del lavoro svolto e dell‟opportunità ad essi
offerta di un lavoro individualizzato, nonché tesaurizzando l‟approfondito lavoro di ricerca fatto per
molte sezioni del Programma di Letteratura italiana e di Letteratura latina, hanno maturato, con
umiltà ed abnegazione, un atteggiamento responsabile sotto tutti i punti di vista, percorrendo un
cammino evolutivo, scandito da significative tappe; evidente, infatti, è stata l‟acquisizione di un
elaborato processo critico con il quale si sono rapportati alla stesura di un testo scritto. Questi
alunni, infatti, che sono pervenuti ad esiti valutativi buoni e, in alcuni casi, ottimi, hanno
individuato in tempi brevi l‟oggetto della ricerca conclusiva da esporre in sede di esame,
trasformando questo momento di lavoro in un‟occasione di ricerca culturale e di rapporto maturo e
consapevole con il docente.
Pertanto, tenuto conto dei livelli nettamente diversificati, la preparazione della classe, in
media, risulta più che sufficiente relativamente alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità di
seguito esposte.
CONOSCENZE dei principali contenuti del Programma svolto

dei metodi, degli strumenti e dei loro presupposti teorici per l‟analisi dei testi letterari

della terminologia disciplinare

dei principali generi letterari, degli stili e delle strutture retoriche dei testi studiati

delle varie tipologie testuali
COMPETENZE

linguistica nell‟esposizione degli argomenti studiati e nell‟elaborazione dei testi di varia
natura

testuale per quanto concerne la contestualizzazione dei testi e l‟indagine dello spessore
letterario e storico-culturale dei principali fenomeni letterari.
CAPACITÀ
di analisi e di stesti scritti, dei fenomeni culturali e delle problematiche connesse

di attuare collegamenti e confronti a livello intra, inter ed extra testuale

di elaborazione di essenziali collegamenti fra ambiti disciplinari diversi

di espressione corrette e coerente sia nella produzione orale sia nella produzione scritta di
testi di varia tipologia

di elaborare proprie personali convinzioni

di costruire ragionamenti conseguenti e motivati

di riflessione critica
METODOLOGIE
In questi tre anni di studio, il lavoro svolto è stato caratterizzato in primis dall‟attenzione a
motivare ed a suscitare l‟interesse verso gli argomenti trattati, sviluppando e potenziando
l‟apprendimento dei discenti attraverso varie strategie ricorrendo, con particolare attenzione,
all‟attualizzazione ed alla personalizzazione dei dati acquisiti. Il fatto letterario, ancorato
temporalmente e spazialmente ad una determinata epoca storico-culturale, ha svolto,
progressivamente, il ruolo di ponte per comprendere, conoscere e costruire la storia collettiva ed
individuale dei discenti.
Le lezioni frontali sono state incentrate sull‟esposizione dei dati essenziali e sugli elementiguida per compiere l‟analisi degli argomenti e dei testi, per fornire un quadro generale relativo al
contenuto storico-culturale ed alla presentazione complessiva di autori e di opere, da cui partire per
stimolare il confronto attraverso il dialogo e la partecipazione attiva in discussioni-dibattito.
Gli interventi degli studenti sono stati sollecitati dall‟insegnante non solo per il
miglioramento delle capacità espressive, comunicative e relazionali, ma anche per il chiarimento di
problemi, per la ricerca di collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, per la verifica formativa
in itinere.
La trattazione degli argomenti ha generalmente seguìto un percorso storiografico, almeno
fino al decadentismo, e si è cercato di dare rilievo al rapporto degli autori con il contesto storicoculturale.
Centrali nell‟attività didattica sono state le lettura dirette, le analisi e le interpretazioni dei
testi, per le quali non è mai stata ignorata la necessità della chiarezza di linguaggio, della selezione
delle notizie e dei percorsi attuabili.
E‟ stata posta anche particolare attenzione agli elementi di poetica, soprattutto se dichiarati
in scritti teorici e programmatici.
Nello svolgimento del Programma non sono stati trascurati i riferimenti ad altre discipline,
curando l‟approfondimento di tutti quegli argomenti che potessero consentire una trattazione
pluridisciplinare come la rivoluzione romantica, il Naturalismo, il Verismo, l‟Estetismo e le
inquietudini del Novecento.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:
EZIO RAIMONDI,
Leggere come l‟intendo io, voll. 4, 5 e 6.
D. ALIGHIERI, Commedia, Paradiso, con il commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi, Bologna,
Zanichelli, 2001, 634
Saggi critici
Vocabolario della lingua italiana
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per verificare periodicamente e gradualmente il lavoro effettivamente svolto, sono state
realizzate le seguenti verifiche:

Verifiche scritte in classe nella forma prevista dal corrente Esame di Stato ( Tipologie A e
B)

Colloqui orali intorno agli argomenti del programma svolto

Interventi degli studenti
La valutazione di tutte le tipologie di prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate
dal Collegio Docenti.
A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositate in segreteria le prove di verifica
e le esercitazioni scritte svolte in classe.
Il Programma, nei suoi elementi costitutivi, è allegato alla presente relazione e ne costituisce
parte integrante.
Programma di Letteratura Italiana
A) PER UNA TELEOLOGIA LETTERARIA FRA POESIA E PROSA: IL ROMANTICISMO
I) IL ROMANTICISMO, PARADIGMA STORICO ED INTERPRETATIVO DELL’EPOCA MODERNA
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
Il Romanticismo tedesco
Il Romanticismo italiano
Dall‟Athenaeum:
Lettura del frammento 116 (in fotocopia)
F. SCHILLER ,Il poeta e la natura
F. SCHLEGEL, Una nuova mitologia
A. W. SCHLEGEL, Spirito classico e spirito romantico
HOLDERIN, La ricerca dell‟armonia
Il movimento romantico in Italia
M. DE STAEL, Sulla maniera e l‟utilità delle traduzioni, Per una buona letteratura
G. BERCHET, Per una buona letteratura, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo.
P. BORSIERI, Il programma del Conciliatore
G. LEOPARDI, Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni (Zibaldone, 143-44)
A. MANZONI, L‟utile per scopo, il vero per soggetto, l‟interessante per mezzo, dalla Lettera a C.
D‟Azeglio Sul romanticismo.
A. MANZONI, Il santo vero da In morte di Carlo Imbonati.
II) La letteratura come Welthanschauung: la sfida ai tentacoli della nullità, ovvero la storia di
una letteratura che diventa filosofia
GIACOMO LEOPARDI
Profilo biografico
Profilo letterario
Lo Zibaldone ed i Pensieri: lettura di tutti i brani riportati nell‟antologia
Le Operette morali (lettura integrale effettuata durante i mesi estivi) con particolare
riferimento alle Operette riportate sul libro di testo:
Storia del genere umano
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico
Cantico del gallo silvestre
I Canti
L‟ultimo canto di Saffo
L‟infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Il canto notturno di un pastore errante dell‟Asia
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Lo stile sinfonico ed il ragionamento materialistico
L‟allegoria moderna
III) La scrittura al congiuntivo: il romanzo
ALESSANDRO MANZONI
Profilo biografico
Profilo letterario
Manzoni tra Illuminismo e Romanticismo
Dall‟Epistolario
Lingua parlata e lingua letteraria
In morte di Carlo Imbonati: il santo vero
La lettre à M. Chauvet sull‟unità di tempo e di luogo nella tragedia
Poesia e storia
Lettera sul Romanticismo
L‟utile, il vero, l‟interessante
Gli Inni Sacri: la Pentecoste
La lirica patriottica e civile
Il cinque maggio
Le Tragedie
Il conte di Carmagnola
Adelchi
Atto III, scena 9
Atto IV, scene I, coro
Atto IV, scena I, vv. 122-210
Atto V, scene 8-10, vv. 322-405. La morte di Adelchi
I promessi sposi
L‟Introduzione
L‟introduzione all‟edizione del 1823 ed a quella del 1827
Il testo, già integralmente conosciuto dagli alunni e ripreso nel corso dell‟estate precedente, è stato
ripreso utilizzando i brani riportati sul testo scolastico
Storia della colonna infame: la ragione di un ripensamento.
B) EVOLUZIONE DEL MACROGENERE PROSASTICO
UNA RIVOLTA NON SOLO LETTERARIA: la Scapigliatura.
I. U. TARCHETTI, Un osso di morto
C. BOITO, Senso
C. DOSSI, Lisa
C. DOSSI, Genio,
follia e romanzo
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
Il Naturalismo francese
Edmond e Jules de Goncourt
Germinie Lacerteux, Prefazione
L‟analisi clinica del‟amore
Emile Zola
Il romanzo sperimentale:
Letteratura e scienza
GIOVANNI VERGA
L‟esordio letterario
La svolta verista
L‟amante di Gramigna, Prefazione
Impersonalità e “regressione”
L‟eclisse dell‟autore e la regressione nel mondo rappresentato
Vita dei campi
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Prefazione all‟Amante di Gramigna
I Malavoglia (lettura integrale dell‟opera nel corso delle vacanze estive). Lettura ed analisi dei
seguenti brani:
Prefazione
La casa del nespolo
„Ntoni vuole partire
La morte della Longa
L‟ultimo addo di „Ntoni.
Novelle rusticane
La roba
Cos‟è il Re
Mastro Don Gesualdo
L‟arrivo alla Canziria
La morte di mastro-don Gesualdo
L‟ultimo Verga
LUIGI PIRANDELLO (*)
Il figlio del Caos: le tappe fondamentali della biografia
Massimo Bontempelli, Pirandello o del candore
L‟esordio narrativo: le novelle
Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
La trappola
L‟ultimo Pirandello narratore: C‟è qualcuno che ride
L‟approdo al romanzo
Il fu Mattia Pascal
La costruzione della nuova identità e la sua crisi
Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterininosofia”
Uno, nessuno e centomila
Nessun nome
Il Saggio sull‟umorismo
Un‟arte che scompone il reale
I drammi e la produzione teatrale
Il gioco delle parti
Sei personaggi in cerca d‟autore(lettura integrale effettuata durante le vacanze estive), con
particolare riguardo ai brani inclusi nella sezione riguardante l‟opera
ITALO SVEVO (*)
Svevo e Trieste
La vita, le influenze culturali
Primo ritratto di un irresoluto: Una vita
Le ali del gabbiano
L‟incapacità di vivere: Senilità
Il ritratto dell‟inetto
“Il male avveniva, non veniva commesso”
La trasfigurazione di Angiolina
Tra inettitudine e ironia: La coscienza di Zeno (lettura integrale, effettuata durante l‟estate). Analisi
dei testi presenti nella sezione antologica
Svevo e la psicanalisi
MICROSAGGIO: Il monologo di Zeno ed il “flusso di coscienza”
Joyce e Svevo: un‟amicizia e molte diversità
C) EVOLUZIONE DEL MACROGENERE POETICO
I. Geneaologia e sviluppo della lirica moderna:
“Da un dolore con un fine ad un dolore senza scopo”: dallo spleen al das graue Elen.
La nascita della poesia moderna in Europa.
LA SCAPIGLIATURA
EMILIO PRAGA, Preludio
A. BOITO, Realismo
CHARLES BAUDELAIRE: TRA SPLEEN E IDEAL
Il primo poeta ed intellettuale moderno
Le fleur du mal: Corrispondenze, Spleen, L‟albatro
Le spleen de Paris: Perdita d‟aureola
La Scapigliatura: una rivolta non solo letteraria
Dostoijevski, Podpolje (cenni): dettatura di alcuni lacerti
Emilio Praga, Preludio
Arrigo Boito. Dualismo
Estetismo, decadentismo.
Spigolature critiche:
W. PATER, La coscienza della finitudine (The reinassance: studies in art and poetry)
GIOVANNI PASCOLI
La vita
La complessità d‟intreccio dell‟opera poetica
La poesia di Pascoli fra rinnovamento e tradizione
Il fanciullino
Una poetica decadente
La rivoluzione linguistica
Myricae
Lavandare, X agosto, Il lampo, Il tuono, L‟assiuolo, I due fanciulli. Il libro, Nebbia
Primi Poemetti
Digitale purpurea
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
Spigolature critiche
G. Agamben, Dall‟agrammatos al postgrammatos
GABRIELE D‟ANNUNZIO, ovvero la teologia di un uomo (J. Royère)
”Museo di un epilogo piuttosto che laboratorio di un inizio”: la presentazione del poeta da parte di
Ezio Raimondi
Gibran, Il Profeta: la pagina sulla Bellezza
Riscattare la bellezza:
O. CLEMET, Il volto interiore
La vita “inimitabile”
Le opere: i romanzi, le poesie, il teatro.
Le prose di romanzi: lettura integrale del romanzo Il piacere (effettuata nel corso delle vacanze
estive), con particolare attenzione ai brani che sono presenti nella sezione riservata al romanzo
L‟attesa di Elena
Un esteta di fine secolo
Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo
D‟Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento
Alcyone
Canta la gioia, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, La sabbia del tempo
Seguire la bellezza fino all‟orlo del precipizio: la fase notturna
Notturno
La prosa notturna
L‟espressione del das graue Elen: i crepuscolari (*)
La definizione del termine “crepuscolare”
I principali esponenti del crepuscolarismo
Il nuovo ruolo del poeta
Una rivoluzione stilistica: prosasticità e realismo
GUIDO GOZZANO e la dimensione quotidiana della poesia: La Signoria Felicita
MARINO MORETTI: A Cesena
SERGIO CORAZZINI: Desolazione di un povero poeta sentimentale
I futuristi
Un movimento d‟avanguardia a carattere internazionale
I manifesti e l‟avanguardia futurista nelle arti e nel costume
FILIPPO TOMMASO MARTINETTI: Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura
futurista, Bombardamento (Zang Tumb Tuuum)
CORRADO GOVONI:
Campana di chiaro di luna
ALDO PALAZZESCHI: Lasciatemi divertire
I VOCIANI
Nascita e progetto della “Voce”
I protagonisti: Sbarbaro, Rebora e Boine
CAMILLO SBARBARO
Taci, anima stanca di godere (Pianissimo, 1)
DINO CAMPANA, Viaggio a Montevideo (Canti Orfici)
GIUSEPPE UNGARETTI (*)
La vita e le opere.
L‟opera poetica.
L‟Allegria
Noia, In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Commiato,
Mattina, Vanità, Girovago, Soldati, Natale
Sentimento del Tempo
L‟isola
Il dolore
Tutto ho perduto, Non gridate più
EUGENIO MONTALE (*)
La ricezione di un classico.
La vita e le opere.
La produzione degli ultimi decenni
Ossi di seppia
I limoni, Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, Spesso il male di vivere ho
incontrato, Forse un mattino andando in un‟aria di vetro, Casa sul mare, Cigola la carrucola nel
pozzo, Meriggiare pallido ed assorto, Riviere
Le occasioni
Dora Markus, La speranza di pure rivederti, Non recidere forbice quel volto, La casa dei
doganieri
La bufera ed altro
La primavera hitleriana, L‟anguilla e Piccolo testamento
Satura
Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale
II. Da un dolore senza scopo ad un dolore con un fine: la ricomposizione dell’unità
Dopo Auschwitz.: la nuova grammatica esistenziale nelle parole di Paul Celan, Il meridiano
G. CASOLI, La bellissima perdita
L‟incontro con l‟autore
DANTE ALIGHIERI
Le donne: Beatrice, canto I; Piccarda, Costanza d‟Altavilla, canto III.
L‟impegno politico e la concezione della storia: canto VI. L‟antica Firenze: canto XV. L‟esilio:
Cacciaguida, canti XVI e XVII
La concezione spirituale e pauperistica della Chiesa: San Francesco e San Domenico: canti XI e XII
L‟Empireo: canto XXXIII.
(*) Le parti di programma contrassegnate con l‟asterisco saranno svolte successivamente alla data
del 10 maggio MMXV.
L‟insegnante
(Monica prof.ssa Gaggi)
Siena, 11 maggio MMXV
Relazione finale del docente
di Lettere Latine
Docente: prof.ssa Monica Gaggi
Classe V
Sez. D
Fermo restando il profilo delineato nella Relazione finale di Letteratura italiana, per la
disciplina di Lingua e letteratura latina, si assomma, da parte di alcuni studenti, una certa difficoltà
a confrontarsi con la traduzione dei testi. Pertanto l‟attenzione è stata focalizzata sulla storia della
letteratura, limitandomi alla traduzione di alcuni brani estrapolati da opere di importanza rilevante
(Seneca, Petronio, Apuleio e Tacito). Per quel che riguarda gli altri autori, mi sono avvalsa dei brani
in traduzione apposti in calce alla trattazione dei singoli autori.
E‟ doveroso altresì ricordare che un gruppo di alunni ha condotto lo studio di tale disciplina
in maniera ferma e costante, impegnandosi attivamente nel corso dello svolgimento delle lezioni,
richiedendo all‟insegnante approfondimenti ed indicazioni bibliografiche aggiuntive, utili a cogliere
quei nessi pluridisciplinarî che avrebbero potuto consentire di migliorare il lavoro di ricerca in vista
della prova orale dell‟Esame di Stato.
Pertanto, tenuto conto della diversa stratigrafia del profitto, la preparazione della classe, in
media, risulta sufficiente e, in alcuni casi, buona, relativamente alle conoscenze, alle competenze
ed alle capacità di seguito esposte.
CONOSCENZE

morfologia e sintassi della lingua latina

i principali autori della letteratura dell‟età imperiale

conoscenza di testi in lingua1

della terminologia disciplinare

dei principali generi letterari, degli stili e delle strutture retoriche dei testi studiati

delle varie tipologie testuali
COMPETENZE
1

nella comprensione e nella traduzione di alcuni testi latini

nell‟esposizione degli argomenti studiati e nell‟elaborazione dei testi di varia natura
Per l‟indicazione analitica si rinvia al Programma svolto

nella contestualizzazione dei testi e nell‟indagine dello spessore letterario e storico-culturale
dei principali fenomeni letterari.
CAPACITÀ

di leggere in maniera autonoma dei testi latini

di analisi e di stesti scritti, dei fenomeni culturali e delle problematiche connesse

di elaborazione di essenziali collegamenti fra ambiti disciplinari diversi

di costruire ragionamenti conseguenti e motivati

di riflessione critica personale sulle tematiche storico-letterarie anche in un‟ottica
attualizzante
METODOLOGIE
Così come indicato nella Programmazione stilata ad inizio anno scolastico, ho cercato di
adottare una modalità di verifica tesa a stimolare l‟attenzione dei discenti, evitando di saggiare il
mero dato nozionistico ma ricorrendo, per quanto possibile, alla sinergia fra le varie discipline onde
far cogliere agli studenti la valenza culturale tout court di quanto studiato.
Le verifiche, pertanto, si sono svolte sia contestualmente e all‟interno della lezione versativa
attraverso il ricorso a discussioni, dibattiti e ricerche guidate, sia a latere, avendo cura, in questo
caso, di adottare le modalità caratteristiche del colloquio d‟esame.
L‟attribuzione della valutazione è stata definita in base alla griglia approntata ad inizio anno
scolastico dai colleghi del dipartimento di lettere del triennio.
Strumenti di verifica e metodi di valutazione
Per verificare il lavoro svolto si sono effettuate almeno tre verifiche orali e tre scritte a
quadrimestre.
Le verifiche orali, anche in vista del colloquio dell‟esame finale, sono state
progressivamente incentrate su più argomenti, in modo da far esercitare gli studenti su sezioni
disciplinari sempre più ampie, fino a farli pervenire a collegamenti interdisciplinari e
pluridisciplinari, nella consapevolezza di una visione organica del sapere. La valutazione orale ha
tenuto conto di una pluralità di fattori quali la frequenza continua, l‟attenzione prestata in classe sia
alle spiegazioni sia alle verifiche orali, lo svolgimento dei compiti assegnati.
Le verifiche scritte, nel corso del primo quadrimestre, si sono articolate in traduzione ed
analisi di brani di letteratura latina già tradotti nel corso delle lezioni in classe ed affidati allo studio
dei discenti a casa. Su tali lacerti di testo sono state effettuate domande di letteratura latina tese a
cogliere le inferenze inter, intra ed extra testuali. Le verifiche, come al solito, sono state precedute
da un lavoro di puntualizzazione collettiva ed individuale. Nel corso del secondo quadrimestre, alle
verifiche orali si sono assommate verifiche scritte su parti sempre più estese del programma,
strutturate secondo la Tipologia A e B.
Gli elementi di valutazione delle prove risultano, quindi, le conoscenze, le competenze, le
capacità logiche, le capacità espressive e la competenza comunicativa.
Inoltre, per quel che riguarda la valutazione, è stata adottata la scala di misurazione
concordata con i colleghi di Lettere italiane nella riunione per materia, tenutasi ad inizio anno
scolastico.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo: M.MORTARINO,
M. REALI, G. TURAZZA,
Nuovo genius loci. Storia e antologia della
letteratura latina, vol. 3, Torino, Loescher, 2011, 719
PETRONIO E APULEIO, Avventura e trasgressione nel romanzo a Roma
TACITO, Il terribile mistero del cuore umano
Saggi critici
Vocabolario della lingua latina
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per verificare periodicamente e gradualmente il lavoro effettivamente svolto, sono state
realizzate le seguenti verifiche:

Verifiche scritte (traduzioni dal latino)

Verifiche orali

Quesiti a risposta singola, come previsto dalla tipologia B per la prova terza prova scritta

Interventi degli studenti
La valutazione di tutte le tipologie di prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate
dal Collegio Docenti.
A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositate in segreteria le prove di verifica
e le esercitazioni scritte svolte in classe.
Il Programma, nei suoi elementi costitutivi, è allegato alla presente relazione e ne costituisce
parte integrante.
L‟insegnante
Monica prof.ssa Gaggi
…………………………………….
Programma di Letteratura latina
Moduli di contenuto
L‟ETÀ GIULIO-CLAUDIA: DA TIBERIO A NERONE (14-68)
Il quadro storico: una difficile successione
Cultura e letteratura
Molteplicità delle esperienza letterarie
SENECA
Profilo biografico
Profilo letterario
Seneca e la rappresentazione del tempo: lettura ed analisi dei seguenti brani presenti in calce alla
trattazione dell‟autore
Monarchia assoluta e sovrano illuminato (De clementia. I, 1-4)
Augusto e Nerone: due diversi esempi di clementia (De clementia. 10,1-11,3)
Impegno e disimpegno: la scelta del saggio (De otio, 3-4)
L‟Apokolokyntosis: comparsa di Claudio fra gli dei e prime traversie
Las morte non è un bene né un male (Consolatio ad Marciam, 19, 3-5)
La morte ci accompagna in ogni momento (Epistulae, 24, 15-21.
Traduzione dei seguenti brani
De brevitate vitae, I,
Il problema del tempo nell‟analisi di A. Traina: tempo come punto, linea e abisso.
Spigolature critiche: Il filosofo e il princeps di I. Lana
Il teatro di Seneca: lettura integrale, in traduzione, della Medea
PERSIO
Profilo biografico
Profilo letterario:i coliambi premiali ed il contenuto delle satire
Lo stile e la ricerca di originalità
Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore
LUCANO
Profilo biografico: la breve storia di un‟anima angosciata
Profilo letterario
Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore.
PETRONIO
Profilo biografico: la questione petroniana
Profilo letterario: la trama del Satyricon
Il genere del romanzo
Il romanzo: caratteristiche e sviluppo del genere
Satyricon di Petronio (I sec. d.C) : la trama, i temi, le scelte stilistiche, il realismo.
Prospetto sinottico: la nascita di un genere
Genesi della complessità di un genere letterario
Bachtin: dall‟epos al romanzo
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
Lo scheletro d‟argento (Satyricon, 34, 8-10)
Fortunata (Satyricon, 37, 2-7; 67, 1-8)
Il canto del gallo (Satyricon, 74)
Il lupo mannaro (Satyricon, 62, 3-14)
Intertestualità:
Il racconto del lupo mannaro di T. Landolfi
Il lupo mannaro in Petronio, Cesare Pavese e Carlo Levi
La matrona di Efeso (Satyricon, 111, 1-6)
Intertestualità:
La vedova in Petronio e in Giovanni Boccaccio
L‟ETÀ DEI FLAVI
L‟età dei Flavi: la definitiva affermazione dell‟assolutismo
L‟anno dei quattro imperatori
La restaurazione di Vespasiano
L‟effimero e sfortunato principato di Tito
L‟assolutismo di Domiziano
QUINTILIANO
Profilo biografico
Profilo letterario
L‟Institutio oratoria: una summa dell‟ars dicendi
Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore.
MARZIALE
Profilo biografico
Profilo letterario: tra anticonformismo e finalità commerciali
Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore.
PLINIO IL VECCHIO
Profilo biografico
Profilo letterario: una vita dedicata allo studio della natura
La Naturalis Historia
La concezione della natura
Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore.
GIOVENALE
La poetica
Le Satire dell‟indignatio
Il secondo Giovenale
Espressionismo, forme e stile delle Satire
Lettura ed analisi di tutti i brani presenti in calce alla trattazione dell‟autore.
La prosa nell‟età di Traiano e di Adriano
TACITO
La vita e la carriera politica
L‟Agricola
E‟ possibile tacere, ma non dimenticare: traduzione ed analisi del cap. II
L‟imperialismo romano: traduzione ed analisi del cap. XXX
La Germania
Le donne dei Germani: traduzione ed analisi del cap. XIX
Confronto con il De bello gallico di G. Cesare
Il Dialogus de oratori bus
Le Historiae
Gli Annales: la storia per Tacito: traduzione ed analisi del cap. 22 del VI libro
Confronto fra Agostino e Tacito: il senso della storia
La concezione e la prassi storiografica di Tacito
La lingua e lo stile
L‟età degli Antonini
I poetae novelli
Il Pervigilium Veneris
APULEIO
La vita
Il De magia, i Florida e le opere filosofiche
Le Metamorfosi
Il titolo e la trama del romanzo
Caratteristiche ed intenti dell‟opera
La lingua e lo stile
Lettura ed analisi del cap. I del I libro delle Metafmorfosi
Lettura integrale della favola di Amore e Psiche.
LA LETTERATURA CRISTIANA
Le coordinate storiche
Fra storia, società e religiosità: la crisi del III secolo
La metanoia cristiana: il discorso della montagna (Matteo 5, 1-12).
Versioni bibliche
Acta e passiones martyrum
L‟intransigenza dei martiri di Scillium
La prima apologetica: MINUCIO FELICE
Le terribili accuse ai cristiani
La prima apologetica: TERTULLIANO
Cristiani e servizio militare
La donna secondo Tertulliano
AGOSTINO (*)
Il padre del pensiero europeo
La vita
Gli scritti anteriori alle Confessiones
L‟incipit
Gli infernali piaceri della carne
Il gusto del proibito
La lettura dell‟Hortensius di Cicerone
Tolle lege: la conversione di Agostino
“Tardi ti ho amato”
De doctrina cristiana
Polemica antimaniche, antidonatistica, antipelagiana
De trinitate
De Civitate Dei
Se l‟impero crolla, la colpa non è dei cristiani
Caino e Abele: esponenti delle due città
L‟Epistolario
Agostino predicatore
L‟insegnante
(Monica prof.ssa Gaggi)
……………………………………………
Siena, 11 maggio MMXV
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Assunta Mango
Docente di Inglese
Classe V D
Ore settimanali: 3
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Composta da un numero piuttosto esiguo di alunni, la classe ha mostrato un buon livello di coesione
e generalmente positivo è stato l‟atteggiamento verso la disciplina. Non sempre adeguato, invece, è
stato il grado di partecipazione attiva e l‟impegno mostrato da alcuni alunni che, malgrado le
continue sollecitazioni, hanno puntato al conseguimento della sola sufficienza. Altri, con un
maggiore impegno, invece, nel corso del percorso scolastico, hanno notevolmente migliorato il
livello globale della loro preparazione. Complessivamente, però, l'esiguità del numero non ha
sempre rappresentato un vantaggio perchè sono venuti a mancare, talvolta, quegli stimoli che classi
più numerose offrono in termini di spunti di discussione e varietà di punti di vista. Le lezioni si
sono, tuttavia, sempre svolte in un clima di generale disponibilità. La valutazione, in ogni caso, ha
tenuto conto sia dei voti conseguiti, ma anche della qualità dell‟impegno dimostrato.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
a) Grammaticali, lessicali e morfo-sintattiche di Livello B2, con riferimento al Quadro Comune
Europeo per le Lingue del Consiglio di Europa per parte della classe. La restante parte si attesta ad
un Livello B1.
b) Storico-letterarie, come da programma allegato;
c) Testuali, come da programma allegato.
COMPETENZE - CAPACITA’
Comprensione orale:
La classe comprende, con diversa prontezza, argomenti familiari che non riguardano solo la scuola
e il tempo libero, ma anche questioni culturali e letterarie. La maggior parte degli alunni sa
muoversi con sufficiente disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese
in cui si parla la lingua.
Comprensione scritta:
Gli alunni riescono a leggere articoli e relazioni su questioni d‟attualità e comprendere testi
narrativi contemporanei.
Produzione orale:
Parte degli alunni riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza discrete per
interagire in modo normale con parlanti nativi e riesce a partecipare attivamente a una discussione
in contesti familiari o legati agli argomenti di letteratura proposti. Gli alunni meno fluenti sanno
esporre argomenti precedentemente studiati, affidandosi, però, prevalentemente alla ripetizione di
concetti acquisiti.
Produzione scritta:
Gli alunni sono in grado di produrre, con un diverso grado di precisione e correttezza grammaticale,
un testo relativo ad argomenti letterari, di attualità, di esperienze personali, eseguendo, in alcuni
casi, collegamenti e riflessioni personali.
Interazione:
Parte della classe riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza soddisfacente per
interagire in modo normale con parlanti nativi e a partecipare attivamente a una discussione in
contesti familiari, esponendo e sostenendo le proprie opinioni. A livello generale, gli allievi sono in
grado di conversare sugli argomenti storico-letterari trattati. Gli alunni con profitto migliore sono,
inoltre, in grado di risponde a domande di feedback con prontezza e rilanciare proprie
interpretazioni e punti di vista, anche argomentando con l‟insegnante e i compagni.
1) Metodologie
Analisi di autori e movimenti letterari in classe con o senza supporto del testo e con
approfondimenti, presa libera di parola, domande e reazioni personali;
lettura e traduzione di testi;
esemplificazioni di schemi - regole - elementi poetici e narrativi;
correzione sistematica della pronuncia;
produzioni scritte tipo simulazione terza prova, traduzioni, analisi testuale, schemi;
interazione orale in discussioni di classe, anche approfondite, a partire dai temi trattati, con
espressione di opinioni, sentimenti, approvazione, disapprovazione, curiosità, ed anche ironia;
visione di film in lingua originale;
ascolto materiali audio autentici;
2) Materiali didattici
Spiazzi M., Tavella M.,Only Connect...New Directions Edizione Blu, Zanichelli, Milano, voll. I e II;
Fotocopie tratte da altri libri;
Internet;
Film in versione originale.
3) Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Le prove di verifica sono state sia scritte che orali.
A) Orali:
1) Interrogazione su argomenti di interesse presentati dal libro di testo, con conversazione, richiesta
di esposizione di opinioni, punti di vista, resoconti, argomentazioni;
2) Interrogazione su argomenti storico-letterari, con domande specifiche sugli elementi principali,
espressione di opinioni, rielaborazione delle informazioni, schematizzazione, capacità di sintesi e di
individuazione dei messaggi fondamentali;
3) Domande random durante la lezione in modo da coinvolgere il maggior numero di alunni ogni
volta e di potenziare la partecipazione e l‟interazione.
B) Scritte:
1) Simulazioni terza prova; quesiti tipo terza prova.
2) Questionari.
3) Prove di comprensione e produzione scritta.
4) A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove
e delle verifiche effettuate:
Simulazioni terza prova.
(Per questo tipo di prove, gli alunni hanno utilizzato, a loro scelta, il dizionario mono o
bilingue)
Siena, 11 maggio 2015
Prof.ssa Assunta Mango
Programma di Inglese a.s. 2014 - 2015
Only Connect... New Directions Edizione blu, Vol I, Spiazzi-Tavella, Ed. Zanichelli
·THE ROMANTIC AGE:
Social and Historical Background: Key points ( Modulo D, pagina 3)
Industrial and Agricultural Revolution (D6)
Industrial Society (D8)
Emotion vs Reason (D11)
The egotistical sublime (D14)
Romanticism (D15)
Reality and vision (D17)
 William Wordsworth (D45)
Lyrical Ballads
A Certain Colouring of Imagination (D47)
Daffodils (D50)
 Samuel Taylor Coleridge (D54)
The Rime of the Ancient Mariner (D56)
The killing of the Albatross (D57)
A sadder and wiser man (D65)
Iron Maiden :The Rime of the Ancient Mariner (Video)

John Keats (D76)
Ode on a Grecian Urn (D78)
·THE DEVELOPMENT OF THE NOVEL
 Mary Shelley (D81)
Frankenstein or the Modern Prometheus (D82)
Walton and Frankenstein (D84)
The Creation of the Monster (D86)
Only Connect... New Directions Edizione blu, Vol II, Spiazzi-Tavella, Ed. Zanichelli
·THE VICTORIAN AGE:
Social and Historical Background: Key points (Modulo E, pagina 3)
The early Victorian Age (E4)
The later years of Queen Victoria's reign (E6)
The Victorian compromise (E13)
The Victorian Novel (E16)
Types of novels (E18)

Charles Dickens (E29)
Oliver Twist (E31)
Oliver wants some more (E32)
Hard Times (E34)
Nothing but Facts (E35)
Coketown (E36)
·Aestheticism and Decadence (E25)
 Oscar Wilde (E65)
The picture of Dorian Gray (E67)
Preface (Fotocopia)
Basil Hallward (E68)
Dorian's hedonism (E70)
Dorian‟s Death (E73)
Dorian Gray (Film: O. Parker, 2009)
·THE MODERN AGE:
Social and Historical Background: Key points (Modulo F, pagina 2)
The age of anxiety (solo lettura), Stream of consciousness, (F15)
The Modern Novel (F22)
The Interior Monologue (F24)

Joseph Conrad (F58)
Heart of darkness (F60)
The chain-gang (F62)
The Horror! (Fotocopia)
 James Joyce (F85)
Dubliners (F87)
Eveline (F89)

George Orwell (F109)
Animal Farm (F111)
Old Major‟s speech (F112)
The Execution (Fotocopia)
Nineteen Eighty-Four (F115)
This was London (Fotocopia)
Newspeak
(F117)
How can you control Memory? (Fotocopia)
Ad oggi, rimane da completare l‟analisi dell' ultimo autore del programma: G. Orwell.
RELAZIONE FINALE
Materia: STORIA Classe : 5 D
Prof.ssa :MARIA GRAZIA SIMONCINI
Anno scolastico: 2014/2015
La classe ha conseguito un livello di preparazione mediamente più che sufficiente in:
CONOSCENZE




Delle linee generali dell'organizzazione politica e sociale, della vita economica e delle
tecniche di lavoro del periodo storico preso in esame;
Degli avvenimenti e dei fenomeni storici che hanno caratterizzato le società del mondo
dalla fine del 1800 alla seconda metà del 1900.
Di alcune interpretazioni storiografiche;
Dei fondamentali principi di convivenza e di organizzazione sociale e politica previsti
dalla Costituzione italiana.
COMPETENZE



Della terminologia specifica essenziale;
Della collocazione dei fenomeni nella loro dimensione temporale e nella utilizzazione delle
testimonianze;
Nell'esposizione chiara delle singole vicende esaminate.
CAPACITA'



Porsi in modo critico di fronte alle problematiche storiche;
Stabilire un rapporto corretto tra passato e presente;
Elaborare una coscienza sociale come consapevolezza della funzione sociale della norma e
come accettazione dei limiti che da essa derivano.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda le scelte operate sono stati privilegiati gli aspetti specifici della disciplina,
collegati anche alla realtà umana e sociale degli alunni e, quindi, adatti al loro stile di
apprendimento. Per la progettazione del percorso formativo ho tenuto conto del criterio di validità,
di significatività e dell'interesse.
Per arrivare ad un equilibrio adeguato tra ampiezza di informazioni dei temi trattati e profondità
della loro comprensione, lo studio è stato impostato su un certo numero di idee, concetti e principi
attentamente selezionati, affinché fossero pienamente compresi, in modo da poterli mettere in
rapporto tra di loro ed applicarli in nuove situazioni.
METODOLOGIA
L'attività didattica è stata basata soprattutto sulla lezione attiva. Infatti gli alunni sono intervenuti
durante l‟esposizione dell‟insegnante, analizzando, scegliendo e proponendo soluzioni. E' stato
privilegiato il metodo induttivo a vantaggio di un coinvolgimento operativo degli alunni attraverso
conversazioni guidate e discussioni. Hanno imparato a sintetizzare e classificare i fatti studiati con
schemi e quadri riassuntivi,
VERIFICHE
Sono state effettuate verifiche del lavoro svolto mediante:
 Approfondimenti, riflessioni e rielaborazioni scritte, assegnate come lavoro in classe ed a
casa;
 Interventi diretti dell'insegnante con domande aperte, di rispecchiamento ad eco e di
rispecchiamento ricapitolativi;
 Questionari di comprensione del testo.
FIRMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Maria grazia Simoncini
PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5D a.s. 2014/15
Prof.ssa Maria Grazia Simoncini
Libro di testo: TEMPI MODERNI Pearson vol.3
Il titolo del capitolo seguito da due punti indica che sono stati studiati solo i paragrafi elencati,
mentre i titoli con il punto sono stati analizzati per intero.
Tra fin de siècle e Belle époque: lotta all‟analfabetismo, il trionfo del cinema, l‟automobile simbolo
della modernità, lo sport, l‟affaire Dreyfus e sue conseguenze. La politica di Guglielmo II.
Nazionalismo e il nazionalismo serbo nell‟impero austro-ungarico. La Russia: opposizione allo
zarismo, bolscevichi e menscevichi, guerra russo-giapponese. Rivoluzione 1905 e nascita dei soviet.
Italia giolittiana.
La crisi dell‟impero turco, la guerra italo-turca e le guerre balcaniche. Genocidio armeno.
La crisi precipita: scoppio prima guerra mondiale.
Intervento italiano e statunitense.
Il mondo dopo la guerra. L‟Italia mutilata ed il biennio rosso.
La fine dello zarismo: il discredito dello zar, la rivoluzione di febbraio, la duma e i soviet, Lenin e
le Tesi di aprile.
La rivoluzione d‟ottobre. La guerra civile e la vittoria bolscevica.
I primi difficili anni dell‟URSS: la nascita dell‟URSS, il potere assoluto del Partito comunista, la
NEP, nuova fase della politica economica.
Mussolini dal socialismo ai Fasci di combattimento. Il fascismo in parlamento e la marcia su Roma.
Il fascismo al potere. La costruzione dello Stato totalitario. Il fascismo e l‟economia italiana. Il
difficile rapporto tra fascismo e Chiesa.
Gli Stati Uniti tra espansione e crisi: Gold Exchange standard, l‟inizio della grande paura, crollo
della Borsa di Wall , i fallimenti industriali, crollo del sistema bancario, Roosvelt e il New Deal,
un‟ampia legislazione sociale.
La crisi iberica.
Il fascismo e lo scenario internazionale
I nuovi problemi del colonialismo: il controllo franco-britannico del Medio Oriente, la
dichiarazione Balfour ed il movimento sionista, una difficile convivenza e la novità del kibbutz.
1926 Chang Kai-shek,l Kuomintang, invasione giapponese della Manciuria, Mao Zedong e la lunga
marcia.
Stalin, il XIII congresso e la liquidazione di Trockij, dekulakizzazione e la collettivizzazione
forzata, , primo piano quinquennale, collettivizzazione forzata e la crisi economica, terrore
staliniano, la stagione dei grandi processi e il Grande terrore.
Ascesa Partito nazionalsocialista. Dall‟incendio del Reichstag ai pieni poteri. Stato totalitario. Il
nazismo tra repressione e consenso. Il razzismo e l‟ideologia della comunità popolare. Aggressione
spazio estero.
Una seconda guerra mondiale. I due fronti della guerra. La battaglia d‟Inghilterra. Lo scontro con
l‟URSS e la guerra nei Balcani. Intervento dell‟Italia e la guerra d‟Africa. La soluzione finale e lo
sterminio degli ebrei. La svolta del 1942, gli Stati Uniti in guerra. Caduta del fascismo e la
Repubblica sociale italiana. La fine della guerra in Europa e in Asia. La Resistenza in Italia.
Scenario generale del dopoguerra. La ripresa dell‟economica. La dottrina Truman, la questione
tedesca, la crisi di Berlino e le due Germanie, il processo di Norimberga, le repubbliche popolari,
Cecoslovacchia, la Nato, la guerra fredda.
La crisi della politica colonialista. Vietnam: conferenza di Ginevra. Conferenza di Bandung. Medio
Oriente. La guerra d‟Algeria e sua indipendenza. Sudafrica e apartheid. La guerra civile e la nascita
della Cina comunista. La crisi e la guerra di Corea. Riflessioni su guerra fredda e decolonizzazione.
La prospettiva europeista, Mercato unico europeo e CEE e MEC. La morte di Stalin e la
destalinizzazione. Chruscev, XX Congresso.
I fatti d‟Ungheria e l‟opinione pubblica occidentale. Crisi di Suez. Seconda crisi di Berlino, il muro.
Il pensiero di Mao ed il fallimento del grande balzo in avanti. Crisi di Cuba. Nuova frontiera di
Kennedy, Kennedy e il Vietnam. Colpo di stato militare in Grecia. La guerra dei Sei giorni.
La contestazione studentesca e il Sessantotto. Conquista dello spazio.
Nascita Repubblica italiana. La fine della politica di unità nazionale. L‟economia tra ricostruzione e
boom. Il tramonto del centrismo. L‟Italia del centrosinistra. Il 1968 e l‟autunno caldo, la strage di
Piazza Fontana.
Primavera di Praga. La fine di Bretton Woods e l‟iniziativa dell‟Opec. Guerra del Kippur e le sue
conseguenze globali. Rivoluzione iraniana e secondo shock petrolifero. Guerra Iran-Iraq. Camp
David.
L‟apertura verso il Pci. Contro l‟apertura al Pci. Tentativi di golpe. Brigate rosse ed eversione nera.
Offensiva stragista. Politica progressista e legge sul divorzio e aborto. I governi della non sfiducia.
La solidarietà nazionale. Il rapimento e la morte di Moro. Fine della solidarietà nazionale.
Giovanni Paolo II, Solidarnosc, Gorbacev e la perestrojka. Caduta del muro.
Ascolto in lingua inglese e relativa sintesi in inglese dei seguenti discorsi:

CHURCHILL: We shall fight on the beaches ( sito: Winston Churchill.com e YouTube )

KENNEDY: Ich bin ein Berliner ( sito: Americanrethoric.com e YouTube )

MARTIN LUTHER KING: I have a dream ( Americanrethoric.com e YouTube )
Firma del docente
Prof.ssa Maria Grazia Simoncini
LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” DI SIENA
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA
CLASSE Vª SEZIONE D - ANNO SCOLASTICO 2014-2015
PROFESSOR ANTONIO VANNINI
GIUDIZIO GENERALE SULLA CLASSE
La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto, rispettoso e diligente durante i due anni nei
quali il docente ha interagito con essa; ha sempre, nella sua generalità, seguito con impegno e
partecipazione diretta e personale le lezioni e ogni altro aspetto del lavoro scolastico; la puntualità
nel rispetto delle scadenze relative alle verifiche orali o scritte è stato l‟ulteriore aspetto positivo che
la classe ha denotato con costanza e il rendimento di profitto si è generalmente sempre attestato su
livelli più che adeguati e anche eccellenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per quanto attiene a questo aspetto, il docente può evidenziare la sua sostanziale piena
soddisfazione rispetto al risultato del lavoro scolastico nell‟intero anno, anche e soprattutto per
quanto riguarda la quantità degli argomenti affrontati.
METODOLOGIE
-
-
lezione frontale, con eventuale ampio spazio concesso ad interventi da parte della classe
finalizzati a puntualizzazioni specifiche o a richieste di chiarimento su quanto esposto dal
docente
fornitura di fotocopie extra rispetto al libro in adozione
lettura di brani o testi
STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
-
interrogazione orale periodica di tipo non programmato, cioè con procedura per estrazione
numerica casuale della persona da interrogare
verifiche scritte sulla tipologia della terza prova dell‟esame di Stato
CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI
Per quanto riguarda il programma di Filosofia, ogni argomento qui di seguito indicato è stato
affrontato tenendo soprattutto conto di quanto trattato nel libro di testo, che verrà di seguito
indicato.
Immanuel Kant
Cenni biografici
Il criticismo come filosofia del limite
Trascendentale e trascendente
“a priori” e “a posteriori”
Giudizi analitici e sintetici, a priori e a posteriori
La “rivoluzione copernicana” di Kant
L‟Estetica trascendentale e la sensibilità: le „forme‟ della sensibilità. Fenomeno e Noumeno
L‟Analitica trascendentale e l‟intelletto: le categorie
La Dialettica trascendentale e la ragione: le tre „idee‟ della ragione; paralogismi, antinomie e
dimostrazioni razionali dell‟esistenza di Dio
La Critica della ragion pratica: l‟etica kantiana nelle sue varie caratteristiche. Imperativi ipotetici e
imperativi categorici: il Sollen kantiano. Le tre „formule‟ e i tre „postulati‟ della ragion pratica
kantiana
La Critica del Giudizio: il ruolo del sentimento. Giudizi determinanti e riflettenti, estetici e
teleologici; i concetti di „bello‟ e di „sublime‟; il sublime „matematico‟ e quello „dinamico‟. Le arti
belle e il genio estetico
G.F.W.Hegel
Cenni biografici
Gli studi giovanili a Tubinga; il concetto di „positività‟, la “bella eticità” greca
Finito e Infinito
Ragione e realtà
Il tema del “giustificazionismo” hegeliano: la filosofia come la Nottola di Minerva
Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia
La dialettica hegeliana come legge del pensiero e legge della realtà
La filosofia dello Spirito nella sua articolazione interna: Spirito, soggettivo (anima, coscienza e
ragione), oggettivo (diritto, moralità ed eticità) e assoluto (arte, religione e filosofia)
La differenza fra moralità ed eticità come momenti dello Spirito oggettivo
La filosofia della storia: il concetto di “Astuzia della Ragione”
Lo Stato etico hegeliano nelle sua differenze rispetto alle altre concezioni dello Stato
Destra e Sinistra hegeliane: le loro „ragioni‟ e gli esponenti principali
A. Schopenhauer
Cenni biografici
Le radici culturali del suo pensiero
Il “velo di Maya”
La via d‟accesso alla “cosa in sé”, alla “Volontà di vivere”
Le caratteristiche della “Volontà di vivere” e il pessimismo schopenhaueriano
L‟illusione dell‟amore
Le via della liberazione, l‟ascesi e il Nirvana. Schopenhauer e l‟Oriente
S. Kierkegaard
Cenni biografici
Il rifiuto dell‟hegelismo e la verità del „singolo‟
Gli stadi dell‟esistenza umana: vita etica, estetica (la figura di Don Giovanni) e religiosa (la vicenda
di Abramo)
L‟angoscia kierkegaardiana
La fede e il trascendente nella vita dell‟uomo
L. Feuerbach
Cenni biografici
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica a Hegel e il capovolgimento del suo pensiero
Umanismo e filantropismo
K. Marx
Cenni biografici
Caratteristiche generali del marxismo
La critica al “misticismo logico” di Hegel
Lo scritto sulla questione ebraica: emancipazione politica e umana
Il distacco da Feuerbach e l‟interpretazione della religione in chiave sociale
Dall‟ideologia alla scienza
Struttura e sovrastruttura
La dialettica della storia: la sintesi del Manifesto
Le Tesi su Feuerbach
Le critiche dei falsi socialismi
Plus-lavoro e plus-valore: il tema „proudhoniano‟ della proprietà come „furto‟
Le fasi della futura società comunista
Il Positivismo
Caratteristiche filosofiche generali
Il rapporto del Positivismo con l‟Illuminismo e col Romanticismo
F. Nietzsche
Cenni biografici
Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Il periodo giovanile: La nascita della tragedia e i concetti di „apollineo‟ e di „dionisiaco‟
Socrate, platonismo e cristianesimo: la crisi della civiltà occidentale
Il periodo „illuministico‟ e la “Morte di Dio”
Il concetto di “super-uomo”
Nichilismo ed “eterno ritorno dell‟identico”
L‟ultimo Nietzsche
S. Freud
Cenni biografici
Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi
La realtà dell‟inconscio e i metodi per accedervi
I „luoghi‟ della personalità: Es, Ego e Super-Ego
Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico: il cosiddetto “bambino psicoanalitico” come
“perverso polimorfo”: le fasi della „sessualità‟ infantile, orale, anale e fallica
Il conflitto fra pulsioni e società: l‟ultimo Freud
L’esistenzialismo: aspetti generali e “atmosfera culturale” che „pervade‟ filosofia, arte e letteratura
europee
M. Heidegger
Cenni biografici
Il significato dell‟esistenza umana
Alla ricerca dell‟Essere
L‟essere nel mondo come Dasein („Esserci‟)
La „cura‟, l‟esistenza autentica e l‟ “essere per la morte”
La Scuola di Francoforte
Caratteristiche generali e principale esponenti
Adorno, Horkheimer e la “dialettica dell‟Illuminismo”
Herbert Marcuse: la critica alla moderna società dei consumi e il rapporto conflittuale fra Eros e
Civiltà: le matrici ideologico-culturali della contestazione della fine degli anni „60
K. Popper
Cenni biografici
Il modello falsificazionista e l‟idea popperiana di scienza e di metafisica
La società „aperta‟ e i suoi „nemici‟: Popper pensatore liberale
Si è lavorato sui seguenti libri di testo:
Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero: Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori
volume 2 (“Dall‟Umanesimo all‟Idealismo tedesco”), già in adozione, peraltro, nella classe quarta.
Torino, Paravia
Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero: Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori,
volume 3 (“Da Schopenhauer ai giorni nostri" ”) Torino, Paravia
Siena, 11 maggio 2015
Prof. Antonio Vannini
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONE FINALE
Materia: MATEMATICA
Docente: Antonella Todaro
Classe: V sez.D
La classe, composta da 14 elementi, si è mostrata in gran parte interessata al dialogo educativo. Un
gruppo di alunni (circa la metà del totale), dotato di buone capacità logiche, ha acquisito un corretto
metodo di studio, ha mostrato di apprendere con una certa facilità e di comprendere i contenuti in
modo esauriente; alcuni alunni, pur dotati anch‟essi di buone capacità, non si sono impegnati in
modo adeguato finalizzando lo studio alle verifiche e deludendo, in parte, le aspettative; altri
necessitano ancora di una guida nella comprensione e nell‟applicazione delle conoscenze, mentre
un ultimo gruppo, esiguo, incontra difficoltà nella risoluzione di problemi.
Lo svolgimento della programmazione curriculare ha consentito di raggiungere i seguenti obiettivi
in termini di:
Conoscenze: conoscenza dei concetti relativi all‟analisi infinitesimale.
Competenze: uso del calcolo infinitesimale per la risoluzione di problemi, per la rappresentazione
grafica delle funzioni reali di variabile reale, per la risoluzione di equazioni differenziali.
Capacità: capacità di analizzare un problema e di trovare le strategie risolutive; capacità di costruire
la procedura relativa allo studio di funzione.
METODOLOGIA:
- lezioni frontali con esempi dimostrativi ed esplicativi relativi gli argomenti trattati
- esercizi di consolidamento e approfondimento degli argomenti trattati.
MATERIALI DIDATTICI:
Testo in adozione: Bergamini – Trifone – Barozzi
Manuale blu 2.0 di matematica (v-w-𝜎) vol.5
Casa editrice Zanichelli
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA:
- verifiche scritte
- verifiche orali
Il Docente
prof.ssa Antonella Todaro
Siena,11 maggio 2015
PROGRAMMA DI MATEMATICA – classe V sez.D
a.s. 2014/2015
INSIEMI NUMERICI E FUNZIONI
- le funzioni
- il dominio di una funzione
- il segno di una funzione
FUNZIONI E LIMITI
- concetto di limite, definizioni, proprietà
- calcolo dei limiti
- limiti notevoli
- infinitesimi e infiniti
- problemi con i limiti
CONTINUITA‟ DELLE FUNZIONI
- definizione
- criteri per la continuità
- punti di discontinuità
- proprietà delle funzioni continue
- asintoti
- grafico probabile di una funzione
DERIVATE
- derivata di una funzione
- retta tangente al grafico di una funzione
- continuità e derivabilità
- derivate fondamentali
- teoremi sul calcolo delle derivate
- derivata di una funzione composta
- derivata di 𝑓(𝑥) 𝑔(𝑥)
- derivata della funzione inversa
- derivate di ordine superiore al primo
- differenziale di una funzione
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
- teorema di Rolle
- teorema di Lagrange
- conseguenze del teorema di Lagrange
- teorema di Cauchy
- teorema di De l‟Hospital
MASSIMI, MINIMI, FLESSI
- definizioni
- massimi e minimi
- concavità, flessi
- problemi di massimo e minimo
STUDIO DI FUNZIONE
INTEGRALI INDEFINITI
- primitive di una funzione e l‟integrale indefinito
- integrali indefiniti immediati
- integrazione per sostituzione
- integrazione per parti
- integrazione delle funzioni razionali fratte
INTEGRALI DEFINITI
- l‟integrale definito
- il teorema fondamentale del calcolo integrale
- calcolo delle aree di superfici piane
- calcolo dei volumi
- lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione
- integrali impropri
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
- equazioni differenziali del primo ordine
- equazioni differenziali del tipo y‟=f(x)
- equazioni differenziali a variabili separabili
- equazioni differenziali lineari del primo ordine
- equazioni differenziali del secondo ordine
Il Docente
prof.ssa Antonella Todaro
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2014 2015
MATERIA: FISICA
CLASSE 5° D
Insegnante: BOSCAGLI IVANO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Per tutta la durata dell‟anno scolastico si è delineato un quadro complessivamente positivo, tanto
sotto l‟aspetto del comportamento, quanto dal punto di vista del profitto. L‟atteggiamento degli
alunni è risultato corretto; la partecipazione, espressa in un clima di equilibrio e collaborazione,
vivace e fattiva; l‟attenzione costante; l‟interesse, in maniera diversa all‟interno del gruppo classe, è
da considerarsi complessivamente discreto.
La classe presenta alcuni elementi capaci e con un metodo di studio personalizzato ed autonomo.
CONOSCENZE
La totalità della classe riesce a gestire le conoscenze delle varie parti del programma collegando
tra loro argomenti incontrati durante il corso di studi.
Risultano chiari i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra
costruzione teorica ed attività sperimentale, le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche.
Complessivamente la quasi totalità degli studenti esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e
scorrevole, utilizzando in modo corretto il linguaggio specifico.
COMPETENZE
Risulta evidente la distinzione tra la realtà fisica e i modelli costruiti per la sua interpretazione.
Ciascuno è in grado di esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed
altra documentazione.
Molti sono in grado di individuare, nell‟esaminare i fenomeni naturali, quantità varianti ed
invarianti.
CAPACITA‟
Durante le ore di esercitazioni è emerso come la quasi totalità degli alunni riesce a formalizzare un
problema di fisica e applica correttamente gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua
risoluzione e, successivamente, sa interpretare valutare i risultati ottenuti in funzione dei dati
iniziali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
La corrente elettrica nei metalli
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Fenomeni magnetici fondamentali
Il campo magnetico
L‟induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
La relatività ristretta
La relatività generale
METODOLOGIE
Per quanto riguarda il metodo espositivo si è impiegato la lezione frontale.
La classe ha usato il laboratorio per la verifica sperimentale di alcune leggi e per la realizzazione di
alcune esperienze di tipo qualitativo e quantitativo.
Durante tali lezioni, quando possibile, veniva effettuata una rielaborazione dei dati sperimentali .
Ampio spazio è stato dedicato alla riflessione e approfondimento dei principali argomenti svolti
affrontando gli stessi in modo diverso, inquadrando il tutto nel relativo contesto storico .
MATERIALI
Per lo svolgimento delle lezioni, ci siamo avvalsi dei normali sussidi didattici di cui la scuola
dispone e dei mezzi multimediali in essa presenti.
Il manuale è stato un utile sostegno per la consequenzialità degli argomenti svolti e per la
successione dei temi affrontati.
Libri di testo: Ugo Amaldi “L‟Amaldi per i licei scientifici” volumi 2-3 Zanichelli Editore.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le prove di verifica sono state indirizzate ad accertare, con la maggiore oggettività possibile, il
livello raggiunto da ciascun alunno in ordine agli obiettivi proposti.
Sono state effettuate:
 Verifiche orali (due a quadrimestre);
 verifiche scritte(tre a quadrimestre) articolate nelle forme della risposta multipla, nella
risoluzione di problemi, e ispirate alla tipologia della risposta aperta proprio in vista
dell‟Esame di Stato.
Sono state depositate e restano a disposizione della Commissione tutte le prove scritte svolte dagli
alunni.
Le verifiche svolte durante l‟anno in corso hanno dato esiti complessivamente soddisfacenti, pur
evidenziando alcune differenze all‟interno della classe.
VALUTAZIONE
Nella valutazione degli alunni, si sono tenuti presenti i seguenti aspetti cognitivi essenziali:
 Quantità, qualità, organizzazione delle conoscenze acquisite;
 Capacità di applicazione delle conoscenze stesse;
 Capacità di lettura, analisi, interpretazione dei testi, dati, esperienze;
 Capacità espressive;
 Capacità di rielaborazione e produzione originale.
Si è inoltre tenuto conto, in ogni caso, dei progressi fatti rispetto ai livelli di partenza, della qualità
della partecipazione, dell‟interesse e dell‟impegno dimostrati. Così, la valutazione finale, pur senza
prescindere dalle verifiche di percorso, ha voluto evidenziare l‟intero processo di maturazione
dell‟anno.
Come previsto in sede di programmazione, le valutazioni del profitto sono state sempre esplicitate
con chiarezza perché gli studenti, conoscendo la propria situazione, si sentissero stimolati e
indirizzati a sviluppare le proprie conoscenze e abilità.
Il profitto della classe è mediamente discreto con alcune punte di eccellenza e, anche dove sono
presenti delle difficoltà, i livelli minimi prestabiliti risultano raggiunti in pieno.
Il programma è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante.
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” SIENA ANNO SCOLASTICO 2014 2015
CLASSE 5 D PROGRAMMA DI FISICA PROF BOSCAGLI IVANO
Ripasso dei principali argomenti di elettrostatica: Il campo elettrico, il flusso del campo
elettrico e il teorema di Gauss, l‟energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, le superfici
equipotenziali, la circuitazione del campo elettrostatico, i conduttori e i condensatori.
La corrente elettrica continua
L‟intensità della corrente elettrica : la definizione e l'unità di misura. I generatori di tensione
e circuiti elettrici. La resistenza di un resistore. Prima legge di Ohm. Dipendenza della intensità di
corrente dalla differenza di potenziale. Il collegamento in serie e in parallelo. Il circuito equivalente.
Resistori in serie e resistori in parallelo. Esercizi sulla risoluzione di un circuito elettrico con
resistenze in serie e in parallelo e con uno o più generatori di forza elettromotrice. Le leggi di
Kirchhoff. La trasformazione dell'energia elettrica. Calcolo della potenza dissipata. Conservazione
dell'energia nell'effetto joule. Il kilowattora. La forza elettromotrice: generatore reale e generatore
ideale. Cenno alla resistenza interna.
La corrente elettrica nei metalli
La corrente elettrica nei conduttori metallici. Velocità di deriva degli elettroni. Seconda
legge di Ohm. La resistività dei conduttori. Resistenza variabile. Legge di carica e scarica del
condensatore. La forza di attrazione tra le armature di un condensatore carico, il processo di carica e
scarica del condensatore, il tempo di carica. L'estrazione degli elettroni da un metallo: il lavoro di
estrazione, il potenziale di estrazione, l'elettronvolt, effetto termoionico, effetto fotoelettrico.
L'effetto Volta, la catena di più metalli. Effetto termoelettrico (Seebeck), la termocoppia.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L‟elettrolisi. Le pile e gli
accumulatori. La conducibilità nei gas. I raggi catodici.
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee di campo magnetico. I magneti naturali e artificiali, i poli
magnetici, il campo magnetico terrestre, le linee di campo, confronto tra campo elettrico e campo
magnetico. Forze tra magneti e correnti. Esperienza di Oersted. Il campo magnetico generato da un
filo percorso da corrente. Esperienza di Faraday. Forze tra correnti e correnti. Esperienza di
Ampère. Definizione di Ampère (A). Definizione di Coulomb (C). Introduzione al concetto di
campo magnetico. L'esperienza di Ampère. La definizione di Ampère. Il vettore campo magnetico
B, l'unità di misura, il Tesla. La forza esercitata tra due fili percorsi da corrente, la legge di Biot e
Savart, il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Il campo magnetico generato
da una spira percorsa da corrente. Campo generato da un solenoide percorso da corrente. Il motore
elettrico. L‟amperometro e il voltmetro. Cenno alle sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e
diamagnetiche.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz: la carica in moto subisce l'azione del campo magnetico. Caso
dell'elettrone. Il selettore di velocità (la velocità come rapporto tra campo elettrico e campo
magnetico). La lamina percorsa da corrente sotto l'azione del campo magnetico, effetto Hall.
Calcolo della tensione di Hall. Considerazioni. Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Considerazioni sul moto composto da un moto circolare uniforme e da un moto rettilineo
uniforme. Calcolo del raggio e del periodo dell'orbita. Con velocità obliqua, calcolo del passo
dell'elica. Il rapporto carica massa dell'elettrone, la carica specifica; lo spettrometro di massa. Cenni
al flusso del campo magnetico e alla circuitazione del campo magnetico. Revisione per grandi linee
di alcuni concetti espressi nella lezione precedente. Il flusso del campo magnetico attraverso una
superficie. Teorema di Gauss per il campo magnetico: il flusso del campo magnetico attraverso una
superficie chiusa è nullo. Caso del magnete e del filo percorso da corrente. La circuitazione del
campo magnetico lungo una linea chiusa. Teorema di Ampère per il campo magnetico: la
circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa è dato dalla somma delle intensità di
corrente concatenate alla linea per la costante di permeabilità magnetica del vuoto. Considerazioni.
Applicazioni del Teorema di Ampère: il campo magnetico all'interno di un filo percorso da
corrente; il campo magnetico generato da un toroide. Le proprietà magnetiche dei materiali:
sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Il
ciclo di isteresi magnetica: analisi della curva di isteresi magnetica. La magnetizzazione
permanente. La temperatura di Curie. I domini di Weiss. Le memorie magnetiche digitali.
L'elettromagnete. Riassunto delle Equazioni di Maxwell ancora non complete per l'analisi del
campo elettromagnetico.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La variazione del flusso del campo magnetico. Introduzione alla Legge
di Faraday-Neumann. Dimostrazione della Legge di Faraday-Neumann. La corrente indotta si
oppone alla variazione del campo magnetico che l'ha generata. Legge di Lenz. Le correnti di
Foucault, chiusura ed apertura di un circuito. Induttanza del circuito, l'espressione dell'intensità di
corrente che dipende dal tempo. Le correnti di chiusura e di apertura. Una nuova scrittura della
forza elettromotrice indotta secondo la Legge di Farday- Neumann, cenno alla mutua induzione. Il
calcolo del lavoro del generatore per il raggiungimento dell'intensità di corrente di un valore di
regime. Energia immagazzinata nel campo magnetico. L'alternatore come dispositivo che trasforma
l'energia cinetica in energia elettrica. La variazione di flusso genera una forza elettromotrice indotta
alternata e una corrente alternata. Le espressioni della forza elettromotrice alternata e dell'intensità
di corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. Il circuito puramente resistivo. Il circuito
puramente induttivo. Il circuito puramente capacitivo. Il circuito RCL, i valori efficaci e
l'impedenza del circuito. Condizioni di risonanza. Considerazioni. La potenza generata in corrente
alternata. I valori efficaci della corrente e della forza elettromotrice. La corrente trifase. Il circuito
oscillante LC, la legge che regola il suo funzionamento. Il bilancio energetico del circuito: le
energie accumulate nella bobina e nel condensatore sono compensate tra loro e la loro somma è una
quantità costante. Il trasformatore come dispositivo capace di variare le tensioni. La distribuzione
della corrente elettrica dalla centrale all'utenza. Il linac e il ciclotrone.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. Campi elettrici generati da campi magnetici varabili. La
circuitazione di E corrisponde alla variazione di flusso di B. La corrente di spostamento ed il
contributo alla circuitazione di B della variazione del flusso di E. Nuova formulazione del Teorema
di Ampere. Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico. Le equazioni di Maxwell: la
descrizione del campo elettromagnetico. Considerazioni e applicazioni.
La relatività dello spazio-tempo
La misura della velocità della luce (da Galileo a Fizeau) e problemi relativi alla situazione in
cui il mezzo sia in movimento. La luce è un'onda che si propaga ad una certa velocità. Provare
l'esistenza di un mezzo materiale che sostiene la trasmissione dell'onda. Preludio all'esperienza di
Michelson e Morley. Ancora sul periodo che precede l'articolo di Einstein del 1905. Fallimento
dell'esperienza di Michelson e Morley, il calcolo della contrazione di Fitzgerald. L'esperimento di
Michelson e Morley: l'interferometro non rileva la presenza dell'etere luminifero. I principi della
Relatività Ristretta: invarianza per le leggi e i principi della Fisica; invarianza della velocità della
luce. Einstein critica il concetto di "tempo assoluto". Il concetto di simultaneità. La
sincronizzazione degli orologi. I tempi misurati da diversi sistemi di riferimento in moto tra loro. La
dilatazione dei tempi. Il riferimento solidale. Il paradosso dei gemelli. La contrazione delle
lunghezze: le lunghezze poste nella direzione del moto relativo si contraggono. La lunghezza
propria. Invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto. Le trasformazioni di Lorentz.
La relatività ristretta
Evento spazio-temporale. La quaterna di Minkowski, il sistema spazio-tempo. L'intervallo
invariante. Significato fisico del segno del quadrato del modulo dell‟intervallo invariante. La
composizione delle velocità in relatività. La velocità della luce è invariante rispetto ai due sistemi di
riferimento, S solidale ed S' in movimento rispetto ad S con velocità v. Equivalenza tra massa e d
energia. La massa è una forma di energia. L‟energia totale. La quantità di moto La massa e la
quantità di moto in dinamica relativistica. L‟effetto Doppler relativistico. L‟ipotesi del big-bang,
l‟universo in espansione.
La relatività generale
Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Cenno alle geometrie non
euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Lo spazio curvo e la luce. Le onde gravitazionali.
Nota del docente:
Questo è il programma svolto alla data odierna. Si prevedono cenni sui seguenti argomenti:
“La crisi della Fisica classica”, “la fisica dei quanti”.
ATTIVITA‟ DI LABORATORIO
o L'esperienza quantitativa per la verifica della I legge di Ohm. Verifica quantitativa della II
legge di Ohm. Raccolta dati e considerazioni.
o Voltametro di Hoffman, il processo elettrolitico. La pila di Volta, pila a tazze. la differenza
di potenziale tra metalli diversi. Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo.
o Il rocchetto di Runmkorff. La scarica nei gas e l'influenza del campo magnetico.
o Visualizzazione del campo magnetico generato da una calamita, da una spira percorsa da
corrente. esperienza di Oersted. Calamite a confronto. La spira che ruota sotto l'azione di un
campo magnetico, generalità.
o La corrente indotta in un conduttore in presenza di un campo magnetico variabile.
Proiezioni:
 "La rivoluzione di Einstein e la fine degli imperi".
 "Albert Einstein".
Libro di testo:
Ugo Amaldi, “L‟Amaldi per i licei scientifici. Blu” Volumi 2 – 3, Editore Zanichelli.
RELAZIONE del DOCENTE
Classe V D
Materia : Scienze
Insegnante : Stefania Satta
a.s. 2014-2015
Gli studenti di questa classe hanno avuto una regolare continuità didattica nell‟insegnamento delle
Scienze dalla classe I fino alla classe V.
La frequenza è stata regolare e la partecipazione alle attività proposte , per gran parte della classe ,
è risultata buona.
Una parte di studenti, motivata allo studio e con profitto anche molto buono, ha mostrato interesse
per gli argomenti affrontati, autonomia di lavoro e di rielaborazione, sicurezza nell‟organizzazione
disciplinare e interdisciplinare .
Un‟altra parte della classe, con interesse di tipo prevalentemente scolastico e con profitto dal
sufficiente al discreto, ha manifestato un certo impegno ed è stato in grado di fornire prove
adeguate . Infine una piccolissima parte di studenti con buone capacità ma poca continuità di
studio ha fornito risultati al limite della sufficienza.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi
in termini di conoscenze, competenze e capacità.

CONOSCENZE : degli argomenti trattati, con riferimenti di tipo interdisciplinare,
inerentemente alla Chimica organica e agli approfondimenti di Scienze della Terra.
 COMPETENZE : - acquisizione ed uso del linguaggio scientifico specifico e corretto. comprensione ed interpretazione di testi e letture scientifiche. - competenza
nell‟organizzazione di approfondimenti. - acquisizione della dimensione storica della
scienza e del carattere dinamico del suo evolversi. - applicazione dei concetti acquisiti alla
realtà del mondo attuale.
 CAPACITA‟ : - di analizzare e discutere esperienze e concetti a carattere scientifico. – di
lettura di formule di chimica organica,- di distinguere i vari composti chimici,.-di collegare i
vari tipi di reazioni chimiche,- di leggere il territorio nei suoi aspetti più evidenti e naturali.
- di interpretare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. - di
collegare le argomentazioni in modo trasversale.
Il programma previsto è stato svolto regolarmente.
Per la METODOLOGIA si è fatto ricorso alla lezione frontale individuando tecniche didattiche
capaci di coinvolgere gli studenti e stimolare il loro interesse. Ogni lezione frontale è stata
supportata da lucidi opportunamente preparati e selezionati allo scopo di fissare visualmente il
concetto esposto con schemi e disegni o dall‟ausilio di supporti multimediali. Le lezioni,
quando si è reso necessario, sono state alternate a momenti di chiarificazione, di discussione e
di approfondimento.
MATERIALI DIDATTICI
I testi adottati sono stati:
 Hart-Craine-Hart Chimica Organica Zanichelli
 Fantini –Monesi-Piazzini La Terra età 4,5 miliardi di anni Ed. Bovolenta
TIPOLOGIA delle prove di VERIFICA
Per la verifica sommativa su più unità didattiche in ogni quadrimestre sono state utilizzate tre
prove scritte a domanda aperta come schema di simulazione di terza prova, a questionario e con
risoluzione di esercizi, e una prova orale. Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti o
approfondimenti sono serviti e serviranno per acquisire ulteriori dati di verifica orale.
Partecipazione, interesse e impegno dimostrati contribuiranno alla valutazione finale.
PROGRAMMA DI CHIMICA
ARGOMENTO
OBIETTIVI COGNITIVI
Introduzione alla chimica organica: struttura del carbonio, sua
configurazione elettronica e valenze. Orbitali ibridi sp 3 , sp2 , sp.
Il carbonio e il legame covalente.
Saper riconoscere il ruolo centrale del C nelle
molecole organiche.
Classificazione dei composti del carbonio in base alla struttura
molecolare.
Conoscere i vari modi di rappresentare la
formula di un composto organico.
Alcani:
Serie omologa. Formula bruta e formula di struttura.
Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche. Isomeri di struttura. La
conformazione degli alcani e gli isomeri rotazionali.
Saper scrivere le formule di struttura ed
attribuire il nome. Riconoscere le proprietà
fisiche degli alcani. Individuare un metodo di
preparazione. Prevedere i prodotti di reazione.
Reazioni: ossidazione e alogenazione. Il meccanismo della
reazione di sostituzione radicalica a catena.
Alcheni:
Formula bruta e formula di struttura. Nomenclatura IUPAC.
Caratteristiche del doppio legame. Isomeri geometrici e isomeri
di struttura. Proprietà fisiche
Reazioni:
 Reazioni di addizione (H2O, HX, X2) e
regola di Markovnikov
Saper scrivere le formule di struttura ed
attribuire il nome. Conoscere l‟isomeria
geometrica cis, trans rispetto al doppio
legame. Prevedere i possibili prodotti di
reazione.
Il meccanismo della reazione di addizione elettrofila agli
alcheni
Alchini:
Formula bruta e formula di struttura. Nomenclatura IUPAC.
Caratteristiche del triplo legame Proprietà fisiche. Reazioni di
addizione. Acidità degli alchini e formazione di acetiluri.
Conoscere le caratteristiche del triplo legame.
Prevedere i possibili prodotti di reazione.
Idrocarburi aromatici:
Il benzene e la struttura di Kekulè
Saper spiegare la particolare stabilità del
benzene
Stabilità dell‟anello benzenico e risonanza. Nomenclatura dei
composti aromatici.
Conoscere i principali idrocarburi aromatici.
Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica (Cl2, HNO3,
alchilazione) e il suo meccanismo.
Stereoisomeria
Chiralità e eniantiomeri
Centri stereogeni
Configurazioni R-S
Conoscere le varie strutture di rappresentare
la formula di un composto organico
Convenzione E-Z
Luce polarizzata e attività ottica
Proiezione di Fischer
Diastereomeri
I composti meso e le miscele racemiche
Alcoli
Saper riconoscere il gruppo funzionale.
Gruppo funzionale e classificazione in alcoli primari, secondari,
terziari. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche. Il legame
idrogeno negli alcoli. L‟acidità e la basicità degli alcoli.
Conoscere le proprietà fisiche.
Preparazione degli alcoli
Prevedere i possibili prodotti di reazione.
Scrivere formule.
Reazioni di ossidazione, con acidi alogenidrici, disidratazione.
Meccanismo SN1, SN2, E1,E2.
Fenoli e Tioli
Aldeidi e chetoni:
Caratteristiche del gruppo funzionale. Nomenclatura IUPAC.
Proprietà fisiche.
Saper riconoscere il gruppo funzionale.
Conoscere le proprietà fisiche.
Preparazione per: ossidazione di alcoli primari e secondari
Reazioni:
 Addizione nucleofila (addiz. di alcol con formazione di
emiacetali ed acetali, addizione di acqua)
 Ossidazione dei composti carbonilici
Eteri ed Epossidi
Scrivere formule.
Prevedere i possibili prodotti di reazione.
Saper riconoscere il gruppo funzionale.
Nomenclatura
Proprietà
Conoscere le proprietà fisiche.
Preparazione eteri
Scrivere formule.
Il reagente di Grignard
Prevedere i possibili prodotti di reazione.
Gli epossidi esempi
Riconoscimento di altre importanti classi di composti organici:
 Acidi carbossilici e loro derivati (gruppo funzionale,
proprietà fisiche, nomenclatura IUPAC, acidità, reazione di
esterificazione secondo Fischer)
 Ammine (classificazione in primarie, secondarie e terziarie,
nomenclatura IUPAC)
 Composti eterociclici ( generalità ed esempi )
Saper riconoscere il gruppo funzionale.
Saper attribuire il nome IUPAC ai composti
Spiegare il meccanismo di formazione di un
 Polimeri sintetici ( generalità ed esempi )
Lipidi e detergenti
estere
Distinguere i vari tipi di lipidi
Struttura e meccanismo di azione
Idrogenazione e saponificazione
Conoscere le proprietà fisiche
Fosfolipidi, prostaglandine, cere terpeni e steroidi
I carboidrati***
Distinguere i vari tipi di carboidrati
Struttura
Monosaccaridi caratteristiche esempi e reazioni
Conoscere le proprietà e le reazioni
Disaccaridi caratteristiche esempi
Polisaccaridi caratteristiche esempi
Acido ascorbico
Amminoacidi peptidi e proteine***
Struttura e reazioni
Distinguere i vari tipi di amminoacidi e
strutture delle proteine
Conoscere le proprietà e le reazioni
Nucleotidi ed acidi nucleici***
Sapere e distinguere i nucleotidi
Struttura e meccanismi di duplicazione
Conoscere le proprietà e le reazioni
Nota:***programma tutt‟ora in svolgimento
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA
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LA TETTONICA
Deformazione delle rocce ( elastica, plastica e punto di rottura )
Lo strain e lo stress
Influenza fattore tempo e intensità
Giacitura delle rocce
Le pieghe (elementi strutturali )
Pieghe dritte, inclinate rovesciate e coricate.
Le faglie (elementi strutturali )
Faglie dritte inverse, trascorrenti e trasformi.
Horst e Graben.
Teoria sulle origini delle catene montuose: teorie fissiste e teorie mobiliste.
La deriva dei continenti: argomentazioni geologiche, paleontologiche e climatologiche e
punti deboli della teoria.
Concetto di placca o zolla
I margini delle placche.
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Placche litosferiche.
Moto delle placche ( convergente, divergente e conservativo )
Margini continentali passivi, attivi e trasformi.
I sistemi arco-fossa (fossa, zona di subduzione, arco vulcanico ).
I punti caldi e le ipotesi di movimento delle placche.
Le dorsali medio- oceaniche.
Le fosse tettoniche ( Rift valley )
Orogenesi da collisione oceano-continente. (formazione delle Ande)
Orogenesi da collisione continente-continente. (formazione dell‟Himalaya)
SISMOLOGIA
Natura e origine dei terremoti
Teoria del rimbalzo elastico
Onde sismiche (longitudinali, trasversali, superficiali – Love e Rayleigh)
Onde sismiche e principi dell‟ottica geometrica
Registrazione delle onde sismiche
Determinazione della posizione dell‟epicentro (dromocrone)
Forza di un terremoto (scala MCS e scala Richter)
Differenza tra intensità e magnitudo
Classificazione dei terremoti
Cause della sismicità in Italia
I maremoti
VULCANOLOGIA
Concetto di vulcano nella storia (Platone, Aristotele, Strabone, Neckam, Werner, Hutton,
Lyell, Deville, Mercalli)
Caratteristiche del vulcanismo
Formazione dei magmi (primario e secondario)
Differenze tra magma sialico e femico
Le fasi del magma (ortomagmatica, pegmatidica, pneumatolitica, idrotermale)
Struttura di un vulcano
Attività effusiva – esempi e tipi di colate laviche
Attività eiettiva – esempi e tipi di materiali piroclastici
Attività esalativa – esempi e tipi di gas e vapori
Vulcani a scudo, stromboliani, vulcaniani, peleeani, plateaux, dorsali medio oceaniche
Vulcanismo secondario (solfatare, fumarole, soffioni boraciferi e geyser)
Distribuzione dei vulcani
Vulcanismo in Italia
5D Relazione finale - DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
La classe complessivamente si attesta su un buon livello. Alcuni allievi presentano delle evidenti
fragilità altri mostrano sensibilità, abilità e qualità più che apprezzabili. L‟eccessivo numero di
assenze ha rappresentato un ostacolo ad continuo e un proficuo lavoro collettivo. Per quanto
riguarda la disciplina da me insegnata va dato il dovuto peso al fatto che la classe non ha potuto
beneficiare per l‟intero corso di una minima continuità didattica. Gli effetti di ciò appaiono evidenti
soprattutto nelle abilità disegnative. Disciplina tuttavia che nelle lezioni di questo anno non ha
avuto un ruolo preminente.
5D PROGRAMMA SVOLTO
OBBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI
Disegno: verifica delle capacità disegnative acquisite attraverso lo studio di opere architettoniche ed
artistiche.
Storia dell’arte: Studio dei movimenti, delle personalità e delle opere più significative
dell'ottocento e del novecento. Approfondimento dell'arte di fine ottocento (in particolare il
postimpressionismo) e del novecento fino agli anni sessanta (in particolare le avanguardie storiche).
Primo quadrimestre
SETTEMBRE-OTTOBRE
Romanticismo
Francisco L. Goya, brevi cenni biografici e analisi e/o visione delle seguenti opere: Maya desnuda;
La fucilazione; Il sonno della ragione genera mostri; Il Gran Sabba.
Romanticismo visionario inglese. Analisi e/o osservazione di alcune opere di H. Fussli (L'incubo) e
di W. Blake (La vecchiaia; La sconfitta).
-Brevi cenni alla teoria dei colori di Goethe.
Romanticismo tedesco. Osservazione e/o analisi di opere di O. Runge ( Nascita di Amore) e G. D.
Friedrich (Viandante in un mare di nebbia; Il naufragio della Speranza).
Romanticismo naturalista inglese. Analisi e/o osservazione di opere di William R. Turner
(L'incendio della Camera dei Lord; La Tempesta) e John Constable (Cattedrale di Salisbury).
Romanticismo francese. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: T. Gericault, La zattera della
Medusa; Ritratto di affetta da monomania dell'invidia. E. Delacroix, La libertà che guida il popolo;
Ragazze di Algeri.
Brevi cenni sul romanticismo in Italia e sulla figura di F. Hayez.
Brevi cenni sull'architettura dell'ottocento.
-DISEGNO. Il progetto per la facciata di S. Denis di Viollet Le-Duc e la facciata reale.
Lezione sul restauro in stile di Viollet Le-Duc e di J. Ruskin. Osservazione di interventi in Italia nei
secoli XIX e XX.
Realismo
Brevi cenni sulla Scuola di Barbizon e sulla figura di Camille Corot.
Francoise Millet, aspetti generali e analisi delle seguenti opere: Le spigolatrici; L'Angelus.
Gustave Courbet, aspetti generali e analisi della seguenti opere: L' Atelier; Gli spaccapietre; Le due
bagnanti; Funerali ad Ornans.
NOVEMBRE-DICEMBRE
Pre-impressionismo
-Dentro la modernità. La poetica di Baudelaire e il modello bohemien.
L'Esposizione internazionale del 1863 di Parigi ed il Salon des refusès.
Eduard Manet, aspetti generali e analisi delle seguenti opere: Colazione sull'erba; Olympia; Bar
delle folies-Bergère.
Claude Monet, aspetti generali riguardanti il periodo precedente il 1870. Opere visionate e/o
analizzate: Donne in giardino; La Grenoullère (confronto con l'opera analoga di Pierre-Auguste
Renoir).
Impressionismo
Esposizione presso lo studio parigino di Nadàr del 1874.
Aspetti generali sulla poetica impressionista. Analisi e/o osservazione delle seguenti opere:
Impression: soleil levant; Regate ad Argenteuil; 14 luglio, Stazione di S. Lazzare, Studi sulla
facciata della Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee (C. Monet). Boulevard des Italiens (C.
Pissarro). La colazione dei canottieri; Bal al Moulin de la Gallette (P. A. Renoir).
Edgard Degas, brevi cenni sulla sua distinta collocazione all'interno del movimento impressionista e
analisi delle seguenti opere: Lezione di danza; L'assenzio; L'Etoile.
Tendenze artistiche in Italia dopo la sua unificazione politica.
I “macchiaioli”, aspetti generali riguardanti il movimento e le personalità di Giovanni Fattori e
Silvestro Lega. Opere analizzate: La Battaglia di Magenta, Lo Staffato, La Mandria, La Rotonda
Palmieri (Fattori). Il Pergolato, La Curiosa (Lega). Il Ghetto di Firenze (Signorini).
Brevi cenni sulla scapigliatura lombarda e sulla personalità di Medardo Rosso.
Brevi cenni sulle personalità artistiche italiane più vicine al clima parigino: Giuseppe De Nittis,
Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini.
-DISEGNO. Analisi della Mole antonelliana (assonometria monometrica).
Secondo Quadrimestre
FEBBRAIO-MARZO
La crisi dell'impressionismo e la nascita dell'opposizione simbolista. Brevi cenni sulle personalità
artistiche di Gustave Moreau, Odilon Redon, Puvis de Chavanne e sul movimento dei Nabis.
Analisi delle seguenti opere: Edipo e la Sfinge, Salomè, Il sogno di Alessandro Magno (Moreau). Il
Silenzio, La Mongolfiera (Redon). L‟Aurora, La Riva, Maddalena nel deserto (Puvis).
Postimpressionismo
Il “pountillisme”, aspetti generali riguardanti il movimento e la personalità di Georges Seurat.
Analisi delle seguenti opere: Il Bagno ad Asnières, Una domenica alla grande Jatte, La Parata del
circo, Lo Shaut. L‟Altalena (Jean Honòre Fragonard).
Henri de Touluse-Lautrec, cenni biografici e analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Ballo al
Moulin Rouge; Sala di Rue des Moulins; La Visita, Al rat mort; La Goulue (manifesto).
Paul Gauguin, aspetti generali riguardanti la sua poetica e la sua biografia e analisi e/o osservazione
delle seguenti opere: La visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; La Orana Maria, Manau tupaupau,
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
Vincent van Gogh, aspetti generali riguardanti la sua vicenda umana e i periodi della sua arte. Opere
analizzate e/o visionate: I mangiatori di patate; Dolore (Sien Hornik), Restaurant “Le Sirene”; La
Berceuse; La Stanza di van Gogh; Ritratto di Monsieur Roulin, la Sedia di Gauguin e La Sedia di
Vincent; Notte stellata; Ritratto del dottor Gachet, Cattedrale di Auvers, Campo di grano con corvi.
Paul Cezanne, individuazione dei periodi della ricerca pittorica. Analisi e/o osservazione delle
opere: Lo schiavo Scipione; Una Moderna Olympia (1- 2); La Casa dell'impiccato; Ponte a Maincy,
Montagna di S. Victoire (vari studi); Le Grandi Bagnanti 1906.
-Brevi cenni sull'influenza nel mondo artistico del pensiero di Friedrich Nietzsche.
Simbolismo espressionista
Edvard Munch e James Ensor, cenni sulle personalità artistiche e analisi delle seguenti opere: La
pubertà; La Madonna, L'urlo (Munch). Autoritratto con maschere; Entrata di Cristo a Bruxelles;
Teschi che si litigano una tibia (Ensor). I Funerali della sardina (Goya).
Art Noveau, aspetti generali. Osservazione di alcune opere di Gustave Klimt e di Egon Schiele e del
Palazzo della Secessione viennese di J. M. Olbrich.
Brevi cenni sul Divisionismo italiano. Opere analizzate: Il Quarto stato, Il Sole (Giuseppe Pelizza).
Le Due madri, Le cattive madri, Il traghetto dell‟Ave Maria (Giovanni Segantini). Paolo e
Francesca, Il Carro del Sole (Gaetano Previati). Autoritratto (Umberto Boccioni).
Le avanguardie
Introduzione di carattere generale sulle prime avanguardie, le seconde avanguardie storiche e le
neoavanguardie.
-Le prime avanguardie storiche.
Espressionismo francese (i Fauves). Cenni generali sul movimento e osservazione di opere di Henri
Matisse, Andrè Derain, Raoul Dufy e Georges Roualt . Analisi delle seguenti opere: Gioa di vivere;
Vasca con pesci rossi; La danza; Nudo blu (H. Matisse). Regate (R. Dufy). Il Ponte di Charing
Cross (A. Derain).
Espressionismo tedesco (Die Brucke). Cenni generali sul movimento e sulla personalità di Ernst
Ludwing Kirchner. Osservazione e/o analisi delle seguenti opere: Marcella (1-2); Donne in strada,
Autoritratto con divisa. Brevi cenni sul cinema espressionista.
Pablo Ruiz Picasso, la formazione, il Periodo Blu e il Periodo Rosa. Cenni generali e osservazione
delle seguenti opere: La Vita, I Saltimbanchi, Famiglia di acrobati con babbuino.
La mostra postuma di Cezanne e la nascita del cubismo. Aspetti generali e varie fasi del movimento
(periodo protocubista (o africano), cubismo analitico, cubismo sintetico e “cubismo” orfico).
Analisi e/o osservazione delle seguenti opere:, Les Les Demoiselles d' Avignon; La suonatrice di
mandolino; Ritratto di Ambroise Vollard; Ritratto di Daniel Enry Kahnweiler; Natura morta con
sedia impagliata (Pablo Picasso). La Torre rossa (Robert Dealunay). Nudo che scende le scale
(Marcel Duchamp).
Futurismo. Aspetti generali e individuazione dei periodi della sua ricerca.
Analisi e/o osservazione delle seguenti opere: Dinamismo di un cane a guinzaglio; Le mani del
violinista, Lampada ad arco, Velocità astratta; Compenetrazioni irridescenti (Giacomo Balla); La
città che sale, La Madre, Forme uniche nella continuità dello spazio, Gli addii. Coloro che partono;
La Carica dei lancieri, Ritratto del maestro Busoni (Umberto Boccioni).
Confronto fra i disegni di architetture avveniristiche di Antonio Sant‟Elia e il Modello per il
Monumento alla Terza internazionale di Vladimir Tatlin.
Arte astratta.
Astrattismo espressionista. Brevi cenni al movimento del Cavaliere azzurro, alla biografia di
Vassilij Kandinskij. Opere analizzate: Il Cavaliere azzurro, Senza titolo (acquarello),
Improvvisazione 7, Composizione VI, Composizione VII, Alcuni cerchi (Kandinskij). Strada
principale e strade secondarie (Paul Klee).
Astrattismo supremo. Opere analizzate: Quadrato nero su fondo bianco (Kasimir Malèvic); Cuneo
rosso vince i bianchi (El Lissitzkij).
Astrattismo oggettivo. Brevi cenni riguardanti la figura di Piet Mondrian e il movimento De Stijl.
Opere analizzate: L‟Albero rosso, L‟Albero grigio, Melo in fiore, Composizione n. 5,
Composizione con rosso, blu e giallo, Broadway Boogie-woogie (Mondrian). Poltrona (Gerrit
Thomas Rietveld).
La classe ha partecipato alla gita d‟istruzione alla Galleria d‟arte moderna e contemporanea di
Roma.
SIENA, 11 maggio 2015
Programma da svolgere
Brevi cenni al panorama artistico in Italia ed in Russia negli anni Venti e Trenta.
Dadaismo. Brevi cenni alle personalità di Marcel Duchamp e Man Ray e osservazione di alcune
opere.
Cenni generali sulla poetica metafisica e osservazione di alcune opere di Giorgio De Chirico.
Surrealismo. Cenni generali sulla poetica surrealista e sul rapporto con la scoperta dell‟inconscio.
Osservazioni di opere di Max Ernest, Renè Magritte, Louis Bunuel, Salvador Dalì e Jean Mirò.
Il Bauhaus. Cenni generali al movimento e alle figure di Johannes Itten, Walter Gropius, Adolf
Meyer e Ludwing Mies van der Rohe e approfondimento del funzionalismo attraverso il disegno di
un‟ opera.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Classe: 5D
A. S. 2014/2015
La classe, composta da 14 alunni, 6 maschi e 8 femmine, ha dimostrato partecipazione attiva
alla materia. I risultati raggiunti sono da ritenersi ottimi.. Il comportamento è stato sempre corretto.
..
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi anche se con notevoli difficoltà dovute
alla situazione, venutasi a creare a novembre 2014, della palestra femminile chiusa dalla
Provincia per la non idoneità della struttura in cemento armato, risultato dalle analisi di
carotaggio, non a norma.
1)
Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test
motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare.
2)
Rielaborazione degli schemi motori
3)
Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso
civico attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie.
4)
Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, Tennis tavolo,
badminton e calcetto.
CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio.
Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria.
Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali
specialità dell‟atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di primo Soccorso.
Prevenzione ed Igiene.
COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con
movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l‟ausilio dei
piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più
semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell‟Atletica
Leggera.
CAPACITA’: Corsa in regime aerobico. Compiere gesti motori rapidi migliorando l‟automatismo
del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di adattamento e trasformazione del
movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di differenziazione spazio-temporale;
capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo; capacità di orientamento; capacità
di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione dinamica; capacità di anticipazione
motoria; fantasia motoria.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE
Il programma è stato svolto regolarmente malgrado le difficoltà sopra evidenziate a causa
della riduzione degli spazi ad uso pratico. Purtroppo questo disagio ha di fatto interrotto l'attività
relativa ai vari tornei interni che negli anni passati sono stati invece regolarmente svolti anche
grazie alla collaborazione dei colleghi delle altre discipline. Infine, in comune accordo con tutti gli
insegnanti di Scienze Motorie ed Ed. Fisica delle altre scuole, non sono stati svolti i consueti
Campionati Studenteschi.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI
Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di
paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica
e fisiologica.
La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico.
La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e
grandi attrezzi e le varie discipline sportive.
La terza fase è stata dedicata al gioco.
Infine l‟ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento .
Le tecniche d‟insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e
globale.
Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall’impegno, dall’interesse e
dalla partecipazione dimostrati e nonostante le difficoltà oggettive di cui sopra, tutti gli alunni
hanno risposto con serietà e diligenza, facendo risultare il profitto della classe globalmente
ottimo.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori;
2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati;
3) capacità di analisi del movimento;
4) Autovalutazione;
5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità
organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni.
Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e
spazi esterni a disposizione del complesso scolastico.
Le Metodologie d‟insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma
frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti
trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli
in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza
(globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro, nonostante le difficoltà di cui sopra,
ha consentito di assecondare maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un
impegno efficace sia per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il
miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti
inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel
rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva.
Firma del Docente
(Prof. Angelo Vannini)
Siena lì 08 maggio 2015
LICEO SCIENTIFICO “ G. GALILEI” DI SIENA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE 5D
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ESERCIZI PREATLETICI A CARATTERE GENERALE – Teoria, Tecnica e Pratica.
Corsa – Andature ginniche – Saltelli e salti – Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni,
piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie – Esercizi di stretching.
Suddivisione del corpo umano. Posizioni del corpo nello spazio. Concetti di allungamento,
tonificazione e potenziamento muscolare. Concetti di mobilità articolare.
ESERCIZI DI POTENZIAMENTO
ESERCIZI ATLETICI SPECIFICI
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
ESERCIZI CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI
Esercizi con i manubri – Esercizi alla spalliera – Scala orizzontale – Esercizi di potenziamento
muscolare con l‟ausilio della macchina Multi-power. Cyclette.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA‟ E DEL SENSO
CIVICO
GIOCHI GINNASTICI
Conoscenze pratiche delle attività sportive di: pallacanestro, pallavolo, badminton, tennis tavolo e
calcetto – Principi fondamentali di giurie ed arbitraggi.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Primo soccorso per gli infortuni durante l‟attività sportiva ed assistenza
TERMINOLOGIA DELL‟EDUCAZIONE FISICA.
ANALISI DEL MOVIMENTO.
L‟INSEGNANTE
(Prof. Angelo Vannini)
Siena lì 08 maggio 2015
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“GALILEO GALILEI”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA IRC CLASSE V D
As. 2014 - 15
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti.
Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell‟autorità; l‟affermazione
dell‟ inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali,
del primato della carità; il significato dell‟ amore umano, del lavoro, del bene comune,
dell‟impegno per una promozione dell‟ uomo nella giustizia e nella verità; il futuro dell‟ uomo e
della storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”.
COMPETENZE:
Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e significatività
per la persona e la società, hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni problematiche della
realtà e le diverse letture di essa.
La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico.
CAPACITA‟:
Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la capacità
di rielaborazione personale dei contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai documenti.
Siena, 8/05/2015
Prof.ssa Sandra Bianchini
LICEO SCIENTIFICO STATALE
GALILEO GALILEI
CLASSE V D
As. 2014 - 15
PROGRAMMA SVOLTO DI IRC
L‟ ORIZZONTE DELL‟ETICA:
-L‟ UOMO- immagine e somiglianza dell‟ ASSOLUTO
-LA COSCIENZA- il volto interiore dell‟ uomo
-I VALORI- al di” qua” del bene e del mal
- BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte
-LA MORTE- la soglia per l‟ infinito
-PIACERE/ DOLORE-due facce della stessa medaglia?
-BELLEZZA- la presenza visibile di DIO nel mondo
Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede filmiche o
DVD, che meglio hanno saputo interessare e coinvolgere gli studenti.
Siena, 8/05/2015
Prof.ssa Sandra Bianchini
CONTENUTI DISCIPLINARI
IL PROBLEMA ETICO
OTTOBRE
L‟UOMO
NOVEMBRE
COSCIENZA
DICEMBRE
VALORI
GEN-FEB
BENE- MALE
FEBBRAIO
MORTE
MARZO
PIACERE-DOLORE
APRILE
BELLEZZA
MAGGIO
METODOLOGIA
Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno
suscitato l‟ interesse degli alunni.
Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV.
Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo efficace
per ulteriori approfondimenti delle argomentazioni.
Siena, 8/05/2015
Prof.ssa Sandra Bianchini
All.3
SIMULAZIONI TERZA PROVA
5D- STORIA DELL’ ARTE-Simulazione Terza prova
PRIMA DOMANDA
Nella metà del secolo XIX viene scoperta la macchina fotografica: si tratta di un evento che provocherà
delle conseguenze importanti per l’arte pittorica, soprattutto in ambito naturalista. Indica il diverso uso che
viene fatto di essa da Gustave Courbet e da Claude Monet.
(max. 10 righe)
SECONDA DOMANDA
Individua l’autore dell’opera, la corrente artistica a cui appartiene, lo stile e il significato iconologico.
(max. 10 righe)
Alunno/a……………………………………………….
Classe V Sez D
Data: 14 aprile MMXV
Letteratura latina
Docente: Monica prof.ssa Gaggi
Simulazione terza prova
Materia:
Dalla cura dell’età Giulio-Claudia alla curiositas dell’età degli Antonini: ragioni storiche di un’involuzione,
ragioni letterarie e tappe fondamentali di un’evoluzione.
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Delinea gli aspetti della storiografia di Tacito in rapporto alla tradizione storiografica greca e latina.
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Punti in quindicesimi
Punti in decimi
I quesito
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……………….
II quesito
……………………..
………………...
Punteggio totale
……………………..
………………...
SIMULAZIONE III PROVA
CLASSE V SEZ. D
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 13/04/2015
Write a ten-line paragraph about the Dubliners by J. Joyce as regards:
The structure of the collection;
The setting;
The themes developed.
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Write a ten-line paragraph about what beauty and youth have represented to Dorian, the
protagonist of The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde, throughout his life.
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In what sense did Conrad reverse western traditional symbols and in particular the
meaning of light and dark, black and white, in contrast with the traditional meaning of these
terms?
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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” SIENA
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
MATERIA: FILOSOFIA
CLASSE Vª D
PROF. ANTONIO VANNINI
QUESITO 1 - Quale obiettivo filosofico generale Kant si propone scrivendo la "Dialettica trascendentale",
terza e conclusiva parte della sua Critica della ragion pura ?
QUESITO 2 - Per quale motivo, in Hegel, il momento della 'eticità' rappresenta un
superamento rispetto a quello della 'moralità'?
QUESITO 3 - Per quale motivo la critica parla della esistenza di un periodo 'illuministico' nel pensiero di
Nietzsche?
ALUNNO________________________________________________CLASSE:
MATERIA : SCIENZE
V sez. D
Data di Svolgimento: 13-04-2015
Quesito n. 1 Descrivi sintesi di Williamson? ( max .10 righe)
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Quesito n. 2 Il glicerolo reagisce con l’acido nitrico per formare un particolare composto.
Scrivi la reazione e parla delle caratteristiche di questo prodotto ? (max 10 righe)
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Quesito n. 3 Che cos’ è il vulcanismo secondario e qual’ è il meccanismo che lo favorisce?
(max 10 righe)
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All.4
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
SECONDA PROVA
TERZA PROVA
COLLOQUIO
All.4
Candidato ………………………………………………………………. Classe ………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia A
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B)
Comprensione
del testo e delle
sue
strutture
formali
C) Correttezza
e completezza
delle risposte
D) Ricchezza
di informazioni
e conoscenze
E) Organicità e
coerenza delle
argomentazioni
F) Capacità di
sviluppo critico
e
originale
delle questioni
Ottimo
10/10
Buono
9/10 – 8/10
Discreto
7/10
Sufficiente
6/10
Mediocre
5/10
Insufficiente
4/10
Gravemente insufficiente 3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
All.4
Candidato ………………………………………………………………. Classe ………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia A
Indicatori
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B)
Comprensione
del testo e delle
sue
strutture
formali
C) Correttezza
e completezza
delle risposte
D) Ricchezza
di informazioni
e conoscenze
E) Organicità e
coerenza delle
argomentazioni
F) Capacità di
sviluppo critico
e
originale
delle questioni
Ottimo
Buono
Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
Ottimo
10/10
15/15
Buono
9/10 – 8/10
14/15
Discreto
7/10
13/15 – 12/15
Sufficiente
6/10
11/15 – 10/15
Mediocre
5/10
9/15 – 8/15
Insufficiente
4/10
7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10
5-1/15
All.4
Candidato ………………………………………………………………. Classe ………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia B (articolo)
Indicatori
A) Proprietà
correttezza
linguistica
Ottim
o
e
B) Aderenza al
registro espressivo
giornalistico
C)
Coerenza
nell‟individuazion
e del destinatario e
dello scopo del
testo
D) Ricchezza di
informazioni
e
conoscenze
E) Logicità e
coerenza
di
argomentazione
F) Originalità
Buon
o
Discret
o
Sufficient
e
Mediocr
e
Insufficient
e
Gravement
e
insufficient
e
Ottimo
10/10
15/15
Buono
9/10 – 8/10
14/15
Discreto
7/10
13/15 – 12/15
Sufficiente
6/10
11/15 – 10/15
Mediocre
5/10
9/15 – 8/15
Insufficiente
4/10
7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10
5-1/15
All.4
Candidato ………………………………………………………………. Classe ………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia B (saggio)
Indicatori
A) Proprietà
correttezza
linguistica
Ottim
o
e
B)
Coerenza
nell‟individuazion
e del destinatario e
dello scopo del
testo
C) Capacità di
utilizzazione delle
fonti
D) Ricchezza di
informazioni
e
conoscenze
E)
Coerenza,
consequenzialità,
organicità
delle
argomentazioni
Buon
o
Discret
o
Sufficient
e
Mediocr
e
Insufficient
e
Gravement
e
insufficient
e
F) Capacità di
riflessione critica
e originalità
Ottimo
10/10
15/15
Buono
9/10 – 8/10
14/15
Discreto
7/10
13/15 – 12/15
Sufficiente
6/10
11/15 – 10/15
Mediocre
5/10
9/15 – 8/15
Insufficiente
4/10
7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10
5-1/15
All.4
Candidato ………………………………………………………………. Classe ………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia C e D
Indicatori
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B)
Capacità
espressive
–
efficacia
stilistica
C)
Aderenza
alle richieste
D) Coerenza di
argomentazione
–
consequenzialità
- organicità
E) Ricchezza di
conoscenze e di
considerazioni
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
F)
Capacità
critiche e di
rielaborazione
personale
e
originale
dei
contenuti e delle
conoscenze
Ottimo
10/10
15/15
Buono
9/10 – 8/10
14/15
Discreto
7/10
13/15 – 12/15
Sufficiente
6/10
11/15 – 10/15
Mediocre
5/10
9/15 – 8/15
Insufficiente
4/10
7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10
5-1/15
All.4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – MATEMATICA
La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all‟intera prova, di cui
punti 15 alla risoluzione del problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3
punti per ciascun quesito).
Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella:
punteggio
valutazione
𝑝=0
1
0< 𝑝 <1
2
1≤𝑝<3
3
3≤𝑝<5
4
5≤𝑝<7
5
7≤𝑝<9
6
9 ≤ 𝑝 < 11
7
11 ≤ 𝑝 < 13
8
13 ≤ 𝑝 < 15
9
15 ≤ 𝑝 < 17
10
17 ≤ 𝑝 < 19
11
19 ≤ 𝑝 < 22
12
22 ≤ 𝑝 < 25
13
25 ≤ 𝑝 < 28
14
28 ≤ 𝑝 < 30
15
I quindici punti a disposizione per il problema verranno distribuiti fra le sue parti indipendenti in
proporzione alla loro importanza. Il punteggio di ciascuna parte sarà determinato in base alla
correttezza, alla completezza e al rigore formale del suo svolgimento, valorizzando Capacità di
comprensione, Conoscenza, Competenza e abilità nella risoluzione.
Ogni quesito verrà considerato nella sua interezza e, a ciascuno verrà attribuito un massimo di 3
punti sulla base dei precedenti criteri.
Poco influenti ai fini dell‟attribuzione del punteggio saranno gli errori di calcolo o di distrazione,
purchè non compromettenti la risoluzione dell‟esercizio.
Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della valutazione saranno conteggiati il
problema e i cinque quesiti con i punteggi più alti.
All. 4
Candidato……………………………………………………………
Classe ……………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori
A) Focalizzazione
dell‟argomento,
aderenza e pertinenza
della risposta
B) Ricchezza
dell‟informazione
C) Organicità ed
efficacia linguistica
D) Capacità critica e
sintesi
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
15
13
12
10
8
Gravemente
insufficiente
4–5-6
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 p.
Punteggio complessivo: ……………………./15
All.4
Candidato………………………………………………….………… Classe ………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti
Competenze linguistiche
e disciplinari
Abilità di analisi, sintesi
e valutazione
Capacità di effettuare
collegamenti
pluridisciplinari
Autonomia di indagine e
rielaborazione personale
Punteggio
massimo
10
7
5
4
4
Livello valutazione
Punteggio
Scarsa
1-3
Insufficiente
4-5
Mediocre
6-7
Sufficiente
8
Discreta
9
Buona/Ottima
10
Insufficienti
1-2
Mediocri
3-4
Sufficienti
5
Discrete
6
Buone/Ottime
7
Mediocri
1-2
Sufficienti
3
Discrete
4
Buone/Ottime
5
Mediocri
1
Sufficienti
2
Discrete
3
Buone/Ottime
4
Mediocri
1
Sufficiente
2
Discreta
3
Buona/Ottima
4
Punteggio
assegnato
Punteggio complessivo: …………………………………./30
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