GDAŃSK integra_i_it 08/10 INTEGRA Centrale di allarme MANUALE DELL'INSTALLATORE Versione di Firmware 1.08 AVVERTENZE Per motivi di sicurezza, il sistema di allarme deve essere installato da personale qualificato. Per evitare il rischio di scosse elettriche, occorre leggere, prima del montaggio, il presente manuale, le operazioni di montaggio vanno eseguite con la rete di alimentazione scollegata. I terminali della linea telefonica della centrale, debbono essere obbligatoriamente collegati a linee PSTN analogiche. Il collegamento a linee telefoniche ISDN potrebbe danneggiare seriamente il dispositivo. Nel sistema di allarme sono presenti componenti, che possono rivelarsi pericolosi, l'accesso a tali componenti deve essere reso possibile solo al personale autorizzato. Occorre eseguire le operazioni di manutenzione, consistenti nella sostituzione di fusibili elettronici, con la rete di alimentazione scollegata. I fusibili, vanno sostituiti esclusivamente con altri, aventi parametri identici agli originali. Si consiglia di utilizzare le coperture e gli alimentatori, previsti dal produttore. Non sono permesse ingerenze nella struttura, oppure l'esecuzione di modifiche e/o riparazioni, in particolare della componentistica, non autorizzate. ATTENZIONE! Non è ammesso collegare alla centrale, un accumulatore completamente scarico (la tensione sui morsetti dell'accumulatore, deve essere al minimo di 11 V). Per evitare il danneggiamento del dispositivo, inserire l'accumulatore scarico oppure mai utilizzato, nel dispositivo di ricarica. Le batterie utilizzate dal sistema di allarme contengono piombo. All'esaurimento delle batterie, le stesse non possono essere smaltite come rifiuti normali, ma occorre disporne il riciclaggio secondo la normativa vigente (Direttive Europee 91/157/EEC e 93/86/EEC). DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Dispositivi: CA424P, CA832, CA16128P – schede Costruttore: SATEL spółka z o.o. madri delle centrali di allarme. ul. Schuberta 79 - INTEGRA 24 80-172 Gdańsk, POLSKA - INTEGRA 32 tel. (+48 58) 320-94-00 - INTEGRA 64 fax. (+48 58) 320-94-01 - INTEGRA 128 Descrizione prodotto: Schede madri per centrali di allarme destinate all'installazione in sistemi di segnalazione di effrazione e rapina. I suddetti prodotti sono conformi alle Direttive dell'Unione Europea: RTTE 1999/5/EC EMC 2004/108/EC LVD 2006/95/EC I prodotti soddisfano i requisiti dei seguenti standard armonizzati: EMC/Immunity EN 50130-4:1995+A1:1998+A2:2003, EN 61000-6-1:2007 EMC/Emissions EN55022:2006+A1:2007, EN 61000-6-3:2007, EN 61000-3-2:2006 Electrical safety EN 60950-1:2006 Telephone TBR 21 Direttore dell'Ufficio Tecnico: Gdańsk, Polonia 2009-11-05 Michał Konarski Le dichiarazioni di conformità aggiornate alle normative vigenti EC ed i certificati, possono essere scaricati presso il sito web: www.satel.eu Le centrali di allarme della serie INTEGRA, soddisfano i requisiti di 3°grado della classificazione CLC/TS 50131-3, come certificato da, Det Norske Veritas Certification AS, Norvegia. INTEGRA Manuale dell'installatore Nuove funzioni introdotte nella versione 1.07 e 1.08 della centrale INTEGRA Tastiera La riaccensione della tastiera, non provoca l'uscita dalla modalità di manutenzione. Gestione nuova tastiera: INT-KSG (Tastiera touch capacitiva). Modułi di espansione Interfacciamento del controller del sistema senza fili ABAX ACU-100, con firmware di versione 1.08 oppure 2.01. Gestione nuovi moduli: − INT-CR – inseritore di prossimità da parete per inserimento/disinserimento e cancellazione allarmi; − INT-TXM – interfaccia per connessione ponte radio alla centrale. 1 2 SATEL INTEGRA INDICE 1. 2. 3. Introduzione ...................................................................................................................... 3 Caratteristiche generali delle centrali ................................................................................ 3 Elementi del sistema ......................................................................................................... 5 3.1 Scheda Madre ............................................................................................................................ 5 3.2 Tastiere LCD .............................................................................................................................. 6 3.3 Moduli aggiuntivi ........................................................................................................................ 6 3.3.1 3.3.2 4. Moduli collegati al bus tastiere ........................................................................................................... 7 Moduli collegati al bus espansioni...................................................................................................... 7 Montaggio del sistema ...................................................................................................... 9 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 Piano d'installazione .................................................................................................................. 9 Stima dell'assorbimento energetico nel sistema ........................................................................ 9 Cablaggio ................................................................................................................................. 10 Montaggio scheda madre ........................................................................................................ 10 Collegamento delle tastiere e di altri dispositivi al bus tastiere ................................................ 14 4.5.1 4.5.2 4.5.3 Dispositivi indirizzati collegati al bus tastiere ................................................................................... 15 Numerazione delle zone nelle tastiere ............................................................................................. 17 Porta RS-232 della tastiera .............................................................................................................. 17 4.6 Collegamento dei dispositivi al bus espansioni ........................................................................ 18 4.6.1 Indirizzi dei dispositivi collegati al bus espansioni ........................................................................... 20 4.7 Collegamento dei sensori ........................................................................................................ 21 4.8 Collegamento delle sirene ....................................................................................................... 25 4.9 Collegamento della linea telefonica ......................................................................................... 26 4.10 Collegamento del sintetizzatore vocale ................................................................................... 27 4.11 Collegamento delle stampanti .................................................................................................. 28 4.12 Collegamento dell'alimentazione ............................................................................................. 28 4.12.1 Procedura di collegamento dell'alimentazione ................................................................................. 29 4.13 Inizializzazione della centrale .................................................................................................. 30 5. 6. Conformità ai requisiti CLC/TS 50131-3 ......................................................................... 30 Specifiche tecniche ......................................................................................................... 31 6.1 Dati tecnici delle centrali di allarme .......................................................................................... 31 6.2 Scelta dell'accumulatore .......................................................................................................... 32 6.2.1 6.2.2 6.2.3 6.2.4 INTEGRA 24 – accumulatore da 7 Ah ............................................................................................. 32 INTEGRA 32 – accumulatore da 7 Ah ............................................................................................. 32 INTEGRA 32 – accumulatore da 17 Ah ........................................................................................... 33 INTEGRA 64/128 – accumulatore da 17 Ah .................................................................................... 33 INTEGRA Manuale dell'installatore 3 1. Introduzione Il presente manuale si riferisce alle centrali INTEGRA 24, INTEGRA 32, INTEGRA 64 ed INTEGRA 128. Durante il montaggio occorre tener presente la differenza di parametri tecnici tra le diverse schede madri (vedi la tabella a pag. 5). I dispositivi che compongono il sistema di allarme INTEGRA, soddisfano i requisiti delle norme: 50131-3, 50130-4, 50130-5 e 50131-6. 2. Caratteristiche generali delle centrali Le centrali di allarme della serie INTEGRA, sono state progettate per il monitoraggio di oggetti piccoli, medi e grandi. Indipendentemente dalla sua grandezza, ognuna delle centrali possiede le stesse possibilità di espansione, ed un'ampia gamma di funzioni. I sistemi di allarme installati sulla loro base, possono essere facilmente implementati, con l'utilizzo dei moduli di espansione, identici per ogni centrale. Questa caratteristica, rende possibile anche la sostituzione della centrale (se l'evoluzione dell'impianto lo richiedesse) in un'altra più grande, senza creare alcun tipo di problematica. Grazie a tale tipo di soluzione, si può operare una scelta mirata per ogni specifico impianto. Le centrali di allarme INTEGRA garantiscono non solo una protezione ottimale dell'oggetto dalle effrazioni, ma posseggono anche, avanzate funzioni di controllo dell'accesso, e di controllo automatico di una serie di dispositivi. Si caratterizzano inoltre, per la semplicità del loro utilizzo. La centrale si pone ai vertici della sua categoria, per le seguenti caratteristiche: • Processore del sistema con programma memorizzato in una memoria di tipo FLASH, che rende possibile il facile aggiornamento, e l'estensione a nuove funzioni, senza lo smontaggio della centrale. È sufficiente collegare la centrale ad un computer, attraverso la porta RS-232, e lanciare la procedura di aggiornamento del programma. • Possibilità di salvataggio, nella memoria di tipo FLASH, delle impostazioni inserite dall'installatore. Anche in caso di distacco della batteria della memoria RAM, la centrale ripristina le impostazioni programmate. • Possibilità di suddivisione dell'impianto, in partizioni e zone (zona = gruppo di ingressi). Le partizioni possono essere controllate dagli utenti, dai timer di sistema, dagli ingressi oppure dallo stato di altre partizioni. Le zone possono essere controllate dall'utente, dai timer, dalle partizioni di controllo, oppure il loro stato può dipendere dallo stato di altre zone. È possibile limitare temporaneamente l'ingresso ad alcune partizioni. • Possibilità di ampliamento del sistema, attraverso l'aggiunta di moduli di espansione (l'entità dell'ampliamento dipende dalla grandezza della centrale). Creazione di un sistema di moduli (tra i quali il sistema di controllo senza fili SATEL), che collocati in aree diverse dell'oggetto, limitano in modo significativo i tempi di installazione. • Possibilità di memorizzazione da 16 a 240 codici, che possono essere assegnati ad altrettanti utenti oppure utilizzati per le funzioni di controllo. • Diverse forme di controllo del sistema: – tastiera LCD, – tastiera partizionale, – lettore di tessere di prossimità, – telecomando 433 MHz (opzionale, richiede l'installazione del modulo INT-RX), – telecomando 868 MHz (opzionale, richiede l'installazione del controller ACU-100, con software di versione 2.0 oppure superiore), – computer con installato il programma DLOADX oppure GUARDX, – messaggi SMS (opzionale, richiede l'installazione del modulo GSM-4) o LT-2, 4 • • • • • • • • • • • • SATEL INTEGRA – browser internet (opzionale, richiede l'installazione del modulo ETHM-1), – telefono cellulare, con installata l'applicazione MobileKPD (opzionale, richiede l'installazione del modulo ETHM-1), – palmare (PDA oppure MDA), con installata la relativa applicazione (opzionale, richiede l'installazione del modulo ETHM-1). Esecuzione della funzione di controllo dell'accesso, attraverso l'utilizzo di: tastiere partizionali, serrature elettroniche, lettori di tessere di prossimità, oppure di chiavi DALLAS. Il controllo dello stato della porta di accesso, non riduce il numero delle zone controllate dalla centrale. Possibilità di definire i nomi degli utenti, e della maggior parte degli elementi del sistema (partizioni, ingressi, uscite, moduli), questa funzione, permette un facile controllo del sistema, in particolare se unita alla consultazione della memoria eventi. Monitoraggio realizzato da due diverse stazioni (quattro numeri telefonici), con l'ausilio di: – linee telefoniche, – canale vocale GSM (opzionale, richiede l'installazione del modulo GSM), – GPRS (opzionale, richiede l'installazione del modulo GSM LT-2 oppure GSM-4), – messaggi SMS (opzionale, richiede l'installazione del modulo GSM LT-2 o GSM-4), – rete Ethernet e protocollo TCP/IP (opzionale, richiede l'installazione del modulo ETHM-1). La centrale, rende possibile il monitoraggio in decine di formati diversi, tra i quali Contact ID e SIA. Segnalazione telefonica di allarme, attraverso messaggi vocali oppure verso cercapersone, con messaggi testuali. Il ricevimento del messaggio vocale, può essere confermato, con l'inserimento del codice sulla tastiera del telefono (DTMF). Risposta telefonica – funzione che permette la verifica dello stato di tutte le partizioni della centrale, e delle uscite. Viene realizzata dopo l'identificazione dell'utente (ad ogni utente può essere assegnato uno speciale codice “telefonico”). Estesa funzione di stampa degli eventi, con possibilità di selezione degli stessi. La descrizione degli eventi è conforme allo standard Contact ID. Inoltre, i nomi degli utenti, delle zone e dei moduli, vengono stampati così come sono stati definiti nel sistema. Funzione aggiuntiva della porta RS-232 che permette anche il collegamento con un modem esterno analogico, con il modem ISDN, con il modulo GSM, con il modulo ISDN e con il modulo ETHM-1 di produzione SATEL, che permette il collegamento con il computer di servizio. In questa configurazione, la velocità di programmazione remota, tramite linea telefonica oppure Ethernet, è la stessa di un collegamento diretto tramite porta RS-232. Controllo del sistema a tempo, attraverso timer regolati su cicli settimanali, con possibilità di definire periodi particolari. In aggiunta, ogni partizione è dotata di un proprio timer (giornaliero o settimanale) per le funzioni di auto-inserimento e di auto-disinserimento, il timer è programmabile da un utente addetto a tale funzione. Realizzazione di funzioni logiche non standard, tramite la programmazione AND/OR delle uscite. Elevata capacità della memoria eventi, nella quale oltre agli eventi, vengono memorizzati anche altri dati (ingresso utente, funzioni utilizzate ed altro). La programmazione delle centrali di allarme della serie INTEGRA, rende possibile la rilevazione di tutti gli eventi in arrivo, senza che sia necessario assegnare la priorità dei singoli segnali. INTEGRA Manuale dell'installatore 5 • La gerarchia delle informazioni mostrate in uscita (ad es. sulla tastiera LCD), è la seguente (dalla priorità più alta a quella più bassa): esclusioni, guasti, allarme antimanomissione, allarme effrazione, manomissione, violazione, memoria allarme antimanomissione, memoria allarme effrazione, ingresso OK. 3. Elementi del sistema 3.1 Scheda Madre Tabella dei parametri tecnici delle centrali di allarme della famiglia INTEGRA. INTEGRA INTEGRA INTEGRA INTEGRA Parametri tecnici (quantità) 24 32 64 128 Livello di sicurezza (gradi) 3 Varianti di avviso A, B, C Uscite sulla scheda madre 4 8 16 16 Uscite nel sistema 24 32 64 128 Uscite ad di potenza programmabili sulla 2 2 4 4 scheda Uscite di Alimentazione per Tastiere, 3 3 2 2 Espansioni e Sensori Uscite di tipo OC sulla scheda madre 2 6 12 12 Uscite di sistema 20+4* 32 64 128 Connettori per sintetizzatori vocali 1 1 2 2 Tastiere di Sistema LCD 4 4 8 8 Bus Espansioni 1 1 2 2 Espansioni Complessive del Sistema 32 32 64 64 Moduli Espansori di Zone 2 3 6 14 Moduli Espansori di Uscite 2 3 6 14 Partizioni 1 4 8 8 Zone 4 16 32 32 Timer 16 32 64 64 Numeri telefonici 4 8 16 16 Messaggi Cercapersone 16 32 64 64 Messaggi Telefonici 16 16 16 32 Relè telefonici 16 16 16 32 Utenti (esclusi amministratore ed installatore) 16 64 192 240 Memoria eventi 899 899 6143 22527 Corrente Massima Erogata [A] 1,2 1,2 3 3 Corrente di Ricarica Batteria [mA] 350 400/800 500/1000 500/1000 Corrente massima erogata dalle uscite: di potenza/OC [A] 2/0,05 2/0,05 3/0,05 3/0,05 Corrente massima dalle alimentazioni: +KPD/+EX1 insieme +EX2 [A] 2,5/2,5 2,5/2,5 +KPD/+EX/AUX [A] 0,5/0,5/0,5 0,5/0,5/0,5 * 20 uscite fisiche (scheda madre + espansioni) + 4 uscite virtuali (per la realizzazione di funzioni logiche – vedi descrizione delle uscite di tipo 46 e 47). • Zone programmabili individualmente, gestiscono configurazioni senza resistenza a fine linea e con resistenza (NO, NC, EOL, 2EOL/NO e 2EOL/NC), con funzioni di controllo per ogni sensore. Lo stato delle zone, può anche dipendere dallo stato delle uscite (non è necessario in questo caso, il collegamento fisico tra l'uscita scelta e la zona, questo 6 • • • • • • • • • • • SATEL INTEGRA permette l'esistenza nel sistema, di zone ed uscite virtuali). Per ogni zona, si può scegliere una tra le decine di reazioni possibili. Uscite ad di potenza con fusibili polimerici, ed uscite open collector, adattate per il controllo dei relè, con modalità operative programmate e possibilità di scelta tra decine di funzioni. Uscite ad di potenza con fusibili polimerici, per la realizzazione della funzione di alimentazione. 1 oppure 2 connettori per sintetizzatori vocali (SM-2 oppure CA-64 SM). Bus di comunicazione, destinato al collegamento delle tastiere LCD, e di alcuni moduli aggiuntivi. 1 oppure 2 bus di comunicazione, per i moduli di espansione. In base al tipo di centrale, possono essere aggiunti da 32 a 64 moduli. Comunicatore telefonico, predisposto per la ricezione di comandi DTMF via telefono, realizza le funzioni di: monitoraggio, avviso alla sorveglianza, trasferimento di messaggi vocali e di programmazione remota. Porta RS-232, per la gestione del sistema di allarme, con l'ausilio di un computer (con il programma DLOADX), interfaccia la stampante e gestisce un eventuale modem esterno. Alimentatore ad impulsi con protezione contro i cortocircuiti, corredato di sistema di controllo dello stato della batteria, e di disconnessione della stessa. Orologio in tempo reale con calendario, viene alimentato da una propria batteria. Segnalazione ottica tramite LED, dello stato di tutte le uscite, del circuito di ricarica della batteria, e della linea telefonica. Protezione elettrica di tutte le zone, delle uscite e dei bus di comunicazione. 3.2 Tastiere LCD Le tastiere che operano con le centrali INTEGRA, sono disponibili in due versioni: con lettore di tessere di prossimità e senza lettore. Entrambe le versioni, posseggono le seguenti caratteristiche (le funzioni della tastiera INT-KSG sono descritte in un manuale separato e fornito con la tastiera stessa): • Display largo, da 2 linee per 16 caratteri a linea, retroilluminazione selezionabile tra: permanente, temporanea, a seguito di pressione di un tasto, oppure attivata da una zona qualsiasi. • Tastiera con retroilluminazione con le stesse opzioni del display. • 2 zone con caratteristiche analoghe a quelle nella scheda madre. • Micro-interruttori per il rilevamento della manomissione della tastiera. • Porta RS-232, per il controllo del sistema di allarme, attraverso un computer con il programma GUARDX. 3.3 Moduli aggiuntivi Le centrali possiedono bus di comunicazione, che permettono l'aggiunta di moduli, che aumentando la possibilità di collegare dispositivi, ed unitamente alla possibilità di aggiornamento dei programmi, rendono possibili nuove funzionalità, ed agevolano il facile aggiornamento del sistema. Il bus di comunicazione, permette l'ampliamento del sistema con l'inserimento di nuovi elementi, al fine di poter meglio soddisfare le esigenze del cliente. Le centrali INTEGRA, sono compatibili con i moduli per la centrale CA-64, alcuni dei quali, devono essere eseguiti nella nuova versione di firmware. INTEGRA 3.3.1 Manuale dell'installatore 7 Moduli collegati al bus tastiere CA-64 PTSA. Pannello sinottico. Rende possibile la visualizzazione dello stato delle zone e delle partizioni del sistema di allarme. Le centrali INTEGRA, gestisceno i pannelli sinottici, di versione CA64T, con firmware di versione 4.0, oppure superiore. ETHM-1. Modulo Ethernet. Gestisce la centrale di allarme per mezzo della rete Ethernet. Le centrali INTEGRA, con firmware di versione 1.04, gestisceno i moduli ETHM-1 di versione 1.02 oppure superiore. INT-RS. Convertitore di dati. Rende possibile il collegamento ad un computer con installato il programma GUARDX, oppure ad una tastiera LCD, rende possibile il monitoraggio degli eventi, per mezzo di un dispositivo esterno speciale, oppure può gestiscere la centrale di allarme, con l'ausilio di programmi diversi da quelli offerti dalla società SATEL. 3.3.2 Moduli collegati al bus espansioni INT-CR. Inseritore di prossimità da parete. Permette l’inserimento, il disinserimento e la cancellazione allarmi in una o più partizioni per mezzo di card o altri trasponder passivi. INT-S-GR/INT-S-BL/INT-SK-GR. Tastiera partizionale. Permette di gestire i sensori in una zona, può effettuare le funzioni di controllo degli accessi, e di gestione dell'operatività della serratura elettromagnetica. INT-SCR-BL. A seconda delle impostazioni, il dispositivo può operare come tastiera partizionale (identificata nella centrale come INT-S), come tastiera partizionale con lettore (identificata nella centrale come INT-SCR), oppure come, tastiera di uscita (identificata nella centrale come INT-ENT). Se il dispositivo può operare come tastiera partizionale oppure come tastiera partizionale con lettore, può gestire i sensori in una zona, permette di realizzare le funzioni di controllo degli accessi, e controlla la serratura elettromagnetica della porta. Compito principale della tastiera d'ingresso, è di sbloccare un ingresso ritardato di tipo 3. INTERNO RITARDATO. Allo scadere del tempo programmato nella tastiera, se i sensori non vengono disattivati, gli ingressi agli interni ritardati, opereranno nuovamente come immediati. INT-SZ-GR/INT-SZ-BL/INT-SZK-GR. Tastiera gestione elettroserratura. Effettua le funzioni di controllo degli accessi e di gestione della serratura elettromagnetica. CA-64 SR. Espansione di lettori di tessere di prossimità. Gestisce i lettori di tessere di prossimità prodotti dalla società SATEL. Con il suo ausilio, si realizzano le funzioni di controllo degli ingressi e di gestione delle elettro-serrature. CA-64 DR. Espansione di lettori di chiavi “DALLAS”. Gestisce i lettori di chiavi DALLAS. Con il suo ausilio, si realizzano le funzioni di controllo degli ingressi e di gestione delle elettro-serrature. CA-64 E. Espansione di zone. Amplia il sistema a 8 zone. Espansione con versione 2.1 (oppure superiore) e firmware di versione 2.0 (o superiore), in cui il commutatore di tipo DIP-Switch, è collocato in posizione ON, e viene identificato dalla centrale come, CA-64 Ei. All'ingresso dell'espansione CA-64 Ei, possono essere collegati sensori a vibrazione e a tapparella (2 tipi di linee aggiuntive). CA-64 EPS. Espansione di zone con alimentatore. Amplia il sistema ad 8 zone. Munito di alimentatore interno ad impulsi da 1,2 A. Espansione con versione 2.0 (o superiore) e firmware di versione 2.0 (oppure superiore), in cui, il commutatore di tipo DIP-Switch, è collocato in posizione ON, e viene identificato dalla centrale come CA-64 EPSi. All'ingresso dell'espansione CA-64 EPSi, possono essere collegati sensori a vibrazione ed a tapparella (2 tipi di linee aggiuntive). CA-64 ADR. Espansione di zone indirizzabili. Amplia il sistema a 48 zone. Munito di alimentatore interno ad impulsi da 2,2 A. La Centrale INTEGRA, gestisce espansori per zone indirizzabili, con firmware di versione v1.5 oppure superiore. 8 SATEL INTEGRA CA-64 O-OC/CA-64 O-R/CA-64 O-ROC. Espansione di uscite. Amplia il sistema ad 8 uscite. Prodotto in tre varianti: 8 uscite di tipo OC, 8 uscite a relè e 4 relè OC/4 uscite OC. INT-ORS. Espansione uscite sul bus DIN. Amplia il sistema ad 8 relè. I relè possono gestire dispositivi elettrici con alimentazione a corrente alternata di 230 V. Nota: Se nell'espansione INT-IORS, il sesto commutatore DIP-switch, è collocato in posizione superiore, il dispositivo viene identificato dalla centrale come espansione di uscite CA-64 O. CA-64 OPS-OC/CA-64 OPS-R/CA-64 OPS-ROC. Espansione uscite con alimentatore. Amplia il sistema ad 8 uscite. Prodotto in tre varianti: 8 uscite di tipo OC, 8 uscite a relè e 4 relè OC/4 uscite OC. Munito di alimentatore interno ad impulsi da 2,2 A. Dis. 1. Esempio di architettura delle centrali INTEGRA. INTEGRA Manuale dell'installatore 9 INT-IORS. Espansione di zone e di uscite sul bus DIN. Permette l'ampliamento del sistema ad 8 zone ed 8 uscite di relè. I relè possono gestire dispositivi elettrici, con tensione alternata di 230 V. Nota: Se nell'espansione INT-IORS, il sesto commutatore DIP-switch è collocato in posizione superiore, il dispositivo viene identificato dalla centrale come sottocentrale CA-64 PP. CA-64 PP. Espansione di zone con alimentatore. Amplia il sistema ad 8 zone (4 di relè e 4 di tipo OC). Munito di alimentatore interno ad impulsi da 2,2 A. CA-64 SM. Espansione di sintetizzazione vocale. Può memorizzare 16 messaggi vocali della durata di 15 secondi l'uno. I messaggi vengono attivati, durante l'esecuzione della segnalazione telefonica degli allarmi. VMG-16. Generatore di messaggi vocali. Dopo che si è presentato un evento definito, viene attivato il relativo messaggio vocale, precedentemente registrato. ACU-100. Controller del sistema senza fili ABAX. Permette l'inserimento nel sistema di allarme, di dispositivi senza fili. INT-RX. Espansione per telecomandi 433 MHz. Permette l'assegnazione, agli utenti del sistema, di telecomandi e la gestione dello stesso attraverso il loro utilizzo. INT-TXM. Interfaccia ponte radio. Permette il collegamento alla central di un ponte radio (format ESPRIT). 4. Montaggio del sistema Tutti i collegamenti elettrici vanno effettuati a rete di alimentazione scollegata. Per effettuare il montaggio occorrono: • cacciavite piatto da 2,5 mm, • cacciavite a croce, • pinze di precisione, • pinze piatte, • trapano completo di punte. 4.1 Piano d'installazione Il montaggio, deve essere preceduto dalla preparazione del progetto del sistema di allarme. È indicata l'esecuzione di uno schema dell'impianto, e della collocazione in esso, di tutti i dispositivi che andranno a comporre il sistema di allarme: centrale, tastiere, sensori, segnalatori, moduli di espansione etc.etc. La centrale e gli altri elementi del sistema, dovrebbero essere montati all'interno di un'area protetta. 4.2 Stima dell'assorbimento energetico nel sistema In fase di progettazione del sistema di allarme, occorre sommare la corrente assorbita da tutti i dispositivi che lo compongono (scheda madre della centrale, tastiere, moduli aggiuntivi, sensori, segnalatori etc.). Tenendo conto anche, della corrente dei carica batterie. Nel caso in cui, il totale della corrente assorbita, ecceda il limite dell'alimentatore della centrale, nel sistema andrà aggiunto un'espansione con alimentatore oppure un ulteriore alimentatore. Il totale della corrente, assorbita dai dispositivi collegati all'alimentatore (espansione con alimentatore), non può eccedere il limite dello stesso. 10 SATEL INTEGRA Al momento della pianificazione dei collegamenti, dei dispositivi alle singole uscite di alimentazione (centrale, espansione con alimentatore etc.), va ricordato, che la corrente assorbita dai suddetti dispositivi, non può eccedere il carico massimo di corrente delle uscite. 4.3 Cablaggio Per effettuare i collegamenti tra i dispositivi del sistema, si consiglia di utilizzare cavi diritti non schermati (si sconsiglia l'utilizzo di cavi: UTP, STP, FTP). Occorre utilizzare cavi, di diametro tale da far sì che, la dispersione di tensione in uscita, tra l'alimentatore ed i dispositivi alimentati, non sia maggiore di 1 V. Per garantire un corretto funzionamento degli elementi del sistema, è essenziale assicurare la minore resistenza e capacità dei cavi di segnalazione. Nel caso esistano lunghe distanze tra i dispositivi, per diminuire la resistenza dei cavi, si possono collegare in parallelo diverse anime. A seguito di questa operazione, può verificarsi l'aumento della capacità dei cavi. Una resistenza troppo forte, oppure un'elevata capacità dei cavi di collegamento della centrale, con le tastiere oppure con i moduli di espansione, può impedire il loro corretto funzionamento (ad es. la centrale non sarà in grado di identificare i dispositivi, e verrà segnalata la loro assenza etc.) nella scelta dei cavi, occorre riferirsi a quanto scritto nei capitoli relativi ai collegamenti dei diversi tipi di dispositivi. I poli di segnalazione del bus tastiere (DTM, CKM, COM), così come quelli del bus espansioni (DT, CK, COM), devono viaggiare in un unico cavo. Durante l'installazione dei cavi, si deve tener presente la necessità di conservare un'opportuna distanza, tra cavi open collector e cavi di tensione 230 V AC. Occorre inoltre evitare, che i cavi di segnalazione siano paralleli, e vicini ai cavi di alimentazione 230 V AC. 4.4 Montaggio scheda madre La scheda madre della centrale, contiene componenti elettronici sensibili alle scariche elettrostatiche. Tutte le operazioni relative al collegamento dei cavi dei diversi dispositivi (tastiere, moduli di espansione, segnalatori etc.) vanno ultimate, prima del collegamento della scheda madre all'alimentazione (batterie o trasformatori di corrente alternata). La centrale deve essere installata in un locale chiuso, per essa predisposto, con normali valori di temperatura ed umidità. Al locale deve essere proibito l'accesso di personale non autorizzato. Il locale di montaggio della centrale, deve essere fornito di alimentazione 230 V AC fissa (non scollegabile) protetta da collegamento di messa a terra. Morsetteria: AC COM OUTn - ingressi alimentazione (18 V AC) - massa - uscite programmabili (n= numero uscite): di potenza: OUT1 e OUT2 nelle centrali INTEGRA24 e INTEGRA 32; da OUT1 a OUT4 nelle centrali INTEGRA 64 e INTEGRA 128 open collector: OUT3 e OUT4 nelle centrali INTEGRA24; da OUT3 a OUT8 nelle centrali INTEGRA 32; da OUT5 a OUT16 nelle centrali INTEGRA 64 e INTEGRA 128 INTEGRA Manuale dell'installatore 11 Nota: Le uscite di potenza inutilizzate, devono essere caricate con una resistenza da 2,2 kΩ. +KPD - uscite di alimentazione dei dispositivi collegati al bus tastiere (13,6...13,8 V DC) DTM - dati del bus tastiere CKM - orologio del bus tastiere +EX / +EX1 / +EX2 - uscite di alimentazione dei dispositivi collegati al bus espansioni (13,6...13,8 V DC) DT / DT1 / DT2 - dati del bus espansioni CK / CK1 / CK2 - orologio del bus espansioni AUX - uscite di alimentazione (13,6...13,8 V DC) Zn - uscita (n=numero uscita) T-1, R-1 TIP, RING - morsetto protettivo del commutatore telefonico (collegare soltanto al circuito di protezione) - uscita della linea telefonica (collegare all'apparato telefonico) - uscita della linea telefonica (analogica esterna) Dis. 2. Scheda madre della centrale di allarme INTEGRA 24 (versione 1.5 E). Legenda dei disegni 2, 3 e 4: 1 - fusibili del caricabatteria. 2 - cavi di collegamento della batteria (rosso +, nero -). 3 - pin di regolazione della corrente del caricabatteria: 12 4 5 6 7 SATEL - 8 9 10 - 11 12 13 - INTEGRA − pin cortocircuitati (jumper inserito) – 400 mA (INTEGRA 32) oppure 500 mA (INTEGRA 64, INTEGRA 128) − pin non cortocircuitati (senza jumper) – 800 mA (INTEGRA 32) oppure 1000 mA (INTEGRA 64, INTEGRA 128) LED di segnalazione dello stato delle uscite open collector. LED di segnalazione dello stato delle uscite di alimentazione +KPD. LED di segnalazione dello stato delle uscite di alimentazione +EX1 e +EX2. porta RS-232. Permette la programmazione in locale, e la gestione del sistema, con l'ausilio del programma DLOADX oppure GUARDX (il cavo di collegamento tra la presa di tipo RJ sulla scheda madre, e la presa di tipo DB9 del computer, è prodotto dalla società SATEL). In caso di collegamento del modulo ETHM-1, rende possibile la programmazione remota, con l'ausilio del programma DLOADX, attraverso la rete TCP/IP. Gestisce un modem esterno analogico, GSM e ISDN. LED CHARGE. Segnala il caricamento della batteria. batteria al litio al fine di alimentare l’orologio di sistema e la memoria RAM. Se rimosso l’ora e i dati immagazzinati nella RAM saranno cancellati. pin RESET. In caso di guasto, permette di attivare il programma STARTER, la funzione di programmazione locale con il computer, oppure la modalità di manutenzione (vedi: il manuale di PROGRAMMAZIONE). LED di segnalazione, dello stato delle uscite open collector. LED DIALER. Segnala lo stato del comunicatore telefonico della centrale. presa/prese di collegamento del sintetizzatore vocale. Dis. 3. Scheda madre della centrale di allarme INTEGRA 32 (versione 1.4 F). Dis. 4. Scheda madre della centrale INTEGRA 64/INTEGRA 128 (versione 1.4 G). INTEGRA Manuale dell'installatore 13 14 SATEL INTEGRA 4.5 Collegamento delle tastiere e di altri dispositivi al bus tastiere A seconda della centrale prescelta, nel sistema possono essere installati, da 4 ad 8 diversi espansori oppure altri dispositivi, collegabili al bus tastiere. I collegamenti devono essere eseguiti in parallelo. I dati vengono indirizzati, e tutti i dispositivi operano indipendentemente gli uni dagli altri. Sulla scheda madre della centrale, i morsetti del bus tastiere, sono contrassegnati come: COM, +KPD, DTM e CKM. L'uscita +KPD rende possibile l'alimentazione dei dispositivi del bus tastiere (l'uscita è fornita di fusibili elettronici). La distanza dalla centrale, dei dispositivi collegati al bus delle tastiere, può arrivare fino a 300 m. La tabella 1, mostra la quantità di cavo, richiesta per il corretto collegamento dei dispositivi al bus delle tastiere, nel caso di utilizzo di cavi rigidi con sezione di 0,5 mm2. +KPD Distanza fino a 100 m 100-200 m 200-300 m COM CKM Numero di fili 1 1 1 2 2 1 4 4 2 Tabella 1. DTM 1 1 2 Note: • I poli di segnalazione (CKM, DTM e COM), devono viaggiare nello stesso cavo! • La tensione di alimentazione, misurata ai terminali delle tastiere LCD, non deve essere inferiore a 11 V. • I dispositivi installati lontano dalla centrale, possono essere alimentati localmente, da una sorgente di alimentazione indipendente. Dis. 5. Particolare della scheda della tastiera INT-KLCD-GR/INT-KLCD-BL/INT-KLCDR-GR/INT-KLCDR-BL. Legenda dei disegni 5, 6 e 7: 1 - cicalino. 2 - contatto antimanomissione. 3 - porta RS-232. INTEGRA Manuale dell'installatore 15 Dis. 6. Particolare della scheda della tastiera INT-KLCDS-GR/INT-KLCDS-BL. Dis. 7. Particolare della scheda della tastiera INT-KLCDK-GR. 4.5.1 Dispositivi indirizzati collegati al bus tastiere Ogni tastiera/dispositivo, collegato al bus tastiere, deve possedere un indirizzo unico, compreso tra 0 e 3 (centrali INTEGRA 24 e INTEGRA 32) oppure da 0 a 7 (centrali INTEGRA 64 e INTEGRA 128). Gli indirizzi non possono essere ripetuti. Si consiglia di assegnare gli indirizzi in ordine numerico, partendo da 0. Nelle tastiere LCD, l'indirizzo è assegnato tramite programma, e viene salvato nella memoria virtuale EEPROM. Di fabbrica, a tutte le tastiere è assegnato l'indirizzo 0. L'indirizzo può essere modificato in due modi: • con l'ausilio della funzione di manutenzione, • senza accesso alla modalità manutenzione. Negli altri dispositivi, l'indirizzo viene assegnato attraverso i commutatori di tipo DIP-switch. 16 SATEL INTEGRA Dis. 8. Collegamento della tastiera LCD. La centrale con le regolazioni di fabbrica, dopo l'accensione, gestisce tutte le tastiere collegate al bus, indipendentemente dai loro indirizzi. Per assegnare gli indirizzi unici alle tastiere, ed effettuare l'identificazione di tutti i dispositivi collegati al bus, eseguire la funzione della modalità di manutensione, IDENTIFICAZIONE TASTIERE (PROGRAMMAZIONE STRUTTURA HARDWARE IDENTIFICAZIONE IDENT. TAST.). La gestione del sistema, è possibile dopo l'esecuzione della funzione di identificazione. La funzione, controlla a quali indirizzi sono collegate le tastiere, oppure gli altri dispositivi, e li registra nel sistema. Lo scollegamento di tastiere/dispositivi, viene registrato nel sistema, e provoca l'attivazione dell'allarme manomissione. Tutti i comandi, inviati da una tastiera LCD non identificata, vengono rifiutati dalla centrale. Attenzione: • Ogni modifica dell'indirizzo di una tastiera LCD (oppure di un altro dispositivo collegato al bus tastiere), richiede l'esecuzione della funzione di identificazione delle tastiere. • L'assegnazione dello stesso indirizzo a più tastiere, provoca l'attivazione dell'allarme manomissione, la comparsa del messaggio “Tastiera sostituita”, ed il blocco dell'operatività di quelle tastiere. Per ripristinare lo stato operativo delle tastiere, occorre cambiare l'indirizzo ripetuto, con altro unico. 4.5.1.1 Programmazione dell'indirizzo della tastiera attraverso la funzione di servizio 1. Attraverso una qualsiasi tastiera, attivare la modalità di programmazione ([CODICE DI PROGRAMMAZIONE][*] PROGRAMMAZIONE). 2. Attivare la funzione INDIRIZZI TASTIERE (STRUTTURA HARDWARE IDENTIFICAZIONE IND. TAST.). 3. Sugli schermi di tutte le tastiere, comparirà il messaggio presentato nel disegno 9. n=0...7, indirizzo corrente della tastiera Dis. 9. Programmazione dell'indirizzo della tastiera. 4. Inserire l'indirizzo nella tastiera. La tastiera confermerà l’operazione tramite 4 suoni brevi ed 1 lungo. INTEGRA Manuale dell'installatore 17 5. Chiudere la funzione di cambio indirizzo, premendo il tasto [*]. La funzione terminerà automaticamente, trascorsi 2 minuti dal suo richiamo. La chiusura delle funzioni, è equivalente al riaccendimento della tastiera (nella tastiera, dalla quale è stata lanciata la funzione, avviene il ritorno al menu generale della modalità di manutenzione). 4.5.1.2 Programmazione dell'indirizzo della tastiera senza la funzione di programmazione Questo tipo di programmazione degli indirizzi, è particolarmente utile nelle situazioni nelle quali, a causa della ripetizione di indirizzi, è stata bloccata la funzionalità della tastiera, e non è possibile l'attivazione della modalità di programmazione. 1. Scollegare il morsetto (KPD) ed i cavi di segnalazione CKM e DTM. 2. Cortocircuitare i morsetti CKM e DTM della tastiera. 3. Rialimentare la tastiera. 4. Sul display, compare il messaggio di informazione dell'indirizzo corrente. 5. Inserire il nuovo indirizzo. La tastiera confermerà l'esecuzione della funzione, con quattro segnali brevi ed uno lungo. Nel caso si voglia modificare nuovamente l'indirizzo, premere il tasto [*] (avviene la riaccensione della tastiera e sul display compare il realtivo messaggio). 6. Ricollegare l'alimentazione della tastiera. 7. Ricollegare i morsetti CKM e DTM alla tastiera. 8. Collegare la tastiera alla centrale. 4.5.2 Numerazione delle zone nelle tastiere Gli indirizzi assegnati alle tastiere, definiscono quali numeri ottengono le zone (vedi: la tabella 2). Per ogni tastiera LCD, può essere specificato, se la sua zona verrà utilizzata nel sistema o meno. Nel caso in cui, la zona della tastiera LCD e dell'espansione, si sovrappongano, le zone nella tastiera, avranno la priorità (nel qual caso, le zone nell'espansione non verranno gestiscete). Indirizzo della Tastiera 0 1 2 3 4 5 6 7 4.5.3 Numero delle zone Z1 e Z2 nella tastiera, assegnate dal sistema INTEGRA 24 INTEGRA 32 INTEGRA 64 INTEGRA 128 Z1 Z2 Z1 Z2 Z1 Z2 Z1 Z2 5 6 25 26 49 50 113 114 7 8 27 28 51 52 115 116 21 22 29 30 53 54 117 118 23 24 31 32 55 56 119 120 57 58 121 122 59 60 123 124 61 62 125 126 63 64 127 128 Tabella 2. Porta RS-232 della tastiera La porta RS-232 della tastiera, permette il collegamento ad un computer con installato il programma GUARDX. Il programma permette: la visualizzazione sul monitor del computer, dell'oggetto protetto, il controllo del sistema da una tastiera LCD indipendente, accede alla memoria eventi, e gestisce le autorizzazioni degli utenti del sistema. Il collegamento al computer si esegue in modo permanente, con l'ausilio di un normale cavo non schermato, con sezione di 0,5 mm2 la distanza del computer dalla tastiera, può ammontare fino a 10 m. Le modalità di esecuzione del collegamento, sono mostrate nel disegno 10. 18 SATEL INTEGRA Nota: Nei parametri delle tastiere, che devono essere collegate al computer utente, si deve abilitare l'opzione “Comunicazione RS”. Lo scambio di dati con il computer, inizia automaticamene, all'avvio del programma GUARDX. Dis. 10. Collegamento del computer alla porta RS-232 della tastiera. A destra il connettore tastiera. A sinistra il connettore femmina DB-9, dal lato delle saldature. 4.6 Collegamento dei dispositivi al bus espansioni Le centrali INTEGRA, sono munite di uno o due bus dedicati all'espansione dei moduli (espansori). Entrambi i bus, nelle centrali INTEGRA 64 e INTEGRA 128, hanno la stessa priorità e sono gestisceti in parallelo (indipendentemente dai moduli collegati). Tutti i moduli dei bus sono collegati in parallelo, ad ogni bus, possono essere collegati fino a 32 moduli. A seconda della centrale e del numero di bus, i morsetti sulla scheda madre, sono contrassegnati: – COM, +EX, DT, CK (INTEGRA 24 e INTEGRA 32); – COM, +EX1, DT1, CK1 (INTEGRA 64 e INTEGRA 128, primo bus); – COM, +EX2, DT2, CK2 (INTEGRA 64 e INTEGRA 128, secondo bus). I morsetti +EX/+EX1/+EX2, alimentano i dispositivi collegati al bus espansioni (le uscite sono corredate di fusibili). L'intera lunghezza dei bus di espansioni, non può superare i 1000 m. La tabella 3, mostra la quantità di cavo necessario, per un corretto collegamento dei dispositivi al bus espansioni, nel caso di utilizzo di cavo con sezione di 0,5 mm2. distanza del modulo dalla centrale fino a 300 m 300 – 600 m 600 – 1000 m quantità di poli per segnale CK / CK1 / CK2 DT / DT1 / DT2 1 1 2 2 2 2 Tabella 3. COM 1 2 4 Attenzione: I poli di segnalazione (DT, CK e COM) devono viaggiare in un unico cavo! I moduli senza alimentatore, possono essere alimentati direttamente dalla centrale, se la distanza tra questa ed i moduli, non è maggiore di 300 m. Per distanze minori (fino a 100 m) i moduli senza alimentatore, possono essere collegati uno di seguito all'altro, ad un cavo di alimentazione (vedi: dis. 13). I dispositivi collegati agli espansori, dovranno essere in questo caso, alimentati in modo indipendente (un cavo a parte dalla centrale, all'espansione con alimentatore oppure all'alimentatore). Per distanze tra la centrale ed i moduli, maggiore di INTEGRA Manuale dell'installatore 19 300 m, i moduli senza alimentatore, non dovrebbero essere alimentati dalla centrale. Occorre fornire loro, una fonte indipendente di alimentazione (alimentatore oppure espansione con alimentatore). Dis. 11. Modo di collegamento di modulo di espansione senza alimentazione, nel caso di espansione CA-64 E e di centrali INTEGRA 64/INTEGRA 128. L'espansione è montato nello stesso alloggiamento della centrale, motivo per cui, il morsetto TMP è cortocircuitato a COM. Dis. 12. Modo di collegamento del modulo di espansione con alimentatore, nel caso di espansione CA-64 EPS e di centrali INTEGRA 64/INTEGRA 128. Ai morsetti TMP e COM è collegato il contatto antimanomissione dell'alloggiamento. I morsetti AC, devono essere collegati ai morsetti dell'avvolgimento secondario del trasformatore di rete. 20 SATEL INTEGRA Dis. 13. Modo di collegamento alla centrale, di moduli senza alimentatore, con breve distanza tra i moduli e la centrale (nel caso dell'espansione CA-64 E). Alcuni moduli (collegati in parallelo) sono collegati al cavo della centrale. Al morsetto di alimentazione +EX1, possono essere collegati solo espansori. L'alimentazione dei sensori, deve essere effettuata con cavi a parte. 4.6.1 Indirizzi dei dispositivi collegati al bus espansioni Ogni modulo collegato al bus espansioni, deve possedere un indirizzo unico, compreso tra 0 e 31 (l'indirizzo non può ripetersi). Si consiglia, di assegnare gli indirizzi in ordine numerico, partendo da 0. Questo permette di evitare problemi durante l'implementazione del sistema (ad es. cambiamento della numerazione delle zone oppure delle uscite a seguito del collegamento di un nuovo espansione). L'impostazione degli indirizzi, viene eseguita attraverso i commutatori di tipo DIP-switch, sulla scheda elettronica delle espansioni. Nelle tastiere, gli indirizzi degli espansori, vengono mostrati in formato esadecimale: da 00 a 1F per il primo bus, e da 20 a 3F per il secondo. La centrale serve solo i moduli, che sono stati registrati dal sistema, attraverso la funzione di IDENTIFICAZIONE ESPANSORI (PROGRAMMAZIONE STRUTTURA HARDWARE IDENTIFICAZIONE IDENT. ESPANS.). La funzione, trascrive nella memoria del modulo, uno speciale numero (16-bit), che serve al riconoscimento della presenza del modulo nel sistema. Tale numero, viene salvato nella memoria virtuale EEPROM, e può essere cambiato solo attraverso una nuova esecuzione, della funzione di identificazione degli espansori. Per cui, non è possibile INTEGRA Manuale dell'installatore 21 la sostituzione di un modulo identificato, con un altro modulo (anche se ad esso viene assegnato l'indirizzo corretto). La sostituzione di un modulo con un altro, provoca l'attivazione dell'allarme (manomissione modulo – errore di verifica). Ogni cambiamento di modulo oppure di indirizzo del modulo, richiede una nuova esecuzione della funzione di identificazione degli espansori. Note: • La centrale non supporterà i moduli, finchè la procedura di identificazione non terminerà con il messaggio “Trovati xx esp. (yy nuovi)”. • Un errato collegamento dei moduli di espansione, può generare un riconoscimento errato, da parte della centrale, che mostrerà il messaggio “Stesso indirizzo per due moduli”. • Una resistenza troppo elevata, dei cavi di collegamento con la centrale (dovuta, per esempio, ad una distanza eccessiva oppure ad una sezione troppo piccola dei conduttori), può determinare che la funzione di rilevamento dei moduli fallisca, non riuscendo a riconoscerli. Dis. 14. Modo di collegamento alla centrale di moduli senza alimentatore, con distanza tra i moduli e la centrale compresa tra i 300 e i 600 m (nel caso di espansione CA-64 E). I moduli vengono alimentati da una fonte indipendente dalla centrale (alimentatore/ espansione con alimentatore). Per ogni segnale (CLK, DAT, COM) vengono utilizzati 2 cavi. 4.7 Collegamento dei sensori Le centrali INTEGRA, possono operare con qualsiasi tipo di sensore. Ogni zona della centrale, delle tastiere LCD oppure dei moduli di espansione, può operare nelle seguenti configurazioni: • NC (normalmente chiuso), • NO (normalmente aperto), 22 SATEL INTEGRA • EOL (resistenza singola di fine linea), • 2EOL/NO (doppia resistenza di fine linea, sensore di tipo NO), • 2EOL/NC (doppia resistenza di fine linea, sensore di tipo NC). Il valore delle resistenze utilizzate, nelle configurazioni EOL e 2EOL, è programmabile nell'intervallo compreso tra, 500 Ω e 15 kΩ, per gli ingressi negli espansori di ingressi, identificati dalla centrale come, CA-64 Ei e CA-64 EPSi e nelle tastiere INT-KSG. A seconda della versione del firmware dell'espansione, si configurano: – versione 4.00 e tastiere INT-KSG – il valore delle resistenze R1 e R2, per la configurazione 2EOL (vedi: il disegno 18). Il valore della resistenza per la configurazione EOL, è pari alla somma dei valori programmati come R1 e R2. – versione 2.00 oppure 2.01 – il valore della resistenza, per la configurazione EOL. Per la configurazione 2EOL, una singola resistenza, ha un valore uguale alla metà della grandezza definita. Per la centrale di allarme, le tastiere LCD, ed i restanti espansori (CA-64 ADR, INT-IORS, CA-64 PP) nella configurazione EOL, per la chiusura del circuito, va utilizzata una resistenza da 2,2 kΩ, e nella configurazione 2EOL, una resistenza da 1,1 kΩ. Le zone nelle espansioni di zone, identificati dalla centrale come, CA-64 Ei e CA-64 EPSi possono operare in configurazione: • a tapparella (per il collegamento di sensori a tapparella), • di vibrazioni (per il collegamento di sensori di vibrazioni, con i sensori di vibrazioni, possono essere collegati in serie, sensori di tipo NC ad es. sensori magnetici). Tutte le uscite nel sistema, possono operare nelle seguenti configurazioni: • secondo l'uscita. In tale configurazione, l'attivazione dell'uscita, è equivalente alla violazione della zona (non è necessario il collegamento fisico tra uscita e zona). La zona non deve esistere fisicamente, può essere utilizzata una zona virtuale. Nel caso di zone esistenti fisicamente, programmate come come “secondo l'uscita”, la violazione fisica ed il sabotaggio della zona, vengono tralasciate. Nelle zone della tastiera INT-KSG, è possibile programmare le zone come: • 2EOL tapparella (per il collegamento di sensori a tapparella con doppio bilanciamento); • 2EOL vibrazioni (per il collegamento di sensori di vibrazioni con doppio bilanciamento). Dis. 15. Esempio di collegamento alla centrale, di sensori di tipo NC (i sensori di tipo NO, si collegano in modo identico). INTEGRA Manuale dell'installatore 23 Per l'alimentazione dei sensori, possono essere utilizzate le uscite di alimentazione AUX oppure delle uscite open collector a piacere, programmate come, USCITE DI ALIMENTAZIONE. Nel caso di sistemi ampi, con grandi distanze dalla centrale, i sensori possono essere alimentati dagli espansori con alimentatori, oppure con alimentatori aggiuntivi. Informazioni relative all'alimentazione dei sensori collegati agli espansori, possono essere trovate nel capitolo COLLEGAMENTO DEI DISPOSITIVI AL BUS ESPANSIONI. I disegni 15, 16, 17 e 18, mostrano il modo di collegamento dei sensori, in diverse configurazioni. Nell'esempio, l'uscita OUT4 alimenta i sensori (tipo 41 ALIMENTAZIONE). Il segnale dai sensori arriva alla zona della centrale Z1. La zona Z2, nei disegni 15, 16 e 17, è stata programmata come di tipo 9 (24H MANOMISSIONE). La divisione della massa di alimentazione dei sensori, e la massa dei segnali d'informazione sullo stato dei sensori, elimina l'effetto delle resistenze dei cavi, sul riconoscimento dello stato dei sensori. A condizione, che un solo sensore sia collegato al cavo, e che la lunghezza del cavo non sia molta, si può semplificare l'installazione, conducendo la massa di alimentazione (COM) e quella di segnalazione (COM), in un unico cavo. Dis. 16. Esempio di collegamento alla centrale, di sensori di tipo NO, in configurazione EOL. Dis. 17. Esempio di collegamento alla centrale, di sensori di tipo NC, in configurazione EOL. 24 SATEL INTEGRA I sensori NO e NC nella configurazione 2EOL, si collegano allo stesso modo, importante è solo la corretta indicazione alla centrale, di quale sensore è collegato alla zona (2EOL/NO oppure 2EOL/NC). Dis. 18. Esempio di collegamento alla centrale, di sensori di tipo NC, in configurazione 2EOL (il sensore di tipo NO, si collega in modo identico). Dis. 19. Esempio di collegamento di sensori 2EOL/NC, all'espansione CA-64 E (il sensore di tipo NO, si collega in modo identico). INTEGRA Manuale dell'installatore 25 4.8 Collegamento delle sirene Il modo di collegamento, dipende dal tipo di uscita (di potenza oppure open collector). È meglio utilizzare le uscite di potenza, per la gestione di segnalatori privi di alimentazione propria, e le uscite open collector, per gestire i segnalatori con alimentazione propria. Dis. 20. Modo di collegamento uscita di di potenza, di segnalatore senza alimentazione propria (nell'esempio SP-4001 e la centrale INTEGRA 32). L'uscita OUT1, richiama la segnalazione ottica, e l'uscita OUT2 quella acustica (uscite open collector con polarizzazione normale). La zona Z1, è programmata come manomissione (linea di tipo NC, reazione tipo 9. 24H MANOMISSIONE). Dis. 21. Modo di collegamento alle uscite della centrale, di un segnalatore con alimentazione propria (nell'esempio SP-4002 e centrale INTEGRA 32). L'uscita di potenza OUT2, è programmata come di alimentazione. L'uscita OUT7, richiama la segnalazione acustica, e l'uscita OUT8 – quella ottica (uscite open collector, con polarizzazione normale). La zona Z8 è programmata come manomissione (linea di tipo NC, reazione tipo 9. 24H MANOMISSIONE). Le resistenze R hanno il valore 2,2 kΩ. Note: • Le uscite di di potenza inutilizzate, dovrebbero essere caricate con resistenze da 2,2 kΩ. • Le uscite di di potenza programmabili, posseggono un sistema di controllo della presenza di carico attivo, se l'uscita non è attiva. Se il carico è aggiunto correttamente, e la centrale 26 SATEL INTEGRA segnala il guasto “Mancanza carico...” occorre aggiungere una resistenza da 2,2 kΩ in parallelo al carico. Se il segnalatore, collegato all'uscita con resistenza da 2,2 kΩ, emette suoni indesiderati (quando non è controllato), occorre diminuire la resistenza. • Per prevenire l'accidentale attivazione della segnalazione, dopo l'accensione della centrale, si consiglia di accendere la stessa con i segnalatori scollegati (le uscite di di potenza, vanno caricate con resistenze da 2,2 kΩ). Dis. 22. Modo di collegamento alle uscite della centrale, di un segnalatore senza alimentazione propria (nell'esempio SP-4001 e centrale INTEGRA 32). L'uscita OUT2 è programmata come di alimentazione. L'uscita OUT7 controlla il relè P1, che richiama la segnalazione acustica. L'uscita OUT8, controlla il relè P2, che richiama la segnalazione ottica. La zona Z8, è programmata come manomissione (linea di tipo NC, reazione tipo 9. 24H MANOMISSIONE). 4.9 Collegamento della linea telefonica È proibito condurre i segnali telefonici, ed i segnali del sistema di allarme, in un unico cavo multipolare. Questa operazione, può danneggiare il sistema nel caso di sbalzi di di potenza, provenienti dalla linea telefonica. La centrale opera solo con rete analogica. Il collegamento diretto, a linee ISDN potrebbe danneggiare seriamente il sistema. L'installatore è obbligato ad informare l'utente, delle modalità di collegamento della centrale alla rete telefonica. Se il sistema utilizza un comunicatore telefonico integrato nella centrale (per esempio per il monitoraggio, per l'invio di messaggi oppure per la programmazione remota), è necessario INTEGRA Manuale dell'installatore 27 connettere alla centrale una linea telefonica analogica. Tale linea va collegata ai terminali, localizzati nell’angolo in alto a destra, nella scheda madre. Per una corretta connessione, collegare la linea telefonica direttamente ai morsetti TIP e RING, e tutti gli apparati di derivazione (per esempio: telefoni, fax, segreterie telefoniche) ai morsetti T-1 e R-1. Tale collegamento, permette alla centrale, di impegnare la linea tutte le volte che ne ha bisogno, e per il tempo necessario all’invìo delle comunicazioni, prevenendo il blocco dovuto alla linea telefonica occupata. Se alla stessa linea della centrale è presente una connessione ADSl, si dovrà provvedere al collegamento degli appositi filtri. Per proteggere il commutatore telefonico da variazioni di tensione, si deve collegare al morsetto il cavo di protezione, PE della rete 230 V AC. Il morsetto non può essere collegato al cavo neutro N. Fig. 23. Connesione di una linea telefonica analogica alla centrale. 4.10 Collegamento del sintetizzatore vocale Collegare i cavi CLK, DTA, ed il sintetizzatore CA-64 SM, al bus espansioni, inserire la spina nella presa dedicata. Al sintetizzatore CA-64 SM va assegnato un indirizzo unico, tramite i commutatori DIP-switch, analogamente alla procedura di collegamento di altri dispositivi, al bus espansioni (vedi il capitolo: INDIRIZZAMENTO DEI DISPOSTIVI COLLEGATI AL BUS ESPANSIONI). Invece del sintetizzatore CA-64 SM, nel sistema può essere installato il sintetizzatore SM-2, prodotto da SATEL, che rende possibile la memorizzazione e l'attivazione di un messaggio vocale singolo. Per montare nel sistema il sintetizzatore SM-2, è sufficiente inserire la spina nell'apposita presa nella scheda madre della centrale. 28 SATEL INTEGRA 4.11 Collegamento delle stampanti Dis. 24. Collegamento della stampante alla porta seriale, con l'ausilio del connettore maschio DB-9 (vista dal lato delle saldature). La porta seriale RS-232, a bordo della centrale, permette il collegamento di una stampante dotata di collegamento seriale. La centrale permette la stampa degli eventi in formato “compresso” (i singoli eventi vengono stampati in una riga contenente fino a 80 caratteri), oppure in formato “esteso”, comprendente i nomi delle zone, delle partizioni, degli utenti e dei moduli (gli eventi vengono stampati su due linee da 80 caratteri massimo cadauna, oppure, se si utilizza una stampante da 132 caratteri, gli eventi vengono stampati su una sola linea). Dis. 25. Collegamento della stampante, con l'ausilio dello spinotto a 5 pin DIN (vista dal lato delle saldature). 4.12 Collegamento dell'alimentazione Prima del collegamento alla rete di alimentazione, occorre terminare tutte le operazioni di collegamento nel sistema. INTEGRA Manuale dell'installatore 29 È proibito collegare ad un unico trasformatore, due dispositivi di alimentazione, pena danni irreversibili sui dispositivi. Prima del collegamento del trasformatore, al circuito dal quale sarà alimentato, occorre privare di tensione il circuito. Poichè il trasformatore, non possiede un interruttore che ne permetta lo scollegamento dalla rete di alimentazione, è importante, informare il proprietario del dispositivo, od un suo utente, del modo di scollegarlo dalla rete. Non è ammesso collegare alla centrale, un accumulatore completamente scarico (la tensione sui morsetti dell'accumulatore, deve essere al minimo di 11 V). Per evitare il danneggiamento del dispositivo, inserire l'accumulatore scarico oppure mai utilizzato, nel dispositivo di ricarica. Le centrali INTEGRA 24 e INTEGRA 32, richiedono corrente alternata di 18 V (±10%). Si consiglia di impostare il trasformatore su potenza di almeno 40 VA. Le centrali INTEGRA 64 e INTEGRA 128, richiedono corrente alternata di 20 V (±10%). Si consiglia di impostare il trasformatore su potenza di almeno 60 VA. Il trasformatore, dovrebbe essere collegato a rete di alimentazione fissa di 230 V AC. Pertanto, prima di eseguire il cablaggio, occorre prendere visione della rete di alimentazione dell'oggetto. Per l'alimentazione va scelto un circuito, nel quale la tensione sia presente constantemente. Questo circuito dovrebbe essere opportunamente protetto. Per l'alimentazione in caso di guasto, va utilizzata un accumulatore ermetico al piombo, da 12 V. La capacità dell'accumulatore, deve essere presa dall'assorbimento di corrente nel sistema. Secondo le norme CLC/TS 50131-1 Il grado 3º della batteria, dovrebbe assicurare al sistema privo di alimentazione, un'autonomìa operativa di 30 ore, se nella centrale è attiva la funzione di monitoraggio. Nota: Se il valore della batteria, dovesse scendere sotto gli 11 V, per un periodo superiore a 12 minuti (3 test della batteria), la centrale segnala la sua guasto. All'abbassamento del valore a circa 10,5 V, la batteria viene scollegata. 4.12.1 Procedura di collegamento dell'alimentazione 1. Collegare l'alimentazione al circuito da 230 V AC, a cui va collegato il trasformatore. 2. Collegare i cavi di corrente alternata da 230 V, ai morsetti dell'avvolgimento primario del trasformatore. 3. Collegare i morsetti dell'avvolgimento primario del trasformatore, ai morsetti AC sulla scheda elettronica del modulo. 4. Collegare la batteria, rispettando la polarità (rosso per il positivo, nero per il negativo). La centrale non si accenderà con la sola batteria tampone collegata. La centrale viene fornita di adattatori, per il collegamento di un accumulatore con attacchi di tipo Faston. Non è quindi necessario, tagliare le estremità dei cavi dell'accumulatore. 5. Collegare l'alimentazione da 230 V AC, al circuito al quale è collegato il trasformatore. La centrale si avvierà. La sopra descritta sequenza di collegamento, dell'alimentazione alla scheda madre (per prima la batteria, ed in seguito la rete da 230 V), rende possibile la corretta funzionalità dell'alimentatore, e dei sistemi di sicurezza elettronici della centrale, grazie ai quali si evitano danneggiamenti degli elementi del sistema di allarme, causati da eventuali errori di montaggio. Nello stesso modo, vanno inizializzati i moduli muniti di alimentazione propria. 30 SATEL INTEGRA Attenzione: Nel caso sia necessario disconnettere completamente la centrale, andranno scollegate in sequenza, prima l’alimentazione primaria, e dopo l'accumulatore. Nello stesso modo, va eseguito il riavvìo della centrale (prima l'accumulatore e poi l’alimentazione 230 V AC). 4.13 Inizializzazione della centrale Dopo il collegamento della batteria e dell'alimentazione, la centrale si avvierà. L'avvìo della centrale, dopo il collegamento dell'alimentazione, si effettua in due tappe: 1. Si avvia il programma STARTER, che controlla se il programma della centrale (firmware) non sia danneggiato. Se non vengono riscontrati errori, STARTER attiva il programma della centrale. Se vengono rilevati errori nel programma della centrale, sul display delle tastiere LCD, compare il messaggio “Installare il programma della centrale corretto”, ed il programma STARTER si metterà in attesa di un nuovo programma. Errori nel programma, possono comparire solo se, scollegando l'alimentazione, sia stato interrotto il processo di aggiornamento del programma. 2. Il programma della centrale, controlla i dati salvati nella memoria RAM (la memoria è gestisceta da batteria). Nel caso in cui, non venga rilevato nessun errore, la centrale viene attivata con quelle impostazioni. Nel caso di rilevamento di errori, nei dati conservati nella memoria RAM, le impostazioni verranno richiamate dalla memoria FLASH. Nella memoria FLASH, viene salvata una copia delle impostazioni. La richiesta, se salvare o meno, la copia delle impostazioni nella memoria FLASH, compare sulla tastiera LCD, all'uscita dalla modalità di manutenzione, nel caso in cui siano state modificate le impostazioni esistenti. Nel programma DLOADX, il salvataggio della copia delle impostazioni nella memoria FLASH, è contrassegnato con l'icona . Il salvataggio dei dati nella memoria FLASH, è accompagnato dal riavvìo della centrale. La centrale con le impostazioni di fabbrica (nuova oppure dopo il ripristino delle impostazioni), gestisce tutte le tastiere collegate alla centrale. Tuttavia, non controlla lo stato delle zone, ed i morsetti antimanomissione delle tastiere, nè permette la programmazione dei parametri di lavoro del sistema di allarme. Prima di iniziare la programmazione del sistema, si deve: 1. Impostare con il programma, gli indirizzi unici delle tastiere. 2. Attivare la funzione di identificazione delle tastiere (PROGRAMMAZIONE STRUTTURA HARDWARE IDENTIFICAZIONE IDENT. TAST.). 3. Attivare la funzione di identificazione dei bus espansioni (PROGRAMMAZIONE STRUTTURA HARDWARE IDENTIFICAZIONE IDENT. ESPAN.). 5. Conformità ai requisiti CLC/TS 50131-3 Per soddisfare i requisiti CLC/TS 50131-3, occorre: • riservare due ingressi della centrale, per i sensori destinati alla funzione antimascheramento, uno di sorveglianza, per la registrazione della violazione dei sensori, ed il secondo tecnico, per la registrazione del funzionamento dell'anti-mascheramento. La programmazione per il secondo ingresso, di un “tempo massimo di violazione ingresso”, minore del tempo di funzionamento del relè anti-mascheramento, provoca durante le prove di mascheramento dei sensori, la segnalazione di guasto dei sensori; • per tutti i moduli di espansione, con alimentatore incorporato, si deve applicare per ogni uscita di alimentazione, un modulo aggiuntivo, di sicurezza contro i sovraccarichi (ZB-2). INTEGRA Manuale dell'installatore 31 Le uscite del modulo di segnalazione dei sovraccarichi (OVL), devono essere collegate all'ingresso della centrale, programmandole come di tipo 62 (TECNICA – SOVRACCARICHI -ALIMENTAZIONE). 6. Specifiche tecniche [ 6.1 Dati tecnici delle centrali di allarme Tipo di centrale INTEGRA INTEGRA 32 64 INTEGRA 24 Alimentazione nom. della scheda madre (±10%) minimo Assorbimento di medio corrente della scheda madre massimo 18 V AC, 50–60 Hz 20 V AC, 50–60 Hz 110 mA 115 mA 135 mA 121 mA 127 mA 149 mA 204 mA 234 mA 337 mA Tipo di alimentazione della centrale A Alimentazione nom. centrale (±10%) 13,8 V DC Limiti della tensione di uscita 10,5 V…14 V Tensione della batteria di segnalazione avarìe (±10%) 11 V Tensione di esclusione della batteria (±10%) 10,5 V Rendimento alimentatore Capacità di carico uscite di potenza (±10%) 1,2 A 3A 2A 3A Capacità di carico uscite 50 mA Capacità carico uscita +KPD (±10%) 500 mA Capacità carico uscita AUX 500 mA Capacità carico uscita +EX 500 mA 2,5 A Capacità carico uscite +EX1 e +EX2 Corrente Ricarica Batterie (±20%) 2,5 A 350 mA Classe Ambientale secondo EN50130-5 Limiti della temperatura di esercizio larghezza x altezza Peso 400/800 mA 500/1000 mA II -10 °C…+55 °C Umidità massima Dimensioni della scheda elettronica INTEGRA 128 93±3% 142x106 mm 173x106 mm 264x134 mm 178 g 211 g 341 g 32 SATEL INTEGRA 6.2 Scelta dell'accumulatore L'alimentazione della centrale, è stata progettata per operare con accumulatori al piombo oppure con altri, con caratteristiche di ricarica simili. Non è permesso, collegare alla centrale, un accumulatore completamente scarico (la tensione sui morsetti dell'accumulatore, deve essere al minimo di 11 V). Per evitare il danneggiamento del dispositivo, inserire l'accumulatore scarico oppure mai utilizzato, nel dispositivo di ricarica. INTEGRA 24 Tipo di accumulatore Capacità massima Tempo massimo di ricarica 80% 8 Ah Tipo di centrale INTEGRA 32 INTEGRA 64 ermetico al piombo 19 Ah 24 Ah INTEGRA 128 24 Ah 24 h Gli accumulatori, vanno selezionati individualmente per ogni sistema. Di seguito viene illustrato un esempio di bilancio degli accumulatori, secondo le disposizioni contenute in EN 50131-1:2005, per alimentazioni di tipo A di 3º. In caso di guasto della rete di alimentazione, va assicurata al sistema di allarme, un'operatività di 30 ore con l'alimentazione di emergenza. 6.2.1 INTEGRA 24 – accumulatore da 7 Ah La disponibilità di corrente per 30 ore, per un accumulatore da 7 Ah, ammonta a: I30h = 7 Ah/30 h ≈ 0,233 A (233 mA) Medie delle correnti assorbite dagli elementi, sull'esempio di un sistema di allarme, basato su centrale INTEGRA 24: • scheda madre INTEGRA 24: 121 mA; • zone NC: 4 x 5 mA; • tastiera INT-KLCD-GR: 17 mA; • tastiera partizionale INT-S-GR: 24 mA; • 2 sensori di movimento PIR: 2 x 10 mA; • 2 sensori magnetici: 0 (non richiedono alimentazione). ΣIs= 0,121 + 4 x 0,005 + 0,017 + 0,024 + 2 x 0,010 = 0,202 A (202 mA) La somma delle medie, delle correnti assorbite dal sistema, ammonta a 202 mA, vale a dire è minore della corrente che può assicurare l'alimentatore. 6.2.2 INTEGRA 32 – accumulatore da 7 Ah La disponibilità di corrente per 30 ore, per un accumulatore da 7 Ah, ammonta a: I30h = 7 Ah/30 h ≈ 0,233 A (233 mA) Medie delle correnti assorbite dagli elementi, sull'esempio di un sistema di allarme basato su centrale INTEGRA 32: • scheda madre INTEGRA 32: 127 mA; • zone NC: 8 x 5 mA; • tastiera INT-KLCD-GR: 17 mA; INTEGRA Manuale dell'installatore 33 • tastiera partizionale INT-S-GR: 24 mA; • 2 sensori di movimento PIR: 2 x 10 mA; • 6 sensori magnetici: 0 (non richiedono alimentazione). ΣIs= 0,127 + 8 x 0,005 + 0,017 + 0,024 + 2 x 0,010 = 0,228 A (228 mA) La somma delle medie, delle correnti assorbite dal sistema, ammonta a 228 mA, vale a dire è minore della corrente che può assicurare l'alimentatore. 6.2.3 INTEGRA 32 – accumulatore da 17 Ah La disponibilità di corrente per 30 ore, per un accumulatore da 17 Ah, ammonta a: I30h = 17 Ah/3 0h ≈ 0,566 A (566 mA) Medie delle correnti assorbite dagli elementi, sull'esempio di un sistema di allarme basato su centrale INTEGRA 32: • scheda madre INTEGRA 32: 127 mA; • zone NC: 8 x 5 mA; • 2 tastiere INT-KLCD-GR: 2 x 17 mA; • 2 tastiere partizionali INT-S-GR: 2 x 24 mA; • 3 sensori di movimento PIR: 3 x 10 mA; • 3 sensori a microonde: 3 x 25 mA; • 2 sensori magnetici: 0 (non richiedono alimentazione). ΣIs= 0,127 + 8 x 0,005 + 2 x 0,017 + 2 x 0,024 + 3 x 0,010 + 3 x 0,025 = 0,354 A (354 mA) La somma delle medie, delle correnti assorbite dal sistema, ammonta a 354 mA, vale a dire è minore della corrente che può assicurare l'alimentatore. 6.2.4 INTEGRA 64/128 – accumulatore da 17 Ah La disponibilità di corrente per 30 ore, per un accumulatore da 17 Ah, ammonta a: I30h = 17 Ah/30 h ≈ 0,566 A (566 mA) Medie delle correnti assorbite dagli elementi, sull'esempio di un sistema di allarme basato su centrale INTEGRA 64 o INTEGRA 128: • scheda madre INTEGRA 64/128: 149 mA; • zone NC: 16 x 5 mA; • 3 tastiere INT-KLCD-GR: 3 x 17 mA; • 4 tastiere partizionali INT-S-GR: 4 x 24 mA; • 10 sensori di movimento PIR: 10 x 10 mA; • 3 sensori a microonde: 3 x 25 mA; • 2 sensori magnetici: 0 (non richiedono alimentazione). ΣIs= 0,149 + 16 x 0,005 + 3 x 0,017 + 4 x 0,024 + 10 x 0,010 + 3 x 0,025 = 0,551 A (551 mA) La somma delle medie, delle correnti assorbite dal sistema, ammonta a 551 mA, vale a dire è minore della corrente che può assicurare l'alimentatore. 34 SATEL INTEGRA ATTENZIONE! L'efficienza del sistema di allarme, non costituisce assicurazione contro le effrazioni, le rapine oppure gli incendi, tuttavia abbassa il rischio, che tali eventi possano verificarsi, senza che ne venga dato l'allarme con la relativa risposta. Motivo per cui, la società SATEL, consiglia che l'efficienza del sistema di allarme, venga regolarmente testata. Tutti i sistemi vengono contrassegnati da versione e data. Il programma, controlla periodicamente il contenuto della memoria. Durante il funzionamento del programma, viene controllato il sistema hardware. In caso di errore nella memoria, viene generato un messaggio di guasto. In caso di errore durante l'esecuzione del programma, il processore viene riavviato. SATEL ITALIA srl Via Ischia Prima, 280 63066 Grottammare (AP) tel. 0735 588713 [email protected] www.satel-italia.it SATEL sp. z o.o. ul. Schuberta 79 80-172 Gdańsk POLONIA tel. 58 320 94 00 [email protected] www.satel.eu