Caratteristiche tecniche relative a N° 2 gruppi “Turbina Elica – Generatore Asincrono Trifase” non regolante, Quadro Elettrico di automazione/parallelo gruppi. Dati di Impianto: Q max = 0,64 mc/s Hlordo=9,35 m H netto medio assunto = 9 m - Sviluppo lineare assunto della condotta forzata L = 100 m - Diametro interno assunto della condotta Di = 684 mm Componenti: N° 1 telaio in acciaio di sostegno gruppi completo di forature per l’ancoraggio a pavimento; N° 2 coni di scarico/diffusori turbine in acciaio adeguatamente dimensionati; N° 1 cablaggio gruppi (cavi BT – Comando e Controllo) – entro il perimetro del telaio di sostegno; N° 2 Flange di ingresso acqua in turbina; N° 1 Sistema rifasamento fisso N° 2 Giunto elastico di connessione albero generatore - albero turbina; N° 1 Prestazioni di progettazione idraulica ed elettrica; N° 1 Elaborazione schemi elettrici funzionali e di potenza quadro comando; N° 1 Manuale d’uso e manutenzione impianto. DESCRIZIONE GENERALE ITEMS prestazioni e forniture 1. Componenti d’insieme della turbina come di seguito specificato (per cad. turbina): • Corpo turbina verticale monoblocco in acciaio al C conformato adeguatamente nella parte iniziale,costituito da settori saldati l’un l’altro, sino a formare un cilindro con flangia inferiore atta alla connessione con il tronco - cono in acciaio di contenimento del rotore (girante – pale); il corpo turbina é predisposto con flangia all’estremità; nella. La parte corpo turbina conformata a gomito, riporta sulla massima angolatura prevista il foro di passaggio dell’albero principale di macchina, al di sopra di detta foratura verrà predisposta la scatola cilindrica di contenimento della tenuta a baderna e fuoriuscita dell’albero; l’imbocco dell’acqua nel corpo turbina sarà facilitato da un convogliatore fisso con lo scopo inoltre di evitare vortici al di sopra della girante con conseguenti perdite di carico in ingresso; • Componente tronco conico in acciaio al C da connettere al corpo principale di turbina, completo di flangia di accoppiamento, contenente le pale direttrici fisse realizzate in acciaio rivestito antiacqua o equivalente; • Componente tronco conico in acciaio al C di contenimento del rotore – mozzo e pale motrici, flangiato per accoppiarsi all’anello di scarico sottostante e superiormente con il tronco cono di contenimento del distributore. La parte interna del componente verrà lavorata per adattarsi al profilo delle pale motrici lasciando il dovuto minimo spazio di trafilamento; • Componente “diffusore” e “recupero salto” (aspirazione sotto la girante) in acciaio al C; costituito per essere ancorato al telaio di sostegno dei gruppi; sviluppo del diffusore di circa 900 mm lineari; ferri di fissaggio; il profilo di scarico del diffusore viene ricavato dallo studio idraulico generale di macchina al fine di ottenere le migliori condizioni di aspirazione sotto la girante; • Mozzo ogiva - rotore realizzati in acciaio INOX o in bronzo alluminio; diametro esterno massimo circa 350 mm; completo di fori per ospitare le pale motrici; il mozzo completo verrà finemente lavorato di macchina utensile e a mano nel profilo idraulico di scarico; • N° 4 pale motrici in acciaio INOX o in bronzo alluminio con orientamento fisso complete di attacchi al mozzo, rivestite antiacqua; dimensione esterna massima pari a circa 110 mm (sporgenza dal rotore); le pale verranno finemente lavorate nei profili idraulici; • N° 7 pale direttrici fisse in acciaio al C rivestite antiacqua; dimensione esterna massima pari a circa L = 154 mm; le pale verranno finemente lavorate a sagoma nei profili idraulici; La corona di pale direttrici fisse conterrà nel centro la sede di rotazione dell’albero di turbina entro la quale verrà ricavato lo spazio destinato alla scatola cuscinetto di guida inferiore della macchina; • Scatola cuscinetto di guida inferiore in camera d’ acqua, il fluido é proveniente dalla parte alta della turbina (corpo principale); provvisto di setti di neoprene installati in modo tale da consentire il minimo dei giochi dell’albero di macchina; • Albero principale turbina D circa 50 mm in acciaio bonificato, ad alta resistenza meccanica completo all’estremità inferiore di flangia di accoppiamento all’ogiva; estremità superiore predisposta per il giunto d’accoppiamento al generatore elettrico; completo della opportuna sede per ospitare il cuscinetto combinato di guida e spinta della turbina; rotazione dell’albero previsto a 1.000 rpm (accoppiamento con generatore a 4 poli); • Rivestimento delle altre parti di macchina a contatto con acqua con una mano di primer zincante; • Pitturazione esterna a finire Caratteristiche di funzionamento della Turbina DATI TECNICI E GEOMETRICI TURBINA (cad. unità) Tipo turbina Elica Tubolare verticale non regolante Salto netto di Progetto a 100% Q 9 m Portata massima 0,35 m3/s Potenza nominale all’albero turbina 25,40 kW Rendimento nominale (a Q max) 82,5 (presuntivamente) % Rendimento nominale 82,5 ( funzionamento per solo pieno % carico) Velocità di rotazione 1.000 rpm Velocità di fuga 2.100 rpm Numero Pale N° 4 motrici e n° 7 direttrici fisse Materiale girante Acciaio INOX (o bronzo alluminio) Tipologia supporti Rulli a grasso (reggispinta) Acqua (guida inferiore) Trasmissione della potenza Accoppiamento diretto al generatore 2. Installazione di generatore Asincrono Trifase da 25 kWe di potenza nominale, 1.000 rpm (6 poli), da accoppiare direttamente alla turbina idraulica; tensione nominale 380 V F 50 Hz isolamento in classe F, raffreddamento in aria autoventilato, cosfì 0,86; cuscinetto di guida inferiore e superiore a rulli con lubrificazione prevista a grasso; provvisto inoltre di sensore per il conteggio del numero di giri (invio di segnale elettrico al quadro di comando al fine del controllo del fuori giri e parallelo); CARATTERISTICHE NOMINALI GENERATORE ASINCRONO Produttore IEC Standard costruttori europei Tipo Asincrono trifase ad alta efficienza IE 2 P max cosfi 0,86 Altezza d’asse 180 mm Potenza nominale 25 kW Tensione nominale 400 V Frequenza 50 Hz N. poli 6 Velocità 1.000 (fuga come turbina idraulica) rpm Classe isolamento F Classe sovratemperatura B Temperatura ambiente Max 40 °C Altitudine installazione Max 1.000 m s.l.m. Tipo raffreddamento IC01 (autoventilato) Forma Protezione Grado V1 - IP23 Tipologia supporti Cuscinetti a rotolamento lubrificati a grasso Albero Lavorato per accoppiamento diretto / giunto Tipo di Servizio S1 3. Installazione di telaio di sostegno del generatore da posizionare all’uscita dell’albero di turbina e opportunamente flangiato, realizzato in acciaio al C e ancorato al corpo turbina; 4. Installazione di Quadro elettrico di Automazione – Parallelo gruppi generatori. Il Quadro elettrico di automazione controllo impianto e parallelo è essenzialmente composto da: • Armadio di potenza e controllo IP23 per N° 2 generatori asincroni trifasi avvolti a 380 Volt da 22 kWe f = 50 Hz; completo di contattori di parallelo e sganciatori magneto termici. Realizzato in modo tale da ottenere le funzioni di avviamento automatico dei gruppi generatori in funzione del livello vasca di carico (segnale da opera di presa e captazione acque fornito da Committente). Provvisto delle protezioni generali e dispositivo di interfaccia BT secondo normativa. Il quadro sarà inoltre previsto per: - segnali di livello provenienti dalla vasca di carico - alimentazione quadretto luce ed FM di centrale (da reperire in quadro e riportare all’esterno a cura del Committente) - alimentazione elettrovalvole della centralina oleodinamica per comandi valvole di macchina - segnali di fine corsa valvole di macchina Il quadro sarà predisposto per il collegamento in supervisione remota dei segnale di on-off dei gruppi e dei segnali di allarme (sistema di telecontrollo escluso) come da elenco preliminare che segue: - gruppo 1 marcia - gruppo 2 marcia - gruppo 1 arresto - gruppo 2 arresto - gruppo 1 allarme di sovraccarico - gruppo 2 allarme di sovraccarico - presenza tensione di rete - assenza tensione di rete - scatto protezione di interfaccia rete Le dimensioni del quadro saranno le seguenti : altezza 2200mm larghezza 800mm profondità 600mm Peso approssimative del quadro elettrico di potenza e controllo : 210 Kg • Cablaggi interno Quadro e a morsettiera • Cavi e vie cavi nell’area di contenimento dei gruppi idroelettrici (entro il telaio di sostegno gruppi) • Certificazioni: è previsto il rilascio di certificazione di Legge per gli impianti elettrici secondo Normativa Vigente; DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO IMPIANTO L'impianto elettrico della centrale idroelettrica, sia di comando che di potenza, sarà realizzato in modo da rendere il funzionamento dei gruppi idroelettrici in automatico, fermo restando la possibilità di poter effettuare manualmente la eventuale movimentazione degli attuatori sul telaio (se presenti) e dei vari dispositivi dei gruppi idroelettrici in campo in condizioni di "prova". Assumendo che all’impianto pervenga la corretta quantità di acqua opportunamente finemente sgrigliata, la presenza di personale non sarà necessaria per la conduzione dell'impianto, se non per i controlli e ispezioni periodiche programmate rientranti nell’ordinaria manutenzione e per la quale sarà fornito apposito manuale. Tipo di conduzione dell'impianto. La conduzione dell'impianto é studiata in modo che sia possibile agire sia manualmente sugli organi interessati dalla manovra, in fase di prova, sia in sequenza automatica con operazioni predeterminate finalizzate alla messa in parallelo dei gruppi di produzione o alla disconnessione del medesimo dalla rete elettrica esterna. La logica di funzionamento sarà gestita in ossequio ai seguenti principi generali: - Funzionamento manuale In questa condizione é possibile eseguire da pulsantiera su Quadro la movimentazione dei principali componenti del gruppo idroelettrico (se presenti). Tale funzionamento è normalmente usato per prove sui componenti e in fase di collaudo. - Funzionamento automatico detta condizione prevede la completa autogestione del gruppo idroelettrico, di conseguenza: - avviamento in funzione del livello in vasca di carico, o distacco di uno o di due gruppi turbina – generatore; - arresto per minimo livello vasca; - emissione principali allarmi e segnali; - arresto in caso di allarme; - arresto in caso di mancanza rete ENEL; - avviamento al ritorno della rete ENEL; - arresto in caso di blocco per anomalia; tali funzioni avverranno completamente al di fuori del controllo dell'operatore, che dovrà necessariamente intervenire solo in caso d’arresto per blocco (anomalia grave). La segnalazione di anomalia e blocco, e mancanza rete ENEL sarà trasmessa a mezzo segnale elettrico da riportare a Combinatore Telefonico o equivalente (cablaggio e apparecchiature messe a disposizione dal Committente). Il tipo di funzionamento prescelto è selezionato tramite apposito selettore "Man. Stop Aut." Ubicato sul pannello di comando e controllo. Sassoferrato, 16 maggio 2014. ____________________________________