Emissione N° 264 CLARKE STANLEY THE STANLEY CLARKE BAND HEADS UP 0053361316129 HUCD 3161 CD 2010 Jazz Con questo suo nuovo lavoro intitolato “The Stanley Clarke Band” (Heads Up), l’icona del basso Stanley Clarke sembra voler ritornare a quella miscela di innovazione e sperimentazione che ha caratterizzato le sue prime produzioni. Supportato da una ricca schiera di straordinari musicisti, Clarke ci regala un’ennesima prova delle sue doti di solista, ma anche di compositore, arrangiatore e band leader. «Tecnicamente è un album di Stanley Clarke, ma è allo stesso tempo un album fortemente incentrato sulla band» afferma lo stesso Clarke «Posso essere il leader, ma tutti hanno avuto una parte importante nel risultato finale. Se un progetto come questo può essere paragonato ad una nave, io sono quello governa la nave e mantiene la rotta, ma tutti hanno svolto un ruolo importante per raggiungere la nostra destinazione […] Tutti hanno contribuito con la propria musica e le proprie idee. Gli stili dei singoli brani possono essere diversi, ma il filo conduttore che attraversa tutto il disco è la nostra unione su ogni brano». L’album vede Clarke accompagnato dal tastierista Ruslan Sirota e dal batterista Ronald Bruner Jr., giovani ed innovativi musicisti come la pianista Hiromi Uehara, ancora una volta al suo fianco dopo l’acclamato “Jazz in the Garden” del 2009 (Heads Up - HUCD 3155). Anche se Hiromi è generalmente considerata un’artista solista, la vediamo adattarsi senza fatica al lavoro di gruppo, mostrando innate capacità di ascolto e interplay. Lo stesso si può dire del pianista, compositore e arrangiatore di origine ucraina Ruslan Sirota che ha già girato il mondo con alcuni dei più grandi nomi della musica classica e del pop. Ronald Bruner, Jr. è poi un musicista altrettanto straordinario. Figlio d’arte, la sua prima fonte d’ispirazione è stato proprio il padre Ronald Bruner, Sr., batterista di fama internazionale che ha suonato e registrato con Diana Ross, Temptations e Gladys Knight. Tra gli ospiti che si aggiungono alla band di base troviamo la vocalist Cheryl Bentyne (membro di vecchia data dei Manhattan Transfer), i chitarristi Carlo Altura, Rob Bacon, e Armand Sabal-Lecco, il sassofonista Bob Sheppard, il bassista Lorenzo "Larry" Dunn (Earth, Wind & Fire), il tastierista Felton Pilato, i cornisti Andrew Lippman e John Papenbrook, i batteristi Chris Clarke e Jon Hakakian. Al di là delle qualità dei singoli musicisti coinvolti, l'aspetto più interessante di “The Stanley Clarke Band” è l’organicità della band e la capacità di Stanley Clarke di continuare a stupire con sempre nuove stimolanti invenzioni. Come spiega lui stesso: «Questo è l'ultimo album elettrico che farò almeno per un po’. Con questa pubblicazione sto fornendo un sacco di materiale e di compiti a casa per una nuova generazione di bassisti. Ho lavorato duramente per dare al basso una voce distintiva, e mi emoziona la sua evoluzione». L'ennesima prova delle doti di solista di Stanley Clarke!.... Supportato da una ricca schiera di straordinari musicisti. L'album vede la partecipazione della pianista Hiromi Uehara. In domenica VENETO 18 concerto : luglio CASTELFRANCO (TV) Tracklist: 1. Soldier, 2. Fulani, 3. Here’s Why Tears Dry, 4. I Wanna Play For You Too, 5. Bass Folk Song No. 10, 6. No Mystery, 7. How Is The Weather Up There?, 8. Larry Has Traveled 11 Miles And Waited A Lifetime For The Return Of Vishnu’s Report, 9. Labyrinthm, 10. Sonny Rollins, 11. Bass Folk Song No. 6 (Mo Anam Cara) LORBER JEFF NOW IS THE TIME HEADS UP 0888072320291 HUI 32029-02 CD 2010 Jazz TELARC BLUES 0888072318502 TEL 31850-02 CD 2010 Dopo tre decenni di successi con The Jeff Lorber Fusion, il compositore, produttore e tastierista Jeff Lorber, dimostra con questo suo nuovo lavoro dal titolo “Now Is The Time” di poter ancora incantare gli appassionati di contemporary jazz di tutto il mondo con la sua miscela di funk, R&B, rock e jazz. Uno stile unico e inconfondibile che ha contribuito a plasmare il genere Fusion. Jeff Lorber inizia a suonare il piano all’età di quattro anni e dopo aver suonato in una serie di gruppi R&B da adolescente, si iscrive al Berklee College of Music, dove cresce il suo amore per il jazz. Il suo primo gruppo è The Jeff Lorber Fusion con cui pubblica l’omonimo album nel 1977 su Inner City Records. Con il contributo di una serie di musicisti incredibili, come il batterista Dennis Bradford, Lorber registra ben cinque album da studio. Queste prime pubblicazioni mostrano un suono funk influenzato dagli altri capostipiti del jazz-fusion come Herbie Hancock, Weather Report e Return to Forever. Come i suoi contemporanei Lorber si esibisce con strumentazione varia che include pianoforte, piano Rhodes e vari sintetizzatori analogici, spesso preferendo il Minimoog. Il suo gruppo diventa uno dei più popolari della scena jazz di quel periodo, ed è incessantemente in tour, ottenendo anche una nomination al Grammy nella categoria R&B con la radio hit "Pacific Coast Highway". Jeff Lorber prosegue la sua carriera come solista (dal 1982) collaborando con il suo amico Kenny G ed il leggendario percussionista Paulinho Da Costa, oltre ad alcuni vocalists. In quel periodo i suoi album si evolvono in una direzione smooth jazz. Ad oggi Lorber ha registrato una dozzina di album solisti, tra i quali “Flipside” è stato nominato per un Grammy Award nella categoria Best Pop Instrumental Album. In questo suo nuovo lavoro Lorber ritorna alle sue origini, riscoprento le sonorità fusion che lo hanno reso famoso e proponendo una nuova incarnazione della sua Jeff Lorber Fusion che vede tra i componenti musicisti straordinari come il bassista Jimmy Haslip, il sassofonista Eric Marienthal, il trombettista Randy Brecker, il chitarrista Paul Jackson, i batteristi Vinnie Colaiuta e Dave Weckl. Una miscela di funk, R&B, rock e jazz... lo stile unico e inconfondibile di Jeff Lorber! Lorber ritorna alle sue origini, riscoprento le sonorità fusion che lo hanno reso famoso. Collaborazioni Jimmy Haslip Eric Marienthal Randy Brecker Paul Jackson Vinnie Colaiuta Dave Weckl - : basso, sassafono, tromba, chitarra, batteria, batteria PERKINS PINETOP, SMITH "BIG EYES" WILLIE JOINED AT THE HIP Straordinaria interpretazione del pianista Pinetop Perkins quasi centenario! Con il suo centesimo compleanno ormai alle porte, il pianista Pinetop Perkins è uno dei pochi musicisti blues che può legittimamente rivendicare le proprie radici direttamente nel Delta blues degli anni Trenta. Un periodo d’oro per il blues da cui sono emerse leggende come Robert Johnson, Honeyboy Edwards e altri giganti del profondo Sud che hanno gettato le basi per il blues come lo conosciamo oggi. Nato a Belzoni, Mississippi, nel Luglio del 1913, Pinetop (all’anagrafe Joseph William) può vantare una carriera incredibile, prima come chitarrista e poi come pianista. Il periodo più importante della sua lunga carriera è stato probabilmente quello dal 1969 fino ai primi anni Ottanta, in cui Perkins è stato parte integrante della band di Muddy Waters. Durante quegli anni ha iniziato un’amicizia duratura e un prolifico legame creativo con Willie "Big Eyes" Smith, batterista nella band di Muddy. Il capitolo più recente di questa collaborazione è “Joined at the Hip”, un nuovo album prodotto dall’etichetta statunitense Telarc. L'album è un miscela di brani originali oltre a qualche chicca d’annata del Delta blues e del Chicago blues. Anche se Smith ha trascorso gran parte della sua vita alla batteria, “Joined at the Hip” ne svela anche le doti di armonicista e cantante sviluppate negli ultimi anni. Ma ciò che colpisce più di tutto in questo album è il legame tra questi due artisti. « Sono stati grandi amici e colleghi per così tanto tempo » spiega Michael Freeman, co-produttore del precedente album di Perkins (“Pinetop Perkins Un feeling perfetto tra i due artisti. Tracklist : 1. Grown Up To Be A Man, 2. Cut That Out, 3. Take Your Eyes Off My Woman, 4. Walkin' Down The Highway, 5. Gambling Blues, 6. I Would Like To Have A Girl Like You, 7. Take My Hand, Precious Lord, 8. You'd Better Slow Down, 9. Minor Blues (Instrumental), 10. I Feel So Good, 11. Lord, Lord, Lord, 12. Grindin' Man, 13. Eyesight To The Blind Blues RADAR 8015948400135 RADAR 40013 CD 2010 Jazz and Friends” Telarc CD 83680) « Tra di loro c’è molto più di quello che può emergere sul palco o in studio. Ognuno sa esattamente ciò che l'altro sta per fare in qualsiasi momento. è quello che succede suonando con qualcuno con così tanto tempo ».Tra gli altri musicisti che partecipano a “Joined at the Hip” troviamo i chitarristi John Primer e Little Frank Krakowski (collaboratore di Smith fin dalla sua adolescenza), il bassista Bob Stroger e il batterista Kenny Smith, figlio di Willie. Pinetop spegnerà 97 candeline tra poche settimane, eppure la sua energia e al sua ispirazione sembrano inesauribili. « È la musica » spiega ancora Freeman « È la possibilità di suonare e di continuare a farlo di fronte al pubblico di tutto il mondo che lo fa andare avanti. Quando sono andato a trovarlo nella sua casa di Austin pochi anni fa, ho scoperto che per tutto il giorno non fa altro che armeggiare con il suo pianoforte. Suona sempre. Non riesco a immaginare Pinetop senza la sua musica ». AMBROSI ANDREA UNDERCOVER La prima pubblicazione del bassista e contrabbassista Andrea Ambrosi. Undercover è la prima pubblicazione discografica del bassista e contrabbassista Andrea Ambrosi. Pubblicazione articolata e coraggiosa sotto più punti di vista. Ambrosi è autore della maggior parte delle musiche, è arrangiatore delle stesse, è comunque coinvolto, con un ruolo chiave, come contrabbassista. Il linguaggio a cui fa riferimento Undercover è sicuramente quello del Jazz. Gli stessi temi sono concepiti al fine di creare un'ambientazione musicale pienamente radicata all'interno dell'umus jazzistico. Non mancano, comunque, gli spunti più propriamente personali, originali. Come spiega lo stesso Ambrosi: «Undercover, letteralmente “clandestino”, è un progetto che nasce dalla passione per la musica, in particolare per il Jazz, che mi ha sempre accompagnato durante tutta la mia vita da “clandestino”, rispetto all’ambiente ufficiale del jazz italiano». Il gruppo base di Andrea Ambrosi è composto da: Cristiano Arcelli al sax, Francesco Diodati chitarra, Marcello Lupoi pianoforte, Andrea Ambrosi al contrabbasso, Alessandro Paternesi batteria. È interessante notare come molti giovani musicisti cresciuti e formatisi nel centro Italia (Cristiano Arcelli, Filippo Fanò, Andrea Ambrosi, Alessandro Paternesi, Igor Spallati, Pedro Spallati, etc.) abbiano trovato proprio nell'etichetta RADAR un punto di riferimento importante per presentare e diffondere i propri progetti in un contesto nazionale. RADAR , dopo tre anni di attività, rappresenta una strumento realmente sensibile ad interessanti proposte che provengono da nuove realtà musicali. Collaborazioni : Cristiano Arcelli sax, Francesco Diodati chitarra, Marcello Lupoi pianoforte, Andrea Ambrosi contrabbasso, Alessandro Paternesi batteria DISCONFORME 8436028693788 PWR 27235 CD 2010 Jazz DISCONFORME 8436028693801 PWR 27236 CD 2010 Jazz HAWKINS COLEMAN THE HIGH AND MIGHTY HAWK Due sessioni realizzate da Coleman nel febbraio del 1958. Questa produzione raccoglie due sessioni in quintetto realizzate da Coleman Hawkins in due settimane nel mese di Febbraio del 1958. Dalla prima sessione qui proposta (la seconda in ordine cronologico) è stato tratto l’album “The High and Mighty Hawk” (Felsted SJA2005) in cui troviamo il trombettista Buck Clayton, veterano della band di Count Basie, con il quale Hawkins aveva lavorato molte volte fin dagli anni Quaranta. Nella seconda sessione (la prima, in ordine cronologico) Hawk è accompagnato invece da un altro grande trombettista, Roy Eldridge, anche lui suo stretto collaboratore. Hawkins e Eldridge avevano infatti formato verso la metà degli anni Cinquanta un quintetto che avrebbe continuato a lavorare fino ai primi anni Sessanta. Su entrambe le sessioni troviamo poi al pianoforte Hank Jones che avrebbe continuato a lavorare con Hawk fino al 1965, mentre al contrabbasso troviamo prima Ray Brown e poi Geroge Duvivier. Queste due sessioni di registrazione rappresentano inoltre l'unica collaborazione di Hawkins con il batterista Mickey Sheen. L'unica collaborazione di Hawkins con il batterista Mickey Sheen. KONITZ LEE, MARSH WARNE LEE KONITZ WITH WARNE MARSH Lee Konitz e Warne Marsh : una carriera simile legata alla musica di Lennie Tristano. Anche se i sassofonisti Lee Konitz e Warne Marsh hanno condiviso un percorso musicale simile, caratterizzato da una carriera iniziata precocemente e legata alla musica di Lennie Tristano, le loro registrazioni insieme non sono così numerose come ci si potrebbe aspettare. Le loro prime registrazioni insieme sono ovviamente quelle con il sestetto di Lennie Tristano, e risalgono al 4 Marzo e 16 Maggio 1949. Il 28 Giugno e 27 Settembre di quello stesso anno, Konitz e Marsh realizzarono le loro prime registrazioni come co-leader di un quintetto con pianoforte, contrabbasso e batteria. La musica registrata durante queste due sessioni sarebbe stata pubblicata come singoli dall’etichetta New Jazz (questi quattro titoli sono aggiunti qui come bonus track). Le loro successive collaborazioni consistono in due brani registrati dal vivo alla Carnegie Hall, al concerto per la Vigilia di Natale del 1949, e tra date dal vivo con il quintetto di Lennie Tristano (l’ultima nel 1952). Konitz e Marsh non avrebbero registrato di nuovo insieme fino al 1955 per la realizzazione dell’album “Lee Konitz with Warne Marsh”, qui riproposto nella sua interezza. Li accompagnano in questa occasione da Sal Mosca al piano, Billy Bauer alla chitarra, Oscar Pettiford al basso e Kenny Clarke alla batteria. ALEXANDRIA LOREZ EARLY IN THE MORNING (+ DEEP ROOTS) Nata a Chicago il 14 Agosto 1929, Lores Alexandria ha iniziato la sua attività di cantante come membro di un coro gospel. La sua carriera discografica è iniziata il nel 1957 con la pubblicazione di “ This is Lorez”. L’album qui presentato, “Early in the Morning”, rappresenta il suo quinto lavoro e viene pubblicato in questa occasione per la prima volta su cd. L’album la vede accompagnata da Ramsey Lewis al piano, John Gray alla chitarra, Eldee Young al basso, Issac “Redd” Holt alla batteria. L’album “Deep Roots” del 1962, aggiunto qui come bonus, la vede invece affiancata da Howard McGhee alla tromba, John Young al piano, George Eskridge alla chitarra, Israel Crosby al basso e Vernell Fournier alla batteria. come bonus a questa edizione sono state aggiunte altre cinque tracce tratte da altre sessioni tra cui spiccano due versioni di "Baltimora Oriole", canzone a cui Lorez era strettamente legata. Il quinto lavoro di Lorez Alexandria per la prima volta su cd! Bonus Tracks : cinque tracce tratte da altre sessioni tra cui spiccano due versioni di "Baltimora Oriole", canzone a cui Lorez era strettamente legata. DISCONFORME 8436028694679 LHJ 10314 CD 2010 Jazz DISCONFORME 8436028693818 99021 2 CD 2010 Jazz GARNER ERROL THE MOST HAPPY PIANO - THE 1956 STUDIO SESSIONS Tutte le sessioni in studio del trio Erroll Garner nel 1956. Questa produzione raccoglie tutte le sessioni in studio effettuate dal trio di Erroll Garner nel 1956 ed include nella loro interezza gli album Columbia: “The Most Happy Piano”, “The One and Only Erroll Garner”, “He’s Here! He’s Gone! He’s Garner!” e “Garner Encores in Hi-Fi”. Gran parte di queste registrazioni appaiono qui per la prima volta in cd. Nato nel 1921, Erroll Garner ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di soli tre anni. Ha fatto la sua prima apparizione pubblica a sette anni e ha lavorato sul battello Allegheny prima di trasferirsi a New York nel 1944. Nella Grande Mela, si è rapidamente conquistato l’ammirazione e il rispetto degli altri musicisti ed ha iniziato la sua carriera discografica. Garner è stato un pianista straordinariamente originale con un orecchio incredibile. Era un autodidatta e ha creato uno stile immediatamente riconoscibile che lo ha portato a diventare uno dei pianisti jazz più acclamati di sempre. Tuttavia, non ha mai imparato a leggere la musica! Tutte le sfaccettature della sua creatività musicale possono essere apprezzate in queste registrazioni che lo vedono accompagnato da Al Hall al contrabbasso e Specs Powell alla batteria. Come bonus tracks sono state aggiunte altre sessioni in trio realizzate tra il 1951 e il 1953. Per la prima volta su cd! BONUS TRACKS (CD2, 9-15) Erroll Garner (p), with collective personnel: Wyatt Ruther, John Simmons (b), Fats Heard, Shadow Wilson (d). Los Angeles and New York, 1951-53. REINHARDT DJANGO PLAYS THE BLUES DISCONFORME 8436028694624 EJC 55462 CD 2010 Jazz Oltre ad essere un gran virtuoso della chitarra, pioniere del jazz manouche e il primo jazzista europeo ad influenzare realmente i suoi colleghi americani, Django Reinhardt è stato anche un ottimi interprete del blues. Questo doppia cd raccoglie, per la prima volta in assoluto, la quasi totalità delle registrazioni di blues di Django Reinhardt. Le registrazioni sono sia dal vivo che in studio e vengono proposte in ordine cronologico, ciò permette di apprezzare appieno questo lato meno conosciuto del geniale chitarrista. Molto è stato scritto circa l'interrelazione tra jazz e blues, e la maggior parte dei più grandi musicisti jazz sono stati anche ottimi interpreti blues. Selezionare solo le interpretazioni blues di Django è stato un compito molto difficile proprio per questa profonda interconnessione tra jazz e blues. Si è preferito dunque selezionare solo quei brani che fossero più marcatamente e dichiaratamente blues escludendo tutte le altre registrazioni che, pur contenendo elementi blues, non possono essere considerati brani blues a tutti gli effetti. FITZGERALD ELLA LIKE SOMEONE IN LOVE DISCONFORME 8436028694655 EJC 55465 CD 2010 Jazz Quasi tutto il blues di Django racchiuso in questo doppio cd! In questa pubblicazione viene riproposto l’album originale “Like Someone in Love” del 1957 che vede Ella Fitzgerald accompagnata da un'orchestra diretta da Frank DeVol con l'inimitabile Stan Getz al sax tenore. Quattro brani della stessa sessione, ma non inclusi nell’album originale sono stati aggiunti come bonus track, così come una versione del brano che dà il titolo all’album realizzata da Stan Getz l'anno precedente. Nel 1957 Ella Fitzgerald era già una star, con oltre venti anni di esperienza come cantante professionista alle spalle. A quarantadue anni, Ella stava raggiungendo l'apice della sua carriera. Nel mese di Ottobre aveva tra l’altro completato il Songbook di Duke Ellington. La su collaborazione con l’orchestra diretta da Frank DeVol, aveva già dato vita ad un altro album (“Hello Love”) e altri sarebbero seguiti (“Ella Sings Sweet Songs for Swingers”, “Ella Wishes You a Merry Christmas” e “Hello Dolly”). La maggior parte di questi album furono concepiti e messi in commercio come dischi pop piuttosto che strettamente jazz ed è per questo che le informazioni sui musicisti coinvolti sono estremamente scarse. I componenti e la strumentazione esatta dell’orchestra diretta da DeVol su “Like Someone in Love” sono dunque sconosciuti. Ted Nash è probabilmente il sassofonista contralto, ma è sicuramente Stan Getz il sassofonista tenore che regala meravigliosi assoli. L'album originale “Like Someone in Love” più quattro brani come bonus track. Tracklist : 1. There’s A Lull In My Life, 2. More Than You Know, 3. What Will I Tell My Heart?, 4. I Never Had A Chance, 5. Close Your Eyes, 6. We’ll Be Together Again, 7. Then I’ll Be Tired Of You, 8. Like Someone In Love, 9. Midnight Sun, 10. I Thought About You, 11. You’re Blasé, 12. Night Wind, 13. What’s New?, 14 Hurry Home, 15. How Long Has This Been Going On?, 16. I’ll Never Be The Same, 17. Lost In A Fog, 18. Everything Happens To Me, 19. So Rare, 20. Like Someone In Love [Instrumental]** KRUPA GENE THE COMPLETE 1955 SESSION DISCONFORME 8436028694693 EJC 55469 CD 2010 Jazz Questa pubblicazione propone l’unica sessione di registrazione del quartetto di Gene Krupa con Lionel Hampton, Teddy Wilson, Red Callender e senza Benny Goodman, qui presentata nella sua interezza e per la prima volta su CD. Questa sessione era stata originariamente pubblicata separatamente su un LP (Clef MGC681) e su un raro EP intitolato “Strollin’ Along” (SEB10086) . Gene Krupa, Lionel Hampton, Teddy Wilson erano già vecchi amici e collaboratori di lunga data nel 1955. Avevano cominciato a lavorare insieme con Benny Goodman nel 1936, ma tuttavia a partire dal 1938 non c’è traccia di alcuna registrazione di Krupa, Wilson e Hampton insieme, fino a quella presentata in questa occasione. Dopo questa sessione, che ha avuto luogo dopo le riprese del film The Benny Goodman Story, ci sarebbero state altre riunioni sporadiche del quartetto con Benny Goodman. Ma la sessione del 1955 rimane l’unica registrazione mai realizzata da Krupa, Wilson e Hampton insieme senza Goodman. DAVIS MILES SEPTET LIVE IN STOCKHOLM 1973 DISCONFORME 8436028693764 6632240 DVD 2010 Jazz Questo concerto è stato registrato nel 1973 con una formazione molto simile a quella che avrebbe partecipato ai successivi album di Miles Davis (“Dark Magus”, “Agharta” e “Pangea”). Il gruppo coinvolto vede infatti Al Foster alla batteria, Michael Henderson al basso, Mtume alle percussioni, Dave Liebman al sax e, soprattutto, Reggie Lucas e Pete Cosey alla chitarra. Il concerto propone materiale che verrà poi incluso negli album sopra citati, ma anche altro che non è riconoscibile. Questo concerto ha avuto luogo a Stoccolma, in Svezia il 27 ottobre, all'inizio del tour del settetto di Miles Davis in Europa dal 24 ottobre al 21 novembre 1973, nell'ambito del "Jazz Newport Jazz Festival in Europe" presentato da George Wein. Anche se i brani sono stati divisi su questa pubblicazione secondo le indicazioni della maggior parte dei discografici, va detto che questo gruppo utilizzava i brani in modo molto libero, suonando spesso le melodie solo a metà della performance, talvolta citandole solo brevemente. In alcuni casi, quando uno dei solisti sta improvvisando su una melodia, la sezione ritmica si muove lentamente verso un altro brano, creando una sottile transizione che non può essere riprodotta nella suddivisione dei brani. L’unica sessione di registrazione del quartetto di Gene Krupa con Lionel Hampton, Teddy Wilson, Red Callender e senza Benny Goodman. Per Il la concerto prima di volta Stoccolma Collaborazioni Al Foster Michael Henderson Mtume Dave Liebman Reggie Lucas Pete Cosey - su cd! del 1973. : batteria, basso, percussioni, sax, chitarra, chitarra ASLEEP AT THE WHEEL IN CONCERT - OHNE FILTER [DVD] I suoni tradizionali della musica contry quasi scomparsi. Per quasi 40 anni il nome Asleep At The Wheel è stato sinonimo di western swing ai massimi livelli: una coinvolgente e scatenata miscela di jazz, hillbilly, boogie e swing. Vincitori di ben 9 Grammy Awards, gli Asleep At The Wheel si sono guadagnati critiche entusiastiche e lodi nel corso di tutta la loro lunga carriera lunga rivitalizzando la lezione del padrino del Western swing Bob Wills. Non solo hanno preservato i suoni tradizionali, ormai quasi scomparsi, della musica country, ma sono anche stati in grado di aggiornare ed innovare questa musica. Il gruppo è passato attraverso una miriade di cambiamenti di formazione (secondo le ultime stime, oltre 80 hanno fatto parte del gruppo), ma il frontman Ray Benson ha sempre saputo tenere saldo lo spirito del gruppo conservando una spregiudicata devozione per il classico Western wing. INAKUSTIK DVD 0707787651776 INAK 6517-2 DVD DVD 2003 Country BALDRY LONG JOHN IN CONCERT - OHNE FILTER [DVD] Registrato il 7 Aprile 1993 questo dvd ci offre una straordinario ritratto di Long John Baldry, una delle figure più importanti della blues explosion inglese degli anni Sessanta. Baldry ha perfezionato il proprio stile canoro con i leggendari Blues Incorporated di Alexis Korner. Nel 1967, Long John ha raggiunto la prima posizione della classifica inglese con la ballad "Let the Heartaches Begin". Successivamente Baldry è tornato alle sue radici, usando la sua voce roca per comporre scarne ed intense canzoni blues e rock blues. INAKUSTIK DVD 0707787652278 INAK 6522-2 DVD DVD 2003 Blues Uno straordinario ritratto di uno dei più importanti bluesmans inglesi degli anni sessanta : Long John Baldry! CHAMPLIN BILL IN CONCERT - OHNE FILTER [DVD] Bill Champlin, che ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di soli quattro anni, una volta confessò: «Ho iniziato a leggere la musica prima ancora di leggere in inglese». Champlin, noto come musicista eclettico, chitarrista, pianista, cantante, autore, arrangiatore e compositore, è nato il 21 maggio del 1947 ad Oakland, California. Nel 1966 ha fondato la band “The Sons of Champlin” che ha condiviso il palco con altre grandi band come i "Grateful Dead" o i "Quicksilver Messenger Service", tutti orientati verso suoni psichedelici e improvvisazioni dal vivo. Negli anni Ottanta è iniziata la sua carriera solista che lo ha portato a vincere diversi Grammy Award soprattutto nelle vesti di cantautore. INAKUSTIK DVD 0707787652773 INAK 6527-2 DVD DVD 2004 Blues Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution. Silvia Valderrama Ufficio Stampa - EGEA Music C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN) Tel. +39 0175 217323 Fax. +39 0175 475154 E-Mail: [email protected] Skype: silvia valderrama http://www.egeamusic.com Il vincitore di diversi Grammy Award! «Ho iniziato a leggere la musica prima ancora di leggere in inglese». Bill Champlin